sabato 31 ottobre 2015

Antonio Florio: il manifesto sull'Area Marina Protetta


Ringraziamo il lettore che ci ha inviato la foto del manifesto.







domenica 25 ottobre 2015

QUI NON SI MUORE: O almeno questa è la speranza...


Nonostante questa scritta, resa celebre (anche a molti residenti)  dal film Benevenuti al Sud, a Castellabate si muore e c'è carenza di posti al Cimitero. L'Amministrazione costruisce 152 nuovi loculi e fa un bando per assegnarne 66 (sessantasei).

Clicca sull'immagine per dimensioni originali


Evidentemente Gioacchino nel nostro Comune vanta fama di non eccelso condottiero ma di buon profeta e quindi riscuote una certa credibilità. Le domande sono state solo 15 (quindici) e i loculi assegnati 14 (quattordici) . (Uno non è stato assegnato in quanto il richiedente vantava già altra concessione).



sabato 24 ottobre 2015

Elezioni Comunali 2016 e "quote rosa"

Prima di pubblicare la seconda parte di LO SPIFFERO: Grandi Manovre? vogliore fare alcune puntualizzazioni tecnicheLeggendo alcuni commenti ci siamo resi conto che c'è una certa confusione sulle "quote rosa" che, a Castellabate, entreranno in vigore dalle elezioni comunali del 2016. Abbiamo chiesto lumi ad un nostro collaboratore occasionale che ci ha inviato questo post:

Chiariamo innanzitutto che  i calcoli previsti dalla normativa vanno fatti sulla lista dei candidati e, quindi, su "12" (in caso di lista completa)  in quanto non viene conteggiato il candidato sindaco. E' bene ricordare, inoltre, che le liste dei canditati, per i comuni come Castellabate con meno di 10.000 abitanti , devono essere composte da minimo 9 e massimo 12 candidati (il numero minimo è tassativo, nel senso che se si presenta una lista con 8 candidati questa viene esclusa, mentre si può presentare una lista con 13 o più candidati che la Commissione Elettorale Circondariale provvederà a ridurre a 12.)
L'art. 2 della legge 215/2012 ha introdotto il riequilibrio di genere. In parole povere una lista non può contenere più dei 2/3 dei canditati appartenenti allo stesso sesso. Per comodità e per aderenza alla realtà locale identifichiamo il genere più rappresentato come uomini, quello meno rappresentato come donne .
Se viene presentata una lista completa, ossia con 12 candidati, dovranno essere presenti 8 uomini e 4 donne.  Se, invece, si presenta una lista con 11 candidati dovranno essere presenti 7 uomini e 4 donne (si arrotonda all'unità successiva il genere meno rappresentato). In caso di 10 candidati il rapporto sarà 6 uomini e 4 donne, mentre nel caso minimo, ossia lista con 9 candidati, il rapporto sarà 6 uomini e 3 donne.
Fin qui tutto semplice. 
Ma se un candidato Sindaco presenta una  lista con 12 candidati contenente 9 uomini e 3 donne? La risposta dovrebbe essere abbastanza semplice : "la lista viene esclusa". Ed invece no! Siamo in Italia ed esiste l'UCCS, ossia l'Ufficio Complicazioni Cose Semplici. La norma prevede che venga sottratto un candidato "uomo" (in realtà del genere maggiormente rappresentato) fino a che non sia rispettata la proporzione tra i generi. Quindi sottraiamo un uomo, ed avremo una lista di 11 candidati con 8 uomini e 3 donne (quindi condizione non rispettata). Sottraiamo un altro  uomo ed avremo una lista con 10 candidati, 7 uomini e 3 donne (condizione non rispettata). Sottraiamo un altro uomo e avremo 9 candidati, 6 uomini e 3 donne. Finalmente la condizione è soddisfatta e la lista potrà partecipare alla competizione elettorale.
E se invece presentiamo una lista con 10 uomini e 2 donne? Sottraiamo un uomo fino ad arrivare a 9 candidati, 7 uomini e 2 donne. La condizione non è rispettata, quindi, dovremmo sottrarre un altro uomo. Ma l'UCCS ci dice che questo meccanismo si mette in atto fino a raggiungere il numero minimo dei candidati da mettere in lista . Nel nostro Comune il limite minimo è 9  e, quindi, stop alle sottrazioni e  parteciperà alle elezioni una lista di 9 candidati, con 7 uomini e 2 donne.
E si presenta una lista con 12 uomini e 0 donne?. Ferma restando la possibilità di una pronuncia giurisprudenziale, in teoria potrebbe partecipare alle elezioni una lista con 9 candidati uomini e senza donne.
E questo perchè siamo di fronte ad una norma che prevede un meccanismo correttivo ma che, a differenza di quanto avviene per i comuni al di sopra dei 15.000 abitanti, non prevede alcuna sanzione nel caso non sia possibile applicare fino in fondo questo meccanismo per il riequilibrio di genere.


NB: Il post serve semplicemente a far comprendere il meccanismo al di là di quelle che potrebbero essere eventuali interpretazioni giurisprudenziali (siamo in Italia!!!)

venerdì 23 ottobre 2015

Area Marina Protetta : l'Ordinanza del Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato, nella seduta del 20 Ottobre 2015, ha accolto, nei limiti che vedremo, il ricorso del Comune di Castellabate per la riforma dell'ordinanza cautelare del TAR di Salerno, Sez. II, n.455/2015 con la quale veniva respinta la richiesta di sopensione dell'esecuzione del Regolamento dell'Area Protetta "Santa Maria di Castellabate". E lo aveva fatto sostenendo che "il Comune ricorrente, quale Ente esponenziale della collettività insediata sul territorio, risulta portatore di interessi di ordine generale e collettivo destinati a soccombere, nell’apprezzamento proprio della fase cautelare, a fronte delle specifiche e qualificate esigenze di salvaguardia dell’ambiente marino".
Il Consiglio di Stato ha riformato l'ordinanza ma, contrariamente a quanto sostenuto su alcuni organi di stampa, ai soli fini della sollecita fissazione dell'udienza di merito ai sensi dell'art. 55, comma 10, cod. proc. amm. riconoscendo che le ragioni del Comune non sono palesemente infondate.


giovedì 22 ottobre 2015

LO SPIFFERO: Grandi Manovre?

E' notorio che nel nostro comune le liste elettorali si chiudono all'alba dell'ultimo giorno utile, non sono definitive fino allo scoccar del mezzogiorno e, qualche volta, neanche dopo “l'ora ics.”
E' altrettanto notorio, però, che il “lavorio sotterraneo” inizia mesi prima. Nei bei tempi che furono ci si incontrava nelle case o nelle trattorie davanti ad acquasale e soppressata , oggi nel più chic wine-bar o bistrot.
Comincia il lavorio e cominciano gli spifferi. Pare che, fallito almeno per il momento blitz (leggi), qualcuno nella minoranza, non si sa bene se consiliare o extraconsiliare, sia tentato dal gran passo, ossia dall'entrare in lista con l'attuale maggioranza. Non sappiamo se sia vero, ma non c'è nulla di scandaloso né eticamente né politicamente. Esaurita una legislatura, soprattutto nei comuni, è normale che si rimescolino le carte in vista della nuova avventura amministrativa.
Ripetiamo, si tratta di spifferi e in quanto tali privi di qualsiasi affidabilità. D'altro canto sarebbe un'operazione non proprio facilissima da realizzare. Mai come questa volta ai nastri di partenza c'è un vincitore sicuro, ossia Spinelli. A meno di autogol clamorosi o di “discese in campo” di particolare prestigio, al momento non preventivabili né prevedibili, non si vede chi possa contrastare il Sindaco uscente. Anche Maurano, che teoricamente potrebbe ricandidarsi a sindaco dopo il “limbo” di questa legislatura, nonostante la passione e la competenza con cui ha svolto il ruolo di oppositore, non sembra avere molte chanche (ammesso che abbia intenzione di ricandidarsi e non limitarsi anche questa volta a fare il padre nobile).
Questo fatto, che dà un potere contrattuale enorme al Sindaco, unito alle nuore regole elettorali rende complicata l'eventuale ed ipotetica operazione, ma non impossibile. Ma di questo ci occupiamo domani.

domenica 18 ottobre 2015

Il post pubblicato su "Ditelo con una foto".

Durante la sospensione de La Sirena e Il Castellano abbiamo aperto due blog La Bacheca e Ditelo con una foto. Questi blog, aperti anch'essi alla collaborazione dei lettori, continuano a vivere.
Oggi pubblichiamo una foto che ci ha inviato un nostro assiduo collaboratore.




mercoledì 14 ottobre 2015

E la storia continua...("Errare humanum est" 2^ parte)

Sulla telenovela che ha interessato la vicenda "arretramento muro via Caduti del Mare" e sui mutui "migranti" che l'hanno interessata ritorneremo con un post.
Ora vogliamo, dopo un breve riassunto, completare, con i nuovi documenti pubblicati all'Albo, il post pubblicato ieri.
Ricapitoliamo in breve.
Il 10 Settembre con delibera n. 142 la Giunta approva il progetto definitivo per l'arretramento di un muro in via Caduti del mare.
Il 15 settembre con un post (leggi) pubblicato su la Bacheca facciamo notare che ci sono varie incongruenze: il prospetto economico riporta somme non coeerenti e non c'è corrispondenza tra l'importo dei lavori e il mutuo deliberato.
Il 7 Ottobre, con delibera n. 162, la Giunta riapprova il progetto definitivo. Noi pensavamo che fosse stata riapprovato per correggere gli errori di fatto, in realtà solo per prendere atto di alcuni pareri necessari alla cantierizzazione del progetto (è storia di ieri, leggi).
Benissimo. Cosa diceva la delibera n. 162?

Quindi la Giunta approva un importo dei lavori pari a 262.900 euro  e dà mandato al Responsabile dell'Area di richiedere un mutuo di pari importo.
Ebbene ieri viene pubblicata la determina n. 161 del 12.10.15  ed ecco cosa c'è scritto:
Il Responsabile attiva la procedura per chiedere un mutuo di 262.290 euro, che è la somma indicata nel prospetto del progetto come importo dei lavori ma che non corrisponde a quanto deliberato per ben due volte dalla Giunta
Un pasticcio, a meno che, nel frattempo, non sia intervenuta una terza delibera (tra la delibera e la sua pubblicazione all'albo intercorrono sempre un certo numeri di giorni) o, a meno che, come segnalato più volte, essendo noi dei semplici cittadini completamente a digiuno di procedure amministrative, stiamo prendendo cantonate in serie. Se qualcuno volesse dissipare i nostri dubbi, siamo pronti anche alle tiratine d'orecchi...

martedì 13 ottobre 2015

Errare humanum est, perseverare...

Il 15 Settembre, nel blog-figlio La Bacheca con il post "Al Comune, per i calcoli, forse è meglio che rispolverino carta e penna" avevamo dato conto di un'inesattezza presente nel prospetto dell'importo dei lavori "miglioramento della viabilità con arretramento di un muro su via Caduti del Mare", inserito nella delibera di Giunta 142 del 10 Settembre 2015 con la quale si approvava il progetto definitivo. Un breve riassunto:

Come potete notare se sommiamo A + B non otteniamo "l'importo complessivo" indicato (262.290)
ma 262.900 che è l'importo del mutuo richiesto a CDEP. Ma se sommiamo le cifre da B1 a B6 non otteniamo la somma B( 60.900) bensì 60.290 che ci portano all'importo totale di 262.290.
Benissimo. La Giunta si riunisce il 7 Ottobre e riapprova una delibera "Lavori di miglioramento della viabilità con arretramento di un muro su via Caduti del Mare. Riapprovazione progetto definitivo".
"Si sono accorti del pasticcio", pensiamo. Macchè! Riapprovano il progetto perchè:


Ossia sono stati acquisiti dei pareri assenti (evidentemente) quando è stata approvata la delibera del 10 Settembre (ma il nulla osta del PNCVD, il parco, ha protocollo datato 18/3/2015 cioè sei mesi prima della delibera. Misteri butocratici).
"Con l'occasione avranno provveduto anche a correggere il prospetto" ci siamo detti.
Niente da fare:

Poichè ci rifiutiamo di pensare che si possa incorrere due volte nella stessa svista, evidentemente siamo stati noi, semplici cittadini a digiuno di regole amministrative, ad aver preso una cantonata.
Qualcuno ci può dare delucidazioni in merito?

lunedì 12 ottobre 2015

Cittadinanze onorarie e cittadinanze...

Il 7 Ottobre la Giunta Comunale ha deliberato di proporre al Consiglio Comunale il conferimento della cittadinanza onoraria all'ingegnere Francesco Starace.
Confessiamo che a causa della nostra ignoranza appena letta la notizia siamo rimasti un po' perplessi. Ovviamente sappiamo bene chi è l'ing Starace, non ci è ignoto che sia amministratore delegato e direttore generale dell'Enel, società con la quale i  rapporti del nostro Comune più che all' "amorosità" sono improntati alla "morosità" (battutaccia!), ma lo conosciamo così come conosciamo Scaroni, Moretti, Marchionne ecc. ecc.
Ci sfuggivano, insomma, le "benemerenze" (rectius, i requisiti previsti dal regolamento) del dott. Starace nei confronti di Castellabate (tant'è vero che in un primo momento avevamo pensato ad uno dei soliti errori di fatto e che si trattasse in realtà di Francesco Storace, proposto per "affinità elettive")
Abbiamo preso in mano la delibera e, trascurando invero il corpo della stessa, ci siamo precipitati sulla biografia allegata convinti di trovarvi risposta ai nostri dubbi.
In realtà vi abbiamo trovato cose che già sapevamo (sul valore assoluto dell'ing. Starace non crediamo esista dubbio alcuno) ma nulla che ci schiarisse le idee.
Le uniche indicazioni non "curriculari" si trovano alla fine della biografia e ci informano che" (il dott. Starace è) "tifoso della Roma, è cicloamatore ed è appassionato di poesia".
Indicazioni interessanti ma poco pertinenti (fosse stato tifoso della Polisportiva Santa Maria avremmo capito...)
Infine abbiamo letto con più attenzione la delibera e abbiamo scoperto che "il dott. Starace ha scelto il nostro Comune come seconda residenza".
Bene, anche questo è un requisito non necessario (vedi Siani) e non sufficiente.
Abbiamo fatto approfondite ricerche (in realtà abbiamo aperto Google e digitato Starace + Castellabate) e di motivi per conferirgli la cittadinanza onoraria ne abbiamo trovati in abbondanza. 
Troppa fatica riportarli in delibera? Troppa fatica ricordare che al dott. Starace era già stato conferito, nel 2010, il Premio "Giglio d'Oro" (va bene che era una creatura, il premio, di Maurano ma ...)?
Nulla da eccepire, quindi! Anzi ben venga   questa cittadinanza onoraria
Vorremmo approfittare di questa occasione, invece, per invitare l'Amministrazione ad una più incisiva verifica sull'atavico problema delle "residenze elettorali", sulle ingiuste e dannose "residenze fiscali" e sul nascente fenomeno delle "residenze passoportuali". 
Ci permettiamo un piccolo consiglio per iniziare: leggiamo con attenzione, sull'Albo Pretorio, gli elenchi giornalieri degli irreperibili

domenica 11 ottobre 2015

L'ANGOLO DELLA SATIRA - Benvenuti al SUD? No...

BENVENUTI AL SUG!
di Costabile Salato

Piazzetta di Castellabate, una domenica qualunque:
GRUPPO DI TURISTI: Buongiorno Signore, lei è del posto? Ci saprebbe indicare dove hanno girato le scene del film con Bisio e Siani? -
SIGNORE: Ma certamente! Proprio qua davanti, dove adesso ci sono tutti i tavoli di quel bel ristorante, c'era la piazzetta dove Bisio giocava a Pallone; da questa parte, invece, dove sta questo bar che fa ottimi panini, c'era l'ufficio postale. Se salite da quella parte arrivate alla casa di Bisio, nello stesso palazzo c'è un'ottima pizzeria; più avanti trovate il belvedere, dove suonava la banda, sotto trovate un ristorante con veduta panoramica. Se con la macchina arrivate alla Marina, passate davanti al bistrot, girate dopo la panineria e prima della friggitoria, un po' più avanti, dopo la cornetteria, c'è quel ristorante dove insegnavano a Bisio il Cilentano -
GRUPPO DI TURISTI: Bene, grazie, gentilissimo...-

SIGNORE: Ma figuratevi! Arrivederci e buon appetito .... volevo dire ... buona passeggiata!

venerdì 9 ottobre 2015

Incompatibilità...incendiarie.

inviato da un lettore


Ma all'epoca, in sede di progettazione,  d'appalto, di esecuzione e di collaudo nessuno si accorse dell'incompatibilità tra la lampada e il portalampada?
Date uno sguardo ai lampioni che illuminano via Margherita (a monte del corso) e traverse relative, via Domenico Forziati, via F.Coppola ecc. Sono tutti nelle condizioni documentate dalle foto pubblicate più in giù (ne abbiamo scelto due). Foto non chiarissime ma rendono l'idea (ed ognuno può controllare de visu).





mercoledì 7 ottobre 2015

(Aggiornamento) Qualcuno ci legge o semplice coincidenza?

Aggiornato l'8 Ottobre 2015 ore 11:30



Sabato 3 Ottobre avevamo pubblicato un VORREI SAPERE (leggi) con il quale si denunciava la situazione creatasi all'imbocco di Via Margherita con l'inversione del senso unico e proponevamo una prima, semplice soluzione:







Qualcuno evidentemente ha letto il post, oppure si è trattato di una pura e semplice coincidenza, ma ecco la situazione attuale:

Evidentemente ci si è resi conto che la toppa era peggio del buco (da un punto di vista estetico) ed ecco allora come si presentava la situazione questa mattina alle 9.00:

Dai,  un ulteriore piccolo sforzo, mettiamo un segnale e non ne parliamo più:


domenica 4 ottobre 2015

Catina Tortora ci scrive...

Il 30 Settembre, in occasione della riapertura del blog, abbiamo pubblicato un post "Per ricordare, o meglio, per non dimenticare".
Catina Tortora ha inviato un commento che, per uno di quei misteri insondabili della Rete, non ci è mai pervenuto. Alla fine siamo riusciti a recuperlarlo ma abbiamo deciso di pubblicarlo come post a se stante e non come commento. E questo innanzitutto per il contenuto che ci ha colpiti profondamente, ma anche perchè è importante  specificare che il commento è stato inviato il 1° Ottobre (leggendolo capirete il perchè).
Questo è il commento che Catina Tortora  ci ha inviato:


Castellano, ammetto che ieri mi hai colto di sorpresa.. Scorrevo distrattamente le notizie di Fb.. Quando a un tratto quella foto.. E sempre la stessa stretta. Ho letto.. Mi hai turbata: perché? Perché ieri? Perché dopo 15 anni? Forse per un ritorno del blog col botto? Non lo so.. In fondo non mi interessa. Ho ricordato.. Poche immagini, sfocate.. E tanto dolore, delusione, disprezzo. Non le ho mai amate quelle targhe.. Lì a ricordarmi che non c'era.. Che era ormai solo un nome e un cognome (ma su un corso che finalmente era degno di essere il suo fiore all'occhiello!). E le chiacchiere.. Che feriscono. Te ne sei ricordato.. Proprio ieri.. 30 settembre, S.Girolamo. Ho pensato tutto il giorno alla coincidenza.. Girolamo-Nino-nonno.. Alla sua battaglia solitaria contro quel gesto, quella di un padre che ha perso un figlio.. E che oltre al danno ha dovuto subire la beffa. È per lui che scrivo.. Per il dolore che il gesto meschino gli ha accentuato. Per il resto.. Papà non è stato un eroe, non ha fatto la guerra, unito i due regni o regalato doti.. Era un sindaco (come tanti ce ne sono stati e tanti ce ne saranno ancora), un cittadino che ha provato a fare il suo dovere.. Fino all'ultimo. Nessun timore..Non ci servono strade o piazze.. Ai miei figli (se Dio vorrà) ricorderò questo. Ognuno in fondo è libero di scegliersi il pezzo di storia del territorio da tramandare che preferisce: il mio parlerà di speranza, di progresso, di amore e di un sogno.. Il suo.

sabato 3 ottobre 2015

VORREI SAPERE: Ma le studiano o gli vengono spontanee?

Mettiamo che mi trovi al Lungomare De Simone e sono un turista, o un corriere (ma anche un cittadino di Castellabate non pratico della zona) e che debba raggiungere La Polizia Municipale, o Piazza Conte o una zona limitrofa al Corso. Niente di più facile secondo la segnaletica.


Quindi giro a destra e... OPS!!!!


In questo modo era troppo semplice o considerato antiestetico?

venerdì 2 ottobre 2015

LO SPIFFERO: Il Consiglio ha rischiato lo scioglimento?

Abbiamo ricevuto due commenti che raccontavano lo stesso episodio. Pare (nei commenti è dato per sicuro ma noi preferiamo usare una formula dubitativa) che negli scorsi giorni ci sia stato un pourparler tra la minoranza e un consigliere della maggioranza. Pare che si fosse raggiunto un accordo per presentare le dimissioni contestuali, cosa che avrebbe portato allo scioglimento del Consiglio Comunale essendo venuta meno, con le dimissioni , la metà + 1 dei consiglieri.
Al momento di formalizzare il tutto davanti al notaio , però, qualcosa non ha funzionato per il verso giusto e queste dimissioni non ci sono più state. 
Se l'episodio non è vero, è quanto meno verosimile. Ed allora abbiamo chiesto lumi alla minoranza. Un suo esponente ci ha risposto:"Al momento posso dire che sono solo voci di piazza". Risposta sibillina, ma come diceva Manzoni :"Ai posteri l'ardua sentenza...".
Le elezioni si avvicinano e, quindi, di questi spifferi ne soffieranno parecchi. Noi ve ne daremo conto raccomandandovi di tener sempre presente  che si tratta di spifferi i quali, si sa, lasciano il tempo che trovano.
Qualcuno potrebbe stupirsi del fatto che si tenti un'operazione del genere a pochi mesi dalla scadenza naturale del Consiglio. Ma proprio l'avvicinarsi delle elezioni porta al riposizionamento, al tentativo di ottenere maggior peso contrattuale, spinge a ricercare l'approdo in una "lista sicura", fa riaffiorare o fiorire  ambizioni personali.
Il tutto complicato da una novità che entrerà in vigore dalla prossime elezioni. In una lista a 12 dovranno esserci obbligatoriamente 4 donne (in realtà minimo 4 appartenenti allo stesso sesso il che storicamente, a livello nazionale e ancor di più a Castellabate, si traduce in 4 donne). 
Se pensiamo al fatto che nelle elezioni del 2011 la lista vincente aveva una sola candidata  beh, qualche problemino all'orizzonte si profila. Ma ne riparleremo in un prossimo post.