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Il Castellano di
AI
La festa del 15 agosto è ormai passata, il grosso dell’estate è fatto, l’anno prossimo si vedrà …
Ci buttiamo alle spalle quanto di disdicevole e negativo abbiamo avuto
finora. Tutti propensi a dimenticare il passato. Ma del passato fa parte
l’antica riverenza ed il rispetto che si nutriva al passaggio della
statua della Madonna, Nostra Signora dell’Assunta, a tutti noi cara come
S. Maria a Mare. Eh si… la protettrice di quei vecchi marinai che dal
mare traevano ogni sostentamento e che alla Madonna avevano dedicato la
loro chiesa. Il 15 agosto 2013 la processione, come consuetudine da anni
ormai, ha lambito torre Perrotti passando attraverso Via Gioia. Per
prepararci al passaggio della Madonna ci siamo sforzati di rimuovere le
deiezioni dei cani che signore superficiali fanno apporre in bella posa,
nonché la spazzatura messa a decantare al sole cocente del solleone ad
opera di coloro che continuano ad essere non
curanti del calendario della raccolta differenziata. Ma la poesia e
l’emozione che si percepisce in quei pochi attimi del passaggio della
nostra Madonna è stato inquinato da olezzi nauseabondi da parte di chi,
probabilmente, ha una concezione iconoclasta del proprio credo, non
curanti dell’importanza dell’evento. L’immagine lignea dal manto blu
color del mare di Nostra Signora è stata investita al passaggio da Via
Gioia dall’insopportabile puzza di pesce fritto per mano di chi ,neanche
per un attimo ha ritenuto opportuno interrompere, per rispetto,
l’emissione dei fumi dalla cucina del proprio ristorante. Affrettando il
passo e distorcendo la bocca i più hanno avuto espressione di disgusto.
Abbiamo bisogno di pregare tutti affinché si trovi una soluzione al
caso con la speranza che il prossimo anno Santa Maria a Mare possa
essere circondata, come dalla notte dei tempi, dall’odore del mare.
stiamo esagerando....nn sono daccordo....
RispondiEliminastate tranquilli che il problema sarà risolto subito e per forza con tutte le autorità che c'erano apresso alla processione: sindaco, assessori, consiglieri etc.
RispondiEliminaLa Madonna sopporta.... meno male e, sicuramente, l'azione e`di chi la fa e non di chi la riceve. Mi chiedo invece come gli abitanti di Via F.Gioia sopportino tale fetore. Dovrebbe esserci l'obbligo per chi da tali permessi di soggiornare li, legati ad un palo a godersi tale goduria che contornata dal caldo umido di questa estate deve essere sublime
RispondiEliminaIl piu grande ristorante dopo il big bang? S.Maria....si fagocita,si beve e....si fuma 24 ore su 24 e le nostre stelle stanno a guardare.... Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?
RispondiEliminaToc toc ci siete?. Stiamo qui in attesa di vostre risposte, anche anonime. ... Nulla vi smuove.Aspettiamo delle giustificazioni per quello che state facendo a S.Maria... eppure questa gente vi ha votato; siete li,sugli alti scanni, e perche' noi di S.Maria l'abbiamo voluto.
RispondiEliminaSo che avete studiato e voglio rinfrescarvi la memoria:-
Gli ignavi sono coloro che in vita non hanno mai preso una posizione certa, nè col bene nè col male, e per questo Dante li colloca al di fuori dell'inferno. L'ulteriore disprezzo per loro nasce proprio dal fatto che non hanno mai avuto il coraggio di schierarsi, sono sempre rimasti vili e nascosti, senza vivere appieno la loro vita. Dante non nomina nessun ignavo, perchè sarebbe un vanto per loro essere ricordati.C.Kale
Ma coloro che hanno tanto voluto questo rinnovamento " a puzza re pesce " na sentono?
RispondiEliminaAntonella Izzo
EliminaRispondo agli anonimi che hanno condiviso la mia stesura e puntualizzo il fatto che ora solo l’elevazione del pensiero a Dio, come esorta Papa Francesco, può aiutarci ad uscire dal miasma quotidiano. La sublimazione del proprio io una sorta di metempsicosi del pensiero ci aiuterà a staccare la mente dal corpo. Insomma…un rifuggire oppiaceo della realtà, di quella quotidianità fatta di ingiustizia ,legittimata da decreti garantistici, un continuo giro di boa…Ma, come si sul dire:-fatta la legge, trovato l’inganno-. Il BERLU(tanto per usare un’epressione alla Littizzetto)lo fa da molti anni ,nonostante le avversità della magistratura. D’altro canto bisogna ammettere che è molto difficile amministrare una comunità che in una manciata di giorni si moltiplica in modo esponenziale ,con tutte le negatività del caso .Allora, forse, bisognerebbe uscire tutti dall’anonimato ,avere il coraggio di firmare le proprie proteste e coalizzarsi alla fine di ogni stagione estiva per fare il punto della situazione, analizzare i punti positivi e negativi, cercando tutti insieme di modificare questi ultimi per una pianificazione delle estati future. Bisognerebbe scrollarsi le matrici politiche che inibiscono le azioni spontanee. BASTA ora sentirsi dei codici di schede elettorali, una sorta di GRATTA e VINCI dell’ultima ora che, una volta tirata via la patina di copertura viene strappato e cestinato. Ne abbiamo fin sopra i capelli dei vari Porcellum. Dobbiamo riprenderci l’identità di elettori ed il diritto di essere ascoltati per l’intera durata del mandato elettorale, senza preconcetta aggressività verso chi conduce la-RES PUBLICA,chiedendo di agire in modo egualitario sia verso i propri elettori nonché verso gli avversari, in virtù di quanto di etimologico c’è nella parola AMMINISTRARE (ad ministrare=governare –minister=servo).
scusa, ma che vor dì??
EliminaSe ti riferisci all'anonimo delle 11:56 sono gli inconvenienti della moderazione.
EliminaPotreste spiegarmi in larole povere cosa ci chiede di fare la signora Izzo? Confesso la mia ignoranza ma non ci ho capito molto.
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