domenica 27 dicembre 2015

Lavori! Cui prodest?

A giudicare dai commenti inviati al blog e dai discorsi che si sentono in strada la prossima campagna elettorale si aprirà come si era chiusa la precedente, ossia ci si concentrerà sui lavori. Noi vogliamo portarci un po' avanti e proprio per evitare le polemiche e le strumentalizzazioni tipiche di una campagna elettorale, vogliamo cominciare a parlare di lavori. Ci concentreremo su alcuni aspetti generali e indicando, nel nostro piccolo, quali secondo noi dovrebbero essere le basi da cui partire, sia per la maggioranza che per le opposizioni, per una discussione seria ed efficace.
Quando parliamo di lavori ci riferiamo alle Grande Opere Infrastrutturali per quanto riguarda il governo nazionale, mentre per i piccoli comuni il parametro cui far riferimento è l'assegnazione tramite bando di gara.
Altra premessa. I lavori possono portare all'economia due tipi di benefici: diretti ed indiretti. Gli indiretti sono quei benefici che non hanno impatto immediato ma i cui frutti collaterali si vedono nel lungo e medio periodo.
I diretti sono quei benefici che derivano dal costo dell'opera che si traduce in immissione di liquidità, consumi e, quindi, crescita dell'occupazione.
L'individuazione degli eventuali benefici indiretti non pone particolari problemi sia a livello nazionale che locale. Però, in questo caso, fino al manifestarsi (o al non manifestarsi) del beneficio la discussione rimane a livello teorico e può essere sostenuto tutto e il contrario di tutto.
Diversa la valutazione dei benefici diretti. A livello nazionale la realizzazione di una grande opera infrastrutturale ha sempre un beneficio diretto sull'economia nazionale (immissione di liquidità nel sistema Italia). Ma a livello del piccolo comune?
L'Ente non può certo fare un bando riservato alle imprese e ditte locali. Quindi può accadere (faremo in seguito un calcolo esatto ma così ad occhio nel nostro comune accade nel 99% dei casi) che ad aggiudicarsi il lavoro sia una ditta non residente nel comune.
Quindi vorremmo che per la prossima campagna elettorale l'Amministrazione invece di vantare, possibilmente non attraverso pubblicazioni a carico dei cittadini, genericamente la realizzazione di numerosi lavori preparasse dei report da sottoporre ai cittadini.
Quanti di questi lavori sono stati finanziati dalla CEE, dall'Italia o dalla Regione e per quanti, invece, sono stati contratti mutui a carico del comune e, quindi, dei cittadini?
La forza lavoro impiegata dalle ditte ha soggiornato nel nostro comune o ha fatto pendolarismo? Nel primo caso quante e quali attività commerciali o ricettive ne hanno beneficiato? Le ditte hanno assunto manodopera locale o hanno operato solo con la propria forza lavoro? Nel primo caso quanti giovani e meno giovani hanno trovato un'occupazione seppur temporanea? Sono stati impiegati nella realizzazione delle opere tecnici locali? Se sì, quanti e quali? E' stata rispettata la turnazione per gli iscritti all'apposito albo? Le ditte hanno acquistato il materiale (elettrico, edile ecc.) dai loro fornitori abituali o hanno fatto acquisti nel comune? Nel secondo caso quale attività commerciali e/o industriali ne hanno usufruito e in che misura? Poi, più notizie l'Amministrazione riterrà utile fornire e più ce ne metta.
Come disse Winston Churchill ad un industriale che voleva entrare in politica e magnificava le opere costruite :”Va bene, ho capito. Hai fatto, hai fatto bene, ma a favore di chi?”

PS: Al fine di evitare fraintendimenti precisiamo che il cui prodest si riferisce alla popolazione in generale.


20 commenti:

  1. ...e i tecnici ?? avete dimenticato i tecnici... quanti tecnici locali sono stati impiegati per la realizzazione delle opere; è stata operata una reale turnazione del relativo albo o ci sono state particolari preferenze... ?!? Per quanto mi riguarda dopo circa 20 anni di attività è la prima volta che resto completamente all'asciutto, pur avendo avuto modo di dimostrare in passato tutta la mia professionalità...!!

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  2. I tecnici hanno lavorato tutti a rotazione tranne tu

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    1. Ok, allora siamo già in due...!!

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    2. Non disperate, vedrete che da qui a giugno qualche incarico arriverà anche per voi...

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  3. Interessante il quesito che in sintesi si può porre con una semplice domanda: qualche operaio del nostro Comune ha potuto lavorare con le ditte che hanno vinto gli appalti, per creare economia all'interno del nostro territorio? Qualche mese fa chiesi all'Ufficio Tecnico se non era il caso di impostare i bandi con la clausola che chi vinceva l'appalto doveva assumere una certa percentuale di operai della nostra zona... mi fu risposto che non si poteva fare... al che mi sono informato ed ho scoperto che il Comune di Capaccio già si era posto il problema, superandolo con una delibera, dietro una giusta interpretazione del Codice degli Appalti, obbligando i vincitori di appalti ad assumere una certa percentuale di operai... qualche giorno fa parlando con alcune persone ho chiesto che ne pensavano che nei grossi appalti non c'erano operai del nostro Comune... mi hanno risposto che le Ditte vincitrici, pur avendo chiesto operai della zona, non avevano trovato nessuno che rispondesse all'appello perché il lavoro era troppo pesante... diciamoci la verità: l'Amministrazione Comunale non fa nulla per creare le opportunità di lavoro, ma noi neanche lo cerchiamo il lavoro... stiamo troppo bene...

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    1. pazzia , il tuo commento è pazzia

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    2. Passando per pazzi molte volte si dice la verità... ognuno può pensare ciò che vuole...

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  4. vedo che finalmente iniziate a trattare argomenti seri. bravi

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  5. Visto che molti si lamentano di essere stati esclusi, non si potrebbero pubblicare i nomi dei tecnici incaricati dei lavori? Possibilmente anche con le loro parcelle e lo stato dei lavori?

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  6. il bello è che l'80 xcento degli amministratori del nostro comune ha dovuto cercare su google il significato di "cui prodest" ahhaahahhahahahah

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  7. Credo che si avvicini il momento per l'amministratore ed i sui validissimi collaboratori di dare una mano al paese, di scendere in capo. Ormai sono anni che con i vostri post in qualche misura fate polica.
    Io ho provato a chiedere dei lavori (importanti in corso d'opera) nel nostro comune, risposta "spallucce". Molte persone, vi assicuro che dovrebbero essere più che informate, addetti ai lavori non sanno niente di preciso. Eppure è sotto gli occhi di tutti che a villa Matarazzo, si lavora da tempo e che da qualche giorno si è cominciato a lavorare sull'erosione costiera.
    Il taglio di alberi in villa (speriamo che i consulenti del parco abbiano scelto esemplari buoni da ...) un danno che non trovo le parole per descriverlo; la creazione di una nuova banchina per lo scarico dei massi a mare, distruggendo un ulteriore tratto di scogliera, quando a pochi metri c'è un molo che aspetta da anni una destinazione ...
    Tutto questo succede a casa nostra e come è successo tante altre volte, noi siamo sempre gli ultimi a sapere e a pagarne le conseguenze.

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  8. E da mo che l amministratore e i suoi validi collaboratori sono scesi in campo

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  9. Vorrei capire una cosa ma l assessore ambrosano di cui dovevate fare un post per far capire cosa stesse succedendo come mai avete lasciato l art in questione

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  10. ma come fate a scrivere su facebook che il tecnico per il rup è locale se l'ing.Lombardi è di Pollica? non mi sembra del nostro comune, eppure ce ne sono

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