giovedì 28 settembre 2017

Aboliamo il Consiglio Comunale...

Non è la prima volta che facciamo questa proposta. Qualcuno l'ha presa come uno sfogo provocatorio. In realtà la nostra è una proposta paradossalmente seria (rivolta al Parlamento è ovvio) e non possiamo non ribadire il pensiero espresso nel post "Una proposta: Aboliamo il Consiglio Comunale".
E la vicenda relativa ai compensi dei componenti della Commissione di Valutazione d'Incidenza non fa che rafforzare questa convinzione.
Della vicenda ci siamo occupati in questo post: "Si insedia la Commissione e come primo atto...". Un riassunto ultrasintetico. Il Consiglio Comunale con delibera n. 12 del 30.3.2017 nel disciplinare la Commissione stabilisce di riconoscere ai Commissari solo un eventuale rimborso chilometrico. La Commissione, nella seduta d'insediamento, chiede invece che ai commissari sia riconosciuta l'indennità prevista  dalla delibera n.111/2007 della Giunta Regionale della Campania, ossia 77 euro per i dirigenti e 50 per gli impiegati.
La Giunta con la delibera n. 184/2017 attribuisce ai commissari questa indennità.
Niente da eccepire se non per due brevi considerazioni. Quanto previsto della delibera della Giunta Regionale della Campania, non è derogabile?
Se la risposta è no (come riteniamo e, comunque, non abbiamo né voglia né tempo per accertarlo), considerato che questa delibera è del 2007 una domanda sorge spontanea:"Dov'erano il Sindaco, la Giunta, i consiglieri quando è stato approvato il solo rimborso chilometrico nel 2017? Dove erano i funzionari che hanno espresso i pareri e formulato la proposta sempre nel 2017?"
Il Disciplinare è stato approvato dal Consiglio Comunale. Il compenso dei Commissari è stato modificato dalla Giunta Comunale. Non abbiamo praticamente nessun dubbio sul fatto che la Giunta sia legittimata a farlo, ma un minimo di correttezza istituzionale non avrebbe dovuto consigliare alla Giunta di investire di nuovo della questione il Consiglio Comunale?
Non sarebbe cambiato assolutamente nulla (data la maggioranza bulgara assegnata dalla legge al Sindaco) ma si sarebbero salvate almeno le apparenze.
Non possiamo, quindi, che ribadire la nostra proposta: aboliamo il Consiglio Comunale anche nella legislazione, visto che lo è già nella sostanza!

mercoledì 27 settembre 2017

La Regione, Equitalia, il Comune: lo Stato in campo.

Antefatto. In seguito ad un verbale/sopralluogo dell'ARPAC in data 25.8.2008 il Comune viene sanzionato dalla Regione Campania (almeno questo è quanto si desume dalla succinta premessa della delibera n. 160 della Giunta Comunale). Vengono emessi due decreti ingiunzione, rispettivamente i  nn. 856 e 857 del 27.07.2012, notificati il 03.08.2012. Al Comune, il 31 Agosto di quest'anno viene notificata una  cartella dell’Equitalia Servizi di Riscossione SpA con la quale  "è stato richiesto a questo Ente di provvedere al pagamento della somma di €. 37.204,12 dovuta alla Regione Campania".
Fatto.L'Amministrazione, "RILEVATO che in ordine alla notifica dell’atto di cui innanzi sono decorsi oltre cinque anni dalla richiesta di pagamento" ha deliberato di opporsi dando mandato al sindaco di nominare un legale che contesti "la cartella dell’Equitalia proponendo opposizione, nei termini previsti, al Tribunale di Vallo della Lucania".
Non abbiamo elementi per entrare nel merito della questione, presumiamo che i decreti ingiunzione di cui si parla siano quelli ex art. 18 della legge 689/81 (è ancora in atto analoga procedura per un altro accertamento ARPAC di cui abbiamo parlato in questo post, Il Sindaco sanzionato (in solido con il Comune) per l'impianto...). Se questo è il caso qualche dubbio nel merito si può avanzare ma, ribadiamo, non vogliamo entrare nel merito. Vogliamo solo sottolineare una curiosità.
Abbiamo un Ente Pubblico (la Regione Campania) che attraverso, semplifichiamo, un Soggetto Pubblico (Equitalia) vuole riscuotere una somma da altro Ente Pubblico (il Comune di Castellabate) e, quest'ultimo, eccepisce la tempestività della notifica e la prescrizione del debito.
Legalmente la vicenda non fa una grinza; sul piano sostanziale, da qualunque parte sia la ragione,  lo STATO ne esce con le OSSA ROTTE!

martedì 26 settembre 2017

SPIGOLATURE : L'Asilo Nido.

La vicenda dei Micro-Nidi è stata oggetto di molti nostri post e recentemente anche di un'interrogazione della Minoranza. Fatto sta che il Micro-Nido di Castellabate (a differenza di quello di Agropoli, per esempio) ancora non è in funzione e molti lettori si chiedono quando, e se, verrà aperto.
L'ulteriore ritardo nell'apertura è dovuto al fatto che la cooperativa Arcobaleno che si è aggiudicatA il lotto relativo all'Asilo di Castellabate, in fase di verifica dei requisiti, è risultata non iscritta all'Albo Regionale. Apriamo una parentesi. La cooperativa ha emesso un avviso pubblico di ricerca di personale per il micro-asilo di Castellabate il 18.3.2017 mentre l'assegnazione definitiva è avvenuta il 3 Maggio 2017. Chiudiamo parentesi.
Ovviamente la cooperativa ha contestato la decisione (31.7.2017 deposito memorie difensive), la Regione ha confermato l'obbligatorietà dell'iscrizione (28.8.2017) e il Piano di Zona, nelle more della definizione del tutto, ha chiesto alle altre 3 cooperative la disponibilità ad assumere provvisoriamente la gestione anche di Castellabate. Se nessuna aderirà si dovrà fare un'altra gara.
Sul sito del Piano Sociale S8 la sezione Amministrazione Trasparente è tale da far rivalutare quella di Castellabate e non abbiamo quindi a disposizione molti documenti, ma andando a memoria possiamo arguire che l'iter non sarà così semplice.
D'altro canto non abbiamo letto (potrebbe esserci sfuggito) nessun nuovo avviso pubblico con la Richiesta di Iscrizione al Micro-Nido. Le graduatorie sono quelle vecchie? Ci sembra strano. Sono state avvisate direttamente le famiglie interessate? Anche questo ci sembra strano in quanto le richieste possono arrivare da tutte le famiglie del comprensorio, non solo da quelle di Castellabate. Ci auguriamo di sbagliare ma l'apertura non ci sembra vicinissima.



domenica 24 settembre 2017

"Amministrazione Trasparente" la Minoranza interroga.

Dopo l'interrogazione del 3 Agosto e la risposta della Segretaria datata 29 Agosto, la Minoranza ha scritto al Sindaco chiedendo che la sezione "Amministrazione Trasparente" del sito istituzionale, per quanto riguarda la sottosezione "Bandi di gara e contratti", sia veramente tale, ossia che vi siano pubblicate le tabelle riassuntive di appalti, forniture e contratti, divisi per aree e relative al 2016, mentre sul sito sono ferme al 2015 (anche se appare 2016, da interpretare nel senso: pubblicate nel 2016 ma relative al 2015).  Qui sotto pubblichiamo la prima interrogazione, la risposta della segretaria e la lettera della Minoranza al Sindaco.
Una breve chiosa. Nella risposta la Segretaria fa riferimento alla delibera 39/206 dell'ANAC (in realtà la 39/2016, altro mero errore materiale) che, però, sembra dar ragione più alla Minoranza che non all'Amministrazione.



giovedì 21 settembre 2017

MICRO ASILI NIDO : La Minoranza interroga Il Piano Sociale e l'Amministrazione.

Della vicenda "nidi e micronidi" ci siamo occupati in diverse occasioni":

Evidentemente eravamo stati un po' ottimisti in quanto sembra che il micro asilo nido non sia ancora in funzione.
Su questa vicenda la Minoranza ha chiesto spiegazioni  al  Piano Sociale S8 e al Sindaco: 



mercoledì 20 settembre 2017

FOTORACCONTO: Villa Matarazzo e Asilo Matarazzo pari non sono...(2^ parte)

Facciamo un brevissimo riassunto del post di ieri (leggi). La Giunta approva il piano parcheggi a pagamento e il Consiglio Comunale ne affida la gestione alla neo costituita Castellabate Servizi Srl. Nel Piano Parcheggi è previsto, dietro un pagamento di Euro 50 per i residenti, la possibilità di ottenere un abbonamento per sostare (anche) nel parcheggio di Villa Matarazzo. Nel ritirare gli abbonamenti gli utenti scoprono che è stato eliminato il parcheggio di Villa Matarazzo sostituito con il Parcheggio dell'Asilo Matarazzo.
E' possibile fare questo senza una delibera della Giunta che modifichi il Piano Parcheggi?
Assolutamente no. E noi abbiamo cercato questa delibera ma non l'abbiamo trovata (nei limiti che spiegheremo poi). D'altro canto che ci sia stata un po' di confusione è dimostrato anche dalla foto a corredo del titolo e da questa qui sotto (scattate da poco):


 Nelle zone in cui l'abbonamento non è valido l'avvertenza è chiaramente riportata sul cartello posto sopra (o nei pressi) del parcometro (nelle foto Via Naso e Piazza Matarazzo).  Il cartello di Villa Matarazzo (ultima foto a destra) non riporta alcuna avvertenza e limitazione.
Dicevamo che manca qualsiasi delibera di Giunta che preveda la soppressione, anzi c'è una  la n. 143 del 26/7/2017 che prevede l'esatto contrario.
Con questa delibera la Giunta autorizza la Castellabate Servizi a cercare un'altra area di parcheggio in quanto è "di interesse pubblico individuare un’ulteriore area nelle vicinanze del centro abitato di Santa Maria, in quanto per un principio di vasi comunicanti, le auto che sarebbero in sosta in Villa e/o nelle aree ZTL, troverebbero ampio spazio nell’area aggiuntiva"
Ed infatti delibera:
Quindi il parcheggio dell'Asilo Matarazzo è un'ulteriore area che si aggiunge a quelle già esistenti, non un'area sostitutiva. Da dove si evince che sostituisce, per quanto riguarda l'abbonamento, Villa Matarazzo?
In ogni caso questa è una delibera che autorizza la Castellabate Servizi a reperire una ulteriore area, non modifica il Piano Parcheggi! 
L'affidamento dell'area Asilo Matarazzo avviene con la delibera n. 162 dell'8.9.2017 (già, 8 settembre):
Comunque, anche in questa delibera, nulla si dice sul Parcheggio di Villa Matarazzo.
Dove è nato secondo noi il pasticcio?
Nella determina di affidamento n. 47 del 28.6.2017 si legge:
Al punto 2 si da atto che la Società dovrà pedissequamente rispettare ecc ecc.
Il punto 3, evidentemente, è stato interpretato nel senso che la società può modificare il piano d'impresa nel limite del 20% dei posti (ma in questo caso che senso avrebbe il punto 2?).
In realtà il contratto (che riporta Villa Matarazzo come zona con Abbonamento SI) all'art.14 chiarisce bene il punto:
Il punto 3 si riferisce semplicemente alle condizioni contrattuali. Ogni altra modifica deve essere approvata dalla Giunta modificando il Piano Parcheggi.
A noi non risulta una modifica del Piano Parcheggi che preveda la non validità dell'abbonamento nel parcheggio di Villa Matarazzo. Possiamo sbagliare, pronti come sempre a prenderne atto, ma l'Amministrazione può chiarire la cosa?
A questo punto sarebbe anche interessante sapere se e quante infrazioni sono state contestate ad auto con abbonamento che hanno parcheggiato in Villa Matarazzo.

P.S. Per ovvi motivi ci siamo occupati solo dell'aspetto normativo tralasciando, almeno per ora, la problematica civilistica connessa al "contratto" di abbonamento.

martedì 19 settembre 2017

FOTORACCONTO :Il Pasticcio dell'Abbonamento Residenti (1^ parte)

Questa estate diversi lettori ci hanno inviato segnalazioni (e foto) su piccoli e grandi disservizi. Abbiamo dato spazio solo ad alcune di queste, quelle meno impattanti sulla stagione turistica, per non cadere nell'accusa di disfattismo e per non offrire il fianco a chi ritiene che questo sia un blog anti-amministrazione, capace solo di criticare e non di proporre.
Tra quelli "trascurati" c'era anche il "pasticcio" relativo all'Abbonamento Residenti (e non) e in particolar modo al parcheggio di Villa Matarazzo.
Piccola cosa, certo, ma anche senza ripetere l'aforisma sui sarti che ricorre spesso in questo blog, possiamo dire che questo episodio è sintomatico di un certo modo di agire.
A chi si presentava, ai primi di luglio, presso lo sportello della Castellabate Servizi per richiedere l'Abbonamento veniva consegnato questo elenco dei parcheggi disponibili:

Tra i parcheggi era ricompreso anche quello di Villa Matarazzo.  E ciò anche in accordo con quanto stabilito dalla Giunta Municipale con delibera n. 123 del 13.06.2017  e soprattutto dal Consiglio Comunale con delibera n. 32 del 28.06.2017 :
Chi è andato a ritirare l'Abbonamento, sul retro dello stesso, ha trovato questa sorpresa:


Il parcheggio di Villa Matarazzo è scomparso, e al suo posto spunta quello di Asilo Matarazzo,
(Continua)

lunedì 18 settembre 2017

GIUNTA : Corretto l'errore. Ci leggono ma...

Nel post di sabato (vedi) segnalavamo come, secondo noi, nel redigere la delibera n.166 dell'8/9/2017 era stato commesso un mero errore materiale. Veniva dato per presente l'Assessore Nicoletti che invece risultava assente  nelle altre 15 delibere adottate quel giorno.  Chi ha visitato l'Albo nei giorni scorsi al Numero di Protocollo 2115 ha trovato questa delibera:

 Nonostante le contumelie che riceviamo quotidianamente dai supporter dell'Amministrazione (e per motivi opposti anche da quelli della minoranza) evidentemente nei piani alti un minimo di attenzione viene rivolta ai nostri post. E così chi visita l'Albo stamane trova, sempre al protocollo 2115, questa delibera:
La delibera è stata corretta riportando come assente l'Assessore. 
Ok, tutto è bene quel che finisce bene. Ma...  Non siamo amministrativisti ma secondo noi la procedura da seguire in questo caso è diversa. Ossia annullamento dell'atto pubblicato e sostituzione.
Ripetiamo di non essere esperti in materia, ma il nostro è un ragionamento di buon senso. Facciamo un esempio (che prescinde dal caso specifico). Se qualcuno ha scaricato l'atto in questi giorni si ritrova in mano un atto con un errore materiale. E sulla base di quell'atto agisce. Perchè dovrebbe   dubitare della correttezza formale dell'atto in suo possesso e quale possibilità ha di accorgersi della sostituzione/correzione?

sabato 16 settembre 2017

GIUNTA: Mero Errore Materiale oppure...?

Scorrendo l'Albo Pretorio si ha la netta impressione che in questo Comune si sottovaluti il fatto che gli atti pubblicati non solo hanno rilevanza giuridico-amministrativa, ma in alcuni casi e in costanza di determinati procedimenti, possono anche avere valenza probatoria.
Da questo ne consegue che, assodato che i "meri errori materiali" sarebbe meglio non commetterli, una volta che se ne accerti la presenza in un atto, soprattutto se deliberativo,  questo venga non solo "corretto" ma annullato e riproposto con un atto di pari dignità giuridica.
Un caso fresco fresco. La Giunta Comunale si è riunita l'8 Settembre ed ha approvato 16 delibere (dalla 152 alla 167). L'Assessore Nicoletti era assente in tutte eccetto che in questa:
Noi riteniamo che si tratti di un mero errore materiale dovuto anche al fatto che questa delibera è stata pubblicata sì il 12 settembre come tutte le altre, ma dopo la 168 e la 169 (Giunta dell'11 settembre in cui comunque l'Assessore era lo stesso assente).
Se così non fosse e l'Assessore era in sede (anche temporaneamente)  è evidente che  per scelta volontaria o per motivi di forza maggiore ha deciso di partecipare alla discussione della sola delibera 166. E' abbastanza intuibile il fatto che, nell'ipotesi di scelta volontaria, dal punto di vista politico si aprirebbero scenari dagli esiti imprevedibili.
Restiamo, comunque,  della nostra idea. Riteniamo  di non trovarci di fronte "allo strano caso della delibera 166", ma più banalmente al solito mero errore materiale. 
Come al solito le nostre pagine sono a totale disposizione dell'Amministrazione e/o dell'Assessore qualora volessero chiarire la vicenda.

giovedì 14 settembre 2017

Primo giorno di scuola. Un lettore ci scrive...

Abbiamo ricevuto un commento da parte di un lettore che si firma C.O. e, poichè lo riteniamo utile per una riflessione sul tema "scuola" e per dare la possibilità all'Amministrazione di precisare, spiegare ed informare, abbiamo deciso di pubblicarlo come post.


L'Amministrazione vuol essere ricordata come quella dei grandi annunci? Vuole che  i cittadini pensino che per   l'Amministrazione Spinelli vale molto più la comunicazione dei fatti concreti? 
Oggi è iniziata la scuola. Dal primo mandato il Sindaco annuncia ai quattro venti l'ipotesi di Polo scolastico. Si predica l'accentramento delle scuole per eliminare le barriere delle contrade e frazioni, e poi  si mantiene aperta una scuola a Castellabate con 6/7 alunni e si sovraffollano in maniera spropositata le classi di Santa Maria, polo di raccolta delle Frazioni Alano e Lago.Questo a discapito degli alunni di Castellabate, relegati ad una succursale senza servizi (Palestra etc.) e degli altri, penalizzati da una difficile possibilità di crescita in classi al limite dei numeri. L'amministrazione e i suoi assessori ci hanno dato già per buono l'asilo nido, pubblicizzato già a settembre 2016, l'assessore si impegnò molto per raccogliere le adesioni, e poi come sempre non se ne sa più nulla, anzi si sa che nello stesso piano di zona apre ad Agropoli, e paradossalmente gestito da una cooperativa di Castellabate. Le scuole sono malmesse, la Minoranza fa interrogazioni in proposito, sono private dei servizi per far spazio agli uffici comunali (a proposito ma il comune che doveva essere consegnato a giugno???). Spero che il consigliere politico addetto alla scuola possa illuminare il Sindaco, altrimenti smentirmi pubblicamente.Il sindaco è un gran comunicatore, un ottimo frontman, ma le cose dette andrebbero fatte. 
Spero di non essere censurato avendo soltanto manifestato una problematica che mi sta a cuore:i bambini e la scuola! C.O. 

Non abbiamo censurato, abbiamo solo "smussato" qualche passaggio per evitare inutili polemiche su un tema delicato, per dare spazio ai "fatti" e non alle opinioni politiche, per dare la possibilità all'Amministrazione di smentire i "fatti" o di dare chiarimenti in merito in uno spirito dialettico e non conflittuale con i cittadini, molti o pochi che siano, con qualunque spirito lo facciano e a qualunque parte politica appartengano.

mercoledì 13 settembre 2017

Tari: modulo richiesta ricalcolo in autotutela



Così come promesso pubblichiamo un modello per la richiesta del ricalcolo della TARI da parte dell'Ufficio Tributi.
La normativa sulle richieste in autotutela è in continuo divenire. In questi casi, comunque, è consigliabile ed  opportuno rivolgersi ad un'associazione dei consumatori (o ad un legale). Ma come dice un proverbio cinese "Piantando oro non nasceranno alberi di monete. Ma provare non costa nulla"!



Per scaricare il File clicca qui 

lunedì 11 settembre 2017

TARI : Il 30 scade la seconda rata ma ancora...

Ci siamo occupati più volte della TARI pubblicando diversi post:


Avevamo promesso di pubblicare un modulo per chiedere il ricalcolo della tariffa, ma poi abbiamo preferito seguire un'altra strada, ossia pagare la prima rata e chiedere il conguaglio sulla seconda. Pertanto domani pubblicheremo il modulo promesso
Facciamo un breve riassunto. Gli uffici hanno elaborato, la Giunta ha proposto e il Consiglio ha ratificato un calcolo delle tariffe TARI che, secondo noi, contiene un grave errore. Nel determinare la Tariffa Variabile (che per una delle incomprensibili alchimie della burocrazia italiana è costituita da una cifra fissa) per i nuclei familiari costituiti da un solo componente è stato adottato un coefficiente (KB) di 3.38 che moltiplicato per la quota unitaria di 59.51 dà origine alla quota da pagare di 200.85 (in realtà il calcolo dà 201,14 ma influiscono sul calcolo gli arrotondamenti).
A questa tariffa variabile di 200.85 euro (che ricordiamo è uguale per tutti i nuclei composti da 1 sola persona) va aggiunta la quota relativa ai metri quadrati (coefficiente KA = 1,18).
Facciamo un esempio relativo ad una persona che abita in un appartamento di 70 mq. Pagherà 200.85 + 82.60 (70 mq *1.18). Ossia 283.45 euro (a cui vanno aggiunti il 5% per la Provincia e le spese di spedizione).
Quindi l'Amministrazione ha applicato un coefficiente KB pari a 3,38 mentre la legge prevede un KB = 1.
Il Sindaco ha giustificato la cosa così: L'Art.1, comma 27, della legge 208/2015 proroga per il 2017 la deroga all'applicazione dei criteri di cui al DPR 158/1999, di questa deroga ci siamo serviti per una diversa distribuzione del carico tributario.

In realtà l'art. 1 comma 27 della legge 208/2015 dice un'altra cosa:
  • Nelle more della revisione del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, al fine di semplificare l'individuazione dei coefficienti relativi alla graduazione delle tariffe il comune puo' prevedere, per gli anni 2014, 2015, 2016 e 2017, l'adozione dei coefficienti di cui alle tabelle 2, 3a, 3b, 4a e 4b dell'allegato 1 al citato regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 158 del 1999, inferiori ai minimi o superiori ai massimi ivi indicati del 50 per cento, e puo' altresi' non considerare i coefficienti di cui alle tabelle 1a e 1b del medesimo allegato 1.

L'articolo dice che il Comune può non applicare il Coefficiente KA, mentre può aumentare o diminuire il coefficiente KB del 50%.
Quindi si poteva applicare un coefficiente KB compreso tra 0,30 e 1,50. Abbiamo chiesto di sapere da dove sbucasse questo 3.38 ma la risposta del Sindaco non è stata del tutto convincente (per noi).
Quindi, ammettendo che il Comune avesse avuto intenzione di applicare il coefficiente massimo previsto dalla norma, avrebbe potuto applicare un coefficiente di 1,5. La Parte Variabile  sarebbe stata, quindi, pari a 1.5 x 59.51 = 89.265. Il che significa che i single pagano, almeno,  111, 875 euro in più di quanto previsto dalla norma (così come noi la interpretiamo).
Molti ci hanno segnalato che, nel loro caso, hanno ottenuto la riduzione del 30% dovuto recandosi presso gli uffici. Quindi chi ne ha diritto (vedi qui), poichè la riduzione non viene applicata in automatico, si rechi prima del 30 presso gli uffici.

Aggiornamento
Molti lettori ci hanno richiesto una tabella completa. Quella che pubblichiamo si riferisce alla TARI per un nucleo composto da 1 persona (abitazioni  da 40 a 115 mq) e mette a confronto la TARI attuale con quella da pagare con un KB = 1,5 (massimo consentito dalla legge secondo noi). La tabella è al loro delle eventuali riduzioni. Cliccate sull'immagine ( o salvatela) per leggere la tabella a grandezza naturale


mercoledì 6 settembre 2017

STAGIONE ESTIVA : La controreplica della Minoranza all'Assessore Di Luccia

Riceviamo dalla Minoranza e doverosamente pubblichiamo:


Assessore veramente sta diventando patologica la Sua ostinazione nel cercare, con qualche riga e qualche metafora presa da Wikipedia,  di giustificare delle mancanze non solo evidenti ma anche imbarazzanti … non cento ma mille volte!!
Lacune note che ogni anno si ripetono e si amplificano a danno del turismo e dell’economia locale.
Non siamo mai stati bravi nel falsificare qualcosa, noi. Come si potrebbe, poi, dire il falso se ci sono foto che attestano quanto dichiarato!! 
Volutamente cita le alghe, senza menzionare chiodi, pezzi di vetri ed elementi vari che abbondavano e abbondano sulle nostre spiagge. Le consigliamo allora di scendere tra la gente a vivere la quotidianità  con umiltà ed educazione (doti che non dovrebbero mai mancare a chi rappresenta un territorio) e non fermarsi alla lettura delle notizie. Facile da parte Sua dire che le alghe sono un fenomeno naturale, un po’ meno facile spiegare il perché quest’estate sono aumentate a dismisura (forse lavori “ad fallum” dell’erosione costiera?). Inoltre, se l’ultimo intervento è stato fatto il 21 Agosto sta ammettendo una mancanza di attenzione e programmazione ingiustificabile. È bene che tutti sappiano che la rimozione di quelle alghe sul lungomare a S.Maria è avvenuta soltanto dopo un post su Facebook di un operatore turistico esasperato da mesi e mesi di assenza dell’Amministrazione. L’immagine e la forma sono i vostri obiettivi, la vanità il vostro vizio. 
Parliamo, poi, delle strade … quelle Comunali sono al limite della decenza ed è giusto che i cittadini sappiano che ogni anno l’Amministrazione potrebbe stanziare delle somme per la loro sistemazione ma puntualmente preferisce investire quei soldi in segnali stradali per buona pace delle nostre ruote e delle nostre macchine.
La pulizia del Corso Matarazzo, anch’essa avvenuta soltanto dopo pubblico ludibrio, non è servita a smacchiare la vostra incapacità amministrativa. 
È inutile, inoltre, che Lei continui a ergersi protettore degli operai.
Nessuno mette in dubbio il lavoro di queste persone, anzi bisognerebbe ringraziarli ogni giorno non solo perché lavorano in condizioni difficilissime, non solo perché volontariamente e con la speranza di un “pusticieddo” fanno il doppio delle ore previste  sul contratto ma anche perché sopportano Lei e i Suoi modi. 
Ci creda, Assessore pro tempore, vorremmo avere la Sua sfacciataggine … quella che porta il fautore dell’aumento della Tari per i cittadini ad auto incensarsi.
Noi siamo stati soltanto portavoce di un malcontento generale, diffuso e confermato dai tanti commenti di cittadini e turisti.
Ci affidiamo perciò alla Misericordia Divina affinché vi illumini e vi faccia almeno portare a termine con successo questi compiti di ORDINARIA AMMINISTRAZIONE. 
La messa è finita, Assessore vada in pace e si ricordi che prima o poi arriverà il giorno del giudizio 

martedì 5 settembre 2017

STAGIONE ESTIVA : L'Assessore Di Luccia risponde alla Minoranza.

La risposta dell'Assessore Di Luccia alle critiche di SiAmo Castellabate:

Leggendo le varie notizie di attualità, mi imbatto in un cartello pubblicitario ( a dire il vero, pensavo superato dalla storia),di una catastrofe abbattutasi nel più recente passato su Castellabate, la nostra terra. 
Mi fermo quasi sbigottito, osservo, leggo, metabolizzo poi rifletto e dico: "SiamoCastellabate, che sciagura poteva mai capitarci...
I nuovi evangelisti Alessandro, Marco, Caterina e Luigi ci consegnano una rivisitazione aggiornata, molto più curata, ricca di note, corredata da foto illustrative del libro dell' Apocalisse: il libro della morte e della sventura.
Peccato però, qualche suggerimento potevo apportarlo anche io...
Voi siete messaggeri di morte e di sventura e soprattutto di tante falsità.
Falsità costruite ad arte, pur di screditare il lavoro costante, impegnativo,arduo di ognuno di noi.
Mistificate la realtà, facendo apparire un territorio abbandonato, deturpato, non curato. 
Di questo dovreste provare vergogna non una ma cento volte.
Parlate di spiagge sporche, e qual è questa sporcizia? La poseidonia spiaggiata. Una pianta naturale sinonimo di acque batteriologicamente pulite, rispetto alla quala questa amministrazione non ha fatto mancare il suo intervento( l' ultimo in ordine di tempo il 21 agosto lungomare di S. Maria.)
Parlate della pulizia delle strade, e non conoscete neanche il vostro territorio. 
Vi assicuro, Castellabate è il paese più pulito, ordinato e decoroso della Costa del Cilento. Lo riconoscono le persone oneste intellettualmente!
Durante il periodo estivo, anche la strada provinciale è stata oggetto di nostra attenzione per preservarne il decoro.( spostatevi verso Agropoli per capire...)
Il Corso Matarazzo abbandonato a se stesso...che falsità!!!
Così come per le altre frazioni del Comune, anche il corso è stato oggetto di numerosi interventi di ordinaria e straordinaria cura ambientale. Ben due volte a settimana(martedì e sabato) è stato effettuato il lavaggio di tutta la pavimentazione (sfido chiunque a dire il contrario), sono state effettuate ben 10 disinfestazioni e altrettante derattizzazioni, oltre a quelle straordinarie(fenomeno dei coleotteri), passaggio quotidiano dei giardinieri comunali per la cura dei vasi e delle aiuole, servizio serale per lo svuotamento dei cestini. Questo significa abbandonare il Corso!!!
Parlate di abbandono del centro storico di Castellabate non sapendo più cosa dire mortificando il lavoro di ben sei unità (persone prima di tutto),che nonostante i tantissimi problemi logistici, si sforzano di rendere sempre più bello e accogliente il nostro Capoluogo.
Questa è la vera Castellabate.

Tuttavia, Noi non abbiamo la presunzione che sia tutto perfetto, tutto è migliorabile, c'è bisogno della collaborazione di tutti i cittadini affinché il caso negativo sporadico e particolare possa non offuscare i casi positivi generali e diffusi. 
Per questa vostra mala fede vi consiglio innanzitutto di rivedere il "testo" in quanto il finale si discosta troppo dalla realtà. Il libro originale termina con il giudizio finale e la vita eterna, la vostra rivisitazione termina ancora con catastrofi e maldicenze. Attenzione però a non rimanerci coinvolti!

Ciononostante il mio giudizio è sufficiente...la misericordia divina è infinita.

ACQUEDOTTO E BOLLETTE : Ma quant'acqua...

Non siamo, né abbiamo la pretesa di esserlo, dei tuttologi. Al nostro interno (tra amministratori e collaboratori fissi ed occasionali)  ci sono persone che abbracciano  un vasto raggio di professionalità, ma ovviamente non possiamo coprire tutto lo scibile amministrativo. Qualche volta ci appoggiamo a un "esperto esterno" che è disposto a darci una mano, altre volte dobbiamo metterci a "studiare". Purtroppo, anche se le informazioni sono disponibili,  non basta "cercare" bisogna sapere anche "cosa e dove" cercare. Spesso, quindi, ci formiamo un'idea ma non abbiamo nessuna certezza che sia quella "giusta". C'è il rischio di incorrere in "errori grossolani", dei quali siamo disponibilissimi a prendere atto e a scusarci (e se, amministratori e funzionari, avessero la bontà di risponderci ogni tanto...) . Quello che stiamo per affrontare in questo post è uno di questi casi "a rischio".
Leggendo le determine relative alla bollettazione del servizio idrico abbiamo appreso che nel 1° semestre, nel comune di Castellabate, i consumi di acqua (da parte di 5559 utenze) ammontano a 351.952 mc (presumiamo consumo presunto, scusate il bisticcio, sulla base però del precedente 1° semestre 2016).
Il Comune di Castellabate nel dicembre 2016 ha siglato una convenzione con l'ASIS, in base alla quale paga un metro cubo d'acqua 0,13155 euro + iva, quindi 0,144705 euro/mc (in realtà nel 2017 dovrebbe essere di meno ma per comodità di calcolo teniamo per buona questa cifra).
Sempre nel 1° semestre il Comune di Castellabate ha liquidato all'ASIS tre fatture bimestrali di 38.221,88 - 41.040,68 e 46.330,12 euro, per un totale di 125.592,68 euro.
Con un banale calcolo matematico (fatture liquidate/ costo al mc) risulta che il Comune ha (avrebbe) acquistato 867.922 metri cubi d'acqua. C'è un surplus pari a 515.970 metri cubi ( + 146%). A questo punto ci sono tre possibilità.
1) C'è un errore marchiano da parte nostra (ipotesi probabile per quanto scritto in premessa). Ci sono, evidentemente, altri costi nella fattura dell'ASIS (parte fissa, quota sociale ecc) che non siamo riusciti a trovare da nessuna parte. Né sul sito dell'ASIS (non consideriamo nemmeno quello istituzionale) né tanto meno nella convenzione stipulata. Siamo in attesa di delucidazioni, di prenderne atto e di cospargerci il capo di cenere.
2) C'è una notevole sottostima del consumo presunto il che significa bollette salatissime a conguaglio.
3) C'è una perdita d'acqua, dai serbatoi di carico ai contatori, pari al 60% (più che un colabrodo una pentola sfondata).
In attesa di informazioni, da parte di chi voglia e possa fornircele, c'è un dato certo. Il Comune dal consumo presunto del 1° semestre prevede di incassare 172.055 euro. Ha liquidato all'ASIS, sempre per il primo semestre, 125.592 euro. Il Comune, quindi, prevede di guadagnare sul solo costo dell'acqua  46.463 euro. Un ricarico del 37%!

lunedì 4 settembre 2017

STAGIONE ESTIVA : La Minoranza dà i voti all'Amministrazione

La Minoranza ha fatto una prima analisi sull'andamento della stagione estiva con un post su Facebook:

Tutti noi, credeteci, vorremmo poter fare un resoconto positivo dell’estate amministrativa 2017 del nostro Comune. 
Tutti noi vorremmo poter dire che non ci sono stati disservizi, che l’organizzazione delle varie criticità ( viabilità, parcheggi, depurazione, spiagge, turismo etc.) è stata impeccabile.
Tutti noi lo vorremmo ma purtroppo non possiamo farlo. Sarebbe stravolgere la realtà, che, insieme all’amministrare male, è la cosa più deleteria per un paese. 
E allora analizziamo i vari servizi che dovrebbero eccellere nel periodo estivo e che invece arrancano miseramente.

VIABILITA’ – voto 4,5
Strade comunali che sono un colabrodo; mancanza di parcheggi pubblici; zone ZTL che non garantiscono il posto a chi paga per poter transitare e sostare; consueto blocco del traffico in località Torretta negli unici giorni in cui si è visto un certo movimento ( 12-26 Agosto); segnali abusivi installati su strade Provinciali.


DEPURAZIONE –voto 4- 
Abbiamo resistito e desistito nel commentare il 15 Agosto l’elogio del Sindaco al nostro sistema di depurazione. È ammirevole il suo tentativo disperato nel cercare di stravolgere la realtà accertata e affermata. Infatti, la nostra visita ai depuratori a Febbraio ha evidenziato deficit strutturali dell’impianto (12 pompe su 15 non funzionanti, letti di essiccamento non a norma, manutenzione assente e probabili scarichi abusivi nel vicino torrente). All’interrogazione presentata è stata fornita una risposta non congrua, non esaustiva. Il 31 Agosto poi abbiamo ricevuto una foto nella quale si vedeva incontrovertibilmente l’abbandono di un mare di fanghi presso l’impianto. Se poi vogliamo dirla tutta, l’acqua del nostro Comune, proprio per questi deficit strutturali, gestionali e organizzativi, non è stata certo impeccabile; anzi bocciata sia dai turisti che dalla stampa.

SPIAGGE – voto 2-
Un paese che fonda la sua principale economia sul turismo non può presentarsi a Luglio con spiagge sporche e al limite dell’umana decenza. Non si può, non è ammissibile, non è giustificabile. Il Codacons è arrivato a diffidare il Comune per questa sciatteria amministrativa. Le nostre spiagge dovrebbero brillare, essere curate con una manutenzione costante. È inutile, poi, che il Sindaco pubblichi foto della costa vista dall’alto mare se poi sulla spiaggia abbondano chiodi, pezzi di vetro e sporcizia varia.

PULIZIA – 1
Un Corso Matarazzo violato nella sua bellezza da una negligenza e incompetenza amministrativa senza eguali. Quella che è la via commerciale per antonomasia del nostro Comune viene abbandonata, non curata, dimenticata. 
Per non parlare del Centro Storico di Castellabate, dove nei vicoli, tra puzze e sporcizia, si mette in dubbio il “qui non si muore”.

SERVIZIO IDRICO – 0-
Una condotta idrica che perde in più punti; una manutenzione che latita ma soprattutto un’Amministrazione che non è in grado di programmare il servizio in primavera per evitare sprechi di acqua pubblica in modo da non rendere il soggiorno dei turisti e dei residenti un calvario tra sudore e imprecazioni.

TURISMO – voto SOTTOZERO
Qualche illustre “scienziato” nel tentativo disperato di giustificare il calo drastico delle presenze turistiche nel nostro territorio ha dichiarato che si puntava sulla qualità e non sulla quantità. Beh, bastava girare sia di giorno che di sera per accorgersi che tra “o’ zì”, sputi a terra, risse e abbandono di qualsiasi rifiuto in strada i nostri ospiti non erano certo inglesi e/o Oxfordiani!
Un turismo che cala vertiginosamente (invitiamo pertanto tutti gli operatori economici del territorio a confrontare i dati storici degli anni delle loro attività) proprio mentre in Italia il settore turistico cresce del 20% dovrebbe far riflettere tutti e molto. 
Ma la spiegazione è semplice: se un turista viene qui in vacanza e non trova parcheggi, l’acqua manca senza preavviso, le fogne si fanno sentire e vedere, l’immondizia viene accantonata nei vicoli e la movida è diventata “moviola” è naturale che non ritorni e decida di andare in altri posti dove i servizi essenziali vengono garantiti. 
Per giunta è alquanto paradossale che nell’anno dell’aumento delle tasse si registri un peggioramento dei servizi.

La nostra è soltanto un’analisi ponderata, conseguenza dell’aver vissuto il territorio quotidianamente durante l’intero periodo estivo.
È un colpo al cuore dover assistere a tutta questa approssimazione e incapacità di gestione e di programmazione amministrativa. 
È un colpo al cuore vedere un paese che invece di correre sta sulle gambe. 
È un colpo al cuore vedere l’appiattimento del nostro territorio alla mediocrità dei propri rappresentanti.

domenica 3 settembre 2017

TOLLERANZA ZERO : Un lettore ci scrive.

Riceviamo e pubblichiamo


Giusto qualche lamentela proveniente da quasi tutto il territorio



Non parliamo del corso...i residenti hanno rinunciato a cercare una soluzione perchè nessuno mai ha dato loro ascolto. Abbiamo denunciato questi schiamazzi notturni, lamentando orari di chiusura non rispettati già 10 anni fa...da allora nulla é cambiato.
E' probabile che nessuno degli amministratori abiti nelle località citate .. Per questo non si accorgono di nulla.

venerdì 1 settembre 2017

ACQUA: Spedizione, ma quanto mi costi?

Diciamo subito, a merito dell'Amministrazione, che, nelle nostre ricerche per la seconda parte di questo post, abbiamo potuto constatare che le tariffe che applica Castellabate, soprattutto per quanto riguarda le fasce di basso consumo, sono tra le più convenienti d'Italia. Detto questo non possiamo non notare una certa "anomalia" nelle spese di spedizione. Dopo una iniziale incertezza giurisprudenziale  sull'applicabilità delle spese di spedizione nelle bollette in base a quanto previsto dall’art.21, comma VIII, del D.P.R. n.633/1972, la Cassazione ha definitivamente stabilito che il rimborso delle spese di spedizione è del tutto legittimo. La cosa è leggermente più complessa in quanto dovrebbe essere prevista la possibilità per l'utente di ricevere la fattura via mail (e il nostro Comune che si picca di essere tecnologicamente all'avanguardia dovrebbe provvedervi) ma diamolo per assodato.
Ebbene, nelle bollette il cui termine di pagamento è scaduto ieri  vengono addebitati 1.79 euro per bollettazione, stampa e spedizione:

 Essendo le utenze 5559  la somma complessiva per le spese di spedizione ammonta ad euro 9.950,61 (in realtà sono 9.948,16 in quanto 1,79 è un arrotondamento).
La stampa e l'imbustamento sono state affidate alla società GEFIL per la somma complessiva di 3.174,44 euro  da cui scaturisce un costo/utente pari a 0.57 euro
La spedizione è stata affidata sempre alla GEFIL per 2.946,27 euro per un costo/utente pari a 0.53 euro.
Quindi le spese vive ammontano a  6.120,71 euro per un costo a bolletta pari a 1,10 euro.
Le spese di spedizione in bolletta ammontano a 1.79 euro, risultano quindi 0.69 euro in più per un introito maggiore pari a  3.827.45 (in un anno 15309,8)
Evidentemente quei 0.69 euro hanno una loro giustificazione contabile. Potremmo sapere quale?