La Giunta si dimezza l'indennità

da IL MATTINO - Giuseppe Feo

 Sindaco e assessori comunali si dimezzano le indennità di funzione. Le risorse risparmiate saranno destinate a servizi e opere per il paese, in particolare per interventi in materia di politiche sociali. E' stata la stessa amministrazione comunale, guidata da Costabile Spinelli, a darne notizia nella giornata di ieri. «Negli ultimi anni i continui tagli di fondi destinati agli enti locali hanno impoverito i comuni - afferma il sindaco Costabile Spinelli - Far quadrare i conti significa spesso doversi attenere al lavoro ordinario e avere pochi soldi a disposizione per nuovi progetti». Un provvedimento, approvato all'unanimità nel corso dell'ultima seduta della giunta comunale, non solo simbolico, poiché rappresenta un importante segnale lanciato dagli amministratori pubblici in un momento difficile per l'economia, ma anche pratico. «Abbiamo creduto e voluto mettere in atto un gesto significativo - afferma Spinelli - In un momento di crisi generale della finanza pubblica, con tantissime famiglie che hanno difficoltà, era giusto dare il senso di vicinanza a tutte le categorie lavorative. Amministriamo per passione e per il bene della comunità». Le risorse risparmiate, infatti, saranno destinate dall'amministrazione comunale verso l'erogazione di servizi e la realizzazione di opere per la collettività. «Una delle difficoltà maggiori - spiega il sindaco - in un comune come Castellabate, la cui economia è fortemente legata al turismo e, soprattutto d'estate, è quella che bisogna fare fronte anche a un numero molto più alto di residenti e alla conseguente necessità di potenziare i servizi. La metà delle nostre indennità contribuirà a finanziare opere e servizi di cui il paese ha bisogno». Ecco allora che il sindaco Costabile Spinelli e gli assessori Luisa Maiuri, Antonio Florio, Costabile Nicoletti e Domenico Di Luccia, hanno deciso di rinunciare alla metà dell'indennità di funzione prevista per legge, a partire dal scorso 21 maggio, data di adozione del decreto di nomina degli assessori. «La scelta - spiegano in una nota - è legata alla volontà di contribuire ad alleggerire le spese dell'ente, sebbene l'impegno amministrativo sottragga comunque tempo all'attività professionale del sindaco e dei membri della giunta». L'articolo 82 del testo Unico degli Enti Locali stabilisce che la misura delle indennità di funzione per il sindaco e gli assessori è determinata da un decreto del ministero dell'Interno e articolata in rapporto alla dimensione demografica degli enti. Tuttavia in base al comma 11 le indennità possono essere diminuite con delibera di Giunta.

Una sola nota di commento. Il Sindaco dice che lui e la giunta amministrano per "passione e per il bene della comunità", poi però aggiunge che il dimezzamento è comunque un sacrificio in quanto " l'impegno amministrativo sottrae  tempo all'attività professionale del sindaco e dei membri della giunta". Se si intende la politica come passione e servizio la si fa gratis, se la passione e il servizo hanno un costo tanto vale prendersi l'indennità intera. Perchè non vorremmo che a mezza indennità corrispondesse mezza passione e mezzo servizio!