Bè questo è sicuramente un altro cancro del nostro paese, il quale però mi sembra sia già regolamentato con delle limitazioni per gli "AMBULANTI" e gli "ABUSIVI", il problema come ogni cosa passa a chi gestisce la fase di controllo, si possono fare tutte le norme ma se non c'è chi ne garantisce l'attuazione..................
Direi di fare qualcosa anche sul porto... solo a S. Marco si vede quello schifo!!! bisogna vietare assolutamente la vendita del pesce ai pescatori. Non sono quelle le condizioni igienico-sanitarie per farlo e poi non mi sembra rispettoso nei confronti delle tante pescherie presenti sul territorio. Spinelli credo che tu possa farlo, hai le capacità e la forza di poterlo fare insieme all'aiuto della capitaneria di porto che in questi anni è stata praticamente assente.
In risposta all'anonimo che riferisce dello scempio che accade sul porto di s. marco: ma ne capisci di pesce fresco??? regole igienico-sanitarie: certamente le pescherie nelle loro celle frigorifere ne conservano di migliore, non dimenticare che qualsiasi pesce che arriva nelle pescherie passa per "lo scempio che avviene sul porto". in diversi porti d'Italia il pesce viene venduto direttamente dal pescatore sul porto d'approdo. Lo permette una Legge Ministeriale. A Fiumicino tutto il porto canale è un mercato, cassette di pesce messe a terra e venduto regolarmente. I clienti stanchi delle prese in giro che subiscono dalle pescherie e nel vedere il pesce che ancora si muove non vanno di certo a pensare a che magari mia madre non usa i guanti. Beh sapete quale è il problema??? che la gente se avesse lo stesso prodotto nelle pescherie non si disturberebbe ad arrivare sul porto a s. marco, ad attendere o col freddo o col caldo la paranza che rientra e via dicendo. mia madre vende il pesce con una licenza rilasciata dal Comune ed 'è a norma di legge in quanto vende il prodotto proprio. Più mercato locale di questo proprio non ne trovo! Mio fratello è pescatore ma come lui altri pescatori hanno una barca, fanno i loro sacrifici, una giornata in mare non è cosa da tutti. E non dimentichiamoci che come tutti i lavoratori PAGANO LE TASSE!!!La pesca, quel poco che c'è rimasto, va tutelata. Ti appelli al Sindaco: ma dimmi: perchè un sindaco dovrebbe tutelare le pescherie e non i pescatori? Ricordati che la gente è libera di comprare dove vuole se sceglie un posto piuttosto che un altro vuol dire che un motivo ci sarà. Angela Infante
In verità questa situazione si è andata creando causa le pescherie di castellabate pare, e dico pare,fossero pocco attente alla retribuzione dei pescatori in quanto non venivano soddisfatti economicamente e nemmeno nei tempi che il mercato ritiene più giusto, adesso però i pescatori invece di vendere ai mercati dove comunque arriva il loro pesce, ovviamente qual'ora ci fosse un eccedenza rispetto al fabisogno del mercato, si sono messi a fare "IL PORTA A PORTA". Bè tutto è regolare non si può parlare di abusivi è sicuramente permesso dalla legge, il problema è un'altro, "E' ETICAMENTE SCORRETTO",inquanto i pescatori riescono a vendere i loro prodotti ad un prezzo più basso di quello che si trova in pescheria (ecco spiegata l'attesa al freddo), quindi bisognerebbe a mio avvisso trovare un accordo fra le pescherie e i pescatori in modo da non danneggiasi a vicenda, ma questa è utopia, qundo c'è da mangiare bene, nessuno divide il piatto neanche con un fratello!
Per anni le pescherie si sono arricchite sulle spalle dei pescatori e conosciamo bene le famiglie di pescherie. Non vedo il questo scempio dove è, anzi almeno siamo sicuri di non mangiare pesce fresco scongelato. E poi con questo metodo si può comprare del pescato a prezzi decenti e soprattutto alla portata di tutti. Se si dovesse abolire qeusto bisognerebbe farlo anche col mercato al sabato, con quelli alimenti esposti al sole e all'acqua di certo l'igiene l'hanno vista col binocolo. GB Iaquinto
NON CI STUPISCE PIU NIENTE PERCHE' SIAMO ABITUATI AL DETTO DELLA NONNA S.COSTABILE E' AMANTE DEI FORESTIERI OVVERO IN QUESTO COMUNE SI FACILITA IL COMPITO A CHI VIENE DA FUORI E NOI LOCALI CONTINUIAMO A GUARDARE I CANALI SCORRERE COME ABBIAMO FATTO UN INVERNO INTERO . LA SOLUZIONE SAREBBE UNA BELLA SERRATA GENERALE. UNA COMMERCIANTE STANCA
OSEA, ti prego illuminaci, visto che in continuazione intervieni nei discorsi che riguardano i COMMERCIANTI, tu di quale tipo di commercio ti occupi? Oppure sei il solito impiegato statale che contua a nascondersi da BRUNETTA?
il sig. OSEA ha frainteso perche' io non ho niente contro i forestiere ma cio' che volevo dire che colui che viene solo per commerciare ,comporta l'indebolimento dell'economia interna.Perche' forse non ve ne siete resi conto ma il nostro unico sostentamento e il tursimo e per cui se sono tutti ambulanti e stagionali (forestieri) chi fa girare l'economia del paese
RISPONDO AL SIG. GB IAQUINTA RICORDANDOGLI CHE SE LE FAMIGLIE PROPIETARI DI PESCHERIE SI SONO ARRICCHITE (COME PENSA LUI) LO DEVONO SOLO A UN LAVORO MASSACRANTE CHE FANNO NOTTE E GIORNO ...OMISSIS...
figurati il lavoro dei pescatori quanto è piu massacrante ci siete mai andati voi a pescare ma non per sfizio abbiate rispetto x quella categoriacioè i pescatori
nessuno mette in dubbio i sacrifici dei pescatori e un momento difficile per tutti e si sa ma ognuno deve fare il propio mrstiere. ma il problema rimane amministrazioni che continuano a fare finta di niente.
fate il vostro lavoro e lasciate fare i commercianti a chi lo fa per mestiere.P.s ma dove sono gli scontrini dove sono i prezzi dove sta il bollino sulla bilancia dove sono i vostri contributi dove sono le vostre celle per il pesce che non riuscite a vendere
rispondo all anonimo delle 7 49 i commercianti nessuno li tocca poi il bollino c è i scontrini pure l unica cosa che non c è è il pesce avariato dopo giorni di sosta in pescheria ma vi credete che la gente sia scema finisco qui ma ce fossero cose da dire e che non volete arrendervi dopo anni di monopolio
si parla solo delle pescherie a loro si possono sistemare in qualche modo. e sono persone del posto e spendono nel nostro paese. ma tutti quelli che vengono a sfruttare il territorio. quelli che vendono la frutta i pachistani che si fittano le case a s andrea e stanno 20di loro in una stanza . il comune deve tutelare tutti i regolari .grazie
Signori chi di voi e stato sulla spiaggia ieri.cera tuto di piu, e che ne dita della bancarella dei fucili e pistole sistemata giu alla torre che ridere ieri sera stavo li con mia mogli sentivamo una persona che diceve . inna papa t bara a spara.bisogna rimuoverla e vergognoso su un lungomare si permetta tutto questo .
Ti do ragione cara amico a e mai possibile una bancarella che spara nelle vie di benvenuti al sud . e le giostri in piazza ci manca solo il teatrino il trenino e le bancarelle . ma chi firma questi permessi ....ancora maurano..........grazie.
state parlando solo di pescherie ma guardiamoci intorno il paese e pieno di abusivi , se guardiamo chi vende la frutta di produzione . addirittura vende anche le banane ananas. sul piazzale della punta inferno tutte le mattine ce un furgone con la scritta bar santi ,che vende all'ingrosso ai pachistani come mai noi cittadini vediamo e chi dovrebbe e controllare non vede. svegliati caro sindaco le feste sono finite.
Ma si parla solo di abusivismo . parliamo anche delle condizioni delle gatte dove hanno girato 3 film e un degrado totale macchine parcheggiate sullo scalo per andare a mangiare una pizza la strada viene chiusa alle 22 00 molto tardi .i prepotenti dove li mettiamo con i loro motoscafi senza sicurezza . come eravamo cosi siamo riamasti . grazie di cuore .
Stessa spiaggia stesso mare.cari amici del castellano complimenti . io sono una signora con 3 figli e per andare a mare faccio fatica andare sulla spiaggia libera e mettere il mio ombrellone perche ci sono persone che lo mettono adesso e lo tolgono a fine luglio .perche in quel posto ci vengono da molti anni . il sindaco deve far rispettare le regole al tramonto smontarlo . e dare ad altra persone il giorno dopo,grazie castellano .
E' giusto parlare di pescherie, perchè nessuno mette in dubbio il lavoro massacrante dei pescatori, ma non per questo deve essere giustificato il modo di vendere illegalmente il loro pesce... il porta a porta non mi sembra assolutamente corretto. Il mercato del pesce su di un porto mi sa tanto di incivile. Siamo nel 2011 e molte regole igieniche non permettono più questo tipo di cose. Io dire di rispettare tutte le categorie e chi lavora, anche chi ha una pescheria fa una vita sacrificata e merita tanto rispetto quanto ne merita il pecatore.
il problema non è che un sindaco deve scegliere di tutelare il pescatore oppure il pescivendolo; piuttosto che titolare del negozio alimentare oppure il venditore di mozzarelle ambulante; puittosto il fruttivendolo che ha il negozio e il fruttivendolo ambulante. il problema è che devono esistere dei canali di vendita differenti con norme che li regolino. solo così tutte le categorie si vedranno tutelate e ci potrà essere benessere generale. non deve esserci una guerra ma un meccanismo perfetto tra i vari operatori economici. ci vogliono leggi specifiche per ottenere ciò, non dico che sia facile ma credo che una situazione deve essere trovata . se le attività commerciali sono al collasso x via degli ambulanti significa che c'è qlc che non va.
caro amico gli abusivi non hanno spese .non pagano la luce non pagano i tributi comunali non pagano il commercialista non pagano le tasse . e sono disoccupati con sussidi dallo stato e possono vendere come vogliono. il sindaco non dovrebbe trovare tutelare tutto questo vedi nei paesi che vivono di turismo i sindaci stanno a fianco di chi rischia tutti i giorni grazie
Le regole ci sono. Manca solo chi le fa rispettare. Gli ambulanti ad esempio sono una figura del commercio che posso esserci. Ma anche essi devono rispettare le loro regole (orari, luogo e devono fare gli scontrini) per non parlare delle regole igieniche
rispondo all anonimo delle 00 37come mai a volte anche chi ha la pescheria vende sul porto.quello non gli fa schifo e di igiene cenè piu sul porto che nelle pescherie finitela io sono un pensionato e compro il pesce dove costa di meno ma parliamoci chiaro è fresco non messo li per giorni e giorni siete mai passati davanti a una pescheria
Allora facciamole chiudere tutte le pescherie... e mandiamo in mezzo alla strada i titolari e che ci lavora. Non fra molto saranno costrette a farlo e a noi cittadini mangiare delle vongole o qualche altra cosa che nn è possibile comprare sul porto diventerà un lusso...
chiudiamo tutte le attivita e tutti i commercianti del comune di castellabate aprono una bancarella o ritornano a vendere con il carrettino.... vogliamo fare turismo di qualita ma dove ci avviamo per fare questo ci vogliono anche negozi di qualita e personale specializzato,invece nel nostro paese stanno facendo chiudere le porte ai negozi e una giungla e li sopra tutti dormono parlate di fare turismo vergogna
sig ore17 04io non voglio far chiudere nessuno mentre a te da fastidio la vendita sul porto e che non puoi far niente per toglierla quindi ognuno fa quel che puo senza rompere il caz agli altrie la gente compra lo ribadisco dove vuole o perchè i pescatori li devono dare a voi x 4 soldi e voi vi ci dovete arricchire basta
Il pescatore ha già i suoi margini di guadagno cedendo il pescato alle pescherie... ma se il pescatore vende sul porto è normale che offre la stessa merce ad un prezzo inferiore. Secondo me tutti devono fare il proprio mestiere nel rispetto degli altri... e cedere il pesce alla pescheria non significa far arricchire il pescivendolo, ma significa far vivere dignitosamente anche lui.
i padroni delle pesherie si sono rifiutati di prendere il pescato dalle barche locali quindi cosa vogliono adesso .si sono dati la zappa sopra ai piedi stesso loro o pensavano che i pescatori si sarebbero tolte le barche e poi anche loro oltre la pescheria consegnano a domicilio xchè a loro tutto e agli altri no rosicano xchè si e affinato o brodo
concordo con l'anonimo del 23/06 ore 01:49. il problema è che adesso si è creato un circolo vizioso che ha avuto origine da inizio crisi ed ora sta "scoppiando". prima(in tempi non di crisi) la domanda di pesce era alta, allora i pescatori vendevano tutto il pescato alle pescherie, le quali lo rivendevano. con la crisi la domanda di pesce è diminuita e le pescherie non possono comprare tutto il pescato che altrimenti rimarrebbe invenduto e quindi ne acquistano una parte. il resto i pescatori se lo vendono da soli(ad un prezzo ovviamente più basso delle pescherie); e le pescherie avendo prezzi maggiori(non perchè sono ladri o monopolisti ma xkè loro lo pagano quanto il consumatore finale sul porto) non riesco a vendere nemmeno quella parte di pesce acquistata. giorno dopo giorno, la situazione va sempre più incanalandosi verso la vendita del porta a porta e le pescherie non vendono più. ci troviamo una marea diporta a porta che si rincorrono tra loro a prezzi stracciati e le pescherie vuote. voi questa la chiamate concorrenza o concorrenza sleale?
cosa proponete? tutte le pescherie chiuse e gli ex proprietari anche loro col porta a porta e i loro dipendenti a spasso?
si sta parlando solo di Pescherie pescatori , loro vivono nel nostro comune ma nessuno parla dei fruttivendoli che tutti i giorni invadono il territorio abusivamente piazza padre pio, punta dell' inferno , e che ne dite che nel nostro comune si fanno due mercati settimanali il problema sono i pescatori e il loro pesce. viva I NOSTRI AMMINISTRATORI . RUSSO..
si parla più di pesce perchè la pesca era un settore trainante dell'economia di castellabate. ma ovviamente il problema riguarda un pò tutti: mazzarellai, fruttivendoli,ecc.....
preferiresti i pescatori a casa e poi a chi la dai a bere tu pescheria con un chilo di pesce venduto ti ci sei pagato 1 cassa intera finitela se chiudete non è colpa dei porta a porta ma semplicemente vostra mettetevelo bene in testa anche xchè nel mese di fermo delle barche da voi non ci vengono anzi si fanno la provvista ad agosto ok
allora facciamo come fanno a rimini sequestriamo e distruggiamo . vi ricordo che siamo noi a fare muovere l' economia locale. a RIMINI il comune ha messo i vigili sulle spiagge da noi non ci sono neanche sulla strada POSSIAMO SOLO PARLARE .
caro contro queste persone che invadono il territorio senza nessuno requisiti ,vanno applicate le regole, sequestrare e distruggere la merce come fanno in altri posti dove ce rispetto della vita.visto che stiamo in campania tiram a camppa.caro lettore.
caro mario a me e stato fatto non pagando un tributo per problemi familiari mi e stato messo il fermo aministrativo sul camion . perche a pagare siamo sempre noi. non so lei che mestiere fa . fatti un esame caro mario.
Le regole esistono per essere rispettate... non viviamo in uno stato di anarchia!! ma se ci sono e poi non vengono fatte rispettare è come se lo fosse. Quindi ogni uno deve fare il suo mestiere senza interferire nel mestiere degli altri solo così il nostro paese può crescere.
e vero ognuno il suo mestiere ma non a nero. a pagare siamo noi. se io mi vado a fare un analisi devo pagare mentre un non regolare va gradis e ha il motoscafo a mare . viva l italia
Ieri sera ero a passeggiavo con mi moglie su lungomare . mi accorgo che il bar jonatan da la corrente e a un banchetto mettendo un filo volante x terra sul manto stradale .o provato a chiamare i vigili erano chiusi . in quanto quel filo puo essere un pericolo perche ci passano le macchine e persone????????
sono 30 anni che sto nel commercio stamattina ho saputo che ci sara una nuova ordinanza chi mi sa dire qualcosa visto che noi non siamo stati interpellati
Bè questo è sicuramente un altro cancro del nostro paese, il quale però mi sembra sia già regolamentato con delle limitazioni per gli "AMBULANTI" e gli "ABUSIVI", il problema come ogni cosa passa a chi gestisce la fase di controllo, si possono fare tutte le norme ma se non c'è chi ne garantisce l'attuazione..................
RispondiEliminaFrancesco Federico
Direi di fare qualcosa anche sul porto... solo a S. Marco si vede quello schifo!!! bisogna vietare assolutamente la vendita del pesce ai pescatori. Non sono quelle le condizioni igienico-sanitarie per farlo e poi non mi sembra rispettoso nei confronti delle tante pescherie presenti sul territorio. Spinelli credo che tu possa farlo, hai le capacità e la forza di poterlo fare insieme all'aiuto della capitaneria di porto che in questi anni è stata praticamente assente.
RispondiEliminaIn risposta all'anonimo che riferisce dello scempio che accade sul porto di s. marco:
RispondiEliminama ne capisci di pesce fresco???
regole igienico-sanitarie: certamente le pescherie nelle loro celle frigorifere ne conservano di migliore, non dimenticare che qualsiasi pesce che arriva nelle pescherie passa per "lo scempio che avviene sul porto". in diversi porti d'Italia il pesce viene venduto direttamente dal pescatore sul porto d'approdo. Lo permette una Legge Ministeriale. A Fiumicino tutto il porto canale è un mercato, cassette di pesce messe a terra e venduto regolarmente. I clienti stanchi delle prese in giro che subiscono dalle pescherie e nel vedere il pesce che ancora si muove non vanno di certo a pensare a che magari mia madre non usa i guanti. Beh sapete quale è il problema??? che la gente se avesse lo stesso prodotto nelle pescherie non si disturberebbe ad arrivare sul porto a s. marco, ad attendere o col freddo o col caldo la paranza che rientra e via dicendo.
mia madre vende il pesce con una licenza rilasciata dal Comune ed 'è a norma di legge in quanto vende il prodotto proprio. Più mercato locale di questo proprio non ne trovo!
Mio fratello è pescatore ma come lui altri pescatori hanno una barca, fanno i loro sacrifici, una giornata in mare non è cosa da tutti. E non dimentichiamoci che come tutti i lavoratori PAGANO LE TASSE!!!La pesca, quel poco che c'è rimasto, va tutelata.
Ti appelli al Sindaco: ma dimmi: perchè un sindaco dovrebbe tutelare le pescherie e non i pescatori?
Ricordati che la gente è libera di comprare dove vuole se sceglie un posto piuttosto che un altro vuol dire che un motivo ci sarà.
Angela Infante
In verità questa situazione si è andata creando causa le pescherie di castellabate pare, e dico pare,fossero pocco attente alla retribuzione dei pescatori in quanto non venivano soddisfatti economicamente e nemmeno nei tempi che il mercato ritiene più giusto, adesso però i pescatori invece di vendere ai mercati dove comunque arriva il loro pesce, ovviamente qual'ora ci fosse un eccedenza rispetto al fabisogno del mercato, si sono messi a fare "IL PORTA A PORTA".
RispondiEliminaBè tutto è regolare non si può parlare di abusivi è sicuramente permesso dalla legge, il problema è un'altro, "E' ETICAMENTE SCORRETTO",inquanto i pescatori riescono a vendere i loro prodotti ad un prezzo più basso di quello che si trova in pescheria (ecco spiegata l'attesa al freddo), quindi bisognerebbe a mio avvisso trovare un accordo fra le pescherie e i pescatori in modo da non danneggiasi a vicenda, ma questa è utopia, qundo c'è da mangiare bene, nessuno divide il piatto neanche con un fratello!
L'OSPITE INQUIETANTE
Per anni le pescherie si sono arricchite sulle spalle dei pescatori e conosciamo bene le famiglie di pescherie. Non vedo il questo scempio dove è, anzi almeno siamo sicuri di non mangiare pesce fresco scongelato. E poi con questo metodo si può comprare del pescato a prezzi decenti e soprattutto alla portata di tutti. Se si dovesse abolire qeusto bisognerebbe farlo anche col mercato al sabato, con quelli alimenti esposti al sole e all'acqua di certo l'igiene l'hanno vista col binocolo.
RispondiEliminaGB Iaquinto
NON CI STUPISCE PIU NIENTE PERCHE' SIAMO ABITUATI AL DETTO DELLA NONNA S.COSTABILE E' AMANTE DEI FORESTIERI OVVERO IN QUESTO COMUNE SI FACILITA IL COMPITO A CHI VIENE DA FUORI E NOI LOCALI CONTINUIAMO A GUARDARE I CANALI SCORRERE COME ABBIAMO FATTO UN INVERNO INTERO . LA SOLUZIONE SAREBBE UNA BELLA SERRATA GENERALE. UNA COMMERCIANTE STANCA
RispondiEliminascusa a chi ti riferisci forestiere,a quale categoria,poi se sei stanca va in pensione cosi ti riposi ma vi lamentate sempre a castellabate
RispondiEliminaOSEA, ti prego illuminaci, visto che in continuazione intervieni nei discorsi che riguardano i COMMERCIANTI, tu di quale tipo di commercio ti occupi?
RispondiEliminaOppure sei il solito impiegato statale che contua a nascondersi da BRUNETTA?
FRANCESCO FEDERICO.
il sig. OSEA ha frainteso perche' io non ho niente contro i forestiere ma cio' che volevo dire che colui che viene solo per commerciare ,comporta l'indebolimento dell'economia interna.Perche' forse non ve ne siete resi conto ma il nostro unico sostentamento e il tursimo e per cui se sono tutti ambulanti e stagionali (forestieri) chi fa girare l'economia del paese
RispondiEliminaRISPONDO AL SIG. GB IAQUINTA RICORDANDOGLI CHE SE LE FAMIGLIE PROPIETARI DI PESCHERIE SI SONO ARRICCHITE (COME PENSA LUI) LO DEVONO SOLO A UN LAVORO MASSACRANTE CHE FANNO NOTTE E GIORNO ...OMISSIS...
RispondiEliminafigurati il lavoro dei pescatori quanto è piu massacrante ci siete mai andati voi a pescare ma non per sfizio abbiate rispetto x quella categoriacioè i pescatori
RispondiEliminanessuno mette in dubbio i sacrifici dei pescatori e un momento difficile per tutti e si sa ma ognuno deve fare il propio mrstiere. ma il problema rimane amministrazioni che continuano a fare finta di niente.
RispondiEliminafate il vostro lavoro e lasciate fare i commercianti a chi lo fa per mestiere.P.s ma dove sono gli scontrini dove sono i prezzi dove sta il bollino sulla bilancia dove sono i vostri contributi dove sono le vostre celle per il pesce che non riuscite a vendere
RispondiEliminarispondo all anonimo delle 7 49 i commercianti nessuno li tocca poi il bollino c è i scontrini pure l unica cosa che non c è è il pesce avariato dopo giorni di sosta in pescheria ma vi credete che la gente sia scema finisco qui ma ce fossero cose da dire e che non volete arrendervi dopo anni di monopolio
RispondiEliminasi parla solo delle pescherie a loro si possono sistemare in qualche modo. e sono persone del posto e spendono nel nostro paese. ma tutti quelli che vengono a sfruttare il territorio. quelli che vendono la frutta i pachistani che si fittano le case a s andrea e stanno 20di loro in una stanza . il comune deve tutelare tutti i regolari .grazie
RispondiEliminal'amministrazione DORME
RispondiEliminaSignori chi di voi e stato sulla spiaggia ieri.cera tuto di piu, e che ne dita della bancarella dei fucili e pistole sistemata giu alla torre che ridere ieri sera stavo li con mia mogli sentivamo una persona che diceve . inna papa t bara a spara.bisogna rimuoverla e vergognoso su un lungomare si permetta tutto questo .
RispondiEliminaTi do ragione cara amico a e mai possibile una bancarella che spara nelle vie di benvenuti al sud . e le giostri in piazza ci manca solo il teatrino il trenino e le bancarelle . ma chi firma questi permessi ....ancora maurano..........grazie.
RispondiEliminastate parlando solo di pescherie ma guardiamoci intorno il paese e pieno di abusivi , se guardiamo chi vende la frutta di produzione . addirittura vende anche le banane ananas. sul piazzale della punta inferno tutte le mattine ce un furgone con la scritta bar santi ,che vende all'ingrosso ai pachistani come mai noi cittadini vediamo e chi dovrebbe e controllare non vede. svegliati caro sindaco le feste sono finite.
RispondiEliminaMa si parla solo di abusivismo . parliamo anche delle condizioni delle gatte dove hanno girato 3 film e un degrado totale macchine parcheggiate sullo scalo per andare a mangiare una pizza la strada viene chiusa alle 22 00 molto tardi .i prepotenti dove li mettiamo con i loro motoscafi senza sicurezza . come eravamo cosi siamo riamasti . grazie di cuore .
RispondiEliminaStessa spiaggia stesso mare.cari amici del castellano complimenti . io sono una signora con 3 figli e per andare a mare faccio fatica andare sulla spiaggia libera e mettere il mio ombrellone perche ci sono persone che lo mettono adesso e lo tolgono a fine luglio .perche in quel posto ci vengono da molti anni . il sindaco deve far rispettare le regole al tramonto smontarlo . e dare ad altra persone il giorno dopo,grazie castellano .
RispondiEliminaE' giusto parlare di pescherie, perchè nessuno mette in dubbio il lavoro massacrante dei pescatori, ma non per questo deve essere giustificato il modo di vendere illegalmente il loro pesce... il porta a porta non mi sembra assolutamente corretto. Il mercato del pesce su di un porto mi sa tanto di incivile. Siamo nel 2011 e molte regole igieniche non permettono più questo tipo di cose. Io dire di rispettare tutte le categorie e chi lavora, anche chi ha una pescheria fa una vita sacrificata e merita tanto rispetto quanto ne merita il pecatore.
RispondiEliminail problema non è che un sindaco deve scegliere di tutelare il pescatore oppure il pescivendolo; piuttosto che titolare del negozio alimentare oppure il venditore di mozzarelle ambulante; puittosto il fruttivendolo che ha il negozio e il fruttivendolo ambulante.
RispondiEliminail problema è che devono esistere dei canali di vendita differenti con norme che li regolino.
solo così tutte le categorie si vedranno tutelate e ci potrà essere benessere generale.
non deve esserci una guerra ma un meccanismo perfetto tra i vari operatori economici.
ci vogliono leggi specifiche per ottenere ciò, non dico che sia facile ma credo che una situazione deve essere trovata .
se le attività commerciali sono al collasso x via degli ambulanti significa che c'è qlc che non va.
caro amico gli abusivi non hanno spese .non pagano la luce non pagano i tributi comunali non pagano il commercialista non pagano le tasse . e sono disoccupati con sussidi dallo stato e possono vendere come vogliono. il sindaco non dovrebbe trovare tutelare tutto questo vedi nei paesi che vivono di turismo i sindaci stanno a fianco di chi rischia tutti i giorni grazie
RispondiEliminaLe regole ci sono. Manca solo chi le fa rispettare. Gli ambulanti ad esempio sono una figura del commercio che posso esserci. Ma anche essi devono rispettare le loro regole (orari, luogo e devono fare gli scontrini) per non parlare delle regole igieniche
RispondiEliminarispondo all anonimo delle 00 37come mai a volte anche chi ha la pescheria vende sul porto.quello non gli fa schifo e di igiene cenè piu sul porto che nelle pescherie finitela io sono un pensionato e compro il pesce dove costa di meno ma parliamoci chiaro è fresco non messo li per giorni e giorni siete mai passati davanti a una pescheria
RispondiEliminaAllora facciamole chiudere tutte le pescherie... e mandiamo in mezzo alla strada i titolari e che ci lavora. Non fra molto saranno costrette a farlo e a noi cittadini mangiare delle vongole o qualche altra cosa che nn è possibile comprare sul porto diventerà un lusso...
RispondiEliminachiudiamo tutte le attivita e tutti i commercianti del comune di castellabate aprono una bancarella o ritornano a vendere con il carrettino.... vogliamo fare turismo di qualita ma dove ci avviamo per fare questo ci vogliono anche negozi di qualita e personale specializzato,invece nel nostro paese stanno facendo chiudere le porte ai negozi e una giungla e li sopra tutti dormono parlate di fare turismo vergogna
RispondiEliminasig ore17 04io non voglio far chiudere nessuno mentre a te da fastidio la vendita sul porto e che non puoi far niente per toglierla quindi ognuno fa quel che puo senza rompere il caz agli altrie la gente compra lo ribadisco dove vuole o perchè i pescatori li devono dare a voi x 4 soldi e voi vi ci dovete arricchire basta
RispondiEliminaIl pescatore ha già i suoi margini di guadagno cedendo il pescato alle pescherie... ma se il pescatore vende sul porto è normale che offre la stessa merce ad un prezzo inferiore. Secondo me tutti devono fare il proprio mestiere nel rispetto degli altri... e cedere il pesce alla pescheria non significa far arricchire il pescivendolo, ma significa far vivere dignitosamente anche lui.
RispondiEliminai padroni delle pesherie si sono rifiutati di prendere il pescato dalle barche locali quindi cosa vogliono adesso .si sono dati la zappa sopra ai piedi stesso loro o pensavano che i pescatori si sarebbero tolte le barche e poi anche loro oltre la pescheria consegnano a domicilio xchè a loro tutto e agli altri no rosicano xchè si e affinato o brodo
RispondiEliminaconcordo con l'anonimo del 23/06 ore 01:49.
RispondiEliminail problema è che adesso si è creato un circolo vizioso che ha avuto origine da inizio crisi ed ora sta "scoppiando".
prima(in tempi non di crisi) la domanda di pesce era alta, allora i pescatori vendevano tutto il pescato alle pescherie, le quali lo rivendevano.
con la crisi la domanda di pesce è diminuita e le pescherie non possono comprare tutto il pescato che altrimenti rimarrebbe invenduto e quindi ne acquistano una parte.
il resto i pescatori se lo vendono da soli(ad un prezzo ovviamente più basso delle pescherie); e le pescherie avendo prezzi maggiori(non perchè sono ladri o monopolisti ma xkè loro lo pagano quanto il consumatore finale sul porto) non riesco a vendere nemmeno quella parte di pesce acquistata.
giorno dopo giorno, la situazione va sempre più incanalandosi verso la vendita del porta a porta e le pescherie non vendono più.
ci troviamo una marea diporta a porta che si rincorrono tra loro a prezzi stracciati e le pescherie vuote.
voi questa la chiamate concorrenza o concorrenza sleale?
cosa proponete? tutte le pescherie chiuse e gli ex proprietari anche loro col porta a porta e i loro dipendenti a spasso?
si sta parlando solo di Pescherie pescatori , loro vivono nel nostro comune
RispondiEliminama nessuno parla dei fruttivendoli che tutti i giorni invadono il territorio abusivamente piazza padre pio, punta dell' inferno , e che ne dite che nel nostro comune si fanno due mercati settimanali il problema sono i pescatori e il loro pesce. viva I NOSTRI AMMINISTRATORI . RUSSO..
si parla più di pesce perchè la pesca era un settore trainante dell'economia di castellabate.
RispondiEliminama ovviamente il problema riguarda un pò tutti: mazzarellai, fruttivendoli,ecc.....
preferiresti i pescatori a casa e poi a chi la dai a bere tu pescheria con un chilo di pesce venduto ti ci sei pagato 1 cassa intera finitela se chiudete non è colpa dei porta a porta ma semplicemente vostra mettetevelo bene in testa anche xchè nel mese di fermo delle barche da voi non ci vengono anzi si fanno la provvista ad agosto ok
RispondiEliminamamma mia quanta avversione verso i pescivendoli?!?!?!?!
RispondiEliminaallora facciamo come fanno a rimini sequestriamo e distruggiamo . vi ricordo che siamo noi a fare muovere l' economia locale. a RIMINI il comune ha messo i vigili sulle spiagge da noi non ci sono neanche sulla strada POSSIAMO SOLO PARLARE .
RispondiEliminascusa non ho capito ,ma cosa vuoi sequestrare e se lo facessero a te
RispondiEliminacaro contro queste persone che invadono il territorio senza nessuno requisiti ,vanno applicate le regole, sequestrare e distruggere la merce come fanno in altri posti dove ce rispetto della vita.visto che stiamo in campania tiram a camppa.caro lettore.
RispondiEliminacaro mario a me e stato fatto non pagando un tributo per problemi familiari mi e stato messo il fermo aministrativo sul camion . perche a pagare siamo sempre noi. non so lei che mestiere fa . fatti un esame caro mario.
RispondiEliminaLe regole esistono per essere rispettate... non viviamo in uno stato di anarchia!! ma se ci sono e poi non vengono fatte rispettare è come se lo fosse. Quindi ogni uno deve fare il suo mestiere senza interferire nel mestiere degli altri solo così il nostro paese può crescere.
RispondiEliminae vero ognuno il suo mestiere ma non a nero. a pagare siamo noi. se io mi vado a fare un analisi devo pagare mentre un non regolare va gradis e ha il motoscafo a mare . viva l italia
RispondiEliminaIeri sera ero a passeggiavo con mi moglie su lungomare . mi accorgo che il bar jonatan da la corrente e a un banchetto mettendo un filo volante x terra sul manto stradale .o provato a chiamare i vigili erano chiusi . in quanto quel filo puo essere un pericolo perche ci passano le macchine e persone????????
RispondiEliminasono 30 anni che sto nel commercio stamattina ho saputo che ci sara una nuova ordinanza chi mi sa dire qualcosa visto che noi non siamo stati interpellati
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