domenica 31 agosto 2014

Spigolature di fine estate: L'Aeroporto.

I sindaci del Cilento si sono riuniti (non sappiamo se era presente anche il Nostro) ed hanno formalmente richiesto che sia aggiunta anche la denominazione "Cilento e Vallo di Diano" a quella già esistente di "Aeroporto di Salerno- Costa d'Amalfi".
L'Amministratore Unico dell'Aeroporto, Walter Mauriello, ha sentenziato:" Accolgo con favore l'entusiasmo e la qualità propositiva dei sindaci...".
Quindi, a meno di sorprese, l'Aeroporto di Salerno - Costa d'Amalfi diverrà:"AEROPORTO DI SALERNO - COSTA D'AMALFI - CILENTO E VALLO DI DIANO".
In attesa dei finanziamenti di Renzi, quello di Pontecagnano sarò l'unico caso in Italia di un aeroporto il cui nome è più lungo dell'unica sua pista!

giovedì 28 agosto 2014

Mi sono scocciato di sentire che il "nostro comune vive di turismo"

mail di un lettore



Foto tratta dal sito  www.darkbyte.it
Leggendo i post di quest'ultima settimana sono stato colpito da coloro che ripetono, a giustificazione di tutto, “Il Comune vive di Turismo”. E un bel “chissenefrega” dove lo mettiamo?
Non è vero che tutti i residenti vivono di Turismo e non è vero che tutti guadagnino con il Turismo. E non è vero che tutti ci guadagnino allo stesso modo. C'è chi rimpingua il suo già cospicuo tesoretto in soldi, appartamenti e investimenti vari, e chi, giovane o padre/madre di famiglia, lavora come un cane, spesso sottopagato, per sostenersi o per sostenere la famiglia. E' vero, se non ci fossero i primi non ci sarebbero i secondi. Ma se i primi rinunciassero a qualcosa per i secondi?
E dove sta scritto che il peso deve ricadere sempre e comunque sul cittadino inerme? Chi non vive di turismo e chi con il turismo non guadagna neanche indirettamente, perché deve subire per il bene collettivo? Dove sta scritto che i cittadini di Castellabate devono tutto l'anno stare attenti a dove e quando gettare l'umido, il multimateriale e l'indiffernziata, mentre a Luglio e ad Agosto possono assistere ad ogni ore del giorno e della notte e in qualsiasi giorno, allo spettacolo di un fritto misto (anche letterale) di umido, lattine e monnezza varia depositata tutta nello stesso sacchetto o anche all'aria aperta? Quante multe sono state fatte? Ce lo dica l'Amministrazione invece di pavoneggiarsi per il sequestro della merce a qualche “povero cristo di ambulante” che, per inciso, anche lui “vive di turismo”. "Già, diranno le autorità, questi svolgono un lavoro abusivo ed illegale". Certo, ma dobbiamo ridere? Quante targhette sono state apposte sui portoni per santificare l'autorizzazione regionale all'affitto? Quanti non si sono presi la briga di chiederla per pigrizia e quanti invece perché non hanno i requisiti? Ci dica il Comune quanti accertamenti sono stati fatti, se sono stati fatti. Perchè chi paga le tasse, deve subire un aumento insensato delle stesse perché qualcuno intasca in nero l'affitto? E dove sta scritto che bisogna tapparsi in casa e subire gli schiamazzi, le minacce e gli insulti di energumeni dagli inequivocabili tatuaggi?E dove sta scritto che uno deve restare sveglio tutta la notte perché i locali restano aperti come, quanto e  quando vogliono in quanto “sempre più giovani imprenditori..locali e non.....nonostante la crisi..si mettono in gioco e offrono alle tante persone che ogni anno affollano le vostre spiagge nuovi servizi...nuove scelte gastronomiche..” (cit. Saporito). Ci sono degli orari di chiusura? Ebbene si rispettino gli orari. Ognuno può stare aperto quanto vuole? Ebbene, si rispetti (come per legge) il riposo delle persone. E, si badi bene, i proprietari non possono cavarsela con un pilatesco “che ci posso fare io se le persone si ubriacano, cantano e fanno chiasso?”. No, non funziona così. Il titolare dell'esercizio è il primo responsabile. E, per inciso, vorrei ricordare a Saporito che, probabilmente ha ragione per quanto riguarda gli odori e le apparecchiature ecocompatibili, ma la responsabilità di quel tratto di Corso divenuto il pavimento di un frantoio, a chi va addebitata?

Quindi mi sono scocciato. Io cittadino, che viva o meno di turismo il mio paese, HO DIRITTO legalmente a veder rispettata la mia aspirazione ad una vita normalmente tranquilla. Ed io cittadino, che il mio comune viva o meno di turismo, HO IL DIRITTO POLITICO di pretendere che la mia Amministrazione Comunale dia al mio paese un turismo decente, che metta i giovani in condizione di divertirsi senza minare la salute mentale dei cittadini, che offra strutture ricettive controllate e controllabili, che reprima con durezza tutto ciò che c'è da reprimere, che si impegni a che questo nostro comune, che ha avuto molto in sorte dalla natura e dalla fortuna, possa godere di un turismo all'altezza delle sue qualità e delle sue possibilità. 
La bontà di un'Amministrazione si giudica anche da questo, non solo dalla Bandiere Blu, dai Borghi d'Italia e dai vari riconoscenti del genere che lasciano il tempo che trovano.

mercoledì 27 agosto 2014

FOTONOTIZIA: E la differenziata va sempre più giù...

Foto Avv. Giuseppe Russo - Tabella da http://www.comune.castellabate.sa.it/images/DATI_DIFFERENZIATA_2014.pdf


martedì 26 agosto 2014

A proposito di "effluvi":la replica di Saporito


Mi chiamo Pasquale e sono uno dei titolari di Saporito....una delle nuove attività presenti sul corso Matarazzo.
Approfitto di questo (a mio parere) divertente post per dire anch'io due parole in merito:
Punto primo:credo che tutti gli abitanti di Santa Maria abbiano almeno una volta pranzato o cenato in un ristorante, una pizzeria, un fast food...e credo che nessuno mai abbia trovato nel forno della pizzeria il sapone anziché la legna...nella friggitrice del fast food il detersivo anziché l'olio...la naftalina nella padella di un cuoco anziché l'aglio....facciamo ristorazione..piccola o grande che sia...e se fai ristorazione..cucini...e se cucini...emani odori...
In secondo luogo: tutti coloro che esercitano tale attivià dovrebbero fare in modo di utilizzare i giusti apparecchi che possano limitare..e ripeto..limitare al massimo l'emanazione di fumi e odori!
Noi abbiamo fatto il possibile affinché questo possa avvenire...utilizziamo prodotti freschi e di prima scelta...abbiamo investito su attrezzature all'avanguardia che garantiscono il minor impatto ambientale possibile....tutte le apparecchiature presenti all'interno del nostro punto sono accompagnate da regolare certificazione...SE POI QUALCUNO VORREBBE CHE DALLA FRIGGITRICE O DALLA PIASTRA SBOCCIASSERO LE MARGHERITE...BEH...PER I MIRACOLI NON CI SIAMO ANCORA ATTREZZATI!
Punto terzo: a volte mi chiedo...possibile che coloro che criticano non si rendono conto che se questo Paese continua ad essere assalito da turisti provenienti da ogni parte è anche perché sempre più giovani imprenditori..locali e non.....nonostante la crisi..si mettono in gioco e offrono alle tante persone che ogni anno affollano le vostre spiagge nuovi servizi...nuove scelte gastronomiche..?
Siamo aperti a qualsiasi tipo di discussione..purchè cotruttiva..fino ad oggi invece abbiamo solo ricevuto giochetti sleali e ostinazione...
Punto quarto: a te che hai realizzato il post....ti invito ufficialmente a venirmi a trovare in negozio....così magari..oltre agli effluvi saporiti di cui parli..e del wurstellone a chiocciola.. facciamo insieme un giro..lungo tutto il corso...magari scopriamo insieme tanti altri tesori di cui però non si fa mensione...
Saluti

lunedì 25 agosto 2014

Zombie. E' la volta di un lettore inca***to nero

E le STELLE stanno a guardare...

S.Maria, in estate, di notte è invasa da una folla di zombie foraggiata da chi per soldi sta distruggendo loro cervello e fegato. Una folla che invade tutte le vie, le spiagge, il corso, la piazza e dove passa lascia rifiuti, cacca, orina e vomito. A quell'ora non esistono vigili, polizia o carabinieri. Ha il paese nelle sue mani e ne fa quello che vuole. Popolo ubriaco e drogato che urla e schiamazza incurante di chi non conosce vacanza e cerca qualche ora di riposo per affrontare una nuova giornata lavorativa. Chi cerca di ribellarsi e chiede silenzio è condannato a ricevere insulti irripetibili e minacce. Mi rivolgo a chi dovrebbe governarci con l'accortezza del buon padre di famiglia affinché non prenda la nostra buona educazione per debolezza: la miccia di tutte le rivoluzioni è stata accesa da gente tranquilla.

domenica 24 agosto 2014

Caccia al Tesoro 2: gli effluvi!

Innanzitutto vi informiamo del fatto che la prima tappa del nostro gioco (vedi) riguardante l'ospitalità trasparente non ha visto alcun vincitore in quanto nessuno ha segnalato di aver visto una targhetta (e le visualizzazioni singole del post sono state moltissime).
Speriamo di aver maggior fortuna con la seconda tappa. Molti lettori ci segnalano che è tutto un fiorir di odorosi effluvi. Per esempio dal Corso Matarazzo residenti costretti ad innatural clausura estiva, ci segnalano effluvi saporiti di recente apparizione. Pare che carte bollate si rincorrano, ma per il momento il wurstellone con le patate a chiocciola continua ad emanare effluvi.
Dalla Piazza, invece, ci segnalano effluvi cinematografici. Se, poi, cercate di raggiungere Torre Perrotti non potrete preservare  le vostre narici dagli effluvi respiratori e dai ben più pungenti effluvi rapaci.
Ed ecco, quindi, la prova di oggi. Vincerà la seconda tappa chi ci indicherà il maggior numero di effluvi che si levano nel Comune. Una menzione speciale a chi ci segnalerà chi, come e perchè ha rilasciato le relative autorizzazioni. 

Foto tratta dal sito super-rimedi.blogspot.it

sabato 23 agosto 2014

I biglietti vincenti della lotteria della Stuzza


BIGLIETTI VINCENTI LOTTERIA " La Stuzza 2014"

1 PREMIO Numero 1229
2 premio numero 2558
3 premio numero 2923
4 premio numero 5369
5 premio numero 4966

venerdì 22 agosto 2014

La lettera di una santamarinese inca***ta nera!

l'email è firmata.

GRAZIE!

Grazie all’amministrazione comunale per i ‘meravigliosi’ servizi offerti;
Grazie agli albergatori che hanno 30 stanze ma 129 ombrelloni;
Grazie a chi consente a degli incivili di piantare un ombrellone per 2 mesi, rendendo privato ciò che è pubblico;
Grazie ai santamarinesi che per soldi hanno venduto/affittato a degli incivili ogni buco che avevano a disposizione;
Grazie a chi ha dato un meraviglioso paese nelle mani di gente che non lo meritava;
Grazie a chi osserva questo scempio e tace.

A chi starà pensando «senza turismo il paese muore», io rispondo « Meglio la morte che  una vita di  me**a».


PS Ci saranno sicuramente dei turisti educati, rispettosi, fini, onesti ma si contano sulle dita di una mano… monca.

mainagioia

Caccia al Tesoro

Negli anni 60/70 nelle località turistiche era molto in voga la Caccia al Tesoro. Squadre di giovani e meno giovani si sfidavano per le vie e per le spiagge alla ricerca di indizi e di oggetti. Con il passare degli anni la Caccia al Tesoro è finita sempre più nel dimenticatoio, soppiantata da altri giochi di società o da altri tipi di divertimenti più à la page.
Noi vogliamo riportare in auge la Caccia al Tesoro seppur in una forma virtuale e, quindi, ve ne proponiamo una tramite il nostro blog.
La prova di oggi consiste nel rintracciare un oggetto piuttosto raro. Vincerà la gara chi, singolo o gruppo, riuscirà ad individuare il maggior numero di abitazioni presso le quali è apposta  questa targhetta:


Domani, poi, andremo lla ricerca di un altro oggetto prezioso.
PS: Chi volesse saperne di più su questa targhetta può consultare questo link

giovedì 21 agosto 2014

Viabilità. La Lettera di un turista

email inviata da un Turista.


In questi giorni sono stato più volte "costretto" a raggiungere Castellabate partendo da San Marco. All'inizio passavo per il bivio di Santa Maria. Una cosa assurda. Ingorghi a go-gò. Ma è possibile che si consenta la sosta proprio nel bivio e, soprattutto, in una strada  a doppio senso e talmente stretta in cui già due macchine fanno fatica a passare?
Mi sono lamentato di questo e, allora, alcuni abitanti di Castellabate mi hanno suggerito un "percorso alternativo". Ritengo sia un "percorso ufficiale" in quanto l'imbocco è presidiato da un semaforo. Ebbene, quando si scende da Castellabate, appena superato il semaforo ci si imbatte in una tratto di discesa  ripidissima che termina con una curva ad angolo retto, senza la benchè minima protezione per lo strapiombo sottostante. Va bene che si risparmia il prezzo del biglietto per la "magic mountain" di Gardland, ma la vita mi sembra la cosa più importante da tutelare. Non so a chi spetti la manutenzione, ma mi sembra che una specie di parapetto, o qualche protezione a basso impatto ambientale, debba essere messa con una certa urgenza.
Alla fine, dopo una discesa non proprio agevole, credevo di poter finalmente ritirarmi a casa sano e salvo. Illuso, alla rotonda della Torretta c'era un ingorgo che neanche la tangenziale di Napoli all'ora di punta (ingorgo replicato per la gioia degli automobilisti puntualmente ad ogni ora del giorno).

martedì 19 agosto 2014

L'Angolo della Satira: Il giuramento dei Portatori

by TALLONE


Giuseppe Diotti - Il giuramento di Pontida


IL GIURAMENTO DEI PORTATORI


L’han giurato, li ho visti i Portatori
Son venuti e la Vergine cammina.
L’han giurato, han firmato durante i cori
I bravi Portatori ‘ra Marina.
NO SPETTACOLI DI GIOIA! Il Portatore
è d’accordo,  serrato ad un contratto.
Il turista non udirà preti o suore
ma paesani lamentarsi del lungo tratto.
Non più resiste, nella petrosa via,
la pia vecchietta, e allor si siede.
Anni fa poteva, ora si chiede
“E’ colpa del cambiamento o dell’età mia?”
Loro han giurato e voi, che senza devozione
volete pregar insieme al celebrante
sappiate che se non siete dell’amministrazione
dovete star dietro a pregar che tutto finisca all’istante.
Perché un ignoto che qui non sta zitto
crede di valer quanto i suoi tali?
Magari agli occhi della Vergine siam tutti uguali
ma per il prete c’è sempre chi ha più diritto.
La Statua i Portatori l’han portata
che han giurato al parroco di ascoltare.
Maledetto chi si ferma ad ammirare
altro che non sia una ‘N’ illuminata.
“Su Correte!” – si sente gridare
“mentre voi sostate senza pensare ai mali
che posson portare i fuochi artificiali
ho visto la Statua scappare”.
Ormai il dado è tratto. A chi, per frustrazione
ancor si lamenta dell’operato
il prete ha detto “Il Vescovo mi ha ordinato:
<Non si festeggia!  Basta con la tradizione>.”
Il Vescovo? E’ un uomo come chi gli sta vicino.
Sol che lui è più coerente e saggio
e al parroco manderà di lode un messaggio
allegando un CD con le più belle dei Tiromancino.
-Satira religiosa, è peccato! – Chi lo sostiene?
Anche il parroco ironizza sulle cose della vita
“Divertirsi in feste religiose non è bene
Salvo che non si tratti di una falsa zita”.
Ma va bene, i Portatori l’han giurato
“Alla Vergine che portiam siam fedeli, è certo!”
Ma anche gli ignoti un giuramento han fatto
“L’anno prossimo andremo ad un concerto”

lunedì 18 agosto 2014

E la maledizione dei "Fuochi" continua...

Negli ultimi anni i "Fuochi" di mezzanotte hanno avuto vita travagliatissima. E a nulla è valso aver loro attribuito un nome più pretenzioso "Spettacolo Artistico Pirotecnico". 
Anche quest'anno la tradizione non è stata smentita.
Nei giorni precedenti il Ferragosto è arrivata (a quanto pare, le notizie ufficiali al momento latitano) la rinuncia della ditta che si era aggiudicata l'appalto. Apriamo una parentesi. Ignoriamo la normativa in materia, ma come si può aggiudicare con cognizione di causa un appalto per un servizio aleatorio ma comunque artistico sulla base del solo criterio economico con l'aggiunta di generici riferimenti alla durata, al "miglior standar pirotecnico" e al "gran finale"?Chiusa parentesi.
Dicevamo che la ditta ha rinunciato ad effettuare i fuochi e si è dovuto ripiegare su altra ditta (tra quelle che hanno partecipato alla gara? Una ditta diversa da quelle?).
Venerdì, il fatidico giorno dei fuochi, ci si è messo anche il mare che ha voluto fare la voce grossa ed ha obbligato a rinviare lo "Spettacolo Artistico Pirotecnico" alla mezzanotte di domenica. Per la verità, a noi profani, le condizioni del mare sono sembrate migliori venerdì all'ora in cui si è deciso di rinviare i fuochi, che domenica quando si è deciso di effettuarli. A mezzanotte non c'era paragone; venerdì il mare era più che mosso (impossibile assolutamente sparare), ieri una tavola. Ci complimentiamo per il servizio di previsioni meteo-marine in grado di prevedere l'evolversi della situazione in peggio venerdì e in meglio domenica...
E finalmente ieri, alla presenza del pubblico delle grandi occasioni, si è accesa la miccia del grande "Spettacolo Artistico Pirotecnico". Sarà forse che le attese, alimentate anche dal rinvio, erano tante ma lo Spettacolo aveva ben poco di pirotecnico (nel senso corrente e non tecnico del termine) e ancor meno di artistico.
Ammettiamo di non aver le "conoscenze tecniche" per giudicare dei fuochi, e ci limitiamo all'esperienza dei nostri anni e al nostro gusto discutibile ed opinabile, ma ci sono sembrati i fuochi più "poveri" che è dato ricordare a memoria d'uomo nella notte di ferragosto. Abbiamo utilizzato "poveri" ma il nostro udito  in queste ore ha captato commenti infarciti con aggettivi non riferibili su un blog.
Un'ultima considerazione. Nel disciplinare abbiamo letto che "lo spettacolo dovrà avere una durata minima e continuativa di 15 minuti senza pauese se non quelle brevi tra una sequenza di lanci e l'altra"
Forti di esperienze passate ci siamo muniti di cronometro, e questo è stato il risultato (senza tener conto di un paio di pause non proprio brevi):

sabato 16 agosto 2014

La Processione di Santa Maria a Mare e gli integralismi

Foto di Alfonso Salato (FB)
La processione in onore di Santa Maria a Mare, nata sotto il segno della preghiera per i "nazareni" vittime dell'integralismo becero, ottuso e tragico degli islamici dell'ISIL, si è chiusa all'insegna dell'integralismo da barzelletta sui fuochi.
Che "l'integralismo pirotecnico" fosse in agguato lo si è capito già all'uscita della statua della Madonna. Non ricordiamo "fuochi sott' a chiesa" partiti prima che la statua varcasse le bronzee porte del Santuario. Il saluto di Santa Maria a Mare al suo mare  è rimasto orfano dell'esplosiva gioia dei fuochi.Tutti i fedeli si son guardati stupiti e ognuno chiedeva al vicino "C'è stato un errore? L'hanno "appicciati " prima  per sbaglio?".
La curiosità è rimasta inevasa fino a quando la Statua non è giunta a Punta dell'Inferno, allorchè l'integralismo pirotecnico  è esploso in tutto il suo splendore. Non appena il primo petardo si è alzato in volo, la Statua è stata sollevata dall'altarino posto al centro della piazzetta e, dopo un momento di imbarazzo tra i portatori, è stata fatta allontanare seguita da quei pochi fedeli che non erano rimasti a guardare i fuochi che illuminavano il cielo.
Tutti gli integralismi ottenebrano la mente e spesso ottengono l'effetto contrario a quello sperato. Qual è il senso del gesto simbolico di aver fatto "ostentatamente girare le spalle" della Statua a quei fuochi espressione di gioia e segno di ringraziamento da parte dei pescatori a quella Madre che li protegge dai pericoli del mare e che li conforta nei momenti di stanchezza e di paura?
Sono questi i gesti che possono ridare solennità ad una processione diventata una specie di passeggiata di gruppo anche perchè, le frequenti interruzioni del parroco per ripetere sempre gli stessi concetti, spingono chi è più lontano a discutere del più e del meno, a ricordare episodi del passato, a riscoprire le amicizie che sembravano scomparse? Sono questi gesti che possono ridare solennità ad una processione in cui  la recita del Rosario esce a pizzichi e bocconi da un megafono posto in testa al corteo e che spesso viene soverchiata dalle note della banda?
E, alla fine, se vogliamo dirla tutta, se integralismo deve essere lo sia fino alla fine. Perchè si continua a permettere la "parata" delle "autorità civili" dietro la statua? Passi per il Sindaco, ma che ci fanno gli assessori e i consiglieri comunali presenti, passati e futuri?

venerdì 15 agosto 2014

mercoledì 13 agosto 2014

SPIGOLATURE ESTIVE : Cittadinanze onorarie

Il Consiglio Comunale è stato convocato il 19 Agosto, alle ore 19.30 presso la corte interna del Castello dell'Abate per conferire la cittadinanza onoraria a Giulio Scarpati.
Niente da eccepire (soprattutto con questo caldo) e Scarpati, da una vita ospite del nostro Comune, la merita certamente più di Siani (altra cittadinanza spot). 
Vogliamo solo chiedere al Sindaco:<< Quando cominceremo ad interessarci di quel mezzo migliaio di "cittadini onorari" che hanno una "cittadinanza effettiva"?>>





domenica 10 agosto 2014

Siamo un paese di diversamente abili?

SPIGOLATURA ESTIVA
inviata da un lettore


Ieri mattina alla fine del lungomare Perrotti sono giunte a sirene spiegate due autoambulanze. Nel ripartire hanno avuto difficoltà a far manovra in quanto ostacolate da diverse auto parcheggiate con il contrassegno per invalidi (e altre auto che, essendo il lungomare presidiato da telecamere, presumo essere dei residenti). Ieri sera nell'isola pedonale ha parcheggiato un SUV  dal quale sono scesi un giovane palestrato accompagnato da una modella svedese. Mi sono avvicinato e ben visibile c'era il contrassegno per invalidi. Ogni giorno il corso è attraversato da qualche auto con il contrassegno invalidi e lo stesso dicasi per i vari parcheggi. Insisto nel far riferimento al contrassegno invalidi in quanto, ovviamente, non ho nulla contro chi legittimamente di quella concessione usufruisce, ma noto che di questi contrassegni in giro ce ne sono un po' troppi e che ne viene fatto un uso non del tutto conforme alle norme. Vengono fatti dei controlli, anche a campione, per verificare che non ci siano abusi e per evitare che da questa situazione venga danneggiato proprio chi ha veramente un problema di deambulazione e si vede scalzato dai soliti furbetti?

sabato 2 agosto 2014

Castellabate Piazza 10 ottobre 1123

di Vittoria Alata



Dove sono finiti i bambini che giocavano spensierati, davanti alle loro mamme mentre mangiavano serenamente un gelato sedute sul muretto della piazzetta?

Dove sono gli anziani del paese che tutte le sere si riunivano al bar a giocare la loro partita a carte davanti ad un buon bicchiere di vino?
E dove sono le fiere paesane, dove sono i canti e i balli che allietavano le calde sere d'estate sulla piazzetta di Castellabate?
Ora tutto questo ha lasciato il posto al ristorante con gli ingombranti tavolini, al punto tale che anche la banda del paese deve suonare in fila indiana per non intrupparvici.
E cosa dire degli abitanti costretti a respirare gli odori della cucina, ad aspettare le 3-4 del mattino per poter dormire e a chiedere permesso per entrare nelle loro case?

Ma se le tasse sono uguali per tutti, anche i servizi che il Comune deve garantire devono essere uguali per tutti e non solo per i ristoratori.

Chi ha permesso tutto questo? E perchè?
Sapete darmi una risposta?