venerdì 12 ottobre 2018

"Porto" o "Porta"?

Volendo intervenire con un post sulla polemica che si è sviluppata sui social in merito alla riqualificazione dell'approdo "Le Gatte" ci siamo messi a consultare un po' di documenti. Spulciando, spulciando ci siamo imbattuti in una piccola curiosità (anche in altre cose ma di queste ci occuperemo in un post "più serioso").
Il Comune ha partecipato al Bando per la selezione di volontari per il Servizio Civile con il Progetto : "Ti presento Castellabate: oltre il mare c'è di più".
Un progetto interessante che prevede la valorizzazione storico/culturale dei centri minori attraverso l'impiego di 6 volontari all'uopo formati.
Il Modulo formativo n.3 ha l'obiettivo di far conoscere ai volontari la storia e la cultura locale con particolare riguardo verso le attrattive turistiche della città.
E quali sono queste attrattive turistiche? Eccole:


Tra le attrattive c'è il Porto delle Gatte. Noi qualche volta abbiamo sentito parlare di Approdo de "Le Gatte" mai di "porto". Fin da quando mamma ci fece abbiamo sempre chiamato quell'area Porta delle Gatte (solo qualche volta, in un impeto di creatività, ci siamo spinti ad un Porte delle Gatte).
Ed anche il Comune sembrava pensarla così visto quello che scrisse nel 2015 presentando la riqualificazione dell'Area:

Se non si tratta del solito "mero errore materiale" (che sarebbe veramente grave in un progetto di un certo rilievo) probabilmente con l'appellativo  Porto delle Gatte si è voluto ridare dignità storico/culturale alla zona ricordando il vecchio porticciolo "lu travierso". Peccato che di quel "porticciolo", le cui vestigia  albergano nei nostri ricordi fanciulleschi, non sia rimasto praticamente nulla. E sempre meno ne resterà.
Comunque speriamo che Porto o Porta alla fine non si trasformi in un Parcheggio (di auto, di barche o di tavoli, poco importa)

Nessun commento:

Posta un commento

Se volete rispondere ad un singolo commento cliccate su Rispondi sotto il commento stesso.