martedì 27 settembre 2016

Consiglieri politici e Consiglieri delegati. Rinfreschiamoci la memoria

Abbiamo più volte sottolineato che noi valutiamo l'interesse di un post o di un argomento non tanto dalle visualizzazioni o dai commenti pubblicati, ma piuttosto dalla mole di commenti che dobbiamo cestinare. Con questo criterio possiamo certamente affermare che l'interesse sui  Consiglieri Politici (e in misura minore sui consiglieri delegati) è certamente alto.
Uno degli ultimi commenti che abbiamo pubblicato contiene una velata critica nei nostri confronti : "Giusto! Sirena, avevi promesso di approfondire dopo la tregua estiva varie questioni, come quella del consulente "
Facciamo due considerazioni di carattere generale. Sebbene noi critichiamo spesso la Maggioranza, non siamo l'organo ufficiale della Minoranza. Noi possiamo osservare, segnalare, denunciare determinate situazioni, ma non abbiamo certamente i poteri d'intervento e di sindacato ispettivo della Minoranza. Sui Consiglieri, politici e delegati, sullo staff, sugli eventuali conflitti d'interessi, sull' azione amministrativa  è la Minoranza che deve darsi una mossa se lo ritiene necessario, fondato ed opportuno. E probabilmente l'ultimo post "Minoranza se ci sei batti un colpo!" è venuto proprio a proposito.
Noi non siamo un organo d'informazione, non abbiamo una redazione, non abbiamo un'organizzazione strutturata. Siamo persone che si occupano di tutt'altro, che con fatica e spirito di servizio, per il solo bene del comune e dei cittadini, si sono cimentati e quotidianamente si cimentano in questa avventura. E auspichiamo una sempre  più ampia collaborazione dei lettori proprio per dare più peso ed incisività alla nostra azione. Quindi chi ha qualcosa da dire o da denunciare ci invii le sue considerazioni e noi saremo felicissimi di pubblicarle (rispettando, è ovvio, le regole del blog).
Della questione dei Consiglieri Politici non ci siamo dimenticati. Intanto, in attesa dei nuovi post, facciamo un riassunto delle puntate precedenti riproponendo (leggermente adattati) due post che si sono occupati della questione dei Consiglieri sia Politici che Delegati.

Con i decreti n. 33 e 34 il Sindaco ha nominato un "consulente tecnico politico in materia di sportello di attività produttive e attività annonaria" e un "consulente tecnico politico in materia di pubblica istruzione".
Ed è subito entrato in funzione l'UCCCS (Ufficio Comunale Complicazione Cose Semplici) in quanto questo (consulente) è l'oggetto del decreto sindacale mentre nel corpo del decreto si nomina un consigliere politico. Ora, potrebbe sembrare un banale errore materiale, e probabilmente lo è, ma come vedremo in seguito ciò non è privo di conseguenze.
Questa figura di consigliere politico è una figura nascente nel panorama politico italiano che, a livello di enti locali, sembra essere una figura prevalentemente "meridionale". Ed è una figura a cui molto spesso si ricorre quando per rispettare il manuale Cencelli non si può ricorrere agli assessori esterni.
Ora, Il Sindaco può circondarsi di tutti i consiglieri (nel senso che danno consigli) che vuole ma, nel momento in cui ricorre al decreto,  istituzionalizza la figura e, allora, occorre che vengano rispettati alcuni criteri. Innanzitutto la figura deve essere prevista dallo Statuto Comunale e non ci risulta che il nostro Statuto contempli la figura del consigliere politico (tant'è vero che molti comuni stanno adeguando in fretta e furia i propri statuti comunali).
L'organo tecnico era evidentemente conscio di questa necessità, tant'è che nel decreto viene citato l'art. 42 dello Statuto. Questo articolo, però, c'entra ancor meno dei classici cavoli nell'altrettanto classica merenda. L'art. 42 , de plano, riguarda il volontariato organizzato (Pro Loco, Associazioni turistiche o teatrali ecc.) e non certo il singolo volontario e comunque prevede la messa a disposizione di supporti e non certo l'istituzionalizzazione dello stesso.
E nel decreto mancano requisiti fondamentali. Manca l'indicazione della durata del rapporto (e qui possiamo presume che coincida con la scadenza del mandato del sindaco). Manca qualsiasi riferimento all'assenza di incompatibilità. Manca soprattutto la prescrizione che il mandato è sì gratutito (e qui sul valore della "gratuità" si potrebbe scrivere un trattato) ma che non comporta l'acquisizione di nessun privilegio o acquisizione di titoli in vista di selezioni occupazionali messe in atto da questa o altra amministrazione pubblica.
Mancano altre cose ma non vogliamo esaurire tutto in una puntata. Mancano molte cose ma, come sottolineava il dott. Grande, c'è qualche previsione di troppo. Come la possibilità di nomina del consigliere come rappresentante dell'Ente da parte del Sindaco. E' vero che la nomina, per legge e statuto, è in capo al Sindaco ma sempre sulla base degli indirizzi approvati dal Consiglio. L'atto di indirizzo approvato dal consiglio prevede la nomina del consigliere politico"?
Nei prossimi giorni ritorneremo sull'argomento più approfonditamente, con riferimenti legislativi e giurisprudenziali, commentando il probabile impatto di queste nomine sugli equilibri interni all'Amministrazione e agli Uffici.
Intanto chiudiamo con una considerazione. Questa figura di "consigliere politico del Sindaco"  è sempre più sotto la lente d'ingrandimento della Corte dei Conti. Questo perchè la nomina di un consigliere politico può "mascherare" un incarico di consulenza che vorrebbe sottratto ai più rigidi criteri previsti dalle norme. Ora tutti sappiamo che non è questo il caso, ma se l'UCCCS nell'oggetto mette "consulente tecnico politico", oltre a ricorrere ad una contraddizione in termini, accende un faro da un milione di watt sulla questione. "Ma sarebbe comunque una consulenza gratuita". Ed anche su questo la Corte dei Conti è stata categorica "non possono essere assegnate consulenze gratuite, se non ai pensionati, e soprattutto i componenti dello staff, se i consiglieri volessero essere fatti rientrare in questa fattispecie,  non possono lavorare senza compenso". Comunque di questo e di altro ci occuperemo in un prossimo post.


Consiglieri delegati

In questo caso c'è poco da discutere. Il Sindaco di Castellabate NON può nominare consiglieri delegati. Non può nominare Consiglieri Delegati per tre motivi fondamentali:
  1. La possibilità di affidare delega ai Consiglieri non è contemplata dallo Statuto Comunale.
  2. In ogni caso la delega deve essere su un tema specifico  e per un tempo definito
  3. Nel caso specifico essendo i 2/3 dei Consiglieri Comunali portatori di delega, viene meno la funzione di controllo da parte del Consiglio Comunale. Funzione fondamentale alla luce sia dello Statuto che del TUEL.

Tra l'altro. fuori da qualsiasi ipocrisia, questo proliferare di deleghe (non tipico di questa Amministrazione ma di prassi costante) non risponde certamente a logiche di funzionalità ed efficienza (anzi rischiano proprio di produrre l'effetto opposto) ma servono semplicemente a dare un comprensibile contentino, in termini di visibilità, a coloro che sono rimasti fuori dalla Giunta.

13 commenti:

  1. Ho sentito un'intervista in cui l'Assessore Martuscelli dichiarava di aver chiesto lei la nomina di un consigliere per l'istruzione che la coadiuvasse in una materia intricata e per lei nuova. Brava Neo-assessora, e' riuscita ad ottenere quello che serviva, certo non farà piacere ai tanti funzionari comunali sentirsi qualificare (tacitamente) come inadeguati a fornire consulenza all'Assessore, comunque, visto che riesce ad ottenere quello che chiede, potrebbe cortesemente far pavimentare il cortile delle elementari di S. Maria? O bisogna chiedere al consulente?

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    1. Che un assessore all'istruzione trovi intricata la materia " scuola " stupisce se questo è l'assessore all'istruzione e non , poniamo, al traffico, che sarebbe comprensibile.
      Ci si candida con una vaga idea sulle mansioni e competenze richieste?
      Non pare.
      Con candore si chiede aiuto.
      Quando si è chiesto un voto
      forse si sarebbe dovuti essere più sinceri......
      Rosamaria Maiurano

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    2. Grazie Signora Maiurano per essere riuscita a dire ciò che penso anche io senza inciampare miseramente come me nella censura. Cordialmente

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    3. Mi creda,Atlante, anche io spesso inciampo nella mia incapacità di autocontrollo di fronte a fatti e procedure che mi suscitano un sentimento di rabbia ed impotenza. Quindi capisco il ruolo di chi attutisce la mia intemperanza.
      A volte è successo che lei sia riuscito nell'arte del dire senza ribadire eccessivamente, cosa che a me era sfuggita di mano.
      Bello il sentire comune che ci unisce.
      Rosamaria Maiurano

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    4. Per una parte sono contento che non ho votato a nessuno, fin quando vedrò persone incompetenti nei propri ruoli messi lì a fare non cosa sono sempre più sicuro di non votare più.Io capisco che non sia semplice amministrare un Comune, ma penso che quando si mettono in lista quando si fanno le campagne elettorali bisogna scegliere le persone adatte e giuste. Ora non credo sia giusto nominare altre persone, non è che stiamo parlando di un Comune con un altissima elevata popolazione, alla fine stiamo parlando di quante scuole sette? Poi come edifici pubblici che cosa abbiamo più? Io da emigrante solo in quel Comune si notano mille problemi. Buona Giornate

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    5. Posso dire: che bel commento!!! E aggiungo un'osservazione relativa alla scuola. La Signora Maiurano parla del candore con cui si chiede aiuto. Al candore si sarebbe potuta affiancare l'iniziativa personale. Se non so una cosa posso scegliere di sollevarmi dal problema o di entrarci dentro. Come? Chiedendo io in prima persona a chi il problema lo vive. Si può scegliere di richiedere consulenti, ma si sarebbe anche potuto scegliere di andare (e si è sempre in tempo per farlo) in prima persona nelle scuole (che come dice il lettore saranno circa 7..non tante da non poterle visitare) a domandare una ad una di cosa necessitassero. E non è detto che si potesse accontentare tutti su tutto, ma di certo alcune pronlematiche comuni ed importanti le si sarebbe potute conoscere e provare a risolvere .Non è teoria ma pratica spicciola. Non è un giudizio ma solo considerazioni personali sul comportamento dei singoli. Cordialmente

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  2. Mi sembra di essere oggi alle comiche. Povera Italia anzi povera Castellabate

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  3. Più inutili dei consiglieri con delega

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  4. ...che a sua volta chiederà ad un altro consulente (tecnico) visto che quello nominato è un DSGA e quindi più avvezzo a questioni amministrative organizzative contabili. Domanda: ma la scuola del nostro comune non ha già un suo DSGA ??

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  5. E certo, qui non usa che vengano scelte le persone ad hoc per ricoprire dei ruoli, ma si distribuiscono i ruoli alla meglio tra le persone. Risultato: persone gratificate (i cosiddetti pochi eletti) da un lato, inefficienza e disservizi dall'altro

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  6. Da cinque anni accompagno ogni mattina mio figlio a scuola, salendo la scala davanti al Comando dei Vigili rischia di inciampare sui gradini mancanti. Stamattina, in coincidenza col trasloco del Comune, trovo la scala riparata. Certo, la salute di Sindaco, Assessori e dipendenti comunali vale il costo di una piccola manutenzione, peccato che la salute dei nostri figli non valga altrettanto. Dovremo aspettare che crescano, e naturalmente che diventino politicanti, altrimenti continueranno a non contare una cazzuola di cemento.
    Altra considerazione: con la palestra delle elementari occupata dal Comune e quella delle medie inagibile abbiamo raggiunto un primato storico: a S. Maria non esiste un solo impianto sportivo pubblico (il campo Carrano è affidato a privati). Sentiti complimenti all'Amministrazione comunale per l'attenzione che dimostra verso lo sport! A questo punto, dopo la rinuncia di Roma alle Olimpiadi, come mai nessuno ha pensato di candidare Castellabate?
    Benvenuti al Sud (Africa)

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  7. E affidato a privati ma può essere usufruito gratuitamente da tutti prima di sparare vongole accertati di cosa dici

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