Ricordate? Correva l'anno 2013, Castellabate viveva la crisi come tutta la Nazione, e il Sindaco Spinelli si premurava di far sapere al colto e all'inclita che:
"Questa scelta (ossia di ridurre le spese per le luminarie) rappresenta una precisa assunzione di responsabilità per l’intera comunità locale, con le spese per le luminarie ridotte dai 24mila euro degli ultimi anni agli 8mila di quest’anno. Di certo non possiamo volere gli sfavillii delle luci, chiudendo però gli occhi di fronte alle situazioni di estremo disagio che patiscono le fasce più deboli della nostra popolazione».
Bene da oggi è ufficiale: la crisi è alle spalle e la ripresa avanza. A Castellabate non ci sono più fasce deboli, non ci sono più situazioni di disagio, "u sordo gira", non ci sono disoccupati, tutti mettono insieme il pranzo e la cena tutti i giorni di ogni mese e per tutto l'anno, "i ristoranti sono pieni" e le "piste di pattinaggio lo saranno".
Perchè diciamo questo? Perche stamattina è stato pubblicato questo:
azz....se lo viene a sapere Renzi, dirà avete visto? la crisi non c'è più
RispondiEliminaBerlusca 2 la vendetta pre elettorale, e vai Spinelli spendi e spandi tanto chi paga siamo noi !!!!
RispondiEliminaa furmicola , quanno vole murè , caccia i scedde
RispondiEliminami sa che sei alla frutta, per le cose che dici
RispondiEliminaE le strade quando le aggiustano ?
RispondiEliminaTanto teniamo ill cittadino onorario A.D. dell'Enel
RispondiEliminaBrucia brucia brucia sempre di piu
RispondiEliminaE' molto preoccupante che, non solo a Castellabate, la politica venga vissuta come una partita di calcio e che quindi si utilizzino espressioni tipiche delle frange ultras. Qui c'è poco da bruciare. Il quesito che pone il post è molto chiaro. E' finita la crisi a Castellabate? Secondo chi decide di spendere 30.000 euro per le luminarie, sì. L'impressione generale è che la crisi ci sia ancora. Che sia passata o no, l'impressione è che nella decisione abbiano avuto un ruolo decisivo le elezioni del 2016!
EliminaHo seguito un pò il consiglio comunale del 27 novembre... sono rimasto perplesso quando agli atti è risultato che abbiamo 5.000.000 di euro di fatture per lavori non pagate... ma le ditte che hanno fatto i lavori come resistono?... nel brodino cosa sono 30.000 euro di luminarie... nel frattempo alcune famiglie non possono permettersi delle scarpe nuove al mercato! Hanno perso ogni ritegno e rispetto per i cittadini! Ma come dice il proverbio: "il sazio non crede a colui che digiuna"...
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