venerdì 13 dicembre 2019

Le bollette Consac e il "popolo" di Castellabate

Questo è probabilmente l'ultimo post de La Sirena e il Castellano e vogliamo essere controcorrente. In questi giorni sono state recapitate le bollette della Consac e per le vie di Castellabate è “tutto un ribollir dei tini”: nascono gruppi Facebook che invitano alla ribellione (sul punto, è ovvio), si preannunciano “scioperi” di piazza e boicottaggi dei pagamenti. Ma è uno sforzo inutile e, soprattutto tardivo. I latini avrebbero detto :”Cineri nunc medicina datur” (Ora si dà la medicina ad un morto). Noi, più terra terra, ci limitiamo a citare il detto “Chi è causa del suo mal, pianga se stesso”. E ciò non perché il 61% del popolo di Castellabate ha dato il suo voto a questa Amministrazione. Si tratta di una legittima scelta democratica e va riconosciuto che in questo caso l'Amministrazione ha sbagliato cercando di far di necessità virtù, ma in altri è stata all'altezza della situazione (ed anche oltre). Ma questo aumento delle bollette non è un evento a ciel sereno. La Sirena e il Castellano ha fatto notare che ci sarebbe stata una MAXI_STANGATA il 22 Settembre 2016 ossia tre anni fa (leggi il post)! E quel post pur avendo ricevuto migliaia di visualizzazioni ebbe solo 9 commenti.
E in questi anni pur continuando periodicamente a segnalare il problema , l'attenzione ricevuta è stata scarsa (così come è avvenuto per la vicenda della TARI, con una tariffa per i single assolutamente al di fuori dei parametri normativi. Avevamo preparato un modello per il ricorso che è stato scaricato da pochissimi ed utilizzato crediamo da nessuno).
E il 2 dicembre 2018 (ossia il giorno prima del Consiglio Comunale che ha approvato il passaggio) abbiamo pubblicato una tabella (leggi) che riportava praticamente al centesimo quanto ognuno di noi avrebbe pagato di più in base al consumo.
Quanti cittadini hanno affollato il Consiglio Comunale del 3 Dicembre per protestare contro il passaggio e l'aumento delle tariffe? Gli stessi che ci vanno di solito (e che quando è grasso che cola si contano sulle dita di una mano). Qualcuno ricorda l'infuocato Consiglio Comunale sull'acqua della Diga dell'Alento?
E il 6 dicembre 2018 (leggi) abbiamo pubblicato una tabella mettendo a confronto le tariffe ASIS e CONSAC, dimostrando che, ferma restando la stangata, comunque sarebbe convenuto passare con ASIS.
Ed anche la povera Minoranza ha cercato di fare quello che una, rivelatasi deleteria, riforma elettorale per i Sindaci le ha consentito, ossia votare simbolicamente contro e fare manifesti (e beccandosi anche per “questo poco” scarsa solidarietà dal “popolo di Castellabate” e qualche insulto).
Ritornando all'incipit. ”Cineri nunc medicina datur”. La convenzione è stata approvata, le tariffe sono quelle, ci sono riferimenti normativi e sono stati messi in moto meccanismi per cui un ritorno al passato è improponibile ed impensabile, e per cui, continuando con le frasi fatte “cosa fatta capo ha”. Probabilmente ci sarà pure qualche “bolletta pazza” o qualche “errore di calcolo” o qualche“errore di lettura”, ma nel complesso riteniamo che quelle siano le cifre da pagare. Ed anche i provvedimenti annunciati dal Sindaco ci sembrano dei palliativi, dei tentavi di rinviare l'amaro calice, che prima o poi ritornerà sul desco. E, a proposito del Sindaco. Che fine ha fatto il fondo contro il caro bollette annunciato in Consiglio?

sabato 7 dicembre 2019

La Minoranza contro l'impianto a Biomasse. Il Manifesto.

In questo momento sono di attualità le "salate" bollette Consac che vengono recapitate in questi giorni. Del fatto ci siamo già ampiamente occupati a partire dal 2016 (leggi) e continuando negli anni successivi (leggi qui e qui e ancora qui, tanto per citarne alcuni). La Minoranza è già intervenuta sulla questione con un paio di manifesti, crediamo che a breve vi ritornerà, nel frattempo punta i suo strali sul previsto impianto a Biomasse da realizzare in località Maroccia.
Ecco il Manifesto: