Riceviamo e pubblichiamo una lettera che ci ha inviato una lettrice (o un lettore) che si firma Elena Polletti. Presumiamo sia uno pseudonimo, ma scrive cose interessanti, più o meno condivisibili è chiaro, che possono aprire un dibattito tra i lettori.
Caro Munaciello,
come forse avrai intuito "presto" conto di ritornare nel paese dove sono nata e dove ho passato la mia infanzia.
In questi pochi giorni di vacanza ho avuto la possibilità di apprezzare le bellezze "residue" che il nostro paese ancora riesce ad offrire e un pensiero si è fatto largo nella mia mente: ho visto Santa Maria e San Marco ridotti quasi come cantieri a cielo aperto (e posso assicurarti che a ground-zero c'è meno disordine); ho visto l'acqua del mare molte volte torbida e piena di schiuma ; ho visto i soliti buchi e il solito cemento a nasconderli; ho visto tanti lavori in corso, alcuni a buon punto altri dei quali non ho capito bene a che punto si trovino...
La riflessione che volevo proporre a te ed ai tuoi lettori (che il più delle volte attaccano chi scrive solo in base alla loro fede politica) è dettata proprio da due delle tante parole che ho scritto sopra..."Tanti" e "Lavori":
In un paese soffocato dalla crisi nel cui centro nevralgico aprono e chiudono attività poiché non riescono a sostenere le spese...
In un paese che non da' nessuno sbocco ai propri giovani...
In un paese dove una qualsiasi idea non sarebbe realizzabile poiché non esistono strutture di supporto agli imprenditori...
In un paese che ha probabilmente perso il treno della notorietà offerto dal Cinema e dallo Sport...
In un paese che ha perso l'unica vera rappresentanza nel mondo dello sport (detentrice anche di un titolo sportivo di valore, ai tempi in cui fu' vinto)
In un paese dove nascono e muoiono (o se non muoiono operano per pochi giorni all'anno) associazioni di persone che si fregiano del titolo di innovatori e che puntualmente dopo poco tempo si "danno alla fuga"
In un paese dove tutti sono uguali ma alcune persone sono PIU' UGUALI di altre...
In un paese come il nostro investire [spendere] soldi in così tante opere pubbliche può ritenersi la cosa giusta?
Spero che le mie parole non siano interpretate come un attacco al modus operandi dell'attuale amministrazione comunale (che sta eseguendo lavori pianificati durante la vecchia gestione) bensì come un'esortazione a cercare anche vie alternative per risanare le finanze di un'intera popolazione.
Quanto si è speso e si spenderà per
- Lavori vicino a villa Sirio
- Centro sportivo Carrano
- Progetto piazzetta caduti del mare
- Lavori lungomare punta dell'inferno
- Rifacimento strade, marciapiedi vari (ingresso paese da variante)
- Wifi
- Sistema simil Sic.Ve giù al lungomare
- altre opere partite quest'anno o che stanno per partire
Siamo veramente sicuri che sia questo il metodo per portare beneficio (o al più un po' di sollievo economico) alla popolazione?
Quale ritorno economico e sociale si avrà con questi lavori?
Salvo quelli più urgenti (lungomare punta dell'inferno disastrato) non sarebbe stato più opportuno/logico destinare tutti quei fondi a progetti veramente utili in tempi di austerity?
Invece di offrire gratuitamente una connessione di larga-banda a chiunque (ti immagini tutti i turisti seduti per terra coi portatili in mano a chattare su facebook a tutte le ore) non sarebbe stato più utile investire quei soldi offrendo pubblicità gratuita (ESTERNA al PAESE) alle attività commerciali? O magari offrendo SERVIZI ACCESSORI a queste ultime? Mi permetto di ricordare che le casse comunali si "reggono" anche/solo!! sulle/grazie alle imposte pagate dai concittadini e dalle attività... se tu regali un servizio devi in qualche modo evitare di creare un danno (sul territorio operano diverse attività che offrono connettività a privati e aziende... siamo sicuri che queste ultime siano d'accordo col regalare l'adsl?)
Inoltre, se tu regali l'ADSL permetti a tutti di comunicare senza telefonini... niente più ricariche... oltre ad incazzarsi mamma telecom credo si arrabbieranno anche tutte le attività che con le ricariche o con la vendita di telefonini ci guadagnano.
E' veramente opportuno arrecare anche quest'altro piccolo danno all'economia locale?
Invece di soddisfare l'occhio (palme, muro in simil-pietra, nuovi alberi ingresso paese) non sarebbe stato più utile soddisfare lo stomaco?
La domanda che io amministratrice mi farei è la seguente: Spendo 300.000€ per installare nuovi cavi elettrici [con corrugato non più a norma che comunque dovrà essere cambiato di nuovo] oppure uso tutti questi soldi per far pagare meno tasse ai miei concittadini? Magari, offrendo buoni benzina a chi lavora lontano e ogni giorno è costretto ad arricchire lo stato tramite le accise, gli risolverei un problema? O, se proprio devo soddisfare l'occhio dei miei concittadini... perché non rimetto in moto quel maledetto camioncino e pulisco quel maledetto corso impregnato di gomme da masticare?
Ma sopratutto perché devo essere una ipocrita?
Perché devo soddisfare lo stomaco altrui (se prima ho deciso di soddisfare gli occhi di tutti)? Installo un sistema di video sorveglianza con lo scopo di multare chiunque valichi l'ingresso del lungomare e ne affido tutta la gestione ad una ditta esterna... Si!! Ma perché in questo caso non ho pensato a soddisfare i nostri occhi magari bloccando lo scempio che ogni giorno si verifica quando TUTTI portano a spasso i loro cani a fare la puppù per le strade? O magari spendendo quei soldi per abbellire ancora di più il lungomare?
Perché quel sistema (che non usa UMANI per funzionare) deve fare la felicità di pochi mentre basterebbe che i vigili, oltre a multare i nostri concittadini, multassero anche tutti i turisti [per carità quando necessario] per risanare l'intera economia italiana? Qualcuno ricorda gli autovelox di alcuni anni fa? Non siamo in grado di utilizzare questi strumenti...
Ed è qui che mi ricollego al discorso di sopra perché rischierei di diventare noiosa... perché non puntare sulla realtà locale incentivando la nascita di realtà destinate a svolgere i lavori che da decenni facciamo svolgere a ditte esterne? E veramente utile spendere tutti quei soldi per fare del bene agli altri?