domenica 22 settembre 2019

E se riaprissimo il Cinema Angelina?

Abbiamo più volte sottolineato come un comune turistico non possa permettersi l'assenza di una struttura stabile in cui tenere spettacoli e manifestazioni sottraendole, oltretutto, ai capricci del tempo (leggi per esempio Ennesimo rinvio...).
Giacciono in un cassetto un progetto per la realizzazione di un CINE-TEATRO e nel fondo di un altro quello di una STRUTTURA POLIFUNZIONALE. Nel frattempo era stata stipulata una convenzione con la parrocchia per il completamento dell'AUDITORIUM. Il mostro che ha preso il posto della Chiesa di Villa Lucia è sempre lì con il suo scheletro di cemento mentre degli altri progetti abbiamo un bel...plastico.
E se provassimo, mutatis mutandis, a imitare Alfieri? Il neo Sindaco di Capaccio ha acquistato, ovviamente come rappresentante dell'Amministrazione, per 630.000 euro e permute varie l'ex cinema Maxim che sarà ristrutturato e rimesso nel circuito teatrale e culturale (un po' come il De Filippo di Agropoli). Ovviamente nessuno pretende che il Comune di Castellabate spenda tanto denaro, ma crediamo che un accordo con i proprietari si possa trovare. A questa Amministrazione la fantasia non manca e i comuni in genere sono maestri nella finanza creativa. Ridare a questo Comune, e a una  frazione come Santa Maria,  uno spazio di aggregazione culturale (teatro, cinema, spettacolo, convegni e manifestazioni) sarebbe cosa "buona e giusta", una soluzione non solo tampone in attesa delle megaopere, ma anche di lungo respiro attraverso una gestione oculata e, con il tempo, sempre più specializzata.  Voi che ne pensate? 

giovedì 19 settembre 2019

Sicurezza Edifici Scolastici : la Minoranza interroga.

Foto Infocilento
In occasione dell'apertura dell'Anno Scolastico la Minoranza, così come fatto nel 2016, 2017 e 2018, interroga il Sindaco per conoscere lo stato di salute, dal punto di statico, antisismico e igienico, degli edifici scolastici ubicati nei vari plessi. 
Questo il testo dell'Interrogazione:



martedì 17 settembre 2019

Restyling approdo "Le Gatte": la commissione approva, un commissario dissente.

Nella riunione del 5 Settembre 2019 la Commissione per il Paesaggio ha dato parere favorevole al progetto "Riqualificazione ed ammodernamento  dell'approdo "Le Gatte" a Santa Maria di Castellabate.
Il parere favorevole non è stato però unanime in quanto un componente della commissione ha espresso parere contrario.
Riportiamo la dichiarazione a verbale del commissario dissenziente (abbiamo apportato delle piccolissime modifiche per una questione di leggibilità, trattandosi di una dichiarazione  fatta di getto).

Al fine di coniugare struttura e forma ed inserimento nel tessuto ambientale esistente, si  ritiene che lo scatolone (gradonata) progettato in variante risulti eccessivo ed impattante con le sue infinite lunghezze, in pianta ed in prospetti, considerata la poca pendenza attuale dallo stato di fatto all'immissione in mare. Risulta sproporzionata rispetto alla geometria e alla  prospettica esistente, non si integra coi contenuti ambientali e paesaggistici laterali (vedi fabbricato in pietra locale ed archi) nonchè alla prospettica d'insieme retrostante (vedi Torrino e proprietà Perrotti) che adornano il lungomare, considerato il pessimo e superfluo appostamento di materiali ( solo cemento armato lato mare ed aderenza alla discesa per handicap). Restando fortemente in dubbio la bontà della scelta progettuale confondendola e assimilandola  ad una continuazione di un'opera già esistente o di natura diversa (non è la continuazione di una piazza, non è la continuazione di un largo, non è uno spazio di pertinenza di un'opera monumentale o ecclesiastica) ma solo un'opera che si inserisce tra uno specchio d'acqua ed un litorale marino di natura protetta, tra l'altro vincolato da un regime naturalistico e paesaggistico. L'opera risulta carente di mitigazione di impatto ambientale, pertanto povera di contenuti ambientali e paesaggistici, alterando l'attuale naturalità dei luoghi, la tipicità della zona, creando un'alterazione dei colori e tonalità esistente: pietra locale, cemento armato, Torrino gentilizio e un mare cristallino. 

giovedì 12 settembre 2019

Apertura delle Scuole: facciamo chiarezza.

Ieri abbiamo pubblicato sulla nostra pagina Facebook questo post:

Questa è la temperatura rilevata alle 8.21 dell'11 Settembre, orario e data in cui era prevista l'apertura delle Scuole. Apertura dieci giorni fa rinviata al 16 Settembre "per tutelare il benessere e la salute degli alunni viste le elevate temperature locali..."

Subito si è aperta una polemica ed in molti hanno polemizzato con il blog e solidarizzato con la decisione del Sindaco di ritardare l'apertura della scuola. Probabilmente non tutti hanno letto "l'articolo" da cui trae spunto il post ossia "Il Sindaco si scopre meteorologo e sposta l'apertura delle scuole". In quell'articolo non abbiamo preso posizione sul merito (ci sono argomenti a favore o contro lo spostamento) ma sul medoto.
Questo blog, pur nell'avvicendarsi nel tempo di amministratori e collaboratori, rimane un blog di politica e quando si occupa di cronaca locale e di costume lo fa sempre con un occhio rivolto ai riflessi politici. In questi ultimi tempi stiamo notando, non solo a Castellabate, che i Sindaci stanno facendo un uso frequente ed improprio delle ordinanze.
Stabilire il Calendario Scolastico non è certo compito dei Sindaci Le Amministrazioni hanno il solo compito di fornire alle scuole di loro competenza locali igienicamente perfetti, idonei ed agibili. Certo, i Sindaci possono ordinare la chiusura delle scuole e il rinvio delle lezioni, ma solo per "imminenti pericoli alla salute o all'ordine pubblico". E francamente è abbastanza difficile prevedere con un paio di settimane d'anticipo quale saranno le temperature in un determinato giorno. E soprattutto sostenere che il caldo di metà settembre, per quanto fastidioso possa essere, costituisca un pericolo per la salute (e ieri ognuno ha potuto vedere bambini giocare a pallone sotto il sole o seduti, sempre al sole, a giocare con il telefonino) è contro sia la logica che il buon senso.
Ribadiamo che questo non è solo una questione che interessa Castellabate, ma moltissimi Sindaci della provincia di Salerno hanno  fatto ricorso alle ordinanze per posticipare l'inizio delle lezioni. Molti hanno utilizzato la formula "per tutelare il benessere e la salute ", altri più prosaicamente hanno preferito far riferimento "alla stagione turistica ancora in piena attività", qualcuno, forse ingenuamente, ha "scoperto i propri altarini" sostenendo che "le ferie delle ditte edili ad Agosto hanno impedito di completare la messa in sicurezza degli edifici" .

lunedì 9 settembre 2019

Bollette CONSAC : Refusi ed anomalie

Sono arrivate le bollette Consac e la temuta stangata non c'è stata. E non c'è stata, perchè è stata... semplicemente ancora una volta rinviata.
Le bollette recapitate presentano un refuso. Sotto il numero della Fattura compare ancora la dicitura 1° Trimestre 2019, mentre ci si riferisce al 2° Trimestre 2019. Niente di male, un refuso appunto.
Ben diversa è, però, la situazione rispetto all'importo della fattura.  Tralasciamo, per il momento, la questione relativa la canone di noleggio, e soffermiamoci sulle letture.
Le letture, almeno a livello di fattura, sono ferme a Gennaio 2019. Ma la cosa più strana è che alcuni si sono visti addebitare, a livello di consumi, la stessa cifra del 1° Trimestre. Altri, invece, hanno ricevuto un addebito per il consumo pari a ZERO. 
Comprenderete bene che, quando verrà effettuato il conguaglio, le famiglie si ritroveranno tra capo e collo una mazzata non indifferente (soprattutto alla luce del robusto aumento delle tariffe).

giovedì 5 settembre 2019

La rotatoria di Alano diventa un caso?

Maurano, con un post sulla sua pagina Facebook, è ritornato sull'ordinanza sindacale in merito alla messa in sicurezza, dal punto di vista dell'illuminazione, della rotatoria di Alano. Non ripercorriamo la vicenda perchè è ben illustrata nel post che potete leggere alla fine di questa nota. Maurano svolge con impegno e giovanile ardore il suo ruolo di opposizione. Questo gli procura spesso risposte piccate da alcuni esponenti dell'Amministrazione, ma è indice del fatto che spesso colpisce nel segno. Dicevamo di non voler ripercorrere la vicenda, ma alcune considerazioni ci sentiamo di farle. Una prima cosa che abbiamo notato  è che si fa un uso sempre più frequente delle ordinanze anche in materie che richiederebbero qualche riflessione in più.
Va notato inoltre che la relazione del comandante della Polizia Urbana è del 13 Agosto, mentre l'ordinanza del Sindaco è del 21 agosto. Otto giorni trascorsi tra i due atti  non sembrano indice di urgenza. E se teniamo conto del fatto che l'ordinanza è del 21 e la Festa di Santa Rosa si tiene il 23 ci rendiamo anche conto che un intervento ad horas era anche del tutto improponibile.
Sull'operazione il RUP, un funzionario Comunale, esprime dei dubbi in quanto, come si legge nel post di Maurano, :" c’è bisogno della documentazione progettuale delle opere da prevedere per integrare il progetto esecutivo approvato (riqualificazione ed adeguamento degli impianti di illuminazione) e dei pareri necessari." Il Sindaco nell'ordinanza sostiene che il tutto può essere superato dall'art. 27 del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Chi ha ragione? Non siamo tecnici e ci asteniamo dal formulare un giudizio. Ci permettiamo solo di sottolineare che, sulla base del principio che i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti, l'ultima parola in merito dovrebbe spettare al RUP.  
E vogliamo sottolineare anche il fatto che sulla vicenda della Commissione Giudicatrice per il Polo Scolastico, la posizione "critica" sulla composizione dello stesso funzionario è risultata vincente, tant'è vero che la determina sulla composizione è stata revocata  ( e se nè è adottata un'altra). 
Comunque, ecco il post di Maurano:

IL PARADOSSO DELLA ROTONDA DI ALANO
I paradossi vengono utilizzati in vari ambienti (filosofici, matematici ed economici) come vera e propria contraddizione logica. 
La vicenda che ha per protagonista la già famosa rotonda di Alano rientra sicuramente in questa fattispecie.

Con una variante al lavoro denominato “miglioramento delle condizioni di sicurezza stradale a Castellabate – interventi infrastrutturali, rafforzamento della capacità di governo e formazione di una nuova cultura della sicurezza stradale - II lotto/riqualificazione e messa in sicurezza Via S.Rosa e Via A.Guariglia” si è deciso, tra le altre cose, di installare la famosa rotonda. 
Ricordiamo che l’intero lavoro è costato 170.000 euro, di cui un terzo pagato dalla Regione Campania e due terzi dal Comune con l’accensione dell’ennesimo mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti. 
Per questi lavori è stato redatto lo “STATO FINALE DEI LAVORI”, per cui, secondo l’art. 14 lettera e) del DM 49/2018, è stata certificata l’ultimazione dei lavori. Cioè, per dirla in maniera semplice, sulla carta dovrebbe esserci piena sicurezza stradale. 
Invece il 13 Agosto il Comandante della Polizia Municipale segnala la mancanza di pubblica illuminazione nella rotatoria e quindi la conseguente INSICUREZZA stradale. 
A questo punto il Sindaco emette un’ordinanza per sollecitare un dipendente comunale ad attivarsi affinché la strada venga messa in sicurezza.

Incuriosito da questa bizzarra ordinanza sono andato a ritirare presso gli uffici la corrispondenza tra il dipendente e l’Amministrazione.
Con l’ordine di servizio del 27 Agosto il dipendente fa presente che per ottemperare all’ordinanza sindacale c’è bisogno della documentazione progettuale delle opere da prevedere per integrare il progetto esecutivo approvato (riqualificazione ed adeguamento degli impianti di illuminazione) e dei pareri necessari.

Il PARADOSSO ALLORA QUAL E’?
È che si spendono centinaia di migliaia di euro a debito intitolando il lavoro “ sicurezza stradale” e poi a fine lavori la sicurezza ancora non c’è.

In più ho presentato lo scorso Luglio un’interrogazione sulla variante di tale lavoro chiedendo di ricevere copia di tutte le autorizzazioni previste per l’installazione (in quel modo) della rotonda di Alano. 
Ma l’assurdità è che anche il dipendente ha chiesto di visionare queste autorizzazioni, senza ricevere risposta. 
Insomma siamo di fronte ad un’ordinanza bizzarra su di un’opera presumibilmente abusiva. 

mercoledì 4 settembre 2019

Il Sindaco si scopre meteorologo e sposta l'apertura delle scuole.

Il Sindaco di Castellabate ha emanato una ordinanza fotocopia di quelle emesse dai sindaci di Agropoli e Capaccio (che almeno formalmente sono due figure differenti), e precisamente la n.21 del 2 Settembre 2019 con la quale viene posticipata al 16 Settembre l'apertura delle Scuole prevista in origine l' 11 Settembre.
Per carità di Dio, il posticipo ci sta. Quella che stupisce, e fa un po' sorridere, è la motivazione alla base del provvedimento.
Se ne potevano utilizzare diverse. Altrettanto originali, come l'anniversario dell'attentato alle Torri Gemelle, qualcuna più in argomento come il fatto che siamo un paese turistico, che i mesi di Luglio ed Agosto vedono impegnati incessantemente al lavoro madri e padri che meriterebbero un periodo di risposo e di relax accanto ai propri pargoli. Si è invece scelta una motivazione futuristica, quasi astrologica :"per tutelare il benessere e la salute degli alunni viste  le elevate temperature locali che renderebbero difficoltosa la permanenza in aula".
Benissimo ma da dove deriva questa convinzione di "elevate temperature" 10 giorni prima della data prevista? C'è un allerta meteo bollino-rosso della Protezione civile? Le Amministrazioni si sono dotate di sofisticati strumenti di previsioni meteo (speriamo la non classica palla di vetro), hanno stipulato un'ennesima consulenza con Giuliacci - figlio, hanno fatto riferimento a protuberanze digitali dei dipendenti più anziani? Non si sa, quello che sappiamo che uno dei siti più cliccati che propone previsioni a lunga scadenza (precisando che oltre i due giorni siamo quasi al gioco d'azzardo) per l'11 Settembre (e anche nei giorni seguenti) dà temperature tra i 21 e i 23 gradi (vedi più in basso). Definirle "alte temperature" non ci sembra appropriatissimo, anche in considerazione del fatto che in inverno, con i termosifoni a palla (quando funzionano) nelle aule si raggiungono temperature ben più elevate.
Comunque fossimo nelle Amministrazioni interessate ci porteremmo avanti ordinando la chiusura anticipate delle scuole al 10 dicembre considerato che in quel periodo ci saranno temperature polari accompagnate da bufere di neve.