sabato 13 febbraio 2016

L'ANGOLO DELLA SATIRA : La peregrinatio dei DUE Costabile


La Peregrinatio Pastorale 
&
La Peregrinatio
Elettorale





Le foto sono tratte dal profilo Facebook di GB Iaquinto eccetto quella del Lago che è di R. Guariglia

6 commenti:

  1. Per rinsavire in questo comune ci vuole solo un miracolo. Ad ogni spostamento di pietra ormai ci sarà sempre una fascia tricolore a far passare dei diritti per imprese epiche. Dal Vangelo secondo Alf di ieri.

    RispondiElimina
  2. è questa la chiesa che meritiamo?

    RispondiElimina
  3. Le processioni sono sottomissione, preghiera, raccolta, intima confessione, condivisione dei fedeli, non sono sfilate. In testa a una processione ci dovrebbero stare i bambini perche' sono gli unici che hanno ancora un cuore puro! I politici tutti alla fine e senza fascia !

    RispondiElimina
  4. da che mondo è mondo il sindaco ed altri politici hanno partecipato alle processioni come ad altre iniziative religiose. la chiesa è concorde su questo. bisognerebbe capire se vanno a messa a prescindere da questi eventi processioni e messe patronali... pensate e parlate di cose serie. antonio pascale di fiore

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Da che mondo è mondo le statue entravano nei palazzi dei potenti (ne sappiamo qualcosa a santa maria, vero?), facevano l'inchino, si coprivano di soldi etc etc. I tempi cambiano. Oggi abbiamo un papa che si chiama Francesco, colui che si è fatto povero tra i poveri, umile per servire gli umili. Come dice il Vangelo "gli ultimi saranno i primi", quindi se le autorità civili vogliono partecipare alla processione si confondano con il popolo senza distinzioni e senza distintivi.

      Elimina
    2. Perfetto! Grillo mi ha fatto pensare a qualche episodio che magari non ha nulla a che fare con " le statue che entrano nei palazzi dei potenti " : durante le processioni guarda caso in Campania, Calabria e Sicilia a volte il Santo veniva fatto sostare sotto la casa dei capi malavitosi ! Immagini che mi hanno fatto vergognare!
      Invece che lezione di laicità e coerenza ci dà il Papa: non entra nei fatti politici e condanna i preti pedofili! È un UOMO e non un quaquaraqua'.
      Rosamaria Maiurano

      Elimina

Se volete rispondere ad un singolo commento cliccate su Rispondi sotto il commento stesso.