mercoledì 31 agosto 2011

A proposito di Jamm ja'

Ogni tanto capita che un post assolutamente innocuo scateni una serie di commenti impubblicabili. E' anche il caso del post "Jamm ja': Benvenuti a Castellabate un set tra cielo e mare". Era, nelle nostre intenzioni, un post assolutamente e banalmente informativo ma nonostante ciò ha scatenato una battaglia tra spinelliani e mauraniani, segno evidente che la campagna elettorale non è stata ancora archiviata. E come sempre in questi casi i commenti prescindono dal merito del post per finire in insulti rivolti a questo o quello (in questo caso abbiamo deciso di tagliarli tutti senza adattamenti). Cerchiamo di riportare la discussione nel merito. La prima domanda che bisogna porsi è:" Qual è lo scopo di questa manifestazione?" La risposta dovrebbe essere abbastanza semplice (anche se nei succinti resoconti della conferenza stampa ne abbiamo lette di veramente stravaganti). Lo scopo dovrebbe essere quello di "sfruttare l'onda lunga di Benvenuti al Sud, approfittando anche delle riprese del sequel, per continuare la promozione paesaggistica e turistica del nostro Comune, mettendo in campo un tentativo di allungare la stagione turistica oltre i canonici luglio-agosto". Stabilito questo dovrebbe sorgere spontanea un'altra domanda "E' in grado questo evento di raggiungere lo scopo?". La risposta in questo caso non è scontata e non possiamo non convenire con il Manzoni :" Ai posteri l'ardua sentenza". Qualche osservazione possiamo già farla, però.
Dopo due mesi  di approssimazione finalmente (come qualcuno in un commento ha notato) l'Amministrazione ha compreso che un bel fiocco rende pregevole anche un putto di terracotta. E quindi ha presentato il tutto con un bel manifesto promozionale e con una esauriente indicazione degli eventi. La proiezione dei tre film ha una sua logica ma non crediamo possa costituire un'attrattiva se non per noi locali (per esempio in Cavalli si nasce potremo rivederci bambini in alcune scene e, anche, con una punta di commozione, rivedere qualche amico scomparso...). Gli spettacoli musicali soffrono di una certa "napoletanità" dando ragione a Miniero che in una puntata di Porta a Porta confessò di aver sempre creduto che Castellabate fosse in provincia di Napoli. Buona l'idea, mutuata pari pari dal film, del convegno "Benvenuti a tavola: dal nord al sud gli italiani uniti nel gusto" anche se in realtà Castellabate ha poco a che vedere con la mozzarella di bufala (checchè ne dica l'assessore Miano). Speriamo solo che il tutto non si limiti alla presenza del Presidente della Provincia di Novara e al Presidente del Consorzio Gorgonzola dop, ma coinvolga cittadini e imprenditori del nord (quale migliore occasione per attuare da parte del Comune e degli albergatori pacchetti promozionali?). La cittadinanza a Siani non è molto azzeccata ma forse obbligata. Maggior attrattiva mediatica avrebbe esercitato una cittadinanza a Bisio o alla Finocchiaro (che evidentemente non erano disponibili). Ottima occasione quella della degustazione delle eccellenze gastronomiche della provincia di Salerno. Speriamo solo che da strumento di promozione non si trasformi in un'abbuffata ad ingresso libero.
Comunque prima di dare un giudizio definitivo aspettiamo la conclusione di tutte le manifestazioni...

Jamm ja’: Benvenuti a Castellabate un set tra cielo e mare

Il programma delle manifestazioni
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lunedì 29 agosto 2011

Questa sera Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale è convocato per stasera alle ore 18:00. Secondo quanto riferito dal dott. Grande in un commento, il punto 3 all'OdG è propedeutico alla concessione della cittadinanza onoraria a Siani!


martedì 23 agosto 2011

Sito di stoccaggio. Lettera dell'opposizione

Per un problema della posta elettronica solo oggi abbiamo preso visione della lettera inviataci in copia. La pubblichiamo scusandoci per il ritardo.

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Consiglio Comunale 29.08.2011 ore 18:00

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Ufficio postale chiuso, il sindaco Spinelli scrive a Poste Italiane


da URP Comune di Castellabate

Da diversi giorni l’ufficio postale della frazione San Marco è chiuso. All’esterno non ci sono avvisi che indichino la data della riapertura. Per questo il sindaco di Castellabate Costabile Spinelli ha scritto una nota alla Direzione Provinciale di Poste Italiane per chiedere che il servizio venga ripristinato al più preso.
 L’ufficio in questo periodo dell’anno, oltre ad essere meta dei residenti, è infatti l’ufficio di riferimento anche per i tantissimi turisti che soggiornano in zona. Il Comune di Castellabate, che negli scorsi mesi è diventato famoso in tutta Italia grazie al film “Benvenuti al Sud”, la cui storia si articolava proprio attorno ad un ufficio postale, si ritrova ora a dover fare i conti con i disagi causati agli utenti dalla chiusura dell’ufficio di San Marco.
«Questa situazione ha causato numerose lamentele da parte della gente – spiega il sindaco Costabile Spinelli – anche in considerazione del fatto che il numero degli utenti è aumentato nel mese di agosto. Mi auguro che la direzione di Poste Italiane provveda al più presto a riaprire l’ufficio».

domenica 21 agosto 2011

FOTONOTIZIA: Spiagge

di Elena Polletti


Un paradiso apparato solo "coppa coppa"




L'anno prossimo rimarrà un po' di spiaggia libera?



venerdì 19 agosto 2011

Non solo fuochi...

Fuochi Cetara
La discussione suscitata dall'altro post Commentiamo la Festa sta assumendo una brutta piega. Come spesso accade siamo costretti a censurare numerosi commenti (la casella spam è tornata ad essere ingestibile), molti altri siamo obbligati ad adattarli (perchè dicono cose interessanti in maniera non ortodossa), insomma sono pochi quelli che riusciamo a pubblicare. Crediamo sia giunto il momento di mettere alcuni punti fermi.
Il Parroco. Da quando ha assunto la guida della Parrocchia (dal 1975) Don Luigi ha avuto, in merito ai festeggiamenti per Santa Maria a Mare, un unico scopo che sembra aver raggiunto: separare la "festa" religiosa da quella civile. E da questo punto di vista, dobbiamo dire che non possiamo non concordare con lui. Bruciare in fuochi e cantanti soldi raccolti in nome della Madonna non è eticamente sopportabile, soprattutto nel momento di crisi che vede coinvolta anche la nostra comunità (anche se, per la verità, chi faceva l'offerta al Comitato era consapevole dell'uso che ne sarebbe stato fatto). Questo, però, non può significare che bisogna trasformare (come qualcuno giustamente ha scritto) una festa in qualcosa di lugubre e di triste, che tiene conto di un solo aspetto della gioia cristiana. Don Luigi dice che la Festa è gioia, non chiasso e confusione. Dissentiamo: la gioia della Festa deriva anche da una giusta quantità di chiasso e confusione. Al Parroco, quindi, va imputato solo lo svilimento della cerimonia del 1° Agosto (un po' di banda e una processione un po' più lunga non sarebbero certamente la fine del mondo) e una certa contraddittorietà nella gestione della Processione e del concerto bandistico del 14.
Le Associazioni. E' evidente che se il Parroco e la Parrocchia scaricano la parte civile della Festa del 15, se non si vuol far finire tutto qualcuno deve farsene carico. E  i Cilentani Doc, Il Furano, l'Associazione Pescatori (se c'è qualche altra associazione ci scusiamo) si sono assunti  con, fino a prova contraria, disinteresse e spirito di sacrificio l'onere di mantenere viva una tradizione e di movimentare una festa patronale. Sono per la verità un po' allergici alle critiche, ma anche questo è ampiamente giustificabile per chi si da da fare e si vede sottoposto a critiche da chi guarda con le braccia incrociate.
L'Amministrazione. Venuti meno il Parroco e la Parrocchia, assenti (anche per tragici eventi) associazioni istituzionali (Pro Loco), volenterose ma prive di mezzi le associazioni non riconosciute presenti sul territorio, l'organizzazione della Festa dovrebbe essere assunta dall'Amministrazione Comunale tramite l'Assessorato al Turismo e la "filiera" istituzionale.  Siamo di fronte, però, ad un amministrazione insediatasi da poco, alle prese con un bilancio ed una programmazione preparati da altri e, quindi, il giudizio va sospeso e rimandato (ed è inutile ritornare sullo scarso coordinamento, sulla mancanza di pubblicità ecc. ecc.).
I Fuochi. Da alcuni anni a questa parte i fuochi costituiscono la nota dolente della festa e sono stati all'origine del disimpegno della Parrocchia nell'organizzare i festeggiamenti. Ormai dovrebbe essere chiaro a tutti. Fin quando non si troverà un sito idoneo a garantire spettacolarità e sicurezza saranno solo soldi "bruciati al vento". Quella pantomima che nelle ore immediatamente precedenti lo sparo vede impegnati Capitaneria di Porto, Carabinieri, Amministrazione Comunale, tecnici della commissione da una parte e organizzatori dall'altra, va avanti da troppo tempo. Ogni anno qualche amministratore (in perfetta buonafede) si spinge forse un po' in là con le rassicurazioni e alla fine, quando a qualcosa inevitabilmente si dovrà rinuciare, si generano le tensioni di cui si è parlato in questi giorni. D'altro canto ad ognuno il suo: alle autorità il controllo, alle associazioni l'organizzazione. Ci sono norme ed ordinanze in fatto di sicurezza che impongono prescrizioni difficilmente eludibili. E non è giusto che qualcuno si assuma responsabilità di porre a rischio la vita di chi assiste ad uno spettacolo pirotecnico. Grazie a Dio non è mai successo niente (anche quando da piccoli assistevamo agli spari a pochi metri dal punto dal quale partivano vere e proprie cannonate) ma nel caso accadesse l'irreparabile chi ne risponderà davanti alla legge e alla propria coscienza?

martedì 16 agosto 2011

Commentiamo la Festa!

Foto di Antonella Montone
Con il (ormai solito) mezzo-flop dei fuochi si sono praticamente chiuse le manifestazioni civili e quelle religiose legate (direttamente o indirettamente) alla Festività di Santa Maria a Mare.
Come facciamo spesso apriamo un post di commento per dare un punto di riferimento ai lettori che altrimenti disperderebbero i loro giudizi tra i vari post rendendo ardua la lettura e complicato tenere il filo della discussione.
Se, quindi, avete qualcosa da dire sulla processione, sul quadro, sulle bande, sui fuochi ecc. questo è il post di riferimento!

domenica 14 agosto 2011

Segnalazione di un lettore : pericolo Corso Matarazzo

Questa segnalazione ci è stata inviata da un lettore tramite un commento. Abbiamo deciso di farne un post per dargli più evidenza!

Ieri sera due bambini piccoli, sfuggiti al controllo dei genitori, hanno corso il rischio di essere investiti da un'auto che proveniva dalla traversa di fronte alla Banca dei Comuni Cilentani. Le auto hanno ovviamente lo STOP ma sul Corso Matarazzo non esiste,all'altezza dell'incrocio, nessun cartello che avverta del fatto che l'isola pedonale sia attraversata da una zona aperta al traffico. La stessa cosa si ripete più avanti all'altezza del bar Emma. Chi conosce la zona è conscio del fatto, chi vi si trova a passare per la prima volta, e in questi giorni accade spesso, ignora il tutto e lascia i bambini correre senza il timore che possano essere investiti. Prima che succeda l'irreparabile non sarebbe male che il pericolo fosse adeguatamente segnalato in prossimità degli incroci ed anche, se possibile, all'inizio e alla fine della zona pedonale!

giovedì 11 agosto 2011

FOTONOTIZIA: Doppio pericolo!

di Lazzaro Addesso



In questa foto un doppio pericolo: le transenne costringono i pedoni ad uscire in mezzo alla strada sulla quale il traffico è notevole e uno sperone di ramo all'altezza del viso della persone peggiora la cosa!

FOTONOTIZIA : Il Gonfalone

Speriamo che l'Amministrazione si faccia sentire......


Sito di stoccaggio provvisorio!

Ci è stato segnalato un articolo de La Città in cui si afferma che l'Assessore Provinciale con delega all'ambiente, Antonio Fasolino, ha annunciato l'apertura di sei siti di stoccaggio provvisorio in altrettanti comuni del Salernitano tra cui Castellabate (leggi l'articolo ). Dobbiamo dire che la cosa non ci scandalizza, anzi! Se il sito provvisorio serve allo stoccaggio dei soli rifiuti prodotti a Castellabate,  e se rispetta tutte le regole e le norme ambientali ed igienico-sanitarie, ben venga. Tra l'altro molti, e noi con loro, pensano che il problema dei rifiuti non potrà trovare soluzione fino a che ogni comune non si assumerà la sua parte di responsabilità, trovando anche soluzioni interne al proprio territorio per lo stoccaggio e/o lo smaltimento.
Detto questo, però, auspichiamo che l'Amministrazione smentisca la notizia se non corrisponde al vero oppure utilizzi il sito istituzionale (che in fatto di autopromozione è impareggiabile) per informare (e rassicurare)  cittadini e ospiti sui limiti, la portata e il presumibile impatto ambientale  dell'iniziativa. Non vorremmo ritrovarci nella situazione acqua dell'Alento!

mercoledì 10 agosto 2011

Piccoli problemi...

Cerco di evitare il più possibile di tirar fuori l'auto dal garage ma oggi pomeriggio, dopo tempo immemorabile, sono stato costretto a compier il "gran passo". Ligio alla ZTL mi sono infilato nei vicoli ed è iniziato un mini-calvario. Passare da un vicolo all'altro è un' impresa in quanto ci sono macchine parcheggiate a destra e a manca. E quando non ci sono le macchine ci sono sacchetti, stendibiancheria e biciclette (bi e tri ruote dotate). Per chiudere degnamente la serata mi sono infilato nella 167. Una lunga fila di macchine parcheggiate sulla destra (a salire). Non ho fatto caso se era presente un divieto di sosta, ma se non c'è bisognerebbe metterlo, se c'è bisognerebbe farlo rispettare. Ad un certo punto ho avuto l'impressione di aver imboccato un divieto d'accesso in quanto ho visto scendere un'auto e un camion. Lascio alla vostra inventiva immaginare la situazione che si è creata. Dopo una buona mezzora sono riuscito a guadagnare l'imbocco della strada su viale C. Grande ed ho visto che non c'era nessun divieto d'accesso. Non sarebbe possibile impedire la sosta o, almeno, fare un senso unico almeno estivo?
Infine nei vicoli ogni tanto si vedono punti di raccolta di rifiuti (frazione umida, indifferenziata, piccoli oggetti ingombranti). L'Amministrazione si sta dando da fare (e bene) per rendere esteticamente accogliente il nostro Comune. Una maggiore attenzione, però,  da parte di Vigili e Guardie Ambientali non guasterebbe.

lunedì 8 agosto 2011

Torna il torrone a piazza Lucia!

Su questo blog avevamo auspicato il ritorno ad una festa tradizionale. Evidentemente è un'esigenza avvertita anche dal Sindaco e dall'Amministrazione. Infatti stamane il Sindaco ha emanato un'ordinanza in base alla quale, in deroga a precedenti disposizioni, viene ammessa la vendita nella piazza  di dolciumi, torroni ecc. per i gg. 13/14 e 15 Agosto in occasione della Festa di Santa Maria a Mare.
Ecco il link dove leggere l'ordinanza.

domenica 7 agosto 2011

Un "Cilentano DOC" risponde ai commenti....

di A. Fragano59


Tutti di questi tempi,parlano di un sogno, citando una frase famosa e c'è qualcuno che rivendica a viva voce una TRADIZIONE di S.Maria distrutta.Mi ero ripromesso di non entrare in nessuna polemica e,di non parlare,se non dopo il 16agosto,ma tra le righe e le segnalazioni di qualche amico,sono stato messo in mezzo a una situazione che non mi appartiene.Detto questo, devo fare un' autodenuncia.Facendo parte dei CILENTANI doc,posso dire con fierezza che abbiamo sposato una causa giusta,quella d'aiutare il Mulagi.Ebbene si sono un ladro,ho messo le mani in tasca ad alcuni vacanzieri ed alcune attività commerciali,ma non sono MAI entrato in (CASE Private), rubandogli dei SOLDI,sono fiero d'averlo fatto,non perchè ne avessi bisogno,ma per dare una speranza di vita ad un popolo di BAMBINI assetati.Se questa è la mia grande colpa,CONDANNATEMI.Io non ho nessuna crisi mistica e,credo che non ci sia neanche uno strumento che possa stabilire o avere una scala di misura per la FEDE.Ho contribuito a costruire un POZZO denominato:CILENTANI DOC,S.MARIA di CASTELLABATE in UGANDA e,non ci sono i nomi e nessuna personalizzazione, ma una cittadinanza intera,di CATTEDRALI nel deserto già ce ne sono tante.Chiudendo dico,che c'è tanto da dire ancora,facciamo che QUANNO SA'REFRESCACONO I GHIURNATE n'MITTIMO e VIRIMO CHI RECE A VERITA'?.Per me quel detto, PASSATO il SANTO finisce la festa,non conta.Buon Ferragosto a tutti.

Risponde l'Amministratore (Autore dell'articolo)
Concordiamo con Fragano anche se si difende da accuse che noi non abbiamo fatto né lontanamente immaginato.Nel momento in cui abbiamo sottolineato la distruzione di una tradizione non avevamo assolutamente in mente i Cilentani DOC (che tra l'altro non abbiamo mai citato e che sono stati toccati solo da alcuni commenti). Anzi, abbiamo sempre apprezzato questa associazione esprimendoci in tal senso sia in privato che in pubblico (ovviamente nella vita  reale e non virtuale del blog). Detto questo, Fragano non fa che darci ragione. Loro sono nati, principalmente, per far rivivere antiche tradizioni cilentane ed in particolare castellabatesi, in primo luogo la STUZZA. Ed ogni anno cercano di rinfocolare questa tradizione, e lo fanno non certo minimizzandola con l'intento di  restituirla all'antica purezza di sfida marinara. Ed anche la bella e nobile iniziativa dei pozzi ai Mulagi, si snoda tra spettacoli musicali e di cabaret. Vorremmo chiedere al parroco :forse l'iniziativa è meno nobile perchè "chiassosa" (come Don Luigi dice non dover essere la gioia) e non invece basata su filmati di bambini disidratati e recite di salmi alla gioia?

venerdì 5 agosto 2011

AVVISI PUBBLICI

Da un po' di tempo a questa parte assistiamo alla pubblicazione da parte del Comune di "avvisi pubblici" che potremmo definire alquanto "naif".
Ricordate quello sugli ausiliari della sosta (leggi)? Ancora molti si chiedono cosa significasse quel :" - Cittadinanza italiana: tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti all'Unione Europea. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica"
Ma anche questo era niente male: "- Possesso del titolo di studio di "Diploma di scuola secondaria di 2' grado" (corsi biennali o triennali) conseguiti presso Istituti professionali di Stato o scuole legalmente riconosciute a norma dell'ordinamento vigente." Prendendo alla lettera questo requisito si fatica a comprendere come possano fare gli ausiliari ragazzi con diploma quinquennale o addirittura laureati.
Oggi è stato pubblicato l'Avviso Pubblico per la selezione di 11 rilevatori per il Censimento generale della popolazione.
Ebbene, il requisito di partecipazione è diploma secondario di 2° grado oppure diploma di scuola media inferiore a condizione che abbiano maturato comprovata esperienza di rilevazione. Questo (al di là del fatto che è abbastanza inusuale la riqualificazione del titolo attraverso un criterio di preferenza) ha come immediata conseguenza che in assenza di prove scritte e/o orali , essendo l'esperienza di rilevazione valutata 10 punti,  il diploma di scuola media inferiore ha valore maggiore rispetto al diploma di scuola media superiore!!
Ma poichè, come già detto la graduatoria è solo per titoli, la laurea batte sempre e comunque  il diploma. C'è qualcuno in grado si spiegare perchè è stato previsto come requisito il diploma di scuola secondaria di 2° grado?

lunedì 1 agosto 2011

Come distruggere una tradizione!

C'era una volta la festa dell'esposizione del Quadro di Santa Maria a Mare.
Chi ha la mia età ricorda con quanta trepidazione aspettavamo questo momento da bambini. La processione che partiva dal Calafato accompagnata da fuochi d'artificio  degni di questo nome. La banda che intonava allegre marcette tra una posta di Rosario e l'altra. E, poi, la ressa incredibile una volta giunti davanti a Minguccio ru Belleville. E la Madonna che lentamente veniva esposta tra i canti delle pie donne,  voli di palloncini, la banda che suonava "Evviva Maria" e le lacrime che scendevano copiose lungo le guance di donne, uomini e bambini.
Da tre/quattro anni a questa parte, invece, il cuore di tutti si stringe in un'infinita tristezza. La Madonna esce dalla Chiesa in sordina, quasi di  nascosto, accompagnata da chi ha avuto la fortuna di azzeccare l'ora giusta (sui manifesti quest'anno mancava, per esempio, l'ora della Santa Messa). Accompagnato da un gracchiante microfono che rilancia nell'aria uno stanco Rosario,il Quadro giunge quasi nell'indifferenza generale all'inizio del Corso e viene rapidamente issato alla presenza di pochi fedeli. Anche quest'anno Don Luigi ha ricordato che la Preghiera è silenzio, che la Madonna non vuole folklore ma preghiera, che la nostra Parrocchia ha uno stile che la contraddistingue. Ma mai come quest'anno le sue parole sono sembrate una "exusatio non petita", una difesa d'ufficio di quella che sembra la morte definitiva di una bella tradizione che i nostri padri tenacemente vollero. Tra l'altro a smentire il nostro Parroco ci hanno pensato una Ave Maria urlata da un "ammericano" e uno spettacolo (si fa per dire) di fuochi pirotecnici di una bruttezza insuperabile.
Tradizione deriva da tràdere ossia consegnare. I nostri genitori ci hanno consegnato la gioia di aprire il mese  di Santa Maria a Mare con l'esposizione festosa della Sua Immagine. Cosa consegneremo ai nostri figli? Una triste e mesta cerimonia? Ma chi l'ha detto che la Fede non possa nutrirsi anche della gioia e dei momenti allegri e spensierati di una festa di paese?