Moderne Cantastorie. Parole e riflessioni di donne
antologia con racconti di:
Rebecca Di Matteo – Caterina Fanni – Fiorella Federici – Mariamichela Formisano – Matilde Iaccarino – Anna La Rocca – Marilena Lucente – Maria Caterina Magliocca – Manuela Piancastelli – Marianna Vitale – Francesca Vitelli
Rebecca Di Matteo – Caterina Fanni – Fiorella Federici – Mariamichela Formisano – Matilde Iaccarino – Anna La Rocca – Marilena Lucente – Maria Caterina Magliocca – Manuela Piancastelli – Marianna Vitale – Francesca Vitelli
saggi, poesie e testimonianze di:
Maria Luisa Bruto – Rosaria Ciardiello – Michela Guadagno – Gemma Russo – Angela Schiavone – Elena Soriga
Maria Luisa Bruto – Rosaria Ciardiello – Michela Guadagno – Gemma Russo – Angela Schiavone – Elena Soriga
vite di:
Anna Maria Alfani – Annamaria Cirillo – Marina Comenale Pinto – Rosa Dell’Aversana – Gina Ferrigno – Luisa Festa – Pina Foti – Lorenza Mancini – Elena Martusciello – Gabriella Panevino – Jole Pirozzi – Stefania Rinaldi – Adele Stefania Scarano – Anna Serrato
Anna Maria Alfani – Annamaria Cirillo – Marina Comenale Pinto – Rosa Dell’Aversana – Gina Ferrigno – Luisa Festa – Pina Foti – Lorenza Mancini – Elena Martusciello – Gabriella Panevino – Jole Pirozzi – Stefania Rinaldi – Adele Stefania Scarano – Anna Serrato
“Moderne Cantastorie” è una antologia scritta da donne contro la violenza sulle donne.
Abbiamo scelto di parlare, come donne, in prima persona e con la nostra voce vogliamo raccontare chi siamo, cosa proviamo e cosa vogliamo, da dove siamo partite e dove vogliamo arrivare; perseguire i nostri sogni e le nostre speranze, ma anche affrontare gli errori commessi e parlarne; intendiamo proporre, in particolare alle giovani generazioni, modelli positivi di donne che lottano quotidianamente per costruire la propria esistenza con orgoglio e dignità, senza mercanteggiare il proprio inserimento lavorativo.
Non vogliamo riproporre lotte tra sessi, ma costruire momenti di riflessione e confronto insieme a tutti coloro – uomini e donne – che rifiutano la sopraffazione e la violenza a qualunque livello e credono nel rispetto, nell’amore, nella pace e nella solidarietà umana.
Intendiamo affermare che la diversità di genere è una ricchezza per l’umanità intera ed accendere i riflettori sul problema della violenza contro le donne, la cui risoluzione è un Obbligo Morale che va affrontato a tutti i livelli, pubblici e privati.
Questo è un libro e da solo non può cambiare il mondo, ma anche con un libro si può vincere una battaglia che è di tutti.
Proposte e gesti concreti:chiedere alle istituzioni leggi e risorse per prevenire ogni violenza di genere che pesa sulla cultura di tutti noi italiani e devolvere gli utili di questo volume ad associazioni che si occupano di sostegno alle donne vittime di violenza per creare una rete effettiva di solidarietà che le aiuti a non sentirsi sole e deboli.
Abbiamo scelto di parlare, come donne, in prima persona e con la nostra voce vogliamo raccontare chi siamo, cosa proviamo e cosa vogliamo, da dove siamo partite e dove vogliamo arrivare; perseguire i nostri sogni e le nostre speranze, ma anche affrontare gli errori commessi e parlarne; intendiamo proporre, in particolare alle giovani generazioni, modelli positivi di donne che lottano quotidianamente per costruire la propria esistenza con orgoglio e dignità, senza mercanteggiare il proprio inserimento lavorativo.
Non vogliamo riproporre lotte tra sessi, ma costruire momenti di riflessione e confronto insieme a tutti coloro – uomini e donne – che rifiutano la sopraffazione e la violenza a qualunque livello e credono nel rispetto, nell’amore, nella pace e nella solidarietà umana.
Intendiamo affermare che la diversità di genere è una ricchezza per l’umanità intera ed accendere i riflettori sul problema della violenza contro le donne, la cui risoluzione è un Obbligo Morale che va affrontato a tutti i livelli, pubblici e privati.
Questo è un libro e da solo non può cambiare il mondo, ma anche con un libro si può vincere una battaglia che è di tutti.
Proposte e gesti concreti:chiedere alle istituzioni leggi e risorse per prevenire ogni violenza di genere che pesa sulla cultura di tutti noi italiani e devolvere gli utili di questo volume ad associazioni che si occupano di sostegno alle donne vittime di violenza per creare una rete effettiva di solidarietà che le aiuti a non sentirsi sole e deboli.
Domani, a Palazzo De Vivo, sarà presentato il libro : L’AMERICA DIMENTICATA. I RAPPORTI TRA LE CIVILTÀ E UN ERRORE DI TOLOMEO” di Lucio Russo. Una breve anticipazione dal sito della Mondadodri
Il testo
La quasi totalità degli studiosi ha finora negato l'esistenza di antichi contatti tra l'America e il Vecchio Mondo, ma in questo libro, indagando su una questione apparentemente secondaria di storia della geografia (l'origine di un grossolano errore di Tolomeo), si dimostra che le fonti ellenistiche dell'antico geografo conoscevano latitudini e longitudini di località dell'America centrale. Questa scoperta costringe a rivedere sotto una nuova luce molti aspetti della storia. Da una parte mostra come il crollo delle conoscenze che investì il mondo mediterraneo all'atto della conquista romana sia stato ben più profondo di quanto in genere si creda. Dall'altra apre nuovi possibili scenari di lungo periodo, lasciando intravedere la possibilità di sostituire all'idea oggi dominante dell'evoluzione indipendente e parallela delle civiltà un'unica storia, connessa sin dalla remota antichità.
L'autore
Lucio Russo si è occupato di meccanica statistica, calcolo delle probabilità e storia della scienza. Su quest'ultimo argomento ha pubblicato La rivoluzione dimenticata (Feltrinelli 1996), Flussi e riflussi (Feltrinelli 2003) e, con Emanuela Santoni, Ingegni minuti (Feltrinelli 2010). È anche autore di alcuni pamphlet, come Segmenti e bastoncini (Feltrinelli 1998) e La cultura componibile (Liguori 2008).
La quasi totalità degli studiosi ha finora negato l'esistenza di antichi contatti tra l'America e il Vecchio Mondo, ma in questo libro, indagando su una questione apparentemente secondaria di storia della geografia (l'origine di un grossolano errore di Tolomeo), si dimostra che le fonti ellenistiche dell'antico geografo conoscevano latitudini e longitudini di località dell'America centrale. Questa scoperta costringe a rivedere sotto una nuova luce molti aspetti della storia. Da una parte mostra come il crollo delle conoscenze che investì il mondo mediterraneo all'atto della conquista romana sia stato ben più profondo di quanto in genere si creda. Dall'altra apre nuovi possibili scenari di lungo periodo, lasciando intravedere la possibilità di sostituire all'idea oggi dominante dell'evoluzione indipendente e parallela delle civiltà un'unica storia, connessa sin dalla remota antichità.
L'autore
Lucio Russo si è occupato di meccanica statistica, calcolo delle probabilità e storia della scienza. Su quest'ultimo argomento ha pubblicato La rivoluzione dimenticata (Feltrinelli 1996), Flussi e riflussi (Feltrinelli 2003) e, con Emanuela Santoni, Ingegni minuti (Feltrinelli 2010). È anche autore di alcuni pamphlet, come Segmenti e bastoncini (Feltrinelli 1998) e La cultura componibile (Liguori 2008).
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