lunedì 30 maggio 2016

VERSO LE ELEZIONI: Veleni


Oggi comincia l'ultima settimana di campagna elettorale. E ci auguriamo che si interrompa la corsa verso quella pericolosa china cui sembra essersi avviata. Il nostro blog era un neonato quando si occupò della campagna elettorale del 2011, ma ricordiamo perfettamente che tutto si svolse in maniera molto più civile, con meno nervosismo e con più fair play. In queste due prime settimane di campagna elettorale abbiamo assistito a cose che ci hanno lasciato l'amaro in bocca. Evidentemente la polarizzazione dello scontro (nel 2011 c'erano tre liste) non giova alla serenità della campagna elettorale. Quando parliamo di comportamenti non ortodossi non ci riferiamo, certamente, alle polemiche e alle accuse che le due liste si lanciano dai palchi. Questo fa parte del gioco, rientra nella logica dello scontro politico e condisce con una sana “vis polemica” la competizione elettorale. Ci riferiamo al comportamento dei “clientes” di coloro, cioè, che ritengono di aver ricevuto dall'amministrazione uscente la “sportula” e che ora temono di perderla e degli aspiranti “clientes”, ossia di coloro che anelano ricevere la sportula da quella che ritengono possa essere l'Amministrazione entrante. 
Nella scorsa settimana abbiamo letto lettere anonime distribuite nei bar che facevano riferimenti equivoci, pericolosi ed inquietanti al cimitero. Abbiamo letto (nei commenti) di “consigli di voto” da parte di datori di lavoro, di promesse di posti, assicurazioni di stabilizzazioni, “previsioni” di tagli occupazionali in caso di vincita dell'una o altra lista,  ecc. ecc. Non sappiamo se questa sia solo la punta dell'iceberg al di sotto della quale c'è un substrato che stenta a venir fuori per paura, reticenza od omertà, oppure tutto si fermi a questo comportamento bordeline (eccetto che nel primo caso) fatto di “detto e non detto” e di “prospettazioni” di quadri e scenari che mutano in conseguenza della vittoria dell'una e dell'altra lista. Ci auguriamo, anzi ne siamo sicuri, che l'ultima ipotesi sia quella giusta. 
Ripetiamolo per sicurezza: le liste e i candidati sono estranei a questi comportamenti e, probabilmente, sono i primi ad essere danneggiati da questi fans troppo zelanti. Ma hanno un dovere preciso. Quello di ribadire dai palchi, e soprattutto nelle visite porta e porta, che non ci saranno né “vittime” né “prigionieri” né clientes. Soprattutto le nuove leve hanno il compito di dimostrare, nei fatti e non nelle parole, che il modo di far politica e di amministrare è cambiato. Che lo sforzo comune di tutti deve essere quello di garantire lo sviluppo economico e sociale di tutta la comunità e non del proprio “vicino”. E questo si fa non solo leggendo il temino lindo e pinto preparatosi a casa, ma parlando di programmi concreti. Pochi punti, qualificanti e attuabili immediatamente (così come avevamo, inascoltati, proposto) che permettano agli elettori non solo il giudizio preventivo ma anche il controllo postumo. Ecco, ci parlino i candidati di controlli e trasparenza. Prendano impegno ad illustrare, da qui alla fine della campagna elettorale, quali concrete iniziative per la trasparenza intendano adottare. Sulle spese della campagna elettorale, sui loro redditi pre-mandato e post-mandato, se e quali criteri adotteranno per le assunzioni “discrezionali”, quali criteri prestabiliti e facilmente verificabili da tutti saranno stabiliti per l'assegnazione di lavori, forniture, consulenze ecc. ecc. Ci dicano se continueranno ad adottare per l'assegnazione dei lavori procedure “legittime ma opzionali” ovvero seguiranno sempre la via del bando e dell'appalto. Ci dicano quali mezzi di controllo e trasparenza metteranno a disposizione dei cittadini perché il controllo sia effettivamente efficace e capillare. Ecco ci dicano innanzitutto questo. Per i programmi di “grande respiro” c'è sempre tempo.

domenica 29 maggio 2016

Programmi a confronto - Lavoro, Occupazione, Opportunità di sviluppo economico

Venerdì abbiamo inviato questo messaggio di FB alle due liste:

Abbiamo ricevuto diversi commenti che contestano la forma data ai programmi pubblicati nel “confronto”. Ne abbiamo pubblicato uno per tutti che vi riportiamo: Chiederei ai due schieramenti di stringere o almeno di schematizzare il "cosa faremo e quando", ideale sarebbe seguire la traccia proposta dal blog, per consentire ai lettori di avere chiaro tutto con un colpo d'occhio...altrimenti ci si perde e non si ha un'idea chiara di cosa aspettarsi nell'uno e nell'altro caso. Diremmo che fotografa perfettamente la situazione. Per il prossimo appuntamento avremmo deciso come tema “ Lavoro – Occupazione – Opportunità di sviluppo economico” Vi pregheremmo, sempre che vogliate continuare nell'iniziativa, di mandarci un programma, breve e conciso, per titoli di cose da fare (una decina) sullo schema: 1- 2- 3- ecc in modo che possiamo anche graficamente mettere a cfr i punti. Vi pregheremmo, inoltre, di inviarci il tutto entro la giornata di Sabato (pubblichiamo domenica) Grazie per l'attenzione e scusateci per l'aggravio di lavoro

Il messaggio è stato visualizzato da entrambe le liste alle 10:55 di Venerdì
A questo momento, ore 10:36 di Domenica, questa è la risposta ricevuta dalle due liste:


NULLA

Evidentemente hanno deciso di non proseguire nell'iniziativa, o almeno non alle nostre condizioni.
Ne prendiamo atto con dispiacere, ma evidentemente sono impegnate in altre forme di campagna elettorale che ritengono più proficue e che meglio rispondono alle esigenze di conoscenza dell'elettorato.
Possiamo solo notare che questo blog ha sempre un'alta media di visualizzazioni di pagine, ma in questi ultimi quindici giorni la media è stata al di sopra delle 5.500 pagine giornaliere. Certo al confronto di Repubblica.it e di Corriere.it siamo a livello infinitesimali, ma qui siamo a Castellabate un comune che ha 9.000 abitanti.
Comunque ripetiamo, non essendo un blog sponsorizzato, per noi che ci siano 100 o 100.000 visualizzazioni non fa alcuna differenza. Quindi se avevamo dato inizio a questa iniziativa era per offrire un servizio agli elettori e alle liste. E' stato ritenuto superfluo. Ce ne faremo una ragione.

FOTOIRONIA

Foto inviata da un Lettore


Stiamo troppo bene per lamentarci veramente... benvenuti nel libero paese di Castellabate... no comment...


sabato 28 maggio 2016

E dopo le scale la Casa Comunale...

La cosa che più ci ha colpito leggendo i commenti al post sulla ristrutturazione del Sagrato della Chiesa (leggi) è stato il continuo riferimento al "perchè non avete parlato prima?", "perchè non li avete fermati quando toglievano la scala?" ecc. ecc.
Benissimo, allora cerchiamo di evitare che questo avvenga anche per la ristrutturazione che sta interessando la Casa Comunale.
Certamente il municipio non ha lo stesso valore simbolico ed affettivo del Sagrato, anzi,  ma non dimentichiamoci che sull'altare della ristrutturazione sono stati sacrificati alcuni pini che qualche annetto pure l'avevano. Taglio non del tutto indolore considerato che ha sollevato l'interesse di Italia Nostra e che qualche problema all'interno degli uffici l'ha generato (leggi).
Torniamo a noi. Quale aspetto avrà  la Casa Comunale una volta ristrutturata? Non lo sappiamo e crediamo che in pochi lo sappiano. Conosciamo tutto dell'ex Asilo Nido e grazie ad un plastico costato 1.830 euro (leggi) conosciamo nei minimi particolari il costruendo, o meglio il "da finanziare", Cine Teatro. Ma ignoriamo quale sarà il risultato finale di un'opera in corso. Converrete con noi che è un po' difficile "intervenire prima" o "fermarli prima" se non si conosce cosa avviene "durante" e cosa "avverrà alla fine".
L'Amministrazione potrà approfittare del comizio di stasera ( così come ne ha approfittato, questa mattina, la ditta che sta facendo i lavori per sfrattare dalle macerie, accumulatesi nelle settimane, la zona antistante il municipio) per svelare questo mistero.
Invece di far seguire il solito cartellone "com'era" dalla gigantografia "com'è" potrebbe farlo seguire da un bel rendering "come sarà, il meglio deve ancora venire" (idea di cui non reclamiamo il copyright) aggiungendo anche il progetto approvato al fine di valutare le eventuali "varianti in corso d'opera".
Qualcuno dirà che è una polemica elettorale. No, è una polemica in tempo elettorale che sappiamo essere un tempo proficuo per risolvere i problemi (tant'è vero che si vuol fare una proposta di legge per tenere, nei comuni,  le elezioni ogni anno). Sappiamo tutti che "passata la campagna elettorale, sento augelli far festa e..."

giovedì 26 maggio 2016

Programmi a confronto - Il Turismo

Abbiamo deciso di istituire questa rubrica "Programmi a confronto" per dare agli elettori uno strumento in più per una scelta consapevole. Per questo nella giornata di Martedì abbiamo inviato una mail alle due liste:
Abbiamo intenzione di pubblicare una serie di post in cui mettere a confronto i programmi delle due liste (in special modo su Turismo, Famiglie-giovani-anziani, Lavoro, Economia, Tempo Libero, Territorio). Giovedì vorremmo iniziare con il Turismo. Per evitare di dover noi estrarre dai programmi pubblicati le notizie(ed incorrere in parzialità, errori e/o omissioni) sareste così gentili da inviarci un sintetico riepilogo sul TURISMO così strutturato?: NEI PRIMI 100 GIORNI FAREMO NEI PRIMI TRE ANNI FAREMO NEI CINQUE ANNI FAREMO Se è possibile entro le 23:59 di mercoledì Grazie.

Le due liste ci hanno inviato il loro programma nella giornata di oggi. Non hanno seguito il nostro schema il che, in effetti, è abbastanza comprensibile. La Lista Spinelli è già al "comando" e, quindi, nei primi cento giorni non può che continuare a portare avanti le iniziative e i programmi già in atto. D'altro canto dovesse vincere Lo Schiavo probabilmente si troverebbe a gestire una programmazione già avviata che non potrebbe certamente stravolgere nell'imminenza della stagione estiva.
Dovremo coordinarci meglio in quanto abbiamo avuto dei problemi anche per il diverso formato in cui ci sono giunti i due programmi. Comunque consideriamolo, nonostante l'importanza dell'argomento, un Numero ZERO.



Lista  "Castellabate che cresce"Candidato Sindaco Costabile Spinelli




La notorietà raggiunta a livello nazionale ed internazionale da Castellabate negli ultimi cinque anni è frutto di una attenta azione di promozione turistica del territorio.
La riconferma di importanti riconoscimenti quali la Bandiera Blu, le 4 vele di Legambiente, essere l’unico comune campano Gioiello d’Italia dal 2013, uno dei Borghi più belli d’Italia, la costante attenzione dei media nazionali ed internazionali ci impongono una sempre maggiore attenzione verso quello che è il vero motore dell’economia locale: il turismo.
Oggi ci confrontiamo con un mercato turistico sempre più complesso. La crisi dei consumi causata dalla congiuntura economica e la frammentazione dell’offerta turistica fanno sì che per essere più competitivi si debba intervenire soprattutto su alcuni punti:
• perseguire un modello turistico che punti alla qualità delle presenze piuttosto che alla quantità;
• migliorare la qualità dei servizi;
• creare le condizioni per aumentare la permanenza media del turista e per la destagionalizzazione dell’offerta.
A tal fine occorreranno azioni ed interventi strategici :
• Puntare su investimenti sia pubblici che privati in funzione dell’allungamento della stagione turistica. Oggi il mercato richiede varie forme di turismo settoriale (turismo convegnistico, turismo accessibile, turismo sportivo, turismo enogastronomico, pesca-turismo,turismo naturalistico, turismo del benessere,turismo matrimoniale) che vanno ad affiancarsi alle forme tradizionali del turismo solamente balneare;
• Potenziare il progetto “Ospitalità Trasparente” volto a garantire un vantaggio competitivo e a dare visibilità alle strutture extralberghiere nonché ad assicurare agli utenti l’affidabilità e la qualità delle stesse;
• Predisporre un Piano per il Commercio e per i pubblici esercizi in quanto non è pensabile di allungare la stagione o di destagionalizzare se non si garantisce la presenza di un sufficiente numero di esercizi commerciali aperti;
Tra i primi obiettivi, quindi, poniamo la creazione di un tavolo di concertazione con gli attori economici del settore turistico per la pianificazione di un piano di accoglienza spalmato su arco temporale sempre più lungo. La sinergia tra le parti è l’elemento imprescindibile per la realizzazione di quel programma di destagionalizzazione che già in parte siamo riusciti a determinare creando un flusso turistico finora non esistente. Le attrattive realizzate e i risultati raggiunti ad esempio nel periodo natalizio sono stati la prova evidente di un cambio di direzione. Una più stringente politica di controllo e disciplina sull’apertura degli esercizi commerciali e dei servizi turistici applicata attraverso una regolamentazione dei turni di chiusura garantirà un’offerta costante anche nei cosiddetti periodi di bassa stagione.
Castellabate in rete” è un progetto di promozione turistica volto alla valorizzazione delle risorse culturali, naturalistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche del territorio comunale di Castellabate attraverso la creazione di una rete di infopoint e di servizi fondamentali per una fruizione semplificata e diretta a misura delle esigenze del turista. Il progetto unisce l'esigenza di accoglienza di un comune a vocazione turistica con la necessità di sensibilizzare e coinvolgere attivamente la cittadinanza e le associazioni nella promozione del territorio.
Saranno attivati n. 5 infopoint, distribuiti capillarmente nei punti nevralgici delle frazioni del Comune :
1. Santa Maria – Piazza Lucia
2. San Marco – Area Portuale
3. Castellabate – Castello dell'Abate
4. Lago – Piazza Madre Teresa di Calcutta
5. Ogliastro Marina – Piazza Giovanni Paolo II
Gli infopoint saranno affidati alle associazioni e/o a giovani con esperienza nel settore turistico al fine di creare una rete di informazioni puntuale e aggiornata . Gli infopoint saranno collegati tra di loro attraverso la piattaforma web http://sit.comune.castellabate.sa.it. Tale strumento permetterà da un lato di monitorare l'attività dei punti informazione e dall'altro creare un sistema editoriale condiviso garantendo all'utente la medesima offerta in qualsiasi infopoint raggiunto. Sarà fornito agli stessi il materiale informativo multilingua in dotazione all'ente comunale e saranno effettuate delle ore di formazione per l'uso della piattaforma e l'indicazione dei servizi offerti al turista. La finalità principale del presente progetto è l'ottemperanza alle esigenze di una comunità turistica garantendo un'offerta di servizi minimi anche in relazione al tipo di domanda espressa. Oltre alla piattaforma di relazione interna tra gli infopoint verrà creato un blog con informazioni multilingua perennemente aggiornato sulle attività del territorio e una bacheca eventi relativa all'intero territorio del parco nazionale del cilento e vallo di diano.
Fondamentale la creazione del brand “Castellabate , il luogo dell’Incanto” da veicolare e promuovere a livello nazionale ed internazionale che renderà ancora più produttiva e competitiva l’immagine del nostro territorio, della sua storia, della sua cultura e dell’immenso patrimonio ambientale.

Lista  "SìAmo Castellabate"

Candidato Sindaco Alessandro Lo Schiavo


mercoledì 25 maggio 2016

VORREI SAPERE : Ma le scale della Chiesa...

inviato da  Maria Costanza Grande




Chiedo prima di tutto al popolo di Castellabate, poi al popolo di Dio e infine all'Amministrazione Comunale :"Cosa aspettiamo a fermare questo scempio?"
Queste scale  sono state costruite dalla popolazione, all'epoca non c'era bisogno di gare d'appalto, con i soldi risparmiati dalle offerte fatte per la festa di S.Maria a Mare (quando una festa di Santa Maria a Mare c'era). Sono "Scale" che ognuno di noi sente proprie e  che hanno segnato i momenti più importanti di intere generazioni:battesimi, comunioni, matrimoni e anche  funerali, perchè no? Chi di noi non ha nel proprio album dei ricordi una foto di gruppo o una foto "familiare" su quelle Scale? Certo, sentiamo dire da alcuni turisti all'uscita della Chiesa :"Che bel lavoro stanno facendo, stanno riprendendo il motivo di Palazzo Jaquinto...". Ma questa "ristrutturazione" per noi è una pugnalata al cuore. Le cose si possono ristrutturare, abbellire senza per questo doverne  stravolgere la funzione e il valore storico ed affettivo. Guai a distruggere le memorie di un paese e di una comunità.
Ripeto:"Che aspettiamo a fermare questo scempio?"

martedì 24 maggio 2016

VERSO LE ELEZIONI: Il manifesto dove lo metto?

La Giunta Comunale con delibera n.79 del 5/5/2016 ha stabilito gli spazi da destinare all'affissione dei manifesti elettorali (con successiva delibera ha anche stabilito che la lista Spinelli affigge i manifesti nella parte sinistra, quella Lo Schiavo nella parte destra).

Come vedete per la frazione Lago lo spazio destinato è in via Beato Simeone. E' forse questo lo spazio: (foto inviataci da un lettore e ripresa in mattinata sotto il ponte)?


Crediamo di no (lieti di essere smentiti). Questa situazione, delle affissioni al di fuori degli spazi, è abbastanza diffusa e, ovviamente, non riguarda solo i candidati ripresi nella foto (scelta per la location).  Si è anche diffusa l'abitudine di appendere striscioni in luoghi dove non andrebbero messi. Anche considerando le abitazioni dei candidati e/o i loro studi come "comitati elettorali", la norma  precisa che è consentito mettere al di fuori dei comitati solo il simbolo del partito e della lista, non l'effige del candidato (che può filtrare dall'interno del comitato, sofismi delle norme).
Inoltre sui manifesti manca il nome del committente, altra indicazione obbligatoria per legge.
Per i comuni come il nostro, al di sotto dei 10.000 abitanti, non è prevista la pubblicità delle spese elettorali della lista e dei candidati. Sarebbe un bel gesto e di alto significato etico/politico, però, che la lista e i candidati, obbligo o non obbligo,  prendessero solenne impegno di rendere pubbliche le spese sostenute in questa campagna elettorale. 

domenica 22 maggio 2016

L'ANGOLO DELLA SATIRA ELETTORALE


di Tallone


Quando gli USA fanno scuola!
Spinelli for president


Clicca sull'immagine per ingrandirla

sabato 21 maggio 2016

FOTONOTIZIA : Strisce a Piazza Matarazzo

di un lettore




Segnaletica
Creativa?







NdA: Trattandosi di una zona a doppia regolamentazione di sosta (libera fino ad un certo orario a pagamento dopo) è chiaro lo spirito del segnale, ed anche  una soluzione intelligente. Ma è prevista del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada?

venerdì 20 maggio 2016

Ma che c'è da inaugurare?

Dalla pagina FB di Serafino Roncacè


PREMESSA: di solito preferisco non polemizzare, soprattutto tramite i social, più che altro perchè spesso le parole possono essere fraintese o interpretate a convenienza, ma tengo a precisare che questo post non è mirato al singolo, bensì alla collettività.
Le "inaugurazioni"... A quante inaugurazioni stiamo assistendo e a quante dovremo ancora assistere? Bene, io mi sento "offeso" da queste inaugurazioni, ovviamente offeso nel senso figurato, ma se c'è una cosa sul quale non transigo è quando si cerca di offendere l'intelligenza altrui. Ormai è ben chiaro che una delle strade intraprese in questi anni dalla nostra amministrazione è quella di riqualificare e mettere in sicurezza le strade e le piazze del nostro paese, per dare un' immagine più pulita e una maggiore vivibilità.
Ad oggi quindi possiamo solo fare un plauso a questa amministrazione che ha operato dove altri in passato hanno trascurato. Ora mi chiedo, perchè? Perchè queste inaugurazioni? A cosa serve ostentare? A cosa serve inaugurare una strada che esisteva già? Per usare una metafora, è come se un amministratore di condominio decidesse di far riverniciare le ringhiere che delimitano il condominio (con i soldi dei condomini) e a lavoro ultimato decidesse di fare un' inaugurazione . Sarebbe ridicolo no? 
Mi sento offeso, offeso da alcune persone che cercano di far passare ai miei occhi dei lavori di “ordinaria amministrazione” per delle opere di “straordinaria amministrazione” . Perché basta alzare un po’ lo sguardo, cercando di guardare al di là del fumo che vi è stato gettato negli occhi, per capire che le opere “straordinarie” sono ben altre !
Ovviamente il motivo di ciò è semplice da capire, lo capirebbe anche un bambino di dieci anni, ma sarà che io ho una visione più romantica della politica, e penso che il cittadino possa accorgersene benissimo da solo delle migliorie di base apportate al paese, senza aver bisogno di alcuna inaugurazione… penso che un politico che opera in silenzio, che concretizza tutte le sue promesse senza ostentarlo, ma che poi esce fuori al momento giusto, quando davvero ci sarà qualcosa d’importante da inaugurare.. beh si, lui sarà ricordato !!!
Detto ciò, il giorno che andrete a votare non pensate a chi vi ha asfaltato la strada davanti casa, perché quello è un suo dovere, bensì pensate a chi secondo voi ha fatto bene sotto tutti i punti di vista in questi cinque anni o a chi credete possa fare ancora meglio nei prossimi cinque… e sono sicuro che nell’attuale amministrazione, ci siano diverse persone che hanno fatto del bene, che ne potranno fare e che soprattutto la pensano come me… ma purtroppo ci sono anche persone che tutta questa fiducia non la meritano, ahimè quelle sono ovunque !
 





mercoledì 18 maggio 2016

A' PEZZECATA : Sorpresaaaa!!!

Mentre stavamo spulciando le delibere e le determine pubblicate all'Albo (cosa sulla quale   il Sindaco ironicamente e simpaticamente ci ha ripreso) ci siamo imbattuti in due perle.



C'è una determina riguardante i lavori di Via Caduti del Mare:

Che cosa è successo?



Il mondo sta cambiando. Guarda un po' cosa ti va a capitare. Durante lo scavo in prossimità del mare è stata ritrovata acqua marina. Vuoi vedere che se andiamo a raccogliere frutti da un melo ci ritroviamo con delle mele?

Vediamo un po' invece un'ordinanza relativa alla sosta in Piazza Matarazzo:

Nulla da rilevare. Ma attenzione, manca un allegato. Perchè?


Al di là dell'errore di battitura, che terribile segreto si nasconde in quell'allegato?

sabato 14 maggio 2016

VERSO LE ELEZIONI :Manifesti e propaganda elettorale

                                                                                                          Vai al blog sulle elezioni comunali
https://elezionicastellabate2016.blogspot.it/



La campagna elettorale deve entrare ancora nel vivo, ma già incominciano a fiorire manifesti, striscioni, manifestini, santini, video ecc. ecc. Dobbiamo dire che la prima impressione che abbiamo avuto è che qualche candidato (o chi si occupa della di lui immagine) ignori l'esistenza di photoshop e che comunque questa campagna pubblicitaria più che ai candidati giovi a coloro che sono contro la reintroduzione delle preferenze a livello di elezioni nazionali.
Al di là della facile ironia ci preme, però, sottolineare un altro aspetto. Le norme che regolano la pubblicità elettorale sono piuttosto chiare (e ribadite in decine di circolari ministeriali):
Legge 4 Aprile 1956, n.212 e successive
Art. 1 “L'affissione di stampati, giornali murali od altri e di manifesti di propaganda, da parte di partiti o gruppi politici che partecipano alla competizione elettorale con liste di candidati o, nel caso di elezioni a sistema uninominale, da parte dei singoli candidati o dei partiti o dei gruppi politici cui essi appartengono, e' effettuata esclusivamente negli appositi spazi a cio' destinati in ogni Comune.”
Art. 6 “Dal trentesimo giorno precedente la data fissata per le elezioni e' vietata ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le insegne indicanti le sedi dei partiti”
In parole povere dal 6 maggio è vietata qualsiasi forma di propaganda elettorale al di fuori degli spazi appositi indicati dalla giunta comunale.
A giudicare da queste norme la maggior parte dei manifesti e  e degli striscioni che si vedono in questi giorni sembrerebbero non in regola. In verità gli striscioni meritano un discorso a parte in quanto, secondo alcuni, basterebbe eleggere la propria abitazione a sede del proprio comitato elettorale e sarebbe quindi possibile stendere gli striscioni sul proprio balcone.
Secondo il Ministero e le prefetture, però, in questo caso la legge prevede una deroga solo per il simbolo del partito o della lista e non per il singolo candidato.

Chi dovrebbe vigilare sul rispetto delle norme in tema di propaganda elettorale? Ovviamente la Polizia Urbana. In questo momento, però, la Polizia Urbana vive un momento travagliato, con il comandante designato in stand by, con il comandante ff in congedo ordinario e con il Responsabile ad interim nominato solo il 12 Maggio.

venerdì 13 maggio 2016

Io impegno, tu tagli, egli liquida...

Aggiornamento 13 Maggio ore 18:10


Stiamo preparando un post sulle spese di quest'ultimo anno (solare) e, nell'elaborare i dati,  ci siamo accorti di una stranezza.
Abbiamo raccolto per area sia gli impegni di spesa  che le liquidazioni.
Ovviamente, come è normale, abbiamo trovato diversi impegni di spesa non seguiti da liquidazione. Ma, con nostra somma sorpresa, ci siamo imbattuti in una liquidazione apparentemente senza impegno di spesa. Diciamo "apparentemente" in quanto nella determina di liquidazione era indicato un impegno di spesa che non riuscivamo a trovare. D'altro canto la determina di liquidazione  dell'Area 4 portava come determina d'impegno la nr. 682/2015, mentre nel 2015 le determine dell'Area 4 erano state 217.
Quindi, invece che per area abbiamo fatto una ricerca totale ed ecco risolto il busillis.
Determina di liquidazione.


Determina d'impegno.
Non riuscivamo a trovare l'impegno semplicemente perchè era stato preso dall'AREA 5. Ricapitolando abbiamo un impegno dell'Area 5 liquidato dall'Area 4. 
Tutto ciò è sicuramente legittimo visto anche  che c'è il relativo parere, ma confessiamo che in tanti anni che spulciamo determine e delibere un caso del genere non ci era mai capitato (e francamente non ne comprendiamo la ratio). Ma tant'è, probabilmente in questi anni siamo stati un po' distratti.
AGGIORNAMENTO: Abbiamo chiesto un parere ad un esperto di contabilità degli enti locali (a cui spesso ci rivolgiamo e che ringraziamo per la disponibilità) e questa è la risposta:


In genere la Giunta Comunale attribuisce i capitoli di entrata e di uscita del PEG ai vari responsabili di area.
Quindi nel caso in esame il procedimento di spesa inizia con l'area FORZIATI e finisce con l'area NICOLETTA. Manca la fase intermedia dell'ordinazione.
Ogni passaggio da un'area ad un'altra andrebbe giustificata ma questo non è dato di capire perché nulla si evince dalla determina di liquidazione. E' tutto un rebus! Sicuramente sembra di capire che c'è sicuramente una invasione di campo.
I motivi potrebbero essere: 1. La giunta ha modificato il PEG attribuendo il capitolo in esame a NICOLETTA? 2. NICOLETTA sostituisce FORZIATI? Una cosa è certa nulla di quanto sopra si evince dalla determina di liquidazione. Chissà, potrebbe essere un mero "errore materiale"
Occorrerebbe un parere di un avvocato amministrativista ma penso che si tratti di un atto di dubbia legittimità per incompetenza del responsabile che ha emesso il provvedimento.

giovedì 12 maggio 2016

A' PEZZECATA - E' tempo di elezioni...Via col Vento!

Aggiornato il 12.5.2016 alle ore 15:50

In questi giorni  l'attività degli uffici si è  fatta frenetica. Il giorno 10 maggio  sono stati pubblicati all'Albo Pretorio ben 74 Atti.  Di questi 6 erano Avvisi, 1 una Pubblicazione di Matrimonio  e gli altri 67 erano Determine Dirigenziali.
Delle determine dirigenziali 40 erano di liquidazione.
Siamo andati a controllare il periodo 1 maggio - 11 maggio 2015.  In quel periodo lo scorso anno sono stati pubblicati 43 atti.  Dal 1 maggio al 10 maggio 2016 invece gli atti pubblicati sono stati 108.
Però, come diceva Totò :"Gatta frettolosibus fecit gattini quercem"
Ed infatti sono stati pubblicati due atti diversi con lo stesso protocollo:
Aggiornamento: Dopo la pubblicazione del post al programma elettorale della Lista n. 1 è stato assegnato il protocollo PAP-00986-2016.
Ora abbiamo un protocollo 986 pubblicato il 10.5.2016 e un protocollo 982 (per esempio) pubblicato l'11.5.2016. 




Abbiamo inoltre notato un'altra stranezza. Stiamo verificando alcune cose e ne riparliamo domani.

mercoledì 11 maggio 2016

Apertura campagna elettorale Spinelli- Giovedì ore 19

Giovedì 12 Maggio alle ore 19.00 nella Piazzetta di Punta dell'Inferno la Lista "Castellabate che Cresce" candidato a Sindaco Costabile Spinelli, aprirà al campagna elettorale. 
Apriamo questo post per consentire, a chi sarà presente e a chi lo desidera, di raccontare le proprie impressioni e di commentare le parole dei candidati.



martedì 10 maggio 2016

Il Curriculum Vitae dell'Avv. Simona Mazzeo

Cari amici,visto che qualcuno chiedeva di conoscere meglio le attività dei candidati alle elezioni comunali, ho deciso di pubblicare una sintesi del mio curriculum di vita. 

Clicca sull'immagine per leggere

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Il Curriculum Vitae del dott. Vincenzo Di Luccia

Recependo quanto richiesto dai frequentatori del blog Ti invio una copia del mio curriculum vitae, autorizzandoTi alla pubblicazione sul blog.
Resto a disposizione a disposizione e di tutti i frequentatori per altre informazioni.
Un saluto
Vincenzo Di Luccia

domenica 8 maggio 2016

VERSO LE ELZIONI : Il "volto nuovo"

L'EDITORIALE DELLA DOMENICA


Una piccola premessa. Come abbiamo già anticipato in un post sulla nostra pagina Facebook, in campagna elettorale saremo molto più rigidi nella moderazione dei commenti, soprattutto, come è ovvio, con quelli anonimi. In questi due giorni, pur avendo annunciato il contrario, ne abbiamo fatto passare alcuni proprio in funzione di questo editoriale.

Leggendo i commenti (ce ne sono alcuni veramente odiosi e sessisti) abbiamo avuto la sensazione che questa, almeno a livello di elettori, sarà una campagna elettorale molto dura. Non solo, in questa fase è una campagna elettorale schizofrenica.
Per giorni, quando le liste erano in preparazione, abbiamo letto la solita cantilena, anche un po' stucchevole:” Occorrono volti nuovi, bisogna cambiare, via i soliti noti ecc. ecc.”
Presentate le liste ecco partire i “Ma chi sono questi? Chi l'ha visti mai? Cosa hanno fatto nella vita? Sono solo figli e nipoti di (siamo tutti figli e nipoti di…). Sono lì solo per prendere voti (e cosa si dovrebbe fare in una campagna elettorale? Che ci risulta solo una persona occupa una carica senza passare per il voto ed è Renzi, e per fortuna ciò non è possibile nei comuni)”.
Gli elettori di Castellabate, o meglio i lettori del nostro blog (che sono tantissimi e, quindi, statisticamente rappresentativi) vogliono un volto nuovo che, però, abbia l'esperienza di un “politico”, un volto “pulito” ma che si sia già “sporcato le mani” nei meandri della burocrazia, un volto nuovo ma che sia un professionista, o quanto meno un laureato magna cum laude, un volto “nuovo” ma che abbia già dato prova di sé nella propria attività professionale, nell'associazionismo o nel volontariato.
Saremo anche pessimisti, ma di giovani e meno giovani che assommano tutte queste “caratteristiche” ne vediamo ben pochi per non dire nessuno. Probabilmente noi consideriamo il “volto nuovo” una specie di marziano che ingloba tutti i talenti delle categorie dello spirito, della mente e del corpo. E se questi “geni” esistono, ma ne dubitiamo, evidentemente vogliono destinare la loro “genialità” in altri campi che non nella politica. O pensate che ci sia un Grande Fratello che ha impedito loro di gettarsi nella mischia? Certo, qualcuno già parla di pressioni se non proprio di minacce, ma chi queste pressioni ha eventualmente subito , può essere considerato un “volto nuovo”?
E così, non volendoci impegnare direttamente, non trovando nelle liste il “volto nuovo” che incarni il nostro ideale, ce la prendiamo con i giovani e le giovani che hanno messo la loro faccia su una manifesto elettorale.
Sono giovani che hanno avuto coraggio, che hanno messo a disposizione della comunità, e di un candidato sindaco, i loro “talenti” piccoli o grandi che siano. Per questo vanno lodati ed apprezzati,.Tutti, indistintamente.


sabato 7 maggio 2016

Presentate le liste per le Amministrative 2016


Candidato Sindaco Costabile Spinelli - Castellabate - 21.06.1965


Candidato Sindaco Alessandro Lo Schiavo - Agropoli - 06.04.1974


(Ringraziamo il lettore che ci ha inviato le immagini)

giovedì 5 maggio 2016

Lo Schiavo replica a Di Biasi (C'eravamo tanto amati 2 puntata)

Il candidato a Sindaco Alessandro Lo Schiavo replica al consigliere Marco Di Biasi che con un comunicato stampa lo aveva accusato di "incoerenza ed ambiguità" (leggi).

(dalla pagina Facebook "Lo Schiavo Sindaco")
"Il Consigliere di minoranza Marco Di Biasi passa in maggioranza candidandosi con Chi per cinque anni ha combattuto a suon di manifesti ed esposti." Dove sta l"incoerenza? Nel fatto che sia rimasto al mio posto avendo dalla mia anche la maggioranza del gruppo Forza Italia? (non dimentichi il Consigliere Di Biasi che Florio è un Consigliere del Gruppo).
Lo scenario nuovo caro Consigliere si è creato: la minoranza compatta ha fatto sintesi sul mio nome con alto senso di responsabilità. Ambiguo? Per il semplice fatto che abbia partecipato a cerimonie istituzionali oppure perché abbia presenziato all'inaugurazione di opere pubbliche?
Ricordo al Consigliere che la partecipazione ad eventi istituzionali è una prerogativa del Consigliere non della maggioranza, poi l'aver presenziato ad inaugurazioni di opere pubbliche lo trovo corretto caro Consigliere di minoranza, perché le opere dove ero presente erano state programmate e volute dall'amm.ne Maurano dove io ero Vice Sindaco, tu Ass. ai Lavori Pubblici.
Il tuo attacco lo trovo frutto del nervosismo e di un terreno che scricchiola sotto i tuoi piedi. Dichiari che sono inaffidabile, spiega ai cittadini, ai tuoi amici tutto quello che hai fatto, che hai prodotto contro questa Amm.ne in termini di ricorsi, di proposte, di analisi, condivise con l'intera minoranza, non ultimo il deferimento della Corte Dei Conti.
Come vedi l'inaffidabile sei tu non io! Ti invito a fare campagna elettorale sui contenuti e programmi, abbandona la politica della menzogna e delle falsità , non cadere in facili strumentalizzazioni. Oggi se sono lì a guidare una compagine alternativa a questo Sindaco uscente, è solo per amore della mia terra, scevro da interessi.
Castellabate lì 04.05.2016 
Alessandro Lo schiavo

Un breve commento da parte del blog. 
In questa vicenda quello che fa più "rumore" è l'assordante silenzio di Forza Italia. Nel nostro piccolo abbiamo chiesto alcuni giorni fa delucidazioni al coordinatore cittadino, ma fino a questo momento non abbiamo ottenuto risposta. Né ci risulta che sia stato dato alla stampa un qualche comunicato.
Quando in Consiglio è entrato Chiariello il gruppo di Forza Italia poteva contare su quattro consiglieri: Lo Schiavo, Di Biasi, Chiariello e Florio (come indipendente). I quattro consiglieri si ricandidano (Chiariello lo ha ufficializzato poche ore fa). Uno (Di Biasi) si candida con il Sindaco uscente, gli altri tre in una lista d'opposizione che vede un esponente di Forza Italia quale candidato Sindaco (sempre uno dei tre, Lo Schiavo). Chi (per quanto possa valere) appoggia ufficialmente Forza Italia ? Di Biasi, il "suo" candidato sindaco o assume una posizione "pilatesca"? Il silenzio di Forza Italia dimostra la confusione totale in cui versa questa formazione politica, confusione che la sta condannando all'irrilevanza sia a livello nazionale che locale.
Per quanto riguarda il contenuto, le argomentazioni di Lo Schiavo riflettono, grosso modo, quanto da noi sostenuto nel post su Di Biasi e, quindi, abbiamo poco da commentare. Anche sul Cerimoniere noi abbiamo scherzato abbastanza, ma qui è in gioco più una questione genetica (vero Giovanni?) che non politica.
C'è una cosa però che, nei due comunicati  né Lo Schiavo né Di Biasi chiariscono. Ma di questo ci occuperemo in un post ad hoc.

FOTORUBRICA: Il Tarocco (4)




Manifesto di Tallone




mercoledì 4 maggio 2016

VERSO LE ELEZIONI: Clemente Migliorino precisa.

Cari "amici", in merito alle evoluzioni delle ultime settimane mi preme fare alcune doverose considerazioni. Sono stato uno dei promotori e dei fondatori del movimento IO CI CREDO, anche con le mie idee ho ritenuto che il nostro territorio avesse bisogno di uno spazio virtuale e non, in cui confrontarsi ed elaborare proposte ed idee. La mia idea di movimento era quella di doversi confrontare con tutti, giovani, studenti, cittadini comuni e soprattutto, con le altre forze politiche di "minoranza". Confronto che in parte c'è stato ma probabilmente con troppi pregiudizi e pre-concetti da parte di alcuni esponenti del movimento. Da quel che è emerso nelle ultime riunioni in cui ho preso parte, c'è stata la volontà di scendere in campo con una propria lista ritenendo ciò, la cosa più giusta, cosa non condivisa da me e da altri ragazzi che si erano avvicinati ad IO CI CREDO.
Ognuno ha legittime aspirazioni e se posso capire quelle di qualcuno, allo stesso modo posso esprimere con convinzione le mie idee e il modo di conseguire le stesse in questa difficile fase. Non credo che essere presente con una lista di "bandiera" sia il modo più consono di portare avanti la nostra battaglia di idee e di rinnovamento generazionale. Credo che si possa essere alternativi a questa amministrazione. Credo che il percorso portato avanti dalla minoranza consiliare che ha saputo trovare una sintesi, non debba essere demonizzato. Credo che con l'aiuto di alcuni consiglieri uscenti, tanti nuovi volti meritino una possibilità. Ripeto , ognuno è libero di fare proprie scelte, ma quella di trasformare il movimento IO Ci CREDO in lista non la condivido, pertanto le nostre strade si dividono, sarò promotore del "nostro laboratorio di idee" in altro modo insieme ad altri amici che hanno seguito la mia strada. Non siamo titolari di un logo o di un movimento ma abbiamo la semplice presunzione di portare avanti, in modi diverso il concetto di "IO CI CREDO" , il concetto di come immaginiamo il futuro della nostra terra. Siamo Amici , siamo entrambi sognatori e serenamente porteremo avanti, in modo opposto, i nostri sogni. In bocca al lupo.
Clemente Migliorino
La risposta del portavoce di IoCiCredo

Caro amico, prendiamo atto della tua comunicazione pubblica che attendevamo con ansia, visto che sei stato così cortese ed accorto da portaci a conoscenza per primi della stessa già tempo fa. Naturalmente, per il nostro concetto di dialettica, le nostre porte rimangono sempre aperte a chi voglia confrontarsi con noi scevro di pregiudizi e catene; ovviamente non ti possiamo augurare le migliori fortune politiche vista la tua scelta di candidarti in una lista "diversa".
P.S. In merito all'amicizia non vi è alcun dubbio che venga messa in discussione ma...... fino al 5 giugno ;)


Francesco Federico

La nuova frontiera del Commercio per la Commissione Paesaggio


Vendere
ghiaccioli 
al
Polo





martedì 3 maggio 2016

C'eravamo tanto amati: Di Biasi - Lo Schiavo

Il Consigliere Di Biasi, attraverso un comunicato stampa, ha lanciato un pesantissimo j'accuse all'indirizzo del neo candidato sindaco Lo Schiavo:

È  doveroso da parte mia, in qualità di consigliere comunale, spiegare  quanto è realmente accaduto.
 Mi riferisco ai comportamenti bizzarri che hanno visto protagonista il consigliere Lo Schiavo, candidato a sindaco, il quale è stato capace di sbalordire tutti con la sua inesauribile incoerenza.
Insieme abbiamo formato, in data 28.06.2014, il gruppo consiliare denominato “Forza Italia” per distaccarci in maniera chiara dalla restante minoranza, aprendo così un nuovo scenario politico. Il tutto ufficializzato non solo dalla mancata condivisione di alcuni manifesti e documenti che non abbiamo sottoscritto in quanto ritenuti puramente demagogici e senza alcun contenuto, ma anche da un noto comunicato stampa del 12.12.2015 con il quale si riportava quanto segue: “ci troviamo a prendere le distanze da una politica fatta da un’altra minoranza che non ha una identità chiara e che vuole includere anche chi la pensa in maniera diversa”, per continuare infine anche nei consigli comunali assumendo posizioni autonome. Dunque una scelta politica condivisa e chiara che mirava ad aprire una nuova stagione politica fatta di programmi e di confronto con i cittadini, le associazioni ed eventualmente anche con l’amministrazione in carica. Sia io che il Consigliere Lo Schiavo credevamo fermamente in questo percorso, ne sono la dimostrazione le diverse partecipazioni dello stesso a cerimonie pubbliche ed inaugurazioni a fianco del Sindaco oltre che le sue nette prese di posizione con i cittadini volte a discreditare alcuni consiglieri di minoranza tanto da disertare riunioni ed incontri con gli stessi e cominciare una personale campagna elettorale annunciando il suo ingresso in lista con la maggioranza.
Tutto questo fino a quando,certificata l’incapacità di sintesi e di proposta del gruppo di minoranza, all’improvviso e in gran segreto, avvicinato da qualche “saggio” il quale gli offriva la poltrona di sindaco, dimenticava il percorso intrapreso e accettava per il solo miraggio di “ anteporre interessi personali”.
Ed oggi si presenta in TV a proporsi Sindaco di una lista composta da quelle stesse persone da lui considerate e giudicate improponibili.
Tali ultimi comportamenti mi lasciano interdetto. Comunque da persona obiettiva e seria terrò fede agli impegni umani e politici presi con il Sindaco Spinelli, con il quale condivido programmi e strategie per la prossima legislatura, che Lo Schiavo pur avendoli per primo condivisi con notevole ambiguità ha annullato per pura ambizione. Questo è colui che oggi vuole proporsi a Sindaco, ossia una persona inaffidabile che ancora oggi non ha capito cosa fare, che ha giudicato in malo modo persone con le quali si trova a condividere una campagna elettorale, che ha abbandonato e allontanato le persone che gli sono stati leali e  non è capace di portare avanti degli impegni.
    
Un breve commento da parte del blog. 
Lo sfogo di Di Biasi da un punto di vista umano è comprensibilissimo, lo è un po' meno dal punto di vista politico (ed anche nei toni). 
Non è molto comprensibile dal punto di vista della politica pratica, ossia locale. Lo stesso Di Biasi fa riferimento alla costituzione in seno al Consiglio di un gruppo "Forza Italia". Ebbene, qual è la posizione ufficiale di Forza Italia? Lo abbiamo chiesto al coordinatore cittadino (o almeno a quello che riteniamo essere il coordinatore) e, al momento, non abbiamo avuto risposta. Presumiamo, però,  che un partito politico messo di fronte alla scelta tra l'essere uno dei  gruppi della coalizione o l'essere il movimento che guida la coalizione attraverso un suo candidato, scelga la seconda ipotesi (e secondo alcuni spifferi il terzo componente del gruppo appoggia Lo Schiavo). In questo caso ad essere fuori "dell'ortodossia" sarebbe Di Biasi e non Lo Schiavo.
Non è comprensibile nemmeno nell'ottica di una visione politica più generale.  Come abbiamo già scritto chi scende in politica lo fa, o lo dovrebbe fare, perchè ha una sua visione di  quello che deve essere lo sviluppo economico e sociale del territorio e un programma perchè questa visione diventi realtà. A questo punto ha a disposizione tre vie. Fare una lista di bandiera, come sembra voglia fare Durazzo, che è una scelta profondamente etica, di grande valore prospettico ma, quasi sempre, di scarsi risultati pratici.
Può entrare in una lista cercando di imporre o quanto meno accontentandosi di far sì che il programma si avvicini il più possibile alla sua visione ottenendo un posto di responsabilità. Anche questa è una via alquanto insicura. Basta rivolgersi a coloro che hanno abbandonato Spinelli in questa legislatura.
C'è infine una terza via. Essere il candidato sindaco di una coalizione con qualche chanche di vittoria ed essere quindi in grado di portare avanti in prima persona il proprio programma di crescita e sviluppo del territorio.
Lo Schiavo, pur essendosi avviato per la seconda via, alla fine, avendone l'opportunità, ha scelto la terza. Politicamente è un comportamento del tutto comprensibile e  legittimo.