Cause perse!

Qui a fianco potete osservare la riproduzione di un cartello che cittadini e turisti possono leggere lungo il Corso. Leggendolo una domanda sorge spontanea:" C'è qualcosa di più inutile e diseducativo del non emettere un'ordinanza che si ritiene utile?"

Certo! Emette un'ordinanza e poi non farla, o non essere in grado di farla, rispettare.

Cliccando sulla foto potete leggere il contenuto del cartello, ma per comodità lo riportiamo.

1)- Non circolare per le strade ed entrare negli esercizi commerciali  e nei pubblici esercizi in costume da bagno o a torso nudo.

Basta farsi un giro sul corso, nelle ore più calde della giornata per vedere signorine sculettare in costumi che definire tali è un eufemismo, oppure giovani donne e signore più mature mostrare quello che andrebbe tenuto rigorosamente nascosto. E, per non essere accusati di sessismo, non possiamo non citare uomini con muscoli scolpiti e signori con la pancetta debordante che si aggirano a torso nudo mostrando, appena mascosto da slip assurdamente micro, il loro armamentario (anche se in alcuni casi si tratta di pistolini scarichi).

2)- Non circolare con la bicicletta nelle aree pedonali urbane

Non avete anche voi l'impressione, transitando per il corso, che il tempo si sia fermato e che ancora sfreccino i corridori del Giro d'Italia (certamente quelli più lenti che inseguono il gruppone passato il 6 maggio)?. E non vi è mai capitato di diventare inconsapevoli birilli di una folle gimcana inscenata da bambini più o meno cresciutelli?

3) - Non fare schiamazzi o qualsiasi altro rumore che arrechi disturbo alle occupazioni e al riposo delle persone.

Questa affermazione, vista la sua applicazione, ha ricevuto il 1° Premio assoluto al Festival della barzelletta di Bardonecchia.

4) Controlla il tuo cane. Se è di grossa taglia o aggressivo adotta il guinzaglio o la museruola.

Dopo una visi ta a Castellabate i redattori del Devoto ed Oli hanno aggiornato la definizione di museruola in questo modo "Piccola gabbia di cuoio o di metallo a forma troncoconica che si applica, legata a un cinturino, al muso dei cani per impedire che mordano. Strumento conosciuto in tutto il mondo ad eccezione di un paesino del Cilento, Castellabate"

(In realtà il Consiglio di Stato ha annullato questa previsione del decreto ministeriale, e allora cancelliamolo!)

 - Non abbandonare i suoi escrementi in spazi pubblici

Evidentemente bisogna fare un altro cartello in cui si informa che il Corso Matarazzo è uno spazio pubblico. A giudicare dalla quantità di escrementi molti proprietari di cani ignorano la cosa.

4) Rispetta rigorosamente il calendario di conferimento dei rifiuti.

Coloro che fanno jogging la mattina hanno spesso un disorientamento spazio-temporale. Quando, per esempio, il lunedì, giorno del secco indifferenziato, si ritrovano a correre tra scorze di melone, fusilli della domenica, panzarotti del sabato sera non è raro, soprattutto se hanno l'età giusta, che al rientro telefonino al medico credendo di essere stati colpiti da Alzheimer fulminante. E non parliamo di quello che accade il martedì, e il mercoledì ...

La lotta contro questi comportamenti si rivela, quindi, ogni giorno di più una causa persa.

Diceva, però, il mai troppo compianto Sandrino Lentini :" Non esistono cause perse. Esistono cause che non si dovevano cominciare o che non si sanno vincere!"