mercoledì 28 novembre 2012

Consiglio Comunale del 28 Novembre 2012



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Apriamo il solito post per permettere a chi ha partecipato di commentare l'andamento del Consiglio.

martedì 27 novembre 2012

SFIDE : Spinelli vs Venditti

Durante la puntata di ieri di SFIDE, il programma di Rai 3 condotto da Alex Zanardi, dedicata ad Agostino Di Bartolomei è andata in onda un'intervista ad Antonello Venditti in cui venivano fatte dichiarazioni non lusinghiere nei confronti di Castellabate. Come spesso gli capita in quest'ultimo periodo il nostro Sindaco ha preso carta e penna (questa volta sacrosantemente anche se era evidente la buona fede del cantante romano) e ha scritto una lettera a difesa del nostro Comune e dei suoi concittadini.

«Non c’è niente di più falso. La Camorra non c’è a Castellabate, è lontanissima da qui!» è la replica perentoria del sindaco Costabile Spinelli. «L’affermazione di Venditti, a mio parere superficiale e proferita da chi non conosce assolutamente questo territorio, è gravissima perché lede l’immagine di Castellabate, della sua gente e delle forze dell’ordine che lavorano in maniera costante per scongiurare questo pericolo. Le parole di Venditti, che ha definito Castellabate anche una “terra difficile”, hanno suscitato un’ondata di sdegno da parte di tutta la cittadinanza. Per questo ho disposto di verificare la possibilità di esercitare ogni azione necessaria alla tutela dell’immagine di Castellabate e dei suoi abitanti. Ci dispiace moltissimo che questa puntata di Sfide, da noi molto attesa e seguita perché si parlava di Agostino Di Bartolomei, calciatore amatissimo a Castellabate, sia diventata l’occasione per denigrare il nostro Comune».

Immediata la risposta di Venditti:

“Gentilissimo Signor Sindaco Spinelli,
in riferimento alla trasmissione televisiva "SFIDE", alla quale ho partecipato ieri sera, voglio chiarire che non era mia intenzione offendere nessuno. E mi scuso con tutti coloro che possono aver frainteso le mie parole.
Nessuno però deve mettere in dubbio il mio affetto e il mio rispetto per i suoi concittadini e per tutti coloro, donne e uomini, che si impegnano quotidianamente e a volte faticosamente a favore della legalità e della giustizia in una terra così ricca di bellezze e di cultura.
Con stima ed affetto a Lei e a tutti gli abitanti di Castellabate”.
ANTONELLO VENDITTI

Questo il video della discordia:

domenica 25 novembre 2012

Primarie del PD: I risultati di Castellabate

Questi i risultati a Castellabate:

Votanti 288
Bersani  186 (64.6%)
Renzi       67 (23.3%)
Vendola   33 (11.4%)
Puppato     1 (0.34%)
Tabacci      1 (0.34%)

Ringraziamo Clemente Migliorino per i dati.

Sondaggio flash: Le primarie del PD a Castellabate

Facciamo un sondaggio, poco più di un gioco, sulle primarie del PD.
Ricordiamo che, per il blog, non è assolutamente possibile conoscere l'identità di chi vota.
Il sondaggio chiude stasera alle ore 19.30

Aggiornamenti dalle 12



Risultato Finale


50.0% Renzi
33.3% Bersani
16.7% Vendola

Per quanto riguarda i nostri lettori il 52% ha dichiarato di essersi iscritto alle liste e di aver votato, mentre il 48% ha dichiarato di non essersi iscritto.
Tra coloro che non si sono iscritti il 90.6% ha dichiarato di non votare comunque il Centro Sinistra alle prossime politiche, mentre il 9.4% voterà il CS se leader sarà Renzi.
Coloro che appartengono alla fascia 18 - 35 hanno votato per il 44.4% Bersani, per il 33.3 Renzi e per il 22.3 Vendola.

Coloro che appartengono alla fascia 36 - 55 hanno votato per il 25% Bersani e per il 75% Renzi.





Aggiornamento delle ore 18:00

45.4% Renzi
36.4% Bersani
18.2% Vendola


Aggiornamento delle ore 17:00

50.0% Renzi
33.3% Bersani
16.7% Vendola


Aggiornamento delle ore 14:45

55.5% Renzi
33.3% Bersani
11.2% Vendola


Aggiornamento delle ore 12:00

62.5% Renzi
25.0% Bersani
12.5% Vendola



sabato 24 novembre 2012

Piano di Zona SA 7: 1^ parte - Regolamenti

Siamo subissati da commenti, anonimi, che riguardano le vicende del Piano di Zona. Commenti che, ovviamente, censuriamo per la maggior parte, il che ci è valsa l'accusa di "parzialità". Parzialità a favore di Spinelli, è ovvio. Dopo mesi in cui siamo stati accusati del contrario, ossia di parteggiare per l'opposizione, la cosa non può che confortarci in quanto dimostra che cerchiamo di essere sulla notizia, il che qualche volta avvantaggia l'opposizione, qualche altra la maggioranza.
La maggior parte dei commenti, però, dimostra una certa ignoranza della vicenda. Per questo motivo vogliamo cercare di mettere qualche punto fermo  partendo da "leggi e regolamenti", ossia dalle norme che presiedono alla nomina e alle funzione del Responsabile dell'ufficio di Piano.

La prima domanda che dobbiamo porci è :"A chi spetta la nomina del Responsabile dell'Ufficio di Piano". La risposta è abbastanza semplice. Secondo l'Accordo di Programma 2010/2012 (ma anche precedentemente) l'individuazione spett al sindaco del Comune Capofila ossia a Castellabate.
    Art. 15 - La gestione del Piano di Zona.
    Gli enti aderenti affidano la gestione del Piano di Zona al Comune capofila. Il compito di individuare il Responsabile dell'Ufficio di Piano spetta al Comune capofila. 

    L'individuazione avviene sulla base dei criteri stabiliti dal Coordinamento Istituzionale (41 Comuni + la Provincia + l'ASL) sulla base  del Regolamento dell'Ufficio di Piano e della Legge Regionale n.11 del 2007.

    Art. 8 – Ufficio di Piano
    L’Ufficio di Piano è una struttura intercomunale con funzioni tecniche, amministrative e contabili, addetta alla predisposizione della programmazione degli interventi e servizi sociali e alla gestione del Piano di Zona. L’Ufficio di Piano, come previsto dall’art. 23 della Legge Regionale n. 11 del 23/10/2007, si avvale:
    • di personale distaccato dai Comuni associati, appartenenti alle Categorie contrattuali C e D, in possesso di adeguata esperienza in materia di servizi sociali e gestione amministrativa e contabile; per quanto attiene al personale appartenente alla Categoria D avrà priorità quello titolare di posizione organizzativa;
    • di rapporti di collaborazione (artt. 2222 e seguenti Codice Civile) con professionalità in possesso di adeguata esperienza in materia di servizi sociali e gestione amministrativa e contabile pubblica, nel  rispetto di quanto previsto dall’art. 53 del D.Lgs. 30/03/2001, n. 165;
    • di rapporti di collaborazione esterna di natura coordinata e continuativa con figure professionali in  possesso di adeguata esperienza in materia di progettazione sociale.
    L’Ufficio di Piano si avvale, tra l’altro, del supporto del Responsabile del Settore Finanziario del Comune Capofila secondo modalità e termini definiti dal Coordinamento Istituzionale.

    Legge Regionale n. 11/2007
    Art. 23
    L’ufficio di piano dell’ambito territoriale
    1. L’ufficio di piano dell’ambito territoriale, istituito ai sensi dell’articolo 11, comma 3, lettera e), è struttura tecnica di supporto per la realizzazione del piano di zona.
    2. L’ufficio di piano si avvale, nei limiti fissati dal coordinamento istituzionale d’ambito, di personale distaccato, per il triennio relativo a ciascun piano di zona d’ambito, degli enti locali e della ASL, e di eventuali rapporti di collaborazione assunti in caso di comprovata necessità, nel rispetto delle compatibilità finanziarie e del principio di non discriminazione e di pari opportunità, ai sensi del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
    3. Le funzioni ed i compiti dell’ufficio di piano sono disciplinate da apposito regolamento adottato dal coordinamento istituzionale, come previsto dall’articolo 11, comma 3.
    4. La direzione dell’ufficio di piano è attribuita di norma alle figure professionali sociali di cui alla normativa regionale, in coerenza alle disposizioni per la dirigenza pubblica e privata, quali responsabili del centro di costo e del centro di responsabilità relativi al fondo d’ambito per l’implementazione del piano di zona.

    Nei prossimi giorni  entreremo, sempre con documenti ufficiali, nello specifico della questione.




    venerdì 23 novembre 2012

    VORREI SAPERE (44): A proposito di Bilancio...

    Riceviamo spesso  da parte di frequentatori del blog  domande su vari argomenti. Abbiamo deciso, quindi, di riservare un post a questi quesiti per permettere a chi di dovere (o a chi comunque sia in grado di farlo)  di dare una risposta.Il post è stato inviato da un lettore .


    In queste settimane è scoppiata una polemica sui Bilanci Comunali e, soprattutto, sui cosiddetti Residui Attivi. Dopo il repulisti di De Magistris che ha tolto dai residui 850 milioni di euro perchè inesigibili, il Sole 24 Ore ha verificato i bilanci di 106 Comuni Capoluogo e ha visto che la situazione è abbastanza generalizzata.
    Qual è la situazione nel nostro Comune? Quanti di questi residui attivi sono inesigibili?



    Amministratore : Non siamo esperti di Finanza degli Enti Locali e, quindi, proprio per rispettare lo spirito di questa rubrica ci rivolgiamo a chi ne sa più di noi. Qualche cosa possiamo dirla e, se scriviamo fesserie, qualcuno ci "corriggerà" (e ci scusiamo per il blasfemo riferimento).
    Innanzitutto cosa sono i Residui Attivi?Sono le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio, ossia entrate erariali ed extraerariali ( addizionali Irpef, trasferimenti, ICI, TARSU, tributi, multe ecc.) che, per un motivo o l'altro, non sono state incassate durante l'anno e vengono "spostate" nel bilancio dell'anno o degli anni successivi. A quanto ammontano per il Comune di Castellabate questi residui? A 29.850.625,17 euro.
    Ora può accadere che seppur riportate in bilancio alcune di queste somme sono ormai, per una serie di ragioni, inesigibili. Quanti di questi Residui messi a Bilancio a Castellabate sono inesigibili? Non siamo riusciti a trovare on line l'elenco di questi residui e, pertanto, non siamo in grado di stabilire quanti di questi residui siano potenzialmente inesigibili. Diciamo potenzialmente in quanto tra i residui finisce, per esempio, l'addizionale IRPEF che viene pagata un anno e riversata il successivo e quindi è certamente esigibile, qualche dubbio può sorgere sulle bollette non pagate.
    L'Area interessata ha, comunque certificato, che tutti i residui sono esigibili e, quindi, non c'è motivo di dubitarne né di nutrire preoccupazioni in proposito.
    La legge ha però stabilito che per i residui più vecchi di 5 anni (e quindi attualmente dal 2006 in giù) debba essere creato un fondo svalutazione crediti pari al 25% delle somme. Secondo gli uffici i Residui Attivi interessati nel Comune di Castellabate ammontano a 317.212,52 euro. Nel prossimo Consiglio Comunale, pertanto, sarà creato un fondo che dovrebbe ammontare a 79.303 euro

    giovedì 22 novembre 2012

    Convocazione Consiglio Comunale

    Il Consiglio Comunale è convocato per Mercoledì 28 Novembre alle ore 18.00



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    mercoledì 21 novembre 2012

    Economato, trasparenza e pubblicità

    Dalla nascita di questo blog abbiamo sostenuto una battaglia perchè le spese dell'economato fossero sottratte ad una certa "discrezionalità" degli uffici e venissero invece effettuate sulla base di criteri oggettivi che scaturissero da  un apposito  Regolamento.Ed infatti il 28 marzo 2012 il Consiglio Comunale ha approvato un Regolamento che sembra aver ottenuto qualche risultato. Probabilmente grazie anche alla rag. Alessandra Raffaini a cui è stato affidato il servizio economato le spese  dal marzo 2012 si sono ridotte (va anche aggiunto che alcune delle spese che prima venivano caricate 
    sull'economato   nel corso del 2012, grazie anche ai nostri post, sono state autorizzate con impegni spesa). Il Regolamento è stato, quindi, un passo avanti anche se, come già segnalato, in alcuni punti desta perplessità. Per esempio la dotazione iniziale di 5.000 euro a fronte di spese che raggiungono tale cifra in un solo mese. E, sempre per esempio,  cosa significa,  che il fondo è reintegrabile durante l'esercizio, con cadenza massima trimestrale?
    Ma non sono tutte rose e fiori. Dalle determine pubblicate all'albo sono scomparsi i nomi delle ditte cosa che permetteva ai cittadini e agli interessati non solo di  controllare il criterio di assegnazione dei buoni ma anche di manifestare la propria disponibilità a fornire un servizio (che ignorava potesse essere reso). Probabilmente c'è un problema di privacy o di regolamentazione che, francamente, a noi sfugge. E ci sfugge anche il perchè si possa pubblicare il verbale della Commissione per il paesaggio (con tanto di nome dei cittadini che hanno chiesto un'autorizzazione,il tipo d'intervento, il parere della commissione e l'astensione o l'allontanamento di un membro ) mentre non si possa pubblicare il nome di chi riceve non l'elemosina  ma un corrispettivo in denaro pubblico per un servizio reso.

    domenica 18 novembre 2012

    Piano di Zona SA 7 : le polemiche

    Abbiamo ricevuto diversi commenti che ci chiedono conto del perchè non ci siamo occupati delle polemiche nate intorno al Piano di Zona SA 7 (di cui Castellabate è Comune Capofila). Le polemiche, secondo SALERNOSUD.IT  (leggi), sono sfociate nella richiesta, da parte di un titolare di una casa-famiglia di Orria, delle dimissioni dei vertici del Piano di Zona e dello spostamento a Vallo della Lucania delle funzioni di Comune Capofila.
    Non ci siamo occupati della vicenda perchè essa interessa Castellabate solo indirettamente come Comune Capofila e perchè in genere non ci occupiamo di "persone" soprattutto se svolgono il loro lavoro in piena legittimità. Nel caso specifico può esserci un problema di opportunità ma come diceva Karl Kraus "La morale è la tendenza a buttare via la vasca con il bambino dentro (da Detti e contraddetti)" .
    Comunque, per dare la possibilità ai nostri lettori di farsi un'idea propria (e soprattutto informata)  pubblichiamo la determina casus belli ossia la determina del Piano di Zona SA 7 che ha fatto scoppiare le polemiche.

    AMBITO TERRITORIALE S/7
    COMUNE CAPOFILA DI CASTELLABATE
    Ufficio Piano di Zona
    Prot. n. 3022
    Castellabate, lì 08/10/2012
    DETERMINA U.P.Z. N. 503 DEL 06/10/2012
    N°_____Registro Albo Comune Capofila
    OGGETTO: Fondi residui accantonati e disponibili sui Piani di Zona delle precedenti annualità -
    Area di intervento “Azioni di sistema” servizio “Funzionamento Ufficio di Piano”.-
    Liquidazione competenze al Responsabile dell’Ufficio di Piano relative al periodo 01/07/2012 –
    31/08/2012.-
    IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO DI PIANO
    RICHIAMATO:
    • il Piano Sociale di Zona Triennale dell’Ambito S/7 in applicazione del Primo Piano Sociale Regionale
    2009/2011 approvato dal Coordinamento Istituzionale il 10/12/2009 con deliberazione n. 27 e dalla
    Regione Campania con decreto dirigenziale n. 457 del 25/10/2010;
    • l’aggiornamento della II annualità del primo Piano Sociale Regionale di Zona dell’Ambito S/7
    triennio 2009/2011 approvato dal Coordinamento Istituzionale il 15/02/2011 con deliberazione n. 8 e
    dalla Regione Campania come da comunicazione prot. n. 2011.0602924 del 02/08/2011 acquisita agli
    atti in pari data al prot. n. 2232;
    • i Piani di Zona relativi alle precedenti annualità;
    • la deliberazione del Coordinamento Istituzionale n. 19 del 12/10/2010 con la quale si è stabilito, tra
    l’altro, che la struttura dell’Ufficio di Piano, per il triennio 2011/2013, è così composta:
    1. Responsabile dell’Ufficio di Piano, n. 144 ore mensili;
    2. Responsabile Settore Finanziario (Responsabile del Servizio Finanziario del Comune Capofila), n.
    48 ore mensili;
    3. Funzionario Amministrativo, n. 80 ore mensili;
    4. Funzionario Amministrativo, n. 80 ore mensili;
    5. Funzionario Contabile, n. 80 ore mensili;
    6. Collaboratore Amministrativo, n. 80 ore mensili;
    7. Collaboratore Amministrativo, n. 15 ore mensili;
    8. Sociologo Progettista, n. 70 ore mensili;
    9. Sociologo Progettista, n. 70 ore mensili;
    10. Addetto alla Comunicazione Sociale, n. 20 ore mensili;
    11. Esperto Informatico SIS, n. 20 ore mensili;
    • la deliberazione del Coordinamento Istituzionale n. 17 del 28/07/2011 con la quale è stato stabilito di
    prendere atto del decreto del sindaco del comune capofila Castellabate , n. 1936 del 02/07/2011 , di
    nomina temporanea quale responsabile dell’ufficio di Piano di zona dell’ambito S7, al Sig. Costabile
    Paolillo, nato a Castellabate il 17/02/1945 ed ivi residente alla Via Regina Elena n. 5 - codice fiscale
    PLL CTB 45B17 C125G, alle stesse condizioni contrattuali attualmente in corso e specificamente
    indicate nel decreto di nomina.
    • il Regolamento disciplinante la composizione, l’organizzazione, il funzionamento e le competenze
    dell’Ufficio di Piano approvato con deliberazione del Coordinamento Istituzionale n. 34 del
    22/07/2004;
    • il Regolamento contabile per la gestione del Fondo Unico di Ambito (FUA) approvato con
    deliberazione del Coordinamento Istituzionale n. 23 del 26/11/2009;
    PRESO ATTO delle risorse accantonate e disponibili sulle precedenti annualità del Piano di Zona per
    l’area di intervento “Azioni di Sistema” servizio “Funzionamento Ufficio di Piano”;
    VISTI i cartellini marcatempo (mesi di luglio e agosto 2012) riportanti le presenze giornaliere del
    Responsabile dell’Ufficio di Piano Sig. Costabile Paolillo;
    RITENUTO dover procedere alla liquidazione delle relative competenze maturate nel periodo 1° luglio
    2012 – 31 agosto 2012 nel rispetto del monte ore mensile di n. 144,00 h. con un compenso orario lordo di
    €. 33,00;
    VISTI gli artt. 2222 e seguenti del Codice Civile;
    VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
    VISTA la Legge 08 novembre 2000, n. 328;
    VISTO il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165;
    VISTA la Legge Regionale 23 ottobre 2007, n. 11;
    ATTESA la propria competenza in materia ai sensi dell’art. 107 del D.Lgs. n. 267/2000 e del decreto
    sindacale protocollo n. 1.936 del 02/07/2011;
    DETERMINA
    1) la premessa è parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e qui si intende riportata e
    trascritta integralmente;
    2) di liquidare al Sig. Costabile Paolillo, quali competenze per la prestazione di Responsabile
    dell’Ufficio di Piano Ambito S/7 per il periodo 1° luglio 2012 – 31 agosto 2012, la somma
    complessiva di €. 9.504,00 (h. 288,00 * €. 33,00) al lordo delle ritenute fiscali di legge;
    3) di liquidare, altresì, in favore della Regione Campania la somma di €. 807,84 a titolo di I.R.A.P. sulle
    predette competenze mediante versamento a mezzo del modello “F24 enti pubblici” (F24 EP) di cui al
    provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. n. 2007/172338 del 08/11/2007;
    4) di imputare la spesa complessiva di €. 10.311,84 sui fondi di cui al Capitolo 5005.39 Intervento
    4.00.00.05 del bilancio di previsione del Comune Capofila esercizio finanziario 2006 (impegno n.
    2006.2483.1 del 06/12/2006) – Piano di Zona V annualità;
    5) di trasmettere copia della presente determinazione al Responsabile area economico-finanziaria del
    Comune Capofila per l’emissione dei relativi mandati di pagamento;
    6) di pubblicare copia della presente determinazione all’Albo Pretorio del Comune Capofila per giorni
    15 consecutivi.
    Il Responsabile dell’Ufficio di Piano
    (F.to Costabile Paolillo)

    giovedì 15 novembre 2012

    Gioielli d'Italia

    La Giunta Comunale con delibera n. 227 del 9 Novembre 2012 ha deciso di candidare Castellabate alla selezione di 20 Comuni d'Italia (con popolazione inferiore a 60.000 abitanti) che si potranno fregiare del titolo Gioielli d'Italia. Non si tratta semplicemente di un titolo onorifico, ma si avranno anche implicazioni pratiche. Infatti i comuni Gioielli d'Italia sono inseriti nell'omonimo circuito di promozione turistica, da realizzarsi a cura delle strutture afferenti al Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport d'intesa con l'ANCI. 2. Il piano di promozione può prevedere la realizzazione di immagini ad alta definizione, spot televisivi, la loro diffusione su reti web e televisive, l'organizzazione di iniziative specifiche, ed altro.
    La domanda di partecipazione scade oggi alle ore 12.
    Perchè ognuno possa rendersi conto delle possibilità che Castellabate ha di essere inserito nel circuito, pubblichiamo i criteri di selezione (che hanno vario peso nella decisione in base a quanto previsto dall'allegato A):

    a) patrimonio architettonico ambientale:
    - piani particolareggiati, di recupero e/o di colore per il centro storico;
    - interventi infrastnitturali e misure di attuazione di politiche per la mobilità e
    l'ambiente per il miglioramento della qualità urbana (presenza di isole pedonali,

    piste ciclabili, parcheggi decentrati, spazi verdi attrezzati, adozione di un piano
    del verde urbano, ottenimento della certificazione ISO 14001, ammontare della
    spesa sostenuta per la manutenzione dell'arredo urbano, adozione di un sistema
    di raccolta differenziata dei rifiuti, presenza di centri naturali commerciali);
    b) ospitalità ed accoglienza turistica:
    - offerta ricettiva alberghiera ed extralberghiera (campeggi, alloggi in affitto,
    agriturismi e bed&breakfast, ecc.);
    - offerta ristorativa;
    - presenza di punti informativi turistici;
    - presenza di segnaletica turistica mirata;
    - disponibilità di un sito web per la promozione turistica e di guide multimediali
    per dispositivi mobili;
    - presenza di consorzi turistici;
    c) sistema di attrattive comprendente:
    - offerta culturale (musei, area archeologiche, biblioteche, fiere d'arte, ecc.);
    - patrimonio architettonico di particolare interesse storico e/o monumentale;
    - presenza di litorali turisticamente fruibili;
    - presenza di aree per il turismo verde e montano (parchi, riserve naturali, impianti
    sciistici, ecc.);
    - contesto ambientale e paesaggistico di particolare pregio;
    d) politiche di promozione dell'offerta culturale:
    - organizzazione di eventi culturali, religiosi ed enogastronomici;
    - presenza di prodotti enogastronomici tipici certificati da marchi di tutela;
    - presenza di percorsi storici, culturali ed enogastronomici;
    e) accessibilità e mobilità:
    - sistema dei servizi di trasporto locale;
    - interventi di riduzione delle barriere architettoniche;
    f) vocazione turistica non del tutto sviluppata o adeguatamente valorizzata.

    mercoledì 14 novembre 2012

    Scade domani il termine...

    ...per la presentazione, da parte di enti e singoli cittadini, delle candidature per il Premio Soliderietà 2012.
    Clicca sull'immagine per ingrandire

    Il Premio è stato istituito con delibera consiliare n. 32 del 29.9.2012 ( e non della Giunta come erroneamente riportato dalla locandina, ma ormai non ci facciamo più caso).
    Il Consiglio Comunale, quindi, su proposta del consigliere delegato alle politiche sociali Umberto Giannella, ha deciso di istituire questo premio  da attribuire a cittadini che nell'anno precedente si siano distinti per un particolare impegno profuso nelle attività sociali, di assistenza, di dedizione agli altri, di pace etc..
    Gli enti, le organizzazioni o i singoli cittadini possono segnalare, tramite lettera indirizzata al Sindaco, un cittadino residente a Castellabate o organizzazioni operanti nel Comune che ritengono meritevoli del premio. La scadenza è fissata per il 15 Novembre ossia domani (anche se il Regolamento approvato in Consiglio prevedeva la scadenza del 31 Ottobre).
    Con questo post abbiamo assolto al nostro dovere di informazione, ma verremmo anche meno al nostro compito se non sottolineassimo il fatto che siamo contro Premi di questo tipo (al pari dei famosi Gigli d'Oro). In questo caso lo siamo in modo particolare perchè, pur consapevoli del messaggio che si vuol far passare (stimolare nei giovani la riflessione sui temi attuali ed importanti della vita quali la solidarietà, il volontariato, l'altruismo è opportuno far conoscere e mostrare alla società civile quanti si dedicano agli altri senza fini di lucro e con abnegazione) si corre il rischio opposto: instillare nei giovani (e nei meno giovani) la convinzione che siano eroici  gesti che invece dovrebbero appartenere alla quotidianità di ognuno di noi.

    martedì 13 novembre 2012

    Risultati del Sondaggio: Le luminarie di Natale

    Vediamo i risultati del Sondaggio Flash della Domenica

    Domanda:
    Lo scorso anno il Comune ha speso più di 30.000 euro per le luminarie. Vuoi che l'esperienza si ripeta anche quest'anno?



    Come si vede hanno prevalso nettamente i No  con il 69.2%. Ovviamente i si sono attestati al 30.8%. Come qualcuno ha notato può darsi che il modo in cui è stata posta la domanda abbia influenzato il risultato. Abbiamo già spiegato, però, che per rispondere con cognizione di causa bisogna conoscere tutti i dati anche al fine di farsi un'idea sul rapporto utilità/prezzo.
    D'altro canto la spesa per le luminarie non è una prerogativa dell'Amministrazione Spinelli, anche quella Maurano ci si è cimentata nel 2010 con risultati, secondo noi più modesti, e con una spesa non trascurabile di 21.600 euro.
    Infine volevamo dare un supporto all'Amministrazione nel momento in cui si accinge (o l'ha già fatto?) a prendere una decisione per il 2012. Secondo noi limitarsi alle luminarie senza organizzare manifestazioni di contorno è uno spreco di denaro. E sembrano concordare con noi anche molti di coloro che hanno risposto NO.
    Infatti a questi ultimi abbiamo chiesto il Perchè  del loro NO. E abbiamo avuto questa risposte:

    Il 50% la detto di essere contrario perchè Spenderei di meno e organizzerei momenti di intrattenimento. 
    Il 33.3% ritiene che  mettere le luminarie non  Sia compito del Comune ma delle organizzazioni presenti sul territorio.
    Il 16.7% ha dato Altre risposte. Tutte riguardavano lo stato di crisi e l'opportunità di destinare quei fondi ad attività sociali (pare che in tal senso ci sia una proposta dell'Associazione Camelot di Agropoli)
    Nessuno ritiene che sia necessario spendere di più al fine di rendere le luminarie un'attrattiva turistica (tipo le Luci d'Artista di Salerno)

    domenica 11 novembre 2012

    giovedì 8 novembre 2012

    Brevi dalle Giunte di Ottobre


    Giunta del 4 Ottobre 2012
    (Tutti Presenti)

    Giunta dell'8 Ottobre 2012
    (Tutti Presenti)

    Giunta del 9 Ottobre 2012

    (Tutti Presenti)
    Giunta dell'11 Ottobre 2012
    (Vedi gli assenti nelle singole delibere)

    Giunta del 25 Ottobre 2012
    (Vedi gli assenti nelle singole delibere)

    Consiglio Comunale dell'8 Novembre 2012

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    Apriamo il solito post per permettere a chi ha partecipato di commentare l'andamento del Consiglio.

    martedì 6 novembre 2012

    VORREI SAPERE (43): Ma perchè gli Amministratori devono avere un'indennità?

    Riceviamo spesso  da parte di frequentatori del blog  domande su vari argomenti. Abbiamo deciso, quindi, di riservare un post a questi quesiti per permettere a chi di dovere (o a chi comunque sia in grado di farlo)  di dare una risposta.Il post è stato inviato da un lettore (integrato dal blog con alcuni dati) .


    Secondo l'ultimo dato pubblicato i nostri Amministratori (Sindaco, Assessori e Consiglieri) ci costeranno nel 2012 52.000 euro. Io, per età, sono abituato a ragionare in lire e, quindi, ci costeranno lire 100.686.040 .
    In realtà non so come si arrivi a questa cifra considerato che se sommiamo l'indennità del Sindaco (8.366 euro fino a giugno in quanto da Luglio Spinelli ha optato per l'indennità di assessore provinciale) con quella spettante agli Assessori (22.590 euro in totale) arriviamo alla cifra di 30.956 euro. Anche tenendo conto dei gettoni di presenza ai Consiglieri (16,qualcosa euro) siamo distanti dai 52.000.
    Comunque anche i 30.596 euro non sono bruscolini. E non si capisce perchè Sindaco e Assessori, soprattutto nei piccoli comuni, debbano godere di un'indennità, ossia di una, seppur modesta, retribuzione. Non voglio essere demagogo e populista, ma una persona si impegna in politica volontoriamente per passione e spirito di sacrificio. 
    Volontario, passione, spirito di sacrificio sono termini che mal si conciliano con il percepire un'indennità seppur a titolo di compensazione per "lucro cessante".
    Grazie a Dio, e senza far i conti in tasca ad alcuno,   nessuno dei nostri Assessori "ha bisogno". La nostra vicesindaco, la dott.ssa Maiuri, (8.366 euro lordi annui) è una felice pensionata che ha tempo a disposizione. Antonio Florio (7.530 euro lordi annui) continua la sua attività che, credo, abbia dovuto un po' ridurre per la delicatezza del ruolo assunto ma, come si dice, non glielo ha ordinato il medico. Lo stesso dicasi di Nicoletti.
    Quando faccio questo discorso mi sento rispondere che è "una questione di principio"   e poi "devi tener conto dell'impegno, stare sul Comune tutto il giorno, seguire i lavori".  Potrei concordare sul principio (ma non concordo perchè fare l'assessore non è un lavoro) ma ritengo la seconda parte diseducativa e sbagliata.
    Compito degli Amministratori è solo quello di programmare e di dare l'indirizzo politico. Il resto, l'esecutività, deve ricadere (a seconda dei casi) sul RUP, sul responsabile del servizo, sull'impiegato e sull'operaio (nonchè sui direttori dei lavori). Non per niente gli impiegati comunali  ci costano 2.052.865 euro (sempre secondo l'ultimo prospetto pubblicato sperando che sia esatto e che comprenda gli oneri previdenziali ed erariali altrimenti arriviamo a 3 milioni).

    venerdì 2 novembre 2012

    Convocato il Consiglio Comunale.

    Il Consiglio Comunale è stato convocato per Giovedì 8 Novembre  alle ore 18, con questo OdG:

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    Come 4° punto dell'ordine del giorno c'è la discussione sul PUC.
    Il Consiglio, finalmente, è stato convocato di sera, alle ore 18.
    Notiamo, questa volta senza polemica ma solo per onor di cronaca, che Giovedì 8 Novembre alle 19, ossia nell'ora in cui presumibilmente si discuterà il PUC, si gioca Napoli - Dnipro partita quasi decisiva per le sorti della squadra partenopea in Europa League.