lunedì 24 giugno 2019

Pubblicato l'Avviso Pubblico per i Manutentori dei Parcometri. Per la serie :TALIS PATER, TALIS FILIUS

La Castellabate Servizi il 21 Giugno ha pubblicato l'Avviso Pubblico per la formazione di una graduatoria per l'assunzione a tempo determinato di manutentori di apparecchi per la misurazione della sosta. Ovviamente il nostro TALIS PATER, TALIS FILIUS nulla ha a che vedere con questioni parentali, ma più semplicemente vuole sottolineare il fatto che la Società figlia (la Castellabate Servizi) sembra prendere le cattive abitudini della "Società Madre" (l'Amministrazione Comunale). Infatti emettere un bando  per la manutenzione dei parcometri il 21 giugno con conseguente  scadenza l'8 luglio 2019, denota o una estrema fiducia nella solidità degli apparecchi per la misurazione della sosta oppure improvvisazione nella programmazione.
Ancora una volta dobbiamo segnalare come risulti involontariamente comico prevedere, per un avviso pubblico che ha come titolo d'accesso la qualifica professionale triennale, tra gli ulteriori titoli da valutare le consulenze e le pubblicazioni. 

Comunque ecco il testo dell'Avviso Pubblico :


venerdì 21 giugno 2019

Calendario Manifestazioni Estate (e Natale) 2019

L'Amministrazione ha approvato il Calendario delle Manifestazioni per l'Estate 2019 e per il Natale. In basso troverete l'elenco completo delle Manifestazioni (almeno quelle già programmate perchè per esperienza sappiamo che in itinere qualche altra manifestazione ci scappa sempre).
Aspettiamo le vostre considerazioni nei commenti...







domenica 16 giugno 2019

ACQUEDOTTO: Arrivano le bollette e...

In questi giorni vengono consegnate le bollette idriche relative al 1° Trimestre 2019. Sono le prime bollette della gestione CONSAC e, come era prevedibile e previsto, ci sono alcune sorprese e qualche conferma (non positiva).
La sorpresa è la presenza in bolletta del deposito cauzionale. In realtà il deposito cauzionale è previsto dall'Autorità per l'Energia e, quindi, anche se nella gestione comunale non era previsto, siamo nel pieno rispetto della norma (si dovrebbero fare alcune precisazioni ma poco aggiungono al discorso). Va detto che il deposito cauzionale, che è bene ricordarlo è fruttifero, ossia produce interessi per il cittadino,  non è dovuto se si usufruisce di un'agevolazione sociale o nel caso in cui si chieda l'addebito in conto corrente.
E veniamo alle conferme. La bolletta sarà molto più pesante rispetto a prima.  
Va detto che in Consiglio Comunale il Sindaco ha annunciato la costituzione di un fondo di 130.000 euro da destinare a sgravio delle bollette idriche per i cittadini. Al momento ignoriamo come questo fondo sarà utilizzato e il discorso che faremo prescinde da questo (pronti ad aggiornarvi quando ne sapremo di più).
Questa tabella illustra le differenze, per fascia, tra le tariffe applicate dall'Amministrazione Comunale e quelle oggi applicate dalla Consac:


Come potete notare si tratta di una vera e propria "botta". Lasciamo da parte l'aumento del 700% che riguarda una ristrettissima fascia (che non esiste ma viene riportata per il differente riparto in fascia dei metri cubi consumati tra le due gestioni). Ma gli aumenti sono comunque considerevoli. Il 300% nella fascia agevolata o nella fascia oltre i 140 mc. Ed anche l'aumento nella fascia media non è trascurabile( 150%). La tariffa per la fognatura e la depurazione è aumentata di quasi il 60%. Anche la quota fissa sull'acquedotto è aumentata dell'80%. Ci sono poi "voci" che non erano presenti (salvo errori). Non erano presenti le componenti UL1 (a favore delle popolazioni colpite da eventi sismici ), UL2 (promozione della qualità dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione), UL3 (perequazione dei costi relativi all'erogazione del bonus sociale).
Non era presente la quota fissa  per fognatura e depurazione.
Dobbiamo ammettere che i costi per la spedizione sono diminuiti e che i servizi offerti per il pagamento della bolletta sono all'avanguardia.
Probabilmente in questa prima bolletta non ci si è resi conto dell'aggravio dei costi. Ma questo ha una spiegazione molto semplice. I metri cubi (almeno nelle bollette che abbiamo visionato) sono calcolati dall'ultima lettura a quella effettiva fatta nel trimestre. Ma quest'ultime in molti casi risalgono a Gennaio e Febbraio e non è stato fatto il calcolo presunto da quella data al 31 Marzo. 
Facciamo un esempio. La lettura è stata fatta il 3 febbraio ed il consumo era di 30mc. In bolletta sono stati conteggiati i 30 mc mentre i consumi dal 4 febbraio al 31 Marzo sono stati considerati ZERO il che ha alleggerito di molto la bolletta. Ma i metri cubi effettivamente consumati dal 3 febbraio al 31 Marzo finiranno nella bolletta del 2 Trimestre e allora saranno...guai.

mercoledì 5 giugno 2019

PARCHEGGI A PAGAMENTO: La Giunta modifica la Tariffazione Oraria

Con la Delibera n. 106 del 31/05/2019 la Giunta ha apportato alcune modifiche alla tariffazione oraria nei parcheggi a pagamento ed ha individuato le aree usufruibili dai possessori di abbonamento. In merito alla tariffazione oraria la Giunta ha approvato "la modifica della tariffazione oraria dei parcheggi a pagamento da 1 euro per ora o frazione ad 1 euro l’ora (dove la tariffa base per la prima ora è di 1 euro), e da 2 euro per ora o frazione a 2 euro l’ora (dove la tariffa base per la prima ora è di 2 euro).
Questo significa che gli utenti, dopo la prima ora, pagheranno per il tempo effettivo del parcheggio. Facciamo un esempio. Un automobilista lascia l'auto in sosta per 1 ora e mezza. Prima avrebbe pagato 2 euro ( 1 euro per la prima ora + 1 euro per la frazione di 30 minuti), dopo la modifica invece pagherà 1 euro e 50 centesimi ( 1 euro per la prima ora + 50 centesimi per la frazione di 30 minuti).

Comunque  ecco il testo integrale della Delibera anche con le zone adibite a parcheggio per gli abbonamenti.


sabato 1 giugno 2019

Ennesimo rinvio: Il Turismo a Castellabate in balia del tempo

Lo spettacolo teatrale che vedeva protagonista Giancarlo Giannini e che doveva tenersi stasera nella cornice di Villa Matarazzo è stato rinviato causa maltempo.
E' l'ennesimo rinvio (francamente abbiamo perso il conto).
Ovviamente nessuno pretende che un'Amministrazione possa governare e controllare le condizioni meteo. Ma pretendere che un'Amministrazione Comunale abbia un "progetto Turismo" è il "minimo sindacale". E che per fare "turismo" oltre alle bellezze che la natura ci ha regalato (e che come scriveva oggi un ex-consigliere sono merito solo di qualcuno che sta al di sopra degli uomini), servono anche le infrastrutture. E che un Comune, che si definisce "a vocazione turistica" non si sia ancora dotato di uno "straccio" di struttura in grado di ospitare un evento (e non solo in caso di pioggia) è veramente incredibile. Come sottolineavamo in questo post quasi profetico (leggi) questa Amministrazione è in carica dal 2011 e, in questo settore, ha partorito due progetti, un CINE-TEATRO e una STRUTTURA POLIFUNZIONALE, e ha realizzato un...plastico.
Il Sindaco e l'Assessore all'Ambiente oggi ci hanno deliziato con immagini della loro visita, rispettivamente, a Castiglion del Lago e Matera (il sindaco paradossalmente per parlare dell'impatto che un film, e quindi il mondo dello spettacolo, ha avuto sul turismo a Castellabate). Speriamo che queste visite non restino infruttuose e che ritornino con qualche idea progettuale.
Intanto l'evento rinviato sarà recuperato domani nel Santuario di Santa Maria a Mare. UNA PRECE.

Riscossione coattiva dei crediti : l'interrogazione di Maurano

Il Consigliere Maurano ha presentato un'interrogazione al Sindaco in merito alla decisione della Giunta di chiedere ai responsabili dei servizi di "rivolgersi ad uno o più soggetti specializzati in grado di fornire un servizio di supporto alla riscossione coattiva delle entrate comunali attraverso l’utilizzo di idonee professionalità"
Sulla sua pagina FB così il Consigliere presenta l'interrogazione:"Quando un’Amministrazione non sa organizzarsi e soprattutto non è collegata con il contesto in cui opera, non c’è pace per i cittadini. È di una settimana fa la scelta della Giunta di affidare il servizio di supporto della riscossione coattiva ad una società privata. In pratica il Comune ricorre ancora ad altri“esattori” per riscuotere le tasse non pagate dai cittadini. Già il 28 Luglio 2017 hanno affidato questo servizio all’Agenzia delle Entrate – Riscossioni. Ora si vuole, con questa nuova società, procedere attraverso ingiunzione di pagamento . Cioè si darà ai cittadini un tempo breve per pagare e poi si provvederà ad esecuzione forzata. Ma tale scelta doveva obbligatoriamente essere deliberata dal Consiglio Comunale in quanto si tratta di un servizio e un ordinamento dei tributi. E lo sanno bene, visto che loro stessi lo hanno scritto nel Luglio del 2017. Siamo quindi tecnicamente dinanzi ad un affidamento da annullare.Ma c’è di più. A parer mio è una decisione politicamente sbagliata. Premettendo che i grandi evasori vanno stanati per ripristinare un principio di equità sociale e che chi evade per scelta e non per necessità non è giustificabile. Non possiamo, però, far finta di non sapere che la maggior parte di questi crediti ancora non recuperati derivano dall’impossibilità dei cittadini di pagare i tributi locali. Molti cittadini di Castellabate, data la situazione economica, devono fare una scelta: pagare o mettere il piatto a tavola. E questo dipende anche e soprattutto dall’aumento che in questi anni si è avuto delle tariffe dei tributi locali (Tari e ora anche acqua). E sono aumentati per scelta dell’Amministrazione. Più le tasse sono alte, più i cittadini avranno difficoltà a pagarle, più cresceranno i residui attivi dell’Ente. Accanirsi contro queste persone significa non capire le difficoltà della propria gente. In più , da testimonianze dirette di persone interessate, il Comune non viene incontro (attraverso dilazioni o accordi) a chi, avendo accumulato tanti debiti con l’Ente, vorrebbe mettersi in regola.A questo punto la domanda che ognuno di voi si sarà posto è la seguente: qual è la tua soluzione per risolvere il problema della scarsa riscossione? Bene, l’ho ripetuta più volte in molte sedute di Consiglio Comunale. Abbassare la pressione fiscale (secondo il principio che minore pressione fiscale vuol dire maggiore gettito) e dilazione dei debiti dei cittadini senza applicare tassi d’interessi elevati ed esagerati e senza agire con forza contro chi casomai non ha potuto pagare per necessità e non per scelta.Negli ultimi otto anni l’Amministrazione ha dimostrato grande confusione su questo tema: prima ha dato incarichi ad avvocati esterni senza grossi risultati. Poi ha istituito la figura dell’Avvocatura interna anche per fronteggiare, inefficacemente, questo problema. Infine ha pensato ma mai attuato una mappatura del territorio comunale. Ed ora vorrebbe affidare il servizio ad una società esterna. 
Insomma, in questi anni in proporzione si è speso di più di quanto si è recuperato. 
Ma quest’ennesimo affidamento esterno non può essere retto neanche dalla motivazione che il personale interno non è sufficiente, in quanto con lo sciagurato passaggio alla Consac si è diminuito di molto il lavoro dell’ufficio tributi.C’è, infine, anche da sottolineare come in altri Comuni l’arrivo di queste società di riscossione abbia fatto crescere costi e fenomeni di clientelismo (Camerota docet). A Castellabate non serve una società di riscossione. Infatti basterebbe diminuire le tasse, venire incontro ai cittadini con piani di rientro spalmati nel tempo e migliore organizzazione interna. Insomma c’è da lavorare, ma come sempre si preferisce delegare."


Ecco il testo integrale dell'interrogazione: