martedì 31 gennaio 2017

A PROPOSITO DI MIGRANTI : Il "NO" del Sindaco diventa un "NI"...

Come abbiamo già specificato in diretta su Facebook il titolo risponde ad esigenze "giornalistiche" ma bisogna fare un discorso articolato.
Come saprete il Sindaco, partecipando ad una riunione in Prefettura, non ha dato la disponibilità di Castellabate ad ospitare 27 profughi. Sarete anche a conoscenza delle polemiche e delle discussioni che questa decisione ha suscitato.
Interrogato dalla Minoranza in Consiglio il Sindaco ha chiarito la sua posizione. Ha spiegato le ragione del suo NO ma ha anche affermato che nulla potrebbe fare, o poco potrebbe fare, per opporsi ad una diversa decisione della Prefettura che è organo superiore. In pratica se la Prefettura decidesse, nel piano di ripartizione, di assegnare dei profughi a Castellabate il Sindaco potrebbe manifestare il proprio dissenso, ma niente di più. Per questo il Sindaco si è fatto promotore di una riunione del Coordinamento Istituzionale del Piano di Zona S8 per mettere a punto un progetto di ambito  complessivo per la gestione dei migranti e  che si candidi al finanziamento da parte del Fondo per i rifugiati richiedenti asilo.
Il Sindaco ha anche chiarito che in caso di rifiuto dei Sindaci, la Prefettura metterà in atto la procedura di cui anche noi abbiamo dato conto. ossia emanerà dei bandi per l'accoglienza a cui potranno rispondere le strutture private.

Diretta del Consiglio Comunale del 31 Gennaio

La diretta streaming del Consiglio Comunale trasmessa dal sito istituzionale del Comune di Castellabate.
Questo post ha lo scopo di permettervi di commentare in diretta le fasi del Consiglio.


lunedì 30 gennaio 2017

E il cartello dove lo metto?


Praticamente ogni giorno passiamo per la Piazza e buttiamo un occhio ai lavori di ristrutturazione della Casa Comunale. Non è che i lavori sembrano particolarmente frenetici e una domanda ogni volta ci sorge spontanea "Ma per quanto è prevista la fine dei lavori?". Così, per pura curiosità e senza altro scopo visto che negli ultimi due anni una sola volta è stata applicata la penale per ritardata consegna dei lavori (alla ditta che ha eseguito i lavori dell'isola ecologica), ma le penale è stata poi disapplicata con determina n. 138/2016 dell'Area IV  (DSG N° 01270/2016 del 13/10/2016).
Ma non siamo riusciti a soddisfare la nostra curiosità. Abbiamo cercato il cartello di cantiere ma non siamo riusciti a trovarlo. Parliamoci chiaro, non è che siamo sicuri al 100% che non ci sia semplicemente non l'abbiamo visto (ma una delle caratteristiche previste per il cartello è proprio quella di essere ben visibile).
La presenza del cartello è prevista dal DPR 380/2001 mentre le indicazioni obbligatorie sono normate da varie leggi (per esempio la legge 19 marzo 1990, n. 55) e circolari (la più importante la Circolare 01/06/1990 n. 1729/UL del Ministero dei lavori pubblici).
Non abbiamo tutti gli elementi (capitolato e contratto d'appalto, legge regionale e regolamento edilizio, sul sito l'abbiamo rintracciato è del 1989 e sembra scritto a macchina) per poter stabilire se l'eventuale non apposizione del cartello sia sanzionabile e su quale sia il tipo di sanzione. In realtà questo ci interessa poco e, nel caso, torneremo sull'argomento.
Quello che ci interessa un po' di più è che nessuno si sia accorto della mancanza di questo cartello che, al di là delle normative, è un prezioso strumento di controllo e di trasparenza.
Se poi il cartello non è obbligatorio, oppure se qualcuno ha notato la mancanza e sul caso è in atto un iter procedurale vorremmo che l'Amministrazione ci fornisse indicazioni in merito.
Se poi il cartello c'è e non l'abbiamo visto, chiediamo anticipatamente scusa (anche se,  in questo caso, ritorneremo sull'argomento).

domenica 29 gennaio 2017

Gli incarichi legali del 2015 e del 2016

Rispondendo alle sollecitazioni di alcuni lettori abbiamo preparato una tabella che comprende le determine di impegno spesa per incarichi legali assegnati nel 2015 e nel 2016.
Alcune avvertenze per la lettura delle tabelle.
  • Poichè era impossibile leggere tutte le determine in queste tabelle sono presenti solo gli incarichi legali che era possibile individuare dall'oggetto (se qualche incarico è finito in determine dall'oggetto criptico non possiamo farci nulla)
  • Alcune determine sono integrazioni di impegni già presi. Quando siamo riusciti ad individuarle non l'abbiamo riportate.
  • Perr quanto riguarda gli importi è evidente che si riferiscono ad un primo impegno che va poi integrato e/o modificato sulla base dell'iter processuale.
  • Per quanto riguarda il Giudice di Pace l'impegno è quello minimo ed è soggetto ad incremento sulla base dell'esito del procedimento.

INCARICHI LEGALI ORDINATI PER DATA



INCARICHI LEGALI ORDINATI PER AVVOCATO


sabato 28 gennaio 2017

La polemica sugli immigrati "sbarca" anche a Castellabate.

Il rifiuto del Sindaco Spinelli ad aderire alla richiesta del Prefetto di Salerno di ospitare una trentina di immigrati (3 per ogni mille abitanti) come era prevedibile ha scatenato un'accesa polemica sui social.
E a leggere i commenti sembra che la popolazione di Castellabate si divida in buoni, ossia coloro che sono favorevoli alla proposta del prefetto e cattivi, ossia quelli che concordano con il Sindaco (al netto dei fan ossia di coloro che concordano con il Sindaco e gli Assessori qualunque cosa dicano o facciano).
Ovviamente la realtà è molto meno manichea; non c'è solo il bianco o il nero,  al mondo esiste anche il grigio (per non parlare degli altri colori). Lungi da noi il voler esaurire l'argomento e tutte le sue sfaccettature in un solo post, ma alcune considerazioni di carattere generale ci sentiamo di farle.
Coloro che affermano "Castellabate e l'Italia sono stati paesi di emigranti e quindi dovrebbero essere in prima fila nell'accoglienza" fanno un sillogismo assolutamente non pertinente.
Gli italiani fino al 1980 (ma si hanno segnali di ripresa del fenomeno) hanno contribuito in maniera massiccia a ingrandire le fila dei "migranti". Ma erano "emigranti" regolari, che espatriavano sulla base del "richiamo", che nella stragrande maggioranza dei casi avevano un lavoro anche perchè, spesso, partivano sulla base di un accordo tra Stati (la drammatica emigrazione dei minatori in Belgio per esempio). E al loro arrivo non trovavano un pasto caldo, un alloggio sicuro, la garanzia della privacy ma venivano messi in quarantena,  identificati, visitati. E alla base di ciò non c'era solo il "razzismo" della Nazione che li ospitava ma l'esigenza di salvaguardare l'ordine pubblico e la sicurezza sanitaria. E le lettere che gli emigranti inviavano ai parenti trasudavano di delusione, amarezza, umiliazione ma  anche della consapevolezza che era il prezzo da pagare per essere accettati, per mettersi in gioco, per dimostrare le proprie capacità e competere in condizioni di parità. Sapevano che nulla era dovuto e che tutto andava conquistato.
Si dice ancora "Ipocriti che andate a Messa tutte le domeniche e seguite le processioni...". Come abbiamo già scritto c'è confusione totale tra quella che è la solidarietà personale, che è libera, spontanea e limitata nel tempo e nello spazio, e la solidarietà pubblica, che agisce all'interno dei confini della responsabilità pubblica.
Per fortuna, o purtroppo, dipende dai punti di vista, siamo una democrazia e non una teocrazia e chi ha responsabilità pubbliche deve adeguare il proprio agire non al suo approccio etico-religioso al problema ma a quello che, compatibilmente con i principi etici generali (tra cui non rientra l'accoglienza indiscriminata), cerca di trovare soluzioni che assicurino uno svolgimento ordinato e sicuro del vivere quotidiano.
Il Sindaco si è posto diverse domande. Dove li accolgo? A Villa Lucia, all'Istituto De Vivo, all'ex Elios, in qualche struttura ricettiva anche religiosa, in appartamenti sfitti? Chi gestirà la situazione? L'Ente Comune o la Prefettura attraverso cooperative (e qui bisognerebbe aprire un altro capitolo). Chi accolgo? Chi fugge dalla guerra? Le statistiche ci dicono che non raggiungono il 5/6 % del totale e la sociologia ci ricorda che in genere i profughi tendono a rimanere quanto più vicino al luogo della guerra per ritornare nei propri territori appena ristabilita la pace. Chi fugge dalla miseria, dalla fame e della carestia? Chi attraversa il mare convinto, anche dalle telefonate dei parenti, di trovare il paese del Bengodi dove tutto è gratis? O chi sale su un barcone per esportare la guerra santa o perchè inseguito dai gendarmi che vogliono rinchiuderlo in galera in quanto criminale comune? Chi è malato nel corpo o nella mente? Sono domande che un Sindaco deve porsi e a cui difficilmente troverà risposta in quanto per disorganizzazione strutturale e per lacciuoli legislativi e regolamentari della maggior parte dei migranti non si conosce nulla. E se non ha questi dati come può riuscire a garantire la sicurezza? E se all'improvviso la Prefettura, come spesso accade, dopo un po' si dimentica del Comune con quali fondi e con quali mezzi continuerà a garantire l'assistenza?

venerdì 27 gennaio 2017

Nuovo debito fuori bilancio ma con...giallo!

Mentre stavamo preparando un post sugli incarichi legali del 2015 e del 2016 (post che pubblicheremo domenica) ci siamo imbattuti in un nuovo debito fuori bilancio (il 3° o il 4° di questo scorcio dell'anno).
Un cittadino di Castellabate ha citato il Comune di  in quanto, avendo nel 2011 effettuato lavori di manutenzione per 15.420 euro, ancora non si è visto liquidare  la relativa fattura.

Secondo noi è un debito che potrebbe essere riconosciuto già in questa fase, senza cioè le ulteriori spese di giudizio, in quanto si tratta di "acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1,2, 3dell’art. 191, nei limiti degli accertati e dimostrati utilità e arricchimento per l’ente, nell’espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza."

L'Ente ritiene, però, di andare in giudizio in quanto:

Non vogliamo, almeno in questo post, dilungarci su questioni giuridiche ma vorremmo sapere se il meccanismo dei "buoni" che ha permesso che questo accadesse è ancora invigore e, in caso di risposta affermativa, se sono state prese misure regolamentari ed autorizzative che impediscano il ripetersi di questi fatti.

PS. Nella pubblicazione della delibera abbiamo notato una "stranezza" su cui ritorneremo

martedì 24 gennaio 2017

SPIGOLATURE : A.A.A. Avvocati cercasi...

Sono stati pubblicati all'Albo due Avvisi per mezzo dei quali l'Amministrazione cerca avvocati cui affidare incarichi professionali.
Con il primo si cercano professionisti per costituire una short-list di avvocati cui conferire, a rotazione, il recupero di somme non pagate dai cittadini per quanto riguarda i tributi comunali.
Con il secondo Avviso, invece, si cerca un legale che, su incarico dell'Amministrazione, accerti le eventuali responsabilità di Equitalia nel mancato introito di somme iscritte a ruolo a titolo di tributi comunali ed esperisca l'azione risarcitoria.
Pur esulando dallo scopo di questo post non possiamo non ricordare che della questione Equitalia ci siamo occupati più volte e in special modo nel Novembre 2013 "sponsorizzando" una raccolta firme promossa dall'Avv. Russo nella sua qualità di rappresentante di "Noi Consumatori - Movimento AntiEquitalia". Le firme venivano raccolte su un documento che chiedeva al Comune di Castellabate di non avvalersi più di Equitalia (leggi post).
Ripetiamo che non è questa l'analisi che vogliamo fare in questo post né vogliamo analizzare i bandi. 
Vogliamo analizzare l'aspetto del conflitto d'interessi. In entrambi i bandi è presente (in forme non precisamente identiche) la seguente formulazione:


Si tratta di un comportamento deontologico che, a detta di amici avvocati, viene preteso da sempre nei Comuni in cui hanno assunto incarichi legali. Sarebbe interessante sapere se questo è un comportamento che verrà preteso dai legali da ora in poi oppure era una clausola già inserita nei vecchi avvisi e nelle vecchie convenzioni. Nel caso fosse valida la seconda ipotesi quale ne era la portata?  A chi spettava il compito di vigilare sul rispetto della clausola? E' stata sempre rispettata?
Sappiamo di fare domande a cui, come al solito, non sarà data risposta. Non siamo l'opposizione, quindi non pretendiamo risposte, ma indichiamo problemi sperando che in Amministrazione trovino le soluzioni e/o cambino atteggiamento. Dobbiamo dire che di risposte ne abbiamo ricevute pochine (per non dire nessuna), ma spesso è stato posto rimedio al problema che abbiamo segnalato (non ultimo quello delle luminarie accese). 

lunedì 23 gennaio 2017

La sentenza del TAR sull'Area Protetta

Pubblichiamo la sentenza del TAR che boccia il ricorso del Comune di Castellabate avverso il Regolamento dell'Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate.
In realtà le sentenze sono due in quanto un altro ricorso era stato proposto da 21 imprenditori ed operatori. La sentenza che lo boccia in pratica è una fotocopia di questa.

sabato 21 gennaio 2017

VORREMMO SAPERE: A proposito dei giardinetti di via Caduti del Mare...

Il 2 Agosto l'Assessore Nicoletti, come al solito sommerso da una caterva di "Like", pubblicava le foto dei rinnovati giardinetti di Via Caduti del Mare.
Nel nostro "duro" e "diurno" (è ironico!) lavoro di lettura degli atti pubblicati all'Albo ci siamo imbattuti nella determina n. 2 del 12/1/2017, Area V, avente per oggetto :"Impegno di spesa presso l’impresa NEW FARABELLA di De Pascale Maria con sede in Via Cupa Filette n.03 P.Iva 04217050659 per fornitura e messa in opera di manto erboso"
La nostra attenzione è stata attirata da un particolare. Ma procediamo con ordine.



Quello che ci ha colpito è il verbo al passato prossimo: si è reso.  Questo potrebbe far pensare (come noi in un primo tempo abbiamo pensato) che i lavori siano già stati eseguiti, ma poichè è facile constatare che così non è, come, d'altro canto, siamo nella fase dell'impegno che precede l'esecuzione dei lavori, è probabile che si sia trattato di un improprio uso della consecutio temporum (forse un si rende avrebbe reso, scusate il bisticcio, meglio l'idea).
Fatto sta che comunque questi lavori andranno eseguiti. La determina parla di "completare i lavori di sistemazione".  Si tratta di acquistare 150 mq di prato erboso. Misurando con Google Maps l'estensione dei giardinetti è più o meno quella e non si vede, quindi, cosa bisogna completare. Ma ci poniamo una prima domanda. Se si tratta di "completamento" l'importo non dovrebbe andare a carico del costo del progetto iniziale e non del Bilancio 2017?
Probabilmente si tratta di dover rizollare tutti i giardinetti (che in effetti non sembrano godere di ottima salute). Ma a cosa è dovuta la rizollatura a così breve distanza di tempo dall'inaugurazione? Ad un errore in fase progettuale (vista anche l'acqua che  trasuda continuamente dai muretti)?. Ad una scarsa manutenzione? Oppure le condizioni climatiche inusuali hanno rovinato il tappeto erboso (che nonostante gli sforzi degli addetti non è mai sembrato "un prato inglese")?
Sono queste le prime domande che ci sono venute in mente. Le sottoponiamo all'Assessore come semplici cittadini.   

venerdì 20 gennaio 2017

Commissione per il paesaggio: per i miracoli ci stiamo attrezzando.


Leggiamo sempre con attenzione tutti gli atti pubblicati all'Albo, ma abbiamo una particolare predilezione per i verbali della Commissione Locale per il Paesaggio (confessiamo di essere fan sfegatati dell'Ing. Guercio).
E questa passione è spesso ripagata. Ci imbattiamo sempre in gustose chicche e non fa eccezione l'ultimo verbale, quello del 17 Gennaio.
Leggete un parere:

Rileggiamo:" Parere favorevole a condizione che il vuoto tecnico di progetto sia totalmente interrato e che la parte fuori terra dello stesso resti senza aperture".
Qualcuno può spiegarci come fa un qualcosa di  totalmente interrato ad avere una parte fuori terra?


martedì 17 gennaio 2017

L'interrogazione del Consigliere Maurano sulla rotazione degli affidamenti (ed altro ancora)

Il Consigliere Luigi Maurano, a nome della Minoranza, ha proposto un'interrogazione al Sindaco con la quale chiede chiarimenti sugli affidamenti diretti, sulla rotazione delle ditte, sull'inserimento dei resoconti sul sito Istituzionale ecc. Pubblichiamo l'interrogazione più in basso. Nei prossimi giorni (e forse anche nelle prossime ore) pubblicheremo, rielaborati, i report riguardanti i dati degli affidamenti diretti del 2015 divisi per aree.



domenica 15 gennaio 2017

Debiti Fuori Bilancio: Ne arrivano (almeno) altri due...

Nell'ultimo Consiglio, il capogruppo della Minoranza, Alessandro Lo Schiavo, ha più volte chiesto al Sindaco se esistessero "ad oggi solo queste sentenze che andiamo a riconoscere, o ce n'è qualcun'altra non portata in Consiglio, sentenza di Cassazione, Giudice di Pace o altro? C'è qualche altra cosa alla data odierna?". Non sappiamo se non ci sia stata risposta o se ci sia stata una risposta interlocutoria in quanto , dallo stenografico, è difficile capire a cosa si riferisse il Sindaco con :"Non ho contezza, non è questa la fase in cui potrei avere contezza di tutto, non posso sicuramente  risponderti, però possiamo fare un accertamento più approfondito da parte degli uffici".
Al di là di tutto, fatto sta che il 30/11/2016, (il Consiglio si è tenuto il 30/12/2016, ma questo non significa nulla) è stata pubblicata la sentenza di Cassazione sul caso del segretario Bruno Farzati. Non è questo il momento di ripercorrere la vicenda, ai fini di questo post rileva solo che il Comune è stato condannato al pagamento del 50% di tutte le spese di giudizio di ogni ordine e grado oltre al risarcimento del danno (che non siamo in grado di quantificare in quanto in rete non è reperibile la sentenza della Corte di Appello di Potenza)


A questi 3.000 euro vanno aggiunti:

Non è difficile fare il conto. Se ci mettiamo l'onorario del difensore del Comune (che non è un debito fuori bilancio) e il risarcimento agli eredi del  prematuramente scomparso segretario ( risarcimento di cui ignoriamo l'ammontare dopo i vari giudizi), una "bottarella" niente male!
Il 12 Gennaio (quindi sicuramente dopo il Consiglio) è stata pubblicata la sentenza del TAR in merito alla richiesta di danni avanzata dal ristorante Da Carmine nei confronti del Comune e del SUAP, risarcimento richiesto 1.000.000 di euro.

La cattiva notizia è che il Comune è stato condannato, la buona notizia è invece che il TAR ha riconosciuto "solo" 120.000 euro  di risarcimento. Risarcimento che va diviso al 50% tra Comune di Castellabate e SUAP. Quindi altro debito fuori bilancio di 60.000 euro (+ spese).



sabato 14 gennaio 2017

Consiglio Comunale> Debiti fuori Bilancio, qualcosa ci sfugge!

Sono stati pubblicati all'Albo i verbali del Consiglio Comunale del 30.12.2016 e quando abbiamo cominciato a leggerli ci siamo trovati di fronte ad un qualcosa che, da semplici cittadini non particolarmente esperti di cose amministrative, ci lascia alquanto perplessi.
Ad inizio Consiglio la Minoranza ha chiesto perchè nella seduta del 7 Luglio fu dichiarato che non c'erano Debiti Fuori Bilancio mentre ora vengono riconusciuti debiti del 2012 e del 2015.
Ovviamente la contestazione è stata ribadita quando nel 1° punto all'ordine del giorno è stato riconosciuto un debito fuori bilancio derivante da una sentenza del TAR, esattamente la 1261/2012.
Questa la risposta del Sindaco:
Diciamo, innanzitutto, che il sindaco è incorso  in una imprecisione. E' vero che la vicenda ha inizio nel 2010 ma è giunta a sentenza nel 2012 non 2016 (lo dice la parola stessa: sentenza 1261/2012).
La sentenza è stata emessa il 5 aprile 2012 e depositata in segreteria il 20/06/2012. Quindi, salvo errori ed omissioni, questa era una sentenza passata in giudicato ed esecutiva già nel 2012. Ma c'è di più, già nell'agosto 2012 la parte vincente comunicava l'esito del giudizio al SUE (prot. 2154 del 13.8.2012)
Senza fare disquisizioni tecniche, il Sindaco evidentemente si riferisce alla notifica-diffida fatta dall'Avv. Lentini   prot. n. 1977 del 29.7.2016 e della conseguente comunicativa dell'esistenza del debito fuori bilancio con nota prot. 20674 del 9.8.2016.
Ribadiamo che si potrebbero fare disquisizioni tecniche sul "quando" il debito sia divenuto "esecutivo e conoscibile" ma c'è un qualcosa che ci sfugge.
Nella delibera si legge:


Secondo quanto si legge uno studio legale aveva già notificato la sentenza il 25.5.2016 ed era stata comunicata l'esistenza del debito fuori bilancio in data non chiara ma presumibilmente prima del 7 Luglio 2016. 
E allora? Ribadiamo che non siamo esperti in diritto amministrativo ma la cosa è alquanto strana. Poichè questo studio Ferrero spunta all'improvviso non è che siamo di fronte all'ennesimo mero errore materiale da C&I? Se non si tratta di mero errore materiale, qual è la spiegazione?

venerdì 13 gennaio 2017

Password: la denuncia della minoranza, la replica della segretaria, la risposta di SiAmo Castellabate

Ieri su Facebook la Consigliera Caterina di Biasi ha pubblicato questo post:


Pronta la replica della Segretaria:

A stretto "giro di posta" la controreplica della Minoranza:

Aspettiamo ulteriori sviluppi. (Ovviamente tutta la polemica la si può seguire su Facebook. Pubblichiamo il post "a futura memoria")

mercoledì 11 gennaio 2017

Elezioni provinciali: botta e risposta Sindaco - Opposizione

Come tutti saprete l'8 Gennaio si sono tenute le Elezioni Provinciali ed il Sindaco Costabile Spinelli non è stato rieletto nel Consiglio (leggi).
Il nostro primo cittadino così ha commentato la vicenda sulla sua pagina Facebook.


A stretto giro di "social" la risposta dell'Opposizione.


Per maggiore comprensione cerchiamo di chiarire, a grandi linee, il meccanismo elettorale. Ad esprimere il Consiglio Provinciale non sono i cittadini ma i 1833 amministratori comunali che li rappresentano.  Gli amministratori che hanno effettivamente votato sono stati 1644 pari all'89.7%.
E' facile intuire che il sistema non prevede il "voto capitario" ossia un amministratore = un voto, ma  il voto di ogni amministratore è un voto ponderato, ossia vale un tot numero di voti in base (semplifichiamo) al numero totale  degli abitanti della fascia cui appartiene il comune e al numero totali di amministratori che quella fascia esprime. Facciamo l'esempio su Castellabate.
Castellabate appartiene alla fascia da 5001 a 10.000 abitanti. La popolazione residente nei comuni appartenenti alla fascia è pari a 153.653 e rappresenta il 15,390 % della popolazione residente nella provincia di Salerno. I sindaci e gli amministratori eletti nei comuni appartenenti alla fascia ammontano a 274. A questo punto si calcola l'indice di ponderazione. Ossia  si divide la percentuale per il numero degli amministratori e il risultato si divide per mille. Quindi 15,390 :274 = 0,056 x 1000 = 56. Quindi nella fascia da 5001 a 10.000 abitanti abbiamo che 1 Amministratore esprime  56 voti (ovviamente ci siamo limitati al metodo pratico di calcolo).
E veniamo al Sindaco. Spinelli ha ottenuto 1204 voti frutto del voto di 32 amministratori così divisi :
  • 16 appartenenti alla fascia fino a 3000 abitanti. Ogni amministratore esprimeva 14 voti quindi i voti totali sono stati 224
  • appartenente alla fascia da 3.001 a 5.000 abitanti. Ogni amministratore esprimeva 32 voti quindi i voti totali sono stati 32
  • 14 appartenenti alla fascia da 5.001 a 10.000 abitanti. Ogni amministratore esprimeva 56 voti quindi i voti totali sono stati 784
  • appartenente alla fascia da 30.001 a 100.000 abitanti. Ogni amministratore esprimeva 164 voti quindi i voti totali sono stati 164
Va sottolineato che il secondo degli eletti di FdI (ossia il consigliere di Battipaglia di cui parla l'opposizioneè stato votato da 17 amministratori (quasi la metà di quelli che hanno votato il nostro Sindaco)
Va anche sottolineato che se tutta la maggioranza di Spinelli è andata a votare ed ha votato per lui (cosa di cui non c'è motivo di dubitare) di quei 1204 voti, un po' più del 40%, 504 vengono da Castellabate.

martedì 10 gennaio 2017

Spigolature: indennità degli amministrazioni, dichiarazione dei redditi, personale...

Nei giorni scorsi ci siamo occupati di delibere/determine che "spiccavano" per la loro presenza all'Albo e per il loro contenuto. Oggi vogliamo, invece, occuparci di delibere/determine/ordinanzae che brillano per la loro assenza (all'Albo).
Negli anni scorsi i componenti della Giunta si sono dimezzati le indennità. Lo hanno fatto anche nel 2016? Abbiamo cercato un qualcosa sia all'albo sia sul sito che rispondesse alla nostra domanda, ma non abbiamo trovato nulla. Non c'è una delibera, una determina, un atto pubblicato all'Albo (può darsi che non ce ne sia bisogno) o quanto meno non siamo riusciti a trovare nulla. Sul sito, nella specifica Sezione Amministrazione Trasparente, le indennità degli Amministratori sono ferme all'anno 2014 (forse la sezione ha bisogno di una lucidatina). Nel Bilancio di previsione la cifra è appostata per intero, ma è probabile che si tratti di un fatto puramente tecnico-contabile.
Abbiamo più volte scritto sull'argomento e abbiamo chiaramente espresso il nostro pensiero. Come scisse un lettore:"non si capisce perchè Sindaco e Assessori, soprattutto nei piccoli comuni, debbano godere di un'indennità, ossia di una, seppur modesta, retribuzione. Non voglio essere demagogo e populista, ma una persona si impegna in politica volontoriamente per passione e spirito di sacrificio. 
"Volontario"," passione", "spirito di sacrificio" sono termini che mal si conciliano con il percepire una indennità seppur a titolo di compensazione per "lucro cessante".
E c'è un altro motivo per cui, secondo noi, le cariche elettive nei piccoli comuni non dovrebbero comportare un'indennità ma solo un rimborso spese documentato. Si corre, infatti,  il rischio che la politica diventi un "lavoro", o peggio, "l'unico lavoro" (per fortuna questo non dovrebbe riguardare i nostri assessori). E questo non è assolutamente un bene, perchè l'aforisma il lavoro rende liberi è di una ipocrisia senza limiti, quasi un ossimoro (non a caso la frase campeggia all'ingresso del lager di Aushwitz). Certo, il lavoro ci rende liberi di programmare il presente e il futuro nostro e dei nostri figli, ma proprio per questo ci costringe a compromessi e condizionamenti che sono più o meno sopportabili a livello personale, ma esiziali per chi amministra la cosa pubblica.
Detto questo, la legge prevede la corresponsione delle indennità e noi vorremmo solo  sapere se i nostri amministratori la percepiscono per intero o a metà come è stato per gli anni scorsi. Tutto qui.
Vorremmo, poi, che gli Amministratori (e per "amministratori" intendiamo in questo caso tutti gli eletti), pur non obbligati per legge, pubblicassero la loro dichiarazione reddituale e patrimoniale (almeno all'inizio del mandato).
Abbiamo scritto "pur non obbligati per legge" in quanto la pubblicazione è prevista solo per gli eletti nei comuni al di sopra dei 10.000 abitanti. Forse andrebbe posta più attenzione alla ratio della norma, perchè è evidente che ci sono comuni di 20/30.000 abitanti (per esempio) che hanno una rilevanza politico/economica ben al di sotto di quella che ha Castellabate.
Abbiamo più volte avanzato questa proposta ed è sempre stata vissuta quasi come un'ingiuria. Solo in Italia la richiesta di trasparenza è considerata un'offesa personale, un attentato alla propria integrità morale. In realtà la trasparenza, oltre ad essere uno strumento indispensabile di acquisizione di informazioni e di controllo a disposizione del cittadino,  è uno strumento a tutela di colui che occupa un incarico pubblico. In Italia, inoltre,  si confonde  spesso la legalità con l'etica, la legittimità con l'opportunità. In realtà il cittadino per potere esprime il voto o semplicemente per potersi formare un'opinione sull'operato dell'amministratore, deve essere in grado di giudicare se quell'atto seppur assolutamente lecito, legale e legittimo, corrisponda a quelli che sono i suoi canoni  etici (giusti o sbagliati, permissivi o rigidi che siano, essendo il voto frutto di un convincimento personale).
Infine, la questione "personale" è stata oggetto di un'interrogazione dell'opposizione e, quindi, vogliamo limitarci a un paio di domande secche. Lo Staff è stato ricostituito dopo l'elezione di giugno? Se sì con quale atto? ( In questi ultimi tempi non abbiamo frequentato gli uffici comunali. Se la situazione non è mutata potremmo sapere qual è (era) la posizione giuridica di quei giovani che si vedono (vedevano) in alcuni uffici comunali?)



lunedì 9 gennaio 2017

Il Sindaco Costabile Spinelli non viene rieletto in Consiglio Provinciale.

Il Sindaco non ce l'ha fatta (elettoralmente parlando, poi ci possono essere rinunce o impedimenti di altro genere). Dato il meccanismo di voto la cosa era abbastanza scontata, comunque, i "grandi elettori" di Fratelli d'Italia gli hanno preferito Francesco Fabbricatore (uscente) ed Angelo Cappelli consigliere comunale di Battipaglia.
Da notare che il "candidato di Alfieri" Luca Cerretani, vice sindaco di Torchiara, è risultato il primo degli eletti della lista del Partito Democratico (e di conseguenza il primo degli eletti tout court).
Qui in basso potete leggere il verbale completo delle operazioni di voto (e se avete tendenze masochistiche potete anche tentare di venire a capo del meccanismo di voto)






sabato 7 gennaio 2017

Il TAR boccia il ricorso della consigliera Di Biasi, ma...

Il TAR con sentenza n.32 del 2017, pubblicata il 5/1/2017, ha bocciato il ricorso presentato da Caterina Di Biasi in merito alla famigerata questione della password di accesso al programma di contabilità dell'Ente, questione  di cui anche noi  ci siamo spesso occupati. Non è questa la sede in cui discutere delle incongruenze della sentenza, della Giurisprudenza citata in parte (c'è la sentenza del CdS del 2011 ma manca quella del 2014), della cogenza amministrativa dei pareri della Commissione per l'Accesso, dei principi giuridici in ballo etc. etc
In questa sede interessano i punti salienti della questione e, quindi, semplifichiamo al massimo.
La consigliera Caterina Di Biasi, anche in virtù della sua condizione di neo-mamma (e qui entrano in ballo anche altri organismi ed istituzioni che esulano dalla giustizia amministrativa), aveva chiesto di poter accedere "da remoto", ossia da casa o da altro luogo diverso dagli uffici, al programma di contabilità tramite il rilascio di apposita password.
L'Ente aveva opposto rifiuto e la consigliera ha fatto ricorso al TAR. Il Tribunale Amministrativo ha bocciato il ricorso (con interpretazioni giuridiche sul "diritto d'accesso" che condivisibili o meno riguardano aspetti tecnici che esulano dallo scopo di questa discussione). Ma nella sentenza vengono affermati alcuni principi importanti. 
1)- Ai consiglieri "dovrà" essere rilasciata "la password" (cfr. sentenza) per poter esercitare il proprio diritto d'accesso nelle forme stabilite dalla Giunta, ossia per poter usufruire della "postazione apposita" istituita presso gli uffici comunali.
2)- Ovviamente questo comporta che la postazione sia "riservata" ai consiglieri con i soli limiti imposti dall'orario di apertura degli uffici e che l'accesso sia possibile senza la presenza e l'ausilio del personale dell'Ente  se non specificatamente richiesto per assistenza. 
Solo in questo modo, infatti,  potrà essere garantita ciò che il TAR ritiene debba essere garantito, ossia "la consultazione dei dati contabili dell’Ente (senza che si) frappongano significativi ostacoli al soddisfacimento delle esigenze ostensive di cui gli stessi sono portatori"


venerdì 6 gennaio 2017

Un lettore commenta, rispondiamo e rilanciamo.


Un lettore in un commento al post di ieri ci accusa, in pratica, di essere dei saccenti, di voler insegnare il mestiere agli altri, di volerci sostituire al TAR e al Consiglio di Stato. Ovviamente niente di tutto questo è nelle nostre intenzioni, ma le opinioni in quanto tali non sono contestabili. Vorremmo solo invitare i lettori a leggere i post con occhio critico, ad andare al di là dell'appartenenza politica, e di cercare di cogliere anche tra le righe il significato del comportamento segnalato. Certo , spesso si tratta di piccoli errori e di distrazioni, ma se è vero, come è vero, che de minimis nun curat praetor è altrettanto vero che il grande sarto si riconosce dai piccoli dettagli, dalle rifiniture. La lettura di delibere e determine a volte fanno capire cose che vanno al di là del singolo episodio oggetto dell'atto.
Un altro piccolo esempio. Con la delibera n. 174 del 17/11/2016 la Giunta rilascia: "nulla osta all’arch. Giuseppe Santoro, dipendente di questo comune, Istruttore direttivo tecnico, cat .D1 posizione economica D3, affinché lo stesso ricopra mediante l'utilizzo in convenzione ex art . 14 CCNL 22.01.2004 quale Istruttore del settore tecnico e Pianificazione della Comunità Montana “Bussento, Lambro e Mingardo” per n. 6 ore settimanali e per il periodo di n. 6 mesi, regolamentato da apposita convenzione tra gli Enti interessati secondo lo schema allegato alla presente delibera."
All'epoca volevamo fare un post, ma poi abbiamo pensato che la Giunta avesse ben ponderato la cosa prima di prendere la decisione. Dal 1° Gennaio sarebbe rientrato in servizio l'ing. Lo Schiavo ed inoltre un risparmio sul personale sarebbe stato quanto mai utile in vista anche di qualche possibile debito fuori bilancio (non sappiamo se la Giunta fosse già al corrente della sentenza della Cassazione sul caso del povero Bruno Farzati).
Ma ecco che, improvvisamente, con delibera n. 191 del 23/12/2016 , protocollo 1 del 2007, la Giunta delibera di revocare "la precedente delibera di G.C. n. 174 del 17.11.2016 con cui l’amministrazione aveva concesso il nulla osta al dipendente arch. G. Santoro all’utilizzo in convenzione ai sensi dell’art. 14 CCNL 2004 presso la comunità Montana Bussento, Lambro e Mingardo" e delibera il "trasferimento del posto di categoria D1, part time al 50%, dall’area V – Ambiente e Demanio all’area VI – Polizia Locale per l’espletamento delle funzioni connesse al “Controllo del territorio;
In pratica viene revocato il nulla osta all'arch. Santoro e lo stesso viene trasferito all'Area VI per l'espletamento di funzioni connesse al "Controllo del territorio" (ignoriamo se nel frattempo sia stata firmata la convenzione con la Comunità Montana).
Che cosa è successo in un mese da far cambiare idea all'Amministrazione? L'esigenza di rafforzare il Controllo del Territorio è scoppiata all'improvviso? (a giudicare dai dati degli abusi comunicati all'Albo non si direbbe).
Non possiamo non notare, quindi, che quella che a noi sembrava una scelta ben ponderata dall'Amministrazione  tale non era considerato che  nel breve volgere di un mese è stata revocata e, quindi, smentita.
Al di là del singolo episodio, quindi,  questi movimenti di personale del 2016 non possono non far pensare ad un'Amministrazione che insegue le emergenze piuttosto che prevenirle e gestirle, che va per tentativi non riuscendo a programmare ed organizzare una pianta organica stabile ed efficiente.
Per la cronaca, con la stessa delibera, un dipendente di categoria C1 è stato trasferito dall'Area VI - Polizia Locale all'Area I - Amministrativa "per una migliore organizzazione della struttura organizzativa "

giovedì 5 gennaio 2017

SPIGOLATURE: Determine, errori materiali, Caccia al Tesoro...

Il 3 Gennaio l'Albo Pretorio è stato inondato di determine. Ne sono state pubblicate 114. Ma il 2017 è iniziato così come si era chiuso il 2016, ossia con la pubblicazione di atti contenenti "meri errori materiali" ed anche errori poco meri e poco materiali, irregolarità formali, dubbi interpretativi, richiami esistenti ed inesistenti che costringono a vere e proprie Cacce al Tesoro. 
Avremo tempo e modo di esaminare il tutto con calma e analizzare determina per determina, oggi ci vogliamo limitare ad un piccolo esempio.
Leggiamo la determina n. 61/2016 dell'AREA 06 - Polizia Urbana. Questa la parte che ci interessa:


Cosa si evince leggendo la determina? Che dal 1 Gennaio 2016 al 31 Agosto dello stesso anno sono stati elevati 1.685 verbali. Si evince, inoltre, che dal 1 Gennaio  al 30 Settembre 2016  sono stati elevati 6.712 verbali. La determina ci fa sapere, inoltre, che dal 1 al 30 Settembre 2016 sono state fatte 5.207 multe. In realtà se le multe al 30/9 sono 6.712 e al 31/8 erano 1.685, dal 1 al 30/9 dovrebbero essere 5.027 (e non 5.207), ma non è questo errore materiale che vogliamo sottolineare.
Poichè è altamente improbabile che nel mese di settembre si siano concentrati a Castellabate tutti i violatori seriali del Codice della Strada, è evidente che questi numeri debbano avere una spiegazione non meramente temporale. In effetti leggendo la determina 30/2016 una spiegazione per i numeri di Agosto la troviamo. Il numero dei verbali di dei primi 8 mesi è approssimativo in quanto il responsabile precisa che:" quanto sopra riportato è soltanto una prima quantificazione spuria che risente del mancato inserimento nel software di tutti i documenti cartacei ricevuti/acquisiti" ( ricorrere a foglio e penna è impresa ardua?).
E per i numeri di settembre? La spiegazione dovrebbe essere nella determina n. 42/2016. Purtroppo per quanti sforzi e ricerche abbiamo fatto non siamo riusciti a trovare all'Albo questa determina. Questo non vuol dire che la determina non sia stata pubblicata, vuol solo dire che abbiamo perso la Caccia al Tesoro!
La pubblicità degli atti non ha solo una funzione di trasparenza, ma ha anche la funzione di fornire gli strumenti di conoscenza, di controllo e, quindi, di intervento, a chiunque abbia un interesse personale, specifico o generale nella vicenda. Se gli atti abbisognano di interpretazione ermeneutica viene meno la funzione stessa  della pubblicazione all'Albo (mettendo da parte  per il momento il discorso sulla legittimità degli atti, in generale e non nel caso specifico).

lunedì 2 gennaio 2017

Consiglio Comunale : Le pagelle 2016

di King Dementor




Queste sono le pagelle per i nostri Amministratori elaborate da un nostro collaboratore (dopo un confronto con tutto lo Staff). Ovviamente non vogliono essere esaustive, toccare tutti gli aspetti e tutto il lavoro del singolo Consigliere, ma sono delle valutazioni "a pelle" giudicando da quello che si vede e si percepisce "in Consiglio", "in strada" e "sul campo". Come al solito i lettori, nei commenti, possono dire la loro (ricordando a tutti le regole del Blog che in queste occasioni vengono applicate rigidamente).

ILSINDACO

http://lasirenaeilcastellano.blogspot.com/2017/01/consiglio-comunale-le-pagelle-2017.html
Costabile Spinelli – Voto: 5 Il Sindaco meriterebbe un voto più alto per le sue capacità organizzative, per l’impegno e per la fattiva presenza sul territorio, per la gestione della campagna elettorale e per la vittoria. Non possiamo, però, dimenticare i compromessi politici di fine legislatura, la mancata approvazione nei termini dei bilanci, il “trascinamento” della vicenda del patto di Stabilità, con l’avviso di conclusione delle indagini che si sarebbe potuto evitare se all’epoca avesse seguito i nostri consigli. Infine avevamo sempre ammirato la sua gestione del Consiglio Comunale, l’autorevolezza, la decisione e allo stesso tempo la calma con cui guidava l’Assise. Purtroppo in questa fase della legislatura in Consiglio dà spesso segni di nervosismo e insofferenza che lo portano ad assumere decisioni affrettate e a fare interventi inutilmente polemici nei riguardi dell’opposizione.

IL VICESINDACO


Luisa Maiuri – Voto 6 Essendone la vice valgono le considerazioni di ordine politico fatte per il Sindaco. Il voto è più alto perché, assuntasi la responsabilità di un settore vitale, spesso bistrattato, quale il Turismo (assessorato di cui spesso è stata accusata di essere il titolare ombra), è riuscita a coordinare le associazioni sul territorio mettendo su un programma di eventi più che decente e ha svolto un ottimo lavoro di promozione (grazie anche all’Ufficio Turistico). Non abbiamo condiviso la sua scelta di partecipare alla Commissione Bilancio, ma questa è una considerazione di opportunità che non influisce sul voto.

GLI ASSESSORI


Costabile Nicoletti – Voto : 7 I Lavori Pubblici sono il fiore all’occhiello che questa Amministrazione ritiene di appuntarsi al bavero e, al di là di come ognuno di noi la pensi, è il settore più vivace e di questo va dato atto all’Assessore (vanno fatte alcune considerazioni e le faremo in post specifici). Nicoletti è anche assessore al Territorio e al Ciclo Integrato delle Acque e, in questi campi, il giudizio non può essere altrettanto favorevole. Il 7 è di incoraggiamento in quanto lo attende la dura prova dell’affidamento all’Asis del servizio idrico.

Elisabetta Martuscelli – Voto : 7 – E’ la vera sorpresa di questa Amministrazione. Nonostante sia alla sua prima esperienza amministrativa è riuscita con autorevolezza e spigliatezza a prendere possesso dei meccanismi di governo e comunicazione. Sul voto pesa la ritardata apertura (se ci sarà) del Micro-Asilo-Nido che, pur non essendo materia di pertinenza comunale, l’ha vista esporsi, peccando di ingenuità ed inesperienza, in prima persona con annunci affrettati. Anche la vicenda del consulente l’ha un po’ spiazzata ma è risucita a recuperate con stile.


I CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA


Maria Cristina Cardullo - Voto : SV – E alla prima esperienza amministrativa e sei mesi sono pochi per adattarsi. Si occupa di settori su cui è difficile imporre il proprio stile in pochi mesi e in Consiglio si limita ad un comportamento passivo come tutti i componenti della Maggioranza.

Marco Di Biasi – Voto : 5Anche lui in Consiglio, salvo rare eccezioni, non ci concede il piacere di udire la sua  voce al pari dei consiglieri della maggioranza (che parlano tutti per bocca del Sindaco). A differenza di Maria Cristina, però, ha lunga esperienza amministrativa e questo influisce sul voto. Va sottolineata la sua coerenza nel presentarsi con la maggioranza dopo l’avvicinamento avvenuto negli ultimi scampoli della scorsa legislatura, mentre meno coerente si è dimostrato nelle votazioni su argomenti che l’avevano visto schierarsi in maniera diversa quando era all’opposizione (ma questo ci sta).

Salvatore Marinelli - Voto : 6Ha svolto il suo ruolo senza infamia e senza lode. A suo merito l’essere intervenuto prontamente ogni qual volta questo blog (e i cittadini) gli hanno segnalato un problema.

Assunta Niglio – Voto : 7 Anche lei neofita, ha avuto dalla sua l’esperienza professionale. Sempre sul “pezzo”, ha svolto, con successo,  un intenso lavoro di coordinamento tra le associazioni e di promozione dei prodotti e dei valori culturali della nostra terra.

I CONSIGLIERI DI MINORANZA


Alessando Lo Schiavo – Voto : 7 Incisivo nel suo ruolo di capogruppo dell’opposizione è stato una spina nel fianco dell’Amministrazione. Pesa su Alessandro la sconfitta elettorale dovuta anche alle sue titubanze nelle fasi finali della scorsa legislatura.

Caterina Di Biasi – Voto : SV Anche per Caterina vale quanto detto su Maria Cristina. In più per lei c’è l’ulteriore giustificazione della gravidanza. Va sottolineato, comunque, che è la prima firmataria del ricorso al TAR contro il diniego della password.

Luigi Maurano – Voto : 9 Pesava su di lui l’eredità ingombrante di cotanto  padre che poteva schiacciarlo. Luigi ne è uscito alla grande con l’incalzare delle interrogazioni, con l’attivismo sui social e, soprattutto, con interventi in Consiglio, qualche volta forse prolissi, ma sempre documentati, precisi, pertinenti con giuste note polemiche ed ironiche. Una super sorpresa (per chi non lo conosceva).

Marco Rizzo – Voto : 7 Molto più a suo agio del passato nel ruolo di oppositore. Interventi tecnici sempre puntuali, polemico quando la situazione lo richiede, con una grinta e una passione che raramente gli avevamo visto negli anni passati.

Avrete certamente notato che manca l'Assessore  Domenico Di Luccia  – Non è una dimenticanza ma una scelta in quanto corriamo il rischio di  non essere  obiettivi nel giudizio. Abbiamo un diverso concetto della politica. Sia in campagna elettorale sia in Consiglio Comunale l'assessore  ha utilizzato toni che non condividiamo. Ribadiamo che è una nostra opinione, può darsi che Domenico abbia ragione e noi torto, ma come abbiamo detto questo non ci consente di valutare serenamente il lavoro dell’assessore.