Non sappiamo se la Giunta sia stata già nominata oppure siano ancora in corso le trattative. Mai come questa volta, però, crediamo che i nomi di 4/5 della Giunta siano scontati. Ad affiancare il Sindaco saranno infatti Maiuri, Di Luccia e Nicoletti (tra l'altro i primi tre eletti). Non crediamo che Nicoletti ripeta l'operazione messa in campo durante la scorsa legislatura, ossia che si dimetta per far subentrare il primo dei non eletti. Questa posizione, infatti, è occupata da Ambrosano che tanti problemi ha dato nella scorsa legislatura e che non ha ricevuto nessun appoggio elettorale dalla maggioranza, anzi (per essersi ricandidato con Spinelli merita all'unanimità il premio "pollo dell'anno").
Del quinto componente della Giunta conosciamo solo il sesso. Per effetto dell'art. 137, comma 1, legge 56/2014 deve necessariamente essere una donna (Nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico.)
Se si terrà conto del risultato elettorale in pole position c'è Elisabetta Martuscelli che con i suoi 583 voti di preferenza è risultata la quarta degli eletti (e, quindi, la giunta sarebbe determinata dalle preferenze degli elettori).
Se, invece, verrà ripristinato l'Assessorato al Turismo o prevarranno logiche geo-politiche l'assessorato potrebbe finire ad Assunta Niglio. Non crediamo che ci siano possibilità per Maria Cristina Cardullo (alla quale, come agli altri esclusi, andrà la consolazione del "consigliere delgato").
Comunque, chiunque sia la prescelta, avremo finalmente in Giunta un volto nuovo dopo tanti anni (dobbiamo riandare ai tempi di Maurano).
La legge prevede il vincolo del doppio mandato per il Sindaco. Perchè tace sugli assessori?
In questa ipotetica futura giunta avremo:
Luisa Maiuri = Assessore dal 27 maggio 2001 al 6/5/ 2004 (Maurano) - Vicesindaco con delega a Turismo e Spettacolo dal 7/5/2004 al 9/6/2006 (Maurano) - Vicesindaco dal 10/6/2006 al 9/6/2009 (Maurano) - Vicesindaco dal 20/5/2011 ad oggi (Spinelli)
Costabile Nicoletti = Non presente nella prima legislatura Maurano (era Assessore il fratello Antonio) - Assessore dal 10/6/2006 al 9/6/2009 (Maurano) - Assessore dal 20/5/2011 ad oggi (Spinelli)
Di Luccia Domenico = Non presente nella prima legislatura Maurano - Ripescato come primo dei non eletti per le dimissioni di Ambrosano nella seconda legislatura Maurano - Assessore dal 27/6/2009 al 15/9/2009 (Maurano) - Assessore dal 20/5/2011 ad oggi (Spinelli).
Come si vede, chi molto di più chi molto di meno, chi in proprio e chi in sostituzione familiare, sono assessori che hanno attraversato varie legislature, e quindi hanno ricevuto la fiducia di due sindaci, e che hanno superato varie vicissitudini. Di Luccia, per esempio, è uno che ha fatto in pratica l'Assessore solo con Spinelli, ma che con Maurano divenne Assessore in sostituzione di Maiuri e Nicoletti cacciati da Maurano.
In pratica abbiamo due assessori che vengono da lontano, uno che ha avuto lo scranno più recentemente, ma tutti e tre che hanno già alle spalle una legislatura, faranno certamente questa e non è escluso che, sindaco uno dei tre, gli altri due continuino a fare l'assessore nel silenzio della legge. Hic Manebimus Optime, alla fine, sembra quasi riduttivo.
Comunque, "il meglio deve ancora venire" e noi siamo qui ad aspettarlo fiduciosi
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Una precisazione. Anche sotto i 3000 abitanti vale la stessa regola. Legge DelRio
RispondiEliminaLa legge 56/2014 è la Legge del Rio. Sotto i 3.000 abitanti essendo 3 i componenti della giunta non è mai possibile raggiungere il 40%.
EliminaPossono anche essere 4
EliminaIn vista di elezioni un bilancio di previsione è una carta vincente per l'amministrazione uscente...Se non è stato ancora deliberato nonostante il termine era entro il 30 aprile un motivo ci sarà!Sapendo che è una delle prime cose che la nuova amministrazione deve fare le trattative sono molto ma molto complicate.... per i primi periodi potremmo sentir dire "abbiamo dato largo ai giovani"
RispondiEliminaQuindi quando luisa parla contro maurano in pratica parla contro se stessa? Assurdo
RispondiEliminaAh, e tu mo te ne accorgi, non mi dire che sei stato uno degli 850... ?!
EliminaOnestamente non sapevo dal 2001
EliminaOnestà vorrebbe che si raccontasse che le due giunte Maurano furono una tragedia di rapporti interni...per cui iniziarono "timidamente" gli allontanamenti.Adesso è tutta un'altra cosa:
Eliminain primis c'è il figlio di Maurano e non più il padre,poi Spinelli ha vinto la prima volta ed ora anche la seconda,quindi il !
Non per via della legge DelRio ma anche per il TUEL 46 comma 2. Il sindaco e il presidente della provincia nominano, nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, garantendo la presenza di entrambi i sessi, i componenti della giunta, tra cui un vicesindaco e un vicepresidente, e ne danno comunicazione al consiglio nella prima seduta successiva alla elezione.
RispondiEliminaEsatto. La DelRio ha dato una quantificazione alla "presenza di entrambi i sessi"
EliminaQuantificazione al di sopra dei 3000, questo non significa che al di sotto debba non essere considerata la quota rosa in base al TUEL.
EliminaIl meglio sta arrivando:
EliminaGli uomini del Corpo Forestale dello Stato, in esecuzione del decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Vallo della Lucania, fermano i lavori sul litorale del Comune di Castellabate e sequestrano il cantiere.
Tali interventi, finalizzati secondo il progetto a mitigare i fenomeni di erosione costiera e consistenti nella realizzazione di banchine sommerse per diverse centinaia di metri, sono stati svolti senza osservare le prescrizioni impartite dall’Ente Parco a tutela dell’Area Marina Protetta.
A differenza, infatti, di analoghi lavori che hanno riguardato la costa cilentana, la fascia di mare compresa fra le punte di Tresino e Licosa è un’area ricca di biodiversità.
Nel fondali marini di Castellabate si incontrano il coralligeno e praterie estese di Posidonia oceanica, nel cui interno si proteggono e si cibano numerose specie di pesci e crostacei alcune di queste molto rare.
Per salvaguardare tale area era necessario, durante l’esecuzione dei lavori, un monitoraggio che tenesse sì conto della finalità di mitigazione dell’erosione proprie dell’opera ma che tutelasse anche quel complesso equilibrio ambientale tipico di un’Area Marina protetta.
Leggi: http://www.cilentonotizie.it/dettaglio/?ID=29654#ixzz4B5gfzc1o
Cose dell'altro mondo....Per fare un'intervento in un'area protetta c'è bisogno del parere dell'ente gestore,quindi: O qualcuno del parco ha autorizzato o qualcuno ha proceduto senza autorizzazione.Al di la di come sia andata la cosa noto che tutti gli interventi contro l'erosione(in tutta italia)non hanno dato nessun risultato positivo anzi hanno addirittura aggravato la situazione.Anche un bambino capirebbe che se interrompi un flusso d'acqua(in questo caso le correnti costiere parallele alla costa) il flusso devia verso la direzione da dove arriva il corpo deviatore aumentando anche di "pressione".Provate ad avvicinare un dito lentamente al flusso d'acqua del rubinetto (non subito dopo l'uscita)e vedete dove devia...
EliminaPerché le correnti "parallele"? Non sono ortogonali? (come la direzione delle onde)
Eliminariporto anche in questa sede:
Elimina"tanto rumore per nulla: da capitolato d'appalto i lavori si sarebbero fermati il 15 giugno per riprendere a settembre..... mettessero le carte a posto , piuttosto , per evitare che oltre al danno ( per chi lo considera tale , non io ) alla spiaggia ne conseguano anche per i lavori rimasti incompleti "
Ogni intervento sulle coste deve tener conto sia delle correnti perpendicolari come la direzione delle onde per intenderci, sia delle parallele...Notare che quando si fanno interventi c'è sempre un punto dove la spiaggia diminuisce e un punto dove la spiaggia aumenta e non sempre questi fenomeni si verificano nelle immediate vicinanze....Ps.il mio commento delle 22:14 non è completo...
EliminaL'essenza del post nn é quante donne debbano essere elette o se lo prevede la del rio... Ma il fatto che da 15 anni paghiamo lo stipendio alle stesse persone. Nn entro nel merito della gestione. Sia essa buona o cattiva 2 legislature bastano poi si torna a lavorare
RispondiEliminaQuesta è stata una delle motivazioni della mia scelta di voto !
EliminaDovresti dirlo a chi li ha votati, cioè la maggioranza delle persone. Hai ragione ma sembra che chi dice una cosa giusta sia il pazzo o diffamatore di turno
EliminaI capelli neri della quinta componente sono un'ipotesi un auspicio o un caso?
RispondiEliminache centra questa domanda?????
EliminaNon prendiamo tutto alla lettera. La domanda (simpaticamente ironica) si riferiva alla foro pubblicata e l'anonimo si chiedeva se il fatto che fosse raffigurata una donna con capelli neri fosse un'ipotesi (la Niglio in quanto Elisabetta è bionda), un auspicio (nel senso che il blog tifa per la Niglio) o un caso (che è la risposta giusta in quanto avevamo a disposizione quella foto)
EliminaHo letto i commenti sul vostro profilo fb. Per favore qualcuno spiega alla mazzeo avvocato che la campagna elettorale è finita e può smorzare la sua rabbia e che per diventare sindaco ci vogliono cinque anni ma soprattutto fatti e non campagna diffamatoria e accusatoria contro Spinelli? e mo basta mo..chi la regge più
RispondiElimina😀 spontaneo e liberatorio anonimo delle 17,58!
EliminaCerto che anche bloccare i lavori poco prima del termine non è il massimo.
Ma ritorniamo a quanto qui a Castellabate non si vuol sentire: affidamento lavori.
Voglio solo sottolineare un punto: garanzia di intervento compatibile con la particolare natura protetta dell'ambiente.
Le dava queste garanzie di compatibilità la ditta che immagino sia stata selezionata secondo il codice degli appalti?
Ed è stato attuato il controllo da parte della stazione appaltante ?
Tecnici con comprovate esperienze certificate in ambito di tutela ambientale sono stati presenti durante i lavori ?
Ambiente e territorio meritano cura, rispetto e attenzione non in modo surrettizio ad una visibilità elettorale o post elettorale!
Rosamaria Maiurano
In base ai pochi dettagli tecnici riportati nei vari articoli, si legge che "Per salvaguardare tale area [ricca di biodiversità] era necessario, durante l’esecuzione dei lavori, un monitoraggio (...) che tutelasse anche quel complesso equilibrio ambientale tipico di un’Area Marina protetta." Non sarebbe stato eseguito tale monitoraggio, quindi "La Forestale, da sempre impegnata per la salvaguardia, il mantenimento e l’incremento della biodiversità, è intervenuta per evitare che tali inosservanze, all’apparenza solo regolamentari, possano sul lungo termine compromettere risorse naturali di rara bellezza e di indiscutibile valore ecologico."
EliminaDunque il "pretesto" del blocco dei lavori non è stato l'arretramento della spiaggia, ma la mancata esecuzione di un monitoraggio. Se sia solo un pretesto non posso dirlo. Posso però fare ipotesi sulle autorizzazioni e sulle inadempienze commesse, facendo un parallelo col mio campo lavorativo. Quando noi eseguiamo un tunnel, ad esempio per una metropolitana, spessissimo ci troviamo in un'area delicata, ad esempio ad di sotto di un palazzo. Nei contratti, viene sempre riportato l'obbligo di esecuzione di monitoraggi topografici continui, ovvero il controllo regolare che la posizione del palazzo sia immutata e che quindi il tunnel non lo stia facendo sprofondare. Questo monitoraggio deve eseguirlo l'Impresa, che deve trasmettere i dati alla Direzione Lavori. Se ciò non accade, l'inadempienza è doppia: dell'impresa che non esegue e della Committenza che non sollecita (soprattutto se deve rassicurare un Ente Terzo). Analogamente posso pensare che nel contratto di esecuzione di questi lavori costieri sia riportato l'obbligo di eseguire tale monitoraggio, obbligo imposto da un terzo, l'Ente Parco. Bisognava quindi eseguire un monitoraggio prima dell'inizio (lo "stato zero") e poi durante i lavori verificare regolarmente gli squilibri provocati. L'impresa non lo ha fatto, il Committente (Comune) non ha ottenuto questi dati, e l'Ente Parco non se li è mai visti consegnare (se ciò era previsto). Forse il Comune ha sollecitato questi dati, ma in mancanza doveva lui stesso bloccare i lavori.
Cosa può accadere adesso? Burocraticamente bisogna che l'Impresa dimostri di non aver perturbato l'equilibrio iniziale. Se manca uno studio preliminare (ma credo il Parco lo abbia) non è cosa facile. Altrimenti il confronto si può eseguire e in fretta.
Quello che mi domando non essendo biologa e non conoscendo gli equilibri marini è: se nessun altro fattore è stato perturbato, l'erosione della spiaggia di Marina Piccola, che è avvenuta ed è innegabile, è un fattore di danno per la biodiversità, o è ""solo"" un danno per turismo e l'economia? Perché in tal caso, il pretesto del monitoraggio per il quale i lavori sono stati bloccati, non ha alcuna efficacia, e l'unico grosso problema resta appunto: i lavori contro l'erosione hanno provocato erosione, progetto fallito.
Se invece l'evidente arretramento della spiaggia danneggia anche l'equilibrio ambientale dell'area marina protetta, allora l'inadempienza contestata è grave su più fronti e le conseguenze per gli inadempienti non trascurabili.
Sono d'accordo... la campagna elettorale è finita... penso che se il gruppo di Lo Schiavo è stato composto non solo per le elezioni ma anche per il dopo elezioni avere due giovani in consiglio comunale è un grandissimo risultato per il futuro... se, invece, come sto notando su FB, la campagna elettorale per alcuni continua ancora vuol dire che non hanno capito nulla di cosa vuol dire dare e ricevere fiducia... sono contento per Maurano, per Niglio, per Di Biasi C., per Martuscelli, per Cardullo... in ordine sparso ma che potrebbero in un futuro unirsi... Sono d'accordo anche con la signora Maiurano... ambiente e territorio meritano cura e rispetto...
Eliminache i lavori eseguiti o, più correttamente, le loro dirette conseguenze non abbiano comportato danneggiamenti all'equilibrio ambientale della zona interessata sarà difficile se non impossibile da dimostrare. buona parte della sabbia mancante ( in profondità ed in altezza )ha determinato l'insabbiamento della scogliera naturale posta a sud della banchina con la scomparsa di un habitat naturale dimora di una flora e fauna marina di particolare pregio. basti pensare al dattero di mare ( lithofhaga litofhaga ), mollusco bivalve protetto in Italia e del quale è vietato il prelievo ,alla "musdea re scuoglio" o mostella nera i cui rari esemplari costieri sopravvivevano in quegli anfratti , e a tante altre specie quali il Pilumnus hirtellus o " rango pluso " altrove scomparso. Senza contare che , negli ultimi anni , in quella sede ,a forte vocazione "zoofila" era possibile osservare , anche ad occhi meno attenti ed esperti , come stesse mutando la rappresentanza di organismi viventi per effetto della tropicalizzazione : in parole povere un vero e proprio laboratorio naturale dove era possibile già riscontrare la presenza di alcuni tipi di alghe , di gamberi e di granchi non conosciuti e di recente colonizzazione. E' chiaro che questo aspetto è meno evidente ai più ma se a questo si accompagna l'evidente fallimento del progetto di ripascimento , è ovvio che bisogna riconsiderare un po' tutto l'intervento
EliminaGrazie Sig. Grande per la descrizione così approfondita delle specifiche ricchezze naturali.
EliminaQuindi bisogna chiedersi: dato che la scomparsa della spiaggia sui social e sui giornali era commentata, lamentata, ringraziata, denunciata, additata e ridicolizzata da mesi ormai...... solo in Groenlandia non ne erano a conoscenza...... Come mai solo e proprio ora, appena svolte le elezioni, qualcuno si muove?........ Mi sa che della biodiversità a nessuno frega molto....... "a essere maliziosi si fa peccato ma spesso ci si azzecca".....
Insomma a sud della banchina c'era uno spettacolo, soprattutto di notte con i fari accesi, che da solo valeva il "costo del biglietto", ora è soltanto sabbia, e i fari si possono anche spegnere...
EliminaRingrazio chi ha messo a disposizione parte delle proprie conoscenze (per l'ubicazione dei commenti non ne avevo notato finora la presenza). A quanto sembra di capire,le conseguenze sull'ambiente marino nella sua interezza erano ovvie, che vuol dire che anche al momento della proposta e approvazione del lavoro (da parte della Giunta e del Consiglio?) si sarebbero dovute tenere in considerazione. In merito alle modifiche strettamente fisiche della zona (che a loro volta determinano quella biologiche) bisognerebbe sapere se i lavori abbiano determinato una variazione (aumento della sabbia) momentanea o permanente, che sono due cose totalmente diverse. Quello che però risulta ancora più strano è che la "Crociata" contro questi lavori, partita sulla base delle temute e paventate alterazioni fisiche, si sia poi appoggiata, quando la Forestale ha dato la pezza d'appoggio, su un discorso di biodiversità,come ha prontamente notato C.Grande in un commento sul fb di Sirena e Castellano (a proposito, C.Grande è un esempio di firma discreta che non necessita di esporre titoli, che possiede, per mostrare il proprio know-how). Altro fatto abbastanza strano è che "la Crociata" sia partita, tra gli altri, da persone che presumibilmente erano presenti nelle sedute di approvazione delle stesse. Senza entrare nei dettagli tecnici che verranno vagliati da chi di competenza, mi sembra che sia abbastanza singolare gridare al danno (se di danno si è trattato) rivolgendosi solo ad una parte dei responsabili (solo perché hanno vinto loro?)e così diffondendo notizie incomplete parziali e fuorvianti, e soprattutto vedendo che chi è parzialmente responsabile (ed anche chi ha tante conoscenze regolatorie ed imteresse nella vicenda, ma prima di oggi non se ne è interessato) si metta dalla parte degli accusatori. Concludo dicendo che in ogni caso, da umile osservatore esterno ed estraneo ai fatti, la zona di mare antistante la spiaggia era in estate una sorta di palude di acqua stagnante (lo so perché ci sono stato di persona), quindi non so come e non so da chi,ma forse qualche intervento andava comunque fatto. Cordialmente
Eliminaveda , sig. Epistrofeo , niente di quanto è accaduto non era abbondantemente prevedibile , esercitando un po la memoria e dando per scontato che chi vota un atto deliberativo lo abbia almeno letto. sono diverse le questioni da tenere presenti nella formazione di un convincimento riguardo le scelte progettuali:
Elimina1)l'identificazione dell'area oggetto dell'intervento. dalla (semplice ) lettura dello studio di impatto ambientale chiunque poteva rilevare che tutto il bacino del Parco Marino di S. Maria di Castellabate è riconosciuto Sito di Interesse Comunitario definito come " “un sito che è stato inserito nella lista dei siti selezionati dalla Commissione europea e che contribuisce in modo significativo a mantenere o a ripristinare un tipo di habitat naturale di cui all'allegato A o di una specie di cui all'allegato B in uno stato di conservazione soddisfacente e che può, inoltre, contribuire in modo significativo alla coerenza della rete ecologica "Natura 2000" di cui all'art. 3, al fine di mantenere la diversità biologica nella regione biogeografica o nelle regioni biogeografiche in questione. Per le specie animali che occupano ampi territori, i siti di importanza comunitaria corrispondono ai luoghi, all'interno della loro area di distribuzione naturale,
che presentano gli elementi fisici o biologici essenziali alla loro vita e riproduzione”.
2)gli studi preliminari per la progettazione del Porto di S. Maria di Castellabate. Nella relazione preliminare di studio delle correnti meteomarine dell'area interessata ( comprensiva delle risultanze delle prove compiute nella Delft University of Technology in Olanda ) venne evidenziato che le correnti prevalenti in grado di trasportare la sabbia mobilizzandola fino alla profondità di 3 metri sono quelle della'asse sud-nord ( scirocco ) per cui interrompere a quella batimetrica il flusso impedisce di fatto il naturale circolo e ricircolo della sabbia responsabile del ripascimento,
3) conoscere , amare e rispettare il territorio che si amministra
In realtà c'erano altre cose da ricordare , ma rendevano certezza il rischio di essere prolisso e noioso. Comunque posso dirle con cognizione di causa che questo intervento, da me sempre osteggiato nelle scelte progettuali ( ho sempre ritenuto che le barriere marine soffolte a protezione di abitato e spiagge andavano realizzate a maggiore distanza dalla costa e prevedendo varchi di maggiore ampiezza e profondità), certamente no risolve il problema oggetto della sua conclusione ma piuttosto lo peggiora proprio perchè rende meno agevole il ricambio delle acque.resto a disposizione per eventuali approfondimenti
Gentile Signor Grande, anzitutto devo ringraziarLa per la Sua disponibilità a fornire con precisione e chiarezza notizie molto importanti ed altrettanto esaustive e interessanti, grazie. Le rileggerò più volte per meglio acquisirle. Alla luce di quanto Lei ci ha illustrato,diventa ancora più complicato comprendere come sia stato possibile che questi lavori siano stati avviati. Sono serio e non mi riferisco a "chi ha fatto cosa" , anche perché sapere questo non è la soluzione al problema, che mi sembra di dimensioni maggiori rispetto a quanto credessi. Mi spiego meglio: il fatto che sia stata consentita un'opera che (se ho ben capito) non si poteva compiere, significa che ci sono passaggi che sfuggono ai controlli o quanto meno che i controlli esistenti (previsti) non abbiano il giusto peso. A questo si aggiunge che, come Lei ci ha comunicato, il tutto è stato fatto nonostante qualcuno (Lei e non so se anche altri, ma di certo le Sue sole argomentazioni erano più che sufficienti in quanto molto dettagliate e documentate)abbia esposto dissenso con le relative motivazioni. Vedo tanta attenzione verso il divieto a costruire a tot distanza dal mare, a tutela della terraferma, ma scarso rispetto (o chissà forse scarsa esistenza) di norme a tutela del mare e della sicurezza. E la cosa che più inquieta e che fa apparire ancora più lontana una soluzione,è che certe manovre scellerate non avvengano solo qui,ma in diverse zone d'italia (qualche esempio frana a Sarno che pure dipendeva da taglio sconsiderato di alberi se nom rocprdo male, o inondazioni in Liguria conseguenti sembra ad alterazioni del suolo prodotte a fini urbanistici). In campagna elettorale ho sentito parlare dell'ipotesi di affidarsi a consulenti (lì si parlava di turismo ma il concetto è lo stesso)..mi sembra invece che dei consulenti non si faccia il giusto "utilizzo", perché forse ad ascoltare chi sa le cose ci si guadagnerebbe tutti. Tante opere ci sono da fare, perché scegliere quelle più sbagliate e soprattutto come mai si sveglia il pastore quando le pecore sono scappate dalla stalla? Bah. Grazie di nuovo. Cordialmente
EliminaEppur si muove asserì Galileo e qualcosa si è mosso. Ora aspettiamo fiduciosi (ma non troppo in verità) la visita alle scale della chiesa da parte della Soprintendenza ai beni culturali
RispondiEliminaA me questi dati di presenza negli anni dicono prevalentemente una cosa, ovvero che c'è una sola donna che, piaccia o no, (ma dai numeri direi di sì), non ha avuto bisogno di aspettare leggi accomodanti per farsi spazio tra gli uomini. Onore al merito. Tutti i commenti qualitativi li tralascio anche perché non calzanti con questo post. Tralascio anche l' argomento "stipendi sempre agli stessi" che ho scorto tra i commenti. Condivisibile. Ma non voglio toccare un argomento tabù e sorvolo. Però non posso non osservare che a volte si spendono parole e versamenti di bile per "difendere" posizioni di persone (vuoi candidati, governanti, è lo stesso)che infondo non ne hanno bisogno e forse neanche lo chiedono. A volte capita di leggere commenti in difesa strenua di Tizio e Caio, e ti verrebbe da pensare "poveretto tutti gli danno addosso" ..E forse in taluni casi è anche vero il "tutti gli danno addosso", ma il "poveretto"..quello lo potrei attribuire ad un soldato che va al fronte di guerra o ad un patriota che sale su un altare ad immolarsi per la Patria, ...faccio enorme fatica a considerare poveretto qualcuno che si avvia ad essere o è già un facente parte di una casta privilegiata come quella politica.Nulla contro i politici,fondamentali figure per ogni comunità dalla più piccola alla più grande,ma se li trattiamo come fossero dei cuccioli da difendere (o peggio non capaci di farlo da soli) non facciamo una gran figura noi né aiutiamo loro a conservare (o per alcuni migliorare) la propria immagine.
RispondiEliminaCordialmente
Intelligenti e clazanti le domande poste dalla Signora Maiurano circa la faccenda della forestale. Nell'auspicio che la Signora non sia andata a toccare un altro tabù, sarebbe davvero interessante ricevere le relative risposte. Non per utilizzarle come materiale per alimentare polemiche ma per conoscenza e comprensione dei fatti. Io ad esempio sono a digiuno di questo argomento e mi piacerebbe averne nozioni. Pronto a restare ignorante in materia ma fiducioso che non sarà così , auguro a tutti un buon proseguimento di serata. Cordialmemte
RispondiEliminaSpero vivamente che il sindaco persona intelligente faccia ruotare gli assessori negli anni e nn che ci siano sempre gli stessi sono 15 anni che sono sempre gli stessi
RispondiEliminaSindaco intelligente? Forse, furbo sicuramente! A ruotare non saranno gli assessori...
EliminaCaro anonimo delle 07:18, non credo che vedremo volti nuovi, sarebbe molto comodo anche ai volti "vecchi"(bilancio di previsione e tanto altro da deliberare)almeno che non sanno che "il meglio deve ancora venire"....
EliminaAnonimo delle 7:18 è vero che sono sempre gli stessi ma è anche vero che sono stati votati. Quindi più che chiedersi perché vengano messi sempre loro ai posti di "comando" ci si dovrebbe chiedere "e perché no?" , visto che sono espressione del popolo. Se li hanno votati, poi non si lamentassero che stanno sempre lì. Libertà di scelta è un diritto, coerenza di pensiero una virtù
EliminaÈ lo sport nazionale: votare e poi lamentarsi.
EliminaE se provassimo ad invertire?
Lamentarsi e QUINDI cambiare.
Altrimenti si è masochisti.
Ed incoerenti, come ben sottolinea Passero
solitario.
Rosamaria Maiurano
Sicuramente sono stati i più votati, hanno saputo sruttare 25 anni di presenza tra le mura municipali. Chissà perché il 40% degli aventi diritto ha preferito non votare! Comunque adesso almeno sono finiti gli alibi: nessuno si azzardi a dire: quelli di prima avevano lasciato solo macerie!
EliminaSe prima non c'era, ora l'assessorato al turismo è definitivamente sepolto. Siamo ritornati indietro nel tempo in un attimo!!
RispondiEliminaAbbi fede,dopo Florio e Montone è tornata la Maiuri di indiscusse capacità rispetto ai predecessori.Sicuramente riuscirà a coinvolgere anche la Niglio,che già sta dando ottima prova di idee con il lancio della "triglia di Licosa".Immediatamente,senza aspettare nessuno,sta realizzando un'idea straordinaria: difesa e valorizzazione dei pescatori di Castellabate unitamente al loro meraviglioso lavoro,ma,allo stesso tempo,gestione e promozione dell'ambiente marino attraverso "le risorse del mare". Bravissima,il meglio deve ancora venire...che idea!!!
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