Chiedo prima di tutto al popolo di Castellabate, poi al popolo di Dio e infine all'Amministrazione Comunale :"Cosa aspettiamo a fermare questo scempio?"
Queste scale sono state costruite dalla popolazione, all'epoca non c'era bisogno di gare d'appalto, con i soldi risparmiati dalle offerte fatte per la festa di S.Maria a Mare (quando una festa di Santa Maria a Mare c'era). Sono "Scale" che ognuno di noi sente proprie e che hanno segnato i momenti più importanti di intere generazioni:battesimi, comunioni, matrimoni e anche funerali, perchè no? Chi di noi non ha nel proprio album dei ricordi una foto di gruppo o una foto "familiare" su quelle Scale? Certo, sentiamo dire da alcuni turisti all'uscita della Chiesa :"Che bel lavoro stanno facendo, stanno riprendendo il motivo di Palazzo Jaquinto...". Ma questa "ristrutturazione" per noi è una pugnalata al cuore. Le cose si possono ristrutturare, abbellire senza per questo doverne stravolgere la funzione e il valore storico ed affettivo. Guai a distruggere le memorie di un paese e di una comunità.
Ripeto:"Che aspettiamo a fermare questo scempio?"
un pugno in faccia. e nessuno parla. chi non ha passato non ha futuro.
RispondiEliminaVenitemi a raccontare di quanto sono belle e che "dobbiamo vedere i lavori finiti". è diventato un paese senza identità, senz'anima, tutto un cantiere senza senso. Si scatenino pure i fans, tanto mi pare di capire che qui o sei con l'amministrazione o sei contro: un giudizio oggettivo non si può dare, un'idea non si può proporre se non sei dalla parte giusta e un'opinione è soggetta a pubblica derisione se va controcorrente.
Ma ciò che più mi sorprende è come nessuno si prenda la briga di dare una risposta, di spiegare, anche di giustificarsi: niente, il nulla assoluto, il vuoto totale.
Non siate sudditi, siate cittadini, per una volta almeno.
Ma che vuoi spiegare, sulla scala c'è poco da spiegare, un errore madornale sotto tutti i punti di vista, formale, funzionale, storico, ambientale, tutto; mi piacerebbe soltanto sapere, per semplice curiosità, se è stato l'amministratore a suggerirlo al progettista o viceversa, e comunque, anche questo serve a poco, ormai la scala, ahimè, non c'è più !!!
EliminaTale fratello, tale sorella.
RispondiEliminaMarinesi :popolo di pecoroni.tale fratello,tale sorella...cosa significa????c'è gente in questo paese che ancora crede nei valori e negli ideali,che è capace di amare la propria terra e le proprie radici senza chinare la testa.La signora ha avuto almeno il coraggio di dare voce ai tanti a cui quello scempio nn piace.La mia bisnonna lavorò come tutti i marinesi nella costruzione della chiesa e della scala con il lavoro delle proprie braccia,vedere distutto tutto questo nn è semplicemente uno scempio ma un vero e proprio attentato...un obbrobrio...costituiamo un comitato cittadino .io ci sono.
EliminaLa ringrazio del paragone ma non ritengo di essere all'altezza di mio fratello
EliminaMaria Costanza Grande
Cara maria costanza
EliminaTu hai rappresentato un giusto problema ma in questo comune se non si è talebani si viene praticamente "violentati". Non si possono più esprimere i propri sacrosanti pensieri
Caro anonimo delle 11:45, é un vanto per me essere considerato come le mie sorelle, indistintamente tutte ( anche quelle che indebitamente qualcuno mi ha attribuito e che mi auguro non vivano con te ). Capisco che per te è difficile constatare che c'è anche chi non bela nel gregge plaudente e acefalo a cui sembra tu appartenga e che addirittura lo faccia senza nascondersi.... Stai sereno, nessuno vuole privarti del tuo pastore di riferimento e comunque non corri rischi anche dovesse cambiare.per quelli come te c'è sempre un gregge pronto ad accoglierlo. Costabile Grande
EliminaVorrà dire che questa amministrazione scivolerà sulla scala, mi sembra una giusta fine !!!
RispondiEliminaNel senso che entrambi i germani hanno un cervello e lo usano? Ogni tanto pensa pure tu, usalo, non si rovina.
RispondiEliminaMi associo al commento dell'anonimo delle 11.39. "Un paese senza identità". Cinque anni di involuzione culturale e storica| Quante foto insieme agli amici e ai nostri cari.
RispondiEliminaFermiamoli! Prima che arrivi il meglio! Fra poco salterà anche il Santuario! per far posto ad una piazzetta sul mare!
RispondiEliminac'è differenza tra una scala e La Scala....nn è soltanto questione di articoli.....terroristi culturali....
RispondiEliminaMa poi, che necessità c'era di intervenire in maniera così pesante, era tanto difficile individuare altri interventi che avessero una maggiore priorità; per me la buona amministrazione non è quella che fa i lavori ma quella che è capace di stabilire delle giuste priorità;
RispondiEliminaSe questa è La Scala rivoglio la mia scala e resto terrorista culturale caro Michelangelo Buonarroti
RispondiEliminaterrorista culturale è riferito a chi ha stravolto La vecchia scala.anche a me piaceva La scala della chiesa cosi com'era.Adesso è solo una delle tante scale .....assolutamente anonima.
EliminaScusa il malinteso...la pensi anche tu come me. É ora che cominciamo a contarci. Avanti Marina!
Elimina
RispondiEliminaE se buttassimo giù Torre Perrotti e costruissimo un grattacielo? É quello che è stato fatto: hanno distrutto la scala fatta da veri Mastri ed hanno innalzato la Scala fatta con il computer. Che tristezza
C.Kale
Quanti sentimentaloni!!! Chissà quanti di loro hanno lasciato le loro vecchie case così come erano state costruite da genitori e nonni solo per non violarne il ricordo e il sacrificio.
RispondiEliminaCon tutte il rispetto hai le idee un po' confuse. Fai confusione tra proprietà privata e proprietà pubblica, tra sentimenti privati e sentimenti collettivi. Tra l'altro anche la volontà privata nel momento in cui diventa di interesse pubblico è sottoposta a regole di salvaguardia. Comunque già la storia dei pini tagliati ha destato l'interesse di Italia Nostra. Lì ci si è giustificati con la sicurezza, qui a giudicare da quello che si vede a questo momento, quella scala è una trappola. Non vorrei che Via caduti del Mare diventasse Via Caduti della Scala.
EliminaNon credo di fare confusione. Penso che il nostro modo di vedere le cose cambia quando la faccenda non riguarda il nostro privato ma quello degli altri o la "cosa pubblica".
EliminaPer quanto riguarda i pini ti dico che io taglierei anche quelli in Piazza Lucia: vediamo tutti cosa provocano le loro radici (ed io credo di saperlo più di tanti altri).
La scala non credo sarà più pericolosa di tante altre ma la conclusione te la lascio passare perchè sono convinta che stavi solo aspettando l'occasione per sfoggiare la tua battutona.
il problema è che ci ostiniamo a pensare alla "cosa pubblica" come qualcosa di alieno mentre altro non è che una "estensione " della "cosa privata" in quanto , in quota parte, ci appartiene essendo di tutti. Per quanto riguarda i pini non so quanto tu possa saperne di più , ma per quanto mi riguarda ti posso assicurare che al fabbricato dove vive la mia famiglia hanno sollevato il pavimento del piano terra , con sacrifici rifatto , ma mai , mai nessuno di noi ha pensato che sarebbe stato meglio tagliare i pini che sobbarcarci di una spesa non dovuta. Chi , come me o più di me convive con questi meravigliosi giganti da più di 50 anni , li considera parenti , amici , dai quali non vorrebbe mai separarsi , e sapere che loro continueranno a vivere dopo di noi ci dà l'innocente illusione di poter continuare a far parte di questo meraviglioso territorio. Se potessi mi farei interrare sotto di loro. C.Grande
EliminaCaro C. Grande, rispetto in toto il tuo pensiero ma consentimi di non condividerlo.
Elimina#tiricordicomera #avantitutta (Cit.)
RispondiEliminaPresumo che il progetto delle scale sia stato approvato da una commissione edilizia e dalla soprintendenza di Salerno... nessuno si è opposto? Ma siamo sicuri che c'è un progetto approvato per le scale? Ma siamo sicuri che l'abbattimento del muro con successivi volumi tecnici sia lecito? Siamo sicuri che la struttura del solaio realizzato sia collaudato per le persone che il 15 agosto aspettano l'uscita della Madonna? Avete per caso visto un cartello con su scritto l'ingegnere del calcolo del cemento armato, il collaudatore in corso d'opera, ecc. ecc. Attualmente parliamo della Scala come opera d'arte, ma siamo sicuri della sicurezza pubblica? I nostri candidati, sia di una lista che dell'altra si possono interessare a queste giuste domande?
RispondiEliminaPrepariamoci all'arrivo del peggio...
RispondiEliminaHo sentito dire che fra poco inizieranno a rifare la pavimentazione che parte dalla macelleria "Totò e Peppino" fino a tutta via caduti del mare, tutto questo a giugno.
Se è vero significa che questi sanno programmare i lavori sempre nel momento che arrivano i turisti.. complimenti !!!
ma noi i turisti non li vogliamo, non a caso abbiamo tolto la spiaggia. siamo un Comune a vocazione industriale d'altronde mica turistica.
RispondiElimina
EliminaAvete guardato bene il progetto? Non date la colpa ai santamarinesi. Sul progetto si vedono le vecchie scale risistemate e abbellite con le aiule. ..ma sono le vecchie scale. L'errore è avvenuto in corso d'opera quando si è deciso di eliminare il dislivello che divideva la strada dalla chiesa ( se era stato fatto una ragione c'era). Avendo lo stesso spazio per le scale hanno dovuto distruggere le vecchie e ricostruirne altre con una pendenza maggiore. Ed ecco qui lo scalandrone con gradini alti e stretti e contornato da scatoloni di pietra e alte mure. Controllare per credere.
Assurdo...semplicemente assurdo. Pensare che bastava spostare di 40 cm sopra per realizzare un altro scalino che serviva per riportare alle quote originali il livello davanti alla chiesa........... assurdo cancellare la storia, assurdo cancellare un simbolo ma........ dove c... stanno quei soloni della soprintendenza di Salerno che fanno casini da morire alla nascita di un abbaino e poi............ fanno cancellare qualcosa che è stata sempre nella mente dei nostri nonni, dei nostri genitori e ....nella nostra e in quella dei nostri figli....... assurdo
RispondiEliminaPossibile che la soprintendenza dei beni culturali noi abbiamo battuto ciglia sulla demolizione della scala? Mha! Addò vere e addò ceca!
RispondiElimina...e il meglio deve ancora veniiireee. (Cit.) Ahahaha
RispondiEliminaTi stanno facendo un paese nuovo e nn lo capisci ridi ridi che mamma ha fatto gli gnocchi
RispondiEliminaDiceva Totò :"De gustibus non est sputazzellam". Se questo è il paese nuovo che stanno facendo (qualche asfaltata,qualche sampietrino montato a rovescio, qualche pittata e un po' di cemento) meglio quello vecchio!
EliminaSe si continua a pensare che dobbiamo ringraziarli per quello che fanno si sbaglia. É un loro preciso dovere servire il paese e controllare e dirigere come un buon padre di famiglia altrimenti perchè stanno li. Chi doveva controllare perchè non lo ha fatto?. Avete dimenticati i sindaci di una volta? Uno spirato fra le fiamme e un altro insieme agli operai per portare acqua potabile al paese.altri uomini altri tempi
RispondiEliminaLa vecchia scala non era a norma per i disabili e la strada adiacente troppo ripida e pericolosa da percorrere con sedie a rotelle. Il progetto della nuova scala prevede la rampa per i disabili?
RispondiEliminaQuindi si stringe ancora di più? come sarà rivestita?
EliminaHai toccato il fondo con questa domanda,si vede che non sai cosa dire.Proponi una scala mobile perché,sia nell'una che nell'altra soluzione un disabile con o senza accompagnatore non ce la farebbe MAI.
EliminaLa strada adiacente era ripida.....ma hai visto quella nuova. Cose dell'altro mondo. Avremo turisti anche d'inverno perchè è possibile farci lo slalom speciale
Elimina
EliminaAh ecco perche' hanno piastrellato il muro con pietre vive tipo baita preferendole ai tenui colori mediterranei : è per creare l' ambiente montanaro
INTANTO IN PIENA ESTATE E TANTI STRANIERI IN GIRO IL PAESE è ANCORA UN CANTIERE.
RispondiEliminaSicuramente è stato violentato un sito storico del paese,ok.
RispondiEliminaSiccome ho più o meno la stessa età di chi l'ha fatto notare con un post mi chiedo, perché scandalizzarsi adesso e non quando hanno tolto i lastroni di pietra viva che c'erano prima? Se non ci fossero state l'elezioni,sicuramente nessuno ne avrebbe PARLATO. Come per esempio,nessuno PARLA di piazza LUCIA con quei mattoni brutti,dissestati e lastre di marmo che sono un attentato alla salute pubblica quando piove.Anche se cambiamo PASTORE ricordatevi che dopo a partire del 6 giugno,rimaniamo sempre pecore indipendentemente dal ruolo che occupiamo socialmente.
Ho toccato il fondo per aver chiesto se la nuova scala sarà dotata di rampa a norma? Mi sà che siamo un pochino nervosetti..
RispondiEliminaA me nervosetto?Ti ho fatto notare una delle assurdità che scrivete per partito preso poi,io pur avendone diritto non vado a VOTARE.A proposito visto che istighi,ti faccio notare alcune cose,la prima è che, il tuo candidato a sindaco in parte n'è responsabile come vice dal 2005-11,ed ancora con le sue astensioni ha rincarato la dose dal 2013-15,fatti un esame anche tu prima di dire che, il meglio è arrivato.
EliminaQuesta mattina è stata sradicata una delle due palme superstiti. Forse era già previsto, ma non è improbabile che, proprio per effetto delle polemiche, si sia deciso di allargare un po' la scala...
RispondiEliminada qualche tempo non aprivo il blog, stamattina ho visto le immagini della scala ed ho detto: FINALMENTE! Non riesco nemmeno a leggere i 38 commenti, debbo subito dire quello che penso, magari ripetendo quelo che qualcun'altro avrà già detto.
RispondiEliminaDunque: QUALCUNO PUO' SPIEGARMI A CHE CAVOLO SERVONO QUESTI LAVORI?
Durante i lavori abbiamo visto:
- LA DISTRUZIONE DELL'AIUOLA STORICA (per noi più anziani: i giardinetti);
- UNA ONEROSA E COMPLESSA OPERA DI PALIFICAZIONE IN CEMENTO con scavi complicati durati mesi che sono arrivati fino allo strato sottostante di sabbia ed acqua marina;
- LA DISTRUZIONE DI UNA SCALINATA ULTRACENTENARIA;
- IL BLOCCO DEL TRAFFICO PER ALMENO 6 MESI
Per ottenere che cosa: pare (e sottolineo pare) due locali interrati che dovrebbero (e sottolineo dovrebbero) essere adibiti a servizi igienici pubblici.
Ora, io non so quanto siano costati questi lavori ma sono sicuro che spendendendone solo l'1% si sarebbero realizzati dei decorosisssimi cessi nei tanti immobili comunali già esistenti, fatiscenti e male utilizzati (cito solo le scuole elemenatri di S. Maria per fare un esempio).
POSSIBILE CHE PER 6 MESI NESSUNO ABBIA DETTO UNA PAROLA?
Ma perché non si è fatto un concorso di idee tra i progettisti locali per valutare meglio la soluzione da farsi? Dopo è sempre troppo tardi per recriminare,in tutti i sensi.
EliminaLa storia si basa sui fatti non sulla nostalgia. La memoria a volte però è troppo corta. Le scale mi pare fossero già cambiate da tempo dal 2000 se non sbaglio, ma forse la storia recente è stata dimenticata. Guardate un po' qui : https://www.google.it/maps/@40.285699,14.9468542,3a,75y,153.66h,75.78t/data=!3m7!1e1!3m5!1sDnGbb5a0Y22j9EVm4e_Bpg!2e0!5s20081101T000000!7i13312!8i6656
RispondiEliminaBravo. Ora, però, prova a confrontare la prima foto del post con quella di Google Maps e poi con quella dello stato attuale dei lavori. Dove noti le maggiori differenze tra la prima e Maps o tra Maps e l'attuale? Comunque anche quando furono fatti quei lavori ci furono molte polemiche (soprattutto per il corrimano centrale). Ma all'epoca comunque rimase il concetto di Scalinata di accesso ad un Santuario. Questa odierna sembra una scala condominiale!
EliminaMi fa un po' ridere che dice che questa è una polemica elettorale. Non è colpa di nessuno di noi se i lavori dovevano finire l'anno scorso. Se fossero terminati quando dovevano terminare non ci sarebbe stata concomitanza con le elezioni...
RispondiEliminaAnonimo delle 13:16 non so con quale stato d'animo tu legga ma io ho fatto solo una domanda, non ho istigato né offeso nessuno ed inoltre non so x chi mi stai scambiando in quanto il mio candidato sindaco che è stato vice posso immaginare chi sia xké so chi è stato vice ma con me cosa c'entra proprio non so
RispondiEliminaE' facile esprimere un'opinione avvalendosi dell'anonimato.
RispondiEliminaMi chiedo quale impatto possano avere un'idea, un commento o una riflessione - seppur calzanti e pertinenti - se ad esprimerla è Nessuno (Anonimo significa senza nome), se non quello di una pietra lanciata nel vuoto totale. Di certo non può essere quello di una pietra lanciata in acqua perchè, come si sa, in tal caso si produce un moto ondoso.
L'uso della metafora della pietra è dovuto al semplice fatto che questo blog, con tutti i commenti dei vari anonimi, mi ricorda molto un detto che tutti conosciamo: "Mena 'a preta e accova 'a mano".
Il valore di un'idea sta nel coraggio di dirla. Se viene espressa come Anonimo delle 00:00, non vale nulla!
Credo solo che questo blog, per essere davvero un blog, debba essere frequentato da persone che hanno il coraggio di identificarsi quanto esprimono un'opinione.
E' l'unico modo per fare un discorso serio, costruttivo e utile.
Francesco De Bonis
Perdonami, ma è meglio un blog di anonimi che nessun blog...!
Elimina...e poi ricordati di Polifemo...!
EliminaScusate non c'entra ma la petizione contro la chiusura della guardia medica possono firmarla anche i non residenti?
RispondiEliminaVuoi firmare la petizione per qualcosa che manca da anni? Ma ancora si vedon volare asini?
EliminaAllora,tagliamo la testa al toro. Tutte queste critiche sono strumentalizzate,sfido chiunque a dirmi quant'è vecchia questa foto,il 99% di voi non era neanche in progetto quindi,evitate di fare commenti di parte.
RispondiEliminaConcordo con Francesco Da Bonis. Io attualmente uso pseudonimo per motivi contingenti,altrimenti mi firmerei. Di certo parlare in totale anonimato dà la possibilità di essere se stessi, ma offre contemporaneamente l'occasione di nascondersi e può essere utilizzato per subdoli scopi. Da un po di tempo ho preferito il silenzio ad un confronto improduttivo, e sono felice di notare che non sono l'unico a non apprezzare certi modi di fare. Una frase,che credo sia giapponese,dice che chi è abituato a stare nel letame non ne avverte l'odore. Io mi permetto di aggiungere che chi non è abituato se ne tira fuori..e questo purtroppo costituisce una sconfitta personale che non ho problemi ad ammettere. Cordialmente
RispondiEliminaCara/caro coetanea delle 09:03
RispondiEliminaconfesso il mio peccato: non capisco nulla di lastre e lastroni ma, accusarmi di essermi lamentata in periodo elettorale è troppo. Non mi interesso di elezioni o di liste e, a citare Il Rigoletto ti confesso che “questo o quello per me pari sono”. Detto questo credo di essermi sempre battuta e fatta sentire affinchè la piazza avesse un bell’aspetto e sgrido spesso dal terrazzo i ragazzi che rompono i lampioni, spezzano rami, usano il monumento come un vespasiano ecc.ecc.: ma la piazza pur se sporca o con brutta pavimentazione è rimasta quella che era; le scale no e, se guardi attentamente il progetto ti accorgerai che non ha nulla a che vedere con lo scempio che è stato fatto. A me non interessa chi vincerà le elezioni in quanto chiunque esso sia è espressione della volontà popolare. Quello che vorrei è che ci fosse più rispetto per ciò che i nostri avi ci hanno tramandato. Questo vorrei e nient’altro.
Maria Costanza Grande.
Per quanto mi riguarda, un delitto annunciatomi già da qualcuno nei mesi scorsi, ancor prima di iniziare i lavori, a cui era bastato soffermarsi davanti al cartello esposto sul palazzo adiacente per accorgersi dal rendering dello scempio che da lì a poco si sarebbe perpetrato. E allora consentitemi, se è vero che questa amministrazione ha impostato tutta la campagna elettorale sui lavori eseguiti, è anche giusto pensare che a seguito di un lavoro così centrale, ma inutile e peggiorativo dello stato dei luoghi, la stessa amministrazione debba andare a casa !!
RispondiEliminaLa vita va avantiiiiiii
RispondiEliminaPer risolvere il problema dei lastroni scivolosi in piazza Lucia suggerirei quelle striscette gommate che vanno credo incollate. Sono economiche, funzionali e semplici da mettere. Cercando di sfruttare il blog non per fare polemiche ma per migliorarci..tutti
RispondiEliminaLa verità e' che non sapete come fare opposizione o forse non avete argomenti validi per farla! ..vi aggrappate a futili polemiche come quelle riguardanti una scala che altro non fanno che screditare la fazione politica opposta a quella in carica! State sollevando un polverone manco avessero demolito le scale di piazza di Spagna per farvi sorgere campi di calcetto! Abbiate il buon gusto di giudicare a lavori finiti semmai...
RispondiEliminaE mi sembra logico che non ci siano altri argomenti di cui parlare, perchè al di là dei "lavoretti" eseguiti, e in parte non ancora finiti, malgrado la stagione estiva ormai alle porte, c'è il buio più totale...!!!
EliminaDicci tu, di cosa vogliamo parlare ?!?
Caro anonimo, io non ti conosco, io non so chi sei ma su una cosa hai perfettamente ragione: quelle scale per molti di noi erano da paragonare a quelle di piazza di Spagna perchè costruite con amore, devozione, intelligenza, capacita e senza guadagno da parte di nessuno. Non ti permetto d'insinuare che la mia sia stata strategia politica, non è mai stato e non è mio costume denigrare qualcuno per far emergere altri.
Elimina-gradinata s. f. [der. di gradino]. – 1. a. Serie di gradini, per lo più ampî, costituenti una scala di carattere monumentale per l’accesso a un edificio, a un tempio o ad altra costruzione,
Elimina- scala s. f
Struttura fissa costituita da una serie di gradini e disposta secondo un piano inclinato, per lo più suddivisa in più rampe intramezzate da pianerottoli, che consente alle persone di superare un disdivello.
Stamattina un mio amico(che se legge mi riconoscera') mi ha spiegato la differenza: la nostra era una gradinata atta ad ospitare la popolazione al passaggio della Madonna. Hanno sbagliato tutto.
Sembra un'opera per abbellire la propria villa... non per avvenimenti pubblici come un matrimonio o il passaggio della Madonna... come al solito per apparire... ma è una storia vecchia...
EliminaFortuna che qualcuno lo dice. Tecnica di screditamento altrui per portare acqua al loro mulino. Da dilettanti e da scorretti. La differenza di nota
RispondiEliminaCredo che non ti riferisca a noi. Noi non vogliamo portare acqua al mulino di nessuno. Notiamo, o diamo voce a chi le nota, le disfunzioni che sono sotto gli occhi di tutti. Se ti vai pavoneggiando sulla tua bella Duna (mitica auto Fiat degli anni 90) non puoi certo lamentarti con chi ti dice che è una "ciofeca" ma dovresti prendertela con la Fiat che ha avuto l'idea di fabbricarla.
EliminaPer amministratore. No no infatti non mi riferisco a voi, mi spiace non essermi spiegato. Mi agganciavo all'anonimo delle 15:02 e mi riferivo a chi della lista lo schiavo o per essa parteggiante tende a screditare il lavoro svolto dalla attuale amministrazione non tanto per migliorare le cose quanto per scopi elettorali
RispondiEliminasecondo questa logica il bambino che gridò :- Il re è nudo !!! , denunciando quindi una evidenza era un protorepubblicano o un anarchico in brache corte che si esercitava a colpire il cuore del regno per sovvertire il sistema! non è così , per molti il lavoro fatto è una CA..TA come ha detto cumpà Aurelio , pur manifestando la propensione a votare Spinelli. Aggiungo che proprio chi agita lo spettro del complottismo non fa un piacere alla amministrazione uscente inducendo il sospetto che la manifestazione del libero pensiero debba essere limitata a concetti non in contrasto con la classe dirigente , quasi una restaurazione del delitto di lesa maestà. Alle nostre latitudini l'infallibilità è accreditata solo a Dio, per i credenti, e sempre per gli stessi al Papa , recentemente con qualche clamoroso distinguo. Più dei suoi fans , rimanga Costabile un uomo intelligente che si arricchisce della critica e la utilizzi per migliorarsi , accettando con umiltà la sua condizione di essere perfettibile , riportando lui e la sua squadra ad una dimensione più umana e meno stizzosa , memore dell'aneddoto dell'uccellino che cadde nella neve. A conforto gli ricordo che anche se Nennillo diceva " U Presepe nun me piace , vabbuò?" , nessuno ha mai pensato lo dicesse per andare contro a Lucariello.
EliminaC. Grande
Che Nennillo, pur rinnegando il presepe, non andasse contro Lucariello fino in fondo, lo si capisce, erano pur sempre padre e figlio, è il resto che non si capisce...
Eliminasono a disposizione per eventuali chiarimenti
EliminaC.Grande
Ahaha bella questa della Duna!però amministratore qua il fatto è ancora peggio perché la duna almeno è datata, qua la ciofeca è moderna diciamo una Skoda Fabia o restando su una Fiat brutta la Multipla che sarà anche comoda ma è brutta assaje
RispondiEliminaLe critiche vanno benissimo purché non siano uno strumento nelle mani di chi non ha altri argomenti
RispondiEliminaIneccepibile la logica di C.Grande,che ringrazio sinceramente per l'interessante e stimolante commento. La differenza però tra il bambino che gridò la verità e i personaggi citati dal commentatore anonimo del 27 ore 20:29 sta nel fatto che un bambino ha una innegabile purezza e innocenza, mentre i secondi hanno degli innegabili interessi. Quindi non mi sento di dire che l'anonimo sopracitato abbia sbagliato la sua analisi. Grazie di nuovo, Cordialmente
RispondiEliminaad Atlante Epistrofeo : condivido solo per la parte che riguarda i candidati della opposta fazione alcuni dei quali hanno avuto diversi anni di tempo per espletare ,nell'ambito del loro mandato , l'istituzionale funzione di controllo sulla azione amministrativa della maggioranza , mentre credo che i possibili sostenitori di Lo Schiavo conservino anche in questo periodo il fondamentale e inalienabile diritto di critica , che in molti casi , potrebbe costituire il fondamento della personale scelta elettorale.non è chiaramente il mio caso , in quanto altri parametri mi condurranno ad esprimere il voto , parametri che non elenco essendo stato per anni indottrinato a mantenermi "nel tema". Forse , se gli amministratori del blog apriranno una discussione sul perchè del voto , mi piacerà poter esprimere qualche pensiero al riguardo.
Eliminacolgo l'occasione per salutarLa con la preghiera di intervenire sul suo collega domiciliato nel mio collo perchè riduca un po' pretese e capricci.
C.Grande
Gentile Signor C.Grande...Non ho purtroppo la forza e la capacità di persuadere o dissuadere nessuno...magari potessi!Ma forse è più giusto così..a ciascuno i propri liberi e speriamo autonomi pensieri.Cordialmente
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