Ma, mentre è ancora per strada, il padre lo scorge e gli corre incontro, accogliendolo a braccia aperte. Il figlio allora dice al padre
« Padre mio ho peccato contro Dio e contro di te, non merito di essere chiamato tuo figlio. » |
Ma il padre lo interrompe e ordina ai suoi servi di preparare una grande festa per l'occasione, uccidendo allo scopo il "vitello grasso".
Il primogenito non capisce perché al fratello dovrebbe essere riservato un simile trattamento, e ricorda al genitore che lui, che gli aveva sempre obbedito, non aveva mai ricevuto nemmeno un capretto per far festa con gli amici. Ma il padre rispose:
« Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. » Dopo mesi di assenza è tornato a farsi vedere in Giunta l'Assessore Ambrosano: |
Al momento non ci è dato sapere quale vitello grasso sia stato sacrificato.
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