Avevamo chiesto ai nostri autori di fare una "pagella" con i loro giudizi sulla "performance" di Spinelli, Rizzo e Di Luccia. Abbiamo deciso, anche dopo aver visto la replica di poco fa, di soprassedere considerato che le differenze sarebbero state minime. Si è trattato di un confronto pacato (forse un po' troppo considerato che l'ora in cui è andato in onda non era la migliore per rimanere desti) e sereno in cui i candidati hanno messo in mostra i pregi e i difetti palesati in questa campagna elettorale.
Hanno esposto con chiarezza i loro programmi (curiosamente in domande diverse si sono trovati ad esporre progetti uguali) e fatto il loro appello finale ai giovani.
Unico momento di "verve" il piccolo autogol di Rizzo che contestando Spinelli sulla "coerenza" si è visto rinfacciare il passaggio di campo dall'opposizione alla maggioranza.
Piccolo neo in un confronto, lo ripetiamo, civile ed incentrato sui contenuti e sui programmi. Un "bravo" a tutti e tre ed anche alla Sica che, nonostante giocasse in casa e con uno dei candidati sindaco proprietario dell'emittente, ha condotto con sicurezza ed equilibrio.
Faccia a faccia pacato (forse fin troppo), equilibrato (sembravano tre alleati), correttamente moderato (ma un pò di peperoncino nelle domande non sarebbe stato fuori luogo).
RispondiEliminaVoglio sottolineare il debutto di Sole Tv come emittente di servizio. E' la prima volta che la politica locale trova, nell'emittenza televisiva, un veicolo di diffusione.
Non mi riferisco agli spazi autogestiti della lista Di Luccia, ma al fatto che, per la prima volta, le telecamere sono state puntate verso un evento di interesse globale nel territorio.
Bravi, continuate così.
Passando ai candidati, si è osservata omogenità dei contenuti ma differenze nelle esposizioni.
Più sicuro e spigliato, Spinelli ha proposto una figura di politico rampante. Figura già vista nel patrimonio del PDL, ma sicuramente nuova per il territorio di Castellabate. Sicuramente una figura più moderna rispetto ai precedenti sindaci che la memoria ricordi.
Rizzo, nello scomodo ruolo di chi raccoglie l'eredità dell'amministrazione uscente, ha avuto qualche (giustificabile) momento di incertezza quando, nel contesto della sua esperienza politica recente, si è dovuto barcamenare tra quanto lo ha visto partecipe e quanto non lo ha riguardato nel periodo di amministratore Mauraniana. Un pò nuovo e un pò vecchio. Il ruolo più scomodo è toccato a lui, ma alla fine conferma l'interesse nei suoi riguardi, palpabile sul territorio.
Inoltre, fra le righe, ha esposto la sua figura quale riferimento, quasi a confermare quanto già affermato in sede di comizio, circa il dualismo con il sindaco uscente.
Di Luccia, forse troppo didattico, conferma l'impressione di una persona preparata e capace.
Conferma l'inesperienza politica rispetto agli antagonisti, cosa peraltro già evidenziata dal turbolento iter di definizione della sua lista.
Sicuramente, però, un patrimonio da coltivare affinchè maturi quell'esperienza tale da imporsi con il tempo, non trascurando il contrinuto che potrebbe dare al territorio anche dai banchi dell'opposizione.
Tre figure nuove di sindaco, dopo dieci anni. Tre figure interessanti.
I toni e i contenuti del dibattito farebbero auspicare, nel rispetto dei rispettivi ruoli, dei punti di incontro. Tanto nel prossimo futuro, tanto fra qualche anno.
E che vinca il migliore
Una delle espressioni dominanti nel confronto andato in onda oggi, una replica per la verità, è PASSIONE! Sinceramente ne vedo poca di passione politica, in quella che è l'accezione classica della parola: l'Arte di governare le società, l'amministrazione della "polis" per il bene di tutti, forse per il bene del Singolo.
RispondiEliminaI confronti politici sono sempre fumo negli occhi: ognuno parla bene del proprio Paese, ognuno è depositario di progetti di sviluppo, ognuno è portatore del bene comune, della "polis".
Ci credo poco, anzi non ci credo per niente e lo dimostrano i cambi di liste elettorali avvenuti nel giro di ventiquattrore, lo dimostra il fatto che un anno si è da una parte, dopo qualche anno si rinnega tutto. Poca coerenza, questo sicuramente!!!
Una mosceria unica
RispondiEliminacmq Rizzo si esprime proprio male...Spinelli e Di Luccia i migliori
RispondiEliminaNoioso. Colpa anche della moderatrice. Forse ignora gli aspetti più interessanti della politica locale, forse Di Luccia l'ha catechizzata perché le cose andassero 'bene' televisivamente, forse non ha potuto per non sbilanciarsi e favorire palesemente il datore di lavoro. Forse... Forse sarebbe stato meglio avere tre sostenitori dei rispettivi candidati nella veste di intervistatori, non professionisti del giornalismi ma appassionati e sinceramente schierati.
RispondiEliminami aspettavo un confronto più acceso: candidati che con forza difendono le proprie idee e attaccano gli avversari.
RispondiEliminamodello moratti!!
imparate dalla moratti!
forza inter!
elena di troia
visto che non posso scrivere altrove scrivo qui...ieri sera un mare di gente per Spinelli a san marco e tifo da stadio...mai vista tanta gente per un comizio....dai dai!!
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