giovedì 2 giugno 2011

Marco Rizzo: anatomia di una sconfitta! Ultima parte/2: Marco Rizzo

E' evidente che nel momento in cui Rizzo fa queste mosse, agisce avendo in mente un preciso obiettivo: fare il sindaco nel 2011!
E' vero, deve scavalcare la dottoressa Cannalonga. Ma questo non costituisce certamente un problema. Rosetta è già stata nettamente bocciata dall'elettorato nel 2006 e il suo comportamento dapprima dubbioso, poi altalenante ed infine collaborativo con la Giunta Maurano le ha alienato gran parte del suo elettorato e, politicamente, può essere considerata bruciata (almeno per il 2011). Rizzo, approfittando del fatto che Maurano è al secondo mandato, ritiene che dando il suo appoggio esterno all'amministrazione, riuscirà a portare in lista il "gruppo Maurano" e il presunto consistente pacchetto di voti. In realtà, ritardando la caduta di Maurano, commette il primo errore tattico e strategico. Il "gruppo Spinelli" ha tutto il tempo, non solo per riorganizzarsi ma anche  di accreditarsi come "oppositore" del regime Maurano avendo a disposizione quasi due anni per far sbiadire nel ricordo dell'opinione pubblica il fatto che per 8 anni Spinelli, Maiuri, Nicoletti (Antonio e Costabile), Ambrosano hanno avuto responsabilità non irrilevanti nella gestione amministrativa del Comune.
Nel momento in cui viene decisa la sua candidatura a Sindaco, Rizzo incontra il primo intoppo. Non gradendo la sua designazione (almeno questa è la motivazione ufficiale) Giannella e Di Luccia abbandonano il gruppo Maurano per passare alla lista Spinelli. E' una perdita grave perchè la lista viene a trovarsi in balia dell'avversario ad Ogliastro e a San Marco la situazione si complica ulteriormente (è qui che si cumula oltre il 40% dello svantaggio). Ma tutto ciò è niente rispetto alla seconda "sorpresa" che attende il candidato a Sindaco. Rizzo aveva immaginato per Maurano il ruolo di padre nobile della lista, di sponsor esterno, invece l'ex sindaco ha tutta l'intenzione di candidarsi. Mettendo in lista Maurano, Rizzo firma la sua sconfitta! Infatti tra gli elettori si fa largo l'idea che, in caso di vittoria della lista n.2, ci saranno due sindaci: quello "ufficiale", ossia Marco Rizzo e quello "effettivo", ossia Maurano. Nasce e si diffonde in rete  il Maurizzo. Questo diventa un "nervo scoperto" tant'è che Rizzo dopo aver accettato l'amicizia del Castellano su facebook, lo cancella immediatamente appena sul blog compare una vignetta del tutto innocente!
Certamente Rizzo è un politico di lungo corso, ha esperienza, personalità e capacità amministrative e, probabilmente, una volta eletto avrebbe preso in mano le redini dell'amministrativa, relegando Maurano in un angolo.Ma una volta che si è diffusa una "sensazione" far passare il messaggio opposto è difficoltoso. Occorreva una campagna elettorale in cui Maurano fosse tenuto quasi nascosto. Si doveva riuscire nell'impresa, tutt'altro che facile, di conquistare i voti di Maurano senza esporre troppo l'ex sindaco. In realtà è successo l'esatto contrario. Dopo la presentazione della lista è stato proprio Maurano a prendere in mano il pallino e non l'ha mollato fino alla fine, compiendo una serie di errori: la sottovalutazione dell'avversario ("una passeggiata"), l'incattivimento della campagna elettore (accuse ad personam, soprattutto verso Nicoletti e Di Luccia), il vittimismo istituzionale, fino a giungere al catastrofico comizio di chiusura in cui si lasciò scappare "Rizzo al mio fianco..". E Rizzo dov'era in quei frangenti? Ripeteva la solita litania (il porto, la ditta farmaceutica, il centro sportivo ad Alano ecc. ecc.), ignorando che il problema non era il futuro (tutti sono in grado di stilare un bel programma in campagna elettorale) ma il passato. E la sua lista era tutta "un passato". Lasciare solo sulle fragili spalle della giovane Franciulli tutto il peso della "novità" è stato l'ultimo, tragico e definitivo errore! 

3 commenti:

  1. Ragionamento corretto, nella prima come nella seconda parte: non fa una grinza (dal mio punto di vista, almeno). Però, tra l'incoerenza di Rizzo e c. e quella di Spinelli e c. ho preferito - e preferisco ancora - la prima: c'era da scegliere tra modelli imperfetti, mi sono turato il naso e ho votato Rizzo.

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  2. Evidentemente il modello imperfetto sei tu,c'era anche un terza lista ti ricordi,e li' sembra che non ci sia niente da dire,o no!!!
    tutte le scuse sono buone.

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  3. Per l'Anonimo del 03 giugno 2011 ore 15:26.
    Hai ragione: sono imperfetto. Lo sono tanto da non potermi neppure proporre come modello (leggi candidato). Però ho il diritto di esprimere un giudizio (così come tu hai il diritto di non condividerlo). Se delle liste in campo nessuna mi ha soddisfatto lo dico, questo è tutto. La terza era per me la meno soddisfacente.
    Non sto scusandomi per aver votato la lista Rizzo (che rivoterei!).

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