mercoledì 21 novembre 2012

Economato, trasparenza e pubblicità

Dalla nascita di questo blog abbiamo sostenuto una battaglia perchè le spese dell'economato fossero sottratte ad una certa "discrezionalità" degli uffici e venissero invece effettuate sulla base di criteri oggettivi che scaturissero da  un apposito  Regolamento.Ed infatti il 28 marzo 2012 il Consiglio Comunale ha approvato un Regolamento che sembra aver ottenuto qualche risultato. Probabilmente grazie anche alla rag. Alessandra Raffaini a cui è stato affidato il servizio economato le spese  dal marzo 2012 si sono ridotte (va anche aggiunto che alcune delle spese che prima venivano caricate 
sull'economato   nel corso del 2012, grazie anche ai nostri post, sono state autorizzate con impegni spesa). Il Regolamento è stato, quindi, un passo avanti anche se, come già segnalato, in alcuni punti desta perplessità. Per esempio la dotazione iniziale di 5.000 euro a fronte di spese che raggiungono tale cifra in un solo mese. E, sempre per esempio,  cosa significa,  che il fondo è reintegrabile durante l'esercizio, con cadenza massima trimestrale?
Ma non sono tutte rose e fiori. Dalle determine pubblicate all'albo sono scomparsi i nomi delle ditte cosa che permetteva ai cittadini e agli interessati non solo di  controllare il criterio di assegnazione dei buoni ma anche di manifestare la propria disponibilità a fornire un servizio (che ignorava potesse essere reso). Probabilmente c'è un problema di privacy o di regolamentazione che, francamente, a noi sfugge. E ci sfugge anche il perchè si possa pubblicare il verbale della Commissione per il paesaggio (con tanto di nome dei cittadini che hanno chiesto un'autorizzazione,il tipo d'intervento, il parere della commissione e l'astensione o l'allontanamento di un membro ) mentre non si possa pubblicare il nome di chi riceve non l'elemosina  ma un corrispettivo in denaro pubblico per un servizio reso.

2 commenti:

  1. Per lavoro ogni tanto mi collego ai siti di alcuni comuni d'Italia tra cui Cremona, Jesi, Parma... e mi meraviglio che le pratiche edilizie siano sempre aggiornate dalla domanda del richiedente, alla richiesta di integrazioni, alla commissione edilizia, ai vari pareri fino al rilascio del Permesso di costruire... ed è giusto che la comunità sappia cosa avviene sul territorio nel campo edilizio... e così facendo abbiamo anche la certezza che l'Ufficio Tecnico lavora bene... è naturale che mi possa dar fastidio leggere il mio nome per la richiesta di un portico ma c'è una normativa edilizia oramai dimenticata che tutti i Permessi di Costruire (chiamate Licenze o Concessioni Edilizie in altri periodi) devono essere pubblicate sull'Albo Pretorio (ora anche virtuale)... a maggior ragione le spese dell'economato che utilizza risorse pubbliche per gli acquisti dovrebbero essere a disposizione del pubblico... magari qualcuno vedendo che una penna costa 30 centesimi fa un'offerta a 25 centesimi perché ha della giacenza da smaltire...

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  2. ...egregio Amministratore, stamattina sono andata al'ufficio comunale a san marco, mi è sembrato di entrare in un casino, una borgia, regnava un caos indrescrivibile e per trovare un documento si chiedevano l'un l'altro chi l'avesse visto.....l'architetto (ovviamente)era in giro e sono dovuta andare via .Vista la situazione, mi chiedo ? QUESTO NON E' SPERPERO DI DENARO ???

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