martedì 30 maggio 2017

Castellabate Servizi srl: cominciamo bene...

Lo Statuto della Castellabate Servizi riserva la nomina del Consiglio d'Amministrazione e del Revisore Unico all'Assemblea dei Soci. Poichè al momento la Castellabate Servizi ha un unico socio, ossia il Comune di Castellabate, la nomina, salvo errori,  spetta all'Amministrazione Comunale in particolare al Sindaco (articolo 30 comma 7 dello Statuto Comunale). Il Sindaco fa le nomine sulla base degli indirizzi del Consiglio (indirizzi che non siamo riusciti a trovare). Niente di male, questa è la legge e le leggi si applicano.  L'Amministrazione, però, pur non essendone obbligata dalla legge e/o dallo Statuto ha scelto la via dell'Avviso Pubblico esplorativo per la presentazione delle candidature alla carica di consigliere (e, con altro avviso, del Revisore unico). Una volta scelta la strada della trasparenza, questa andrebbe seguita fino alla fine. In realtà, l'Avviso Pubblico:
  1. E' stato pubblicato all'Albo il 29 Maggio e il termine per la presentazione delle candidature scade il 5 Giugno alle ore 12:00. Ci sono 7 giorni di tempo e tra questi ci sono, consecutivamente, una festa nazionale, il sabato e la domenica! E, oltre tutto, al momento sulla home del sito non c'è alcun richiamo all'Avviso.
  2. L'Avviso non prevede alcun requisito che possa in qualche modo limitare la discrezionalità dell'Amministrazione. Oltre alle incompatibilità per legge, si fa riferimento solo ad una generica competenza tecnico-giuridica o amministrativa adeguata. Poichè, per questioni di privacy, i curriculum  non saranno resi noti, alla fine ci ritroveremo di fronte a nomine genericamente motivate sulla base di "pregevoli competenze tecniche".
  3. Alla fine di tutto ciò si precisa che il presente avviso non è vincolante  ai fini della nomina dei Consiglieri d'Amministrazione.  Per la serie:"Abbiamo scherzato, se contattiamo Montezemolo o Starace o Profumo e ci danno la loro disponibilità, li nominiamo anche senza autocandidatura!"


lunedì 29 maggio 2017

Il presidente di Cilentomania spiega le ragioni del mancato avvio del "totem".

Del "totem informativo" posto sulla piazzetta di Via Caduti del Mare ci siamo già occupati con un post su La Sirena e Il Castellano (leggi, ultima delibera) ed uno su Ditelo Con Una Foto (leggi). Poichè il totem continua a rimanere muto, approfittando dell'annuncio di un altro post, abbiamo sottolineato di nuovo  la cosa con un richiamo sulla nostra pagina facebook.




Il presidente di Cilentomania, dimostrando grande sensibilità e, soprattutto, rispetto non solo per i lettori del nostro blog, ma dei cittadini di Castellabate ci ha inviato una nota spiegando le difficoltà che stanno incontrando.

L'Associazione Cilentomania, nata tra lo scetticismo dei più, con passione e sacrificio è riuscita a ritagliarsi uno spazio importante nel panorama delle associazioni che promuovono il territorio di Castellabate, e del Cilento, in Italia e nel Mondo. Non vorremmo che questa vicenda scalfisse seppur in minima parte la nostra immagine. 
E' da più di un mese che stiamo lavorando all'attivazione del punto informatico. Dopo aver recuperato tutte le password necessarie all'attivazione, abbiamo iniziato dei test che non hanno dato gli esiti sperati in quanto il totem si spegne e soprattutto il touch non funziona.Alla fine siamo stati costretti a chiedere l'intervento di un tecnico, ma la questione non sembra di facile soluzione. 
Per quanto riguarda Cilentomania noi siamo pronti da domani mattina ad inserire i primi dati informativi ma se non si risolvono i problemi tecnici, indipendenti dalla nostra volontà,  non sappiamo proprio cosa fare. Ci tengo a precisare anche che il Comune da parte sua ce la sta mettendo tutta e spero che il problema quanto prima venga risolto. Grazie per l'attenzione.

domenica 28 maggio 2017

RENDICONTO 2016 : La dichiarazione di voto della Minoranza

Nella seduta del 26 Maggio il Consiglio Comunale ha approvato il Rendiconto 2016. C'è stata un'interessante discussione di cui vi daremo conto quando saranno pubblicati i verbali. Intanto vi proponiamo la dichiarazione di voto, contrario, della Minoranza:


sabato 27 maggio 2017

Debiti Fuori Bilancio: La dichiarazione della Minoranza e il testo della Sentenza della Cassazione

Pubblichiamo la dichiarazione di voto (contrario) della Minoranza a proposito del riconoscimento dei debiti fuori bilancio in merito al risarcimento danni e spese legali inerenti la vicenda della sostituzione del segretario comunale Bruno Farzati.  
Pubblichiamo anche il testo della Sentenza della Cassazione del 30/11/2016.







venerdì 26 maggio 2017

Questa sera Consiglio Comunale : Debiti Fuori Bilancio e Consuntivo 2016

Clicca sull'immagine per ingrandire
Questa sera alle 18:00 si terrà il Consiglio Comunale per l'approvazione del Bilancio Consuntivo 2016. Cliccando sull'immagine qui a fianco potete leggere l'OdG (manca l'Approvazione dei Verbali, solito errore materiale corretto con successiva integrazione).
Si discuterà anche di un Debito Fuori Bilancio, relativo alla vertenza Comune - Eredi Farzati, che fu oggetto indiretto di una discussione tra Minoranza e Sindaco in occasione del Consiglio del 30 Dicembre 2016. Discussione di cui noi ci siamo occupati in questo post.

giovedì 25 maggio 2017

LAVORI PUBBLICI :Compiaciamoci pure, ma l'efficienza?

Il nostro sempre più social Sindaco ieri ha pubblicato  questo post sulla sua pagina Facebook:
Con benevola ironia abbiamo commentato:


Ed ecco scendere in campo il popolo dei like senza se e senza ma di cui vi forniamo un  esempio:



Non sappiamo se "vediamo sempre tutto male", sappiamo solo che il compito che ci siamo assunti non è quello di adulare o incensare ma di segnalare le cose che non vanno al fine di offrire all'Amministrazione, che spesso ne approfitta, spunti, suggerimenti ed idee per porre rimedio "ai peli nell'uovo". E, seppur in una semplice riga di commento, è quello che abbiamo fatto anche in questa occasione. In merito ai tre lavori "fotografati" dal Sindaco, gliene abbiamo salvato uno, la manutenzione dei pali, anche se qualcuno sostiene che il merito vada ascritto al Gestore. Ma per quanto riguarda i lavori di riqualificazione della Casa Comunale e quelli contro l'erosione costiera, gli altri due lavori "fotografati", crediamo sia difficile darci torto.
Secondo il cartello di cantiere (affisso con notevole ritardo e solo su nostra segnalazione) i lavori per la riqualificazione della Casa Comunale sono iniziati nel gennaio 2016 e dovevano durare 120 giorni, si dovevano concludere quindi  a maggio/giugno 2016. Oggi siamo a maggio 2017 e si esprime compiacimento per il fatto che una gru stia depositando il solaio un anno dopo la data in cui i lavori dovevano essere terminati. Sappiamo benissimo che ci sono interruzioni, proroghe e varianti ma la durata di questi lavori non ci sembra stia ad indicare o sia sinonimo di efficienza!
Lo stesso dicasi dei lavori contro l'erosione costiera.  Già sospesi volontariamente nel febbraio del 2016 venivano ripresi nell'aprile dello stesso anno per essere nuovamente sospesi a giugno, non per un destino cinico e baro, ma per il sequestro del cantiere da parte della Magistratura e per il contestuale invio di quattro avvisi di garanzia (due dei quali colpivano tecnici comunali creando una sorta d'incompatibilità per quanto riguarda i lavori, non sappiamo come risolta). Secondo la Magistratura "in mancanza della concreta attuazione delle prescrizioni del piano di monitoraggio... la prosecuzione delle opere può recare pregiudizio all'ambiente...". Se i lavori riprendono oggi, praticamente a stagione balneare già iniziata, il parto è stato difficile e laborioso. Può questo essere considerato  sintomo di efficienza?
Quando noi critichiamo nel merito, lo facciamo con dati e documenti alla mano. Ci aspettiamo lo stesso atteggiamento da parte dei lettori. Ci aspettiamo che ci contestino nel merito e non perchè possiamo recare disturbo a questa bella e sana amministrazione.

mercoledì 24 maggio 2017

Il progetto segnaletica turistica e di territorio. Dove saranno posizionate le "plance"

Clicca per ingrandire
Il Comando di Polizia Locale ha elaborato un progetto sperimentale per il posizionamento di Plance destinate a contenere i cartelli di informazioni turistiche e di territorio (ne potete vedere un esempio nell'immagine a fianco). E' stato emanato un Avviso per una Manifestazione d'Interesse per la concessione.
Devono essere posizionate 30 Plance che possono contenere 240 pannelli pubblicitari.
Qui sotto potete prendere visione del progetto, ossia dello stato attuale e del rendering dei luoghi ove saranno posizionate le Plance.


martedì 23 maggio 2017

VORREMMO SAPERE : Ma la Bandiera Blu...

In questi giorni abbiamo cercato di capire il meccanismo di assegnazione della Bandiera Blu ad una spiaggia. Dobbiamo dire che il meccanismo criteri-punteggio non è proprio semplicissimo, e man mano che andavamo avanti nella lettura le cose si complicavano.
Per capirne di più, a livello di pura curiosità di blog, l'Amministrazione potrebbe  indicarci o pubblicare le risposte date al questionario?




venerdì 19 maggio 2017

Consiglio Comunale: la dichiarazione di voto della Minoranza

Il Consiglio Comunale di ieri ha approvato lo Statuto della Castellabate Servizi Srl una società a capitale interamente pubblico che si occuperà di produrre (e gestire) beni e servizi nell'ambito dei comuni (o dei soggetti pubblici) soci.
Di tutto questo ci occuperemo in un post specifico. Per cominciare ad avere un'idea vi  proponiamo la dichiarazione di voto, negativo, dei consiglieri di Minoranza.




mercoledì 17 maggio 2017

Domani Consiglio Comunale monotematico

Il Consiglio Comunale è convocato per domani, 18 Maggio alle ore 17.00, per discutere su un unico argomento all' Ordine del Giorno "Costituzione della società ' CASTELLABATE SERVIZI S.r.L. Approvazione STATUTO' 
Più in basso potete leggere la Bozza dello Statuto.
Il Consiglio di domani è un consiglio molto, ma molto delicato, con mille sfaccettature e duemila implicazioni. Siamo curiosi di ascoltare dalla bocca del Sindaco, o di chi relazionerà, le ragioni politiche, economiche e di opportunità alla base di questa scelta che nella stragrande maggioranza dei comuni si è rivelata fallimentare (seppur in presenza della vecchia normativa).


martedì 16 maggio 2017

Ma l'Eco-Bonus è del tutto "bonus"?

Nella riunione dell'11 Maggio la Giunta ha approvato le modalità operative per la concessione  delle riduzioni tariffarie per chi conferisce autonomamente i rifiuti differenziati presso l'isola ecologica.
Si tratta di un eco-bonus, ossia di una riduzione nella bolletta TARI, basato su un sistema a punti. Ogni utente che conferirà all'isola ecologica rifiuti differenziati (vetro, multimateriale, carta e cartone, plastica), con le modalità che potete leggere più in basso, riceverà un tot numero di punti in base alla quantità di materiale conferito. Questi punti saranno monetizzati come sconto in bolletta. Si dovranno accumulare minimo 1.000 punti e non se ne potranno spendere più di 100.000.
E' certamente un'ottima idea, un'iniziativa lodevole e che ha ottime potenzialità sia dal punto di vista dell'incremento della differenziata sia nel far crescere la coscienza ambientale dei cittadini.
Ovviamente, come abbiamo più volte sottolineato, ci siamo assunti l'ingrato compito di "fare le pulci" agli atti deliberativi, non per fare una critica fine a se stessa ma per far sì che l'Amministrazione migliori i provvedimenti e li rendi coerenti ed efficaci.
Appena letto il "regolamento" (che tale non è ma lo chiameremo così per comodità) ci siamo resi conti che è molto carente e poco coerente.
Vediamo alcuni punti:
  • Il conferimento, per aver diritto ai punti,  può essere effettuato solo il Martedì e il Giovedì dalle 8.00 alle 12.30. Tutti disoccupati in questo Comune?
  • Presumiamo che nella tabella siano indicati il numero di punti per Kg di materiale conferito. Questo però non è scritto da nessuna parte né viene indicato il numero di punti per frazione di kg (può darsi che come alcune volte ci capita non abbiamo capito nulla e, preventivamente, ci cospargiamo il capo di cenere).
  • Per accedere è necessario esibire l'ultima bolletta Tari pagata (ok) e  la Tessera Sanitaria. Si presume che sia la Tessera Sanitaria del titolare dell'utenza. E se va un familiare? Può usufruire della Tessera del titolare o può utilizzare la sua e il sistema lo riconoscerà come appartenente al nucleo familiare? E per impedire il "passaggio" della Tessera l'addetto sarà in grado di identificare ogni titolare ed ogni familiare? Un regolamento queste cose dovrebbe prevederle.
  • Un punto garantisce un bonus di 0,0025 euro. Considerato che una macchina diesel per andare da S.Maria all'Isola Ecologica spende in media 0,40 euro divertitevi a fare dei conti per scoprire da quale quantità di rifiuti il bonus è anche un vantaggio per il cittadino.

domenica 14 maggio 2017

Bandiera Blu. E' vera gloria?

Il titolo può ingenerare equivoci. Questo è un post di carattere assolutamente generale (con una semplice chiosa locale finale).
Anche quest'anno, all'annuncio delle spiagge assegnatarie della Bandiera Blu 2017, alle manifestazioni di giubilo dei comuni che si sono visti insignire del riconoscimento hanno fatto da contraltare le polemiche di quelli esclusi. Ma vediamo di capire bene cos'è questa Bandiera Blu. 
La Bandiera Blu, assegnata ogni anno dalla FEE (Foundation for Environmental Education,  Fondazione per l'educazione ambientale)  è una eco-label volontaria. Contrariamente a quanto avviene, ad esempio, per le Vele della Goletta Verde la Bandiera Blu non viene assegnata di iniziativa dalla FEE, ma sulla base di un'autocanditatura dei Comuni che consegnano i risultati di analisi mensili delle acque di balneazione e autocertificano il possesso di alcuni requisiti rispondenti a determinati criteri (alcuni veramente stravaganti, chi ha tempo e voglia può approfondirne la conoscenza qui).
Quindi un Comune che non ha la Bandiera Blu, può non possederne i requisiti ma può semplicemente non essersi candidato perchè non ha fondi necessari per mettere in campo iniziative (spesso superflue) e/o uffici da dedicare alla compilazione dei questionari. Oppure perchè, a torto o ragione, considera la Bandiera Blu una sorta di Mercurio d'Oro, riconoscimento in voga negli anni 60/70, appetito dalle aziende a conduzione familiare o che avevano necessità di farsi conoscere, ma snobbato da aziende che avevano una già solida penetrazione nel mercato ( fuor di metafora è il caso di diverse spiagge della Sicilia e, soprattutto, della Sardegna).
In sintesi avere la Bandiera Blu è un vanto, non averla può dipendere da una scelta necessitata o volontaria.
La Bandiera Blu è diventata sinonimo di acque di balneazione immacolate. La qualità delle acque eccellenti è un criterio necessario ma non sufficiente (e negli scorsi anni ci sono state polemiche per l'assegnazione dalla bandiera ad acque che le Aziende Regionali classificavano come buone e sufficienti e perchè spiagge con la bandiera sono state interdette alla balneazione due giorni dopo la consegna). Che la qualità delle acque di balneazione risulti eccellente, infatti, è necessario per essere ammessi, ma  sul voto finale incide solo per il 10 % (semplifichiamo)
Il discrimine, quindi, tra un comune con la Bandiera ed uno senza, non è la qualità delle acque ma la presenza di altri criteri ambientali per lo più "autocertificati", in alcuni casi piuttosto generici ("le spiagge devono essere pulite"), in altri francamente superflui e di facciata.
E, cosa che lascia perplessi, viene molto sottovalutato l'aspetto "spiagge libere". La presenza, la gestione e la sicurezza di una spiaggia libera, infatti,  vale al massimo 2 punti su un totale di 13,5 punti assegnati alla categoria "spiaggia".
Abbiamo deciso di non intervenire sugli annunci dell'Amministrazione in termini di promozione turistica e non abbiamo intenzione di venir meno al nostro proposito (anche se vi invitiamo a leggere con attenzione i criteri). Ma una piccolissima considerazione ci sentiamo di farla.
La Bandiera Blu è stata ottenuta da Castellabate, la prima volta, sotto l'Amministrazione del mai troppo compianto Lello Tortora. L'Amministrazione Maurano l'ha conservata (e, quindi, tanto male non ha fatto), come ha continuato a fregiarsene l'Amministrazione Spinelli. 
Che quest'ultima continui a vantarsi e ad ascrivere a proprio merito il non aver peggiorato la situazione, ci sembra alquanto bizzarro...


sabato 13 maggio 2017

VORREI SAPERE : A proposito di Castellabate di qualità...

riceviamo e pubblichiamo


Ho letto con attenzione il Regolamento per la classificazione delle "case e appartamenti di vacanze di qualità" . Molto ci sarebbe da dire sulla congruità dei criteri (un phon da parete equivale ad una lavastoviglie), ma mi è sorto un dubbio riguardo ad un altro aspetto. 
Chi non è in regola con il pagamento dei tributi comunali e delle utenze  può aspirare ad ottenere la classificazione di qualità?
Leggendo il regolamento parrebbe di sì e nulla dispone in merito la legge Regionale n.17/2001.




AGGIORNAMENTO: Alla domanda del lettore ha prontamente risposto la Vicesindaco, nonchè Assessore al Turismo, Luisa Maiuri che ringraziamo per l'attenzione dimostrata. Vogliamo augurarci che questo intervento segni un'inversione di rotta nei rapporti tra il blog (e i suoi lettori) e l'Amministrazione Comunale.


Il regolamento appartamenti di qualità risponde all'esigenza di dare una qualche  forma di premialità a coloro che nel corso di questi anni hanno migliorato la propria offerta turistica e di accoglienza, favorendo nel contempo l'instaurarsi di   un  processo virtuoso ed emulativo in altri. Il portale turistico che si sta approntando vuole essere una vetrina per gli appartamenti che riceveranno la certificazione. Per i requisiti ci siamo attenuti a quelli richiesti in molte regioni, soprattutto del Nord. Purtroppo si paga il ritardo da parte della regione Campania che è ferma al 2001. Nel regolamento non si parla di classificazione perché la legge 17 non la prevede per questa tipologia.  È vero, non si fa riferimento ai tributi.  L'Amministrazione è impegnata nella lotta all'evasione, ma  è molto difficile e di dubbia legittimità inserire norme come quella invocata dal vostro lettore in provvedimenti regolamentari di questo tipo.  L'Assessorato al Turismo, ovviamente, è pronto a ricevere qualsiasi suggerimento da parte dei residenti e degli ospiti così come è attento alle problematiche sollevate dai media e dai nuovi mezzi di comunicazione. 
Buon lavoro.

giovedì 11 maggio 2017

A proposito dell'Ospedale di Agropoli...

Ieri, alla presenza del Governatore De Luca e del sindaco uscente Franco Alfieri, è stato tagliato il nastro del "rinato" Ospedale di Agropoli (ce ne siamo occupati ieri con questo post).
Ci siamo posti, e ci poniamo, una domanda "Cosa guadagneranno con questo Ospedale i cittadini di Agropoli e del Cilento?".
Guadagneranno 20 posti letto in Medicina Generale. Ma il gioco vale la candela?
Un posto letto costa in media 400.000 euro all'anno. Il rapporto costo/posto letto è un rapporto inverso, nel senso che con il diminuire dei posti il costo cresce, quindi è presumibile che con 20 posti letti il costo si aggiri tra i 500/600.000 euro. Un costo annuo che supererà abbondantemente i 10.000.000 di euro  ( va per onestà detto che molto dipenderà dai cosiddetti "costi di produzione generali" che per  l'Ospedale di Agropoli non dovrebbe essere altissimi). Fosse anche 1 milione, comunque,  sono soldi che usciranno dalle tasche dei cittadini e non certo dei politici. E sui cittadini campani gravano già le addizionali più alte di tutta Italia. Ovviamente bisogna tener conto del rapporto costo/beneficio. E quale beneficio trarranno i cittadini da 20 posti di medicina generale facilmente e comodamente reperibili in strutture convenzionate?
Ma tutta la polemica sviluppatasi in questi anni era incentrata sull'emergenza. "Può una zona come questa, - si diceva - che oltre tutto in estate viene presa d'assalto da centinaia di migliaia di turisti, non essere dotata di un pronto soccorso?" "Quante possibilità ha di raggiungere Vallo  un infartuato, un politraumatizzato, un paziente colpito da ictus?".
Benissimo, da quanto si è capito da un comunicato ASL, il triage sarà fatto dal 118 e coloro ai quali sarà assegnato un codice verde o bianco saranno trasportati al Pronto soccorso di Agropoli, i codici giallo e rosso  raggiungeranno Vallo (o altro ospedale disponibile). D'altro canto un PS senza rianimazione e senza Utic non può certamente stabilizzare un paziente meglio di un'ambulanza rianimativa! Se è così, cosa cambia rispetto all'altro ieri? Che i codici bianchi saranno ricoverati in medicina?


mercoledì 10 maggio 2017

Ospedale di Agropoli: coincidenze...

Oggi viene riinaugurato l'Ospedale di Agropoli. In realtà viene riaperto un Pronto Soccorso, anche se, pur essendo la definizione tecnicamente corretta, riesce difficile definire tale una struttura che non ha UTIC, rianimazione, ortopedia, laboratori e radiologia in servizio h24 ecc. ecc. Non è questo però che, almeno per il momento, vogliamo sottolineare ma ci vogliamo soffermare su alcune coincidenze.
L'Ospedale di Agropoli, la cui struttura era stata completata nel '90,  fu inaugurato nell'Aprile del 2004 alla presenza del Presidente della Regione Bassolino e dell'Assessore Provinciale Franco Alfieri. 
Che di lì a poco ci sarebbero state le elezioni provinciali (dalle quali Alfieri uscì come primo eletto del salernitano) fu una semplice e pura coincidenza.
L'ospedale fu aperto ma l'organizzazione si dimostrò carente fin da subito, anzi con un gioco di parole potremmo dire che più che di un'organizzazione si trattò di una improvvisazione con riflessi letali sulla gestione economica e funzionale del nosocomio che inevitabilmente finì per essere chiuso.
Oggi viene riinagurato alla presenza del Presidente della Regione De Luca e del sindaco di Agropoli Franco Alfieri. 
Che a giugno ci siano delicate elezioni comunali, le prime post-Alfieri, è anche questa una pura e semplice coincidenza. 
Non vorremmo essere profeti di sventura, ma se l'organizzazione è quella che si intuisce dalle prime informazioni filtrate, l'esito finale non si discosterà molto dal precedente.
Comunque, parafrasando Agatha Christie, possiamo dire che  una coincidenza è una coincidenza, due coincidenze sono un indizio, siamo in attesa della terza coincidenza per fare una prova.

giovedì 4 maggio 2017

Interrogazioni: Maurano e l'escavatore, l'Odissea continua...

Il Sindaco accusa la Minoranza, invero specificatamente Maurano, di riproporre le stesse interrogazioni che sono al protocollo da cinque anni.
In effetti le interrogazioni di Maurano sono diventate un must, "classici" che si leggono e rileggono con interesse.
Come ormai sono dei "classici"  le risposte dei responsabili (all'interrogante e al Sindaco).
E da vero "classico" sono, secondo Maurano, anche le peripezie da compiere per ottenere i documenti. Per esempio, in merito alla vicenda dell'escavatore noleggiato, rubato e rimborsato la ricerca dei documenti, sempre secondo Maurano, è una vera e propria Odissea (ed Ulisse ancora non sembra aver raggiunto Itaca...).





martedì 2 maggio 2017

Le interrogazioni saranno le stesse da 5 anni, ma anche le risposte...

Il Sindaco, nel rispondere al manifesto della Minoranza sulle indennità, ha affermato (con evidente riferimento a Maurano) "Il quarto, dando fondo a tutti i compiti assegnati, riporta le stesse interrogazioni prodotte al protocollo da 5 anni a questa parte". ( A proposito; al momento non c'è stata alcuna risposta alla controrisposta della Minoranza).
Sarà anche che da 5 anni la Minoranza ripete le stesse interrogazioni, ma se le risposte sono quelle che solitamente leggiamo abbiamo l'impressione che le stesse interrogazioni si ripeteranno per i prossimi 5 anni.
Prendiamo ad esempio l'interrogazione di Maurano sugli affidamenti diretti:


 Bene, questa la risposta della Segretaria:


La  Segretaria risponde che "non si rilevano elementi per i quali la scrivente può procedere ad opportune verifiche - indicazioni di determine, di contratti di affidamento ed altro"
La Segretaria poteva rispondere "NON E' VERO che il Comune affida servizi, forniture e lavori agli stessi operatori, professioni e ditte in quanto: sono stati fatti TOT affidamenti a TOT ditte per una media di TOT euro a ditta ecc. ecc."
Oppure poteva rispondere :"E' VERO che alcuni operatori hanno ricevuto un numero maggiore di affidamenti ma ciò è stato fatto nel pieno rispetto della normativa ecc. ecc."
Invece, in pratica, la Segretaria risponde :" Non ho elementi per rispondere in quanto non mi hai indicato le determine, le delibere ecc." Ossia l'interrogante doveva autorispondersi fornendo i dati.
Ma il Comune non ha un database in cui ad horas vengono inseriti i dati degli affidamenti? Non costruisce un report giornaliero?
E la Segretaria aggiunge:" Ad ogni buon conto la scrivente nell'ambito del controllo successivo.."
Ma la Segretaria non è anche la Responsabile della Prevenzione della Corruzione? Dovrebbe quindi avere giorno per giorno il controllo della situazione in merito alle operazioni potenzialmente pericolose. Aspettare il successivo controllo a campione non ci sembra il massimo.
La Segretaria afferma che i dati relativi agli affidamenti sono reperibili nella sezione Amministrazione Trasparente. In realtà i dati sono fermi al 2015 (il 2016 che compare nella sezione si riferisce, appunto, ai dati 2015). E' vero quanto dice la Segretaria ossia  che i dati  sono in formato xml, ma francamente ci sembra incredibile l'affermazione che questa  anomalia sarà risolta con il nuovo software. Bastano cinque minuti per modificare il formato, senza alcun software tutto da fare online.
Se il Sindaco considera questa una risposta soddisfacente si comprende benissimo perchè non si renda conto del motivo per cui le interrogazioni si ripresentino di anno in anno.

lunedì 1 maggio 2017

Il Manifesto della Minoranza, la risposta del Sindaco su FB.

Ieri la Minoranza  ha affisso sui muri del Comune un Manifesto in merito all'Indennità percepite dagli Amministratori. Oggi il Sindaco ha risposto dal suo profilo Facebook.
Sulla questione delle Indennità abbiamo più volte espresso il nostro parere, l'ultima con questo post "Dio me l'ha data, guai a chi me la tocca"

La foto del Manifesto della Minoranza


La risposta del Sindaco