Come sapete il Governo ha emanato misure urgenti per garantire il pagamento dei debiti scaduti delle pubbliche amministrazioni e ha istituito un Fondo per assicurare agli Enti la liquidità per i pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili.
Per accedere ai fondi i Comuni dovevano, entro il 30 Aprile, certificare i debiti scaduti al 31.12.2012 e chiedere, in caso di mancata liquidità, l'intervento della Cassa Depositi e Prestiti che avrebbe concesso l'anticipazione nelle percentuali, nei termini e con i tassi stabiliti dalla Conferenza Stato-Regioni.
Il responsabile finanziario del Comune di Castellabate ha certificato i debiti scaduti certi ed esigibili, alla data del 31/12, in Euro 1.500.000.
La CdP ha concesso al Comune un'anticipazione di Euro 937.515,26 (quindi rimarranno da pagare debiti per Euro 562.485).
Ovviamente l'anticipazione non è una elargizione a fondo perduto, ma il Comune dovrà rimborsarla in 30 rate annuali a partire dal 2014 al tasso del 3,302 annuale.
Quindi, presupponendo che il rimborso avvenga con le normali regole d'ammortamento, dal 2014 il Comune dovrà pagare una rata di Euro 49.717 per un totale d'interessi pari ad Euro 554.003
vorrei capire come farà l'amministrazione comunale a pagare tutti gli altri debiti documentati dalla minoranza consiliare nella seduta del 30.4.2013 (oltre 5 milioni di euro) e quelli che eventualmente fanno parte del sommerso (cioè lavori o forniture o altro ancora non fatturati). E' bancarotta!
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