mercoledì 28 giugno 2017

Centro Estivo per Minori, la stessa fine dei Micronidi?

Abbiamo usato un titolo ad effetto, perchè probabilmente il 3 Luglio il Centro Estivo per Minori nonostante tutto aprirà, ma questa vicenda è un'ulteriore prova del fatto che l'Amministrazione  spesso si muove con una certa superficialità ed approssimazione dando l'impressione di vivere alla giornata (espressione che, probabilmente non completamente a torto, non è gradita al nostro Vicesindaco).
Sono alcuni anni che il Centro viene aperto, e la Giunta approva il progetto il 21 Giugno? E perchè questo ritardo? Semplicemente perchè il Piano di Zona, sollecitato evidentemente in ritardo, solo il 31 Maggio ha fatto sapere che:" Nella programmazione della I^ annualità del III PSR non sono previste iniziative analoghe"
Il 6 giugno, semplificando,  l'Assistente Sociale deputata al monitoraggio delle criticità e delle debolezze di questo territorio comunale, ha sollecitato e relazionato favorevolmente sull’iniziativa proposta   e sembra sia arrivato il placet del Piano Sociale. Scriviamo "sembra" perchè sia all'Albo del Piano di Zona (che forse grazie alle nostre segnalazioni ha un sito degno di questo nome) sia all'Albo del Comune non abbiamo trovato nulla. Sono state aperte le iscrizioni che scadono, se non abbiamo letto male,  il 29 Giugno. A tutt'oggi sul sito del Comune di Castellabate non c'è traccia della notizia  né è disponibile (senza fare cacce al tesoro) il modulo per l'iscrizione. La popolazione è stata avvisata tramite un manifestino formato A4 (che sembrava fotocopiato) immediatamente coperto da altri manifesti.
Il centro sarà finanziato dal Piano di Zona e l’intervento sarà realizzato mediante l’utilizzo di personale competente ed idoneo individuato tra i richiedenti dei percorsi inclusioni sociali.
In questo caso è abbastanza comprensibile, ma ne approfittiamo per segnalare che, anche in campo lavorativo, alcune volte si opera  con scelte discrezionali che sono assolutamente legittime, ma che sono una facoltà concessa agli enti e non un obbligo. 

venerdì 23 giugno 2017

SPIGOLATURE : Compaiono i parcometri ma...

Mercoledì 28 Giugno il Consiglio Comunale si riunirà per approvare lo schema di contratto di servizio e, quindi, per affidare alla Castellabate Servizi srl la gestione dei parcheggi a pagamento ( che secondo il piano d'impresa dovrebbe comportare un introito netto per il comune di 212.000 euro contro i 180.000 dell'appalto dello scorso anno).
Nel frattempo sono comparsi i parcometri. Chi li ha noleggiati? Non crediamo la Castellabate Servizi che, pur essendosene assunto l'onere nel piano d'impresa,  non ha ancora ricevuto l'affidamento (e sarebbe, quanto meno, un grave sgarbo istituzionale).
Sono stati noleggiati (o acquistati) dall'Amministrazione? E' più che probabile. Ma all'Albo pretorio non siamo riusciti a trovare nessun impegno di spesa. Anche qui nulla di strano in quanto in questo Comune vige la "cattiva abitudine" di pubblicare all'albo le determine d'impegno nella grande maggioranza dei casi con notevole ritardo rispetto alla loro assunzione (facendo così venire meno lo scopo stesso della pubblicazione ) e in qualche caso anche  dopo l'esecuzione della prestazione (ci riferiamo alla pubblicazione).
C'è qualcuno in grado di soddisfare questa piccola curiosità?

mercoledì 21 giugno 2017

L'ANGOLO DELLA SATIRA : Il Comando Vigili e il Calendario...

L'Enel deve effettuare dei lavori e chiede al Comando Vigili di interdire quel tratto di strada al transito veicolare.


Prontamente il Comando Polizia Locale emana l'Ordinanza:


ed istituisce il divieto di transito e sosta dalle 8 alle 18 di ogni giorno lavorativo eccetto i festivi.  Scusate ma se il divieto vige per i giorni lavorativi che senso ha specificare che non vige nei festivi? D'altro canto il divieto riguarda il periodo dal 12 giugno, lunedì,  al 16 giugno, venerdì, qualcuno trova giorni festivi tra queste due date?
Di grazia, già che c'eravate, potevate specificare, parafrasando  "A Livella" di Totò, che il divieto non vige a " Pasca, Natale e Epifania" ed eravamo tutti più contenti!
Infine, ma questo ormai è un elemento distintivo delle ordinanze e delle determine, il Copia&Incolla (probabilmente) ha colpito ancora.  Nell'oggetto si fa riferimento alla strada Franco San Giovanni mentre nell'ordinanza si norma via S.Leo. Sempre nell'oggetto si fa riferimento alla realizzazione di impianto fognario. Ora se l'Enel non ha cambiato ragione  sociale...


PS: Questa ordinanza è stata inviata all'Area II per la pubblicazione all'Albo. L'Italia è il Paese della complicazione burocratica, è il paese in cui ogni comune ci aggiunge del suo e quindi nulla è semplice e scontato, ma la pubblicazione all'Albo non è compito dell'Area I?

venerdì 16 giugno 2017

SPIGOLATURE :L'Assessore bacchetta, ma...

Domenico è tanto un bravo ragazzo, uno dei favoriti alla successione di Spinelli,  ma ha un carattere sanguigno e passionale. Questo lo porta alcune volte ad essere esuberante sia nel linguaggio (non tutti coloro che la pensano diversamente sono "mercenari") sia nel magnificare i meriti dell'amministrazione.
19^ Bandiera Blu. Come abbiamo in altra occasione sottolineato, se è il 19^ anno è evidente che l'assegnazione non è avvenuta sotto questa Amministrazione. Quindi l'unico merito che questa Amministrazione può vantare è di non aver peggiorato la situazione. E' questa vera gloria? Tra l'altro in questo post avevamo chiesto di conoscere le risposte dell'Amministrazione al questionario per l'assegnazione delle Bandiere Blu considerato che la stagione balneare è iniziata e qualche requisito ci sembra ancora carente. Tutto tace. 
Raccolta Differenziata. Fino a qualche tempo fa il Sindaco era solito dire che la differenziata era al 60%. Oggi Domenico ci fa sapere che è arrivata a circa il 70%. Non vogliamo rifarci ai dati presenti sul sito istituzionale e relativi a MySir perchè sono limitati a marzo e perchè  c'è qualche errore, altrimenti sarebbero imbarazzanti (vedi).  Sempre sul sito non siamo riusciti a trovare i dati relativi al 2017. Comunque secondo i dati ufficiali ricavati dal pesato e certificati dal SIORR  nel 2016 abbiamo avuto  una differenziata al 53,79%.
5 Vele di Guida Blu. E' certamente un risultato più che positivo, ma l'Assessore (contrariamente a quanto avvenuto sul sito istituzionale) si è dimenticato di ricordare che, da quest'anno, le regole sono cambiate e le vele vengono assegnate ai comprensori e nel caso specifico al comprensorio Sud Cilento. Questo non vuole assolutamente significare che Castellabate non merita le 5 Vele, anzi, significa semplicemente che è stata adottata una tecnica comunicativa molto abile.

giovedì 15 giugno 2017

Ecco i vertici della Castellabate Servizi

Con i decreti sindacali n. 5 e 6 sono stati nominati il Presidente , i componenti del Consiglio di Amministrazione e il Revisore Unico della Castellabate Servizi.
Revisore unico è stata nominata la dottoressa Orsola MAIURI


Presidente del Consiglio d'Amministrazione è stato nominato il Dott. Vincenzo Di Luccia, consigliere tecnico-politico del Sindaco e candidato nella lista Spinelli nelle scorse elezioni. Componenti Emanuela Sansivieri e Mariassunta Alì.


Come già sottolineato si tratta di nomine discrezionali e, quindi, niente da obiettare (non sappiamo neanche se qualcuno dei nominati sia stato segnalato dall'opposizione come galateo istituzionale vorrebbe).
Detto questo, considerato che per le cariche è stato pubblicato un avviso pubblico, sarebbe opportuno che venisse pubblicato almeno l'elenco dei partecipanti.

mercoledì 14 giugno 2017

Castellabate Servizi: arriva il primo affidamento?

La Giunta nella riunione del 13 Giugno ha approvato la delibera del piano parcheggi estate 2017. Mutatis mutandis è il solito piano, integrato con quello delle zone ZTL, che si approva ogni anno e di cui, se troveremo rilevanti novità e/o incongruenze, ci occuperemo in altro post. Lo scorso anno la gestione del parcheggi a pagamento fu affidata ad una ditta esterna che, a giudicare da quanto scritto nella delibera, " (al pari della gestione diretta dell'Ente) ha fatto emergere alcune criticità ed in particolare non ha mai consentito di dare continuità ai servizi con acquisizione di uno specifico know how da parte dell’ente che abbia consentito di migliorare il livello di servizio, aumentare il livello delle entrate ed effettuare investimenti in infrastrutture e tecnologia"
Per ovviare a questo la Giunta, nelle stessa seduta, ha deciso di dare indirizzo alla Castellabate Servizi per la predisposizione di un piano per la gestione dei parcheggi a pagamento.
Dalla delibera apprendiamo con piacere che la Castellabate Servizi è stata costituita, presso il notaio Esposito, in data 7.6.2017.
E' presumibile che, come avviene in questi casi, con atto contestuale siano stati nominati anche gli organi sociali della Società. Bene possiamo sapere chi è stato nominato presidente? Chi sono i consiglieri d'Amministrazione? E il Revisore Unico?
Dalle news del Sito istituzionale abbiamo appreso che siamo felici e contenti di ospitare la Boschi accompagnata da De Luca (avremmo preferito Crozza, ma dalla vita non si può avere tutto). Abbiamo appreso che il 12 c'è stata una derattizzazione (il topo che gironzola per il Corso non se n'è accorto o è mitradizzato), che c'è un'emergenza idrica e che quindi non dobbiamo innaffiare orti e giardini, che c'è un nuovo varco elettronico ecc. ecc. Della composizione degli organi sociali della Castellabate servizi neanche a parlarne. E pensare che per la nomina dei consiglieri è stato scomodato persino un avviso pubblico!
I parcheggi a pagamento partono il 15 giugno  e il 13 giugno la giunta da indirizzo alla Castellabate Servizi di predisporre un piano con i seguenti elementi minimi:
1. Durata quinquennale; 
2. Istallazione e manutenzione di parcometri con forme di pagamento elettroniche; 
3. Individuazione di aree delimitabili con sistemi di controllo accessi (sbarre); 
4. Piano del personale; 
5. Piano degli investimenti; 
6. Modalità di gestione; 
7. Carta dei servizi al cittadino; 
8. Bilanci prospettici del servizio;
Non conosciamo la composizione del Consiglio d'Amministrazione, ma se nella giornata di oggi sono riusciti ad elaborare il piano, sono dei geni assoluti.
 

lunedì 12 giugno 2017

Quella sottile linea rossa tra meriti e demeriti...

Venerdì, alla presenza addirittura della Boschi e del presidente della Regione, Villa Matarzzo sarà riaperta al pubblico. L'Amministrazione, felice e contenta, invita la cittadinanza a partecipare. Chiunque conosce la vicenda sa che la Villa appartiene al Parco e che i lavori sono stati eseguiti dal Parco, ma il Sindaco con raffinata tecnica comunicativa sul suo profilo FB scrive solo che è: "...un importantissimo traguardo per Castellabate".  

Intanto torna d'attualità il problema cinghiali e il consigliere che si occupa della vicenda fa sapere, sempre su FB, che :il Comune la sua parte l'ha fatta, che spetta al Parco riattivare ecc. ecc. e che se il Ministero, su parere Ispra,  ecc. ecc."

Chissà perchè queste vicende ci hanno riportato alla mente un famoso sketch di Proietti (ci scusiamo per il linguaggio un po' volgarotto, ma l'arte non ammette censure):



domenica 11 giugno 2017

SPIGOLATURE: La domanda da porsi non è...

La domanda da porsi non è se chi contesta l'opera sia un "vecchio anagrafico" o un "giovane-vecchio". La domanda da porsi non è neanche se l'opera sia bella o brutta, artistica o scolastica. Nessuno di noi profani è in grado di stabilirlo ma, se come sembra l'opera ha avuto l'imprimatur di Sgarbi, noi che siamo entusiastici estimatori del critico ferrarese, non possiamo che considerarla un'opera artistica degna di nota. Le domande da porsi sono altre. Di carattere generale. Come ci ricordava un amico i murales nascono per "nascondere" il degrado di periferie urbane in abbandono, è questo il caso di Castellabate?
Oppure domande di carattere regolamentare.  Il murales (chiamiamolo così anche se non è del tutto esatto) nasce per iniziativa privata, di un'associazione o dell'Amministrazione? Pare che sia un'iniziativa tesa a caratterizzare l'inaugurazione delle manifestazioni artistiche che ogni anno organizza l'Associazione Pio Alferano. Bene, dopo l'utilizzo il murales rimarrà lì, sarà "smontato" o il compito sarà lasciato all'opera "cancellatoria" del tempo e degli elementi? Non dimentichiamo che siamo non solo nel "centro storico" di Castellabate, ma nel "nucleo storico" del capoluogo, patrimonio mondiale dell'Unesco. C'era bisogno di un'autorizzazione della Soprintentenza, del Parco, del Suap o della commissione per il paesaggio? Se si, ci sono state? Le spese sono rimaste a carico dell'Associazione o del Comune ( all'albo non abbiamo trovate determine)?
Un'opera del genere, che sicuramente stimolerà iniziative emulatorie,  è un'iniziativa estemporanea o trova la sua collocazione in un piano generale? Perchè il Comune di Castellabate non si è dotato di un regolamento sui murales e sulla street art come invece hanno fatto quasi tutti i comuni d'Italia?
E' vero, come qualcuno non troppo correttamente ha attribuito a Machiavelli, "che il fine giustifica i mezzi" ma questo non può trasformarsi nel molto meno letterariamente nobile "chi prima si alza, prima si calza".

sabato 10 giugno 2017

E' vero che "DE MINIMIS NON CURAT PRAETOR" ma...

E' certamente vero, come recita un brocardo latino, che "delle quisquiglie, dei dettagli, non si occupa il pretore".
Ma è altrettanto vero, come diceva Leonardo, che "I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio"
E, poichè siamo in vena di citazioni, non possiamo tralasciare quello che Conan Doyle faceva dire a S. Holmes "Caro Watson, perchè scopro sempre l'assassino? Voi conoscete il mio metodo: si basa sull'osservazione dei dettagli." 
La segretaria, quando si insediò, nella sua prima relazione sui controlli, lamentò che spesso nella stessa determina si trovavano impegno e liquidazione. Poichè, come vedremo meglio in seguito, l'iter autorizzativo della spesa prevede impegno-esecuzione-liquidazione è fisicamente, prima che normativamente, impossibile che ciò si concluda in un giorno. Questo "vezzo" da allora è scomparso (ci sono stati solo pochissimi altri casi).
Altra cosa che la legge prevede  "la liquidazione è effettuata dal responsabile del servizio che ha dato esecuzione al provvedimento di spesa". Anche in questo caso qualche iter di segno contrario è stato messo in atto e lo abbiamo segnalato (capitozzatura  o i giardinetti ). Tutto legittimo (perchè soprattutto nei piccoli comuni i responsabili di un servizio, sulla base di una delibera di giunta, sostituiscono i responsabili di un altro servizio affine in caso di assenza di quest'ultimo), ma sarebbe auspicabile che il potere di sostituzione, per gli atti non urgenti,  venisse utilizzato per assenza lunghe e non in caso di giornate di malattia o ferie.
Infine l'iter autorizzativo della spesa prevede (schematicamente) impegno della spesa => esecuzione della prestazione => liquidazione.
Qualche volta, invece, leggiamo di determine che impegnano una spesa per lavori e/o prestazioni totalmente o parzialmente eseguite. L'art. 191 del TUEL aggiunge :"La comunicazione dell'avvenuto impegno e della relativa copertura finanziaria, riguardanti le somministrazioni, le forniture e le prestazioni professionali, è effettuata contestualmente all'ordinazione della prestazione".
Tanto per fare un esempio (e solo per fare un esempio in quanto si tratta di una determina per una prestazione assolutamente banale) nei giorni scorsi è stata pubblicata la determina n. 156 dell'AREA 1.  Con questa determina viene impegnata una somma per le riprese in streaming del Consiglio Comunale. La determina è del 18.5.2017 (giorno del Consiglio) ma a quella data già si erano tenuti altre due consigli ripresi in streaming. Era troppa fatica fare l'impegno prima del 31 gennaio (data del primo consiglio)? 

venerdì 9 giugno 2017

Lavori nati male e finiti peggio...

Il 21 marzo 2017 pubblicammo un post in cui stigmatizzavamo il fatto che, spesso, i lavori vengono fatti ma poi vengono abbandonati a se stessi. Questo il post (cliccare sull'immagine per leggerlo)


Per esemplificare il tutto pubblicavamo questa immagine:


 Bene, sono passati due mesi, sono passati ponti e week end di straordinario afflusso turistico e questa è la situazione ad oggi:


 La bottiglia di plastica resiste impavida, la "colatura" e la trasudazione continuano. Se poi volete fare una trentina di metri:


venerdì 2 giugno 2017

Pescato di Paranza, OK ma...

Sgombriamo immediatamente il campo da un possibile equivoco. La Sagra del Pescato di Paranza che si terrà da stasera a Domenica è senza dubbio un'ottima manifestazione, che negli anni si è dimostrata un traino eccezionale di promozione turistica, ottimamente pubblicizzata in tutta la Campania e sui social e che, oltretutto, organizzata al di fuori dei canonici "luglio ed agosto", ha il merito dare attuazione pratica alle intenzioni dell'Amministrazione di "allungare la stagione estiva".
Detto questo, la Sagra del Pescato di Paranza diventa la dimostrazione pratica delle strutturali carenze gestionali ed  organizzative  che affliggono questa Amministrazione e della superficialità con cui vengono approvati, ed interpretati, i regolamenti.
Un lettore a proposito della Sagra ci scrive:
"stasera per rimanere in tema di coerenza di questa amministrazione si preparano ad allestire l'ennesima sagra del pescato di paranza. che come regolamento prevede un massimo di due giorni non consecutivi.."
Per rispondere siamo andati a consultare il "Regolamento per lo svolgimento delle Manifestazioni Temporanee". E qui cominciano i primi problemi. Quello pubblicato sul sito è il Regolamento vigente? Ogni volta che consultiamo il sito alla ricerca di un regolamento, quando e se lo troviamo, siamo assaliti da questo dubbio in quanto la relativa sezione del sito istituzionale è piuttosto pasticciata, senza nessuna divisione sistematica, con la compresenza di regolamenti vigenti, vigenti ma non aggiornati e regolamenti "storici", elencati senza un ordine comprensibile.
Diamo per scontato che  il regolamento  approvato dal Consiglio Comunale del 18.7.2012 con delibera n. 20 sia quello vigente. L'articolo 2, comma 4,  del regolamento così recita:
"il monte giorni complessivi, per ogni singolo soggetto proponente, per le singole manifestazioni temporanee con somministrazione di alimenti e bevande non può esser superiore a giorni due nel periodo 1° luglio – 31 agosto con la precisazione che ogni singola manifestazione deve avere una durata massima di giorni uno. Per il periodo dal 1° settembre al 30 giugno, in caso di meritevolezza dell’iniziativa, la manifestazione può avere la durata di due giorni consecutivi. In ogni caso, sia per il periodo 1 luglio – 31 agosto che per il periodo 1° settembre 30 giugno, lo stesso soggetto non può organizzare più di una manifestazione se non sono decorsi giorni trenta dall’ultimo proprio evento.
Detti limiti possono essere annualmente aggiornati con delibera di Giunta Comunale in concomitanza con l’approvazione del calendario previsto dal successivo art. 4"
Al di là di "meritevolezza", l'articolo è chiarissimo. E della portata dell'articolo (ed implicitamente della sua vigenza) ne è consapevole anche la Giunta che nel dare il patrocinio chiarisce:"

A parte il fatto che del "calendario delle manifestazioni" all'Albo non c'è traccia, la toppa è peggiore del buco. Infatti l'articolo 4  specifica:


Quindi tra i limiti da cambiare non c'è quello della durata massima di due giorni consecutivi che è perentorio e tassativo.
Fermo restando che il calendario non c'è, o almeno non ci risulta che ci sia, che le eventuali  modifiche dei limiti devono essere ad indirizzo generale e non "ad eventum",  che non siamo (noi) in grado di stabilire quando le proposte sono arrivate in quanto c'è il protocollo e non la data e altre cosette che nulla tolgono e nulla aggiungono, ancora una volta c'è la dimostrazione che quando viene approvato un regolamento si utilizzano modelli generali che mal si adattano alle situazioni locali
Diceva Calamandrei :Il panorama legislativo italiano è pieno di regole stupide, illogiche o addirittura dannose. Ma il buon legislatore queste norme le "cambia" per non obbligare chi deve applicarle a "piegarle".