domenica 8 maggio 2016

VERSO LE ELZIONI : Il "volto nuovo"

L'EDITORIALE DELLA DOMENICA


Una piccola premessa. Come abbiamo già anticipato in un post sulla nostra pagina Facebook, in campagna elettorale saremo molto più rigidi nella moderazione dei commenti, soprattutto, come è ovvio, con quelli anonimi. In questi due giorni, pur avendo annunciato il contrario, ne abbiamo fatto passare alcuni proprio in funzione di questo editoriale.

Leggendo i commenti (ce ne sono alcuni veramente odiosi e sessisti) abbiamo avuto la sensazione che questa, almeno a livello di elettori, sarà una campagna elettorale molto dura. Non solo, in questa fase è una campagna elettorale schizofrenica.
Per giorni, quando le liste erano in preparazione, abbiamo letto la solita cantilena, anche un po' stucchevole:” Occorrono volti nuovi, bisogna cambiare, via i soliti noti ecc. ecc.”
Presentate le liste ecco partire i “Ma chi sono questi? Chi l'ha visti mai? Cosa hanno fatto nella vita? Sono solo figli e nipoti di (siamo tutti figli e nipoti di…). Sono lì solo per prendere voti (e cosa si dovrebbe fare in una campagna elettorale? Che ci risulta solo una persona occupa una carica senza passare per il voto ed è Renzi, e per fortuna ciò non è possibile nei comuni)”.
Gli elettori di Castellabate, o meglio i lettori del nostro blog (che sono tantissimi e, quindi, statisticamente rappresentativi) vogliono un volto nuovo che, però, abbia l'esperienza di un “politico”, un volto “pulito” ma che si sia già “sporcato le mani” nei meandri della burocrazia, un volto nuovo ma che sia un professionista, o quanto meno un laureato magna cum laude, un volto “nuovo” ma che abbia già dato prova di sé nella propria attività professionale, nell'associazionismo o nel volontariato.
Saremo anche pessimisti, ma di giovani e meno giovani che assommano tutte queste “caratteristiche” ne vediamo ben pochi per non dire nessuno. Probabilmente noi consideriamo il “volto nuovo” una specie di marziano che ingloba tutti i talenti delle categorie dello spirito, della mente e del corpo. E se questi “geni” esistono, ma ne dubitiamo, evidentemente vogliono destinare la loro “genialità” in altri campi che non nella politica. O pensate che ci sia un Grande Fratello che ha impedito loro di gettarsi nella mischia? Certo, qualcuno già parla di pressioni se non proprio di minacce, ma chi queste pressioni ha eventualmente subito , può essere considerato un “volto nuovo”?
E così, non volendoci impegnare direttamente, non trovando nelle liste il “volto nuovo” che incarni il nostro ideale, ce la prendiamo con i giovani e le giovani che hanno messo la loro faccia su una manifesto elettorale.
Sono giovani che hanno avuto coraggio, che hanno messo a disposizione della comunità, e di un candidato sindaco, i loro “talenti” piccoli o grandi che siano. Per questo vanno lodati ed apprezzati,.Tutti, indistintamente.


84 commenti:

  1. Molti ''giovani'' interessanti sono rimasti fuori dai giochi. Sicuro per poco interesse loro per la politica ma anche per poco interesse della politica a loro.

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  2. Gentile amministratore,proprio in funzione di ciò che dici,sarebbero utili i curricula. Carta canta e così non si potranno fare illazioni. Se però questi curricula restano segreti è più che comprensibile che ci si chieda "come mai"? Lo scrivente ha ottenuto un posto di lavoro per una multinazionale dopo selezioni e soprattutto conditio si ne qua non era la presentazione del c.v. Non credo di essere marziano penso solo di aver fatto il mio percorso senza "aiuti" o parentele. Ed è ovvio che chi si è faticato la pagnotta non possa accettare di doversi trovare governato da chi non ha scelto la stessa strada di onestà. Tutti gli attacchi che riceverò li prendo con piacere e senza troppo turbarmi

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  3. Penso che vivere in un piccolo paese da il vantaggio di potersi facilmente informare sui candidati politici, anche quando non si conoscono personalmente, i curricula non sono reperibili in rete ma in piazza, confrontando le opinioni di persone con orientamenti diversi. E' facile individuare chi abbia qualcosa da dare all'amministrazione pubblica e chi invece qualcosa spera di ricevere. Ci sono poi i candidati per interposta persona, i cognomi sfruttati per "rompere" i clan familiari, le belle facce inutili, ma chi volesse impegnarsi in un pensiero approfondito potrebbe subito distinguere uni ed altri

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    1. Anonimo delle 12,00, stavo proprio pensando quello che tu hai scritto, che condivido in toto. È chiaro che non basta essere giovane cosi come non basta essere donna per avere la patente di onestà e competenza. Vedo il male più grande del nostro paese nei legami tra politica e appartenenza familiare, per cui il figlio del notaio, pur non preparato, dovrà essere notaio e cosi via. Come te anch'io ho dimostrato nei fatti la mia coerenza personale come educatrice : vincitrice di concorso senza ricorrere a sospensiva giudiziarie, sono dirigente nella PA solo per merito. Mio figlio, pur potendo percorrere la carriera paterna, universitaria , si è misurato con le selezioni delle aziende ed oggi è funzionario per merito e non per clientela. Dunque mi permetto di criticare chi riempie le liste di persone che non si sottopongono al giudizio degli elettori con la pubblicazione dei loro curricula.
      Rosamaria Maiurano

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    2. Anonimo delle 12,08 forse non ha contezza della differenza che passa tra " le notizie in piazza " e l'obbligo civile di trasparenza ce è cosa diversa. Anzi non basta la pubblicazione del c.v. perché bisogna anche documentare con il proprio cert. Casellario giud. Che non si abbiano pendenze a carico. È un obbligo e dovrebbe essere una cosa normale per chi chiede fiducia. Il gossip di piazza lo lasciò a chi di questo si accontenta.
      Rosamaria Maiurano

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    3. Cerchiamo di fare una sintesi. Non c'è alcuna legge che obbliga i candidati alle elezioni amministrative a pubblicare la propria dichiarazione dei redditi, il proprio certificato penale o il proprio CV. Ogni candidato fa un'autocertificazione in cui dichiara l'insussistenza di condizioni di ineleggibilità. D'altro canto non c'è neanche nessuna norma che vieta di farlo spontaneamente. Se qualcuno vuol farlo noi possiamo mettere a disposizione il nostro blog. Sarà poi l'elettore a decidere se premiare chi li pubblica e punire chi non lo fa, oppure stabilire che per la sua determinazione di voto la cosa è del tutto irrilevante. D'Altro canto non facciamo un "feticcio" del CV. In un comune come Roma o Napoli o Salerno forse è utile, ma in un comune come Castellabate è del tutto superfluo (ripetiamo: il CV). Qui ci conosciamo tutti e non credo basti un "titolo", un percorso di studio o professionale a farci cambiare idea sulle qualità delle persone. Come si dice:" Ti conosco piro all'uorto mio" (e questo in senso negativo o positivo).

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  4. Egregio Amministratore, condivisibile e corretto a mio avviso il tuo discorso, in linea generale. Ma calando il tutto nella realtà locale, il cittadino che ieri vede in lista gente che fino al giorno prima aveva tutt'altro genere di interessi un po stupito e dubbioso rimane, non trovi? È vero che ci sono precedenti, vedi Carfagna che dopo i calendari hot ha deciso di sfruttare la sua laurea ma, appunto, seppur in un cassetto lei una qualifica l'aveva. Ecco. Vorremmo soltanto sapere se altre persone hanno ugualmente dei qualsivoglia titoli/attestati/quellochevoleteecome voletechiamarli o sono come li/le vediamo in piazza in tutt'altro affaccendati/e,fino all'altro ieri almeno. È chiedere troppo?È fare accuse di genere? O è solo cercare di avere un quadro di chi manderemo a governarci? È ovvio che per i "vecchi" questo non valga, perché si sa già chi sono e cosa hanno o non hanno fatto. Tutto qui

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    1. Dimenticavo...il mio c.v. è sul sito del Miur.
      Vale per ogni dirigente questo obbligo.
      Per i politici credete di no ?
      Meditate ed informatevi prima di votare, anzi meditiamo tutti !

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  5. In entrambe le liste, chi ci ha messo la faccia, si è assunto anche le proprie responsabilità. Candidarsi (perchè di candidatura si tratta e non di concorso pubblico) oggi è sopratutto un coraggioso atto di amore per il proprio paese. Questi sono i candidati delle due liste che la Prefettura ha registrato e di questi, che vi piaccia o no, sono le persone per le quali la popolazione ne va fiera. Poi il popolo valuterà e deciderà votando. Certamente, come scrive l'amministratore, non saremo governati da un renzi non eletto.
    Spero si svolga tutto con il massimo rispetto, in bocca al lupo a tutti.
    Otello Spinelli

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    1. Qualche mese fa feci una proposta " per la trasparenza " gentilmente pubblicata ma che non ebbe alcun seguito. Chiedevo quanto oggi continuo a chiedere. Vedo che non sono l'unica. Per questo, per non essere accusata di incoerenza, ho scritto che il mio c.v. è sul sito del Miur. Vorrei che i candidati ci raccontassero quello che gli elettori hanno il DIRITTO di conoscere per poter scegliere. Non è una sommessa richiesta da sudditi. È un diritto come cittadini. Chi crede di avere diritto a privilegi per quanto mi riguarda è pericoloso e dovrebbe restarsene a casa.

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    2. Mi firmo
      Rosamaria Maiurano

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  6. Mi permetto di far notare all'anonimo delle 14:10 che, benché nessuno voglia dubitare del fatto che i candidati abbiamo fatto un coraggioso atto di amore per il proprio paese, c'è tuttavia da ricordare che chi sarà eletto percepirà uno stipendio. Orbene, l'amore è incondizionato, il candidarsi comporta oneri e responsabilità ma anche, e questo è certo, uno stipendio. Se i consiglieri stessero lì gratis sarebbe un conto, ma poiché così non è viene chiaramente spontaneo volersi accertare che l'obbiettivo principe non sia il beneficio che si va ad ottenere. Tanto è vero che,per quanto ne so, solo poche rare persone hanno rifiutato l'offerta di candidarsi che, parliamoci fuori dai denti,fa gola a molti e soprattutto a chi ci intravede un reddito

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    1. Sindaco e assessori hanno uno stipendio. I consiglieri hanno un gettone di presenza per ogni seduta (poche sedute e pochissimi euro)

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    2. Il gettone di presenza è di 16,08 euro. Lo Schiavo ha rinunciato al gettone (lo citiamo solo perchè è citato nella determina di liquidazione)

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  7. Non avevo visto la firma mi scuso se ho scritto anonimo delle 14:10, rispondevo ad Otello Spinelli

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  8. Do atto alla correttezza degli amministratori quando dicono che la presentazione del c.v. è per i candidati non un obbligo di legge.
    Per il mio modo di vedere, tuttavia, l'obbligo etico è come l'imperativo categorico Kantiano: viene prima ed oltre, è propedeutico ad ogni legge umana perché attiene alla legge della coscienza.
    Quanto ai certificati che attestino l'assenza di condanne passate in giudicato, faccio notare che, anche Per il dilagare di un malaffare che investe quasi tutti i partiti, si va facendo strada, finalmente, la richiesta di tali attestazioni prima dell' inserimento in lista.
    Meglio tardi che mai....

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  9. Scusi amministratore per l'imprecisione intendevo riferirmi a coloro che percepiranno reddito pensando alla maggioranza che sarà eletta da cui verranno scelti gli assessori

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  10. Adesso esce fuori che a Castellabate esiste il voto di opinione basato su una rigida valutazione dei curricula dei candidati, dei meriti, dei percorsi politici.. dai, siate onesti, dei curricula non gliene importa niente a nessuno. Sareste capaci di sacrificare giovani capaci e competenti invocandone la candidatura, salvo poi non votarli perchè altro non avrebbero da offrirvi che l'impegno la passione o, appunto, la competenza. Che sono tutte doti che si apprezzano ma non si votano. Bisogna essere onesti, quindi, e ragionare su queste candidature con concretezza. Perché, poi, alla fine, le elezioni si vincono con i voti, e quelli di opinione, liberi e disinteressati sono davvero pochi...

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    1. Che siano giovani si evince dalle date di nascita ma che siano capaci e competenti da dove si evince?
      Ecco perché per farsi conoscere, apprezzare ed eventualmente votare servono elementi concreti e certificati. Che poi a Castellabate questo non valga allora sarebbe la conferma del fatto che il voto segua altre logiche...
      Pazienza sarà l'ennesima occasione persa !
      Rosamaria Maiurano

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  11. Io credo che la vera cosa pericolosa sarebbe quella di scegliere i candidati per c.v.. Quali dovrebbero essere i requisiti per aver un maggior punteggio ed entrare in lista? Essere stato già in politica? Quindi creare terreno fertile per politici di mestiere che cercano solo priviliegi e magari già silurati dagli elettori? NO grazie. Il politico deve dimostrare solo di non aver pendenze penali e a queso ci pensa la Prefettura.
    Chiunque ha intenzione di lavorare per un ente pubblico tramite concorso, appalto, ecc. presenta il suo c.v..
    Il mondo scuola lo conosciamo tutti, grazie a Dio negli ultimi anni sembra prender piede la meritocrazia come giusto che sia, ma c'è ancora molta strada da fare.
    La politica ha già i suoi non piccoli problemi, non è proprio il caso di adottare il vecchio sistema scuola tanto caro ai vecchi politici.
    Perchè una persona qualunque, che sia impiegato, artigiano, commerciante, imprenditore, professionista, professore, ... Pescatore ... ecc., senza esperienza politica, non potrebbe candidarsi per aspirare ad amministrare il proprio paese?
    Bisogna superare i pregiudizi di malafede, certamente bisogna stare attenti, informarsi e conoscere prima di votare.
    O.S.

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    1. Scopro ora che le esperienze certificate sarebbero pericolose ai fini del voto a Castellabate! Dunque solo i giovani inseriti nelle liste sarebbero degni di essere candidati. E gli altri ? Non ve ne sono di altrettanto meritevoli ? Allora è lecita una domanda : come è secondo quali meccanismi sono stati scelti i giovani candidati ? Se non per i c.v. allora per conoscenza diretta di chi li ha inseriti o per ragioni altre che mi sfuggono ? Fatele conoscere agli elettori tali ragioni ! Ve ne saranno grati i molti o pochi per i quali la trasparenza è un valore.
      Spero.
      Rosamaria Maiurano

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    2. Lei scopre quello che vuol scoprire, evidentemente parliamo di cose diverse.
      Abbiamo civiltà e giudizio da vendere a Castellabate!

      Otello Spinelli

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  12. perchè non fai un post sul conflitto interessi ?
    sarebbe cosa gradita ed intelligente..ecco qui vediamo la vera democrazia di giudizio.

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    1. L'amministratore pubblico deve astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi suoi o di parenti o affini fino al quarto grado; tale obbligo di allontanamento dalla seduta, in quanto dettato al fine di garantire la trasparenza e l'imparzialità dell'azione amministrativa, sorge per il solo fatto che l'amministratore rivesta una posizione suscettibile di determinare, anche in astratto, un conflitto di interessi, a nulla rilevando che lo specifico fine privato sia stato o meno realizzato e che si sia prodotto o meno un concreto pregiudizio per la p.a."

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    2. Abbiamo postato la prima parte del commento (vedi per tutte TAR, Lombardia-Milano, sez. IV, sentenza 03/05/2013 n° 1137) mentre abbiamo cestinato la seconda parte in quanto l'esempio non è coerente con quello che è il processo decisionale che nel caso specifico non spetta alla Giunta ma al dirigente (o alla commissione).

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    3. L'approvazione di un progetto di opera pubblica spetta alla Giunta e non al dirigente. Forse non sono stato chiaro. Ammettiamo che il fratello di un assessore abbia una ditta che produce asfalto. Se la giunta approva un parcheggio con fondo in terreno stabilizzato al posto dell'asfalto o viceversa versiamo nel conflitto di interessi o no?

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    4. Se ragioniamo, come è giusto, per fattispecie astratta la risposta è "assolutamente no".
      Perchè, in questo caso, c'è un progetto elaborato dagli uffici o da un tecnico privato che la giunta approva e che il dirigente o la commissione appalta.
      Diversa la situazione se, in una fase progettuale e di approvazione, la Giunta da una linea d'indirizzo per cui chiede al progettista di prevedere al posto di un parcheggio con fondo in cemento (non sono un tecnico) un fondo in asfalto. In questo caso è possibile intravedere il conflitto d'interessi (ovviamente stiamo ragionando con l'accetta).

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    5. È difficile che l'ufficio motu proprio predisponga un progetto,lo fa dietro l'input di un politico e spesso dell'assessore al ramo.,come si diceva una volta,che spesso detta anche gli "indirizzi ".

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    6. Allora, caro amministratore,tu pensi che io assessore se approvo un progetto,redatto da chi vuoi tu, che prevede l'utilizzo di migliaia di pali in ferro ed un mio parente vende anche se non in monopolio pali in ferro , non versi in conflitto d'interessi?

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    7. Ripeto: se ragioniamo per fattispecie astratta, assolutamente no! Non ci sembra il caso, cmq, di aprire una discussione tecnica su questo (considerato, cmq, che alla fine l'unico dovere dell'assessore sarebbe quello di astenersi.)

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  13. sinceramente sono molto deluso dalle due liste . la scheda bianca ha un suo perchè...spero ce ne siano tante.

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    1. Meglio è ritirare la scheda e far mettere a verbale che non voti perché nessuna delle due liste ti rappresenta questo è un vero voto di protesta A.C.

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  14. io penso che cosi capiremo cosa fanno nella vita privata......

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    1. Per anonimo delle 12.21.
      Ho scritto più volte sul conflitto di interessi e gli amministratori potranno confermarlo se credono.
      Sono profondamente convinta che chi è nell'amministrazione vuoi in maggioranza che all'opposizione debba astenersi da rapporti di ogni tipo con l'amministrazione stessa. Chi ricopre cariche pubbliche deve farlo con disciplina e onore: lo dice la nostra Costituzione.
      Io ho espresso sempre le mie idee e continuo a farlo firmandomi. Chi mi chiede di esprimermi, invece, resta anonimo : se non volessi certo chi è anonimo non dovrebbe avere pretese nei miei confronti perché non saremmo ad armi pari. Ma io che non ho nulla da nascondere rispondo di buon grado. Ciascuno si tegola come la propria coscienza gli detta.
      Rosamaria Maiurano

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  15. Chi si accanisce tanto per difendere questi e queste che non presentano i curriculum ci fa pensare che hanno o qualcosa da nascondere o non hanno fatto mai niente. E voi politici e candidate e candidati che leggete questo blog tutti quanti e fate finta di niente siete una delusione vuol dire che hanno ragione a pensare male. Noi abitanti e parlo per quelli come me che devono votare e già sono delusi possiamo essere ignoranti ma non siamo scemi e il 5 giugno se continuate così ve ne accorgete io per lo meno ho promesso il voto ma adesso ci sto seriamente ripensando io e la mia famiglia e amici

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    1. Anonimo delle 15,29 chiede chiarezza : mi fa piacere constatare che sempre più persone per bene ( non si tratta di ignoranti o colti ma solo di essere persone " per bene " )abbiano una visione simile alla mia.
      Siamo forse ancora minoranza ma possiamo diventare tanti : basti pensare che i candidati hanno bisogno di noi per essere eletti e, se non li votiamo, loro restano a casa. E se nessuno ci convince, allora scriviamo sulla scheda la nostra idea contraria a questi politici. Non scheda bianca perché. ....qualcuno potrebbe avvantaggiarsi apponendo la Croce dove gli pare.
      .....Non tutti sono corretti.
      Dunque spero che saremo sempre di più a chiedere di conoscere per poter scegliere.
      Rosamaria Maiurano

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    2. In realtà chi sostiene la non necessità del curriculum vitae lo fa, in genere, non per qualche oscuro motivo, ma semplicemente perchè in un piccolo comune è del tutto inutile. La dott.ssa Maiurano ha ragione da vendere in linea generale e di principio. Probabilmente, però, la dott.ssa vive in una grande città in cui il rapporto candidato-elettore è molto mediato e mediatico. Nelle nostre piccole comunità è un contatto quotidiano. Io conosco tutti e 26 i candidati ma ovviamente non conosco di tutti la loro storia curriculare. Ma su alcuni di loro che considero intelligenti, pratici e propositivi, portatori di buone idee non cambierei certamente giudizio sulla base del titolo di studio posseduto, sul tipo di lavoro che svolgono o hanno svolto.

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    3. Certo il Grillo Parlante contestualizza il merito dei miei interventi. Sul metodo, tuttavia, resto dell'idea che presentarmi a chi chiedo fiducia meriti che io offra il mio biglietto da visita. Questo è il c.v., una trasparente presentazione di chi siamo aggiornata a cosa abbiamo fatto e alle competenze conseguite. Semplicemente lasciare che per me parlino i fatti, con umiltà.

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    4. Grillo ma non credi che sarebbe meglio che sapessimo con chi abbiamo a che fare? Non ti pare un maggior stimolo per noi sapere che figlioli mandiamo ad amministrarci? In fondo non dovrebbe esistere solo l'edilizia nella nostra comunità ma anche tanti altri interessi,scopi,indirizzi di sviluppo,ecc. ecc.

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    5. Penso comunque che la pubblicità degli atti sia un valore democratico in sé : chiunque deve poter confrontare le proprie qualifiche con quelle dei candidati. Chiunque, se del caso, deve potersi chiedere magari : io ho maggiori competenze di quelle del candidato x, avrei voluto essere nella lista y per dare un apporto qualificato ma sono stato escluso. Perché?
      Porsi e porte domande è l'anima del progresso !
      Rosamaria Maiurano

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    6. Grillo Parlante, per me è giusto che i candidati si facciano conoscere anche con c.v., sottolineo i candidati.
      Certamente tutti i candidati delle due liste avranno modo di farsi conoscere e presentarsi al popolo; nulla di male anche se per iscritto.
      Qui il discorso iniziato è addirittura la presentazione del c.v. per candidarsi in una lista come si fa per partecipare ad un concorso dove ci sono 1000 concorrenti per 1 posto.
      E' ridicolo pensare ad un candidato ad una lista che non ne condivide il programma ma è candidato per altri motivi.
      Sembra si faccia volutamente confusione per chiedere al popolo di non votare e addirittura "scarabocchiare" la scheda.
      Queste forme di estremismo sono pericolose.
      Otello Spinelli.

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    7. Caro Otello, io non ho detto che non è giusto che i candidati si facciano conoscere con un CV, ho detto che per gli elettori di Castellabate i CV sono inutili. Ma tu (al di là della particolare situazione parentale) veramente hai bisogno del curriculum per farti un'idea su chi votare? Non conosci tutti e 26 i candidati? E su quelli che eventualmente non conosci cambieresti idea sulla base di un curriculum?

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    8. Ma certo che no caro Grillo. La mia risposta non era per te. Quello che penso l'ho scritto.
      Otello Spinelli.

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  16. Il Grillo parlante dice che non serve sapere chi sono questi e io a questo punto sapete cosa vi dico teneteveli cari cari e se perdete non vi lamentate mi associo al mio paesano e il voto nostro ve lo sognate la notte del 5 giunnio. E vi dico una sola cosa voi maschietti le vostre candidate vi fanno la scarpe almeno a me ha chiesto voto per lei e basta senza A quando io sapevo che facevano coppia. Oggi sto scrivendo perché mi sono proprio stancato di tutti veramente

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    1. E chi ha detto che "non serve sapere chi sono questi"? Ho sostenuto l'esatto contrario, ossia che la conoscenza dei candidati non solo è "necessaria" ma "fondamentale". Ma quale tipo di conoscenza? Quella asettica del curriculum o quella vera ed effettiva che si acquisisce giorno dopo giorno nella vita quotidiana di una piccola comunità? Ripeto: la dott.ssa Maiurano ha perfettamente ragione: "Io non conosco nessuno dei candidati e per esprimere un voto consapevole vorrei conoscere il CV". Ma pur essendo un voto consapevole, quale certezza abbiamo che sia anche un voto giusto? D'altro canto sappiamo quale curriculum ci offre la quasi certezza di aver a che fare con un buon ingegnere, un buon medico o un buon avvocato. Ma per un buon amministratore pubblico qual è il curriculum ideale. Non so voi, ma io mi fido più delle mie conoscenze dirette che non di quelle che posso apprendere da un curriculum.

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    2. Capisco le ragioni del Grillo Parlante ma cosa pensa sulla scelta rispetto a quali nomi inserire in lista ? Ad esempio io leggo il cognome di un ex sindaco associato ad un ragazzo : è il figlio ?
      Leggo poi nomi di persone di sesso femminile e maschile: per quali peculiarità sono stati inseriti ? Se vi fossero curricula allora si potrebbero associare i nomi alle competenze necessarie per un certo obiettivo che il programma della lista si prefigge di raggiungere. Ci sarebbe un senso nella scelta e la rendicontazione sociale sarebbe a posto. Associare un cognome ad un viso o ad un parente non aggiunge niente....anzi potrebbe suggerire che si sia stati scelti per doti fisiche o per ascendente !
      E noi sappiamo che non è cosi!
      Sappiamo che anche gli scrutatori andrebbero sorteggiati, ma accade davvero ?
      Rosamaria Maiurano

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  17. Creso che il figlio del prof. Maurano sia un ragazzo in gamba, un giovane laureato,molto discreto tant'è veRo che è quasi sconosciuto ai più ma quantomeno ha sentito parlare di politica da piccolo, avrà osservato il padre e poiché la cultura spontanea(in questo caso politica )è quella che facciamo nostra da subito ,qualcosa saprà di organizzazione comunale e quant'altro

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  18. Gent.ma prof. Maiurano
    ma davvero crede che un candidato sindaco deve chiedere a lei se candidare o meno una persona? Chiedere ad altri che magari non condividono la propria idea politica chi candidare?
    Chi dovrebbe esaminare i c.v. prima di accettare un candidato.
    Magari non ho capito il suo concetto.
    La sua, con tutto il rispetto, mi sembra una esasperata ricerca di gossip.
    Lei fa riferimento preciso ad un candidato e piazza la sua etichetta.
    E' alquanto banale considerato che, a quanto sembra, non lo conosce.
    Tutti i candidati si sono messi in gioco e avranno modo di presentarsi e farsi conoscere, il popolo valuterà e poi voterà democraticamente.
    Ben vengano i giovani che hanno l'aspirazione di amministrare, qualunque sia la loro bandiera.
    Otello Spinelli

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  19. Giovani io ho guardato le liste per capire tutti questi commenti, vedo molti noti in una lista pochi nell'altra. Poi vedo molte donne ma eccetto Luisa nessuna si interessava di politica una si candidò ma non si sa cosa più abbia fatto. E poi vedo qualche ragazzetto dalle date di nascita ma non non li ricordo nella vita politica. Questo vedo. Insomma torno a casa a votare forse ma non mi fa piacere non sapere chi sale insieme a chi sostengo soprattutto se penso che contribuirò a mandare a fare assessore qualcuno che neanche so cosa sa fare. Io sono marinese ma vivo a Roma e in piazza non ci sono quindi vorrei qualche notizia in più. Ringrazio chi sta sollecitando i curricula e chiedo a chi non ne vuol sapere di rispettare tutti inclusi coloro i quali sono nativi di Santa Maria ma per vicissitudini varie sono attualmente lontani. Amici politici ve la date na mossa a insegnare alle nuove faccine che si devono fare riconoscere o pensano che tutti li votino sulla simpatia? Non ho letto nessuna risposta di candidati a meno che non siano rimasti anonimi e spero di no perché nessuno ha detto nulla di sé. Fate un atto di coraggio e mettetevi in piazza ma non piazza Santa Lucia che lì di questo passo ci andate soltanto a prendere il gelato per quanto me riguarda. Grazie

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    1. E che senso ha il tuo voto se non vivi più qui, ti consiglio di mangiarti un gelato per rinfrescarti le idee, ma in piazza a Roma...

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  20. Ho letto su internet che ci tiene all'agricoltura e che ha fatto la tesi proprio tra l'unione del turismo e agricoltura....inoltre sembra che abbia raccolto tante firme per risolvere il problema dei cinghiali e ho visto sul suo profilo facebook che ora la regione ha approvato un piano straordinario ...insomma sembra uno attivo e serio

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  21. Ho visto gente con C.V. immensi come immensa è la loro incompetenza...

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  22. Io lo conosciuto sta estate che è venuto a prendere con altri ragazzo le firme per i cinghiali mi a fatto una buona impressione educato simpatico e con un sorriso che ti rassicura A.C.

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  23. Nelle liste ci sono nuovi volti, ma alcuni specialmente nelle quote rosa, si stanno mettendo in gioco portando la loro passione, la loro preparazione professionale, la loro voglia di far crescere questo paese, senza essere figli di nessun politico, ma per puro amore dimostrato già da anni per il territorio e non perché si è figli di questo o di quello (che comunque in ogni caso saranno alle loro spalle). E questo a parere mio è da lodare in quanto mettono a disposizione di tutta la comunità la loro preparazione e la loro conoscenza, cercando di far crescere il nostro paese, che specialmente in questo momento ne ha proprio bisogno. Ahi me però questo lo vedo solo da una parte e non da entrambe le liste.

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  24. Signori....ricordo che Vassallo era un pescatore.....lasciate perdere il curriculum...dimostrate cosa avete fatto di concreto per il paese fino ad ora....

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    1. "Anonimo9 maggio 2016 22:35
      Gent.ma prof. Maiurano
      ma davvero crede che un candidato sindaco deve chiedere a lei se candidare o meno una persona? Chiedere ad altri che magari non condividono la propria idea politica chi candidare?....."

      Evidentemente non c'è un terreno comune su cui confrontarsi, pertanto con l'estensore di tale post non ritengo utile continuare un qualunque dialogo.

      Noto invece con piacere che il Dott. Di Luccia ha reso pubblico il proprio C.V. in formato europeo, che è ciò a cui non solo io ma ogni azienda fa riferimento nel recruiting.

      Questo è l'unico tipo di curriculum che si presenta e mi stupisce che un laureato in giurisprudenza sintetizzi il proprio vissuto ( che non è neanche ascrivibile all'ambito dell'autocertificazione regolato da norme precise ) equivocando evidentemente il piano della narrativa con quello del documento fruibile dal pubblico con valore documentale.

      Rosamaria Maiurano

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    2. Dottoressa, concorda con noi che c'è una certa differenza tra un curriculum per ambire ad entrare nel mondo del lavoro o per qualificare le proprie conoscenze tecniche e un curriculum per ambire a ad "amministrare la cosa pubblica"? Dalla "teoria" alla "pratica" il passo può essere estremamente ostico. Il curriculum del prof. Monti crediamo che in Italia possano vantarlo in pochi. Eppure come Presidente del Consiglio... Cerchiamo di guardare le cose più da un punto di vista pratico che non da quello strettamente tecnico.

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    3. Concordo, anche sul fatto che Monti sia stato inefficace e scommetto che anche la Fornero abbia un gran bel curriculum ma poi......che disastro!
      Il mio obiettivo, anche nel mio lavoro, è essere il più possibile trasparente nelle scelte e stabilire criteri condivisi nell'attribuzione degli incarichi per limitare le zone d'ombra in cui l'illazione e il sospetto di favoritismi prendono il posto di un civile confronto sul merito e su chi sia più qualificato a far cosa.
      Per restare nella questione che ci occupa, io oggi darei il mio voto al Dott. Vincenzo di Luccia!

      Rosamaria Maiurano

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  25. In generale anche io ritengo inutile continuare una discussione sterile e volubile sopratutto quando non si tratta di confronto di idee ma di imposizione di idee.
    Ribadisco il mio pensiero: presentare il c.v. per candidarsi è una sciocchezza enorme; farsi conoscere dopo la candidatura, anche con c.v., è un dovere per il candidato ed un diritto per chi vota.
    Otello Spinelli

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  26. Finalmente qualcuno si è mosso complimenti a chi ci è riuscito, complimenti soprattutto alla dottoressa maiurano, e complimenti a chi ha spezzato il silenzio. Bravi così ci si distingue

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    1. Laurea o non laurea è l'esperienza dimostrata per la promozione che viene fuori da un duro lavoro di anni, senza spinte politiche ne famigliari, fatte al di fuori di promozioni politiche o di candidature "per procura". Digitando sul web i nomi dei nuovi volti c'è solo un candidato che ha pagine intere di lavori svolti proprio nella promozione del nostro territorio.... Provate e vedrete chi è!

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  27. Al distratto può sembrare che maiurano avversi i candidati ed Otello li protegga...all'attento risulta limpido e chiaro il contrario. Che grande possibilità ha dato questa donna a questi candidati ed agli elettori. Un plauso. Atlante Epistrofeo

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  28. Competenze, è una parola che ultimamente va molto di moda, soprattutto nella scuola, vero dottoressa Maiurano ?! Secondo me nella pubblica amministrazione è importante che le competenze l'abbiano i funzionari, per i politici mi accontenterei di serietà, onestà e buon senso, così come, per conoscere i candidati nell'ambito di cui si discute, metterei da parte i CV in formato europeo, noi non siamo il MIUR, e mi accontenterei, di un semplice profilo fb ben fatto. Perdonatemi la sintesi.

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  29. Per anonimo 19:38. Chi si accontenta gode. Gli altri provano a cambiare le cose per migliorarle

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  30. Sono d'accordo che coloro che si sono candidati e quindi potrebbero rappresentarci dovrebbero avere competenze e dico competenze,non semplici conoscenze, nel campo dell'amministrazione, conoscere la nostra Costituzione, regolamenti e quant'altro di inerente ma credo che i nostri candidati dovrebbero soprattutto avere idee concrete ,amore per il nostro paese,onestà e quantomeno saper scrivere e parlare correttamente perché siamo sinceri non tutti potrebbero sostenere interviste televisive,rappresentarci adeguatamente con i tanti turisti e presenziare alle manifestazioni che negli ultimi anni vedono il nostro comune protagonista.

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  31. giovedì ci sarà il primo comizio della lista Spinelli e mi auguro che i suoi nuovi candidati prenderanno la parola. Siamo stufi di ascoltare da anni sempre le stesse persone e le stesse cose. Questo sarebbe un segno di voler cambiare .

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  32. A parte il sindaco e la Maiuri chi vuoi che parli...sono gli stessi candidati da 20 anni ...a mia memoria ancora non ho capito se hanno la lingua i vari Giannella Ambrosano Di Biasi Marinelli

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  33. Durazzo se ci sei batti un colpo???????????????

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  34. DOMANI sera spero che parlerà l'assessore NICOLETTI che da anni fa politica e mi piacerebbe ascoltare nella veste di nostro rappresentante. Visto che il comizio si terrà in piazza mi auguro che lui,Di BIASI ,Marinelli e Avagliano ci espongano i motivi della loro candidatura.MI sa però che parlera'Luisa come sempre e la MARTUSCELLI. Domani sera vedremo...

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  35. Mio caro anonimo delle 1344 le parole vanno al vento sono i fatti che contano e tu mi sa che fatti ne fai pochi

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  36. E dell'altra lista chi parlerà? Vuoi vedere che indovino? I vecchi, e per i giovani la mazzeo che ha esperienze televisive. I restanti, scenografia ( neanche dico coreografia perché vorrebbe dire che almeno si muoveranno anziché stare in posa per le foto)

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  37. Sono d'accordo con te anonimo delle 1703,da entrambe le parti parleranno sempre gli stessi e la cosa triste è che chi parla e ha le capacita'e potrebbe crescere non avra'l'occasione di produrre. .saranno gli altri a faRe i fatti

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  38. È vero che a parlare sono sempre gli stessi, ed è naturale che in fase di campagna elettorale ogni schieramento cerchi di mostrarsi al meglio e quindi tenda ad esporre i più appealing (nell'accezione positiva del termine) tra i candidati. Non condannerei questo e, se devo essere onesto, non mi sento di condannare totalmente chi, con mezzi più o meno leciti, tenta di raggiungere una posizione di rilievo socio-politico..non in un ambiente in cui alcuni vedono la politica come una dimostrazione di successo ed emersione da uno stato di insolvenza personale. Quello che disturba e soprattutto preoccupa è vedere come i più inconsapevoli ed ignoranti (inteso come coloro che ignorano) vengano messi in posizioni non a loro confacenti da chi,più scafato e scaltro, li usa (o pensa di usarli) come pedine per proprio tornaconto. Facendo una proiezione,ciò che potrebbe capitare, è che questi inconsapevoli si trovino il 6 giugno a ricoprire cariche serie e di responsabilità e, dopo il giorno o i giorni di festa baldoria e brindisi, diano origine a danni ben peggiori (prodotti probabilmente nella più totale buona fede) di una strada asfaltata male o un muretto cascante. Atlante Epistrofeo

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    1. Da elettore io una presentazione di lista la immagino così : il setting lo vedrei circolare anzi a semicerchio per accorciare le distanze, anche simboliche, tra candidati e potenziali elettori.
      Dopo una rapidissima presentazione del programma :
      I candidati a turno, con tempi ridotti, presentano, meglio se con slides sintetiche e a colori per mantenere alta l'attenzione, i punti salienti della parte programmatica di cui intendono occuparsi.
      Tutto il resto del tempo, la gran parte dunque, dovrebbe essere dedicato agli interventi dei convenuti, regolamentati in una sequenza e moderati anche nel tempo da stabilire per la domanda e la risposta.
      Le classiche sedute noiose le eviterei.

      Rosamaria Maiurano

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  39. E Lei, dottoressa Maiurano, vorrebbe che i candidati di arrischiassero a ricevere domande a cui potrebbero non saper rispondere? Eheheh...

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    1. Penso, in buona fede, che chi si candidi abbia soluzioni da proporre e progetti da illustrare e penso che si sia preparato a farlo in modo chiaro. Inoltre chi ha una chiara visione degli obiettivi da perseguire saprà rispondere alle eventuali domande e si gioverà del confronto per arricchire la propria visione dei problemi. Le soluzioni condivise penso siano le più produttive.
      Un politico, comunque, deve rendicontare e quale migliore occasione di un confronto pubblico ?
      Solo chi è competente ama il confronto, le persone senza qualità temono le domande perchè sanno che i loro limiti verrebbero evidenziati.
      Ma l'elettore ha il diritto di conoscere punti di forza e di debolezza di ciascuno, altrimenti su quale base voterebbe?


      Rosamaria Maiurano

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  40. Mi inserisco nella discussione,per dire che a mio modesto avviso i nostri compaesani votano su basi che non elenco per non essere censurato, Signora. L'unico parametro che non sono interessati a valutare è il solo che andrebbe considerato,quello da Lei citato. Ma qui in paese non siamo né credo ci avvicineremo mai ad essere dei Re Artù, noi qui, come dichiarano alcuni manifesti, "siamo (solo) Castellabate" . Non me ne vogliano gli amici della lista Lo Schiavo, non c'è nessuna allusione nelle mie parole, ho soltanto utilizzato uno slogan che si prestava bene a spiegare il concetto che volevo esprimere, nessun collegamento diretto a Loro, assolutamente. Atlante Epistrofeo

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    1. In realtà lo slogan ha anche il significato di "sì amo" (voce del verbo amare)

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    2. In realtà lo slogan ha anche il significato di "sì amo" (voce del verbo amare)

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    3. E perchè no? Va bene dire che si ama il proprio paese ma questo non basta per proporsi come amministratore se, oltre all'amore, non c'è anche la capacità e la conoscenza del settore amministrativo.
      Poi anche l'amore, quello solido e non l'avventura di una sera, poggia su basi di condivisione e stima che spesso sopravvivono anche alla fine della passione, se davvero sono mai esistite.
      Quindi io resto convinta che i candidati debbano misurarsi con le domande dei loro elettori e che, se non se la sentono, debbano trarre le dovute conseguenze e ripensare le loro scelte.
      Almeno così, meglio tardi che mai, non si apparirebbe come opportunisti che sfruttano la politica per interessi personali piuttosto che mettersi al servizio del paese.

      Rosamaria Maiurano

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    4. E perchè no? Va bene dire che si ama il proprio paese ma questo non basta per proporsi come amministratore se, oltre all'amore, non c'è anche la capacità e la conoscenza del settore amministrativo.
      Poi anche l'amore, quello solido e non l'avventura di una sera, poggia su basi di condivisione e stima che spesso sopravvivono anche alla fine della passione, se davvero sono mai esistite.
      Quindi io resto convinta che i candidati debbano misurarsi con le domande dei loro elettori e che, se non se la sentono, debbano trarre le dovute conseguenze e ripensare le loro scelte.
      Almeno così, meglio tardi che mai, non si apparirebbe come opportunisti che sfruttano la politica per interessi personali piuttosto che mettersi al servizio del paese.

      Rosamaria Maiurano

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  41. "Su quale base.." bella domandina dottoressa Maiurano, e come posso risponderle?!? Diciamo che se è vero che l'abito non fa il monaco,è indiscutibile che un monaco dovrebbe indossare abiti adatti al suo ruolo. Io ultimamente mi sto sentendo come il fedele che nell'andarsi a confessare si confonde e pensa di avere sbagliato contesto..Non capisco cosa devo votare se per le amministrative o per qualche talent show. Non so se sono riuscito a spiegarmi ma ci ho provato!

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    1. Provo ad interpretare e Lei mi scuserà se sbaglio, anonimo delle 15.00.
      Ogni occasione ed ogni ruolo che si riveste ha, indubbiamente, alcuni canoni che in genere si rispettano.
      Ad esempio se si è convocati ad un colloquio di lavoro, ci si propone con un abito discreto e non vistoso, seppur elegante nel taglio e con un trucco lieve, se donne, senza piercing che molte aziende bandiscono anche in sede di prerequisiti.....insomma credo di elencare l'ovvio!
      Ad un provino in una delle trasmissioni della De Filippi, poniamo, il look sarà molto diverso perchè diverso è l'obiettivo da raggiungere: nel primo caso trattasi di lavoro nel settore pubblico o privato, nel secondo di spettacolo seppur considerato come fonte di guadagno.
      All'elettore la scelta su quale sia la presentazione migliore per un candidato, quella che contribuisce a dare una sensazione di affidabilità e non di superficialità, anche se solo di uno dei parametri si discute ben sapendo che ve ne sono altri.
      In tema di apparenza, da elettore, preferirei una persona pacata ed equilibrata anche nell'abito, certo tra un uomo tatuato con le tartarughe in evidenza e uno con un abito di buon taglio, cravatta regimental o Marinelli e aspetto curato io saprei chi scegliere.
      Così come, per le donne, tra lo stile velina e quello donna in carriera, in una elezione politico-amministrativa, saprei chi scartare al primo sguardo.
      Ma forse non solo in una elezione.....certe volgarità io le scarterei ovunque!

      Rosamaria Maiurano

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