giovedì 30 giugno 2016

L'elenco degli Ausiliari del Traffico

L'elenco dei cittadini che, con ordinanza sindacale, hanno avuto il " conferimento delle funzioni di prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia di sosta in cui esistono parcheggi"



domenica 26 giugno 2016

SPIGOLATURE DOMENICALI

Il Consiglio Comunale del 7 Luglio dovrà discutere ed approvare (tra l'altro):

  1. Rendiconto 2015
  2. Documento Unico di Programmazione
  3. Piano Tariffario TARI 2016
  4. Bilancio Previsione 2016
  5. Delibera Sezione di Controllo della Corte dei Conti
Ci vengono in mente alcuni aggettivi per definire il tutto, ma educatamente ci asteniamo



E alla fine anche l'operatore ecologico si è arreso.





Mezzo autorizzato, cittadino inosservante o turista persosi tra le "opere pubbliche" in itinere?






Quando scrivevamo che a Castellabate c'è il problema dei parcheggi non... intendevamo questo!

sabato 25 giugno 2016

La minoranza presenta due emendamenti al Bilancio di Previsione

In vista del Consiglio Comunale del 7 Luglio, che un paio di mesi fa sarebbe stato delicatissimo, mentre oggi per la maggioranza sarà una passeggiata formale (ma piena di insidie future), la Minoranza ha presentato due emendamenti al Bilancio di Previsione 2016.
Un emendamento riguarda la costituzione di un fondo per il finanziamento di imprese agricole (150.000 euro) e di pescatori (50.000) al fine di dare ossigeno a settori in evidente crisi.
L'altro emendamento prevede invece un fondo per la formazione di giovani che vogliano intraprendere la strada dell'artigianato (50.000 euro).
Sono due ottime intuizioni, portate avanti in campagna elettorale, e che tendono a dare una prima soluzione alla crisi, anche occupazionale, che investe il nostro comune (smentendo un ritornello sentito spesso in campagna elettorale secondo il quale "Il Comune non può creare lavoro").
Detto questo, qualche dubbio ci sorge sulle coperture. Toccare il servizio rifiuti e il servizio idrico ci sembra piuttosto azzardato. Ovviamente chi ha presentato  gli emendamenti ha studiato bene dove si può tagliare. Il Blog è a disposizione della minoranza per chiarire questo aspetto.

Aggiornamento 25.6.2016 ore 21.15

La Minoranza mostrando, non verso il Blog ma verso i cittadini, una sensibilità fino a questo momento del tutto sconosciuta alla Maggioranza, ci ha inviato questa nota in risposta alla nostra sollecitazione

La scelta di queste tipologie di spese da tagliare non è stata certo casuale, ma frutto di un'attenta analisi dei numeri e sulla base di un approfondito esame dell'evoluzione nel corso degli anni delle cifre impegnate. Ovviamente non possiamo entrare troppo nello specifico in quanto i dettagli saranno oggetto del nostro intervento in Consiglio e sarebbe una scorrettezza istituzionale anticiparli (Nella nota inviateci sono presenti i dati completi e possiamo testimoniare che questi dati ci hanno fatto mutare opinione sulla sostenibilità delle coperture  in quanto dimostrano come il taglio sia possibile e credibile NdA).
Sia il settore della raccolta  differenziata che quello del servizio idrico, infatti,  presentano continui aumenti di spesa per un risultato  di gestione pari o di poco superiore/inferiore all'anno precedente  (almeno nei dati fornitici, sempre se sono giusti i residui attivi e passivi). Tanto per fare un esempio nel 2015 le previsioni definitive di competenza della nettezza urbana erano 3.301.176,80 mentre per il 2016 sono  previsti 4.116.874,40. Comunque in Consiglio dimostreremo come, in questo ed in altri casi, sia possibile razionalizzare la spesa favorendo la diminuzione delle tasse e la creazione di opportunità di lavoro e sviluppo.




venerdì 24 giugno 2016

Il Sindaco dice che la diffida della prefettura è un atto dovuto. Certo, ma...

Il Sindaco Costabile Spinelli in merito alla diffida del Prefetto (leggi) dice (virgolettato dal blog di Marco Nicoletti):"Come al solito si tende a strumentalizzare tutto. La diffida della prefettura di convocazione del consiglio per l'approvazione del bilancio e' un atto dovuto per i comuni che non l'hanno fatto. Tuttavia prima che ciò avvenisse avevo già convocato il consiglio e dunque basta consultare il sito del comune "
Che sia un atto dovuto o necessario o propedeutico non cambia assolutamente nulla. E' incontrovertibilmente un atto conseguente ad una grave omissione della precedente Giunta, ossia il non aver convocato il Consiglio per l'approvazione del Rendiconto 2015 e del Bilancio di Previsione 2016. 
E la Giunta odierna per 4/5 è la stessa Giunta che ha reso "necessario" o "dovuto" l'atto di diffida prefettizia e non può certo lavarsene le mani dicendo "Va beh, è un atto dovuto per i comuni che non approvano il bilancio".
Eh no, la Giunta dovrebbe (usiamo il condizionale perchè chiedere è lecito, rispondere cortesia) spiegare ai cittadini perchè non ha convocato il Consiglio per l'approvazione del Bilancio entro il termine del 30 Aprile 2016!
Cosa succederà ora? Assolutamente nulla (almeno rispetto a questo specifico aspetto). Lo abbiamo detto e ripetuto. 
Il nuovo Consiglio però , pur non avendo in alcun modo, istituzionalmente parlando, contribuito a formare i bilanci, sarà costretto ad approvarli a scatola chiusa. La maggioranza è la stessa di quella precedente e, quindi, no problem. Ma se avesse vinto l'altra lista?
Infine il Sindaco ci dice che aveva già convocato il consiglio prima della diffida. Beh, essendo lo stesso Sindaco della precedente legislatura crediamo sapesse bene di non aver approvato il Bilancio e che dovesse convocare il nuovo Consiglio per approvarlo...
Abbiamo, comunque, seguito il suo suggerimento e abbiamo consultato il sito del comune. La pubblicazione della convocazione è avvenuta il 17 Giugno, la convocazione era per il 7 Luglio           (a venti giorni di distanza), veniva inviata per conoscenza alla prefettura e il protocollo in uscita della Prefettura era del 17 Giugno. Il Comune ha battuto la prefettura per una cortissima incollatura.

mercoledì 22 giugno 2016

La prefettura minaccia lo scioglimento del Consiglio se...

Vi avevamo segnalato nel post riguardante la Convocazione del Consiglio (leggi) che l'Ordine del Giorno era stato inviato per conoscenza anche alla Prefettura. Ieri, in pratica, ne è stato ufficializzato il motivo che noi avevamo già ipotizzato.
Non essendo stati approvati nei termini di legge, il 30 Aprile 2016, né il Rendiconto 2015 né il Bilancio di Previsione 2016, il Prefetto diffida l'Amministrazione Comunale a convocare il Consiglio Comunale per l'approvazione degli stessi pena lo scioglimento del Consiglio stesso (leggi la diffida più in basso).
La minaccia è "reale" ma del tutto "teorica" in quanto si sono appena svolte le elezioni e i consiglieri di maggioranza non hanno certamente nessuna intenzione di andarsene a casa.
Questo episodio dovrebbe aprire un dibattito sull'efficacia delle sanzioni previste per il non rispetto delle norme. Ci chiedevamo e ci chiediamo :"Perchè la precedente Giunta non è risucita a far approvare il Rendiconto e il Bilancio entro il 30 Aprile"? E ancora:" Quanto hanno influito sulla mancata approvazione ragioni "tecniche" e quale peso invece hanno avuto ragioni "politiche"?
E' un dato di fatto incontrovertibile che con le dimissioni di Montone, ufficializzate il 17 Marzo 2016, la maggioranza che aveva vinto le elezioni non era più maggioranza.
Infatti Spinelli poteva contare sul voto di Maiuri, Di Luccia, Giannella, Marinelli e Ambrosano. Aveva cioè sei voti sicuri del tutto insufficienti ad approvare il Bilancio. Chiariello, che faceva parte di quella maggioranza, subentrato a Montone, in Consiglio dichiarò di considerarsi di Forza Italia e di votare sul Bilancio secondo le risultanze dello stesso. Quindi voto non sicuro. Ed anche il voto di Ambrosano non era da considerarsi proprio sicurissimo. All'epoca il Sindaco in teoria avrebbe potuto contare su un'astensione o su un voto favorevole del duo Di Biasi Lo Schiavo (più il primo che il secondo alla luce delle successive candidature). Ma oltre a non fidarsi troppo di questa cosa (considerato che ha continuato a tenere in Giunta un polemico Ambrosano), evidentemente la considerava un'ipotesi politicamente devastante a un paio di mesi dalle elezioni. Approvare un bilancio con il voto determinante di un pezzo d'opposizione non sarebbe stato un bel viatico elettorale. Qualcuno ha anche insinuato che le risultanze del bilancio non fossero proprio bellissime. In realtà non è così in quanto la Giunta, comunque, ha approvato i bilanci entro il 30 Aprile dando la possibilità a tutti, cittadini ed opposizione, di visionarne le risultanze.
Convocare il Consiglio e farsi bocciare il bilancio non avrebbe avuto  (nell'immediato)  rilevanti conseguenze  pratiche in quanto il Consiglio era ormai in scadenza, ma avrebbe potuto avere conseguenze molto deleterie in prospettiva sulle finanze comunali e sulla gestione dell'Amministrazione entrante (l'Amministrazione può accampare anche questa esimente che le offriamo su un piatto d'argento, non ne rivendichiamo la paternità. Comunque abbiamo delineato con l'accetta i due scenari, consapevoli che esistono ipotesi intermedie che analizzeremo se sarà il caso).
Al di là di tutto resta il fatto politico. L'Amministrazione Spinelli non aveva più maggioranza e con la bocciatura del bilancio il Consiglio sarebbe stato sciolto (se c'erano i tempi tecnici). E questo, al di là delle conseguenze pratiche o  possibili, delle scelte utilitaristiche o responsabili, avrebbe avuto un sicuro effetto sulla campagna elettorale. Ripetiamo, quindi, la domanda:" Quanta rilevanza hanno avuto le ragioni "tecniche" o di "responsabilità" e quanto peso hanno invece avuto le ragioni "politiche" nel mancato avvio dell'iter approvativo del Bilancio di previsione 2016 e del rendiconto 2015?"
















martedì 21 giugno 2016

Interrogazione del consigliere Maurano sui parcheggi

Pubblicato oggi anche il post
Nuovo Codice della strada a Castellabate



Il Consigliere Luigi Maurano ha presentato un'interrogazione al Sindaco per avere informazioni in merito all'assegnazione alla società S.I.S della gestione dei parcheggi a pagamento .




FOTONOTIZIA : Nuovo Codice della Strada a Castellabate


Articolo XXX comma XX
E' fatto divieto di transito a piedi o con carrozzine
(post di un lettore)










lunedì 20 giugno 2016

FOTOVIGNETTA - Avvistato ad Ogliastro...


IL MOSTRO DI LOCH NESS



Qui una foto di repertorio del Mostro che se ne stava tranquillamente a Loch Ness. Ma improvvisamente stamani eccolo ricomparire nella Baia Arena:




Vuoi vedere che si tratta della Condotta Sottomarina diventata...poco sottomarina?


Ringraziamo il lettore che ci ha inviato le foto.

Convocato Il Consiglio per l'approvazione del Bilancio - Considerazioni

Cliccare sull'immagine per ingrandire

Il Consiglio Comunale è stato convocato per il 7 Luglio alle ore 18. Come abbiamo già ironizzato sulla nostra pagina FB, dopo la PEREGRINATIO CONSTABILIS abbiamo la PEREGRINATIO CONSILII. Infatti la riunione del Consiglio si terrà presso la sala Don Felice Fierro a San Marco, mentre il consiglio precedente si è tenuto al Castello dell'Abate. A quale frazione toccherà il prossimo?
Veniamo alle cose più serie. Come avrete notato, questa volta l'OdG è stato inviato p.c. alla Prefettura. Non sappiamo se è stata introdotta una nuova normativa, più banalmente riteniamo che ciò sia dovuto al fatto che il Bilancio Consuntivo (rendiconto 2015) e quello di Previsione 2016 non sono stati approvati nel termine del 30 Aprile 2015.
La mancata approvazione del Bilancio nei termini previsti innesca un meccanismo al termine del quale il Consiglio Comunale viene sciolto. Ovviamente in questo caso la sanzione prevista dall'art. 141 del TUEL, essendosi svolte le elezioni, è del tutto ininfluente ed inefficace. E dimostra l'inadeguatezza della materia sanzionatoria. La campagna elettorale è finita, le elezioni si sono svolte e quindi certi discorsi si possono fare liberamente.
Perchè la Giunta precedente non ha approvato i bilanci in tempo utile per essere esaminati ed approvati dal Consiglio entro i termini? Le elezioni non sono state un fulmine a ciel sereno. Che si sarebbero tenute era noto da cinque anni. Non c'erano i tempi tecnici? Beh, se quest'anno lo Stato non ha prorogato, come al solito, i termini evidentemente questi tempi tecnici c'erano. 
Adesso il consuntivo (che qualche problema lo presenta, non sappiamo se rilevato dal revisore di cui ignoriamo la relazione, e che non sarà certamente sfuggito alla minoranza), il consuntivo, dicevamo, e quello di previsione saranno approvati da un consiglio che non solo non ha contribuito a formarli ma che non può bocciarli pena lo "sciogliete le righe".
D'altro canto portare ad approvazione un bilancio allo scadere della precedente legislatura comportava rischi enormi di bocciatura considerato che la maggioranza era ridotta ai minimi termini (e probabilmente non c'erano più neanche i numeri) e che il soccorso del duo Lo Schiavo - Di Biasi non era del tutto scontato. 
Ovviamente, come abbiamo più volte ribadito, al nostro interno non ci sono esperti in diritto amministrativo, può darsi quindi che stiamo prendendo una cantonata colossale e può darsi che lo slittamento sia stato giuridicamente dovuto o reso  necessario da eventi imprevisti ed imprevedibili. Potrebbe la nuova Giunta che, tranne per un componente, è la stessa vecchia Giunta spiegare i motivi che hanno reso impossibile approvare il bilancio nella scorsa legislatura.

domenica 19 giugno 2016

E ritorniamo sulla trasparenza...

L'EDITORIALE DELLA DOMENICA


Sul nostro blog c'è stata a lungo un'appassionata discussione sul Curriculum Vitae dei candidati. Abbiamo già espresso la nostra opinione in proposito e non abbiamo problemi nel ribadirla.
La costituzione ci dice, all'art. 48, che il voto è "personale..." e pertanto "personali" sono i criteri che presiedono alla nostra scelta. Ed è abbastanza ovvio che nei piccoli comuni il voto sia un voto di "conoscenza diretta" e, fin quando non ci sono indebite pressioni o forme di condizionamento fisico e/o economico, siamo nella fisiologia e non nella patologia del sistema.
Altrettanto ovviamente c'è chi desidera conoscere anche il percorso di studi e di carriera del candidato. Ma, in questo caso, non c'è un diritto collettivo da salvaguardare (anche perchè il valore da dare al curriculum è comunque una valutazione personale non essendoci regole standardizzate per il "curriculum del perfetto amministratore"). C'è, quindi, un diritto soggettivo dell'elettore che è, comunque, interesse e non dovere del candidato soddisfare.
Diversa invece è la pubblicità della situazione reddituale e patrimoniale dell'eletto, in primis del Sindaco e degli Assessori.
Qui c'è da una parte il dovere dell'amministratore alla Trasparenza, dall'altra il diritto della collettività a poter esercitare il proprio controllo sulla gestione imparziale e disinteressata della cosa pubblica.
D'altro canto, proprio sulla base di queste considerazioni, per gli amministratori rendere pubblica la situazione reddituale e patrimoniale propria e dei propri congiunti, è già obbligo di legge nei comuni al di sopra dei 10.000 abitanti.
Castellabate ai 10.000 abitanti   si sta avvicinando a grandi passi, ma comunque, già ora ha un bilancio di entrate,  investimenti e spese, nonchè di partecipazione al PIL di gran lunga superiore  a quello di cittadine che i 10.000 abitanti li superano di molto.
Quindi, anche facendo affidamento sulla sensibilità dei nuovi eletti, ritorniamo a chiedere al Sindaco, agli Assessori, ai Consiglieri delegati e ai consiglieri comunali, di rendere note le loro situazioni reddituali nella sezione dedicata del sito istituzionale. Ribadiamo che ciò non è un obbligo di legge, ma sarebbe la manifestazione di un nuovo modo di gestire il Comune e la presa di coscienza di un nuovo codice etico in grado di risollevare la politica dal discredito in cui è precipitata a tutti i livelli.
Ovviamente ci speriamo poco, come speriamo poco nelle risposte dell'Amministrazione ai nostri VORREI o VORREMMO SAPERE. Nostro dovere è provarci, nostro compito è passare la palla agli Amministratori, se fare un gol o sparacchiare in tribuna sta alle loro capacità e volontà.
Intanto, se a qualcuno interessa, la situazione reddituale e patrimoniale (abbastanza sintetica)  del Sindaco è diponibile sul sito della provincia a questo link:


sabato 18 giugno 2016

La Giunta e i Consiglieri delegati

Giunta Comunale



SINDACO
Costabile SPINELLI
Nato a Castellabate il 21/06/1965

Nella passata Amministrazione:
SINDACO

eMail: sindaco@comune.castellabate.sa.it

Luisa MAIURI
Nata a Salerno il 12/08/1955
VICESINDACO
Deleghe : Turismo, Cultura, Commercio, Attività Produttive
Nella passata Amministrazione:
VICESINDACO
Deleghe : Ambiente, Area Marina Protetta, Cultura, Pari opportunità
eMail: vicesindaco.maiuri@comune.castellabate.sa.it

Costabile NICOLETTI
Nato ad Agropoli il 09/03/1975
ASSESSORE
Deleghe: Lavori Pubblici, Governo del Territorio, Ciclo integrato delle acque
Nella passata Amministrazione
ASSESSORE
Deleghe: Lavori Pubblici e Governo del Territorio
eMail: assessore.nicoletti@comune.castellabate.sa.it


Domenico DI LUCCIA
Nato ad Agropoli il 27/10/1985
ASSESSORE
Deleghe : Ambiente, Verde Pubblico, Igiene Urbana
Nella passata Amministrazione
ASSESSORE
Deleghe: Verde Pubblico, Igiene Urbana, Protezione Civile

eMail: assessore.diluccia@comune.castellabate.sa.it

Elisabetta MARTUSCELLI
Nata ad Agropoli il 13/12/1985
ASSESSORE
Deleghe: Politiche Sociali, Politiche Giovanile, Pubblica Istruzione, Pari Opportunità

eMail: 

Consiglieri delegati



Maria Cristina CARDULLO
nata a Castellabate 10/03/1974

Deleghe: Promozione e valorizzazione Centro Storico, Toponomastica

Marco DI BIASI
nato a Castellabate il 02/02/1974

Deleghe : demanio, porto, piano  insediamenti produttivi


Salvatore MARINELLI
Nato a Castellabate il 29/03/1966


Deleghe: viabilità, mobilità urbana, protezione civile, sport
Nella passata Amministrazione
Deleghe: Patrimonio, associazionismo, Mobilità Urbana

Assunta NIGLIO
Nata a Battipaglia il 16/02/1975

Deleghe:  Area Marina Protetta, pesca, agricoltura e associazionismo; 

venerdì 17 giugno 2016

VORREMMO SAPERE : La condotta sottomarina

All'Albo è stata pubblicata una delibera di Giunta con l'approvazione dello  SCHEMA PROTOCOLLO D'INTESA PER LA GESTIONE PROVVISORIA DELLA CONDOTTA SOTTOMARINA DI BAIA ARENA DI OGLIASTRO MARINA
Sul protocollo d'intesa ritorneremo con un altro post, ma leggendo la delibera abbiamo letto qualcosa che ci ha lasciato alquanto perplessi. Vediamolo:



L'Autorità d'Ambito non è in grado di trasferire la gestione all'ASIS per i motivi sopra evidenziati. Per quanto riguarda i punti a) e b) si tratta di motivi contingenti che saranno superati a breve (si spera).
Ma cosa significa che c) l'opera non appare supportata delle necessarie "concessioni demaniali" - d) Gli scarichi a mare... debbono essere oggetto di una nuova autorizzazione da acquisire - e) Non è disponibile un "Piano di gestione e manutenzione"..?
Qualche nuovo assessore potrebbe spiegare, non a noi ma ai cittadini, se si tratta di "mettere a posto le carte" o c'è di qualcosa di "più sostanzioso"?

giovedì 16 giugno 2016

L'erosione costiera, il sequestro, il Sindaco

Avevamo preparato questo post:

Abbiamo l'impressione che sull'erosione costiera e sul sequestro del cantiere ci stiamo avviando ad una replica della vicenda del Patto di Stabilità 2012. Ricordate? In più post segnalammo che il Patto di Stabilità non era stato rispettato. Il Sindaco, evidentemente male informato dai propri dirigenti dell'epoca, non volle sentire ragioni, dichiarò a giornali e televisioni che il patto era stato rispettato, salvo poi essere smentito dal nuovo segretario.
All'epoca chiedemmo al Sindaco di rendere noto lo scambio di corrispondenza con il MEF, proprio per chiarire l'abbaglio preso dagli Uffici. Ma come al solito l'Amministrazione fece orecchie da mercante e mal gliene incolse.
E veniamo all'erosione costiera. Il Sindaco al Mattino ha dichiarato:”Mi lascia perplesso e stupito questo sequestro… Siamo l'Ente attuatore di un progetto redatto dall'Autorità di Bacino ed abbiamo adottato il piano di monitoraggio, così come prescritto dal Parco, durante l'esecuzione dei lavori. Tale piano è articolato in due fasi: durante e dopo i lavori”.
Facendo ricerche per altri motivi ci siamo imbattuti nella delibera n. 60 del 30.3.2016 avente ad Oggetto “INTERVENTI PER LA MITIGAZIONE DEI FENOMENI DI EROSIONE COSTIERA E DEI RISCHI AD ESSI CONNESSI NEL LITORALE DEL COMUNE DI CASTELLABATE” \ Piano di Monitoraggio – Provvedimenti” (il testo integrale della delibera è in fondo al post), e abbiamo notato diverse incongruenze.


Stavamo per chiedere al Sindaco una “cronistoria della vicenda” quando ci è venuta in soccorso una determina del 3 Giugno a firma dell'arch. Adelio Nicoletta.
Il 3.12.2015 iniziano i lavori. Si presuppone che nel momento in cui iniziano i lavori l'Ente che li ha autorizzati (il Parco) sia in possesso del Piano di Monitoraggio predisposto dall'Ente Attuatore (l'Autorità di Bacino e/o Il Comune di Castellabate). Evidentemente non è così perchè il Parco in data 16.2.2016 prot.1971 chiede l'acquisizione del Piano di Monitoraggio.
Il 18.2.2016 i lavori vengono sospesi (tutti pensammo al maltempo) per consentire di predisporre il Piano di Monitoraggio (usiamo “predisporre” in quanto non conosciamo la nota del Parco e non sappiamo quale sia stata la portata dell'intervento richiesto sul Piano). E' da notare, quindi, che i lavori sono andati avanti per 2 mesi e mezzo (e nella fase più delicata dell'avvio) senza alcun intervento di monitoraggio (o almeno senza un adeguato monitoraggio).
Il 9.3.2016 viene dato all'ing. Saltari l’incarico per la redazione del “Piano di Monitoraggio” da trasmettere all’Autorità di Bacino ed all’Ente Parco Nazionale del Cilento per l’emissione dei pareri di rispettiva competenza, nell’ambito degli “ INTERVENTI PER LA MITIGAZIONE DEI FENOMENI DI EROSIONE COSTIERA E DEI RISCHI AD ESSI CONNESSI NEL LITORALE DEL COMUNE DI CASTELLABATE”;
In una data tra il 9.3 e il 30.3.2016 (sarebbe interessante conoscere la data esatta) il piano veniva inviato al Parco che chiedeva un parere al Prof. Russo (nostro concittadino d'adozione e profondo conoscitore dell'ambiente interessato dal Piano).
Il 30.3.2016 il Parco esprime (secondo la determina) “parere favorevole alla ripresa dei lavori a condizione del recepimento e dell'integrazione del Piano di Monitoraggio con le linee guida individuate nel parere del prof. Giovanni Fulvio Russo.
A tambur battente lo stesso giorno ( 30.3.2016, anche se nella delibera, more solito, viene indicato il 30.3.2015 ) viene chiesto all'Ing. Saltari di predisporre con la massima urgenza le dovute integrazione richieste dall’Ente Parco del Cilento al "Piano di Monitoraggio" al fine di sottoporlo all'approvazione dal parte della Giunta Comunale per l’inzio all'Autorità di Bacino per l'adozione dei provvedimenti di competenza
Il professionista prende la cosa alla lettera e, lavorando evidentemente tutta la notte, invia il Piano che la Giunta approva il 1.4. 2016.
Riprendono i lavori (non conosciamo la data esatta) ma dalle foto sui social non dovrebbe essere molto distante dai primissimi giorni di aprile, comunque difficilmente il Parco ha avuto il tempo di visionare il piano con il recepimento delle prescrizioni. Non sappiamo neanche quando il Piano è stato materialmente inviato né se c'è stata approvazione espressa, tacita o non c'è stata proprio approvazione. Secondo noi sarebbe comunque stato necessario un atto di recepimento esplicito delle integrazioni (Sarebbe gradita una precisazione in merito dell'Amministrazione).
Fatto sta che il 10.5.2016 viene effettuato un sopralluogo nel corso del quale il prof Russo faceva notare che il Piano aveva recepito le sue indicazioni ma che mancava l'attuazione delle fasi in opera dello stesso (in pratica il piano c'era ma non era stato attuato). Quindi, dopo un altro mese di lavoro ancora non erano state messe in opera operazioni di monitoraggio valide.
Il sopralluogo è del 10.5.2016 ma solo il 3.6.2016 (dopo varie vicissitudini e rimbalzi tra le ditte) viene approvato il preventivo per l'acquisizione degli strumenti necessari all'opera di monitoraggio per un importo di ca 44.000 euro.
Il che significa che a quella data ancora le operazioni di monitoraggio erano ferme (o incomplete).
Il 7.6.2016 il GIP del tribunale di Vallo della Lucania dispone il sequestro preventivo del cantiere.
In realtà il 7.6.2016 è la data di esecuzione del provvedimento di sequestro,  non sappiamo in che data il sequestro sia stato disposto (in genere tra l'emissione e l'esecuzione passano alcuni giorni) ma, comunque sia,  ci stupiamo dello stupore del Sindaco.


lunedì 13 giugno 2016

Lista Lo Schiavo, le ragioni di una sconfitta.

In epoca non sospetta (il 6 dicembre 2015, ossia a 5 mesi dalla presentazione delle liste) scrivemmo che “ è indubitabile che a meno di uno tsunami politico o del prevalere di interessi egoistici, le prossime amministrative vedono un unico strafavorito, ossia l'attuale sindaco”. 
Questo ci attirò l'accusa di essere “spinelliani” come oggi ci accusano di essere “oppositori”. La cosa non ci turbò allora e non ci turba oggi, per la semplice ragione che è indice di imparzialità (nei limiti dell'umano e del possibile).
Era una facile previsione basata essenzialmente su due considerazioni:
1) Il Sindaco uscente è sempre favorito. Non sappiamo se esistono statistiche in merito, ma probabilmente siamo oltre il 95% di riconferme. Chiaramente un'Amministrazione uscente, per il semplice fatto di governare, in 5 anni riesce a crearsi una rete di “riconoscenti” ed una rete di “aspiranti” che una lista concorrente difficilmente potrà intercettare e/o neutralizzare.
2) L'Amministrazione Spinelli non ha fatto benissimo ma neanche malissimo. Un Governo senza lode e senza infamia, forse con più lodi ma con qualche scivolone importante. Il che basta ed avanza per essere rieletti.
Se poi a cercare di prenderne il posto è una lista che non ne azzecca quasi nessuna, è evidente che non c'è storia. Cerchiamo di analizzare la sconfitta della lista Lo Schiavo.
Candidato Sindaco. Alessandro Lo Schiavo è un giovane (ha 9 anni in meno del “giovane” Spinelli) educatissimo e che ha sempre salutato tutti, elezioni o non elezioni (sembra una banalità sconcertante da temino di prima elementare, ma ha una sua valenza notevole in un Comune in cui il saluto dei politici è una rarità, appare una volta ogni 5 anni). Ha esperienza politica, competenza amministrativa, conoscenza dei meccanismi burocratici e capacità gestionali. Un candidato perfetto, come Spinelli d'altronde.
Secondo molti non gli ha giovato un'opposizione morbida negli ultimi tempi e l'aver quasi cominciato la campagna elettorale con Spinelli. Certamente questo ha influito, anche se è impossibile dire in quale misura, ma va detto che Lo Schiavo non è stato mai determinante per la sopravvivenza dell'amministrazione (che ha sempre avuto una maggioranza seppur alla fine risicata) e lo stesso Spinelli non contava su questo appoggio, considerato che si è tenuto in Giunta un polemico Ambrosano che per due anni non ha partecipato alle riunioni. D'altro canto se devi fare l'allenatore delle giovanili dell'Inter e ti offrono la panchina del Milan non credo che ci siano molti dubbi su quale scegliere.
Composizione della lista. Durante i giorni che hanno preceduto la formazione delle liste tutti siamo stati bombardati dalle notizie di mercato che riguardavano entrambe le formazioni in campo. E mentre quelle sulla Lista Spinelli erano piuttosto parche e scontate (si trattava di coprire essenzialmente tre caselle scoperte, una donna e due uomini), quelle sulla lista Lo Schiavo erano numerose e succose. Ogni giorno si parlava di un “colpo di mercato” e nel breve giro di poche ore il “colpo” svaniva. Si fantasticava di prodigiosi ticket acchiappa-voti che si liquefacevano come neve al sole in un attimo. Alla fine è uscita una lista debolissima. Una lista in cui si fondevano esperienza, capacità e freschezza giovanile, ma elettoralmente fragile. Purtroppo, o per fortuna dipende dai punti vista, in democrazia i voti “si contano e non si pesano”. Anche graficamente, nella lista presentata all'ufficio elettorale, si dava l'impressione di debolezza. Mettere i primi undici in ordine crescente di età e il dodicesimo, tra l'altro neanche il più forte, fuori schema, dava l'impressione di una lista chiusa all'ultimo minuto a causa di veti o rinunce. La lista sulla carta poteva contare su 1300/1400 voti da parte di 4 candidati (Lo Schiavo, Rizzo, Florio e Maurano) il che significa che, se le previsioni sono state rispettate e secondo noi grosso modo lo sono state, gli altri otto alla fine hanno portato 900/1000 voti (e se teniamo conto dell'exploit della Di Biasi la situazione si fa ancora più drammatica per gli altri) e così non si va da nessuna parte. Intendiamoci, tutti vanno lodati per la passione e l'impegno profusi in questa avventura, ognuno di loro è stato un “valore aggiunto”, purtroppo i numeri sono numeri e parlano da soli.
Campagna Elettorale. La campagna elettorale è partita bene e ha visto durante lo svolgimento qualche buona idea (il manifesto Noi con Voi). Ma per il resto buio totale, errori su errori. Siamo in periodo di Europei di calcio, e stiamo notando come le squadre superfavorite cercano di tener palla e partire in contropiede. Le squadre sfavorite, che tra l'altro devono vincere in rimonta, cercano di giocare in attacco evitando di offrire il fianco al contropiede. In questa campagna elettorale lo schema si è ribaltato. La lista Lo Schiavo, pur avendoli individuati (forse), non è riuscita a sfruttare i punti deboli della lista avversaria. I 26 milioni di opere pubbliche costituivano sì la punta di diamante della lista Spinelli, ma potevano essere anche il tallone d'Achille. E così la Corte dei Conti, la gestione economica, il patto di stabilità, la mancata approvazione nei termini del bilanco, la distribuzione delle collaborazioni e degli incarichi, la programmazione estemporanea del turismo, la situazione “disciplinare”, le continue defezioni nella maggioranza, potevano costituire altrettanti punti deboli da attaccare (ma ce ne erano tanti altri).
E questo “attacco” andava portato con decisione, non solo con i comizi che, eccetto l'ultimo, non contano nulla, ma con una campagna martellante sui social e sui muri. E quindi, per esempio, diffusione capillare del deferimento della Corte dei Conti, ricordare il comportamento del Sindaco sul Patto di Stabilità, dimostrare che il “dopo” non sempre é meglio del “prima”, far passare il messaggio che, sul conflitto d'interessi, non sempre ciò che è “lecito” e “legittimo” è anche “opportuno”.
Ed anche sui programmi. Bisognava lanciare due tre punti forti e di facile impatto (cosa che noi avevamo proposto, inascoltati, ad entrambe le liste) e insistere su quelli. I programmi onnicomprensivi, lunghi e barbosi non se li fila nessuno, neanche dei masochisti come noi.
Niente di tutto questo, e non solo non c'è stato attacco efficace, ma la lista Lo Schiavo è riuscita nell'impresa di farsi massacrare su un articolo di un giornalista, condiviso invece che disconosciuto, e su un volantino anonimo che probabilmente era un'esca avvelenata. Non solo. Improponibile la presentazione dei comizi affidata ad un imprenditore e addirittura mortale la “sfilata in parata” con Alfieri, cose che andavano di moda ai tempi dei mai troppo compianti Giovanni Meola e senatore Manente (e sarebbe interessante sapere a chi sono venute in mente queste brillanti idee ) .
E, comunque, se l'attacco non funziona, se accade qualcosa di imprevisto o la fortuna non ti sorride(sorteggio ultima sera) devi aver pronto un piano B. Nulla di nulla.

Quindi, una partita giocata in maniera pessima, che è finita come ampiamente previsto con una sconfitta devastante. E pensare che poteva essere una partita da giocare alla pari, o almeno da perdere con l'onore delle armi.


sabato 11 giugno 2016

Indennità di funzione per sindaco ed assessori.

Molti lettori ci hanno chiesto informazioni sullo "stipendio" di Sindaco e Assessori.
In seguito alla Legge Delrio sono stati aggiunti parametri di invarianza della spesa che non è il caso di analizzare in questa sede. Limitiamoci alla situazione generale.
Per i comuni come il nostro al di sotto (ancora per poco) dei 10.000 abitanti queste sono le indennità mensili lorde:

Sindaco        = 2.788,86
ViceSindaco = 1.394,43
Assessori     =  1.254,98

Per il 2014 e il 2015, come per gli anni precedenti, gli Amministratori di Castellabate si sono ridotti autonomamente del 50% le indennità (nel 2013, causa sforamento patto di stabilità il taglio era obbligatorio):
Quindi in questi anni gli Amministratori hanno percepito le seguenti indennità:

Sindaco        = 1.394,43
ViceSindaco =  697,21
Assessori     =   627,49

Per il 2016 non abbiamo trovato determine in merito alle indennità e, quindi, non sappiamo se è stato confermato il taglio.



venerdì 10 giugno 2016

Spinelli nomina gli Assessori



Il Sindaco, Costabile Spinelli, ha nominato la nuova Giunta:

Luisa Maiuri - Vice Sindaco, Cultura e Turismo

Costabile Nicoletti: Lavori Pubblici, Governo del Territorio, Ciclo integrato delle acque

Domenico Di Luccia : Ambiente

Elisabetta Martuscelli : Politiche scolastiche, sociali e giovanili.

L'ANGOLO DELLA SATIRA (bonaria e celebrativa)

E che nessuno si azzardi più a dire che questa Amministrazione sia insensibile al problema dell'integrazione lavorativa contro l'emarginazione degli anziani...





giovedì 9 giugno 2016

Giunta Comunale : Hic Manemibus Optime

Non sappiamo se la Giunta sia stata già nominata oppure siano ancora in corso le trattative. Mai come questa volta, però, crediamo che i nomi di 4/5 della Giunta siano scontati. Ad affiancare il Sindaco saranno infatti Maiuri, Di Luccia e Nicoletti (tra l'altro i primi tre eletti). Non crediamo che Nicoletti ripeta l'operazione messa in campo durante la scorsa legislatura, ossia  che  si dimetta per far subentrare il primo dei non eletti. Questa posizione, infatti, è occupata da Ambrosano che tanti problemi ha dato nella scorsa legislatura e che non ha ricevuto nessun appoggio elettorale dalla maggioranza, anzi (per essersi ricandidato con Spinelli merita all'unanimità il premio "pollo dell'anno").
Del quinto componente della Giunta conosciamo solo il sesso. Per effetto dell'art. 137, comma 1, legge 56/2014 deve necessariamente essere una donna (Nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico.)
Se si terrà conto del risultato elettorale in pole position c'è Elisabetta Martuscelli che con i suoi 583 voti di preferenza è risultata la quarta degli eletti (e, quindi, la giunta sarebbe determinata dalle preferenze degli elettori).
Se, invece, verrà ripristinato l'Assessorato al Turismo o prevarranno logiche geo-politiche l'assessorato potrebbe finire ad Assunta Niglio. Non crediamo che ci siano possibilità per Maria Cristina Cardullo (alla quale, come agli altri esclusi, andrà la consolazione del "consigliere delgato").
Comunque, chiunque sia la prescelta, avremo finalmente in Giunta un volto nuovo dopo tanti anni (dobbiamo riandare ai tempi di Maurano).
La legge prevede il vincolo del doppio mandato per il Sindaco. Perchè tace sugli assessori?
In questa ipotetica futura giunta avremo:

Luisa Maiuri = Assessore dal 27 maggio 2001 al 6/5/ 2004 (Maurano) - Vicesindaco con delega a Turismo e Spettacolo dal 7/5/2004 al 9/6/2006 (Maurano) - Vicesindaco dal 10/6/2006 al 9/6/2009 (Maurano) - Vicesindaco dal 20/5/2011 ad oggi (Spinelli)
Costabile Nicoletti = Non presente nella prima legislatura Maurano (era Assessore il fratello Antonio) -  Assessore dal 10/6/2006 al 9/6/2009 (Maurano) - Assessore dal 20/5/2011 ad oggi (Spinelli)
Di Luccia Domenico = Non presente nella prima legislatura Maurano - Ripescato come primo dei non eletti per le dimissioni di Ambrosano nella seconda legislatura Maurano - Assessore dal 27/6/2009 al 15/9/2009 (Maurano) -  Assessore dal 20/5/2011 ad oggi (Spinelli).

Come si vede, chi molto di più chi molto di meno, chi in proprio e chi in sostituzione familiare, sono assessori che hanno attraversato varie legislature, e quindi hanno ricevuto la fiducia di due sindaci, e che hanno superato varie vicissitudini. Di Luccia, per esempio, è uno che ha fatto in pratica l'Assessore solo con Spinelli, ma che con Maurano divenne Assessore in sostituzione di Maiuri e Nicoletti cacciati da Maurano. 
In pratica abbiamo due assessori che vengono da lontano, uno che ha avuto lo scranno più recentemente, ma tutti e tre che hanno già alle spalle una legislatura, faranno certamente questa e non è escluso che, sindaco uno dei tre, gli altri due continuino a fare l'assessore nel silenzio della legge. Hic Manebimus Optime, alla fine, sembra quasi riduttivo.
Comunque, "il meglio deve ancora venire" e noi siamo qui ad aspettarlo fiduciosi
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