venerdì 17 giugno 2011

Come la prenderanno i nostri geometri?

Un lettore ci segnala una interessante sentenza della Cassazione Civile, sez II, n. 6402 del 21/3/2011.
La Corte, chiamata a dare una linea interpretativa dei limiti di competenza professionale dei geometri, precisa che " resta esclusa la competenza dei geometri nel campo delle costruzioni civili, sia pure modeste, ove si adottino strutture in cemento armato, per le quali ogni competenza è riservata agli ingegneri ed architetti iscritti nell'albo"
Secondo i Giudici la progettazione e la direzione dei lavori  di opere con strutture in cemento armato da parte di  un geometra sono illegittime.
Infatti come precisa la Corte:"“la progettazione e la direzione di opere da parte di un geometra in materia riservata alla competenza professionale degli ingegneri e degli architetti sono illegittime, cosicchè a rendere legittimo un progetto redatto da un geometra non rileva che esso sia controfirmato o vistato da un ingegnere ovvero che un ingegnere esegua i calcoli del cemento armato e diriga le relative opere, perchè è il professionista competente che deve essere, altresì, titolare della progettazione” (Cass. 13 gennaio 1983, n. 286; Cass. 25 febbraio 1986, n. 1182; Cass. 13 marzo 1995, n. 3108).
La conseguenza pratica di questa sentenza, da un punto di vista civilistico, è che "la prestazione eseguita da chi non è iscritto dà luogo a nullità assoluta del rapporto fra professionista e cliente, rilevabile anche di ufficio, e priva il contratto di qualsiasi effetto, non riconoscendosi al professionista non abilitato alcuna azione per il pagamento della retribuzione “che non può, pertanto, essere pretesa a nessun titolo, neanche ai sensi dell’art. 2041 c.c. (illecito arricchimento)."

10 commenti:

  1. a qesto punto, ai fini del rilascio di un permesso di costruire, è legittima la assunzione di direzione lavori da parte di un geometra se l'opera stessa prevede l'uso di cemento armato?
    costabile grande

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  2. Ma è mai possibile cge questo Grande sia competente in tutto... Anzichè guardare nell'orto degli altri guardi il suo!!!

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  3. Consiglio a tutti i geometri di iscriversi alla nota Università telematica "Marconi" per divenire ingegneri.

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  4. caro benedetto , non sono competente, mi limito a leggere e cercare di capire cosa leggo. quale delle due cose ti riesce difficile?
    per quanto riguarda il mio orto ti garantisco che è ben curato, non preoccuparti.
    il tuo, se c'è, come va?
    c. grande

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  5. Benedetto, allora sei un geometra???
    Finalmente abbiamo capito che non abbiamo nulla da temere!



    L'OSPITE INQUIETANTE

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  6. Anziché "leggere per cercare di capire" quanto scritto, vi divertite (Costabile l'inquietante) a fare l'indovino ("allora sei un geometra?").
    Hanno ragione i vostri compaesani: ogni cosa vi irrita, se non è opera vostra!

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  7. @Evola
    ad esempio a te, dopo averti letto, non ti ho capito: non sono ingegnere nè architetto e nemmeno geometra e non sono l'opite inquietante. di cosa dovrei irritarmi, del fatto che non faccio progetti? gli unici ponti che realizzo non hanno bisogno di permesso di costruire , comunque, se così non fosse, sono abilitato a farli. ti giuro che non mi interessa chi sei ne' che fai, noto solo che ti compiaci di appropiarti di nomi altisonanti , anche se la scelta è discutibile: Sia Conforti che Evola, uno per forma mentis, l'altro per estrapolazione del suo pensiero politico, non erano sicuramente persone che amavano vivere border-line rispetto alle leggi.
    vestirti dei loro nomi per dichiarare quello che scrivi è offenderne la memoria. scrivi le tue osservazioni, esprimi pure il tuo pensiero, ma fallo con il tuo nome, non c'è nè da nergognarsi nè da avere paura.
    costabile grande
    p.s. l'unica cosa che mi irrita è il mancato rispetto delle regole, che rende questo mondo ingiusto e diviso tra i "furbi" e i " fessi" agli occhi di persone come te. ma, alla Tenco ti dico : vedrai, vedrai, vedrai che cambierà....

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  8. LEGGENDO BENE, A ME VIENE DA CAPIRE CHE I GEOMETRI (PROFESSIONE MESSA IN DISCUSSIONE) NON POSSO DIRIGERE DIREZIONE LAVORI RIGUARDANTI OPERE STRUTTURALI..........., PENSO CHE SIA GIUSTO CHE LA DIREZIONI DEI LAVORI STRUTTRALI VENGA SEGUITA DAL TECNICO CALCOLATORE INGEGNERE O ARCHITETTO CHE SIA...... INOLTRE VORREI SAPERE QUALE PROBLEMA CHE CI POSSA ESSERE PER IL RILASCIO DI PERMESSI A COSTRUIRE O DENUNCIA INIZIO ATTIVITA', VISTO CHE I GEOMETRI SI ASSUMO LA DIREZIONE DEI LAVORI ARCHITETTONICI E NON STRUTTURALI?????? GRAZIE

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  9. @anonimo 20 giugno 2010
    la sentenza della cassazione ribadisce e chiarisce ulteriormente un concetto che esiste in normativa già dall'epoca della monarchia, peraltro non modificato dalla legge 1086 del 1971, sulle competenze dei tecnici "diplomati" (geometri) rispetto ai tecnici laureati ( ingegneri e architetti ). Per i primi il «R.D. 11 febbraio 1929, n. 274, che, all’art. 16, lett. m), limita la competenza dei geometri alla progettazione, direzione e vigilanza di modeste costruzioni civili, con esclusione di quelle che comportino l’adozione anche parziale di strutture in cemento armato, riconoscendone, peraltro, la competenza, in via di eccezione, ad eseguire tali attività per quelle strutture, a norma della lett. l), solo con riguardo alle piccole costruzioni accessorie degli edifici rurali o destinate alle industrie agricole che non richiedono particolari operazioni di calcolo e che per lo destinazione non comportino pericolo per le persone». la sentenza della cassazione scende ulteriormente nei particolari:Secondo i Giudici la progettazione e la direzione dei lavori di opere con strutture in cemento armato da parte di un geometra sono illegittime.Infatti come precisa la Corte:"....... cosicchè a rendere legittimo un progetto redatto da un geometra non rileva che esso sia controfirmato o vistato da un ingegnere ovvero che un ingegnere esegua i calcoli del cemento armato e diriga le relative opere, perchè è il professionista competente che deve essere, altresì, titolare della progettazione” (Cass. 13 gennaio 1983, n. 286; Cass. 25 febbraio 1986, n. 1182; Cass. 13 marzo 1995, n. 3108).
    di conseguenza, non essendo sanabile la illegittimità della progettazione approntata da un geometra neanche facendo compiere ad un ingegnere i calcoli del cemento armato, la loro progettazione e la direzione delle relative opere, ne deriva che potrebbe essere illegittimo anche il rilascio di un permesso a costruire su un progetto palesemente e insanabilmente illegittimo.
    non essendo il tecnico "diplomato" competente alla redazione del progetto, ne deriva inoltre che non può non deve essere retribuito

    " E' FORSE CADUTO UN IMPERO ??? "
    c.grande

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  10. aggiungo: "È illegittima – per violazione delle norme sulle competenze dei professionisti tecnici – la concessione edilizia (ora permesso di costruire) per la realizzazione di un edificio non rurale, di ampie dimensioni, con ossatura in cemento armato, rilasciata da un’amministrazione comunale sul progetto firmato da un geometra, poiché tale figura di professionista non laureato non è abilitata a redigere la progettazione e dirigere i lavori con riguardo a simili interventi edificatori, neppure se si tratta di capannoni industriali sostanzialmente prefabbricati e precalcolati. Né l’operato del geometra può ritenersi legittimo per la circostanza che il progetto e la successiva direzione lavori delle strutture edilizie in conglomerato cementizio siano stati affidati – e concretamente svolti – da un ingegnere o un architetto, ogniqualvolta il geometra abbia firmato in proprio gli elaborati, come responsabile dell’intero intervento edilizio.

    È quanto ha stabilito (recte, ribadito) il Consiglio di Stato con la recente pronuncia della Quinta Sezione 16 settembre 2004, n. 6004 (peraltro identica alla successiva sentenza n. 6005/04, di pari data), sostanzialmente riprendendo quanto già precisato dallo stesso Collegio, una decina di mesi or sono, con la decisione 1° dicembre 2003, n. 7821, ed in contrasto, invece, con quanto statuito, sempre dalla Sezione Quinta, con la pronuncia 4 giugno 2003, n. 3068 "
    costabile grande

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