martedì 31 maggio 2011

Il Sindaco scrive al commissario straordinario ASL


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Chiariello ringrazia ma......

Gerardo Chiariello, con un manifesto ha ringraziato i suoi 217 elettori. Gesto doveroso!
Ha, poi, dato assicurazione che continuerà la sua azione a supporto di questo gruppo vincente. Assicurazione pleonastica in quanto nessuno aveva motivo di dubitarne.
Ha, anche, ringraziato i suoi elettori per avergli consentito di contribuire ad una svolta importante per il nostro paese, ANCORA UNA VOLTA! Beh, qui qualcosa da obiettare c'è, perchè probabilmente Chiariello ha rimosso qualche particolare dalla memoria.
Nel 2009 l'allora consigliere Chiariello diede il suo, involontario, ma importante contributo nel far sì che Maurano rimanesse alla guida del Comune. Se, infatti, avesse abbandonato la maggioranza seguendo immediatamente Spinelli, Nicoletti, Maiuri e il povero Amodio, non solo avremmo avuto una mozione di sfiducia con 9 firme( sempre che Rizzo anche in quel caso avesse apposto la sua e, fermo restando le firme di Florio, Grande e Russo) ma si sarebbe potuta tentare la via delle dimissioni contestuali dei 9 consiglieri (fatto sempre salvo il comportamento di Rizzo).
Passando in minoranza, comunque, anche con il passaggio di Rizzo e Cannalonga con Maurano, avrebbe determinato in Consiglio una situazione di 9 a 8 per la maggioranza. Situazione, questa, che in certi casi per il sindaco è anche un bene, in altri può rivelarsi oltremodo deleteria. Una situazione, comunque, da gestire da parte del sindaco sempre sul filo del rasoio e con la spada di Damocle sulla testa. E allora ecco che Chiariello compie il capovaloro. Il 15 settembre 2009 si dimette da consigliere, permettendo a Niglio di subentrare e a Maurano di avere in consiglio comunale una solida maggioranza di 10 a 7.
Farebbe bene, quindi, Gerardo Chiariello a correggere il manifesto sostituendo quell'ANCORA UNA VOLTA con un più corretto ALMENO QUESTA VOLTA!

domenica 29 maggio 2011

Marco Rizzo: anatomia di una sconfitta! 3^ parte: I comprimari

Utilizziamo il termine "comprimari" impropriamente in quanto ogni candidato è "protagonista", ma lo facciamo semplicemente per comodità discorsiva.
Su Alessandro Lo Schiavo e Marco Di Biasi si potrebbero fare diverse considerazioni di carattere politico ma, nell'ottica del risultato della lista, il loro apporto è stato anche al di sopra delle aspettative.
Lo Schiavo nel 2006 ottenne 301 voti, in queste elezioni ne ha ottenuti 358. Ossia, non solo Alessandro ha ottenuto un incremento di voti personali pari al 19%, ma se teniamo conto dei voti di preferenza espressi nella lista (2717 nel 2006, 2127 nel 2011) è passato da un contributo dell'11% ad uno del  16,8%.
Marco Di Biasi è passato dai 263 voti del 2006 ai 235 di quest'anno. Un calo del 10,6% in quanto a voti personali, ma è passato da un contributo lista del 9,67 ad uno dell'11.04%.
Ottimo il risultato di Alessandro Avagliano (che ha avuto dei concorrenti "in famiglia" ma che si avvalso del sostegno di Francesco Pascale) che è passato dai 153 voti del 2006 ai 207 del 2011. Un incremento di voti personali del 35,3% ed anche il suo contributo-lista è passato dal 7,67% al 9,73%.
Discreto anche  il risultato di Orazio Federico passato dagli 85 voti del 2006 ai 117 di oggi. Un incremento personale del 37.6% mentre il contributo lista è passato dal 4,26 al 5,50%.
Ottimo anche il risultato di Raffaele Di Gregorio candidato per la prima volta che ha ottenuto 200 voti, in linea con  gli appoggi di cui godeva sulla carta e con il fatto di  essere stato assessore negli ultimi due anni.
Senza infamia e senza lode il comportamento di Domenico Niglio per quanto riguarda i voti personali, 88 nel 2006 contro i 91 di oggi. Buono, invece, il suo contributo- lista passato dal 3.27 al 4,27%.
Per quanto riguarda Giuseppe Russo il calo di voti personali è stato notevole, pari al 51,7% (da 170 a 82). E ne ha risentito anche il suo contributo-lista passato dal 6,25% al 3,85%.
Paola Piccirillo non è riuscita a compensare con il fatto di essere stato assessore e vicesindaco la perdita di voti familiari e il cambio di lista, ed ha avuto un calo evidente di voti personali. Dai 150 voti del 2006 è passata ai 101 di oggi ( - 32,6%). Anche il suo contributo-lista è calato dal 5,52 al 4,74%.
Grandi attese aveva suscitato la new entry Laura Franciulli. Non ci sono termini di paragone, ma 75 voti sono pochini se la consideriamo come una "figlia di papà", sono un bel gruzzoletto se la consideriamo come una giovane che per la prima volta si cimentava in campagna elettorale.

sabato 28 maggio 2011

Zero in matematica (post di un lettore)

Il post che segue è stato inviato come commento da un lettore del blog. Ci è parso più interessante proporlo come articolo (il titolo è nostro).

ZERO IN MATEMATICA
post di un lettore


Durante il Consiglio Comunale sia la maggioranza che l'opposizione hanno dimostrato la loro inesperienza (strano per consiglieri che sono lì da anni).
Si doveva nominare una commissione. I membri da nominare erano due e non era previsto che fossero uno di maggioranza e uno di opposizione. Ogni consigliere aveva a disposizione un voto. Regola generale è che a parità di voto prevale il più anziano!
Essendo 9 i consiglieri di maggioranza e 4 di minoranza, quale era l'unica possibilità per la minoranza di avere un componente? Votare Maurano (che è il più anziano di tutti). Ed infatti la minoranza ha votato Rizzo.
Considerato che la maggioranza poteva dare 5 voti ad un consigliere e 4 ad un altro, quale era l' unica possibilità di ottenere due consiglieri. Sperare che la minoranza NON votasse Maurano (come è avvenuto) e dare 5 voti a Giannella e 4 a Maiuri (più giovane solo di Maurano). Ed infatti la maggioranza ha dato 5 voti a Maiuri e 4 a Giannella!
Ora la questione è finita 1 a 1 e si trattava di una commissione che non interessa nessuno. Ma se questo è l'andazzo, ci sarà da divertirsi!

Il Sindaco ha giurato. Auguri!

Durante il Consiglio Comunale di stamane Costabile Spinelli ha giurato ed è a tutti gli effetti il nuovo sindaco di Castellabate. A lui, alla nuova Giunta e ai consiglieri tutti gli auguri di buon lavoro. Un lavoro che, unitariamente ma nel rispetto dei ruoli, dia buoni frutti e sia proficuo per il Comune.

PS: Il post è aperto per i commenti di chi ha partecipato alla seduta

venerdì 27 maggio 2011

Marco Rizzo: anatomia di una sconfitta! 2^ parte: Cannalonga - Grande

I 163 voti della Dott.ssa Cannalonga e i 127 del Dott. Grande hanno certamente contribuito a rendere più vistoso il divario tra le due liste ma, altrettanto certamente, possono essere considerati più il segno di una sconfitta personale  che non una causa determinante della sconfitta elettorale della lista .
La dott.ssa Cannalonga ha cercato di tenere un profilo basso per tutta la campagna elettorale; non risulta, infatti, che abbia preso la parola in un incontro o in un comizio. Nell'affermare ciò possiamo sbagliare, in quanto non abbiamo seguito tutta la campagna elettorale della lista n.2, quello che è certo è che non ha preso la parola nel comizio finale.
E, un suo intervento, Venerdì 13 in Piazza Lucia, sarebbe stato oltremodo opportuno. Non solo perchè avrebbe comunque sottratto un po' di tempo all'infelice discorso di Maurano, ma anche perchè avrebbe potuto chiarire alcune cose. Avrebbe potuto spiegare come mai la candidata a Sindaco della lista perdente del 2006, nel 2009 sia passata a sostenere il sindaco vincente. Avrebbe potuto chiarire il significato dell'assenza di Marco Rizzo negli incontri che una parte della minoranza tenne con Maurano alla ricerca di una possibile intesa per un governo balneare, intesa il cui fallimento fu sancito dal manifesto "Non Possiamo". Fu, quella di Rizzo, un'assenza concordata o fu un'assenza dovuta al veto di qualcuno o fu un'assenza spontanea e, pertanto, strategica?
Ed infine come mai dopo essersi assunta la responsabilità del cambio di campo, di essersi esposta alle critiche e alle contestazioni in Consiglio Comunale, ha ceduto il posto a Rizzo come candidato a Sindaco?
Quello del Dott. Grande è stato il caso principe, la pietra dello scandalo  della campagna elettorale.
Molti, quando sono state ufficializzate le liste, non credevano ai propri occhi. Come  il dott. Grande, dopo 10 anni di opposizione tenace ed efficace, di cui gli ultimi 2 condotti in pratica da solo (Rizzo e Cannalonga passati con Maurano, gli ex Casa delle Libertà impossibilitati a prendere la parola senza subire una tiratina d'orecchie, Russo e Florio evanescenti)  abbia potuto candidarsi in una lista con Maurano, resta un mistero impenetrabile. Come abbia potuto candidarsi con Rizzo e Cannalonga, dopo gli scontri quasi fisici in Consiglio Comunale con sventolio di carte e documenti, è l'unico mistero rimasto al mondo dopo che anche quello di Fatima è stato svelato.
Il dott. Grande ha spiegato le sue ragioni. La lista Spinelli gli ha, in pratica, chiuso la porta in faccia, offrendogli per non candidarsi il posto  di difensore civico  più una copertura politica,  la lista Di Luccia, persi gran parte dei candidati iniziali, nella migliore delle ipotesi avrebbe garantito la sola elezione di Di Luccia,  ed egli riteneva che dopo anni di opposizione fosse giunto il momento di ritornare a  dare il proprio contributo come amministratore e non come oppositore.
Spiegazioni che evidentemente non hanno convinto gli elettori, ma soprattutto molti di coloro che in questi anni gli sono stati vicini. Noi continuiamo a ritenere che il dott. Grande, in buona fede, abbia commesso un errore gravissimo e che soprattutto abbia perso l'occasione per monetizzare, in termini politici, i 10 anni di opposizione. E, poichè abbiamo già manifestato in altre occasioni il nostro apprezzamento sulle doti di onestà e competenza amministrativa del dott. Grande, non possiamo non ripetere che l'errore è costato, e costerà, moltissimo  a lui e, quel che è peggio,   al Comune di Castellabate!

PER FATTO PERSONALE....

Un lettore in un commento scrive:
"Per quanto riguarda il pronostico di vittoria fra la lista Spinelli-Rizzo anche le pietre lo sapevano che Spinelli l'avrebbe spuntata con una vittoria netta,solo che tu caro Munaciello la vedevi diversa ,forse perche', e' la cosa e' evidente,facevi il tifo per Rizzo,scusami ma di strategie politiche ne mastichi ben poco."
Innanzitutto scomodare le strategie politiche per una campagna elettorale che ha visto confrontarsi (per la vittoria) due liste formatesi con il "sorteggio"(leggi) mi sembra quasi blasfemo. Quanto al tifo voglio ripetere quanto già scritto in  risposta ad un commento di un vecchio post. "L'accusa di essere "di parte" è, in realtà, una non-accusa. Se riuscissimo a trovare in tutto il mondo uno che non sia "di parte" faremmo la felicità di Darwin in quanto avremmo scoperto l'anello di congiunzione tra l'uomo e la scimmia. Ogni individuo ha un suo vissuto, una sua storia personale, un suo percorso culturale che lo porta, inevitabilmente, ad essere di parte ".
Ma c'è di più. Ognuno di noi, vivendo in una piccola comunità, ha una sua immagine "di parte" a prescindere. Per questo abbiamo fatto la scelta degli pseudonimi perché ci si concentrasse sul fatto, sull'idea, sull'opinione e non su chi quel fatto riporta, quell'idea genera o quell'opinione esprime.
Cerchiamo, quindi, con il limite di essere "di parte" di scrivere post equilibrati e corretti. E penso che sia io che gli altri ci stiamo riuscendo abbastanza bene. Perchè riceviamo critiche dai "fans" di Spinelli e riceviamo critiche dai "fans" di Rizzo (per fortuna i "fans" di Di Luccia ci hanno risparmiato). E perchè, per quanto mi riguarda, dire che io sia un tifoso della lista Rizzo è come dire che l'avvocato Tajani è un tifoso dell'Inter (e speriamo che Attilio non ci quereli per aver osato accostare il suo nome ai nerazzurri!)

DOMANI, ore 10.30, INSEDIAMENTO NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

Come già segnalato (vedi) domani alle ore 10.30 si insedierà il nuovo Consiglio Comunale di Castellabate. La novità è che ne è stata data comunicazione alla cittadinanza con un manifesto pubblico. Non possiamo che compiacercene facendo due auspici:

  1. che il manifesto pubblico diventi la regola.
  2. che le convocazioni dei consigli tornino al pomeriggio

giovedì 26 maggio 2011

L'APE REGINA (post di un lettore)

L'APE REGINA
di Costabile Salato


La natura ha imposto anche agli animali più piccoli il rispetto di delicati equilibri, per garantirne la conservazione e la riproduzione. 

Per esempio le api, sono rigidamente organizzate in sciami e sottoposte ad un indiscusso principio gerarchico: La regina è una sola.

Nessuno può insidiarne l’autorità.

E, per evitare conflitti tra aspiranti regine, vengono escluse dall’alveare tutte le altre femmine. Insomma, una quota-rosa molto esclusiva.

Alle api-maschio, che hanno battuto petalo a petalo la campagna, non resta nemmeno la forza di protestare.

L’alveare è un meccanismo che funziona perfettamente e dal quale la specie umana ha molto da imparare.

Pensate se tra noi qualche Signora pretendesse un posto unico, sicuro e di prestigio.

Chissà quanti voti prenderebbe!

Marco Rizzo: anatomia di una sconfitta! 1^ parte: Maurano

Durante la campagna elettorale abbiamo giocato con il Totalizzatore (partito con la vittoria di Spinelli, passato poi alla vittoria di Rizzo e terminato con un pareggio). Chiaramente i pronostici sono saltati, ma chi venerdì avrebbe scommesso, non sulla sconfitta, ma  su un distacco di 874 voti?. Più che una sconfitta, una disfatta (seconda sola a quella della Cannalonga del 2006). Quali le cause della sconfitta? Quali i responsabili?
Uno dei principali responsabili è certamente Maurano. E lo è sia come soggetto passivo che come soggetto attivo. Il solo fatto che Maurano fosse candidato ha dato alla lista la connotazione della continuità contrapposta al Decidi di Cambiare  della lista Spinelli. Dal suo punto di vista l'ex sindaco aveva tutto il diritto di rivendicare il suo operato, ma dati i risultati non certo eccelsi e la crescente "antipatia" dell'elettorato nei suo confronti, chi ha messo su la lista avrebbe fatto bene a convincerlo a ritirarsi (possibile novello Cincinnato) a coltivare il proprio orticello. La candidatura di Maurano aveva due possibili letture: la volontà di continuare a fare il sindaco per interposta persona oppure la smania di voler restare nel gioco a tutti i costi. L'una e l'altra prospettiva hanno allontanato elettori in numero ampiamente al di sopra di ogni più pessimista previsione (in realtà ciò ha portato la lista alla sconfitta, ma nel complesso Maurano ne è uscito bene come vederemo in un prossimo post). Anche il suo comportamento attivo ha creato non pochi problemi alla lista. Iniziare la campagna elettorale definendola "una passeggiata" è non solo iettatorio, ma denota una sottovalutazione pericolosa della forza della lista avversaria. Ed anche incattivire la campagna elettorale è stato un errore strategico, perchè ha permesso agli altri di "difendersi attaccando", mettendo in secondo piano il fatto che, comunque, molti della lista Spinelli avevano avuto grosse responsabilità nel determinare la situazione in cui versa il comune. Che senso ha attaccare, pesantemente, un tuo ex assessore nel suo bacino elettorale? Quanti voti ti fa guadagnare? Quanti, sicuramente, te ne fa perdere (senza dimenticare che Maurano ha il vizio di assumere anche su di sé le cose buone che fanno i collaboratori, mentre gli errori sono demerito esclusivo dei collaboratori stessi)?
Non siamo tra quelli che danno troppo peso ai comizi né tra quelli che pensano che la campagna elettorale possa decidersi nei comizi finali. Ma l'ultimo intervento dal palco di Piazza Lucia di Maurano è stato veramente terrificante. Dipingere un quadro apocalittico delle condizioni in cui ha ricevuto il Comune nel 2001, oltre ad essere ingeneroso e non corrispondente del tutto al vero, ha dato l'ultimo alibi a chi, pur professando appoggio alla lista, in realtà stava applicando la politica dei due forni. E che dire della gaffe-lapsus "Rizzo al mio fianco ecc. ecc."?

Chi era Lello (breve post di un lettore)


La stoltezza, talvolta, appartiene anche alle persone più autorevoli.

E’ la storia, invece, che testimonia la straordinaria attività istituzionale del Sindaco, Raffaele Tortora, morto nel corso di uno  dei suoi tanti “gesti” d’amore per il suo Comune, S. Maria di Castellabate. Ai funerali numerose autorità pubbliche elogiarono il suo impegno, il suo coraggio e il suo altruismo, riconosciuto e apprezzato da tutta la comunità popolana.

In memoria di Raffaele Tortora che compiva il proprio dovere fino in fondo, sopportandone anche il sacrificio della morte doveva, peraltro, essere affissa anche una targa commemorativa, ma solo per ricordarlo ai posteri, semmai ce ne fosse stato bisogno.   

Ciò non è accaduto e poco conta per chi sa apprezzare la dignità umana e sa come vanno certe cose quando ci sono di mezzo popolani e aristocratici.

Gerardo Giannella

Stiamo tornando alla normalità

Rimangono problemi sui commenti, ma tra poco potremo pubblicare i primi post.

mercoledì 25 maggio 2011

PROBLEMI CON BLOGGER

Da stamattina alle 11 abbiamo problemi con blogger. L'assistenza ci ha comunicato che è dovuto al ....successo notevole per un blog free!!!!. Stanno provvedendo ad una manutenzione. Appena avremo l'ok pubblicheremo un paio di post molto interessanti!

martedì 24 maggio 2011

La notte porta...sconsiglio? (un lettore ci scrive)

Riceviamo e pubblichiamo. Il pezzo è firmato con uno pseudonimo, ma l'Amministratore ha accertato, anche se dato il contenuto e il tono non ce n'era bisogno, l'identità di chi scrive.




La notte porta sconsiglio?
di Pandects


Ho notato che su Facebook si è scatenata una discussione dai toni accesi sui post pubblicati da questo blog in merito alla nomina della Giunta Comunale. Ritengo che tutti stiano discutendo guardando la cosa da una prospettiva sbagliata. Il problema non è la Maiuri (che tutti apprezziamo) e nemmeno il fatto che sia stata per 8 anni in Giunta di cui gli ultimi 5 come vicesindaco.
La domanda che dobbiamo porci è un'altra: la nomina è scaturita da una convinta determinazione del Sindaco oppure è il frutto del solito gioco politico dei veti incrociati, dei conti fatti con il bilancino del manuale Cencelli, della 'concertazione' con gli ospiti politici che hanno affollato il palco l'8 e il 12 Maggio?
Nel primo caso, secondo me, Spinelli ha sbagliato, contraddicendo tutta la campagna elettorale basata sul cambiamento, ma questo non fa prevedere in futuro tensioni all'interno della maggioranza.
Nel secondo caso saremmo di fronte alla solita vecchia politica del compromesso che non porta, non ha mai portato né porterà mai da nessuna parte perché chi fa un passo indietro prima o  poi presenta all'incasso, dal punto di vista politico è ovvio, la cambiale con gli interessi.
A questa domanda potrebbero rispondere solo i diretti interessati (e mi sembra che la risposta sarebbe comunque scontata!). Vorrei, però, raccontare un episodio.
La dottoressa Maiuri, venerdì, è stata vista lasciare (non si sa se definitivamente)  con largo anticipo la riunione di maggioranza. E la sua espressione non era certamente quella di una che era stata appena nominata vicesindaco!

lunedì 23 maggio 2011

SABATO 28 Maggio, primo consiglio Comunale

Il Sindaco ha convocato per Sabato il primo consiglio Comunale.

Non siamo ai mercoledì alle 12 di Maurano, ma continua la prassi dei consigli al mattino (vorrei far notare che, tra quelli che hanno la fortuna di lavorare, molti lavorano anche il sabato).

domenica 22 maggio 2011

"L'acqua è poca e la papera non galleggia"

L'esito delle elezioni e la conseguente nomina della Giunta mi hanno riportato alla mente i Trettrè, un esilarante trio comico napoletano famosissimo negli anni 80/90. Mirko, Gino ed Eduardo avevano due battute tormentone :"E' 'o popolo che 'o vvo'" e la mitica "L'acqua è poca, ossia scarseggia, e la papera non galleggia" (In realtà ne avevano una terza " A me , me pare na stru...ta" che pure ci azzeccherebbe ma che tralasciamo).
'O popolo sovrano, decidendo di cambiare, ha voluto in Consiglio Comunale:
  1. Costabile Spinelli : dal 27 Maggio 2001 al 28 maggio 2006 assessore con Maurano. Dal 28 maggio 2006 al 9 giugno 2009 capogruppo PDL nella maggioranza Maurano.
  2. Costabile Nicoletti : dal 10 Giugno 2006 al 9 Giungo 2000 assessore con Maurano (il fratello Antonio è stato assessore con Maurano dal 7/5/2004 al 12/5/2005)
  3. Domenico Di Luccia : Primo dei non eletti nella lista Maurano nel 2006, subentra ad Ambrosano dimissionario e diventa consigliere delegato.Dal 27/6/2009 assessore si dimette l'11/11/2009 per consentire il rimpasto in seguito all'ingresso Rizzo-Cannalonga in maggioranza. 
  4. Francesco Ambrosano :  eletto nel 2001 con la lista Maurano si dimette il 18/5/2005 da Consigliere e nel Giugno 2005  diviene assessore. Eletto sempre con Maurano nel 2006 si dimette da consigliere e ricopre la carica di assessore dal 10/6/2006 al 9/6/ 2009.
  5. Umberto Giannella : assessore dal 27/6/2009 fino, praticamente, a fine legislatura
  6. Luisa Maiuri : assessore con Maurano dal 27/5/2001 al 9/5/2009 ricopre anche la carica di vicesindaco dal 7/5/2004 al 9/6/2009.
  7. Marco Rizzo: dal 27/5/2001 al 7/5/2004 vicesindaco di Maurano. Dall'11/11/2009 appoggio esterno alla Giunta Maurano
  8. Costabile Maurano : sindaco di Castellabate dal 2001 al 2011.
  9. Alessandro Lo Schiavo : dal 18/5/2005 a fine legislatura 2006 consigliere di maggioranza Maurano. Assessore con Maurano dal 10/6/2006 al 9/6/2009, assessore e vicesindaco dall'1/11/2009 a fine legislatura 2011
  10. Marco Di Biasi :dal maggio 2001 a fine legislatura 2006 consigliere di maggioranza Maurano. Assessore con Maurano dal 10/6/2006 al 9/6/2009e  dall'1/11/2009 a fine legislatura 2011 
In pratica gli unici a non aver avuto rapporti (di maggioranza) con Maurano son Carlo Montone, Antonio Florio e Francesco Durazzo (anche se quest'ultimo qualche contatto come "staff" l'ha avuto).
E' evidente che in questa situazione il neo sindaco avesse poca acqua su cui galleggiare, ossia era difficile fare una Giunta che rispondesse appieno allo slogan "decidi di cambiare". Ma almeno quella di nominare vicesindaco una, per altro gradevolissima e preparata, consigliera che è stata 8 anni in maggioranza, che per 8 anni ha fatto l'assessore e che per 5 il vicesindaco di Maurano, poteva benissimo risparmiarsela! 

sabato 21 maggio 2011

BASTA!! (Catina ci scrive!)

Riceviamo e,ovviamente, pubblichiamo una lettera inviataci da Catina Tortora figlia del compianto Lello:


Basta!
é troppo tempo ormai che la mia pazienza viene messa a dura prova..una prova che questa volta ho deciso di non superare!Avevo solo 6 anni quando papà decise di "entrare in politica".. ricordo i pianti di me che mi vergognavo a ogni suo intervento dal palco.

 E ricordo di essermi opposta con tutte le mie forze a quella scelta, pur non avendo la minima idea di cosa volesse dire fare politica.

Oggi ne ho quasi 24 ed é d'allora che sopporto..
Ho sopportato gli insulti dal palco, i manifesti ingiuriosi, le telefonate assillanti e a volte minatorie, le passeggiate-via crucis, le vacanze-non vacanze, i pedinamenti con tanto di fotografie, gli amici-non amici..
Ho sopportato , senza mai poter dire e fare nulla.
L'ho fatto per lui, che di fronte a tutto questo ci rassicurava con un sorriso, dicendoci che faceva parte del "gioco", cercando di non far mai trasparire il suo dispiacere, che pure riuscivo a leggergli negli occhi.
Non pensavo di aver dovuto continuare a sopportare tutto questo anche dopo la sua morte.
Pensavo che certi tipi di dispiacere fossero finiti per sempre. E invece NO!
Non avrei mai potuto immaginare che anche la sua morte potesse essere fonte di invidia per qualcuno.
Qualcuno che ha cercato di cancellare in vario modo le tracce del suo passaggio e il ricordo, quello più difficile da "comandare", di chi il mio papà l'aveva capito e apprezzato fino in fondo.
Era così brutta da vedere quella foto per ordinare a tutti di toglierla, Prof. Maurano? E così tanto timore le metteva quella targa, tolta con tanta fretta?
Devo dirle che quest'ultima, fra tutte le piccole meschinità, è stata quella forse più gradita..
Era troppo per me veder inciso su quella targa il nome di mio padre e ritrovarmi ogni volta a pensare a quanti momenti ho perso della sua vita a causa di quel Corso e di questo paese INGRATO! 
Ora il suo nome è inciso nell'unico posto in cui ha un vero valore: nei cuori di chi lo ha conosciuto e amato, e lì difficilmente verrà cancellato.
In tutti questi anni  ho continuato a pensare che anche questo facesse parte sempre dello stesso gioco..  
Ma oggi mi chiedo: ha senso continuare a giocare con chi non c'è più?
Patetico il suo tentativo di giustificare l'inerzia di questi 10 anni di amministrazione dandone le colpe a quella precedente.
Forse poteva andare bene per la campagna elettorale di 5 anni fa, ma continuare a ribadirlo dopo 10 anni, in cui ha praticamente governato indiscusso, mi sembra davvero troppo.
Troppo anche per i 371 che nonostante tutto hanno deciso di votarla.

La mia pazienza è finita ieri, quando, incuriosita dallo scalpore suscitato dal risultato di queste elezioni, ho deciso di vedere il video della serata di chiusura della campagna elettorale (alla quale non ho potuto partecipare).
Sono rimasta allibita. Il suo intervento è stato patetico, per tutta la sua durata mi chiedevo come facessero gli altri a restarle affianco (ingenuamente, visto che  le son stati accanto per anni!).
UNO SPETTACOLO INDECOROSO!
Ma d'altronde cosa aspettarsi da  personaggi che già in passato hanno dimostrato di non avere alcun briciolo di coscienza e coerenza?
Ancora una volta il suo discorso è ritornato a 10 anni fa.. come quando l'anno scorso, a chi le chiedeva spiegazioni, sulla situazione fatiscente della pedana in zona lungomare rispondeva che non era colpa sua ma di chi l'aveva preceduta.. RIDICOLAGGINI! Ha mai sentito parlare di interesse pubblico?
Bè credo che anche la manutenzione di una struttura pubblica rientri in quell'interesse, l'unico a cui una P.A. dovrebbe interessarsi.. e se dopo 10 anni così non è stato, bè forse non può essere colpa di chi l'ha preceduta. Se no lì, lei, che ci stava a fare?
Ritornando al suo intervento, è stata davvero incredibile la sua interpretazione nel passaggio in cui si giustificava sul perchè non la si vedesse mai in giro.. 
"come può un contadino che vede la sua terra incolta, abbandonarla per andare a passeggiare?"
TERRA INCOLTA???  Non lo so se può definirsi incolta una terra che in quegli anni faceva il suo salto di qualità: dichiarata prima Patrimonio UNESCO, poi insignita per la prima volta della Bandiera Blu. Una terra che cominciava a essere d'esempio per quelle limitrofe e che oggi è costretta invece a raccoglierne le briciole e a guardare con rimpianto ai loro risultati.
Quale delle due allora è veramente quella incolta???
Ma poi lei questa terra l'ha mai vista?
Lo sa che in tutta S.Maria (e parlo solo di S.Maria per esperienza diretta) ci saranno rimasti al max 10 cestini (se così possono continuare a definirsi,viste le loro condizioni)?
Lo sa che a poco a poco le panchine sul corso, che 10anni fa c'erano, sono scomparse? Lo sa che non ci sono più "strisce bianche" per parcheggiare, che le spiagge libere(le poche rimaste) fanno schifo e che le strade sono sempre sporche? Lo ha mai saputo tutto questo in questi 10 anni????
Forse no! Tutto questo dalla poltrona non si può vedere..
E questo è anche merito di chi omertosamente in questi anni ha lasciato che lei facesse..  
Mi sono ritrovata spesso a pensare agli anni di "SPIAGGE PULITE, PARCHEGGI GRATUITI"; ai ricorrenti manifesti del Sig. Grande, ai ricorsi e controricorsi del suo braccio destro; agli sberleffi della Sig.ra Maiuri... 
Che fine hanno fatto in questi anni? A quest'ultima chiedo: ha scoperto anche lei la passione per le processioni?
Non c'è dubbio i tempi sono cambiati..
E senza nessun dubbio posso dire di rimpiangere quegli anni, che allora consideravo i più bui della mia vita; di rimpiangere anche le passeggiate in vespa ai depuratori, persino il giorno del mio compleanno, e le litigate per costringere papà ad abbandonare tutto questo.
Solo 10 anni fa putroppo ho capito che mio padre era un contadino (continuando a utilizzare la sua metafora, prof.Maurano) che la sua terra la conosceva e  l'amava fino in fondo, anche a costo della vita.. e che lui sì,quella terra non l'avrebbe mai lasciata morire!
Quante volte,in questi anni, mi sono chiesta che senso avesse avuto il suo sacrificarsi per questa terra..
E solo una volta messo da parte il rancore e imparato a convivere con il dolore per la sua assenza, ho potuto guardare al suo lavoro non come a un sacrificio, ma come a un atto d'amore.
E come può capitare, è capitato al suo atto d'amore verso Castellabate di non essere corrisposto. Ma questo non gli ha impedito di continuare a difendere e amare il suo Paese!
Confesso che in questi anni la cosa più difficile da fare per me, è stata proprio quella di superare questa rivalità in amore..
Pensare, da bambina qual ero, che avesse preferito Castellabate a noi non era facile da accettare..
Solo crescendo, e riscoprendo in me quello stesso attaccamento a Castellabate,come un'eredità difficile da accettare, ho capito il significato e l'importanza che per lui avesse il bene del comune..
Castellabate era molto di più che il suo paese di residenza, molto di più di una "poltrona rossa"...
Castellabate era la sua FAMIGLIA,le sue radici, i suoi amici, noi:le sue figlie.. ed era per assicurarci un futuro migliore tutto il suo patire.
E non importa se molti non l'hanno capito, ma io si e il mio dovere oggi è quello di difendere quella realtà.
è per questo che non posso tacere di fronte a certi tentativi (come diceva la Sig.ra Maiuri) di CONFUSIONE!
Nonostante tutto, devo guardare con favore al risultato elettivo dei giorni scorsi..
Non lo so se questo è davvero un nuovo inizio per Castellabate.. ma per me,forse, si! 
Finalmente (almeno formalmente) l'"Amministrazione precedente" non sarà più quella del 2000, 
e a meno che qualcuno non intenda ancora infangare quegli anni, il mio orgoglio potrà dormire sogni tranquilli e la mia pazienza cominciare a fare i conti con problemi diversi.

Chiudo sperando con tutto il cuore in tempi migliori per Castellabate e augurando al Prof.Maurano e a tutti un lungo esame di coscienza!


                                                                                                                                   Catina Tortora
 

Decidi di cambiare: la "nuova" Giunta

Il sindaco Costabile Spinelli ha nominato la nuova giunta:

Luisa Maiuri - Vicesindaco - Assessore a Parco Marino, Ambiente, Demanio, Cultura, Pari Opportunità, Valorizzazione Centri Storici.

Costabile Nicoletti - Assessore ai Lavori Pubblici, Governo del Territorio, Innovazione e Servizi tecnologici.

Florio Antonio Assessore Turismo, Spettacolo, Sport e Porto

Di Luccia Domenico   Assessore Protezione Civile, Igiene Urbana e Vigilanza Urbana

venerdì 20 maggio 2011

Il nuovo sindaco ringrazia

Rizzo ringrazia.

Quasi, quasi ci mancano.....

Fino a lunedì non potevi fare un passo senza imbatterti in un candidato che ti salutava, che si informava dei tuoi problemi, che ti dava con incrollabile certezza la sua soluzione. Se eri sfortunato ne incontravi due che, come i militi della benemerita, giravano in coppia alla ricerca di voti. Se eri perseguitato dalla sfiga potevi anche incappare nel candidato a sindaco e un paio di candidati che battevano la zona con lo sponsor di quartiere. Da martedì mattina non riesci a vederne uno neanche con il telescopio Hubble.
Certamente coloro che hanno vinto le elezioni sono impegnati, con instancabile ed indefesso impegno, a formare la squadra di governo, ad accontentare tutti gli eletti (la nuova normativa ha rotto un po' di uova nel paniere) e a studiare le prime mosse da mettere in campo (i parcheggi, il campo sportivo, il cinema Angelina...). Di Maurano nessuna traccia. Non è una novità. L'ex sindaco era abituato a lavorare in Comune dalle 8 la mattina alle nove di sera e, quindi, non si vedeva per la strada e non si vede. Marco Rizzo si è volatilizzato ed ha dato segni di sè con un manifesto di ringraziamento, molto di circostanza, solo stamattina. La dott.ssa Cannalonga non si è vista (e sentita) neanche durante la campagna elettorale e, quindi, non si nota la scomparsa. Domenico Di Luccia è ritornato dove era stato fino ad un paio di anni fa (nel senso che fino ad allora nessuno l'aveva visto). Il dott. Grande è tornato, con parsimonia e con meno seguito, sotto la pigna. Con buona pace di Piccirillo è l'unico che potrebbe dire "Sarò pure Calimero ma, vittoria o sconfitta, son tornato dove ero"

Alessandro Lo Schiavo ringrazia i suoi elettori

giovedì 19 maggio 2011

E se ci calmassimo un po' tutti?


Forse è passato poco tempo (siamo cioè nella settimana della zita al contrario) dall'esito delle elezioni, ma nel comune si respira un'aria di scontro francamente inspiegabile. I commenti nel nostro blog sono aspri e carichi di odio, su facebook ci si scontra per banalità, per la strada non ci si saluta, qualche volta si rischia lo scontro fisico, si paventano vendette trasversali. Vogliamo renderci conto del fatto che la campagna elettorale è finita? Una lista ha vinto, senza discussioni, un'altra ha perso al di là di ogni previsione negativa, la terza si è comportata così come ci si aspettava. Ritornare sulle parole dette, sui comportamenti degli amici e dei nemici, ha poco senso. In campagna elettorale si dicono cose che non si pensano veramente, si pronunciano parole che servono a portare acqua al proprio mulino e delle quali, nel fervore del comizio, non si comprende nemmeno appieno il significato. Siamo in un piccolo comune, ci conosciamo tutti, uno per uno, e da bambini. Ogni cinque anni per una trentina di giorni, impazziamo un po' tutti. Passata la sbornia sarebbe giusto, con calma e con raziocinio, chiarirsi "serenamente e pacatamente" e risolvere il tutto con una stretta di mano. Chi ha vinto deve dimostrare di saper vincere e chi ha perso deve dimostrare di saper perdere.
Come diceva Bertold Brecht:"Non è la prima. Prima ci sono state altre guerre. Alla fine dell'ultima c'erano vincitori e vinti. Fra i vinti la povera gente faceva la fame. Fra i vincitori faceva la fame la povera gente egualmente"

IL SONDAGGIO - Gli sconfitti

In questo, come in tutti i sondaggi on line, non  c'è selezione del campione statistico, ma tutti possono partecipare I risultati, quindi,  NON HANNO ALCUN VALORE SCIENTIFICO.




A proposito dei commenti...

Continuiamo a ricevere una serie di commenti che non possiamo pubblicare. Quando nel 2009 abbiamo aperto questo blog abbiamo deciso di "moderare" i commenti. E questo perchè in un blog locale è facile cadere nella diffamazione e nella calunnia. Soprattutto in questa campagna elettorale siamo stati costretti a cestinare decine e decine di commenti al giorno. Ed è un vero peccato perchè alcuni di essi esponevano idee (condivisibili o meno) interessanti, svelavano retroscena e davano giudizi ben argomentati (e cosa che non guasta, pur non essendo essenziale, erano scritti molto bene). Purtroppo alcuni passaggi risultavano "pesanti" non solo nel linguaggio ma anche riguardo alle vicende personali e alla vita politica di chi era oggetto del commento. Faccio un esempio recentissimo. Abbiamo in stand by un bel commento di un lettore che si firma:"Anonimo oppositore". Perchè scrivere rivolto ad un candidato  "degno rappresentante della sua famiglia"? Perchè scrivere di un altro "va sempre dove lo portano i suoi interessi che non coincidono mai con quelli della popolazione"? Perchè dire di un altro candidato che è "vorace"? Se per vorace si intende "accaparratore" o "voglia di stare ad ogni costo sul comune" è un fatto puro e semplice, se per vorace intendiamo dire "che mangia con il Comune" è un fatto diffamatorio. E non cito altri passaggi che renderebbero chiaramente riconoscibili i bersagli! Ora questo commento si potrebbe pubblicare a patto, però, che chi lo ha scritto diventi un "collaboratore" o "un autore" del blog. Ossia che pubblichi l'articolo (con lo pseudonimo che ha scelto) entrando con la propria password il che lo rende pienamente responsabile anche legalmente di ciò che scrive. Le regole per diventare autore sono specificate in questo post "Come partecipare al blog".

mercoledì 18 maggio 2011

Lista Di Luccia: sconfitta o semi-vittoria?


Per analizzare il risultato della lista Di Luccia dobbiamo partire da lontano. Da quando, cioè, il dott. Di Luccia fonda l'Associazione "Cultura e Opere". In quel momento per la maggioranza dei cittadini il dott. Di Luccia era un perfetto sconosciuto. Son bastati qualche convegno ad alto livello e la nascita di Sole TV e per tutti, scherzosamente e/o ironicamente, Di Luccia è diventato il "prossimo sindaco di Castellabate". E il 19 Marzo 2011 con un incontro pubblico presso l'Hotel La Pergola, Domenico Di Luccia ufficializza la sua candidatura a Sindaco ed espone il suo programma elettorale. Fatto il candidato a sindaco, bisognava fare la lista! Ora solo chi ha partecipato agli incontri può distinguere le voci vere da quelle false. Ma sono stati attribuiti come sicuri "partecipanti" giovani come Montone, Janni e Tajani, meno giovani ma impegnati come Dario Di Sessa e Nicola Avagliano, big come Florio, Russo, Piccirillo e Grande. Se, quindi, partiamo da queste premesse l'esito non può che definirsi una sconfitta.
Venuti a mancare (nel senso di adesione) ad uno ad uno i personaggi di cui sopra (per motivi che saranno oggetto di altri articoli) Di Luccia ha comunque deciso di continuare per la sua strada scegliendo, come dicevamo in altro post, una lista con un giusto mix di gioventù, esperienza, cultura e competenza. Se la vediamo da questo punto di vista, invece, si tratta indubbiamente di una semi-vittoria impreziosita dai 70 voti di preferenza per Simona Mazzeo che, sicuramente, farà parlare di sè in futuro! E' una semi-vittoria anche perchè Legalità e Sviluppo ha ottenuto praticamente gli stessi voti che nel 2006 ottenne una lista molto più "forte" quale quella Russo-Durazzo.
Peccato per il quoziente. D'altro canto nel momento in cui si era fatta una scelta di un certo tipo forse sarebbe stato meglio che Domenico Piccirillo non scendesse direttamente in campo, ma rimanesse lo spin doctors della lista. Noi abbiamo elogiato il suo stile vecchia maniera, ha certamente vivacizzato l'ambiente e tenuto desta la piazza, ma alla fine qualche polemica di troppo e l'antica militanza politica potrebbero aver nociuto all'immagine fresca e giovanile della lista. Può darsi che con Piccirillo in panchina come allenatore e non sul campo di gioco, si sarebbero raccolti meno voti. Noi proprendiamo per la prima ipotesi ma in politica non esiste la controprova. Quindi non resta che prendere atto della quasi vittoria (per quelle che obiettivamente erano le possibilità della lista) e sperare che il piccolo patrimonio conquistato venga fatto fruttare e non disperso come spesso accade dopo l'esito delle votazioni!

martedì 17 maggio 2011

L'IMPRESA

No, l'impresa cui ci riferiamo non è quella di Spinelli bensì quella di Marco Rizzo (e non ci riferiamo all'impresa di perdere una "passeggiata" come definì in apertura questa campagna elettorale il Sindaco Maurano). Ci riferiamo ad un'impresa politica. Nel manifesto che pubblichiamo a fianco, Rizzo esaltava la sua nomina a rappresentante all'Assemblea Costituente Nazionale del Partito Democratico, auspicando la nascita di un grande partito che anche sul territorio ecc. ecc.
Ebbene in questa elezione Rizzo è riuscito nell'impresa di portarsi dietro come compagni di opposizione  tre esponenti del PDL o, comunque, del centrodestra: Maurano che nel 2009 ha appoggiato Cirielli alla provincia, Lo Schiavo e Di Biasi che in più occasioni hanno ribadito la loro appartenenza.
Qualcuno obietterà: ma a decidere sono stati gli elettori! Giustissimo, ma la lista chi l'ha composta? Marco Rizzo o u' tuocco?

PASSATA LA 'CAMPAGNA', ODO AUGELLI FAR FESTA....


Il turista che ieri, ignaro, nel tardo pomeriggio si fosse azzardato a muoversi per le strade del Comune, non avrebbe non potuto chiedersi quale straordinario evento si stesse celebrando. Cortei pedonali e sfilate di auto strombazzanti , musiche, balli e fuochi d'artificio. E tutto ciò fino a notte inoltrata. Spiegare che si trattava di elezioni comunali non sarebbe stato facile, ma la vittoria è stata netta e la gioia giustificata. Tra l'altro a noi di una certa età la cosa ha riportato alla mente nostalgie antiche : abbiamo rivissuto i mitici tempi in cui le altrettanto mitiche "Rosse" lanciano confetti e i bambini si accalcavano, quei tempi in cui Luccio festeggiava al grido di "Vince Panebianco, perde Corradino".
Ieri era il giorno della gioia ed era giusto (direi doveroso) festeggiare, oggi è il giorno dell'insediamento ed è doveroso riflettere. In questa campagna elettorale ad un Maurano che decantava, con DVD e libri, un paese vitale, apprezzato in Italia e all'estero e con le finanze in regola, si è opposto se non il catastrofismo, la visione di un Comune allo sbando, frenato dalla burocrazia,impossibilitato a spendere, incapace di attrarre investimenti, povero di infrastrutture, prigioniero del clientelismo ecc. ecc. Riuscirà la nuova amministrazione a dare nuovo lustro al nostro amatissimo Comune? Ce lo auguriamo e glielo auguriamo. Da vecchio osservatore incanutito e, forse, inacidito permettetemi di fare una considerazione. La maggioranza è composta da Spinelli, Nicoletti, Florio, Di Luccia, Giannella, Ambrosano, Montone, Maiuri, Durazzo. Se si eccettuano Montone e Durazzo, tutti gli altri hanno avuto, chi per più chi per meno tempo, un ruolo non secondario nell'amministrazione della cosa pubblica. E' troppo semplicistico dire che il fallimento passato era solo colpa del sindaco. Qualcosa del loro ci hanno messo. Hanno fatto tesoro dei passati fallimenti ed acquisito la necessaria esperienza? Ce lo riaguriamo, anzi, ne siamo sicuri. Tra l'altro Maurano (se deciderà di restare in Consiglio) è un osso duro, molto duro! E' il primo giorno di scuola, non si può pretendere troppo. Voglio solo ricordare a tutti che gli "augelli" oggi son qua domani non si sa!

IL NUOVO SINDACO


Congratulazioni 

sabato 14 maggio 2011

I TRE CANDIDATI - Breve curriculum

Costabile Spinelli


Nato a Castellabate il 21 Giugno 1965


Titolo di Studio: Diploma di ragioniere e perito commerciale


Attività lavorativa: Dal 1990  assume la responsabilità delle aziende di famiglia che oggi rappresentano una realtà produttiva fra le più apprezzate nel settore nella provincia di Salerno.


Attività politico-amministrativa: Viene eletto per la prima volta in Consiglio Comunale nel 1996 ed è riconfermato nel 2000, nel 2001 e nel 2006. Nella consiliatura 2001-2006 ricopre la carica di Assessore alla viabilità e al patrimonio. Dal settembre 2006 al Dicembre 2007 ricopre la carica di Assessore al Turismo alla Comunità Montana.
Nel Giugno 2009 viene eletto al Consiglio Provinciale di Salerno con la lista "Forza Provincia". E' Presidente della prima Commissione Consiliare della Provincia di Salerno (Statuto e Regolamenti normativi).




Marco Rizzo


Nato a Castellabate il 6 Giugno 1959



Titolo di StudioLaurea presso la "Guglielmo Marconi" in Scienze Geo-Topo-Cartografiche, Estimative, Territoriali ed Edilizie, con indirizzo in Urbanistica e Scienze della Pianificazione Territoriale ed Ambientale

Attività lavorativaAttivo fin da giovanissimo in varie attività nel mondo dell'Associazionismo, è fondatore con altri amici dell'associazione per lo sport dei Go-Karts che per anni ha avuto vasta eco a livello regionale.
Nel 1982 inizia la sua carriera di libero professionista come geometra, lavorando esclusivamente per privati.

Attività politico-amministrativa: Viene eletto per la prima volta in Consiglio Comunale nel 1988 ed è riconfermato più volte ottenendo sempre un gran suffragio popolare.
Nel 2001 risulta il primo degli eletti con 366 preferenze e viene nominato Vicesindaco, giunta Maurano, con delega al Turismo e Spettacolo. Nell'Aprile del 2004 rimette le deleghe a seguito di scelte politichedella Giunta non condivise. Nel 2006, come primo eletto della lista sconfitta Unione Democratica, siede nei banchi dell'opposizione. Nel 2009 presta appoggio esterno alla giunta Maurano rispondendo alle pressanti richiesta del Sindaco con l'intento di portare avanti un programma a tempo prima delle elezioni del 2011.



Domenico Di Luccia


Nato a Castellabate l' 8 Agosto 1970


Titolo di Studio: Laurea in Economia alla LUISS di Roma


Attività lavorativa: 
Partner di Valdani Vicari & Associati con più di 16 anni di esperienza in consulenza, ha svolto centinaia di lavori di pianificazione strategica (business planning, cost analysis, BPR e ri-organizzazione) e di business due-diligence ed ha gestito transazioni cross-border nei settori: manifatturiero, dei servizi, trasporti, moda e distribuzione. 
Nelle sue precedenti esperienze lavorative,  è stato Partner-Vice President di una società di consulenza internazionale e Direttore Finanziario della divisione Intimate Apparel di Sara Lee in Asia.
Nel 2010 ha lanciato sul digitale terrestre Sole TV, una tv nata per valorizzare il territorio, che  cerca di soddisfare  esigenze di informazione, attualità, notizie, inchieste, documentari, ma che si occupa anche di cultura, famiglia, religione, cucina, sport, musica, cinema,  moda ed  entertainment. 

Attività politico-amministrativa: E' la sua prima discesa in campo.



PS: Il curriculum ci è stato fornito dallo staff per quanto riguarda Rizzo,. Quello di Spinelli è tratto dal sito. Per quello di Di Luccia ringraziamo Marisa Russo.
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I COMIZI FINALI

Apriamo il post giornaliero dove postare un commento o fare la cronaca. Ricordiamo che è possibile inviare un articolo a questo indirizzo email
Per vivacizzare un po' il dibattito diamo i voti a chi ha parlato ieri sera:



Grande     8,5
Maurano  6+
Rizzo         7






Durazzo     7 (di incoraggiamento)
Maiuri        6+
Spinelli       9








Mazzeo      7 (di incoraggiamento)
Piccirillo     8,5
Di Luccia   7






I voti sono la sintesi del giudizio dei vari autori del blog.

giovedì 12 maggio 2011

Domani sorteggio per l'ordine dei comizi

Riceviamo e pubblichiamo l'intervento di un lettore che in un commento si è firmato Pandects:


Si farà domani il sorteggio per stabilire l'ordine in cui le liste terranno i comizi in serata a Piazza Lucia. Pare ci siano problemi perchè le liste in corsa per il Sindaco sono tre mentre le richieste sono cinque. 
Da quanto mi risulta non esiste nessuna norma che regoli i comizi dell'ultima sera. Per prassi consolidata in presenza di più richieste si ricorre al sorteggio. In questo caso  pare ci siano problemi perchè dovrebbero essere sorteggiate anche due formazioni politiche che ufficialmente non partecipano alla campagna elettorale. Secondo me il sorteggio va effettuato solo tra le tre liste in corsa, mentre le altre due formazioni si scelgono un'altra sede. 
Perchè si fa il sorteggio? Qual è la ratio? Si fa il sorteggio perchè si ritiene che l'ultimo a parlare ottenga un vantaggio considerevole. Se questa è la ratio è chiaro che facendo intervenire nel sorteggio altre formazioni si crea un elemento di disturbo e si corre il rischio di vanificare il sorteggio stesso, in quanto una delle formazioni non in corsa, se sorteggiata per ultima può cedere il proprio posto ad una delle tre liste in corsa (per tutta una serie di ragioni facilmente intuibili).
D'altro canto non si capisce quale diritto abbiano le formazioni e i partiti politici che non partecipano alla competizione elettorale di tenere un comizio nella Piazza riservata abitualmente ai comizi della campagna elettorale. Se fossimo in un comune oltre i 15.000 abitanti in cui il candidato a sindaco è sostenuto da una pluralità di liste collegate, ognuna di queste liste avrebbe diritto a chiudere la campagna elettorale. In un comune come il nostro in cui alla campagna elettorale partecipano singole liste con un candidato a sindaco solo queste hanno un diritto consolidato a chiudere la campagna elettorale nella Piazza Principale del comune o della frazione. Certo se le altre due formazioni politiche scegliessero un orario dalle 17 alle 20, ovvero parlassero per prime non ci sarebbe alcun problema! 

I Comizi di Spinelli a San Marco, Rizzo a Ogliastro, Di Luccia al Lago - 11 Maggio









Apriamo il post  giornaliero dove postare un  commento o fare la  cronaca. Ricordiamo che è possibile  inviare un articolo a questo indirizzo email

mercoledì 11 maggio 2011

Sole TV - Confronto candidati a Sindaco

Avevamo chiesto ai nostri autori di fare una "pagella" con i loro giudizi sulla "performance" di Spinelli, Rizzo e Di Luccia. Abbiamo deciso, anche dopo aver visto la replica di poco fa, di soprassedere considerato che le differenze sarebbero state minime. Si è trattato di un confronto pacato (forse un po' troppo considerato che l'ora in cui è andato in onda non era la migliore per rimanere desti) e sereno in cui i candidati hanno messo in mostra i pregi e i difetti palesati in questa campagna elettorale.
Hanno esposto con chiarezza i loro programmi (curiosamente in domande diverse si sono trovati ad esporre  progetti uguali) e fatto il loro appello finale ai giovani.
Unico momento di "verve" il piccolo autogol di Rizzo che contestando Spinelli sulla "coerenza" si è visto rinfacciare il passaggio di campo dall'opposizione alla maggioranza.
Piccolo neo in un confronto, lo ripetiamo, civile ed incentrato sui contenuti e sui programmi. Un "bravo" a tutti e tre ed anche alla Sica che, nonostante giocasse in casa e con uno dei  candidati sindaco proprietario dell'emittente, ha condotto con sicurezza ed equilibrio.

martedì 10 maggio 2011

La Lista Di Luccia alla ricerca del quoziente. Comunque, sarà l'ago della bilancia!

Domenico Di Luccia è sicuro di vincere. Non so se lo pensa veramente o se è un modo per tenere alta l'attenzione e il morale della lista, in entrambi i casi è una cosa che gli fa onore. Oddio, in politica l'unica cosa impossibile è che Di Pietro azzecchi un congiuntivo e quindi, a noi che non essendo coinvolti emotivamente vediamo la situazione con un certo realismo, non resta che dire che una vittoria della lista Di Luccia è altamente improbabile. Restando con i piedi per terra ritengo che il dubbio non riguardi l'eventuale vittoria bensì il raggiungimento del quoziente (e credo che la pensi così anche Domenico Piccirillo se ho ben interpretato il suo discorso del Bar Alano). Ovviamente spero di sbagliarmi perchè la Lista Di Luccia è stata la vera sorpresa di questa campagna elettorale. Partita da lontano, persi per strada pezzi importanti, sembrava destinata al fallimento completo. Invece grazie ad un giusto mix di gioventù, esperienza (del morzone si può dire tutto il bene o tutto il male possibile, ma nessuno può mettere in dubbio la sua formazione politica e la sua esperienza amministrativa) e competenza (del candidato sindaco) sta portando avanti, con entusiasmo, una bella campagna elettorale ricca di contenuti e avara di polemiche (solo Piccirillo, carattere sanguigno da "vecchio" politico, ha avuto accenti polemici ). Questo dovrebbe attirarle il voto d'opinione che, come già abbiamo sottolineato, in questo comune è comunque abbastanza limitato, nonchè il voto di protesta di coloro i quali sono disorientati dall'intercambiabilità dei candidati di Spinelli e Rizzo ( vedi il post U' TUOCCO). L'altra faccia della medaglia è il voto utile. Molti vanno dicendo che il voto alla Lista Di Luccia è un voto perso. In realtà, come vederemo fra poco, il voto alla lista Di Luccia non è un voto perso, ma un voto che può essere determinante.
Dicevamo all'inizio che l'obiettivo della lista Di Luccia dovrebbe essere il raggiungimento del quoziente. Mettendo in conto i 5.890 voti validi della scorsa elezioni, il quoziente matematico è di 491 voti (5890 diviso 12) . In realtà molto dipende dal risultato dell'altra lista perdente. Poichè all'opposizione vanno 4 consiglieri un quoziente di 491 voti corrisponde ad un totale di 1963 voti (con la lista vincente a oltre 3.400 voti). E' uno scenario possibile? Francamente no! Quindi, senza tediarvi ancora con altri calcoli, il quoziente dovrebbe attestarsi tra i 600/700 voti. Riuscirà la lista Di Luccia a raggiungere questo traguardo? Agli elettori l'ardua sentenza.
Anche i sassi sanno che, in caso di probabile pareggio a "Castellabate capoluogo" tra Maurano e Spinelli (non è un lapsus), determinanti saranno le sezioni di Santa Maria. Quanti voti riuscirà a conquistare in queste sezioni la lista Legalità e Sviluppo? Soprattutto li sottrarrà in eguale misura a tutte e due le liste, o ad una sola di esse? La sfida che aspetta Legalità e Sviluppo in questi tre ultimi giorni sarà proprio quella di far capire che il voto alla Lista non è un voto perso ma un voto alla chiarezza e per la chiarezza. Ci riuscirà? Come diceva J.Mistler "La Maggioranza ha sempre ragione, ma la ragione raramente ha la maggioranza alle elezioni!"