venerdì 2 agosto 2013

L'aria pulita è un diritto non una droga

di Volpe Rossa

In queste ultime settimane  passeggiare la sera sul lungomare  Perrotti è diventato una cosa stomachevole per la gran puzza che si respira e questo mi ha indotto a fare una ricerca sul nostro diritto a "respirare aria pulita".


Di seguito uno stralcio della mia modesta ricerca e lascio a quanti ritengono di farle le rispettive riflessioni: La qualità dell'aria nelle città diventa più visibile a tutti, con le nuove norme che obbligano le amministrazioni locali ad informare i propri cittadini con regolarità e trasparenza. È infatti in vigore il Decreto legislativo n. 155, del 13 agosto 2010, che recepisce la Direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita .Ancora una volta l'Europa reca un apporto positivo, nella nostra legislazione, nel momento in cui appare palese che le città, specialmente quelle maggiori, non riescono a garantire una qualità ambientale accettabile. E lo hanno dimostrato, recentemente, i dati del rapporto Ecosistema urbano.
Il Decreto legislativo introduce novità soprattutto in tema di monitoraggio ambientale, affidando nuovi compiti di rilevamento a Regioni ed Enti locali, i quali devono regolarmente riferire al Ministero dell'ambiente.
Ma ciò che interessa più i cittadini sono soprattutto i criteri di maggiore trasparenza sulla qualità dell'aria. Viene riconosciuto ai cittadini, oltre che alle associazioni ambientaliste e dei consumatori, il diritto ad essere informati sui rischi per la propria salute. Quello che cambia, rispetto al passato, è che i dati non devono essere esposti (ad esempio, sui tabelloni luminosi) solo quando vengono sforati i limiti, bensì regolarmente

12 commenti:

  1. È noto che l'apertura della friggitoria sta impuzzolendoezza santa maria.
    Ma i vigili che fanno , e quelle orrende luci che inquinano più della puzza di fritto?
    È giusto che lavori ma per favore che si metta in regola!

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    1. Infatti , quando si passeggia al lungomare Perrotti e'davvero disgustosa la puzza che si sente . Credo che le cappe aspiranti non funzionano in maniera adeguata.

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    2. Ma per cortesia...non esagerate! L'olfatto di alcune persone funziona solo quando gli conviene! Si sente un leggero odore solo se si entra... In tutta Santa Maria (e non solo...) si sentono tutti i cattivi odori possibili ed immaginabili... tra puzza di pesce (di pescherie) e locali con cappe che lasciano, credo, a desiderare. Quelli non li sentite?

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    3. La puzza di fritto di sente eccome !!! Specialmente quando si ci avvicina nei pressi..

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  2. Ci è stata assegnata la bandiera blu 2013.Condivido il riconoscimento per l'acqua del mare ma la salubrità dell'aria lascia a desiderare...La tanto ambita- bandiera- sta andando a farsi FRIGGERE....Il pervadere insinuante degli olezzi di fritto di paranza altera la vivibilità del nostro bel territorio. Un tempo la brezza marina ,arricchita delle minuscole goccioline che si staccano dal rincorrersi delle onde del mare ,profumava l'aria di quell'odore salmastro che caratterizza i luoghi costieri. Ricordi lontani di un paese che non c'è più e che tutti noi abbiamo il dovere di RICONQUISTARE.

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  3. vorrei proporre un altro "vorrei sapere"....che fine hanno fatto i tanti matrimoni stranieri che portavano tanti soldi ai gestori di bar fiorai e quant'altri?

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  4. Ma dove vivi ci sono matrimoni a ripetizione anche la cornetteria fa i matrimoni

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    1. a molti risulta il contrario...forse vengono a sposarsi da te e noi non li vediamo.

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    2. Celebrano matrimoni ogni settimana, delle volte anche più di uno nella stessa giornata, sia sulla Torre sia sulla spiaggia! Prima di parlare informatevi!!!

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    3. mah li vedi solo tu

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    4. I matrimoni ci sono eccome. Qualche giorno fa alla cornette tia !!

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