lunedì 29 febbraio 2016

FOTOVIGNETTA: Cose senza senso.

Foto inviata da una lettrice (E.C.)



Panchina vista mare e...pattume






domenica 28 febbraio 2016

Chiarimenti e comunicazione di servizio sui commenti

Come sempre accade quanto ci sono post che suscitano interesse siamo sommersi dai commenti.  E, come da consuetudine, aumentano in maniera esponenziale i commenti non pubblicabili.
E, puntualmente, ci arrivano proteste da parte degli autori che gridano alla censura.
Poichè si avvicinano le elezioni (riapriremo il vecchio blog specifico) riteniamo opportuno ripetere qual è la politica del blog in merito ai commenti e dare indicazioni perchè non ci siano fraintendimenti.
Sin da quando abbiamo aperto il blog ci siamo posti il problema di come comportarci con i commenti (leggi in proposito questa pagina del disclaimer).
La piattaforma blogger ci pone due alternative:pubblicare i commenti senza moderazione oppure operare un controllo preventivo prima della pubblicazione.
Ovviamente abbiamo scelto la moderazione dei commenti  per non correre il rischio di trasformare il blog nel luogo in cui sfogare i propri istinti e i propri rancori, in cui diffamare o insultare ecc. ecc.
Fatta questa scelta potevamo scegliere una via tranquilla: dividere i commenti in non pubblicabili o pubblicabili e cestinare i primi e dare il via libera ai secondi.
Abbiamo scelto, invece, un'altra strada, ossia dividere i commenti in tre categorie, pubblicabili, non pubblicabili, interessanti ma non pubblicabili.
Per quest'ultima categoria, invece di cestinare il commento, lo moderiamo, nel senso che tagliamo alcune parti che a, nostro giudizio, violino le regole del blog.
Questo ovviamente, oltre a comportare per noi una fatica supplementare, ha qualche inconveniente. Può passare qualcosa di non corretto perchè sottintende dei fatti che noi non conosciamo o rischiamo di tagliare un pezzo significativo e corretto perchè ne abbiamo frainteso il contenuto. E c'è il rischio di attirarsi critiche come in questo commento:
Beh, in alcuni casi non c'è bisogno di fare nomi e cognomi. Se faccio riferimento ad un "leader che ha la proprietà di tre televisioni" ovviamente è come se avessi scritto: Silvio Berlusconi.
C'è un modo per evitare questo. Postare in modo da farsi identificare dal blog. 
In questo modo i commenti vengono pubblicati integralmente (al limite si possono concordare delle modifiche).
Spesso ci sentiamo rispondere:"e perchè devo farmi identificare quando voi siete anonimi?".
Perchè, a parte il fatto che noi siamo facilmente identificabili da chi di dovere, proprio perchè abbiamo fatto la scelta dello pseudonimo ci atteniamo strettamente a quelle che sono le regole del blog.
Noi nel descrivere fatti e situazioni, facciamo riferimento solo a documenti ufficiali e nei post di commento cerchiamo di essere quanto più corretti è possibile indicando chiaramente qual è il  grano (il fatto o la notizia) e qual è il loglio (la nostra opinione o lo spiffero).
Questa nostra linea di condotta ci ha portato e ci porta, a differenza di altri blog, a rinunciare a notizie che costituirebbero succosi scoop (e che ci vengono fornite dalle nostre fonti, dalle mail dei lettori ecc. ecc.). Questa rinuncia non ci costa più di tanto perchè nostro unico scopo è quello di fornire un punto di vista, una informazione corretta e, in alcuni casi, fare un blog di servizio.


mercoledì 24 febbraio 2016

Votare Castellabate. Guida passo passo alla registrazione e alla votazione.

Innanzitutto andate alla pagina www.allefaldedelkilimangiaro.rai.it. Per fare prima e meglio cliccare su questo link:

Vai alla pagina

Apparirà questa pagina:

Poichè non siete registrati cliccate, a destra, sul link Sei un nuovo utente? Registrati ora.
Apparirà questo:

Scegliete un Username, mettete la vostra mail, e scegliete una password.
Spuntate i due Accetto. Questa è la nostra iscrizione
Cliccate su REGISTRATI. Se tutto è andato bene apparirà questo

Quindi andate nella vostra email e troverete una mail rai.tv
Cliccate sul link in azzurro  e avrete questa schermata:

ATTENZIONE: Al momento se cliccate su "clicca qui" vi porta alla pagina dello scorso anno. Quindi ritornate alla pagina principale:
Mettete l'Username e la password scelta e cliccate su Accedi

Cliccate vota sotto  l'immagine di Castellabate

Se appare questa pagina avete dato il vostro voto a Castellabate. E lo potete fare ogni giorno una volta al giorno. Ovviamente non dovrete ripetere tutta l'operazione ma solo andare alla pagina, autenticarvi e votare (le ultime tre immagini).

martedì 23 febbraio 2016

Lavori pubblici a Castellabate ovvero...


La fabbrica di San Pietro

Leggiamo dal Dizionario Treccani:

fabbrica di San Pietro : un lavoro che dura all’infinito, come la costruzione e manutenzione della basilica di S. Pietro (con lo stesso senso si dice a Milano la f. del Duomo, e altrove l’opera del Duomo). 

A Castellabate invece con lo stesso senso si dice lavori pubblici oppure rete idrica e fognaria.
Infatti i Lavori di potenziamento, adeguamento e completamento delle reti idriche e fognarie sono stati consegnati il 28/12/2014 e, secondo i cartelli esposti in prossimità dei lavori, si dovevano concludere entro 180 gg. Quindi si dovevano concludere il 4/9/2015 (giorni lavorativi); se ci mettiamo anche la sospensione estiva arriviamo al 3/11/2015. Ognuno può rendersi conto del fatto se i lavori si siano conclusi o meno, e dello stato di avanzamento degli stessi.
Ora, sappiamo bene che ci sono stati rallentamenti dovuti un po' alla ditta e un po' all'amministrazione, che probabilmente ci sono state proroghe ecc. ecc. Qui non si tratta di fare un inchiesta di adempimento contrattuale, si tratta semplicemente di notare che dopo più di un anno i lavori non sono ancora conclusi e c'è ancora qualcosa da iniziare (vedi il sagrato).
Ma, entrando nel dettaglio, i lavori su Via Margerita (180 metri di lavoro) sono iniziati nel mese di Gennaio 2015 e il tratto è stato aperto il 30 Aprile 2015.
I lavori su via Fontana nuova, via Maurano e via De Simone sono iniziati il 4 Settembre 2015 e a tutt'oggi sono ancora in piena esecuzione.
E le cose non sembrano andare in maniera più spedita per altri lavori.
I lavori di completamento viale Corrado Grande (100 metri) sono inziati il 12 Gennaio 2016 e questa è la situazione a stamattina, 23 Febbraio 2016


 

E tutti questi sono lavori che impattano pesantemente sulla viabilità comunale.

sabato 20 febbraio 2016

Il Figliol Prodigo di nuovo in fuga...

Il giorno dopo la festa e il sacrificio del vitello grasso (vedi) il padre si alzò con la pace nel cuore. Si avvicinò alla porta del primogenito, l'aprì e vide il figlio dormire serenamente. Il suo cuore si riempì di gioia. Il risentimento verso il fratello era scomparso dall'animo del giovane.
Il padre, con il sorriso sul volto, si avvicinò alla porta della stanza del figlio che aveva creduto morto e che invece la sera prima si era ripresentato.
Ma appena aprì l'uscio il sorriso lasciò il posto allo stupore più profondo. Il letto era intatto e il figlio non era nella stanza. Chiamò i servi e li interrogò. Il capo dei servi disse:" Padrone perdonaci. Alle prime luci dell'alba lo abbiamo visto allontanarsi verso la città. Non siamo riusciti a fermarlo". Il padre si inginocchiò piangendo con la testa tra le mani. "Dove ho sbagliato con questo figlio che credevo morto e che avevo ritrovato?". Una voce femminile, forse della moglie, più probabilmente della suocera, sibilò nell'aria:"Forse il vitello che hai ucciso non era poi così grasso..."


mercoledì 17 febbraio 2016

Inaugurazioni e progetti:Ritorno al Futuro


Ecco cosa dice il Sito Istituzionale:


Per chi ha problemi di visualizzazione:

Domenica xx/xx/xxxx in piazza Mondelli sarà inaugurato il Servizio di elicotteri che collegherà S.Maria e Castellabate. Il servizio sarà gestito dalla EliSMEC (Elicotteri Santa Maria e Castellabate), società mista tra il Comune di Castellabate, la SMEC e la compagnia di Bandiera Alitalia-Etihad. Il servizio collegherà il Cine-Teatro di Viale Ortensio Pepi, costruito con finanziamenti privati, e la Struttura Polifunzionale di Acqua del Fico, costruita con fondi CONI.
Le partenze, e gli arrivi, temporaneamente avverranno da Piazza Mondelli (Santa Maria) e dal Parcheggio Struttura Polifunzionale. Come è noto è già stato approvato il Progetto Preliminare dell'Eliporto “Belvedere Castellabate” (in attesa di finanziamento e di parere per l'abbattimento del Castello).

“Il servizio – afferma il Sindaco – mira a favorire lo spostamento degli utenti tra le due strutture fiore all'occhiello del nostro Comune. Soprattutto nel periodo estivo il traffico rende problematico il collegamento, ma anche in inverno la massa di convegnisti, atleti, e spettatori dei concerti e delle varie manifestazioni che ogni anno copiose si tengono nelle due strutture, sarà facilitata negli spostamenti”

martedì 16 febbraio 2016

Il capogruppo dell'opposizione in Consiglio, Marco Rizzo, interviene sul PUC e sulle Zone D del Parco

Riceviamo e volentieri pubblichiamo


Passato il festival di Sanremo assistiamo al Festival delle ipocrisie.
Apprendo dal sito istituzionale del comune di Castellabate che il Sindaco ha richiesto al Parco la modifica delle zone D del Piano Parco, ossia le zone Urbane o Urbanizzabili, cercando in tal modo di far cadere su altri le colpe di detta mancanza. 
Bene, il Sindaco dimentica che al momento dell' insediamento di questa amministrazione, 18/05/2011, nel cassetto ha trovato il PUC ( Piano Urbanistico Comunale ) del territorio di Castellabate già fatto, bastava solo esaminare le poche osservazioni prodotte; un PUC che stava bene un po' a tutti, non certo invasivo con altre costruzioni ma che si basava piu' che altro sull'incremento dei servizi, che prevedeva il completamento ed il recupero delle zone già urbanizzate, il completamento infrastrutturale dell'intero territorio mediante opere di urbanizzazione primarie e secondarie, quali uffici pubblici, impianti sportivi adeguati, completamento della viabilità comunale, delle reti idriche e fognarie, completamento degli interventi arredo urbano nelle varie frazioni, ma tutto in una ottica di pianificazione generale ed integrata del territorio, e non certo interventi a macchia di leopardo.
Bastava quindi convocare il Consiglio Comunale ed approvare in via definitiva il PUC già fatto; invece la delibera di Consiglio non è stata mai prodotta, tant'è che il 05/08/2011 è entrato in vigore (cosa che all'epoca si sapeva ) il nuovo Regolamento Regionale n° 5 di attuazione alla Legge n° 16/2004 ( legge urbanistica Regione Campania), il quale ha previsto che i comuni che a quella data avevano adottato i PUC procedevano nel loro iter, mentre quelli che non avevano ancora provveduto dovevano adeguarli al nuovo regolamento ( caso specifico di Castellabate ). Il tutto con conseguente aggravio di spese a carico dei cittadini, perchè intanto il progettista incaricato aveva lavorato ed aveva prodotto il PUC. 
Quindi venire oggi, dopo circa 5 anni, a riparlare della revisione delle zone D, che pure andrebbero riviste, significa voler coprire il proprio personale fallimento sulla mancata approvazione del PUC, perche' il Sindaco sa bene che alla data del prossimo 03/07/2016 per i comuni che non avranno approvato i propri strumenti urbanistici scatteranno le norme di salvaguardia, vale a dire che saranno consentiti solo interventi di manutenzione straordinaria. 
Oltretutto il sindaco dovrebbe ricordare che ha partecipato e votando a favore, in qualità di Consigliere Provinciale, all'approvazione del PTCP con la delibera di Consiglio Provinciale n° 15 30/03/2012, divenuto efficace in data 03/07/2012, e quindi da tale data in base all'art 1 comma 3 del Regolamento sopra richiamato ... i Piani Regolatori vigenti perdono efficacia dopo 36 mesi dall'entrata in vigore del detto Piano territoriale di coordinamento provinciale ( PTCP).., data già scaduta allo scorso 03 luglio 2015, ma prorogata di un anno grazie al governo De Luca poco dopo il suo insediamento. 
Il sindaco dimentica anche, o forse non sa, che le proposte da sottoporre alla Conferenza Permanente di pianificazione per la revisione delle zone D del piano Parco, possono essere formulate anche da un solo comune interessato, ma questo è un altro problema, dimostra che dopo 5 anni non si è avuta la forza o la volontà politica di dare questa revisione, anche se l'approvazione del PUC andava comunque fatta nei tempi e nei modi previsti.
Questi sono i fatti, bisogna finirla di addossare sempre su altri i propri fallimenti, le zone D si possono rivedere anche dopo, bisogna fare in fretta ed approvare il PUC del comune di Castellabate, unico strumento possibile per una corretta pianificazione e qualificazione di tutto il territorio comunale, e per una crescita controllata dello stesso.
Marco Rizzo - consigliere comunale

lunedì 15 febbraio 2016

Il ritorno del Figliol Prodigo.

Ma, mentre è ancora per strada, il padre lo scorge e gli corre incontro, accogliendolo a braccia aperte. Il figlio allora dice al padre
« Padre mio ho peccato contro Dio e contro di te, non merito di essere chiamato tuo figlio. »   
Ma il padre lo interrompe e ordina ai suoi servi di preparare una grande festa per l'occasione, uccidendo allo scopo il "vitello grasso".
Il primogenito non capisce perché al fratello dovrebbe essere riservato un simile trattamento, e ricorda al genitore che lui, che gli aveva sempre obbedito, non aveva mai ricevuto nemmeno un capretto per far festa con gli amici. Ma il padre rispose:

« Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. »

Dopo mesi di assenza è tornato a farsi vedere in Giunta l'Assessore Ambrosano:

Al momento non ci è dato sapere quale vitello grasso  sia stato sacrificato.

domenica 14 febbraio 2016

Il Sindaco e la polemica "del" nulla.

L'EDITORIALE DELLA DOMENICA



Prima di entrare nel vivo del post vogliamo fare alcune piccole considerazioni.
Innanzitutto un'osservazione di caratteri linguistico. Quando si vuol far riferimento ad una polemica sterile, basata su argomenti inconsistenti, in genere si parla di polemica sul nulla.  Quando invece si vuol accennare ad una polemica piccola, piccola si parla di  polemica da niente.  Secondo noi una polemica del nulla è espressione quanto meno cacofonica; questione di gusti linguistici, comunque!
Dal logo che appare nel filmato, e dal fatto che è postata su Youtube dal Comune di Castellabate, siamo propensi a ritenere che si tratti di un'intervista rilasciata alla TV-WEB del Comune, ossia alla TV pagata dai soldi dei contribuenti. Ci sembra quanto meno inelegante utilizzare la TV istituzionale non solo per dare risposte senza un vero contraddittorio (e speriamo che sia data la stessa opportunità all'opposizione) ma anche per ironizzare sull'iniziative della minoranza (comunque glielo abbiamo già ricordato e glielo ripetiamo:"Sindaco, lasci stare le battute che non sono il suo forte").
Infine il Sindaco dice, in riferimento alla vicenda delle mancate risposte con il Giornaledelcilento.it, che è sempre disponibile a dare risposte ma non a chi vuole solo alimentare polemiche (ed anche qui la solita battuta infelice "Io dico, Giornale chi?"). Abbiamo già sottolineato che l'intervista del giornaledelcilento.it più che un intervista era un terzo grado, ma forse è possibile trovare una via di mezzo tra un'intervista-interrogatorio e un'intervista-assist come questa.
E veniamo al succo dell'intervista. Non sappiamo se il Sindaco ci legga, né siamo così immodesti da pensare che si rivolgesse a noi, ma sulla questione del Muro di Via Caduti del Mare anche noi siamo intervenuti e vogliamo puntualizzare alcune cose.
URGENZA DEI LAVORI
Noi avevamo sottolineato (leggi) che forse era inopportuno iniziare i lavori il giorno prima la venuta di San Costabile a Santa Maria. Il Sindaco ha detto:" Perchè iniziare un giorno prima o un giorno dopo? Noi siamo concentrati! Abbiamo un grande obiettivo ecc. ecc.". E quindi? Aspettare un giorno avrebbe deconcentrato l'Amministrazione e fatto fallire gli obiettivi? Forse hanno influito i motivi di sicurezza che il Sindaco ha più volte richiamato. Ma non dimentichiamo che in quelle condizioni una folle enorme ha assistito, a Ferragosto, all'uscita di Santa Maria a Mare!
Altra zeppatina al nostro blog. "Il muro non compare e scompare, né compare e scompare l'urgenza, solo che nelle more della devoluzione del mutuo correvamo il rischio di bloccare il paese in estate e avevamo fretta di concludere prima dell'estate la Piazza di Punta dell'Inferno..." (la trascrizione, eccetto quella in grassetto, non è letterale).
Cominciamo dalla fine. Il progetto esecutivo per la piazzetta è stato approvato il 4 Giugno 2015 (ossia quando all'estate cronologica mancavano quindici giorni), la devoluzione del mutuo è avvenuta l' 8 Luglio 2015 e l'inaugurazione della piazza è avvenuta il 22 Luglio 2015. Francamente il Sindaco ha uno strano concetto del tempo ("prima dell'estate").
Vogliamo ricordare al Sindaco che la gara per l'assegnazione dei lavori del muro era stata avviata il 23 Marzo 2015 e, quindi, ci sarebbe stato tutto il tempo per completare i lavori prima dell'estate (fatti salvi errori di esecuzione come quelli di Via Fontana Nuova). Per amor di Dio, questioni insindacabili di priorità e di scelte programmatiche, ma l'urgenza c'entra poco.
Il Sindaco dice anche che dopo l'estate si è proceduto a delle modifiche del progetto. Ripetiamo quello che abbiamo già scritto in questo post. Non siamo in grado di verificare i due progetti e quindi le modifiche introdotte, ci limitiamo a constatare  che le delibere di approvazione sono delibere fotocopia, frutto di un C&I con addirittura gli stessi lapsus ortografici.
NOI AVEVAMO CHIESTO UN ALTRA COSA.
Ma noi all'Amministrazione (nello specifico all'assessore)  avevamo chiesto un'altra cosa. Ossia, se l'Amministrazione condivideva l'impostazione dirigenziale di affidare "direttamente" i lavori alla stessa ditta che stava eseguendo i lavori per le reti idriche e fognarie. Il Sindaco ha dato una risposta molto vaga "Nel progetto è previsto il restyling del  'sagrato della chiesa' ed è opportuno che le due cose vadano di pari passo." Beh, caro Costabile, questo l'avevamo scritto già noi " Con molta buona volontà potremmo intravederlo (il nesso funzionale) nei lavori per la scala della Chiesa, questi sì previsti.". Sì, tutto giusto, ma i lavori al "sagrato" erano  previsti già il 23 Marzo 2015 , ma allora fu indetta una procedura negoziata aperta a più ditte.
Ecco, questo noi chiedevamo:" l'Amministrazione è d'accordo con questa procedura (corretta e legittima salvo prova contraria)?". Nessuna risposta e non vorremmo che, capovolgendo il proverbio, "chi tace, non accosente".
Infine il Sindaco con una punta d'orgoglio dice:"(Via Fontana Nuova)  era un lavoro che andava rifatto, andava rivisto e abbiamo preteso che si rifacesse, perchè sono soldi pubblici che vanno spesi bene, e i lavori vanno fatti una sola volta...".  Beh, incrociamo le dita...

sabato 13 febbraio 2016

L'ANGOLO DELLA SATIRA : La peregrinatio dei DUE Costabile


La Peregrinatio Pastorale 
&
La Peregrinatio
Elettorale





Le foto sono tratte dal profilo Facebook di GB Iaquinto eccetto quella del Lago che è di R. Guariglia

venerdì 12 febbraio 2016

Il Copia&Incolla infuria, il pan ci manca, sul Comune sventola bandiera bianca..

Il dipendente comunale Ing. Francesco Lo Schiavo chiede il congedo parentale e con determina n.1 dell'8.2.2016 gli viene concesso (c'è in realtà la presa d'atto).
Il dipendente comunale Ing. Terenzio Stabile chiede il congedo parentale e con determina n.2 dell'8.2.2016 viene concesso...all'Ing. Francesco Lo Schiavo.

L'errore viene prontamente rettificato con determina n. 4 dell'11.2.2016. Ma in tutte e tre le determine compare un'oscura dicitura:

Ma questa benedetta indennità verrà corrisposta o non verrà corrisposta?
E poteva mancare un'altra vittima del C&I? Determina n. 11 del 4.2.2016 Area IV, OGGETTO: NOMINA ORGANO DI COLLAUDO PER INTERVENTI PER LA MITIGAZIONE DEI FENOMENI DI EROSIONE COSTIERA E DEI RISCHI AD ESSI CONNESSI NEL LITORALE DEL COMUNE DI CASTELLABATE 

Veniamo a scoprire che a far parte della Commissione vengono chiamati due "quasi" omonimi. L'Ing. Giancarlo Di Sessa, che tutti conosciamo, ed un certo Domenico Giancarlo Di Sessa residente a Cicerale. Quando si dice i casi della vita e del...C&I.
In realtà l'ingegnere ciceralese  nomasi Domenico Corrente ma queste, direbbe Totò, sono "pinzellacchere".

sabato 6 febbraio 2016

Le prossime elezioni: la lista della maggioranza (II Parte)


L'EDITORIALE DELLA DOMENICA


Continuiamo il discorso iniziato con il post Lo Schiavo, Di Biasi e le elezioni... (1^ parte) pubblicato ormai due mesi fa (il 6 dicembre)
Molta acqua è passata sotto i ponti, ma la situazione non è che si sia chiarita di molto, anzi.
Ufficialmente Lo Schiavo e Di Biasi non sono entrati in maggioranza. Altrettanto ufficialmente, con la presa di distanza da un manifesto della minoranza,:"Oggi ci troviamo a prendere le distanze da una politica fatta da un'altra Minoranza che non ha un'identità chiara e che vuole includere anche chi la pensa in maniera diversa.", hanno ribadito di essere all'opposizione, ma di voler fare un'opposizione diversa, responsabile e distinta da quella degli altri "oppositori".
In questi due mesi si sono sprecati gli spifferi. Ce n'era uno particolarmente insistente che favoleggiava di un incontro segreto tra il sindaco e il "duo" che si sarebbe concluso con un accordo che prevedeva l'ingresso di Lo Schiavo e Di Biasi in lista in cambio di posti di prestigio nella Giunta. Uno spiffero poco credibile in quanto non si capisce perchè uno Spinelli in posizione di forza dovrebbe fare concessioni (e quant'anche fosse vero, nei panni Lo Schiavo e Di Biasi staremmo molto attenti considerato la fine che hanno fatto le promesse a Florio). Un altro spiffero riguarda un probabile accordo raggiunto da FI per l'ingresso in lista del solo Lo Schiavo e di una donna nella quota rosa (con tutto il bene che vogliamo a Carminuccio è evidente che nelle amministrative i partiti non possono che seguire i candidati e non viceversa). Come si dice :"se son rose fioriranno". D'altro canto il tutto non può prescindere dai rapporti interni alla maggioranza. Cosa ne pensano, per problemi di bacino elettorale,  Giannella e Marinelli? E Di Luccia ha messo una pietra sopra su tutto?
Un altro spiffero ha del clamoroso e vocifera di un possibile ritorno in campo del Gruppo Storico. Per i giovanissimi ricordiamo che il Gruppo Storico è quel gruppo di ex e post democristiani che appoggiava Lello Tortora (Janni, Pascale, Verrone, Orlando tanto per inquadrare la cosa storicamente senza alcun riferimento all'attualità). Vedremo, e siamo anche curiosi di scoprirne la collocazione (questo è un altro discorso che affronteremo nella terza parte dedicata alla minoranza).
Abbiamo sempre sostenuto che la lista Spinelli è la lista superfavorita. Comunque non sono tutte rose e fiori. La nuova legge elettorale prevede la presenza di "soli" otto uomini. Cinque caselle sono già impegnate (salvo volontari abbandoni, contrasti o rigurgiti di ambizioni personali) : Di Luccia, Giannella, Marinelli, Montone e Nicoletti. C'è il rebus della sesta casella, ossia Ambrosano. Il comportamento di Franco è stato, non sappiamo quanto consapevolmente, politicamente intelligente. Ha sempre partecipato ai Consigli Comunali rendendo il suo voto "decisivo" e spuntando l'arma dell'astensione di Lo Schiavo e Di Biasi. Nel contempo sono mesi che non partecipa più alle sedute di  Giunta e con questo comportamento non solo ha rimarcato la sua "differenza" con questa maggioranza ma ha fatto uscire allo scoperto la "debolezza" di Spinelli. Perchè il Sindaco non gli toglie le deleghe (anzi è di ieri la foto sul giornale di Ambrosano che pubblicizza il congresso dei Borghi d'Italia)? I motivi del comportamento di Spinelli sono molteplici, e prossimamente li analizzeremo uno per uno, ma  tra questi va sottolineato un delicato motivo elettorale. Ambrosano è un gran collettore di voti (e nonostante sia assente dalla Giunta è presente e fattivo sul terrirorio),  e dopo aver perso  Florio (?) e un avanzante Durazzo, il Sindaco cerca di andarci cauto in attesa di conoscere le new entry. Perchè se è vero che in politica 2 + 2 quasi mai fa quattro, è altrettanto vero che la potenziale uscita di 856 voti non va presa alla leggera (anche perchè se togli da una parte e metti dall'altra l'handicap può diventare arduo da colmare).
Ci sono, quindi, due o tre caselle da assegnare. Qualunque sia il numero di caselle da riempire, certamente  non ne andranno due a FI (o meglio a Lo Schiavo e Di Biasi) anche perchè ci sono persone che hanno fattivamente collaborato in questi cinque anni con l'Amministrazione ed aspettano il riconoscimento di un posto al sole.
E, poi, perchè dalla lista Spinelli rischierebbe di scomparire del tutto Santa Maria che rimane comunque il serbatoio elettorale più corposo. E se gli elettori di Santa Maria, stanchi di 15 anni di sindaci "ru paese", riscoprissero un po' di campanilismo e si riversassero in massa su un candidato "ra marina"? Ipotesi fantascientifica? Forse, una situazione che per realizzarsi avrebbe bisogno di condizioni al momento non immaginabili, ma Spinelli che, politicamente non è l'ultimo arrivato, fa bene a preoccuparsi: come in amore anche alle elezioni guai a dare tutto per scontato!

Il manifesto dell'opposizione sulla riqualificazione della Casa Comunale

Questo è il manifesto che l'opposizione ha appena affisso sui muri del comune. La foto ci è stata inviata da un lettore che collabora spesso con noi (cliccare sull'immagine per ingrandirla e leggere meglio).


Clicca sull'immagine per ingrandirla

giovedì 4 febbraio 2016

A domanda... non rispondono!

Probabilmente molti di voi saranno già al corrente della polemica (in realtà abbastanza unilaterale) tra alcuni sindaci del Cilento e il GiornaledelCilento.it in merito alla mancate risposte ad una intervista che il giornale ha proposto via mail.
Tra questi sindaci c'è anche il nostro che dopo aver tergiversato per un po' di tempo, alla fine ha gettato la spugna. 
"Non ce la faccio, non vi critico".
Dobbiamo dire, in tutta onestà, che in questo caso non ce la sentiamo di prendercela troppo con il nostro primo cittadino. L'intervista richiesta dal Giornale del Cilento non era proprio facilissima e di intervista aveva ben poco. Dando una rapida scorsa all'articolo abbiamo contato ben 49 domande la maggior parte delle quali richiedeva la ricerca di dati non propriamente facilissimi da reperire.
Detto questo, non possiamo non notare che, comunque, le amministrazioni in genere, e la nostra non fa eccezioni, si sottraggono spesso e volentieri anche alle domande più semplici.
Abbiamo perso il conto di quanti VORREI SAPERE (richieste di singoli lettori) o VORREMMO SAPERE (a cura del blog) sono rimasti senza risposta. Il Sindaco si è giustificato scrivendoci che lui è solito dialogare con chi si presenta con nome e cognome. Nobile intendimento ma, oltre al fatto che abbiamo più volte chiarito il perchè dell'anonimato e che abbiamo dimostrato di non aver mai approfittato di questo fatto rinunciando anche a gustosi scoop,  vorremmo ricordagli che sono comunque domande concrete che vengono da cittadini "anonimi" come "anonimi" sono gli elettori che l'hanno votato.
Se l'Amministrazione risponde non fa certo un piacere al blog ma compie un'opera di trasparenza nei confronti dei cittadini. Certo ognuno è libero di scegliere il modo in cui fare trasparenza, ma noi crediamo che non andrebbe scartata nessuna possibilità per chiarire il proprio operato o più semplicemente per informare. Notiamo, infine, che  anche l'assessore Nicoletti che era l'unico ad interloquire con il blog ha scelto la via del silenzio. Eppure noi avevamo posto una domandina semplice, semplice senza intenti maliziosi o polemici. 
Gli avevamo chiesto (leggise ritenesse corretta e condividesse la procedura di assegnazione "diretta" dei lavori per il muro di via Pagliarola alla stessa ditta che sta eseguendo i lavori per le reti idriche e fognarie. Anzi ne approfittiamo anche per chiedergli che cosa è successo in via Fontana Nuova e via De Simone considerato che è stato "rimosso" tutto il lavoro già fatto.
E una domandina l'avremmo anche sui lavori di riqualificazione della casa comunale (a proposito, non è vero, come alcuni nei commenti affermano, che le ditte locali non partecipano. Qui una ditta locale ha partecipato).
Ma facciamo un passo alla volta.

mercoledì 3 febbraio 2016

I fallimenti dell'Amministrazione sul fronte turismo e il manifesto di Forza Italia.

Nella nostra casella di posta leggiamo, e per la strada sentiamo, molti commenti ironici sulla proposta del Polo Fieristico avanzata dal Coordinatore di Forza Italia, Carmine Cardone. La proposta può piacere o meno, può essere ritenuta realizzabile o utopistica, utile o del tutto inutile, ma è comunque un tentativo di dare risposta agli obiettivi che l'Amministrazione in campagna elettorale aveva indicato come prioritari e sulla realizzazione dei quali ha fallito. Ci riferiamo al prolungamento a tutto l'anno solare della stagione turistica e all'organizzazione di eventi enogastronomici e culturali in grado di costituire un punto di riferimento nazionale e di attrattiva per il turismo non balneare.



Su questi punti ritorneremo approfonditamente, per il momento ci limitiano a riportare integralmente il nostro editoriale del 16 settembre 2012 (ossia di oltre tre anni fa).


L'EDITORIALE DELLA DOMENICA


Basta partecipare ad un convegno sul turismo per sentire ripetere come un mantra la frase “Bisogna allungare la stagione turistica”. Ed è uno slogan che, negli anni, è risuonato con insistenza dai palchi nei comizi; è stato scritto in tutte le salse nei programmi elettorali. Alla regola non si è sottratta neanche la lista Spinelli che nel programma elettorale ha scritto:”(si) dovrà promuovere, valorizzare e commercializzare la nostra offerta turistica articolata su tutto l'anno solare”.
Ebbene, dopo un anno di amministrazione bisogna chiedersi:” L'Amministrazione si sta muovendo in questa direzione? Quali passi sono stati fatti perchè l'indubbia pubblicità ricevuta da Benvenuti al Sud (e comparsate televisive varie), si possa trasformare in forza propellente e non diventi un boomerang? C'è un progetto stralcio, un cronoprogetto per la scansione temporale delle attività, che identifichi le iniziative immediate, quelle a breve, medio e lungo termine?
Può darsi che il progetto ci sia, ma è come l'araba fenice “che ci sia ognun lo dice, dove sia nessun lo sa”.
Nel nostro Comune è estremamente arduo “allungare la stagione turistica” perchè mancano le necessarie infrastrutture “coperte” (teatri, cinema, tendostrutture, palestre ecc.) che affranchino le attività dalle bizzarrie climatiche. C'è qualche progetto in tal senso? Nel programma triennale 2012/2014 (salvo errori ed omissioni) è presente solo una tendostruttura a copertura del De Vivo!
Proviamo a fare un ragionamento neanche tanto articolato.
Perchè un individuo si sposta dalla propria residenza e diviene un potenziale “turista”? Possiamo individuare cinque grosse categorie : per lavoro, per cura, per studio o aggiornamento, per partecipare o seguire eventi di spettacolo o sportivi, per vacanza.
Escludiamo subito il lavoro e la cura che necessitano di strutture industriali (lavoro) o di strutture sanitarie e termali (cura) che noi non abbiamo.
Per quanto riguarda gli eventi abbiamo già parlato della carenza di impianti. Per gli eventi sportivi, comunque, possiamo ripiegare su quelli che non necessitano di impianti ma si possono svolgere sugli elementi che abbondano nel nostro Comune: mare, sabbia e strade. Eventi spettacolari e culturali necessitano di teatri o aree attrezzate che non abbiamo. In ogni caso per “attrarre partecipanti” l'evento deve essere di tale importanza che, parliamoci chiaramente, il nostro Comune non è in grado né di organizzare né di finanziare (anche in parte).
Chi si muove per “vacanza” può essere spinto dal desiderio di mare o montagna. Questo tipo di turismo non può essere destagionalizzato. Può essere invece attratto il turismo che si muove nelle feste e nei ponti. Non si può, invece, attrarre chi si muove per visitare luoghi culturali o siti archeologici mancando la materia prima (vedremo cosa uscirà dal cilindro della riqualificazione di Villa Matarazzo).
Restano lo studio e l'aggiornamento. Per lo studio nulla da fare, molto si può fare (come vedremo) sul turismo per aggiornamento o turismo congressuale.
Ricapitolando l'Amministrazione può agire nell'immediato sul fronte delle festività (e dei fine settimana e dei ponti), sul turismo di evento o sul turismo congressuale.
E bisogna agire tenendo presente che il turismo vacanziero è un turismo prevalentemente individuale e volontario, mentre quello di evento o congressuale è un ibrido individuale-di gruppo e necessitato-volontario. In pratica se io decido di trascorrere un fine settimana in una località faccio una scelta individuale e basata sulla “conoscenza” diretta o indiretta della località, una scelta veicolata dalla “notorietà e visibilità” della città. Il problema per un Amministrazione è rendere piacevole il soggiorno affinchè la meta da nota e visibile diventi anche gradita .
Se invece devo partecipare ad un avvenimento la scelta della località mi è imposta dall'organizzazione, ma la volontà di partecipare o meno può essere rafforzata dalla “conoscenza” della località che ospita l'evento o il congresso (Velella docet!). Dovendo scegliere tra un congresso ad Avellino  o a Castellabate, è chiaro che la maggioranza sceglierebbe, in questo momento, Castellabate. E, già che si trova, si porta dietro coniuge e prole.
Qualunque sia il tipo di turismo cui puntare nell'immediato, occorre una vera e stretta sinergia tra l'Amministrazione e gli operatori turistici ed economici presenti sul territorio. Una sinergia seria che non si esaurisca in una Consulta degli Operatori Economici che, come tutte le commissioni, lascia il tempo che trova. Un chiaro patto del "do ut des" che deve portare operatori ed Ammnistrazione ad elaborare un “pacchetto all inclusive” che preveda, per tutto l'anno, la gestione del turista, dal momento dell'arrivo a quello della partenza. E lo sforzo economico ed organizzativo necessario affinchè la permanenza sia quanto più possibile confortevole ed interessante va equamente diviso tra operatori ed amministrazione. Non è giusto scaricare i costi sull'Amministrazione ed incamerare i guadagni.
E questa sinergia deve portare, inoltre,  alla costruzione di “pacchetti mirati” che l'Amministrazione possa spendere con Enti, Associazioni, Società ed Organizzazioni affinchè tengano i loro momenti istituzionali (raduni, assemblee, congressi) nel nostro paese.
E ancora l'Amministrazione deve adoperarsi affinchè organizzatori privati di grandi eventi siano incentivati ad investire sul territorio. Eventi che siano degni di tale nome e che non servano, invece, semplicemente al politico di turno per farsi fotografare con la star o al fan accanito di postare orgoglioso qualche foto su un social network.
Cose che si possono fare immediatamente, con tanta buona volontà, con un po' di sforzo e con tanto lavoro. Amministrare significa anche questo. La passerella lasciamola a chi ha bisogno di pubblicità o di un effimero, e molto provinciale, momento di notorietà.