venerdì 31 maggio 2013

Tumori a Castellabate

Abbiamo ricevuto alcune mail di lettori che ci invitato al trattare il tema dell'elevata incidenza di tumori che si registrerebbe a Castellabate. Ne abbiamo scelto una per tutte, che si concentra su una determinata zona, e che ci è stata inviata da VM.

Vorrei sottoporvi un argomento del quale, nonostante l'importanza, non si discute da nessuna parte: i tumori della popolazione che vive nella zona sottostante l'ex Castelsandra.
Tutte le famiglie che vivono in quella zona hanno in casa un malato, anche grave, in molti casi un morto.
Perchè le istituzioni non hanno mai sostenuto un'accurata indagine sulle possibili cause?
La voce popolare parla di sostanze tossiche scaricate nel corso degli anni?
Provate a fare un sondaggio sui malati, i risultati potrebbero essere veramente preoccupanti

La mail è di circa una settimana fa. In questo tempo abbiamo cercato di documentarci, anche chiedendo aiuto a collaboratori e lettori che presupponevamo potessero avere informazioni in merito. Qualcuno ci ha risposto ma nessuno è stato in grado di fornire dati o documentazione.
Al di là di tutto il tema è talmente delicato e complesso che non può certamente essere affrontato da un blog artigianale come questo. Facendo una sintesi tra quello che siamo riusciti a trovare in linea e le risposte che ci sono giunte abbiamo elaborato alcune considerazioni.
Il Comune dovrebbe avere i dati sulla mortalità per tumore. Diciamo dovrebbe perchè per l'Ufficio anagrafe sicuramente transitano le schede istat D4 e D4bis compilate dal medico e riportanti le cause di morte iniziali. Queste schede poi vanno alle ASL  e all'ISTAT e non sappiamo se ne resta traccia anche negli Uffici.

  • Da questi dati è già possibile evidenziare se l'aumento dei tumori a Castellabate è un dato certo o, come avviene per le temperature, è un dato percepito.
  • E' inoltre possibile stabilire se l'eventuale aumento dei tumori è generalizzato su tutto il territorio o è limitato a particolari zone (anche se in questo caso l'analisi dovrebbe riguardare anche i "flussi migratori" intercomunali, nel senso che uno può vivere dalla nascita in una frazione e poi trasferirsi in un'altra dopo il matrimonio ecc.).
  • E' possibile stabilire se l'aumento riguarda tutti i tumori o solo quelli che colpiscono un determinato organo. Conoscere questa dato agevola l'individuazione di una causa  in quanto, entro certi limiti, ogni organo è bersaglio preferito di un determinato agente scatenante.
  • Si può stabilire se l'aumento interessa tutte le fasce d'età ed entrambi i sessi o si concentra in una determinata fascia. Questo permette di stabilire se l'aumento è fisiologico (ossia dovuto all'aumento dell'età media, a comportamenti alimentari, al fumo ecc.) o se, invece,   è dovuto ad un elemento perturbatore unico (tipo Chernobyl) o ad un elemento perturbatore cronico ( inquinamento tipo ILVA ecc.)
Queste sono alcune delle indicazioni che si possono ottenere dai dati bruti, ma è evidente che occorre elaborare questi dati per stabilire se l'aumento è un aumento vero o un aumento apparente. Se confrontiamo epoche distanti tra di loro dobbiamo avere software adeguati che tengano conto delle modifiche intervenute nello stile di vita della popolazione residente e del progresso enorme che c'è stato nelle tecniche diagnostiche (basti pensare che l'ecografia, la TAC e la RM sono strumenti praticamente inesistenti negli anni 70 e divenuti routinari sono negli anni 90).
Per concludere, questo è un lavoro complesso di cui solo l'Amministrazione Comunale può prendersi carico attivando tutti i canali istituzionali a disposizione. Può darsi che l'Amministrazione si sia già attivata in questo senso e la cosa sia sfuggita, colpevolmente, sia a noi che a molti cittadini di Castellabate. In caso affermativo siamo, come al solito, disponibilissimi a pubblicare i dati che l'Amministrazione vorrà farci avere. Questo blog non gode di buona stampa all'interno dell'Amministrazione. Ma come abbiamo più volte sostenuto utilizzare anche questo modesto canale di comunicazione risulterebbe utile non al blog (che è assolutamente amatoriale, non ha nessuno scopo di lucro, non incassa un centesimo e costa fatica e tempo agli amministratori), ma servirebbe a fornire un'informazione ulteriore ai cittadini che, soprattutto in casi come questi, vorrebbero essere rassicurati.

12 commenti:

  1. E' un problema che tutti sanno ma che nessuno affronta! Credo che dovreste chiedere al dottore che abita nella zona, che ha molti documenti ed ha fatto anche delle segnalazioni. Penso che oltre all'abbattimento delle opere abusive del Castelsandra si dovrebbe fare una bonifica dei terreni. Ma a chi interessa tutto questo se neanche la popolazione del luogo si attiva. Altro che manifesti contro la maggioranza!

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  2. durante l'abbattimento del famoso ascensore di casabona a s.maria in mezzo alla folla che guardava c'era un pescatore che mi disse sottovoce "sai peró quando durante la notte tornavamo con i pescherecci sulla montagna... e fece segno verso il castelsandra... si vedevano un via vai di fari.... chissà a quell'ora che facevano". e questo lo disse sottovoce per non farsi sentire, d'altronde come fanno tanti di noi.

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  3. Un pò di notizie si possono reperire su internet... andate al seguente link ed aprite gli articoli. Abbiamo bisogno di una Brockovich italiana. Ma tutti girano la testa.

    http://247.libero.it/dsearch/castelsandra+castellabate/

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  4. Ho ascoltato,qualche anno fa, un colloquio fra due abitanti del comune. Uno dei due,un artigiano della zona,racconto'che aveva eseguito alcuni lavori al Castelsandra e un giorno vide arrivare alcuni grossi camion che avevano il traino coperto da grossi teli.Non visto ando' a curiosare e sotto il telo noto' che c'erano grossi fusti di metallo che secondo lui furono,successivamente, sepolti nel terreno. E' leggenda o verita'....mah.

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    1. Ma quale fusti ma che film vi girate il problema e uno solo vi ricordate quante schifezze sono state bruciate in quell area dove buttavano la spazzatura e poi veniva sempre incendiata immaginate cosa ci può essere da quelle parti

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    2. Collegamenti anche con Monte Stella!!! Anni fa facemmo delle ricerche anche verso l' aSL che si chiuse a riccio!

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  5. Bisogna contattare il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri (N.O.E.) è posto alla "dipendenza funzionale" del Ministro dell'Ambiente "per la vigilanza, la prevenzione e la repressione delle violazioni compiute in danno dell'ambiente".
    Il N.O.E. ha svolto complessi accertamenti per fornire i dati di fatto indispensabili a determinare gli interventi di competenza dei Ministero nel caso di lavori che hanno comportato, o che potrebbero comportare, alterazioni all'ambiente; individuato i responsabili di inquinamenti (con conseguente denuncia all'Autorità Giudiziaria); perseguito penalmente i più gravi danni ambientali accertati.
    LAZIO82 - ALEMANNO PER ROMA -

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  6. Ho notato una cosa. Tutti danno per assodato che ci sia in genere nel Comune e in quella zona in particolare un aumento dei casi di tumore. Ma come correttamente è riportato nell'articolo non si sa se questo è un fatto reale o un dato solamente percepito. Inoltre tutti sembrano far risalire l'eventuale inquinamento a chi all'epoca gestiva il Castelsandra. Ma chi lo gestiva viveva anche in zona e, quindi, si sarebbe trattato di un tentato suicidio...

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    1. Non credo che chi ha investito e lavorato nelle fabbriche dove si produceva l'eternit volesse suicidarsi, né penso che il polo industriale a Taranto sia stato fatto per eliminare gli abitanti della città. Molte volte, per interessi o per opportunità, si fanno scelte lecite o no che a distanza di tempo creano il problema. Oggi invece di risolverlo guardiamo altrove. Forse il problema non ci riguarda, visto che non ci pensano neanche le autorità competenti. Auguri!

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    2. i soldi fanno venire la vista ai ciechi............ figurati se andavano a pensare quello che sarebbe successo!!!!!!!!!!!

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  7. il problema viene dall ex discarica che esisteva sulla montagna di san marco

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    1. passa nel più assordante silenzio che stamattina , nel Tribunale di Vallo della Lucania , a distanza di sette anni circa , si tiene la prima udienza per le accuse nei confronti dei cittadini che si opposero all'utilizzo della discarica di Castelsandra nell'estate del 2006....... le preoccupazioni sollevate dal blog erano alla base della protesta degli attuali imputati (pochi) che ora pagano di persona per il loro impegno civile di allora...

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