giovedì 16 ottobre 2014

Ex Asilo Nido: abbattere o recuperare l'esistente? La tesi di un nostro concittadino.

E' stata pubblicata all''Albo una determina dell'Area LLPP-Urbanistica, la nr. 37 del 10 giugno 2014 (quattro mesi per la pubblicazione, ma non è un record è quasi la norma), con la quale viene affidato, all'architetto Voci, l'incarico per la progettazione definitiva relativamente all'intervento di rigenerazione urbana ex-asilo nido via O.Pepi realizzazione di cine-teatro e centro servizi.
La storia di questo progetto è stata abbastanza travagliata, fatto sta che una delle ultime versioni  prevedeva l'abbattimento della struttura preesistente e la ricostruzione ex-novo (e sembra che anche il progetto Voci si muova verso questa soluzione).
Il tema è di grande interesse, tant'è vero che la riqualificazione dell'area è stata oggetto di una tesi di laurea di un nostro concittadino, l'ing. Costabile Di Matteo. La tesi (come illustrato più dettagliatamente in seguito) dimostra come sia possibile ottenere una struttura funzionale, architettonicamente valida e strutturalmente sicura senza ricorrere all'abbattimento dell'ex Asilo Nido bensì ristrutturando lo stesso.
A noi risulta che  l'ing. Di Matteo (da solo in un' occasione con la relatrice in un'altra) abbia presentato l'elaborato all'Amministrazione ma con scarsi risultati. Come dicevano i nostri padri nemo propheta acceptus est in patria sua.
Comunque ecco riportato qui sotto l'abstract della tesi.

Riqualificazione urbana e progettazione di un'area per lo spettacolo e le arti visive.

L’area, oggetto di studio, sita in Castellabate, precisamente nella frazione S. Maria, pur occupando una posizione centrale si presenta come uno spazio privo di identità, trascurato e disorganizzato. L’area è caratterizzata dalla presenza di un fabbricato in cemento armato costruito negli anni novanta: trattasi di un asilo nido mai completato.
 Le intenzioni della pubblica amministrazione sarebbero quelle di realizzare nell’area uno spazio attrezzato per lo spettacolo e le arti visive mediante l’abbattimento della struttura esistente e la costruzione di una ex novo. Il mio lavoro di tesi, invece, vuole dimostrare come è possibile raggiungere tale obiettivo senza ricorrere all’abbattimento della struttura ma percorrendo la strada del recupero. L’intervento mira alla riorganizzazione dell’intera area attraverso la sistemazione dei parcheggi e degli spazi verdi, ma soprattutto al completamento della struttura esistente destinando gli spazi a cinema, teatro, sala espositiva e vari servizi di ristoro.
Il progetto di riqualificazione assume un’importanza determinante come elemento di relazione tra il parco di Villa Matarazzo in corso di realizzazione ed il contesto esterno.Il concetto di riuso del manufatto urbano si estende ai materiali locali, alle tracce d’uso del territorio e alle sue memorie figurative e produttive.

 Il progetto di architettura tende, quindi ,a sottolineare tale percorso con il ridisegno delle sagome della struttura esistente declinato in volumi bianchi, mentre i nuovi volumi esprimono con chiarezza le specifiche identità facendo convivere vecchio e nuovo senza piegarsi ad alcuna forma di promiscuità e mescolanza.
Ciascuno di tali volumi è introverso, opaco e ospita un nucleo compatto di ambienti e servizi: la sala espositiva, il ristoro e gli uffici amministrativi ricavati dal blocco esistente si raccolgono intorno ad una corte, trasformando lo spazio centrale in una piazza urbana condivisa tra gli utenti e gli abitanti della città. 

A chiudere il poligono sul lato lungo troviamo un porticato che funge da ingresso sul lato ovest e che apre la visuale sulla piazza, mentre sul lato est sovrasta l’imponenza della sala cinematografica da 165 posti a sedere, costituita da una doppia pelle curvilinea che apre lo spazio per la collocazione dei servizi e della hall. Il nuovo edificio dalla geometria regolare posto a fianco del vecchio caratterizza l’auditorium, che con la sua chiarezza strutturale e la precisione del dettaglio sia nella definizione delle strutture portanti, sia nella scelta dei materiali che compone la copertura vuole rievocare l’utilizzo dell’acciaio della cantieristica locale. 

La ricerca di particolari effetti chiaroscurali e di una configurazione leggera caratterizzano la doppia pelle del cinema che attraverso un singolare accostamento di immagini ripercorre la storia del cinema italiano su un supporto che ricorda la forma della pellicola.

40 commenti:

  1. Purtroppo San Costabile è amante dei forestieri... l'Arch. Di Matteo nonostante il suo nome di battesimo non sfugge alla regola... mi sarei meravigliato del contrario... dovrebbe farsi valere la minoranza comunale per far lavorare i nostri concittadini...

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  2. Un privato cittadino sa bene che abbattere un immobile per ricostruirlo costa molto molto di più di un normale riadattamento, purtroppo a chi gestisce i soldi della collettività questo particolare sfugge!
    Siamo alle solite, siamo tutti alle solite!
    Povera Italia!!!!!
    A. M.

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    1. ??? a prescindere dai costi ma immagina una struttura pubblica realizzata su pilastri e solai vecchi di 30 anni senza manutenzione o protezione...

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    2. L'abstract pubblicato su fb si limita a descrivere il progetto architettonico, ma posso rassicurare te, e chi come te, teme la stabilitá della struttura, perche prima di iniziare la fase progettuale il mio lavoro ha visto una lunga fase di analisi sui degradi e sul calcestruzzo. In questa fase insieme ad un docente di tecnica delle costruzioni (il prof. Michelangelo Laterza) esperto in sismica, sono state effettuate delle prove in situ e mediamte l'utilizzo di alcuni software è stata valutata la vulnerabitá sismica dell'edificio, ossia la propensione della struttura a subire danni al verificarsi di un evento sismico. Il tutto ci ha dato un esito più che positivo, infatti con piccoli interventi di manutenzione la struttura può essere recuperata e adeguata alle nuove normative

      Costabile Di Matteo

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  3. Sarebbe interessante vedere la proposta dell'amministrazione per fare il confronto

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  4. Tra un anno e mezzo si vota, adesso incominciano ad uscire progetti,rotatorie fiorite, inaugurazione del campo ecc...

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  5. Vogliamo un SINDACO di S.Maria, che valorizzi un po' la frazione più grande(S.Maria) vedi Castellabate quante cose che fanno. A Marina se uardano ca vocca aperta.

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    1. Infatti a S.Maria è' tutto abbandonato che schifo,e' una vergogna..

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    2. è san marco ??? ne vogliamo parlare ??? è uno schifo . e poi non vi lamentate di santa maria fatemi il..c del piacere !


      un sammarchese ...

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  6. Cioè quali sono queste grandi cose che stanno facendo a Castellabate capoluogo? Io non riesco a vederlo fammi qualche esempio

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  7. Io voglio il sindaco all annunziata

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  8. io voglio il sindaco a san marco quest' estate sulla spiaggia...scalzo a camminare sulle pietre se non vede di fare qualcosa per la nostra spiaggia ...e si portasse pure a luisa maiuri ... poi vediamo se gli fanno male i piedi o meno .li invito poi a farsi il bagno nell'acqua marrò...
    grazie

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  9. Non capisco a cosa serve questo Cineteatro in una popolazione di circa 8.000mila abitanti! Rispendere soldi per riabbattere e ricostruire. Ma perchè non lo buttano giù e ci fanno un mega parcheggio decente!

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    1. tu non hai mai passato il ponte di ferro!

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    2. Concordo con l'anonimo delle 10:23...a questo lo manderei a parla con sgarbi...

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  10. cemento .... cemento... cemento.....

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  11. a san marco sono stati fatti due interventi per cercare di recuperare la spiaggia e il mare ha distrutto di nuovo tutto inoltre ti voglio ricordare che meta spiaggia e data in concessione e il concessionario dovrebbe ripristinare il tutto come hanno fatto tutti gli altri concessionari capitoooooooooo ciaoooooo

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    1. interventi ? Prendere la sabbia dal primo fondale e rispedirla poco distante sulla spiaggia... e caricando le pietre su camion e spedite chissà dove ... li chiami interventi ?? Ma fammi il piacere ... tant'è vero che dopo due giorni il mare si era ripreso gia tutto di nuovo...qui la gente aspetta l'estate tutto l anno... vogliamo parlare della fognatura che fa schifo ..che da il benvenuto ai nostri turisti ?? Ma fammi il ca.... del piacere ja nu parla proprio...

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  12. san marco e stata cambiata completamente ma dove vivi dici solo baggianate

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    1. Ma tu a che ti riferisci fammi capi ??????? Fammi capi che cambiamenti vedi tuuuuu ????

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  13. sei un sanmarchese fauzo

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    1. È perke fammi capire ??? Sarei un sammarchese FAUZO ??? di dove sei tu di santa maria ?? Pruvolo fammi capire sta gente di M....

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  14. caro anonimo del 16 ottobre ore 22.22, ma dove vivi!
    il nostro sindaco ha installato 7 gazebo sul belvedere; ha ampliato la possibilità di sedersi ai tavoli sulla piazzetta; ha fatto l'illuminazione verso la chiesa con moderni lampioni; ha installato sulla piazza un bellissimo albero di immenso valore; ha fatto i bagni pubblici togliendo una sala ormai non funzionante ora invece sempre aperta a disposizione, che vuoi di più!!!! grazie sindaco, non li ascoltare questi castellani fauzi!!! perciò amico come vedi non solo ha fatto, ma addirittura ha dis fatto tanto!!

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    1. caro castellano verace......se per bellissimo albero di immenso valore ti riferisci a quell'albero spennacchiato che è presente in piazza allora avresti bisogno di un paio di occhiali , ma buoni pure. 1) il discorso bagni era meglio non aprirlo perchè da sala polifunzionale utile per la banda e per la bottega teatrale si è arrivati a cessi pubbliici di non molta affluenza mentre banda e bottega teatrale devono provare nella scuola elementare. ampliare la possibilità di sedersi in piazza significa aver concesso ulteriori metri quadrati ai ristoranti presenti così da ridurre la piazza ad un ristorante a cielo aperto contrariamente a ciò che succede a in altre parti (vedi roma) dove si cerca di recuperare spazio pubblico. 2) Poi se proprio vogliamo essere onesti da quando c'è il sindaco spinelli a castellabate sono venuti meno piano di zona, uffici comunali (inps etc) , presidenza scolastica.
      quindi anch io dico grazie al sindaco , grazie di aver dimostrato tutta la sua incapacità ad amministrare.

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    2. anonimo delle 13.28 dimentichi che siamo stati anche isolati per 8 mesi a causa della frana delle strada provinciale (spinelli assessore alla provincia) tra s.maria e castellabate ....e la sua riapertura è tutto dire visto quella cosa rossa e la diminuzione della carreggiata.
      io veramente mi chiedo come l'anonimo del 17 ottobre ore 19.57 possa ringraziarlo...
      firmato: LILLO

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  15. Tra il fare di Spinelli e il nn fare di maurano cosa scegliete

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    1. in fare cosa? è un progetto questo ....ancora fantasia non hanno stanziato nemmeno i fondi. con maurano almeno mi pagavano quando lavoravo e non aggiungo altro

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  16. tutti uguali chi và và non vi sono più persone credibili

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  17. Come al solito si esce fuori dal seminato... il post riguarda se conservare o abbattere un fabbricato vecchio di 30 anni ed invece si parla di cosa ha fatto o non ha fatto il Sindaco... cari lettori lo strumento per poter intervenire nelle amministrazioni comunali è eleggere un proprio rappresentante che poi ascolti i cittadini... solo di questo mi lamento della nostra amministrazione: è troppo lontana dalla vita reale dei nostri concittadini, ma ciò avviene a tutti i livelli politici... vedi le elezioni provinciali: nessuno ne ha parlato... il mio voto di destra è andato a sinistra, grazie ad un consigliere comunale che ha cambiato bandiera... tornando al post sono per l'abbattimento, perché la struttura, per quanto ne possano dire i "professori", è vecchia, fatiscente ed insopportabile... il solo pensiero di riutilizzare i pilastri mi darebbe fastidio... questo perché la nascita dell'asilo nido non era altro che un palliativo per prendere soldi, spendendo pochissimo nei materiali e pagando profumate parcelle all'architetto di turno... chi ha visto il progetto iniziale dell'asilo? Pochi... io l'ho visto... sembrava una fabbrica con tanto di ciminiera... impostata con lo stile del Villaggio Benvenuto di Lago... un copia incolla dello stesso architetto... oggi le situazioni sono cambiate, le esigenze sono cambiate... non possiamo accontentarci di una piccola struttura che non ha numeri per autofinanziarsi... meno di 200 posti per un cinema di paese è un ottimo numero, in questo caso bastano 350 mq. di costruzione... abbiamo attualmente più di 1.000 mq. a disposizione... l'ideale era fare un piccolo cinema e qualche negozio "vero"... ma i costi sono troppo alti per realizzare l'impresa... a tal punto meglio sognare un cine-teatro di 500 posti, con sale conferenze, locali commerciali e quant'altro, rendendo appetibile l'investimento con un progetto di finanza tra pubblico e privato... poi il progetto approvato in Giunta Comunale può piacere come non può piacere... e questa è un'altra storia... vorrei invitare qualche amministratore, anche di minoranza a pubblicare la progettazione, visto che è stato anche approvato... per fare un confronto di idee per uno sviluppo sostenibile del nostro Comune...

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    1. Non credo che per i privati sia appetibile un investimento di 6 milioni di euro per la costruzione di un cinema di 500 posti a S. Maria. Sarebbe un investimento a perdere perche mai si riempirebbe la sala. Tanto meglio un investimento ridotto ed una struttura piu gestibile. Poi chi se ne frega del progetto dell'asilo nido e del benvenuto.
      Parliamo del progetto del post e magari se ci sará data la possibilitá di quello dell'Arch Voci

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    2. Per questo ho parlato di sognare un cine-teatro di 500 posti... se dobbiamo sognare è meglio sognare in grande...

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  18. leggendo i post dei pochi sostenitori spinelliani noto la ripetizione degli stessi termini (fauzi) e stesse espressioni. quindi le conclusioni, ameno per me, sono due: o quei pochi rimasti vengono addestrati e imboccati per dire le stesse cose o (più probabile) è solo uno che vuol far credere che sia due tre....
    è finita ormai....fatevene una ragione.

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  19. Attento che poi ci rimani male come alle ultime elezioni poi a me sembra che criticano sempre tre cristiani scottati anche in queste ultime provinciali

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    1. Alle scorse elezioni la gente sapeva poco di lui e della sua compagnia adesso li conoscOno troppo bene e se ne guarderanno bene dal votarli di nuovo

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  20. sono 20 anni che stanno in giunta con maurano e la gente sa poco di loro mi sa che nn vivi a castellabate

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    1. infatti perchè non hanno mai combinato niente ma vivevano di luce riflessa del lavoro altrui

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  21. No al cine-teatro, SI al mega parcheggio

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  22. Il lavoro di chi ? Quale lavoro hanno fatto intitolare le strade,oppure fare mutui e nn saperlo spendere? Complimenti a loro sono stati bravi

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  23. Credo che l'iniziativa per la realizzazione di un cine-teatro nel nostro Comune sia lodevole... ma poco fattibile... quale possibilità abbiamo di avere un finanziamento per tale opera se per pagare gli stipendi ai dipendenti comunali dobbiamo fare anticipazioni di cassa alla banca... quale imprenditore privato ha interesse a realizzare un'opera faraonica di 500 e più poltrone per un cinema quando il 21 dicembre 2014 il Comune di Agropoli inaugurerà il cine-teatro, completando quell'idea di creare una zona turistica, culturale e sportiva, spostando perfino il mercato del giovedì in un'altra area... vi rendete conto che la nostra amministrazione di Castellabate sta cercando di copiare Agropoli senza riuscirci? Sono d'accordo all'abbattimento e ricostruzione dell'ex asilo nido ma per riqualificare una zona, non per fare proclami e propaganda per le future elezioni comunale, che probabilmente potrebbero essere anticipate con quelle delle regionali del prossimo anno... perché continuare ad aspettare e subire... Amministratori Comunali ascoltate i vostri concittadini... siate più realisti, migliorate il nostro territorio... recuperate gli immobili abbandonati per creare opportunità di lavoro reali... non megagalattici ed improbabili cine-teatri di 500 posti, che ci pensa Agropoli come città... noi siamo un paese turistico a dimensione d'uomo e tale deve rimanere... i turisti devono venire a Castellabate tutto l'anno per riscoprire le nostre culture, le nostre tradizioni... un piccolo cinema con locali commerciali e parcheggi sono più che sufficienti per recuperare un fabbricato in cemento armato... ed è una cosa fattibile... altro che 6.000.000 di euro di sogni...

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  24. No al cine-teatro. SI al centro commerciale.

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