venerdì 31 marzo 2017

Chi fa da sé fa per tre...

Il 17 marzo con un post su Facebook avevamo chiesto spiegazioni sulla sparizione di alcuni posti riservati alla ZTL settore A in Piazza Mons. Giordano. Ovviamente nessuno ci ha risposto. Ma probabilmente siamo riusciti a trovare una risposta da soli. I posti non sono scomparsi sono semplicemente stati spostati più in alto, al termine del recinto di Villa Lucia.



giovedì 30 marzo 2017

La diretta streaming del Consiglio Comunale

In diretta il Consiglio Comunale di stasera, 30 Marzo 2017


SPIGOLATURE - Spiagge: l'Assessore si loda, ma...

L'Assessore all'Ambiente sui social e sui quotidiani on line, loda se stesso e l'Amministrazione per il fatto che tutte le spiagge balneabili del nostro Comune siano state  classificate come  "Eccellenti" dalla Delibera della Giunta Regionale n. 101 del 28/02/03. L'Assessore fa bene ad essere orgoglioso e fa benissimo a sottolinearlo. Tutto è discutibile e pertanto può essere discusso  ma è incontrovertibile che per stabilire che le acque di balneazione di Castellabate siano eccellenti basta farsi una camminata lungo le coste senza bisogno di analisi. Una parentesi. Non siamo molto ferrati in geografia locale. La spiaggia di Baia Arena è censita? E' quella indicata come Rio Arena? Ma quella spiaggia è indicata come Eccellente dal 2014 (non abbiamo rintracciato delibere prima del 2014) ed allora un profano potrebbe chiedersi a che  serviva la condotta sottomarina. Chiusa parentesi.
Torniamo in argomento. L'Amministrazione fa bene a lodarsi ma farebbe anche bene a contestare, o quanto meno a richiedere che siano più stringenti, i criteri di classificazione del Dlg 116/2008.
Guardando la delibera ci si accorge che su 327 spiagge dichiarate balneabili ben l'80.2%, ossia 262 spiagge  sono classificate Eccellenti (se vi interessa 33 sono "buone", 14 "sufficienti" e 15 "scarse"). E se tra queste ci sono ovviamente  quelle di comuni notoriamente ritenuti "perle" turistiche, scorrendo la delibera si scoprono grosse sorprese. Non vogliamo entrare nel merito comune per comune, per non urtare la suscettibilità di nessuno, ma l'elenco è facilmente consultabile ed ognuno può farsi un'idea. Solo una piccola citazione, Qualcuno avrebbe mai immaginato che Salerno potesse contare su 4,5 km di spiaggia "Eccellente" e che Napoli godesse di 12 km di acque incontaminate? 
Comunque, considerato che la stragrande maggioranza dei nostri turisti, "stanziali" e "mordi e fuggi", proviene dai paesi della Campania, fossimo nell'Assessore al Turismo cominceremmo a preoccuparci un po'. Se, considerati anche i tempi di crisi che viviamo, quei turisti si accorgono di avere il mare "eccellente" a pochi metri...

martedì 28 marzo 2017

SPIGOLATURE: Brevi dalla giunta del 24 Marzo...

La Giunta si è riunita il 24 Marzo e, probabilmente incredula del fatto che fossero tutti presenti, ha lavorato con grande impegno dando alla luce ben 9 provvedimenti (rectius delibere).
  • DISCIPLINARE DEL PUNTO SOCIALIZZAZIONE ANZIANI – PROVVEDIMENTI (leggi delibera)

    Disciplinare da leggere tutto di un fiato (presto diventerà un best seller). Tra le cose vietate Dare fastidio alle donne frequentanti il centro ( Viagra's Karma)
  • MOSTRE NEL CASTELLO DELL’ABATE – MAGGIO - GIUGNO – LUGLIO- AGOSTO-SETTEMBRE-OTTOBRE 2017 – PROVVEDIMENTI - (leggi delibera)

    Ci vuole più inchiostro a scrivere l'oggetto che non l'elenco delle mostre (tre)
  • RICORSO IN APPELLO AL CONSIGLIO DI STATO AVVERSO SENTENZA TAR CAMPANIA – SEZ. SALERNO NR. 87/2017. RISTORANTE ALBERGO “DA CARMINE” C/COMUNE DI CASTELLABATE. (leggi delibera)

    Altro debito fuori bilancio in arrivo
  • SENTENZA N. 134/2017 DEL GIUDICE DI PACE DI AGROPOLI – MARZUCCA GIOVANNI C/ COMUNE DI CASTELLABATE – PROVVEDIMENTI (leggi delibera)

    Il Giudice di Pace condanna per lo straripamento del vallone, il Comune ricorre su consiglio dell'Avvocato.
  • DONAZIONE LIBRI PER BIBLIOTECA COMUNALE – ANNO 2016 (leggi delibera)

    La Giunta accetta la donazione di 155 volumi da parte dei concittadini (l'elenco dei libri donati è allegato ma non pubblicato all'Albo)
  • INTERCONNESSIONE TRA I CITTADINI E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – ATTO DI INDIRIZZO PER INDIVIDUAZIONE ED ACQUISTO APPLICAZIONE UTILIZZABILE SU DISPOSITIVI MOBILI PER INVIO AL CITTADINO DI NOTIZIE ED INFORMAZIONI E RICEZIONE DI SEGNALAZIONI GEOREFERENZIATE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE E STRUMENTALI DELL'ENTE (leggi delibera)

    Spreco di paroloni per dire che l'ENTE cerca un'APP che i cittadini possano scaricare per usfruire dei servizi comunali. Ottima iniziativa che speriamo non faccia la fine del Bollettino Informativo e di altre iniziative annunciate dall'Amministrazione.
  • CENTRO DI AGGREGAZIONE COMUNALE “DON FELICE FIERRO” – PROROGA UTILIZZO AFFIDAMENTO IN VIA SPERIMENTALE (leggi delibera)

    Nulla da osservare se non quel "considerata... la buona conduzione effettuata" (Tripadvisor 's Karma)
  • TOTEM LUMINOSO IN S. MARIA DI CASTELLABATE E SALA MONS. FARINA IN CASTELLABATE – GESTIONE SPERIMENTALE - (leggi delibera)

    Provvedimento quanto mai necessario considerato che proprio questa sera due turisti zainone muniti armeggiavano con il TOTEM. Quindi nulla da eccepire sulla gestione in concessione (non alla portata dell'Ufficio Turistico?) ma, ricononosciuto l'ottimo servizio che l'Associazione Cilentomania rende a Castellabate (come territorio e non come Ente) e segnalato che la delibera mette insieme pere e mele,  abbiamo più volte sottolineato che un maggior rispetto della "forma" non guasterebbe. 

lunedì 27 marzo 2017

Una proposta: aboliamo il Consiglio Comunale

"La democrazia non è solamente la possibilità ed il diritto di esprimere la propria opinione, ma è anche la garanzia che tale opinione venga presa in considerazione da parte del potere, la possibilità per ciascuno di avere una parte reale nelle decisioni". (Alexander Dubcek) 
Questa frase era la sintesi del Manifesto della Primavera di Praga ossia del tentativo operato dai dirigenti del partito comunista cecoslovacco di sottrarsi al dominio sovietico. Ed è una frase di una semplicità unica che contiene una verità incontrovertibile. La democrazia è sì libertà di espressione, è sì il diritto-dovere di eleggere i propri rappresentanti, ma è anche la possibilità data a tutti i cittadini, anche attraverso i propri rappresentanti, di poter influenzare, effettivamente e non solo sulla carta, le scelte del potere. Nei piccoli Comuni (quelli al di sotto dei 15.000 abitanti) questo aspetto della democrazia è garantito? Secondo noi assolutamente no ed allora avanziamo una proposta (solo fino ad un certo punto provocatoria). 
ABOLIAMO IL CONSIGLIO COMUNALE
Ormai il Consiglio Comunale è un inutile orpello, una stanca rappresentazione  della democrazia, un luogo dove si ratificano decisioni già prese, dove la discussione serve solo ad alimentare il lavoro degli sbobinatori. Il Consiglio Comunale a legislazione vigente è un organo del tutto inutile quando la legislatura segue il suo fisiologico sviluppo, e può diventare decisivo solo nel caso si appalesi un elemento patologico (tipo il trasformismo) , patologia che però esso stesso in quel caso alimenta. Una legislazione che vuole rispettare, però, i canoni classici costituzionali deve garantire la democrazia anche nella fisiologia non solo nella patologia. E quindi: 
ABOLIAMO IL CONSIGLIO COMUNALE 
Spazziamo quel velo di ipocrisia che alberga nella legislazione dei piccoli Comuni ed eleggiamo solo il SINDACO, dominus assoluto ed incontrastato dell’ENTE, che si sceglie gli Assessori tra persone di fiducia. Un sistema che garantisce la governabilità e accentra senza inutili infingimenti la rappresentatività nelle mani di uno solo votato direttamente e personalmente dal popolo. Tanto per il controllo ex-ante degli atti, così come avviene già oggi, ci sono i funzionari comunali, per il controllo di legittimità amministrativa ex-post potremmo ripristinare una forma di CoReCo formato da funzionari prefettizi e per il controllo costante di legalità c’è già la Magistratura. Dell’elezione del solo Sindaco si gioverebbe anche l’Etica Politica: via le liste con portatori di pacchetti di voti e via la parcellizzazione degli interessi da pagare sulle cambiali elettorali. 
Certo, stiamo usando il paradosso, ma a che serve un Consiglio Comunale in cui, a prescindere da quale che sia la rappresentatività elettorale effettiva, si vede una parte predominare nettamente sull’altra (nel nostro caso 9 a 4)? A che serve un Consiglio Comunale che può sfiduciare un Sindaco solo sfiduciando se stesso? A che serve un Consiglio Comunale in cui ogni discussione può essere troncata da un “andiamo a li voti”? A che serve un Consiglio Comunale, organo “politico”, che ha a disposizione solo strumenti “ordinari” di ricorso? A che serve un Consiglio Comunale in cui la maggioranza è spesso silente e la minoranza è una disarmata e frustrata “vox clamantis in deserto”. 
E che il Consiglio Comunale sia uno stanco e noioso rituale lo dimostra l’Ordine del Giorno della seduta del 30 marzo. L’approvazione del Bilancio Provvisorio, strumento che costituisce la spina dorsale dell’economia e dello sviluppo di un Comune, e che da solo meriterebbe una seduta monotematica, è posto come ultimo argomento all’Ordine del Giorno, preceduto da altri 17 argomenti. E non si tratta solo di argomenti propedeutici (come l’approvazione delle tariffe) ma di argomenti che in alcuni casi meriterebbero essi stessi un consiglio monotematico come il regolamento per il commercio oppure il regolamento per l’introducendo sistema comunale “Case ed appartamenti per vacanze di qualità”. Argomento 1, 2 o 18, che importa? Si tratta di sottostare rassegnati al rito, oltretutto in alcuni casi gli schemi di delibera neanche si possono toccare perché ci sono già i pareri dei responsabili che non è detto siano in aula. 
D’altro canto “andiamo a li voti” non è la massima espressione della democrazia?

sabato 25 marzo 2017

Convocato il Consiglio per il Bilancio

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Il Consiglio Comunale è convocato per Giovedì 30 Marzo alle ore 17:00 per approvare, tra l'altro, il Bilancio Provvisorio 2017.
Abbiamo sempre sottolineato l'inopportunità di convocare i consigli comunali di mattina e, quindi, dovremmo essere contenti che sia stato convocato nel pomeriggio. Ma a costo di sembrare incoerenti e incontentabili non possiamo non sottolineare che ci sfugge come si possa pretendere di discutere come 16° argomento un Bilancio di Previsione iniziando il consiglio alle 17:00.
Soprattutto se consideriamo che agli argomenti 3,4,5,6 e 7 si dovranno discutere la modifica di una convenzione e 4 regolamenti (accesso agli atti, occupazione suolo pubblico, commercio, fitto appartamenti) 

mercoledì 22 marzo 2017

SPIGOLATURE : Personale e Sicurezza Stradale

Il 16 Marzo vi avevamo dato conto di una interrogazione della minoranza (leggi) che chiedeva ragione del  perchè una parte delle somme incassate con le multe per violazioni delle norme del Codice della Strada non fossero state destinate alla manutenzione delle strade comunali.
Vi confessiamo che quando abbiamo visto pubblicata all'Albo la delibera di giunta n. 57 del 18/03/2017 avente come oggetto :"rettifica ed integrazione proventi sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada" abbiamo subito pensato che fossero state accolte le richieste della minoranza. Niente di tutto ciò.
La rettifica riguarda il fatto che parte (euro 10.744,56) della somma (euro 115.961) destinata all'assunzione stagionale di vigili urbani, viene dirottata verso le spese per progetto di incremento di sicurezza stradale attraverso incremento orario settimanale da 20 a 30 e viene stabilito che l’importo sopra indicato va a remunerare l’estensione oraria delle due lavoratrici LSU per 10 ore settimanali aggiuntive rispetto al normale orario di lavoro ( 20 ore settimanali) per l’intera annualità 2017 a decorrere dal 01 gennaio e fino al 31 dicembre 2017.
Non vogliamo entrare nel merito di come una delibera del 18 Marzo possa normare un "progetto" partito il 1 Gennaio (già nel 2016 la Giunta aveva stabilito nel mese ottobre di aumentare le ore di due LSU, la terza vi ha volontariamente rinunciato, dal Luglio 2016 e fino al 31/12/2016). Conosciamo l'impegno e la professionalità delle due LSU e, quindi, nulla da dire da questo punto di vista, ma forse rispettare la forma sarebbe cosa buona e giusta.
Vogliamo solo ribadire quanto espresso in un post del 17 Febbraio (leggi).  La gestione del personale continua a suscitare perplessità. Mentre si ravvisa la necessità di  aumentare le ore di due LSU viene trasferita ad altro ufficio un'impiegata ad orario pieno e viene riconfermato il nulla osta all'utilizzo in convenzione presso una comunità montana ad un altro dipendente assegnato originariamente alla stessa Area (diciamo "originariamente" perchè tra revoche e revoca della revoca ci siamo persi in merito alla collocazione dell'Arch, Santoro). Chi ci capisce è bravo!

martedì 21 marzo 2017

Non basta fare, bisogna conservare

Un aforisma, di attribuzione incerta, così recita:"Fare tanto per fare, meglio non fare".
In effetti, sia nella vita privata che in quella pubblica, quando si costruisce qualcosa non ci si può beare del fatto di averla realizzata, ma si deve controllare che sia fatta bene e, soprattutto, si devono mettere in atto tutte le azioni necessarie alla sua manutenzione. In pratica potremmo creare l'aforisma:" Quando fai una cosa, falla bene e fai in modo che si conservi nel tempo".
E veniamo al Sagrato e ai giardinetti di via Caduti del Mare. Al di là dell'accostamento che potrebbe apparire blasfemo, quei giardinetti "trasudano" sin dalla loro costruzione. Ora che dei giardinetti rilascino l'acqua di irrigazione e piovana è abbastanza normale. A noi, da assoluti profani, non appare tanto normale che questi rivoli non siano incanalati (o almeno non lo siano del tutto). All'origine non essendoci neanche la canalina (messa in opera in un secondo momento) l'acqua defluiva liberamente sulle sottostanti scale e ristagnando nelle spazio destinato alle aiuole creava delle pozze utilizzate come "netta piedi" dai raffinati bagnanti che popolano le nostre spiagge.  Piazzata la canalina la situazione è migliorata ma neanche di tanto anche perchè, come potete rilevate dalla foto sottostante, non si sa bene da parte di chi, si è dovuto far ricorso ad estemporanee soluzioni "fai da te" alquanto naif

.

Un gomito per tubo terminale qualche centimetro più lungo sarebbe stato meno efficace e  avrebbe deturpato l'estetica più di una riciclata bottiglia in pvc? Anche se, in verità, a giudicare dalla foto poco avrebbe risolto lo stesso!

domenica 19 marzo 2017

"Anche l'assenza di una risposta, è una risposta".

La frase del titolo è un aforisma di Paulo Coelho che ben si adatta al rapporto tra il nostro blog e l’Amministrazione. Da quando siamo nati abbiamo proposto un numero indefinito di VORREI SAPERE e di VORREMMO SAPERE rimasti desolatamente senza risposte. Abbiamo segnalato diversi problemi sui quali abbiamo posto domande chiare e precise, ma di risposte ne abbiamo ricevute una o due (anche se molti dei problemi segnalati sono stati spontaneamente risolti). E le risposte non arrivano perché, secondo quanto in un paio di occasioni il Sindaco ci ha ricordato, la politica dell’Amministrazione è quella di rispondere a chi si presenta con nome e cognone.
Opinione rispettabile ma che in questo caso ha la stessa attinenza che ha Di Pietro con il congiuntivo. Ossia, possiamo capirlo quando si tratta di un’opinione, di un giudizio o di un’insinuazione, ma quando si tratta della segnalazione di un problema reale ed oggettivo che lo ponga Giovanni Esposito o Sirena Castellano, qual è la differenza? Anche perché, come dimostrammo con un piccolo esperimento (leggi) Giovanni Esposito potrebbe essere un anonimo mentre La Sirena e il Castellano è un blog Google.
D’altro canto Il Sindaco e l’Amministrazione farebbero bene a ricordare che il Consiglio Comunale è eletto da una moltitudine di anonimi e se non c’è nulla di male ad accettare il voto di anonimi (come la legge oltretutto prevede) non c’è nulla di male a rispondere alle domande, ovviamente espresse in modo corretto, di chi di quella schiera di anonimi fa parte (a prescindere da chi abbia effettivamente votato).
Oltretutto questo atteggiamento è controproducente. Perchè se è vero che “anche l’assenza della risposta, è una risposta” è anche vero che, per un banalissimo meccanismo psicologico, quella risposta è percepita comunque come qualcosa di negativo, come se ci fosse un qualcosa che non quadri. E così accade, come nel caso del post riguardante il Belvedere Olearola, di essere costretti a censurare decine di commenti anonimi. La domanda che avevamo posto era semplice; semplificandola al massimo: “All’albo non troviamo nulla; abbiamo preso un granchio o il lavoro è frutto dell’iniziativa di un altro Ente?”.
Rispondendo l’Amministrazione non avrebbe fatto un favore al blog, non l’avrebbe fatto neanche ai cittadini o comunque non solo ai cittadini, ma avrebbe reso un servizio a Se Stessa e alla Trasparenza. Fossimo nell’Amministrazione non ci crogioleremmo troppo al sole dei “like” virtuali.  Quando gli chiesero perche Facebook prevedesse i “mi piace” e non i “non mi piace”, Zuckeberg rispose :” Un mi piace è gratis e gratifica chi lo mette e chi lo riceve, un non mi piace ha un costo che in  pochi sono disposti a sopportare”

sabato 18 marzo 2017

La telenovela "micro nido" finalmente giunge a termine?

Della vicenda " nidi e micronidi" ci siamo più volte occupati, recentemente con i post "la politica dell'annuncio" e " Forse i nidi partono". Questa volta sembra che ci siamo davvero: i micro nidi apriranno i battenti.
Quando? Beh, questo ancora non lo sappiamo. Sappiamo grazie ad un post Facebook dell'Assessore Nicoletti, che la gara per la gestione del Nido Micronido di Castellabate se l'è aggiudicata la Cooperativa Sociale l'Arcobaleno, di Celle di Bulgheria. Altri particolari non li conosciamo in quanto, su prescrizione medica a salvaguardia del nostro sistema nervoso, abbiamo rinunciato a compulsare il sito del Piano Sociale di Zona.
Non conosciamo neanche la graduatoria delle famiglie che hanno richiesto l'iscrizione. L'avevano già fatto a settembre, ma c'è stato un secondo avviso pubblico a Febbraio. Non sappiamo neanche se i nidi d'infanzia, una volta aperti, funzioneranno anche nei mesi estivi. Presumiamo di sì, anche se su Facebook qualcuno ha chiesto all'Assessore "Costabile Nicoletti che tempi ci sono ??? Ce la fate per settembre ??".
Prima della fine del mese l'apertura è improbabile in quanto l'Avviso Pubblico per la selezione di Educatori Professionali e Operatore Ausiliari (i primi al plurale i secondi al singolare) scade il 28/03/2017. Quindi o gli asili aprono senza queste figure o se ne parla, quanto meno,  nel mese di Aprile. 

venerdì 17 marzo 2017

Diamo a Cesare quel che è di Cesare...

Quella che vedete a fianco è la pagina del sito istituzionale che l'Amministrazione, in campagna elettorale, dedicò alle opere pubbliche fatte e da fare. La pagina, com'è naturale, non è stata più aggiornata ed è ferma al 2015. 
Noi su quella falsariga abbiamo creato un database, in continuo aggiornamento, in cui per ogni lavoro pubblico annotiamo delibere e determine che lo riguardano.
Questo compito se l'era assunto un collaboratore che non è più con noi (ma che ritornerà presto con un blog tutto suo) e, pertanto, abbiamo qualche difficoltà ad orientarci tra gli atti pubblicati all'Albo. Tutto ciò come premessa a quanto stiamo per scrivere.
Domenica ci ha incuriosito un post del Consigliere Delegato Assunta Niglio relativo al Belvedere "Olearola". Lunedì ci siamo recati sul posto e dobbiamo dire che siamo rimasti incantati. I lavori sono ancora in corso ma già è possibile ammirare un  panorama unico, indescrivibile, stupendo. Il silenzio (almeno di questo periodo) poi, è uno stimolo irrefrenabile alla contemplazione e al raccoglimento, un impulso incontenibile alla meditazione e alla riflessione, un benefico riconciliarsi con la Natura e con il suo Creatore.
Non ci capita spesso, ma facciamo sinceri complimenti all'Amministrazione.
Quando si fanno queste affermazioni spesso c'è un però. E questo caso non fa eccezione.
Nell'aggiornare il nostro database dei lavori pubblici ci siamo trovati in difficoltà. La cosa non deve stupire in quanto, come abbiamo accennato in premessa, non abbiamo ancora maturato la necessaria esperienza per districarci tra delibere e determine.
Innanzitutto non abbiamo trovato il record (la scheda) riguardante l'opera, il che si spiega con il fatto che l'implementazione del database non è stata fatta da noi e, allora, abbiamo cercato di ricostruire il tutto facendo una ricerca sugli atti pubblicati all'Albo.
Abbiamo cercato "Olearola" e non abbiamo trovato nulla. In realtà abbiamo trovato due determine con "Alearola" ma si riferiscono alla posa di punti luce, già liquidati, e quindi si riferiscono ad altro sentiero. Abbiamo cercato passeggiata e sentiero  ma non abbiamo trovato nulla che si riferisse al Belvedere. La ricerca Ogliastro Marina restituisce tanti risultati che ci siamo dovuti necessariamente limitare all'oggetto e, anche in questo caso, non abbiamo trovato nulla. La nostra ricerca, ovviamente, parte dal 2011, ossia da quando è attivo l'Albo on line, non è che il lavoro è precedente?
In caso di risposta negativa, ribadendo quanto espresso in premessa e pronti a cospargerci il capo di cenere nel caso gli atti ci sono e ci siano sfuggiti, non è che qualche amministratore o qualche  addetto ai lavori voglia fornirci indicazioni in merito?
Non vorremmo, così come è accaduto per i micro asili nido , fare i complimenti all'Amministrazione e poi scoprire che si tratta di iniziative di altri Enti, Parco o Comunità Montana per esempio.

giovedì 16 marzo 2017

Maurano interroga l'Amministrazione sulla sistemazione delle strade.

Il Consigliere Maurano interroga l'Amministrazione sul perchè "il Comune di Castellabate nonostante ne avesse la possibilità, nel 2017 non ha destinato nemmeno un euro per la sistemazione del manto stradale delle vie comunali. Si spendono 20.160 euro per nuovi segnali, 25.160 euro per accertare le infrazioni, 115.961 euro per assunzioni stagionali di agenti di Polizia Municipale e nemmeno un euro per garantire ai cittadini di Castellabate, che vivono tutto l’anno sul territorio, una viabilità degna di un paese civile prim’ancora che turistico."
Questo è l'incipit della presentazione che Maurano fa sulla sua pagina FB in merito all'interrogazione proposta. In basso potete leggere l'interrogazione integrale:

lunedì 13 marzo 2017

A proposito della Condotta Sottomarina...

Il 16 Giugno 2016 La Giunta Comunale ha approvato il protocollo d'intesa tra il Comune di Castellabate e quello di Montecorice per la gestione provvisoria della Condotta Sottomarina di Baia Arena di Ogliastro Marina.
Il protocollo d'intesa è scaduto il 31 Dicembre 2016. Come ogni protocollo che si rispetti anche questo prevedeva una proroga. Ma tale proroga non era né tacita né automatica.
"In presenza di particolari circostanze potrà essere richiesta una proroga della durata del presente protocollo di intesa, previa valutazione da effettuarsi unitamente all'Autorità d'Ambito e alla l'ASIS spa.; l'accoglimento o il diniego della stessa"
Al di là dell'italiano zoppicante questo significa che una proroga deve essere concordata tra i due comuni, l'Autorità d'Ambito e l'Asis, ossia il consorzio che doveva assume la gestione del Ciclo integrato delle Acque.
Questa intesa c'è stata? A quanto è stata prorogata la scadenza del protocollo? In caso di risposte negative come procede operativamente la gestione della Condotta?
E a proposito di gestione del Ciclo Integrato. L'Amministrazione nel rispondere ai rilievi della Corte dei Conti aveva annunciato di voler esternalizzare (semplifichiamo) la gestione dei servizi idrici e del ciclo integrato.  Pare che fosse  stato individuato come consorzio l'ASIS. In mancanza di notizie ufficiali voci di corridoio riferiscono che l'Asis abbia manifestato più di una  perplessità, soprattutto sulla sostenibilità dei costi di gestione e manutenzione del depuratore. Ripetiamo, si tratta di voci di corridoio, raccolte nelle discussioni fatte davanti a stuzzichini  ed aperitivo, e pertanto vanno prese con beneficio d'inventario.
Le stesse voci riferiscono che l'Amministrazione si stia ora orientando verso il Consac (di questo e delle eventuali problematiche afferenti ci occuperemo in un post specifico).
Comunque sia che si vada verso l'Asis, sia che si scelga il Consac per le tasche dei cittadini di Castellabate si preannunciano tempi duri...

sabato 11 marzo 2017

La Commissione per il paesaggio non ci delude mai!

La Commissione Locale per il Paesaggio si riunisce l'8 Marzo alle 9:30


Alle 12, 40 termina la seduta e:


La frase "si autoconvoca a data da destinarsi" è una contraddizione in termini, quasi un ossimoro, denota un senso dell'humor niente male, ma vogliamo essere buoni e lo consideriamo un tecnicismo, una pedissequa osservanza regolamentare.
Ma questa data da destinarsi scoccherà fra una settimana, quindici giorni, un mese?
Niente di tutto questo:


La data da destinarsi scocca 25 minuti dopo!!!
La seduta termina alle 13,29 (5 pratiche, 5 minuti a pratica) e la Commissione, ovviamente, si autoconvoca a data da destinarsi:



PS: Siamo masochisti e ci siamo rivisti tutti i verbali della CLP del 2015, 2016 e 2017.  Fino all'8.11.2016 la presiede per delega  l'arch.  Santoro, non si fa mai riferimento all'autoconvocazione, non si scrive nulla se non si sa la data,  "si aggiorna al" in caso contrario. "Si autoconvoca" compare con l'ing. Stabile. Fino alla seduta dell'8 Marzo comunque al "si autoconvoca", come da logica e buon senso,  seguiva una data certa... 

giovedì 9 marzo 2017

Di mero errore in mero errore...

Qual è la caratteristica fondamentale, la peculiarità del numero di protocollo degli atti affissi all'Albo Pretorio? Ve lo diciamo noi: l'univocità
In parole povere ogni numero di protocollo identifica un atto, solo quello e nessun altro.
Ed Infatti:




mercoledì 8 marzo 2017

I rifiuti, l'Amministrazione e il Principe

Ricorderete tutti la polemica tra l'Assessore all'Ambiente e la Minoranza a proposito dei rifiuti abbandonati in un terreno di proprietà del Principe Angelo Granito di Belmonte.
Come riferito anche dall'Assessore in data  2.1.2017 si comunicava al Principe  l’inizio del procedimento per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati nel terreno di cui lo stesso Angelo Granito è proprietario. 
In data 21.2.2017 il dott. Angelo Granito di Belmonte comunicava che nulla poteva essere addebitato al proprietario del fondo (per i motivi che spiegheremo dopo) e chiedeva "al Comune di Castellabate di provvedere alla rimozione de rifiuti indicati nel verbale di sopralluogo effettuato dal comando di Polizia Municipale". Abbiamo evidenziato questa parte riportata in una determina di cui parleremo perchè sarebbe interessante leggere la risposta per esteso, in quanto sicuramente il Principe avrà esposto le ragioni in base alle quali chiede al Comune di provvedere alla rimozione.
Il Sindaco in data 28.2.2017 emana un'ordinanza con la quale dispone  di provvedere alla rimozione e smaltimento dei rifiuti abbandonati in danno del soggetto obbligato individuato nel sig. Granito di Belmonte Angelo e dà mandato all'AREA V di mettere in atto tutte le azioni necessarie alla rimozione dei rifiuti.
In data 1.3.2017 il responsabile dell'Area V determina di:

  • provvedere alla rimozione e smaltimento dei rifiuti abbandonati nell’area identificata catastalmente al foglio n. 20 particella n. 231 in danno del soggetto obbligato , individuato nel sig. Granito di Belmonte Angelo
  • affidare alla ditta ECOVALLO con sede in Vallo della Lucania via Angelo Rubino n. 53 l’incarico della rimozione e smaltimento dei rifiuti abbandonati nell’area indicata in oggetto 
  •  impegnare la somma di €. 2162,24 sul capitolo n. 1262.1 del bilancio provvisorio 2017.
L'Amministrazione probabilmente si è determinata in questo senso temendo una censura della Corte dei Conti, ma si tratta di una causa persa in partenza (tecnicamente e colloquialmente).
La giurisprudenza amministrativa , TAR e Consiglio di Stato, così come quella penale, per la parte di competenza, è assolutamente unanime nell'indicare che il proprietario del fondo è responsabile del deposito dei rifiuti solo se viene dimostrato dolo o colpa da parte del proprietario stesso. Bisogna dimostrare, in pratica, che i rifiuti provengono dal proprietario o che lo stesso abbia in qualche modo favorito o agevolato l'abbandono. Cosa non agevole da dimostrare e per di più la Cassazione ha affermato che il proprietario non è neanche obbligato a recintare il terreno. In definitiva la responsabilità oggettiva esiste nel calcio, ma in campo ambientale è sconosciuta o, meglio, non riconosciuta.
Poichè è molto probabile che il Principe ricorra al TAR e (conoscendo anche l'ubicazione del terreno) è probabilissimo che il suo ricorso venga accolto, il Comune di Castellabate si troverà a pagare le spese per lo smaltimento, le spese per l'avvocato del ricorrente e, se si costituira, le spese  del proprio legale.

L'ANGOLO DELLA SATIRA : La Mareggiata.





L'ANGOLO DELLA SATIRA







BASTA UNA MAREGGIATA ED E' SUBITO...



domenica 5 marzo 2017

L'Assessore, la Maggioranza, l' Opposizione e il POPOLO SOVRANO

L’Assessore all’Ambiente nel rispondere al capogruppo della Minoranza e nell’elencare i provvedimenti ed i successi in campo ambientale ottenuti dall’Amministrazione, ha chiamato a testimone il POPOLO SOVRANO (con un riferimento neanche troppo velato al risultato elettorale, alla nettissima vittoria della Lista Spinelli e allo straordinario successo personale dell’assessore stesso).
Che “La sovranità appartiene al popolo” non lo dice solo il primo articolo della Costituzione Italiana, ma è il principio fondamentale alla base di ogni democrazia. Spesso però in Italia questo principio viene interpretato come un mandato legibus solutus, una delega in bianco da esercitare senza intralci, un lasciapassare senza condizioni.
Non è cosi! La stessa Costituzione, dopo aver affermato che la sovranità appartiene al popolo si premura di precisare :” che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.
I Padri Costituenti, che venivano da un periodo ferale per la democrazia, avevano ben presente un rischio potenziale, ossia che, con l'andar del tempo, si passasse dalla democrazia (ossia “governo del popolo”) ad una seppur attenuata forma di quella che Polibio chiamava oclocrazia (governo delle masse) se non addirittura a quella che Tocqueville definiva dittatura della maggioranza.
Quindi immaginarono un calibrato sistema di pesi e contrappesi affinché l’operato della Maggioranza fosse sottoposto al vaglio di una serie di controlli atti a scongiurare il pericolo di una degenerazione della democrazia . E, nella Costituzione, un ruolo fondamentale nell’esercizio della funzione di controllo è affidato alla Minoranza (o opposizione che dir si voglia).
E negli Enti Locali (con le pur enormi limitazioni di cui parleremo brevemente in conclusione) il ruolo della Minoranza è ancor più delicato ed essenziale. Un ruolo che non può essere sminuito, né sbeffeggiato, né ostacolato, né considerato un intralcio. Un ruolo che l’opposizione svolge nei tempi e nei modi che ritiene più utili e funzionali al raggiungimento dello scopo. Tempi e modi che la maggioranza non deve e non può pretendere di dettare.
Purtroppo anche il legislatore è caduto nell’equivoco. Nella smania di salvaguardare la governabilità ,da un lato, affidando nella mani del Sindaco la facoltà di vita o di morte della legislatura, ha  azzerato qualsiasi possibilità di discussione interna alla maggioranza, dall’altro ha ridotto la minoranza quasi a un puro elemento decorativo sia dal punto di vista numerico che delle possibilità di controllo. Assolutamente frustrante il ruolo della Minoranza in Consiglio Comunale (9 a 4 nel nostro caso), ridotte al lumicino le sue possibilità di controllo essendo stato abolito il CoReCo (restano i ricorsi amministrativi al TAR che sono dispendiosi e che comunque andrebbero riservati alla patologia del sistema non alla fisologia del controllo). Il legislatore ha creduto di porre rimedio alla situazione individuando una soluzione nella separazione tra il potere politico e quello gestionale. Ma, con la solita soluzione pasticciata all’italiana, siamo caduti dalla classica padella alla ancor più classica brace (come vederemo prossimamente).
Sarebbe quindi auspicabile che l’esercizio di quel po’ di funzione di controllo e di sindaco ispettivo che è rimasta all’opposizione non venisse vista e vissuta come un’offesa personale (o collettiva al Governo) ma come un’essenziale esigenza democratica a salvaguardia dei diritti tutti.
In tutto ciò, se anche il POPOLO SOVRANO (e lo si capisce dai like che l’Amministrazione riceve) comincia a considerare l’opposizione un fastidioso moscerino che importuna il manovratore, un inutile intralcio sulla via delle realizzazioni che l’Amministrazione ha in mente, forse è giunto il momento di cominciare a preoccuparsi e di fermarsi a riflettere. Tutti: Maggioranza, Opposizione e POPOLO SOVRANO.

sabato 4 marzo 2017

L'ANGOLO DELLA SATIRA: Il paradosso

SI DISCUTE SULLA REGOLARITA' DEGLI ATTI!!


E' il 2016?



O è il 2015?



O forse è il 2017?



venerdì 3 marzo 2017

Svelato l'arcano: è un inconveniente da Copia & Incolla!

Ci eravamo lasciati un paio di giorni fa con il dubbio sulla determina n. 13 dell'Area 3 inerente la proroga dell'affidamento dell'affissione manifesti alla cooperativa Kastrom. Nessun dubbio sull'oggetto, ma sul contenuto della delibera. Ci eravamo chiesti se si fosse trattato del solito pasticcio causato dal C&I oppure ci fossero delle motivazioni a noi sconosciute (leggi post).
Ora abbiamo la quasi certezza che si sia trattato della sindrome del Copia & Incolla. Siamo, infatti, riusciti a risalire alla Determina Madre, ossia la n. 4 del 17/1/2017 da cui poi è scaturita la Determina Figlia n. 13 del 14/2/2017.
Nella fotocomposizione che abbiamo postato più in basso (cliccate sull'immagine per leggere più chiaramente) sono evidenziate in rosso le parti comuni (all'interno delle parti comuni le differenze sono evidenziate in blu). Ovviamente nella Determina Figlia la Halley e la Gefil non c'entrano nulla!

Cliccare sull'immagine per ingrandirla

mercoledì 1 marzo 2017

Effetto Copia & Incolla o involuzione dal digitale al manuale?

Il 23 Febbraio è stata pubblicata all'Albo la determina n. 13 del 14/02/2017, Area 3 Economico-Finanziari - Tributi avente ad oggetto: AFFIDAMENTO SERVIZIO AFFISSIONE MANIFESTI-PERIODO GENNAIO/MARZO 2017 - SOCIETA' COOPERATIVA KASTROM -P.I. 04713100651- CIG:ZEB1D50F94.
In pratica viene prorogato di 3 mesi l'affidamento alla Kastrom del servizio affissioni manifesti. Leggendo la determina, però ci si imbatte in questa premessa:



Ossia l'Amministrazione aveva affidato alla Halley Campania la fornitura di un software unico per la modernizzazione e la digitalizzazione di tutti i servizi gestiti dal comune. Non potendo la Halley garantire la fornitura entro il 31 Gennaio la stessa è stata revocata.
Nelle more dell'espletamento della gara il servizio affissione manifesti  della Kastrom viene prorogato per tre mesi.
Francamente, e sicuramente per colpa nostra, non ci abbiamo capito un granchè?
La Halley Campania, che è una software house, forniva anche il servizio di digitalizzazione e affissione dei manifesti?
Non è che si è incappati negli inconvenienti tipici del Copia & Incolla?
Ma attenzione. Le stranezze non terminano qui. Guardate l'impegno:


Il servizio viene affidato alla Kastrom ma una cifra identica 1.372,5 (ossia 1125 + iva) viene impegnata a favore della GEFIL.
Qualcuno può spiegarci l'arcano?