mercoledì 31 ottobre 2018

SPIGOLATURE: Il Sindaco, la pulizia degli Uffici e la Castellabate Servizi. Intanto...

Oggi si è tenuto un interessante Consiglio Comunale incentrato in massima parte sull'affidamento del Servizio Pulizia degli Uffici Comunali alla Castellabate Servizi (argomento di cui ci siamo occupati in questo post Ma la pulizia degli Uffici quanto ci costa?)
Domani ci occuperemo di commentare più approfonditamente alcuni temi affrontati durante il Consiglio, ora vogliamo solo sottolineare una "originale" risposta data dalla  Castellabate Servizi e di cui il sindaco si è fatto portavoce anticipando una lettera di risposta che sarà ufficialmente inviata al Consigliere Maurano. 
"Giustificazione" che è stata riportata dal post della pagina Facebook ufficiale del Comune di Castellabate.
Rispondendo alla lettera del consigliere che lamentava il mancato rispetto dello scorrimento in graduatorie, la Castellabate Servizi ha affermato che c'è stato un solo errore, che le graduatorie sono state rispettate e che, comunque, " i servizi vanno intesi nella loro totalità e non facendo riferimento alla ripartizione funzionale tra spazzamento, verde pubblico e pulizia spiagge, e che quindi il personale assunto – in linea con il principio di efficacia, efficienza ed economicità della gestione dei servizi resi - viene indistintamente adoperato dove necessario"
Ci sembra giusto, ma allora perchè fare TRE graduatorie distinte, sulla base di TRE domande di partecipazione distinte e sulla base di TRE prove distinte?
Non siamo pratici di meccanismi reclutativi della PA, ma ci sembra come se il MIUR, fatte le graduatorie per classi di concorso inviasse, poi, indistintamente ove necessario,  un professore di matematica ad insegnare italiano!
Nel frattempo è stato rinviato l'affidamento del servizio di portierato. Evidentemente ci avevamo visto giusto con il post Ma in Comune leggono i Regolamenti che approvano?

lunedì 29 ottobre 2018

Ma in Comune leggono i Regolamenti che approvano?

Un piccolo dubbio sul fatto che gli Amministratori leggessero i Regolamenti che approvano ci era venuto vedendo in che modo vengono concesse le autorizzazioni per occupazione di suolo pubblico.
Il dubbio è divenuto certezza nell'analizzare il Regolamento comunale per l’organizzazione e la gestione del servizio di portineria ed accoglienza uffici comunali.
Del Regolamento ce ne siamo già occupati in questo post Ma Castellabate non è Milano... nel quale sottolineavamo alcune "incongruità", ma non immaginavamo che si sarebbero superati.
Ecco cosa prevede all'art.6 il Regolamento Comunale per il reclutamento del personale da adibire al servizio di portierato:

Il Responsabile e il Segretario Comunale individuano personale comunale di cat. A e B da assegnare al servizio.
Bene. Il 25 Ottobre la Giunta Comunale prende atto del Piano d'Impresa presentato dalla Castellabate Servizi Srl. E cosa prevede la Castellabate Servizi  in merito al reclutamento del personale?

Prevede l'assunzione di 2 unità esterne assunte in base al CCNL di Guardiania e Portierato.
E' chiaro che la Castellabate Servizi può ignorare (vogliamo essere buoni) il Regolamento che è stato approvato in data successiva alla richiesta del Piano, ma la Giunta di cosa ha preso atto?
Intanto il 31 Ottobre il Consiglio è chiamato ad approvare il piano d'impresa e l'affidamento. Siamo curiosi di vedere come finirà!

domenica 28 ottobre 2018

Ma la pulizia degli uffici quanto ci costa?

"Tanto tuonò che piovve". Non è un riferimento alle condizioni metereologiche odierne, ma al fatto che Sabato 3 Novembre, dopo quasi 3 anni di lavori, verrà inaugurata la rinnovata Casa Comunale.
Nel frattempo, il 31 ottobre, il Consiglio Comunale, con ogni probabilità, assegnerà alla propria partecipata, la Castellabate servizi Srl,  la gestione della pulizia degli uffici (e anche del portierato, ma di questo ci occuperemo in altra occasione).
Apriamo una parentesi. La Castellabate Servizi ci aveva assicurato che entro la  metà di settembre sarebbe stato reso pubblico il bilancio della società. Oggi siamo alla fine di Ottobre e del bilancio nessuna traccia. Il sito della società, tra l'altro, da oltre un mese è "in manutenzione"  (le manutenzioni in genere durano qualche ora). Chiusa parentesi
Noi abbiamo qualche perplessità sugli "affidamenti in house" (non alla Castellabate Servizi, ma in senso normativo di carattere generale). Ma visto che la legge esiste, ne prendiamo atto, così come prendiamo atto del fatto che la ratio alla base dell'affidamento è l'economicità. Chiaramente in subordine vengono anche la qualità del servizio e l'occupazione. Perchè diciamo in "subordine"? Perchè la qualità, oltre ad essere una caratteristica abbastanza soggettiva, dipende molto dal prezzo (come dice un proverbio "Poco danaro, poca merce"). Quello che andrebbe valutato è il rapporto qualità/prezzo. Purtroppo questo va valutato a consuntivo, nel momento dell'affidamento non resta che valutare "il prezzo".
Ebbene nel 2015 venne fatto un affidamento per la pulizia degli uffici per 15.280 euro + iva (non siamo riusciti a reperire il capitolato e non sappiamo cosa prevedesse). Il piano industriale presentato dalla Castellabate Servizi prevede per il 2019 e segg. un costo annuo di 30.767 euro + iva. In pratica, anche se è giusto tener conto dell'incremento dello spazio dedicato agli uffici,  un aumento del 101%.
Non ci resta che sperare che anche la qualità del servizio migliori del 101%!

mercoledì 17 ottobre 2018

Macro Area Urbanistica:i nodi vengono al pettine. Interrogazione di Lo Schiavo.

A Luglio, quando la Giunta approvò un maxi accorpamento delle Aree pubblicammo un post: Aree a soffietto   con il quale sottolineavamo i problemi che avrebbe creato l'accorpamento, sotto un unico responsabile di  Area (la 3),  di Urbanistica e Tutela Paesaggistica.
Pensionamenti e trasferimenti hanno ulteriormente complicato le cose, e la Minoranza, tramite il capogruppo Lo Schiavo, ha indirizzato un'interrogazione al Sindaco in merito alla nomina del responsabile  di procedimenti amministrativi  in materia di autorizzazioni paesaggistiche. Di seguito pubblichiamo il testo integrale dell'interrogazione. 









martedì 16 ottobre 2018

SPIGOLATURE : Riapre la Mensa e il Sindaco...

Ieri ha riaperto la Mensa e il Sindaco, poco fa, ha celebrato l'evento dalla sua pagina Facebook. Ne ha ben donde in quanto, a detta dei più, di poco ci si può lamentare in merito al servizio offerto (sempre pronti a raccogliere pareri discordanti, è ovvio).
Un  paio di cose però, meritano una considerazione anche sulla base del post che pubblicammo il 29 Settembre 'SPIGOLATURE: Mensa e Asilo Nido'
Scrive il Sindaco :'Siamo partiti ad appena un mese dall'inizio dell'anno scolastico anticipando gli usuali tempi di apertura"
Vero, almeno per quanto riguarda lo scorso anno mentre non siamo in grado di controllare l'apertura negli anni precedenti. Ma come dicevamo nell'altro post la data d'inizio non è del tutto indifferente. Con l'altra gestione il compenso alla società era a pasto. Con l'attuale gestione il compenso prevede un minimo garantito di 74.201 euro per 16.308 pasti . Il che significa che se i pasti sono al di sotto di questo numero il Comune sborserà comunque 74.000 euro. Se i pasti saranno in numero maggiore il Comune aggiungerà 4.55 euro a pasto. La "congruità" economica rispetto ai giorni d'apertura sarà quindi un parametro da verificare a consuntivo. 
Aggiunge il Sindaco:"...e lasciando invariato il costo dei buoni pasto,contrariamente a quanto qualche malinformato sta affermando"
Anche qui il Sindaco dice il vero. Il costo del singolo ticket è rimasto invariato. Bisogna, però, tener conto del fatto che il costo per il Comune è passato dai 3.60 euro a pasto ai 4.55 euro. Rispetto a due anni fa, quindi, il Comune spende 0.95 euro in più a pasto. Il che comporta (per i 16.308 pasti) un maggiore onere di circa 15.500 euro. Maggior onere che, ovviamente, non ricadrà sugli utenti ma su i cittadini tutti.

PS: I compensi sono da intendere per anno solare  e non anno scolastico.

domenica 14 ottobre 2018

Ma Castellabate non è Milano....

Con la delibera n.146 del 06/09/2018 la Giunta Comunale ha approvato il Regolamento per l'Organizzazione e la gestione del servizio di portineria ed accoglienza uffici comunali.
In basso pubblichiamo il testo integrale del Regolamento e, se avete intenzione di trascorrere un'amena domenica, ve ne consigliamo caldamente la lettura. Da parte nostra ci limiteremo a cogliere, fior da fiore, alcune perle.
Premesso che non si capisce se il servizio portineria riguarderà tutte le sedi o solo quella di Santa Maria, sappiamo che sarà assegnato al servizio personale di categoria A e B. Bene (art. 6), sappiamo anche che il personale indosserà idonea uniforme estiva od invernale recante il logo del Comune. Non è chiaro se la divisa comprenderà anche il cappello con la scritta USCIERE come nella migliore tradizione dei film di Totò.
Al personale è fatto obbligo di tenere un contegno serio, cortese e riservato. Ma va? Perchè non aggiungere che devono lavarsi e non ruttare e scaccolarsi in servizio?
Devono, inoltre, impedire la libera circolazione delle persone all'interno delle sedi comunali. Ohibò! Infine devono sorvegliare il funzionamento degli impianti e "effettuare, prima della chiusura della struttura l’ispezione dei locali verificando che l’illuminazione sia spenta, che non si nascondano persone e che le porte e le imposte siano regolarmente chiuse in modo da evitare danneggiamenti o furti."
Al personale è garantito un ambiente salubre e misure di sicurezza a tutela della propria incolumità (va bene che la Tolleranza Zero è una pia illusione, ma addirittura trasformarsi nel Bronx...). A tal uopo, durante l'orario di lavoro,  negli orari di apertura al pubblico è previsto, ove possibile, a supporto la presenza di un agente di Polizia Locale. Nelle norme transitorie è specificato che l'agente a supporto sarà un dipendente a tempo indeterminato. Sarà interessante nel periodo estivo vedere tre o quattro agenti a tempo indeterminato fare da supporto alla portineria mentre il traffico ingolfa strade, vie e traverse!
E che dire dei visitatori? Se volete entrare nella Casa Comunale innanzitutto il personale alla portineria ha l'obbligo di chiedervi il documento d'identità (nelle altre sedi va bene anche il riconoscimento personale)  di consegnarvi un pass che dovrete sempre tenere in bella vista, di chiedere l'ufficio dove volete accedere (l'addetto si accerterà telefonicamente con il responsabile se ciò sia possibile), di registrare il nominativo su un apposito registro sul quale annoterà orario d'entrata e uscita. Poi vi farà alcune domande per accertare il vostro grado di conoscenze e... no stiamo scherzando (e non vorremo dare improvvidi suggerimenti).
Per le Autorità nessun documento, ma solo riconoscimento personale. Si presuppone che una delle caratteristiche per fare l'addetto sia una formidabile memoria fotografica e una conoscenza enciclopedica delle Autorità (parlamentari compresi).
Vi invitiamo a scoprire altre perle, ma un'ultima ve la vogliamo segnalare.
Mettiamo che presi da un folle desiderio di abbracciare il Sindaco e/o un Assessore riusciste, novelli Arsenio Lupin, a sgaiattolare, non visti, sotto gli occhi del "portiere" e dell'agente? Niente paura al 1° piano ci penserà l'addetto al servizio di anticamera  a verificare le vostre credenziali.
E se, ormai immedesimati nell'Harrison Ford del Fuggitivo, riusciste ad eludere l'addetto all'anticamera del 1° piano?
Niente paura! Ci penserà l'addetto all'anticamera del 2° piano a stopparvi (sempre con contegno serio, riservato e cortese). Chissà perchè nell'immaginare la scena ci è venuto in mente il film Non ci resta che piangere  con Troisi e Benigni. Ricordate? "Da dove venite? Dove andate? Un fiorino!"

venerdì 12 ottobre 2018

"Porto" o "Porta"?

Volendo intervenire con un post sulla polemica che si è sviluppata sui social in merito alla riqualificazione dell'approdo "Le Gatte" ci siamo messi a consultare un po' di documenti. Spulciando, spulciando ci siamo imbattuti in una piccola curiosità (anche in altre cose ma di queste ci occuperemo in un post "più serioso").
Il Comune ha partecipato al Bando per la selezione di volontari per il Servizio Civile con il Progetto : "Ti presento Castellabate: oltre il mare c'è di più".
Un progetto interessante che prevede la valorizzazione storico/culturale dei centri minori attraverso l'impiego di 6 volontari all'uopo formati.
Il Modulo formativo n.3 ha l'obiettivo di far conoscere ai volontari la storia e la cultura locale con particolare riguardo verso le attrattive turistiche della città.
E quali sono queste attrattive turistiche? Eccole:


Tra le attrattive c'è il Porto delle Gatte. Noi qualche volta abbiamo sentito parlare di Approdo de "Le Gatte" mai di "porto". Fin da quando mamma ci fece abbiamo sempre chiamato quell'area Porta delle Gatte (solo qualche volta, in un impeto di creatività, ci siamo spinti ad un Porte delle Gatte).
Ed anche il Comune sembrava pensarla così visto quello che scrisse nel 2015 presentando la riqualificazione dell'Area:

Se non si tratta del solito "mero errore materiale" (che sarebbe veramente grave in un progetto di un certo rilievo) probabilmente con l'appellativo  Porto delle Gatte si è voluto ridare dignità storico/culturale alla zona ricordando il vecchio porticciolo "lu travierso". Peccato che di quel "porticciolo", le cui vestigia  albergano nei nostri ricordi fanciulleschi, non sia rimasto praticamente nulla. E sempre meno ne resterà.
Comunque speriamo che Porto o Porta alla fine non si trasformi in un Parcheggio (di auto, di barche o di tavoli, poco importa)

giovedì 11 ottobre 2018

Il Cavalcavia, Maurano Padre e Maurano Figlio...

Più in basso pubblichiamo il testo integrale dell'interrogazione che il Consigliere Luigi Maurano ha rivolto al Sindaco a proposito del cavalcavia di via Beato Simeone.
Da parte nostra vogliamo fare una brevissima considerazione.
Ogni volta che pubblichiamo un'interrogazione di Luigi, immancabilmente, riceviamo commenti del tipo :"Sì, ma il padre...". E questo con l'intento, neanche tanto nascosto, di sminuire l'impegno e la passione del giovane consigliere e nel contempo fornire un'esimente, un alibi, all'amministrazione attuale.
Si vuole quasi applicare il detto biblico "le colpe dei padri ricadranno sui figli".  Ma se  quello biblico (superato comunque nel Nuovo Testamento) è un criterio di responsabilità fondato sulla  "eredità biologica", in campo amministrativo il criterio è quello della "eredità politica".
Negli anni in cui Maurano guidava Castellabate, il giovane Luigi era probabilmente in tutt'altre faccende affaccendato. Accanto a Maurano operava, con diversi livelli  di responsabilità e con l'eccezione di Elisabetta, tutta l'attuale Giunta. E se quindi responsabilità ha da essere, questa non può certo essere addebitata a chi di Maurano ha raccolto l'eredità genetica, ma a chi ne ha condiviso le scelte amministrative e usufruito della continuità politica.  

PS : Ovviamente la nostra è una considerazione di carattere generale che prescinde dai meriti e dalle responsabilità del Sindaco Maurano che non sono oggetto di questo post.


mercoledì 10 ottobre 2018

La "ricchezza" a Castellabate. Le dichiarazioni dei redditi del 2016.

Domani ci occuperemo dell'evasione, o meglio, del mancato pagamento  di IMU, TARI ecc. ecc. nel nostro Comune. 
Nel frattempo vi proponiamo una tabella che fa la sintesi della situazione reddituale dei residenti del Comune di Castellabate sulla base delle dichiarazioni relative ai redditi del 2016.
Noi vi proponiamo la tabella "grezza" da cui ognuno potrà estrarre i dati che più gli interessano e trarne le dovute conseguenze.
Come vedete nel 2016 sono stati censiti dal Fisco 5.135 contribuenti. Trentacinque di questi hanno dichiarato reddito zero o negativo. Il dato su cui riflettere, però,  è che quasi il 50% (il 46,66%) ha dichiarato un reddito pro-capite di 415 euro mensili. 



domenica 7 ottobre 2018

Polizia Locale: ma che fine ha fatto il Comandante?

La settimana scorsa, spulciando come al solito tra le delibere e le determine pubblicate all'Albo, abbiano notato una cosa. Tra il 4 Settembre e l'8 Settembre il Comandante Falcione  ha lasciato il posto al M.llo Di Gregorio. Oddio, questo solo a livello di Responsabilità di Area e a livello cartaceo di stesura di determine, in quanto non abbiamo trovato nulla a livello ufficiale. Abbiamo subito scartato un  "mero errore materiale" perchè tutte le determine successive vedono Di Gregorio come Responsabile ed abbiamo scartato anche l'ipotesi malattia o ferie perchè questo non comporta il cambio di dicitura. D'altro canto deve essere successo qualcosa di inaspettato e repentino in quanto il Comandante Falcione doveva rimanere in carica almeno fino al 31 Dicembre di quest'anno.
Abbiamo cercato di saperne di più e voci di corridoio (anche di autorevoli "politici" in carica) ci hanno confermato che la sostituzione non è dovuta a dimissioni o rinunce volontarie, ma ad un provvedimento (temporaneo)  dell'Amministrazione (intesa nel suo complesso amministrativo-politico). Fedeli al nostro spirito fin quando non c'è un atto ufficiale non intendiamo addentrarci in particolari o commenti, vogliamo solo dire che se le motivazioni sono quelle che filtrano sarebbero veramente molto...opinabili!

sabato 6 ottobre 2018

Maurano, la Castellabate Servizi e la Trasparenza...

In basso troverete il testo integrale dell'interrogazione che il Consigliere Maurano ha rivolto al Sindaco, mandandone copia al Prefetto e al Difensore Civico, su alcuni aspetti dei rapporti tra il Comune e l'ente partecipato.
Noi vogliamo fare una breve considerazione. Parafrasando Pollyanna potremmo dire che :"Il Sindaco e gli Amministratori non sono i padroni del Comune". Come in qualsiasi società, i padroni sono gli "azionisti" in questo caso i cittadini del Comune di Castellabate. Gli Amministratori, sono scelti dagli "azionisti" tra gli "azionisti", sulla base di varie considerazioni per gestire "un bene comune e complesso". Ma il vero "dominus" rimane l'Azionariato ossia la Cittadinanza. E, quindi, il dominus mantiene il diritto-dovere del controllo e della conoscenza. Le Amministrazioni, e gli enti pubblici, garantiscono un primo controllo con la Sezione "Amministrazione Trasparente".Scrive il Governo:
ll principio della trasparenza, inteso come accessibilità totale alle informazioni che riguardano l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, è stato affermato con il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, con l'obiettivo di favorire il controllo diffuso da parte dei cittadini sull'operato delle istituzioni e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.
In particolare, la pubblicazione dei dati in possesso delle pubbliche amministrazioni intende incentivare la partecipazione dei cittadini allo scopo di:
  • assicurare la conoscenza dei servizi resi, le caratteristiche quantitative e qualitative e le modalità di erogazione;
  • prevenire fenomeni di corruzione e promuovere l’integrità;
  • sottoporre al controllo diffuso ogni fase del ciclo di gestione della performance per consentirne il miglioramento.
Il Comune di Castellabate ha fatto molti passi in questa direzione anche se qualche criticità resta. La Castellabate Servizi è ancora all'Anno Zero (come potete vedere dalla schermata allegata).
Il 1° Settembre inviammo una richiesta alla Castellabate Servizi:
Possiamo sapere se è stato approvato il Bilancio 2017 e se si dove possiamo reperirlo?
Contrariamente a quanto fa l'Amministrazione Comunale, la Castellabate Servizi ci ha prontamente e gentilmente risposto:
Buongiorno, il bilancio è stato approvato. Per metà mese è previsto un aggiornamento sul sito istituzionale che prevede la pubblicazione del bilancio, gli aggiornamenti delle carte dei servizi e varie implementazioni nella sezione trasparenza. Vi aggiorneremo via FB appena sarà tutto disponibile
E' passato un mese ma ancora tutto tace...