Ieri abbiamo pubblicato sulla nostra pagina Facebook questo post:
Questa è la temperatura rilevata alle 8.21 dell'11 Settembre, orario e data in cui era prevista l'apertura delle Scuole. Apertura dieci giorni fa rinviata al 16 Settembre "per tutelare il benessere e la salute degli alunni viste le elevate temperature locali..."
Subito si è aperta una polemica ed in molti hanno polemizzato con il blog e solidarizzato con la decisione del Sindaco di ritardare l'apertura della scuola. Probabilmente non tutti hanno letto "l'articolo" da cui trae spunto il post ossia "Il Sindaco si scopre meteorologo e sposta l'apertura delle scuole". In quell'articolo non abbiamo preso posizione sul merito (ci sono argomenti a favore o contro lo spostamento) ma sul medoto.
Questo blog, pur nell'avvicendarsi nel tempo di amministratori e collaboratori, rimane un blog di politica e quando si occupa di cronaca locale e di costume lo fa sempre con un occhio rivolto ai riflessi politici. In questi ultimi tempi stiamo notando, non solo a Castellabate, che i Sindaci stanno facendo un uso frequente ed improprio delle ordinanze.
Stabilire il Calendario Scolastico non è certo compito dei Sindaci Le Amministrazioni hanno il solo compito di fornire alle scuole di loro competenza locali igienicamente perfetti, idonei ed agibili. Certo, i Sindaci possono ordinare la chiusura delle scuole e il rinvio delle lezioni, ma solo per "imminenti pericoli alla salute o all'ordine pubblico". E francamente è abbastanza difficile prevedere con un paio di settimane d'anticipo quale saranno le temperature in un determinato giorno. E soprattutto sostenere che il caldo di metà settembre, per quanto fastidioso possa essere, costituisca un pericolo per la salute (e ieri ognuno ha potuto vedere bambini giocare a pallone sotto il sole o seduti, sempre al sole, a giocare con il telefonino) è contro sia la logica che il buon senso.
Ribadiamo che questo non è solo una questione che interessa Castellabate, ma moltissimi Sindaci della provincia di Salerno hanno fatto ricorso alle ordinanze per posticipare l'inizio delle lezioni. Molti hanno utilizzato la formula "per tutelare il benessere e la salute ", altri più prosaicamente hanno preferito far riferimento "alla stagione turistica ancora in piena attività", qualcuno, forse ingenuamente, ha "scoperto i propri altarini" sostenendo che "le ferie delle ditte edili ad Agosto hanno impedito di completare la messa in sicurezza degli edifici" .
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