La Minoranza in vista dell'approvazione del Conto Consuntivo ha inviato una serie di richieste al Revisore dei Conti, la Dott.ssa Adele Aliperta, la quale (non abbiamo il piacere di conoscerla ma deve essere alquanto fumantina) ha risposto con una nota molto circostanziata ma anche molto dura che di seguito riportiamo.
Oggetto:Riscontro Rif. Prot. n. 8623 del 15.04.2013, Prot. n. 6866 del 18.03.2013, Prot. n.6867 del 18.03.2013, Prot. n. 6868 del 18.03.2013, Prot. n. 7733 del 29.03.2013, Prot. n. 7735 del 29.03.2013, Prot. n, 7862 del 02.04.2013, Prot. n. 7866 del 02.04.2013.
La sottoscritta Dr.ssa Adele Aliperta, nata ad Ottaviano (NA) il 04.09.1972 e residente in Somma Vesuviana (NA) alla Via Colonnello Gaetano Alipcrta n. 1, premette che, in forza del D.M. n. 23 del 15.02.2012 (G.U. 67/2012) veniva introdotto il sistema di sorteggio dei Revisori dei Comuni, iscritti in apposito elenco ministeriale.
La scrivente, in data 22.01.2013, con delibera N. 2 del Consiglio Comunale veniva nominata, a seguito di sorteggio Revisore Unico dei Conti del Comune di Castellate.
Le prime attività espletate dalla scrivente sono state tutte mirate a garantire continuità amministrativa e gestionale, nel passaggio dal precedente Revisore all'attuale. Le ricognizioni oculatamente espletate hanno dato piena conoscenza della gestione.
Nello stesso tempo, tra l'altro, il Consiglio Comunale ha deciso di dotarsi di apposito regolamento dei controlli interni.
Con riferimento alle numerose richieste presentate da un gruppo di firmatari (i consiglieri di minoranza NdA), è necessario che l'Amministra/ione Comunale, al line di non distogliere le attenzioni dell'Organo di controllo dal puntuale espletamento delle proprie funzioni, metta ordine all'utilizzo di improprie procedure poste in essere dai Consiglieri, a dispetto di quelle procedure stabilite dalla Legge, dallo Statuto e dai regolamenti Comunali.
Il Revisore Unico è chiamato ad effettuare le attività previste dall'art. 239 del TUEL D.Lgs. 267/2000, recentemente riformato , e tutte quelle altre attività regolate dai Regolamcni Comunale , ma non anche a dover sostenere un continuo ed asfissiante contraddittorio diretto con forze politiche miranti a dimostrare un'errata gestione dell'Amministrazione con ingerenza nei controlli eseguili dalla scrivente, nell'esercizio delle proprie funzioni.
In particolare, lo Statuto Comunale stabilisce, all'art.12 ''I consiglieri comunali hanno diritto di ottenere dagli uffici del Comune nonché dalle aziende, istituzioni o enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni utili all'espletamento del proprio mandato. Essi, nei limili e con le forme stabilite dal regolamento, hanno diritto di visionare ,gli atti e documenti, anche preparatori, e di conoscere ogni altro atto utilizzato ai fini dell'attività amministrativa e sono tenuti al segreto nei casi specificatamente determinati dalla legge. Inoltre essi hanno diritto a ottenere, da parte del Sindaco, un 'adeguata e preventiva informazione sulle questioni sottoposte all 'organo, anche attraverso l'attività della conferenza dei capogruppo. "
Anche il Regolamento della adunanze del Consiglio Comunale fornisce adeguate garanzie alle funzioni di controllo e vigilanza del Consiglio, agli art. 27 e successivi.
Inoltre, le funzioni dell'Organo di revisione sono contenute nell'art. 87 dello Statuto Comunale, funzioni basate sui presupposti di collaborazione con il Consiglio per esercitare la vigilanza sulla regolarità contabile e finanziaria della gestione dell'Ente.
Naturalmente, la scrivente concentrerà il proprio lavoro esclusivamente su quanto disposto per legge e regolato, fermo restando che accoglierà di buon grado comunicazioni e/o denunzie, anche dei consiglieri comunali, che le torneranno utili per il migliore espletamento dei controlli sulla gestione; la sottoscritta sottolinea che alle suddette comunicazioni e/o denunzie non darà tuttavia riscontri diretti, se non attraverso l'attività prevista dall'ari. 239 del TUEL.
Riguardo alle comunicazioni e richieste di cui all'oggetto da parte dei consiglieri di minoranza, in particolare alla richiesta di cui al Protocollo n. 8623 del 15.04.2013 che eccezionalmente si riscontra, la scrivente assicura i suddetti consiglieri di minoranza di aver espresso il Parere sul Rendiconto della Gestione 2012 su modello predefinito dell'ANCREL Associazione Nazionale Certificatori e Revisori degli Enti Locali, modulistica la cui validità è certificata ed è stata da sempre favorevolmente assentita dagli Organi di Controllo esterno a cui copia della presente è diretta per conoscenza.
Inoltre la sottoscritta, con esplicito riferimento a quanto sostenuto, ovvero ".... l 'attualita di revisione condotta sul rendiconto 2012 si è limitata semplicemente a riportare ... numeri e tabelle senza approfondire per ciascuna di esse criticità del Comune ", precisa che, per effettuare la compilazione delle Tabelle riportata in relazione, è stato necessario effettuare i dovuti controlli ed accertamenti dei documenti contabili e non una mera esposizione di dati.
Pertanto, la sottoscritta assicura i suddetti consiglieri che terrà presente i loro suggerimenti e valutazioni nel prosieguo delle attività di controllo, anzi li esorta a mantenere in vita questo sistema di comunicazioni, fermo restando che la scrivente effettuerà le proprie verifiche, come già fatto per il Comune con le Relazione sul Consuntivo 2012, esprimendosi unicamente ai sensi del Tart. 239 del TUEL 267/2000 e non con riscontri diretti.
L'occasione è particolarmente gradita per porgere cordiali saluti.
il revisore invece di polemizzare farebbe bene a rileggersi la relazione che ha fatto sul rendiconto 2012!
RispondiEliminaart.239 comma 1 lettera a) del TUEL:
RispondiElimina"L'organo di revisione svolge le seguenti funzioni:
a) attività di collaborazione con l'organo consiliare secondo le disposizioni dello statuto e del regolamento;"
Nulla importa se lo fa rispondendo direttamente ai consiglieri o per il tramite del sindaco. Insomma la sostanza non cambia.
Il revisore saprá sicuramente che il compito della minoranza è quello di controllo se no che cosa ci stanno a fare? Pensasse invece ad esaminare attentamente la relazione della minoranza sul rendiconto che è molto articolata e documentata, in essa ci sono cose molto gravi.
RispondiEliminaIl Revisore dei conti ha detto proprio questo, ossia che terrà in debito conto (anzi le sollecita) tutte le segnalazioni che perverranno dai Consiglieri di Minoranza, ma che si esprimerà nelle forme e nelle modalità previste dal TUEL e non attraverso riscontri diretti. Ci sembra, tutto sommato, una posizione corretta.
Eliminaok allora basterebbe che esaminasse attentamente la relazione della minoranza c'è tutto
Eliminanon mi sembra proprio corretta , nel senso che il revisore dei conti deve, ripeto DEVE , improntare la propria azione a salvaguardia degli interessi della collettività che ne paga i servigi , e non solo della amministrazione ( maggioranza ) che governa. in realtà mi fa specie ( anche se per storia personale l'avevo già sperimentato)che un revisore dei conti possa dare un parere favorevole a fronte delle problematiche fatte rilevare dalla minoranza e che dovevano già essere evidenti ad una attenta analisi dei documenti contabili che il revisore stesso dichiara di aver controllato. il r.c. deve essere quindi terzo tra le posizioni contrastanti degli amministratori delle due parti , così come dovrebbero esserlo ( il condizionale è d'obbligo) i responsabili dei vari servizi comunali.
Eliminac.grande
altra osservazione (pag.19 della relazione del revisore):
RispondiEliminaCOSTI E RICAVI SERVIZIO N.U.:
fra i ricavi è iscritta la somma di € 110.308,87 per adizionale provinciale TRSU 5%
fra i costi riporta la stessa cifra di € 110.308,87, la minoranza dice e documenta che tale costo non è stato impegnato e si tratterebbe di una spesa obbligatoria perchè quando i contribuenti pagano la TRSU pagano anche l'addizionale provinciale del 5% prevista per legge. Ovviamente questo va a vantaggio dell'avanzo di amministrazione che risulterebbe pertanto non veritiero.
Ne consegue comunque che, non essendo stata impegnata detta somma, i ricavi superano i costi e questo la legge non lo consente (perchè costi e ricavi devono pareggiare).
Mi chiedo: sono stati fatti i dovuti controlli?
Una cosa non mi quadra: se l'esercizio 2012 si chiude con un avanzo di amministrazione di € 1.592.245,48, come mai c'è questo accumulo enorme di fatture (debiti) per oltre 6 milioni, perchè non si riescono a pagare? Secondo cicala canta qualche cosa non quadra, non vi sembra? La risposta sta nel fatto che il Comune ha dovuto chiedere due tipi di anticipazioni, una alla Banca Tesoriere (BCC) se non sbaglio per oltre 1 milione di euro ed un'altra alla Cassa DD.PP. per 1,5 milioni di euro (la Cassa DD.PP. ne ha accordati circa 900 mila in base al riparto). Questo significherà qualcosa. E nonostante tutto vuoi vedere che tantissimi creditori resteranno a bocca asciutta, volete scommettere?
RispondiEliminama quale avanzo di amministrazione se ieri l'altro , alla domanda sul perchè non venissero fatti gli allacciamenti idrici , mi hanno risposto che non hanno soldi per i contatori????
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