martedì 27 settembre 2016

Consiglieri politici e Consiglieri delegati. Rinfreschiamoci la memoria

Abbiamo più volte sottolineato che noi valutiamo l'interesse di un post o di un argomento non tanto dalle visualizzazioni o dai commenti pubblicati, ma piuttosto dalla mole di commenti che dobbiamo cestinare. Con questo criterio possiamo certamente affermare che l'interesse sui  Consiglieri Politici (e in misura minore sui consiglieri delegati) è certamente alto.
Uno degli ultimi commenti che abbiamo pubblicato contiene una velata critica nei nostri confronti : "Giusto! Sirena, avevi promesso di approfondire dopo la tregua estiva varie questioni, come quella del consulente "
Facciamo due considerazioni di carattere generale. Sebbene noi critichiamo spesso la Maggioranza, non siamo l'organo ufficiale della Minoranza. Noi possiamo osservare, segnalare, denunciare determinate situazioni, ma non abbiamo certamente i poteri d'intervento e di sindacato ispettivo della Minoranza. Sui Consiglieri, politici e delegati, sullo staff, sugli eventuali conflitti d'interessi, sull' azione amministrativa  è la Minoranza che deve darsi una mossa se lo ritiene necessario, fondato ed opportuno. E probabilmente l'ultimo post "Minoranza se ci sei batti un colpo!" è venuto proprio a proposito.
Noi non siamo un organo d'informazione, non abbiamo una redazione, non abbiamo un'organizzazione strutturata. Siamo persone che si occupano di tutt'altro, che con fatica e spirito di servizio, per il solo bene del comune e dei cittadini, si sono cimentati e quotidianamente si cimentano in questa avventura. E auspichiamo una sempre  più ampia collaborazione dei lettori proprio per dare più peso ed incisività alla nostra azione. Quindi chi ha qualcosa da dire o da denunciare ci invii le sue considerazioni e noi saremo felicissimi di pubblicarle (rispettando, è ovvio, le regole del blog).
Della questione dei Consiglieri Politici non ci siamo dimenticati. Intanto, in attesa dei nuovi post, facciamo un riassunto delle puntate precedenti riproponendo (leggermente adattati) due post che si sono occupati della questione dei Consiglieri sia Politici che Delegati.

Con i decreti n. 33 e 34 il Sindaco ha nominato un "consulente tecnico politico in materia di sportello di attività produttive e attività annonaria" e un "consulente tecnico politico in materia di pubblica istruzione".
Ed è subito entrato in funzione l'UCCCS (Ufficio Comunale Complicazione Cose Semplici) in quanto questo (consulente) è l'oggetto del decreto sindacale mentre nel corpo del decreto si nomina un consigliere politico. Ora, potrebbe sembrare un banale errore materiale, e probabilmente lo è, ma come vedremo in seguito ciò non è privo di conseguenze.
Questa figura di consigliere politico è una figura nascente nel panorama politico italiano che, a livello di enti locali, sembra essere una figura prevalentemente "meridionale". Ed è una figura a cui molto spesso si ricorre quando per rispettare il manuale Cencelli non si può ricorrere agli assessori esterni.
Ora, Il Sindaco può circondarsi di tutti i consiglieri (nel senso che danno consigli) che vuole ma, nel momento in cui ricorre al decreto,  istituzionalizza la figura e, allora, occorre che vengano rispettati alcuni criteri. Innanzitutto la figura deve essere prevista dallo Statuto Comunale e non ci risulta che il nostro Statuto contempli la figura del consigliere politico (tant'è vero che molti comuni stanno adeguando in fretta e furia i propri statuti comunali).
L'organo tecnico era evidentemente conscio di questa necessità, tant'è che nel decreto viene citato l'art. 42 dello Statuto. Questo articolo, però, c'entra ancor meno dei classici cavoli nell'altrettanto classica merenda. L'art. 42 , de plano, riguarda il volontariato organizzato (Pro Loco, Associazioni turistiche o teatrali ecc.) e non certo il singolo volontario e comunque prevede la messa a disposizione di supporti e non certo l'istituzionalizzazione dello stesso.
E nel decreto mancano requisiti fondamentali. Manca l'indicazione della durata del rapporto (e qui possiamo presume che coincida con la scadenza del mandato del sindaco). Manca qualsiasi riferimento all'assenza di incompatibilità. Manca soprattutto la prescrizione che il mandato è sì gratutito (e qui sul valore della "gratuità" si potrebbe scrivere un trattato) ma che non comporta l'acquisizione di nessun privilegio o acquisizione di titoli in vista di selezioni occupazionali messe in atto da questa o altra amministrazione pubblica.
Mancano altre cose ma non vogliamo esaurire tutto in una puntata. Mancano molte cose ma, come sottolineava il dott. Grande, c'è qualche previsione di troppo. Come la possibilità di nomina del consigliere come rappresentante dell'Ente da parte del Sindaco. E' vero che la nomina, per legge e statuto, è in capo al Sindaco ma sempre sulla base degli indirizzi approvati dal Consiglio. L'atto di indirizzo approvato dal consiglio prevede la nomina del consigliere politico"?
Nei prossimi giorni ritorneremo sull'argomento più approfonditamente, con riferimenti legislativi e giurisprudenziali, commentando il probabile impatto di queste nomine sugli equilibri interni all'Amministrazione e agli Uffici.
Intanto chiudiamo con una considerazione. Questa figura di "consigliere politico del Sindaco"  è sempre più sotto la lente d'ingrandimento della Corte dei Conti. Questo perchè la nomina di un consigliere politico può "mascherare" un incarico di consulenza che vorrebbe sottratto ai più rigidi criteri previsti dalle norme. Ora tutti sappiamo che non è questo il caso, ma se l'UCCCS nell'oggetto mette "consulente tecnico politico", oltre a ricorrere ad una contraddizione in termini, accende un faro da un milione di watt sulla questione. "Ma sarebbe comunque una consulenza gratuita". Ed anche su questo la Corte dei Conti è stata categorica "non possono essere assegnate consulenze gratuite, se non ai pensionati, e soprattutto i componenti dello staff, se i consiglieri volessero essere fatti rientrare in questa fattispecie,  non possono lavorare senza compenso". Comunque di questo e di altro ci occuperemo in un prossimo post.


Consiglieri delegati

In questo caso c'è poco da discutere. Il Sindaco di Castellabate NON può nominare consiglieri delegati. Non può nominare Consiglieri Delegati per tre motivi fondamentali:
  1. La possibilità di affidare delega ai Consiglieri non è contemplata dallo Statuto Comunale.
  2. In ogni caso la delega deve essere su un tema specifico  e per un tempo definito
  3. Nel caso specifico essendo i 2/3 dei Consiglieri Comunali portatori di delega, viene meno la funzione di controllo da parte del Consiglio Comunale. Funzione fondamentale alla luce sia dello Statuto che del TUEL.

Tra l'altro. fuori da qualsiasi ipocrisia, questo proliferare di deleghe (non tipico di questa Amministrazione ma di prassi costante) non risponde certamente a logiche di funzionalità ed efficienza (anzi rischiano proprio di produrre l'effetto opposto) ma servono semplicemente a dare un comprensibile contentino, in termini di visibilità, a coloro che sono rimasti fuori dalla Giunta.

sabato 24 settembre 2016

Minoranza, se ci sei batti un colpo!

Un lettore, che si firma con il nick C. Kale, ha inviato questo commento al post Bollette acqua. Con l'esternalizzazione MAXI_STANGATA per i cittadini?:

Ditemi voi perchè dovrei rivotare per la lista Lo Schiavo. I suoi rappresentanti denominati "minoranza" sono scomparsi. L'amministrazione sta ristrutturando la Casa Comunale e sono stati estirpati pini secolari; si sono appropriati di una fetta di piazza per costruire il labirinto di Dedalo. Si distrugge il verde  e non si sistema la pavimentazione della piazza dove ogni giorno c'è qualcuno che cade. Vogliamo parlare degli ormai secchi giardinetti di via Caduti del mare? Un manto di erba gialla e una perdita d'acqua perpetua che scende dal muretto antistante le scale. Questa estate il paese è stato invaso da vandali che ogni notte hanno distrutto e schiamazzato indisturbati.Dove sei cara minoranza, il mio è stato effettivamente un voto perduto? In questo Comune in altri tempi la minoranza era capace di far cadere le amministrazioni. Ma erano altri tempi...erano altri uomini.C.Kale

Al commento ha risposto il capogruppo della Minoranza e candidato sindaco Alessandro Lo Schiavo:

Siamo assolutamente consapevoli di tutti i problemi elencati dal lettore, come siamo consapevoli delle molteplici altre "criticità" a cui giornalmente siamo, come cittadini, costretti ad assistere. Stiamo facendo il possibile pressando l'Amministrazione con le interrogazioni e con i solleciti (visto il ritardo con cui si risponde, se si risponde). Stiamo utilizzando, cioè, tutti quei mezzi che abbiamo a disposizione, consci del fatto che la legge ha notevolmente penalizzato le minoranze spuntando tutte le armi a loro disposizione. E dobbiamo anche sottolineare che ogni giorno in colloqui privati ascoltiamo critiche feroci da parte di molti cittadini che, però, magicamente scompaiono quando si tratta di rendere pubbliche queste critiche attraverso iniziative o  anche semplicemente attraverso i social (con le solite doverose eccezioni).
Le difficoltà però, non ci scoraggiano, anzi. Siamo sempre più determinati a continuare a batterci e, passata la stagione estiva che per tradizione è un "periodo di tregua", metteremo in atto una serie di iniziative che prevedono interventi pubblici, azioni amministrative (prefetto, TAR) e, se necessarie, azioni legali.  Alessandro Lo Schiavo

Avevamo già pronto, come blog, un post da dedicare   alle difficoltà della  Minoranza di incidere effettivamente sulle varie questioni aperte nella vita amministrativa di Castellabate, e nei prossimi giorni lo pubblicheremo. Vogliamo limitarci, oggi, ad un breve commento su questo scambio di idee tra il lettore e il capogruppo della Minoranza.
Alessandro ha ragione da vendere quando lamenta che la nuova legge elettorale ha, in pratica, ridotto al lumicino le possibilità della minoranza di condizionare le politiche della maggioranza. Tutti noi abbiamo applaudito entusiasti alle nuove leggi maggioritarie sicuri che ciò avrebbe portato alla governabilità e alla stabilità. 
Presto, però, ci siamo resi conti che il sistema maggioritario ha una ragione di esistere in paesi di solida tradizione democratica, mentre in Italia, che questa tradizione democratica può vantarla solo dal dopoguerra, dà adito a situazioni che più che alla "governabilità e alla stabilità" tendono alla "dittatura della maggioranza".
Tutto il sistema maggioritario si basa sul sistema di pesi e contrappesi che, purtroppo, in Italia per una serie di ragioni che esulano dalla finalità di questo post, non esistono o non svolgono il loro compito né a livello nazionale né tanto meno a livello locale.
Detto questo è, però, certamente possibile per la Minoranza essere più incisiva nello svolgere il proprio compito e Lo Schiavo dà assicurazioni in merito. Vedremo. Le interrogazioni, per esempio, andrebbero strutturate meglio. Prendiamo la Condotta Sottomarina. Invece di chiedere (giustamente, per carità) tutta una serie di atti che, alla fine offrono anche l'alibi alla Maggioranza per gridare all'ostruzionismo e all'intralcio ai lavori degli uffici, sarebbe stato (e lo è ancora) più efficace limitarsi ad una, due richieste precise (come abbiamo fatto noi che, ovviamente, possiamo solo auspicare una risposta non pretenderla come diritto della Minoranza). Bastava e basta, per esempio e per cominciare, chiedere alla Segretaria se esiste, e in caso affermativo chiederne copia, uno scambio di  corrispondenza tra il Comune di Montecorice e quello di Castellabate sulla gestione, la messa in funzione e il funzionamento in fase di collaudo della condotta.

giovedì 22 settembre 2016

Bollette acqua. Con l'esternalizzazione MAXI_STANGATA per i cittadini di Castellabate?

Come abbiamo segnalato ieri con un post su FB la Giunta ha risposto alle critiche della Corte dei Conti predisponendo un piano economico per il superamento delle criticità evidenziate dai giudici contabili.
Tra le misure previste c'è anche quella dell'esternalizzazione del servizio idrico integrato.

1. Esternalizzazione della gestione del servizio idrico integrato. 
Tale misura, oltre che a rispondere ad obblighi di legge, permetterebbe: - un recupero importante in termini di cassa in quanto gli incassi non riescono integralmente a coprire i costi sostenuti e pagati per la gestione del servizio producendo annualmente un effetto negativo sui flussi di cassa dell’Ente. Il soggetto gestore subentrante inoltre si dovrebbe da subito far carico delle rate di mutuo delle opere realizzate in ambito di SII con un immediato vantaggio sia in termini economici che finanziari per l’Ente. Il personale comunale impiegato sul SII sarebbe trasferito al soggetto gestore subentrante con un risparmio sostanzioso in termini di spesa del personale e di e quindi di spesa complessiva. Il beneficio complessivo in termini di costi annui è stimato dall’area finanziaria in oltre € 600.000,00 con un beneficio in termini di flussi di cassa di circa € 1.000.000,00. La misura deve essere operativa entro l’esercizio ed essere operativa già a partire dall’esercizio 2017

Non dubitiamo che l'esternalizzazione si traduca in un vantaggio economico per l'Ente, ma per il cittadino?
Voci insistenti di corridoio riportano che l'Ente Gestore sarà la CONSAC. Non sappiamo se la voce corrisponde al vero e, al momento, non ci interessa entrare nella discussione sulla fasi propedeutiche all'assegnazione. Quello che temiamo, sia che si tratti di CONSAC, sia che si tratti di alto consorzio pubblico, è che i cittadini di Castellabate abbiano a soffrire di un consistente aumento delle bollette idriche (al cui confronto quelle pazze di questi mesi sembreranno particolarmente "savie").
Abbiamo confrontato le tariffe applicate dal Comune di Castellabate, dall'ASIS e dalla CONSAC e abbiamo ottenuto questa tabella (il costo annuo finale si riferisce alle utenze residenti e  comprende quota fissa, fognatura e depurazione ed è al netto dell'IVA):


Non siamo particolarmente ferrati in bollettazione e, quindi, se abbiamo preso una cantonata siamo pronti a rettificare il tutto. A noi i dati sembrano corretti e la situazione per i residenti del Comune di Castellabate non si annuncia rosea...

martedì 20 settembre 2016

Casse Comunali: Bambole non c'è una lira?

Stavamo facendo una ricerca quando ci siamo imbattuti in una singolare statistica.
Nel 2015 dopo Ferragosto, dal 16 Agosto al 19 Settembre, all'Albo furono pubblicati 214 atti (tra avvisi, ordinanze e determine). Di questi atti 191 erano stati formati dopo il 15 Agosto (ossia non erano determine con data precedente al 16 Agosto a prescindere dalla data di pubblicazione all'Albo). Di questi 191 atti, 101 erano determine di Liquidazione e 36 di Impegno Spesa.
Nello stesso periodo del 2016 all'Albo sono stati pubblicati 128 atti (- 86) di cui 90 (-101 ) formati dopo il 16 Agosto. Di questi 90, le determine di liquidazione sono  20 (-81) e gli Impegni Spesa 3 (-33).
Ovviamente ci possono essere varie spiegazioni al fenomeno:
  1. E' un fatto puramente casuale.
  2. Nel 2016, complici anche le elezioni, molte liquidazioni e molti impegni spesa sono stati anticipati.
  3. E' in atto una drastica revisione delle spese comunali
  4. Il Comune ha qualche problema di liquidità di cassa (liquidazione) e/o di reperimento fonti all'interno del bilancio provvisorio approvato (impegno spesa).
Quale ipotesi corrisponde al vero? Non lo sappiamo né crediamo l'Amministrazione contribuirà a dare spiegazioni al blog.
Chi vivrà vedrà!


venerdì 16 settembre 2016

Raccolta Differenziata : I dati reali

Spesso sentiamo parlare di una raccolta differenziata al 60%. Siamo andati a controllare sul sito del Comune e abbiamo constatato che la percentuale è diversa. Una premessa. Gli ultimi dati annuali disponibili sono ovviamente riferiti al 2015 e sul Sito Istituzionale i dati sono reperibili in due sezioni differenti. In una (Raccolta Differenziata) sono riportati i dati riassuntivi, nell'altra (MySir) abbiamo informazioni analitiche.
Comunque, sia nell'una che nell'altra sezione la percentuale di raccolta differenziata si attesta al 56,07 %.
Ormai ci conoscete e sapete che  come San Tommaso vogliamo sempre toccare con mano,  e allora siamo andati sul sito dell'Osservatorio Regionale in cui è possibile reperire il dato certificato per il 2015. Qual è la differenza tra i due dati? Quelli del sito comunale vengono  desunti dai formulari dei rifiuti presenti agli atti degli uffici  mentre quelli dell'Osservatorio riguardano il pesato.
Secondo l'Osservatorio Regionale il Comune di Castellabate ha come percentuale di Raccolta Differenziata il 52,96%.
Tra i dati del sito e quelli dell'Osservatorio c'è, quindi,  una differenza di - 3. 11%. 
Ed è una differenza che si riscontra per ogni mese dell'anno:

La spiegazione è abbastanza semplice. Il Comune ha considerato come rifiuti differenziati  568.140 kg di Imballaggi in materiali misti, mentre l'Osservatorio ne ha scartati 183.862 kg considerandoli rifiuti non differenziati e ne ha appostato a differenziata "solo" 384.278.
Quindi possiamo considerare la Raccolta Differenziata del Comune di Castellabate pari al 52,96%, in crescita rispetto al 2014 e in lieve calo rispetto al 2013 (dati Osservatorio).
E' una percentuale alta o bassa? 
Per stabilirlo facciamo dei confronti con gli altri comuni della provincia di Salerno. I comuni certificati sono 156 su 158 (mancano Torraca e Vibonati). 
Ebbene, Castellabate si posiziona al 120 posto (su 156 come detto).


 Bisogna essere onesti ed è evidente che non si possono paragonare comuni turistici e comuni che vivono altre realtà economiche. Ebbene secondo l'ISTAT i comuni costieri della provincia di Salerno sono 30 (Trenta).
Castellabate nella classifica dei comuni costieri della provincia di Salerno si posiziona al 21° posto.

Qualcuno potrebbe obiettare che andrebbero paragonati comuni appartenenti a zone limitrofe. E allora paragoniamo Castellabate con i comuni che, totalmente o parzialmente, fanno parte del Parco del Cilento.
I comuni marini del Parco sono 13 e Castellabate si posiziona all'11° posto

Altra obiezione che si può fare è quella che bisogna paragonare comuni che producono un'adeguata quantità di rifiuti pro capite.
A Castellabate si producono 653 kg di rifiuti per residente. Notiamo che  nella fascia 500-750 kg pro-capite si posizionano 16 comuni e Castellabate occupa la 13^ posizione.
 Come potete notare in quasi tutte le classifiche Castellabate si colloca  nelle posizioni basse della graduatoria ed in alcune in zona retrocessione.

mercoledì 14 settembre 2016

L'ANGOLO DELLA SATIRA: Le interrogazioni della minoranza e la voglia di ciclostile...

La Minoranza Consiliare ha rivolto diverse interrogazioni al Sindaco. La risposta si è fatta un po' aspettare ma alla fine è arrivata (o almeno è arrivata la risposta degli uffici). Una delle interrogazioni riguardava "LAVORI DI ADEGUAMENTO DEL SISTEMA FOGNARIO DEL COMUNE DI CASTELLABATE PER IL RISANAMENTO DI BAIA ARENA"

Ecco la risposta:

Cliccare sull'immagine per leggere la risposta

Una seconda interrogazione riguardava "LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE E ADEGUAMENTO FUNZIONALE DELLA CASA COMUNALE"

Ed ecco la risposta:

Clicca sull'immagine per leggere la risposta

Scommettiamo che la risposta all'interrogazione "VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA' SISMICA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI DI CASTELLABATE" sarà questa:

Clicca sull'immagine per leggere


domenica 11 settembre 2016

VORREMMO SAPERE : A proposito della Condotta Sottomarina...

Il 15 Luglio con gran battage pubblicitario fu annunciata la messa in funzione, seppur in fase di collaudo, della Condotta Sottomarina di Baia Arena (proprio ieri all’Albo è stata pubblicata la determina della ripetizione al Comune di Montecorice della somma di 12.174,57 euro, quale quota parte dei 13.797,11 euro fatturati dall’Enel per la fornitura di energia elettrica).
Dal 15 Luglio non abbiamo più avuto notizie ufficiali. Presumiamo che la condotta abbia funzionato considerato il miglioramento netto delle condizioni di Baia Arena. Ma, a questo punto, vorremmo sapere se la condotta funziona a pieno regime o è ancora in fase di collaudo.
Se funziona a pieno regime vorremmo sapere se sono state superate le difficoltà manifestate dall’Asis in merito all’assunzione da parte della stessa della gestione della condotta, ossia:

  1. Mancato collaudo (e questo dovrebbe essere stato effettuato)
  2. Le necessarie autorizzazioni demaniali
  3. L’autorizzazione per gli scarichi degli impianti di depurazione di Castellabate e Montecorice nel nuovo sistema di collettamento e quindi nella condotta
  4. L’elaborazione di un piano di gestione e manutenzione


E sarebbe anche interessante sapere chi sta materialmente gestendo l’impianto.
Se invece siamo ancora in fase di collaudo vorremmo sapere come procede il collaudo e chi sta gestendo la condotta ( presumiamo la ditta appaltatrice).
E vorremmo sapere se tutto è filato liscio o se ci sono stati dei problemi. Nel caso ci siano stati problemi sarebbe interessante sapere di che tipo siano stati, se sono stati risolti o se persistono.
E vorremmo sapere se esiste una data presunta di fine collaudo.
Siamo quasi certi che questo VORREMMO SAPERE rimarrà lettera morta per quanto riguarda il blog, ma non disperiamo che i cittadini ottengano risposte nella rubrica web del Comune Fatti Chiari.

lunedì 5 settembre 2016

VORREI SAPERE : Un turista ci scrive...


Questo (vedi le foto in basso) è quello che è stato possibile raccogliere solo nei pressi di un ombrellone e smuovendo circa 20 cm di sabbia...
Questa è la situazione riscontrata in più spiagge di Santa Maria.
Possibile che non si riesca a risolvere questo problema in qualche modo?
Certamente la colpa è la maleducazione della gente ma è possibile far partire qualche iniziativa per evitare questo scempio?! Provare ad esempio con dei distributori di posacenere monouso biodegradabili o qualsiasi cosa possa essere utile per ridurre la quantità di mozziconi presenti sulle spiagge ?
Tra le cose anche un ago pungidito per l'analisi della glicemia... Pericolosissimo se finisce tra le mani di un bambino.




domenica 4 settembre 2016

Il pasticcio della password...

L'EDITORIALE DELLA DOMENICA


In fondo a questo post potete leggere la nota inviata dal Consigliere Maurano al Segretario Comunale e p.c. al Prefetto e all'Autorità Nazionale Anticorruzione, per protestare contro il diniego della password per l'accesso al programma di contabilità e contro le difficoltà riscontrate nell'uso della postazione "presidiata" all'interno della Casa Comunale.
Abbiamo l'impressione che sia tornato alla carica l'UCCS, ossia l'Ufficio Complicazioni Cose Semplici.
Non sappiamo come stiano realmente le cose, ma che  i consiglieri di minoranza (e anche di maggioranza, ci mancherebbe) abbiano diritto ad avere la password per visionare la contabilità è talmente scontato che riesce alquanto difficile comprendere da dove possano essere tratte considerazioni di senso contrario.
In questo senso, ossia nel senso che sia un diritto del Consigliere di Minoranza ottenere la password, c'è giurisprudenza unanime del Consiglio di Stato (oltre a quella specifica del 2011 citata nella nota ce n'è anche una del 2014 che richiama la giurisprudenza univoca sugli aspetti generali della questione), c'è condivisione unanime delle varie circolari ministeriali c'è indicazione univoca ed anche specifica della Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi della Presidenza del Consiglio.
Non è il caso, almeno per il momento, analizzare aspetto per aspetto la questione. Basti sapere che questo è un diritto, che ha una sola limitazione nell'intralcio che può creare al lavoro degli uffici (ma nel caso specifico il lavoro degli uffici è addirittura facilitato) e che, potendosi risolvere in un atto di sindacato ispettivo, non può avere limitazioni tipo la presenza di un impiegato comunale alla postazione (se non specificatamente richiesto per ragioni tecniche).
Ora, poichè la nuova filosofia dell'ordinamento comunale è l'affermazione del principio di separazione tra la funzione di indirizzo politico e quella  gestionale, sarebbe interessante conoscere l'opinione del Sindaco su questa situazione.


giovedì 1 settembre 2016

VORREMMO SAPERE: Ma che fine ha fatto...

L'OSPITALITA' TRASPARENTE?


(Aggiornato con la risposta del Vicesindaco)

Un Bilancio su questa stagione turistica lo faremo più in là, con più post di diversi autori. Vogliamo soffermarci per un attimo, però, su quella che è la polemica del giorno ossia la politica dissennata degli affitti.
Tutte le amministrazioni si sono poste il problema ed alcune hanno anche adottato provvedimenti in merito ma, a giudicare da quello che vediamo, con risultati assai scadenti.
Anche questa Amministrazione non è stata da meno. Già nel 2014 ha adottato un provvedimento denominato "Ospitalità Trasparente".

Di queste "targhette" affisse sulle facciate delle attività extralberghiere ne abbiamo viste pochine.
Ovviamente abbiamo cercato dati sul sito del comune e altrettanto ovviamente (probabilmente per nostra incapacità) non ne abbiamo trovati.
Bene, vorremmo sapere (e potrebbe essere uno spunto per un prossimo Fatti Chiari): Quante targhette Ospitalità Trasparente sono state consegnate (e conseguentemente quanti utenti si sono registrati)? Quanti controlli sono stati fatti successivamente alla consegna? E più in generale. Quanti controlli sono stati fatti per accertare situazioni abusive e/o illecite di locazioni stagionali? Quanti controlli sono stati fatti per accertare violazioni delle norme, dei regolamenti e delle ordinanze? Quante situazioni irregolari sono state accertate? Quante situazioni sono state sanzionate?
E questo anche nell'interesse dall'Amministrazione. Perchè spesso si ha l'impressione che il primo assessore che si svegli con una buona idea  la proponga in Giunta, venga approvata  e che poi  rimanga lì, agli atti, a semplice corredo del sito, buona per imbottire il depliant elettorale, ma lettera morta nell'applicazione e, quindi,  negli effeti prodotti..

Il Vicesindaco, nonché assessore al turismo, Luisa Maiuri ci ha fatto pervenire questo messaggio:"Vi darò risposta quanto prima, appena avrò tutti i dati dalla polizia municipale. Buon lavoro"
Ringraziamo la dottoressa Maiuri per la disponibilità e speriamo che questo sia l'inizio, nell'interesse dei cittadini e nel rispetto dei rispettivi ruoli, di una collaborazione tra questo blog e l'Amministrazione.