A
giudicare dai commenti inviati al blog e dai discorsi che si sentono in strada la
prossima campagna elettorale si aprirà come si era chiusa la
precedente, ossia ci si concentrerà sui lavori. Noi
vogliamo portarci un po' avanti e proprio per evitare le polemiche e
le strumentalizzazioni tipiche di una campagna elettorale, vogliamo
cominciare a parlare di lavori.
Ci
concentreremo su alcuni aspetti generali e indicando, nel nostro
piccolo, quali secondo noi dovrebbero essere le basi da cui partire,
sia per la maggioranza che per le opposizioni, per una discussione
seria ed efficace.
Quando
parliamo di lavori
ci
riferiamo alle Grande
Opere Infrastrutturali per
quanto riguarda il governo nazionale, mentre per i piccoli comuni il
parametro cui far riferimento è l'assegnazione tramite bando di
gara.
Altra
premessa. I lavori
possono
portare all'economia due tipi di benefici: diretti
ed indiretti. Gli
indiretti sono
quei benefici che non hanno impatto immediato ma i cui frutti
collaterali si
vedono nel lungo e medio periodo.
I
diretti sono
quei benefici che derivano dal costo
dell'opera che
si traduce in immissione
di
liquidità,
consumi e, quindi,
crescita dell'occupazione.
L'individuazione degli eventuali
benefici indiretti
non pone particolari problemi sia a livello nazionale che locale.
Però, in questo caso, fino al manifestarsi (o al non manifestarsi)
del beneficio la discussione rimane a livello teorico e può essere
sostenuto tutto e il contrario di tutto.
Diversa la valutazione dei benefici
diretti. A livello
nazionale la realizzazione di una grande opera infrastrutturale ha
sempre un beneficio diretto sull'economia nazionale (immissione
di liquidità nel sistema Italia). Ma
a livello del piccolo comune?
L'Ente non può certo fare un bando
riservato alle imprese e ditte locali. Quindi può accadere (faremo
in seguito un calcolo esatto ma così ad occhio nel nostro comune
accade nel 99% dei casi) che ad aggiudicarsi il lavoro
sia una ditta non
residente nel comune.
Quindi vorremmo che per la prossima
campagna elettorale l'Amministrazione invece di vantare,
possibilmente non attraverso pubblicazioni a carico dei cittadini,
genericamente la realizzazione di numerosi
lavori preparasse dei
report da sottoporre ai cittadini.
Quanti di questi lavori sono stati finanziati dalla CEE, dall'Italia
o dalla Regione e per quanti, invece, sono stati contratti mutui a
carico del comune e, quindi, dei cittadini?
La forza lavoro impiegata dalle
ditte ha soggiornato nel nostro comune o ha fatto pendolarismo? Nel
primo caso quante e quali attività commerciali o ricettive ne hanno
beneficiato? Le ditte hanno assunto manodopera locale o hanno operato
solo con la propria forza lavoro? Nel primo caso quanti giovani e
meno giovani hanno trovato un'occupazione seppur temporanea? Sono stati impiegati nella realizzazione delle opere tecnici locali? Se sì, quanti e quali? E' stata rispettata la turnazione per gli iscritti all'apposito albo? Le ditte
hanno acquistato il materiale (elettrico,
edile ecc.) dai loro
fornitori abituali o hanno fatto acquisti nel comune? Nel secondo
caso quale attività commerciali e/o industriali ne hanno usufruito
e in che misura? Poi, più
notizie l'Amministrazione riterrà utile fornire e più ce ne metta.
Come disse Winston Churchill ad un
industriale che voleva entrare in politica e magnificava le opere
costruite :”Va bene, ho capito. Hai fatto, hai fatto bene, ma a
favore di chi?”
...e i tecnici ?? avete dimenticato i tecnici... quanti tecnici locali sono stati impiegati per la realizzazione delle opere; è stata operata una reale turnazione del relativo albo o ci sono state particolari preferenze... ?!? Per quanto mi riguarda dopo circa 20 anni di attività è la prima volta che resto completamente all'asciutto, pur avendo avuto modo di dimostrare in passato tutta la mia professionalità...!!
RispondiEliminaI tecnici hanno lavorato tutti a rotazione tranne tu
RispondiEliminaNon mi sembra
EliminaOk, allora siamo già in due...!!
EliminaSiamo in tre
EliminaNon disperate, vedrete che da qui a giugno qualche incarico arriverà anche per voi...
EliminaInteressante il quesito che in sintesi si può porre con una semplice domanda: qualche operaio del nostro Comune ha potuto lavorare con le ditte che hanno vinto gli appalti, per creare economia all'interno del nostro territorio? Qualche mese fa chiesi all'Ufficio Tecnico se non era il caso di impostare i bandi con la clausola che chi vinceva l'appalto doveva assumere una certa percentuale di operai della nostra zona... mi fu risposto che non si poteva fare... al che mi sono informato ed ho scoperto che il Comune di Capaccio già si era posto il problema, superandolo con una delibera, dietro una giusta interpretazione del Codice degli Appalti, obbligando i vincitori di appalti ad assumere una certa percentuale di operai... qualche giorno fa parlando con alcune persone ho chiesto che ne pensavano che nei grossi appalti non c'erano operai del nostro Comune... mi hanno risposto che le Ditte vincitrici, pur avendo chiesto operai della zona, non avevano trovato nessuno che rispondesse all'appello perché il lavoro era troppo pesante... diciamoci la verità: l'Amministrazione Comunale non fa nulla per creare le opportunità di lavoro, ma noi neanche lo cerchiamo il lavoro... stiamo troppo bene...
RispondiEliminapazzia , il tuo commento è pazzia
EliminaPassando per pazzi molte volte si dice la verità... ognuno può pensare ciò che vuole...
Elimina?
RispondiEliminavedo che finalmente iniziate a trattare argomenti seri. bravi
RispondiEliminaFacciamo quattro...
RispondiEliminaVisto che molti si lamentano di essere stati esclusi, non si potrebbero pubblicare i nomi dei tecnici incaricati dei lavori? Possibilmente anche con le loro parcelle e lo stato dei lavori?
RispondiEliminail bello è che l'80 xcento degli amministratori del nostro comune ha dovuto cercare su google il significato di "cui prodest" ahhaahahhahahahah
RispondiElimina99%
EliminaCredo che si avvicini il momento per l'amministratore ed i sui validissimi collaboratori di dare una mano al paese, di scendere in capo. Ormai sono anni che con i vostri post in qualche misura fate polica.
RispondiEliminaIo ho provato a chiedere dei lavori (importanti in corso d'opera) nel nostro comune, risposta "spallucce". Molte persone, vi assicuro che dovrebbero essere più che informate, addetti ai lavori non sanno niente di preciso. Eppure è sotto gli occhi di tutti che a villa Matarazzo, si lavora da tempo e che da qualche giorno si è cominciato a lavorare sull'erosione costiera.
Il taglio di alberi in villa (speriamo che i consulenti del parco abbiano scelto esemplari buoni da ...) un danno che non trovo le parole per descriverlo; la creazione di una nuova banchina per lo scarico dei massi a mare, distruggendo un ulteriore tratto di scogliera, quando a pochi metri c'è un molo che aspetta da anni una destinazione ...
Tutto questo succede a casa nostra e come è successo tante altre volte, noi siamo sempre gli ultimi a sapere e a pagarne le conseguenze.
E da mo che l amministratore e i suoi validi collaboratori sono scesi in campo
RispondiEliminaE in quale squadra secondo te stiamo giocando?
EliminaVorrei capire una cosa ma l assessore ambrosano di cui dovevate fare un post per far capire cosa stesse succedendo come mai avete lasciato l art in questione
RispondiEliminama come fate a scrivere su facebook che il tecnico per il rup è locale se l'ing.Lombardi è di Pollica? non mi sembra del nostro comune, eppure ce ne sono
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