martedì 22 gennaio 2013

Consiglio Comunale del 22 Gennaio 2013

Clicca sull'immagine per l'OdG


Apriamo il solito post per permettere a chi ha partecipato al Consiglio di farne la cronaca o di commentarne l'andamento

Risultati sondaggio "Campi Sportivi"

Prima di illustrare i risultati del sondaggio occorre fare una duplice precisazione:

  1. Come per tutti i sondaggi on line il risultato non ha valore statistico in quanto i votanti non costituiscono un panel rappresentativo ma un panel del tutto casuale.
  2. Nella tabella finale viene indicato il luogo di residenza di chi ha votato. Evidentemente si tratta di un'autodichiarazione fatta da chi vota.


1) L'Amministrazione ha deciso di procedere " alla realizzazione di un unico impianto sportivo comunale alla frazione S. Maria". Sei d'accordo?

86.0 %   SI
14.0 %  NO

2)L'Amministrazione  ha deciso il non completamento del campo sportivo "Acqua del Fico" e di costruire sul sito una struttura polifunzionale. Sei d'accordo?


79.6 %   SI
20.4 %  NO

3)L'Amministrazione ha intenzione di affittare una struttura sportiva a S.Marco. Sei d'accordo?

51.0 %  NO
49.0 %   SI

Qui sotto pubblichiamo una tabella in cui sono elencati nell'ordine la zona di provenienza di chi ha votato, la percentuale in rapporto al totale dei votanti e come hanno votato per ogni domanda.
Da notare che per quanto riguarda Castellabate Capoluogo, fatte salve le precisazioni fatte in apertura, è abbastanza sorprendente il risultato del SI per quanto riguarda il campo di Acqua del Fico. Il risultato del NO alla 3^ domanda è stato determinato essenzialmente dai votanti di S.Maria.




1^ Domanda 2^ Domanda 3^ Domanda
Dove Abiti
SI NO SI NO SI NO
Castellabate C. 25.0% 84.6 15.4 76.9 23.1 60 40
Santa Maria 46.2% 83.4 16.6 61.1 38.9 37.5 62.5
San Marco 13.5% 85.8 14.2 100 0 50.0 50.0
Lago 5.80% 66.7 33.3 66.7 33.3 50 50
Altro 9.60% 100 0 100 0 83.4 16.6

sabato 19 gennaio 2013

Ricorso al TAR - 2^ parte

Giovedì ci siamo occupati dei primi elementi sulla base dei quali la Giunta chiede l'annullamento della delibera del Coordinamento Istituzionale  che ha indicato Vallo della Lucania come Comune Capofila del Piano Sociale di Zona S/8 (leggi).

Occupiamoci oggi degli elementi che sono elencati al punto b) della delibera di Giunta.


"la proposta è priva dei prescritti ed obbligatori pareri di regolarità tecnica e contabile di cui all'art.49 del D.Lgs.n.267/2OOO, atti rientranti nella fase preparatoria del procedimento amministrativo (atti endoprocedimentali) e devono essere frutto di un'ampia attività istruttoria compiuta dai responsabili dei servizi".

Questo motivo, in pratica, ricalca uno di quelli che anche la Minoranza ha posto a base della sua richiesta di Convocazione del Consiglio Comunale.
Sarà compito degli avvocati verificare se quei pareri c'erano sulla proposta di Vallo e se c'erano su quella del Comitato ristretto. E sarà compito degli avvocati verificare se quei pareri erano obbligatori.
Noi vogliamo solo ricordare una Sentenza del Consiglio di Stato ed esattamente la n. 5012 del 2009.
Scrive il Consiglio di Stato:
"Va premesso che la giurisprudenza ha messo in luce che la disposizione posta dall’art.49 del t.u.e.l ha l'unico scopo di individuare i responsabili in via amministrativa e contabile delle deliberazioni, ma che l'omissione del parere non incide sulla validità delle deliberazioni stesse, rappresentando al più una mera irregolarità (Cassazione Civile, Sez. Trib. 12 agosto 2004 n.15639).
Pertanto, posto che il parere del responsabile non è richiesto a pena di validità la discrasia ..... non è tale da configurare una patologia invalidante, ma al più da integrare una mera irregolarità per il semplice, ma evidente rilievo che la delibera deve considerarsi valida anche in assenza del parere."

Quindi alla luce di questa sentenza la delibera dovrebbe, e sottolineiamo dovrebbe, essere ritenuta pienamente legittima.
D'altro canto è abbastanza surreale immaginare che il Responsabile dell'Ufficio di Piano debba mettere il parere di regolarità tecnica su una proposta che prevede il suo avvicendamento.
La Minoranza ha aggiunto un elemento di doglianza non presente nella delibera di Giunta, ossia che le direttive regionali impongono una puntuale verifica della capacità tecnica, organizzativa e finanziaria del Comune Capofila e che dalla delibera non si evince che tale verifica sia stata fatta.
Ecco cosa prevede la Circolare:
(Omissis).. si suggeriscono di seguito alcuni dei parametri da tenere in considerazione per l’individuazione del Comune capofila:

  1. • capacità organizzativa: il Comune capofila dovrebbe avere una dotazione organica che consenta l’impiego presso l’Ufficio di Piano di figure professionali adeguate. Anche se la partecipazione all’Ufficio di Piano è responsabilità di tutti i Comuni, è naturale che il Comune capofila abbia un ruolo preminente su questo aspetto, dovendo garantire almeno il Coordinatore;
  2. • capacità finanziaria: il Comune capofila deve avere la possibilità di incamerare e di spendere le risorse ricevute dalla Regione e dagli altri Comuni, anche tenendo conto del patto di stabilità;
  3. • capacità di gestire risorse europee: tale parametro, in parte riassunto già dai precedenti, chiama in causa in misura ancora maggiore la capacità di emanare avvisi, di indire bandi di gara, di esercitare le funzioni di controllo e di verifica sulla documentazione presentata dai beneficiari.....
  4. • coincidenza con la sede del distretto sanitario, al fine di facilitare le attività congiunte di programmazione e valutazione legate al1’integrazione socio-sanitaria.
La Minoranza sostiene che non è stata verificata l'esistenza del parametro di cui al punto 2. Ma chi doveva fare la verifica di ciò? Sempre la circolare chiarisce: Nell'individuazione del Comune Capofila il Coordinamento Istituzionale dovrà fare una serie di valutazioni...
Quindi il Coordinamento Istituzionale nel momento in cui giunge ad una determinazione dà anche atto di aver fatto questa valutazione.
Va anche notato che per quanto riguarda il punto 1, Castellabate in questi anni ha sempre dato l'impressione  di non avere un'adeguata dotazione organica in quanto ha affidato l'incarico di Responsabile ad un collaboratore esterno (mentre Vallo lo ha immediatamente affidato ad un proprio dirigente).
Ed anche sul punto 4 Vallo batte Castellabate.
Le possibilità di un accoglimento delle tesi della Giunta a noi, quindi,  sembrano piuttosto scarse. Ma i ricorsi al Tar hanno spesso un esito che non coincide con quelle che sono le previsioni. Può darsi che questa volta  ne benefici Castellabate.




venerdì 18 gennaio 2013

Acqua del Fico : lettera aperta al Sindaco

Pubblichiamo una lettera aperta al Sindaco inviataci da un lettore che si firma Classe65


Caro sindaco Costabile Spinelli,

Chi ti scrive fa parte della tua generazione, è cresciuto con te sognando un campo sportivo a Castellabate. 

Certamente non eri un fenomeno a giocare a pallone, ma di sicuro qualche calcio sulla piazzetta l' hai dato anche tu. 

Quante volte ci siamo (e ti sei) lamentati della mancanza di un campo sportivo a Castellabate, quante volte abbiamo fantasticato di esultare davanti i nostri tifosi e sotto una nostra tribuna, quante sere passate ad immaginarci come potesse essere? 
E ora che tutto questo era possibile, ora che mancavano solo pochi particolari, hai spezzato il sogno di intere generazioni. In un minuto hai cancellato il lavoro e le speranze di giovani ed ex-giovani, hai reso vano il sacrificio di un nostro compaesano, tale Pompeo Guida, che coltivando quella speranza e per far si che un sogno si realizzasse ci rimise un occhio mentre lavorava alla costruzione del campo. 
Oggi i nostri figli per giocare a calcio a Castellabate devono pagare 5 euro. L’hai sognata, la stavi realizzando, sia politicamente(poiché facevi parte delle varie giunte che hanno approvato il progetto), che materialmente e ora l’hai distrutta. 
Mi ero illuso che fossi più coerente, se non con i tuoi compaesani , almeno con te stesso.

giovedì 17 gennaio 2013

SPIGOLATURE: A parziale rettifica

Qualcuno si è lamentato del fatto che U' MUNACIELLO nell'articolo Acqua del Fico - adesso è ufficiale avesse fatto riferimento ad un probabile malcontento degli abitanti delle frazioni un po' dimenticate. 
Possiamo annunciare che anche gli abitanti di San Marco-Annunziata potrebbero passare nel novero dei contenti. Infatti con delibera n. 10 dell'11.1.2012 la Giunta ha espresso  "voti favorevoli all'accoglimento dell'istanza prot. nr. 21177 del 10.10.2012 con cui la sig.ra De Santis Marisa, legale rappresentante della società AGINVEST sas e proprietaria di un impianto sportivo sito alla località Annunziata e denominato "Centro Sportivo Agostino Di Bartolomei", comunicava la volontà di voler concedere in fitto al comune di Castcllabate il suddetto impianto per la cifra di euro 800.00 il mese oltre iva come per legge"

Ricorso al TAR - 1^ parte


La Giunta Comunale di Castellabate l'8 Gennaio ha deliberato di ricorrere al TAR contro la delibera del Coordinamento Istituzionale del Piano Sociale S7 che ha designato quale comune capofila Vallo della Lucania al posto di Castellabate. La proposta è stata avanzata in Giunta dal ViceSindaco. Pensiamo che questo sia dovuto alla duplice figura giuridica del Sindaco Spinelli che era Presidente del Coordinamento Istituzionale e, in quanto tale, presiedeva la riunione che ha assunto la delibera ed è Sindaco del Comune la cui Giunta ora intende ricorrere al TAR contro quella delibera.
Vorremmo, pur non essendo tecnici, sottolineare che il Presidente di un Assemblea è anche il dominus della situazione. E', cioè, colui che (come dice anche il Regolamento del Coordinamento Istituzionale) stabilisce gli argomenti da porre all'Ordine del Giorno, coordina i lavori delle sedute, assicura il regolare svolgimento dei lavori del Coordinamento, modera la discussione, concede la facoltà di parlare, proclama il risultato delle votazioni.
Dal verbale della seduta apprendiamo che “ Il Presidente (Spinelli N.d.A) legge la proposta depositata dal Sindaco del Comune di Vallo e rileva la necessità della relativa istruttoria da parte della struttura tecnica dell'ufficio di piano.
Perchè il Presidente, ossia il Sindaco del Comune di Castellabate, una volta accertata la presunta irregolarità non ha impedito che sulla proposta si votasse? E' facolta del Presidente non mettere ai voti proposte non regolarmente presentate o mancanti di specifici requisiti normativi o comunque estranee all'oggetto. Perchè non avvalersi di tale facoltà spostando sui Comuni dissenzienti l'onere del ricorso al TAR?
E veniamo ai motivi del ricorso che il Vicesindaco illustra nella proposta sottoposta alla Giunta.

a) la proposta posta ai voti ed approvata, non inclusa all'ordine del giorno tra gli argomenti da trattare, priva di qualsivoglia sottoscrizione, non è stata depositata in tempo utile per consentire ai componenti del Coordinamento di prenderne visione e quindi di deliberare con cognizione di causa. Peraltro l'argomento poteva essere trattato solo in presenza di tutti i componenti in carica del Coordinamento;

Partiamo da questa ultima considerazione, ossia la presenza di tutti i componenti in carica. In realtà il Regolamento di funzionamento del Coordinamento Istituzionale (quello pubblicato sul sito) sembra dire una cosa diversa.
Infatti, all'art. 10, così recita il Regolamento:

Ordine dei lavori e dichiarazioni a verbale
1. L’ordine del giorno è stabilito dal presidente del C.I. L’esame degli argomenti segue l’ordine di iscrizione dell’Odg. Su proposta del Presidente o di ciascun componente, può essere richiesta l’inversione degli argomenti all’ordine del giorno. Gli argomenti non iscritti all’ordine del giorno, possono essere discussi qualora il Coordinamento Istituzionale, a maggioranza dei presenti, lo ritenga opportuno e comunque dopo la discussione di tutti gli argomenti posti all’ordine del giorno.

Quindi è pacifico, almeno che quello pubblicato all'albo non sia il Regolamento vigente, che un argomento non iscritto all'ordine del giorno può essere discusso quando è ritenuto opportuno dalla maggioranza dei presenti . Ma un legale potrebbe obiettare che la maggioranza è necessaria per la discussione ma occorre la presenza totalitaria. Non siamo riusciti a trovare, per nostre incapacità tecniche, norme che giustifichino tale contestazione, ma a questo punto è opportuno porsi un'altra domanda.
La proposta di deliberazione di Vallo integra la fattispecie di nuovo punto all'ordine del giorno come rileva il Comune di Castellabate (la proposta posta ai voti ed approvata, non inclusa all'ordine del giorno tra gli argomenti da trattare)?
Secondo noi la risposta è no, in quanto essa è semplicemente una proposta alternativa a quella del Comitato Ristretto e rientra pienamente nei provvedimenti previsti dal punto 2 dell'Ordine del Giorno " Indicazioni per l'avvio delle procedure finalizzate al funzionamento dei nuovi Ambiti, così come definiti dalla Delibera di Giunta Regionale n. 320/2012"- Presa d'atto e successivi provvedimenti".
D'altro canto, ancora una volta, il Regolamento del Coordinamento Istituzionale non lascia molti dubbi.
Articolo 14
Deliberazioni del Coordinamento Istituzionale
1. Il Coordinamento Istituzionale può altresì adottare deliberazioni diverse dalle proposte di atto presentate, mediante l’approvazione di appositi emendamenti o disponendo che le proposte di atto vengano modificate sulla base dell’indirizzo assunto in merito.

Anche qui, quindi, non sembra esserci molto spazio per le doglianze dell'Amministrazione di Castellabate.
Per oggi ci fermiamo qui, domani analizzeremo il punto b) della delibera di Giunta del Comune di Castellabate.

mercoledì 16 gennaio 2013

SPIGOLATURE: Acqua del Fico - adesso è ufficiale!

L'Amministrazione ha deciso di abbandonare definitivamente il progetto del campo sportivo ad Acqua del Fico. Con la delibera n.9 dell'11/1/2013 la Giunta ha deciso di  procedere alla realizzazione di un unico impianto sportivo comunale alla frazione S. Maria, ritenendo non idoneo e conveniente il completamento del campo sportivo alla località Acqua del fico"
Immaginiamo che i cittadini di Castellabate Capoluogo non siano particolarmente entusiasti della decisione ma, niente paura, la Giunta ha pensato anche a loro. 
Infatti ha dato mandato al Responsabile dell'Area VII di elaborare un propria proposta progettuale finalizzata al recupero e valorizzazione del sito in questione mediante la realizzazione di una struttura polivalente.
Siamo tutti felici e contenti (eccetto, forse, gli abitanti delle altre frazioni) ma una piccola domanda sorge spontanea: una struttura polivalente è più raggiungibile di un campo sportivo?

Convocazione Consiglio Comunale 22 gennaio

Il Consiglio Comunale è convocato per martedì 22 Gennaio ore 18


Questo l'OdG



martedì 15 gennaio 2013

SPIGOLATURE : Coincidenze?

L'8 Gennaio viene protocollata la richiesta della minoranza alla Giunta di impugnare davanti al TAR la delibera del Coordinamento Istituzionale del Piano di Zona.
L'8 Gennaio alle 13.50 si riunisce la Giunta e delibera di:"produrre ricorso dinanzi al T.A.R. Campania —Sezione distaccata di Salerno avverso e per l'annullamento della deliberazione n.24 del 27.12.2012 del Coordinamento Istituzionale del Pianodi Zona Sociale Ambito S7, pubblicata all'Albo Pretorio del Comune di Castellabate in data 07.01.2013";
Coincidenza o pronto recepimento?

Il Campo Carrano verrà rifatto in erba sintetica

Dal sito del Comune


Il Campo Carrano verrà rifatto in erba sintetica. La Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo per i lavori di rifacimento del manto, oggi in terra battuta, e del sistema di raccolta delle acque piovane. Con l’approvazione del progetto definitivo, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Costabile Spinelli potrà dare inizio quanto prima ai lavori, consegnando ai cittadini di Castellabate una struttura sportiva moderna e funzionale. Il tempo trascorso per arrivare all’approvazione del progetto definitivo è dovuto alla volontà dell’amministrazione di realizzare un unico impianto centrale e di dare una diversa destinazione all’impianto di Acqua del Fico, concentrando le risorse sul campo Carrano, piuttosto che suddividerle tra il Carrano e la struttura in località Acqua del Fico, com’era previsto in precedenza.
L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 416.522,60 euro.
«Un campo moderno e funzionale oggi è una necessità per Castellabate. – afferma il sindaco Costabile Spinelli – Il campo Carrano è stato sempre una priorità dell’amministrazione comunale. Il tempo trascorso per arrivare all’approvazione del progetto definitivo era quello necessario a preparare tutti gli atti per concentrare le risorse economiche sul Campo Carrano».

Amministratore: Ma la posa del manto sintetico non era stata già decisa dalla Giunta Maurano con delibera n. 318 del 15/11/2010?

lunedì 14 gennaio 2013

VORREI SAPERE (46): La Minoranza ignora o denuncia?


Riceviamo spesso  da parte di frequentatori del blog  domande su vari argomenti. Abbiamo deciso, quindi, di riservare un post a questi quesiti per permettere a chi di dovere (o a chi comunque sia in grado di farlo)  di dare una risposta.Il post è stato inviato da un lettore .

Credo che alla Minoranza vada tutto il plauso dei cittadini per aver chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale che prenda provvedimenti in merito all'avvicendamento (con Vallo della Lucania) di Castellabate come Comune Capofila del Piano di Zona S8.
Ma a leggere attentamente quello che voi avete pubblicato come allegato si nota una cosa interessante. La Minoranza infatti scrive:
" Il trasferimento della sede dell‘Ambito S8 da Castellabate a Vallo della Lucania comporta danni gravi e irreparabili alla collettività locale e del circondario nella resa dei servizi sociali alle fasce deboli del territorio in questo particolare momento di crisi economica e sociale, anche attraverso il disgregarsi di una struttura tecnica operativa e  ben funzionante e pronta a dare risposte alle richieste dell'utenza, almeno fino al maggio 2011"
Vorrei sapere: cosa significa quel almeno fino al maggio 2011?
Vuol forse dire che la Minoranza, divenuta tale dopo le elezioni, ignora se la struttura tecnica abbia continuato ad operare bene e a rispondere alle esigenze dell'utenza anche dopo il maggio 2011? Sarebbe   piuttosto grave in quanto scopo principale della Minoranza è anche quello di mettere in atto azioni di controllo e vigilanza sull'operato della Maggioranza.
Vuol forse significare che dopo il maggio 2011 la struttura non ha più ben funzionato e ha smesso di rispondere con adeguatezza alle richieste dell'utenza? Sarebbe come portare un fiume d'acqua al mulino di chi ha proposto l'avvicendamento di Castellabate quale comune capofila.
E, allora, qual è il vero significato di quel "almeno fino al maggio 2011"?

domenica 13 gennaio 2013

La Minoranza chiede la Convocazione del Consiglio Comunale

I consiglieri di Minoranza hanno chiesto la convocazione d'urgenza del Consiglio Comunale per discutere dei provvedimenti da prendere in relazione alla riunione del Coordinamento Istituzionale del Piano di Zona che ha deliberato di indicare Vallo della Lucania come comune capofila al posto di Castellabate.

I consiglieri di Minoranza chiedono, inoltre, al Sindaco e alla Giunta di riunirsi con urgenza per impugnare la delibera del Coordinamento Istituzionale davanti al TAR per palesi vizi di legittimità.

Apprendiamo inoltre, grazie a Cilento Notizie, che il Coordinamento Istituzionale ha bocciato la proposta di Spinelli di creare due ambiti per conservare al comune di Castellabate la qualifica di Comune Capofila di uno dei due. Leggi l'articolo




martedì 8 gennaio 2013

Piano di Zona S7: la delibera del blitz

Pubblichiamo la delibera con la quale, il 27 dicembre 2012, il Coordinamento Istituzionale del Piano di Zona S8 (ex S7) ha deliberato di indicare Vallo della Lucania come comune capofila e di nominare  il Coordinatore dell'Ufficio di Piano nella persona del Responsabile del Settore Affari Generali e Politiche Sociali del Comune Capofila, ossia di Vallo della Lucania.


Si confrontavano 2 proposte. La prima del Comitato Ristretto del Coordinamento Istituzionale prevedeva il mantenimento dello status quo fino all'adozione della nuova forma associativa e la divisione del territorio del Piano di Zona in due Ambiti
La seconda, presentata dal sindaco di Vallo della Lucania,  prevedeva, appunto, la nomina di Vallo quale comune capofila e del responsabile del Settore Affari Generali e Politiche Sociali dello stesso comune quale Coordinatore dell'Ufficio di Piano.
La prima proposta, quella di Castellabate, è stato bocciata con 10 voti favorevoli, 20 contrari e 1 astenuto.
La seconda è stata così votata:

Componenti Astenuti : n° 1 (uno) Pollica
Componenti votanti: n. 30 (trenta)
Voti favorevoli: n. 20(vcnti) : ASL SA/3- Comuni di: Ascea- Campora- Cannalonga- Casal Velino- Castelnuovo Cilento- Ceraso- Cuccaro Vetere- Futani- Gioi Cilento- Laurito- Montano Antilia- Novi Velia- Omignano- Orria- Perito- Pisciotta- San Mauro La Bruca- Stio- Vallo della Lucania
Voti contrari n. 10 ( dicci) Provincia di Salerno- Castellabate- Agropoli- Laureana Cilento- Lustra- Montecorice- Ogliastro Cilento- Frignano- San Mauro Cilento- Torchiara

lunedì 7 gennaio 2013

Spiragli per il campo sportivo A.Carrano

Nei giorni scorsi sono state pubblicate all'albo due determine dell'Ufficio Lavori Pubblici.
Con la prima la n.899 del 7.11.2012 viene revocato il contratto di appalto n. 985 di del 14.02.2012, con cui venivano affidati all'impresa Globalstrade s.r.I. con sede in Capaccio (SA) i lavori di riqualificazione delle aree esterne del Campo Sportivo A.Carrano.
Con la seconda, la n.2 del 3.1.2013,  viene  accolta l' istanza presentata dall' impresa Celardo relativa allo scioglimento del contratto del 12/07/2010 , numero di repertorio 943 concernente i "lavori  di sistemazione e adeguamento delle aree esterne al piano di gioco del campo sportivo Acqua del Fico"
La prima determina sembra propedeutica ad un nuovo bando che finalmente possa porre termine ai lavori e riconsegnare alla cittadinanza, e soprattutto ai giovani, l'unica struttura in grado di assicurare una certa pratica sportiva. 
La seconda determina sembra invece porre una pietra tombale su un progetto di campo sportivo che ha suscitato molte perplessità. Non siamo né esperti in impiantistica sportiva né tanto meno in pianificazione territoriale, e forse per questo non riusciamo a capire come si possa immaginare di costruire un campo sportivo ad Acqua del Fico, una zona impervia e non dotata di alcuna infrastruttura viaria.
Comunque, la determina che accoglie l'istanza dell'impresa che doveva eseguire i lavori di Acqua del Fico, potrebbe dar inizio, da parte della Giunta, ad un iter burocratico al termine del quale i fondi previsti per il Campo Sportivo Acqua del Fico "possano essere dirottati" (semplifichiamo) al completamento del Campo Sportivo A.Carrano e/o ad altre strutture sportive.

domenica 6 gennaio 2013

I "voiti" trovano casa

Delle vicende del Centro Anziani, sfrattato causa lavori da Villa Matarazzo e costretto a peregrinare alla ricerca di un luogo di aggregazione, ci siamo più volte occupati (leggi).

La Befana, questa mattina, ha bussato anche alla porta del Centro. Anzi, ha portato agli anziani proprio la porta del Centro. Infatti alle 10.30 si terrà (o si è tenuta dipende dall'ora in cui leggerete questo post) a Piazza Mondelli  l’inaugurazione della nuova sede del “Punto d’incontro socializzazione anziani
«A Castellabate c’è un gruppo di anziani molto attivo che dopo la chiusura di Villa Matarazzo era rimasto privo di un punto d’incontro. – afferma il sindaco Costabile Spinelli – Senza una sede c’era il rischio che il gruppo si disgregasse per cui ci siamo impegnati a trovare nel minor tempo possibile nuovi locali, altrettanto centrali e facilmente raggiungibili dagli anziani. Speriamo possa essere anche l’occasione per introdurre qualche novità nell’organizzazione delle loro attività aggregative».
Lo ammettiamo: pensando al nome coniato dall'Amministrazione "punto d'incontro socializzazione anziani" e all'originiaria destinazione della struttura riconvertita in sede, avevamo pensato ad una FOTOVIGNETTA.
Ma oggi è la Befana  e ci sentiamo tutti un po' più buoni!

mercoledì 2 gennaio 2013

Perchè i cittadini bevono sabbia...

Tranquilli, non intendiamo riferirci all'Acquedotto Comunale, bensì al famoso dialogo nel film " The President, storia di un amore"
"Le persone vogliono una guida. E sono così assetate che strisciano nel deserto verso un miraggio, e quando scoprono che non c’è acqua bevono la sabbia
”Le persone non bevono la sabbia perchè sono assetate; bevono la sabbia perché non conoscono la differenza”.
Un brillante aforisma sulle conseguenze dell'ignoranza, o meglio della non conoscenza, o meglio ancora della mancata informazione.
Partiamo da un piccolo episodio, minimale e forse insignificante, per poi allargare il discorso al tema principale.
Il 20 Dicembre c'è stata la premiazione dei vincitori del Premio Solidarietà. Da quel momento, anzi dal momento dell'annuncio dei vincitori, siamo stati inondati da commenti nella stragrande maggioranza dei casi impubblicabili. Molti chiedevano il perchè della mancata nomina di altri cittadini od associazioni del Comune: Davide Polito, Titina Ianni e i Cilentani DOC i più gettonati. Niente di male, il Premio 2012 non è (probabilmente) il primo ed ultimo assegnato e, quindi, ci sarà posto e gloria per tutti nei prossimi anni.
I più, però, contestavano il Premio e i premiati, chiedevano lumi sulle motivazioni, sulla composizione della Commissione, su chi avesse fatto le segnalazioni, sul  numero delle nomination per ogni candidato  ecc. ecc.
Bene, abbiamo preso in mano la tastiera e  il 22 dicembre abbiamo inviato questa mail al sito istituzionale del Comune, e per l'esattezza a "Scrivi al Sindaco".
"Sappiamo benissimo che il Sindaco non risponde agli anonimi. Intendiamo fare una semplice segnalazione. Stiamo censurando una serie di commenti sul Premio Solidarietà(ed è facile intuirne il motivo). Per evitare queste lamentele e polemiche, sarebbe opportuno che sul Sito Ufficiale, oltre alla pagina pubblicitaria, venissero pubblicate anche le motivazioni per i singoli premi assegnati (e anche la composizione della commissione, l'ottimo sarebbe la pubblicazione del verbale). Ripetiamo, questa è una segnalazione, fatene l'uso che ritenete più opportuno. Approfittiamo dell'occasione per porgervi i migliori auguri di Buone Feste."
Come era abbastanza prevedibile, ed in coerenza con quanto affermato in altra occasione ed ossia che il Sindaco risponde solo ai nomi e cognomi,  non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Non solo, sul Sito del Comune non è comparso assolutamente nulla. La notizia d'apertura, almeno alle 11 di questa mattina, è ancora l'annuncio della premiazione, ed è lì, tristemente abbandonata, dal 19 Dicembre.
La cosa non ci stupisce più di tanto. Abbiamo fatto (anzi i lettori hanno fatto) un'infinità di VORREI SAPERE (a cui abbiamo aggiunto qualche VORREMMO SAPERE), ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta (eccetto una privata di Francesco Durazzo che ringraziamo). E non abbiamo ricevuto risposta, o meglio i cittadini non hanno ricevuto informazioni, sul Campo Sportivo Carrano, sul Piano di Zona, sul Comandante dei Vigili (tanto per rimanere alle piccole cose di stretta attualità) e senza informazioni le voci corrono e i cittadini bevono sabbia.
C'è un sito istituzionale (che probabilmente l'Amministrazione intende alla stregua dell'Istituto Luce), c'è il nostro blog (che modestamente è ben seguito), c'è la stampa locale, ma evidentemente l'Amministrazione intende seguire altre vie per informare i cittadini. Accantonata l'idea del Bollettino Informativo, ha scelto la via delle "Idee in Comune" il Sindaco incontra i cittadini. 
La prima riunione, a giudicare dai commenti e dalle foto ufficiali, non è stato un successone. 
Colpa dei cittadini che non partecipano, probabilmente. Ma compito di un'Amministrazione non è quello di prendere atto della realtà, ma di studiare modi, mezzi e tecniche utili per coinvolgere e, soprattutto, informare i cittadini.
Il nostro primo post  del 3 Ottobre 2009  si intitolava SE LA MONTAGNA NON VA DA MAOMETTO...