sabato 29 settembre 2018

SPIGOLATURE: Mensa e Asilo Nido...

Non ci sono notizie ufficiali in merito, ma voci di corridoio sostengono che la mensa scolastica partirà a metà ottobre. Pensavamo che, considerato che la gestione è stata affidata alla Castellabate Servizi fino al 2022 e che l'anno di rodaggio era stata quello scorso, con l'inizio dell'anno scolastico fosse già tutto bello e pronto per la partenza. Così evidentemente non è. Se la notizia risponde al vero, ci deve essere stato sicuramente qualche intoppo burocratico (non pensiamo organizzativo) ma, alla fine, il vantaggio della gestione in house rimane solo quello della qualità del servizio, che è importantissimo intendiamoci, ma che non è sufficiente da solo a giustificare un affidamento in qualche modo "derogatorio" dell'iter normale.
D'altro canto c'è un altro aspetto da considerare. Mentre con la precedente gestione il compenso era a pasto (1 pasto = 3.60 euro) attualmente il compenso è fisso prevedendo per il 2018 il pagamento di 74.201 euro (calcolato sulla base di 16.308 pasti a 4.55 euro). Partendo da metà ottobre di quanto ci si discosta dai 16.308 pasti?  
E questo solo per segnalare un aspetto problematico dell'affidamento e non per cercare di individuare una causa. Partendo, infatti,  dall'inizio dell'anno scolastico i 16.308 pasti si sarebbero sicuramente superati, senza per questo costituire un problema per la Castellabate Servizi in quanto ogni pasto in più rispetto ai 16.308 viene remunerato con ulteriori 4.55 euro.
Asilo Nido. Qui l'Amministrazione non può essere chiamata in causa in quanto la gestione è del Piano Sociale S8. Pensavamo che dopo la fase un po' caotica le cose si fossero sistemate, siamo invece ancora alla  fase di selezione con domande che scadono il 10 Ottobre. Con un problema. Non siamo molto esperti in materia, ma sia nel bando che nella domanda non si fa alcun accenno alla legge Lorenzin sull'obbligatorietà vaccinale. Questo tipo di micro asili nido sono esentati oppure la documentazione va presentata solo nella fase successiva? In quest'ultimo caso (anche se il modulo di domanda parla di richiesta d'iscrizione) non era il caso di ricordare nel bando cosa prevede la legge  anche per dar modo ai genitori di provvedere?

giovedì 20 settembre 2018

Edifici Scolastici: l'Amministrazione risponde (?), Maurano critica, nel frattempo...

Il 29 Agosto  i consiglieri di Minoranza Di Biasi e Maurano interrogarono il Sindaco in merito alla sicurezza degli edifici scolastici, in considerazione anche dell'imminente apertura dell'anno scolastico. Ce ne occupammo con il post che potete leggere cliccando qui.
All'interrogazione ha risposto il responsabile dell'Area III nata dall'accorpamento delle Aree IV e V. Il Consigliere Maurano così ha commentato la risposta sul suo profilo FB:
Si citano alcuni piccoli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che sono stati eseguiti che non migliorano, però, la qualità e soprattutto non garantiscono la sicurezza delle scuole.
C’è anche una “relazione esplicativa delle prove sugli edifici scolastici” di Luglio 2018 dalla quale <<si evince la necessità di eseguire ulteriori prove sperimentali ai fini della verifica sismica>>. 
Basti pensare che, nella nota di risposta fornitaci ,gli edifici scolastici presenti sul territorio vengono definiti “FATISCENTI". 
Quindi da un lato il Sindaco parla di scuole sicure e funzionali quando deve rispondere alla stampa e dall’altro afferma, tramite gli uffici, che le scuole sono fatiscenti e senza certificati di agibilità quando deve fornire una risposta scritta e ufficiale.

Neanche una parola, poi, sulla scala antincendio che non è collegata con un piano della scuola a Castellabate. Si vede che non è stato ritenuto importante il fatto che tutti i giorni ragazzi, insegnanti e personale frequentano quella zona dell’edificio.
Roosevelt affermava che la scuola doveva essere l’ultima spesa su cui l’America era disposta a economizzare.
A Castellabate, invece, è l’ultima spesa in generale: viene dopo il carburante, dopo le aiuole della Casa Comunale, dopo i palchi, dopo i premi, dopo i maxi orologi, dopo i tabelloni, dopo le auto nuove della polizia locale, dopo le collaborazioni e gli incarichi esterni, dopo le indennità di Sindaco e Assessori, dopo i fuochi … ma dopotutto ogni Amministratore ha le sue priorità. Tocca ai cittadini decidere poi da che parte stare.

Commenteremo nei prossimi giorni la risposta e la situazione delle scuole. Vogliamo solo fare una piccola considerazione. Tra gli Uffici sembra essere in voga un nuovo gioco "lo scaricabarile". Nella risposta del Comandante sulle antenne veniva tirata in ballo l'Area IV, oggi l'Area III (ex Area IV) tira in ballo il, ormai in pensione, responsabile dell'Area V. Aspettiamo la prossima risposta per il prossimo giro di valzer.
L'Arch. Nicoletta nel chiudere la risposta afferma che :Allo Scrivente non è stata trasmessa, dal precedente responsabile, alcuna documentazione afferente gli edifici scolastici comunali e tanto meno è stata mai è stata mai effettuata una formale consegna degli atti e dei procedimenti in itinere motivo per il quale si è impossibilitati a poter riscontrare quanto richiesto ai punti 2 e 4 della nota dei Consiglieri.
In realtà si tratta di un accorpamento di Aree e, pertanto, gli uffici e il personale sono rimasti gli stessi e non ci sembra un'impresa titanica poter recuperare gli atti e i procedimenti in itinere (a meno che l'Arch. Forziati se li sia portati a casa per ricordo degli anni trascorsi...).
Ma c'è di più. Noi siamo completamente digiuni di regolamenti e normative sull'apertura delle scuole, ci perdonerete quindi se poniamo, da ignoranti,  una domanda sciocca, forse banale o più semplicemente assurda. . Sulla base di quali atti, visionati da chi, e sulla base di quali autorizzazioni le scuole di Castellabate sono al momento aperte?
Qui in basso troverete la parte sostanziale dell'interrogazione e la risposta.



venerdì 14 settembre 2018

Antenna: la risposta del Comandante, i dubbi della Minoranza, una piccola chiosa.

Ricorderete che il 30 Luglio la consigliera Di Biasi presentò un'interrogazione al Sindaco in merito all'antenna Vodafone piazzata nel parcheggio di Piazzale dei Rocchi. Della cosa ci occupammo con il post "Interrogazione Di Biasi: l'Antenna, le antenne e il monitoraggio". Ieri la consigliera Di Biasi ha pubblicato sulla sua pagina Facebook la nota del Comandante della Polizia Locale che le è stata inviata come risposta (sulle note le date restano un optional, sembra di capire però che la risposta del comandante al Sindaco  è del 3 Agosto). Il testo integrale è disponibile più in basso.
La Minoranza ha commentato la nota in maniera abbastanza polemica (potete leggere la risposta integrale sulle pagine FB di Caterina Di Biasi e di SiAmoCastellabate). La Minoranza ritiene abbastanza surreale che "soltanto ad avvenuta installazione ci si è accorti di quanto fosse impattante" e si pone diverse domande:"l’ufficio tecnico che ha istruito la pratica non si è reso conto che l’antenna poggiava su di un carrello? Ha dato un parere positivo ad occhio? La stessa pratica non è stata poi visionata dal Comandante della Polizia Locale? Neanche lui se n’è accorto? O forse tale carrello non era presente nella domanda presentata dalla Vodafone, motivo per cui si poteva toglierla benissimo adducendo motivazioni giuridicamente inoppugnabili?" In definitiva secondo la Minoranza :"il comandante dà la colpa all’Ufficio tecnico, reo di aver dato il parere; si dichiara sorpreso dalla grandezza dell’antenna"  e ritiene di non doverla togliere perchè il contenzioso sarebbe perdente ed oneroso per il Comune.
La Minoranza non fa cenno ad un aspetto importante. Nella risposta del Comandante si legge che "Lo scrivente ha ricevuto diffida da parte del Sindaco a far rimuovere l'antenna". Ora il burocratichese è tale proprio perchè non chiarissimo, ma ci sembra di capire che il Sindaco in un certo senso abbia "ordinato" al Comandante di far rimuovere l'antenna (una seconda ipotesi potrebbe essere quello che l'abbia diffidato dal farlo, ossia dal rimuoverla, ma ci sembra molto ma molto residuale). In che modo, ossia attraverso quale strumento, questa diffida sia stata manifestata non è dato saperlo. Fatto sta che il Comandante ha deciso che non era conveniente per il Comune rimuovere l'antenna, anche tenendo conto che la durata del contratto è di solo 4 mesi,  in quanto, esperiti inutilmente i tentativi di trovare un sito alternativo, sotto il profilo di un potenziale contenzioso il Comune sarebbe pienamente soccombente. 
Noi rispettiamo l'ipotesi del Comandante, ma forse sarebbe stato utile, visto che il Comune se n'è dotato, chiedere un parere all'Avvocatura. E, poi, non è la Giunta l'organo deputato a stabilire se un contenzioso vada instaurato o meno? 



domenica 9 settembre 2018

CARBURANTE: L'Amministrazione risponde al Consigliere Maurano

Mercoledì 5 Settembre il Consigliere Maurano ha interrogato l'Amministrazione sui costi del carburante che a parere della Minoranza sono eccessivi. Della vicenda ci siamo occupati con il post Mentre il Sindaco esalta "l'elettrico" Maurano chiede lumi sui costi per il carburante.
Non siamo in grado di dirvi se sia arrivata una risposta ufficiale, possiamo solo dirvi che una risposta c'è stata ed è arrivata tramite il sito ufficiale del Comune. Ve la riportiamo.

«Il costo del carburante è in linea con la mole di servizi resi ai cittadini direttamente con mezzi comunali», è la replica ai dubbi sollevati dalla minoranza relativi alle spese sostenute per il rifornimento. L’Amministrazione tiene a precisare che il comune di Castellabate utilizza 12 automezzi di proprietà più 4 a noleggio per garantire il servizio di igiene urbana e che inoltre il carburante viene utilizzato per gli automezzi impiegati per il servizio idrico integrato, per le presse e per i mezzi meccanici presenti sull’isola ecologica. La spesa per il carburante negli ultimi tre anni si aggira intorno a 140mila euro, il combustibile viene acquistato presso i distributori più vicini e che, a parità di servizi, offrono il prezzo più competitivo. Inoltre fino al 14 agosto la gestione è stata effettuata direttamente dal comune di Castellabate, a differenza degli altri comuni limitrofi che hanno già affidato i servizi a ditte esterne e per questa ragione facendo una comparazione i costi sostenuti non emergono sotto la voce “carburante” ma bensì in “appalti esterni”.
Si precisa comunque che già dal prossimo mese ci sarà una diminuzione sostanziale delle spese, in seguito all’affidamento del servizio di conferimento dei rifiuti ad una società specializzata esterna. Inoltre alcuni costi aggiuntivi sono scaturiti dall’emergenza rifiuti che ha colpito l’intera provincia di Salerno nel periodo estivo: gli automezzi di grande portata sono stati costretti, anche più volte al giorno, a raggiungere l’impianto di Avellino per conferire l’indifferenziata.
Il Sindaco Costabile Spinelli dichiara in merito alla questione: «Castellabate è un comune che riesce - come pochi nel territorio - ad offrire un servizio di igiene urbana eccellente. Basta guardare il calendario della raccolta differenziata e la capillare presenza nelle varie frazioni per valutare i servizi resi e immaginare i relativi costi di gestione di cui evidentemente chi scrive non ha contezza».

mercoledì 5 settembre 2018

Mentre il Sindaco esalta "l'elettrico", Maurano chiede lumi sui costi per il carburante.

Il Sindaco, sulla sua pagina Facebook, ci ha fatto sapere che  "JTI Clean Way" ha fatto tappa a Castellabate ed ha ricaricato un'auto elettrica presso una delle nostre colonnine. Ne siamo fieri ed orgogliosi, ed un po' di pubblicità non guasta mai. Ci chiediamo solo, a proposito delle colonnine: "quanti abitanti di Castellabate sono muniti di auto elettrica?".  E ci chiediamo soprattutto "quante auto hanno fatto "rifornimento", nei mesi estivi, presso le "nostre" colonnine?".
Al di là delle nostre domande, che sappiamo già senza risposta, di una cosa siamo sicuri: a Castellabate qualche "auto a gas" c'è e per fare rifornimento bisogna fare 13 chilometri!
Negli stessi istanti in cui il Primo Cittadino veniva intervistato nella ormai all'uopo dedicata Piazzetta di Caduti del Mare, il consigliere Maurano presentava una interrogazione per sapere come mai il Comune di Ca0stellabate spende per il carburante più di ogni paese del Cilento ed anche di qualche grande città.
Ecco il testo dell'interrogazione di Maurano: