sabato 11 giugno 2011

E vissero tutti felici e contenti....



Ogni bimbo ebbe il suo giocattolo
e la casa di botto s'acquietò
                  (Marziale - Epigrammi)

dal sito www.costabilespinelli.it

Domenica avevamo segnalato che non c'era notizia ufficiale della nomina dei Consiglieri Delegati (leggi). Mercoledì, come d'incanto, ecco comparire sul sito del Comune i nomi dei Consiglieri Delegati (a quanto pare nominati dopo una riunione di maggioranza che, anonimi commenti del nostro blog, definiscono agitata). Vediamo, allora, chi sono i consiglieri e le deleghe loro assegnate.

A Francesco Durazzo sono state assegnate le deleghe per edilizia scolastica, patrimonio e P.I.P. Ci dispiace per Francesco, che è un bravissimo ragazzo, ma forse prima di assegnargli queste deleghe il Sindaco avrebbe fatto bene a dare un'occhiata al TUEL art. 78 comma 3:
3. I componenti la Giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall'esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato.
Chiaramente ci si riferisce ai componenti della Giunta, ma credo che per analogia debba intendersi esteso anche ai consiglieri delegati! A meno che,ovviamente, Francesco non si occupi professionalmente di questo (onestamente lo ignoro) o non abbia intenzione di occuparsene più  in futuro.

Francesco Ambrosano (fuori dalla Giunta per una questione di quote rosa) si occuperà di ciclo integrato delle acque (il suo cavallo di battaglia), cimitero e valorizzazione dei centri storici (in origine assegnato alla quota rosa)

Ad Umberto Giannella (l'unico consigliere delegato già noto al momento della nomina della Giunta) sono stati assegnati Piani di Zona, Servizi Sociali e PUC (di cui si è occupato anche con Maurano. Ritorneremo su questo).

Carlo Montone, infine, si occuperà di Scuola (con due genitori ottimi e storici insegnanti...), Formazione e Politiche giovanili.

23 commenti:

  1. Essere componente della giunta (ovvero di un organismo che adotta provvedimenti amministrativi) e' cosa ben diversa dall'essere semplice delegato (che, di per s'è, non conta niente) dunque per durazzo non vi e' incompatibilita' con la sua professione

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  2. Per quello che riguarda la delega a Francesco Durazzo, credo non si possa parlare di incompatibiltà, in quanto è molto chiaro l'articolo postatato, si ho parla della giunta certo è eticamente scorretto, ma non inlegale, io però nei giovani ho fiducia e spero che Francesco sappia cogliere quest'opportunità, per dimostrare il suo valore anche professionale, visto che il nostro paese è da tempo definito la terra dei geometri.
    Auguri!



    L'OSPITE INQUIETANTE

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  3. COME PREVISTO, LA DELEGA DEL COMMERCIO NON è STATA ASSEGNATA A NESSUNO,VERO è CHE POCO CONTA VISTO IL REGIME DI LIBERALIZZAZZIONE CHE VIVIAMO ORMAI DA ANNI, MA LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE HA BISOGNO ANCORA DI AUTORIZZAZZIONI SPECIFICHE, E QUESTO SETTORE è QUELLO PIù BISTRATTATO VISTO LA SERIE DI MANIFESTAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI "ONLUS" SULLE PIAZZE PUBBLICHE.
    A TAL PROPOSITO IO HO SCRITTO UNA LETTERA AL SINDACO CHE MI FAREBBE PIACERE RENDERE PUBBLICA, ANZI AL PIù PRESTO LA POSTERò, IN MODO DA POTER CONOSCERE L'OPINIONE DI TUTTI!

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  4. OPS, NON MI SONO FIRMATO

    FRANCESCO FEDERICO.

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  5. In realtà la tua lettera già l'abbiamo. Se non hai nulla in contrario possiamo già pubblicarla!

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  6. @Anonimo 11.57
    Non mi sembra di aver parlato di incompatibilità (che tra l'altro è difficile individuare anche in capo agli assessori essendo il comma 3 dell'art. 78 l'esempio di scuola di norma imperfetta, ossia di norma che contiene il precetto ma non la sanzione). Intendevo parlare di "opportunità" alla luce della ratio della norma sopra ricordata. Nel tuel non mi sembra si parla di Consiglieri Delegati, quindi se il Sindaco decide comunque di assegnare delle deleghe dovrebbe attenersi alle norme che regolano tale assegnazioni e i delegati dovrebbero conformarsi ai dettati delle norme riguardanti chi quelle deleghe riceve!

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  7. ANCHE SE NON SO COME è ARRIVATA DA VOI, SI MI FAREBBE MOLTO PIACERE, CREDO CHE CI SI POSSA APRIRE UNA DISCUSSIONE E FAR CAPIRE ALLE ASSOCIAZIONI CHE HANNO PER FONDATORI CHI PER LAVORO FA TUTT'ALTRO QUANTO DANNO ARRECANO AL PAESE, E QUAL'è LO STATO D'ANIMO DI NOI COMMERCIANTI!
    GRAZIE

    FRANCESCO FEDERICO.

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  8. I delegati non votano le delibere di giunta, a differenza del sindaco, lo assistono ma non lo sostituiscono

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  9. Civil or Common law?11 giugno 2011 alle ore 15:09

    O si trovano un terreno di gioco comune (il diritto) e un linguaggio condiviso o non ci si intenderà mai.
    1. Solo il vice sindaco può sostituire il sindaco (ma di questo non ci interessa dire in questa sede);
    2. solo gli assessori siedono in Giunta e prendono decisioni di governo (sono membri dell'esecutivo cittadino);
    3. solo i consiglieri siedono in Consiglio e prendono decisioni di tipo politico o di indirizzo (sono membri del parlamento cittadino);
    4. Solo per i delegati vale la norma del Tuel richiamata nel chiarissimo post "E tutti vissero...".
    Circa il punto 4. preciso che estensivamente o per analogia va certamente e - dunque, correttamente! - applicata la norma citata, perché ogni atto del Sindaco o è normato da qualche codice o è normato da qualche giudice (una sentenza che potrebbe esserci già stata per un caso analogo oppure una sentenza da richiedere in seguito a denuncia per il caso specifico).
    Certo è che un sindaco non può autarchicamente regolare la sua azione di governo della città!

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  10. Il voto in giunta non c'entra in quanto la norma non prevede "l'astensione dal voto" bensì "l'astensione dalla professione".
    Sottolineo ancora una volta: considero Francesco un bravissimo ragazzo e un professionista serio.
    Detto questo la ratio della norma è chiara: si vuole evitare un conflitto d'interessi tra chi si occupa di un settore vitale e delicato di ogni amministrazione comunale e le sue attività professionali. La norma può essere stupida (ed in effetti non la condivido) ma fin quando c'è....

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  11. Civil or Common law?11 giugno 2011 alle ore 15:41

    Forse il mio testo stringato è risultato un po' criptico...
    Isolano, quando scrivo "Solo per i delegati vale la norma del Tuel..." intendo dire che vale, appunto, solo per i delegati, vale a dire per chi è destinatario di una delega con cui il sindaco conferisce poteri in materia di... Dunque, se tra i delegati figurano assessori e consiglieri, la norma (dal mio punto di vista, e non credo di esser solo) vale per assessori e consiglieri.
    In sintesi: Isolano, condivido il giudizio che hai formulato nel post.

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  12. @Civil
    La mia risposta era all'anonimo delle 14. Aveva capito perfettamente il tuo pensiero

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  13. Non è giornata.... "avevo" capito ecc.

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  14. in realtà, come già scritto in alcuni commenti, non c'è alcuna previsione legislativa che consenta al sindaco di delegare alcune funzioni ai consiglieri. Ed è ovvio, in quanto altrimenti non avrebbe senso (se non per mere ragioni economiche) limitare il numero degli Assessori. La dottrina, però, ammette la possibilità di “delega-incarico” al fine di coadiuvare l’attività del Sindaco, per compiti specifici (e quindi non generici o di ampio respiro) e limitata nel tempo. Ma è comunque necessaria la previsione di tale possibilità nello Statuto! Ad una rapida lettura dello stesso non risulta nulla del genere. Probabilmente non era nelle intenzioni dell'Isolano ma Marziale ha colto nel segno: per i consiglieri si tratta di giocattolo non di delega!

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  15. Il sig. Civilcommonlaw si dimostra talmente ignorante che potrebbe aspirare a fare l'avvocato del Comune (non e' che per caso lo ha gia' fatto negli anni scorsi?)

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  16. @Anonimo 17.05

    Quando uno fa tali affermazioni dovrebbe anche giustificarle!

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  17. Vorrei aggiungere a quanto detto da L'Isolano, da Civil o Common Law e da Pandects che l'istituto delle deleghe ai consiglieri è lesivo di una fondamentale funzione del Consiglio Comunale. I consiglieri hanno una funzione di "controllo" sul Sindaco e sulla Giunta. Se TUTTI i consiglieri di maggioranza hanno una delega la funzione di controllo non è più del Consiglio ma della sola "minoranza", cosa che avviene nella prassi e nella pratica ma che viola lo spirito della legge.

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  18. T.A.R. Toscana Sez. I, 27/04/2004, n. 1248

    COMUNE E PROVINCIA
    Sindaco
    Deve ritenersi legittimo il provvedimento con cui il sindaco delega un consigliere comunale all'esercizio di funzioni di indirizzo e coordinamento su determinate materie e servizi comunali, escludendosi in tal modo, implicitamente, ma inequivocabilmente, che possano essere delegati compiti di amministrazione attiva, che comporterebbero l'inammissibile confusione in capo al medesimo soggetto del ruolo di controllare e di controllato. Tale delega non altera le regole organizzative dell'ente, avendo il sindaco escluso che il consigliere delegato partecipi alle sedute della Giunta, abbia poteri decisionali di alcun tipo, e soprattutto che abbia poteri ulteriori rispetto a quelli degli altri consiglieri sui dirigenti, funzionati e responsabili degli uffici comunali.
    T.A.R. Toscana Sez. I, 27/04/2004, n. 1248
    FONTI
    Comuni d'Italia, 2004, 7-8, 116

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  19. Anonimo 17.17

    Ma deve essere previsto dallo Statuto. Quale articolo del nostro Statuto lo prevede?

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  20. Civil or Common law?12 giugno 2011 alle ore 01:52

    @Anonimo 11 giugno 2011 17:05.
    Non sono mai stato né potrò mai essere "l'avvocato del Comune": non sono laureato in Giurisprudenza, né ho mai sostenuto un esame di diritto o studiato diritto a scuola.
    Ma questo non può esimermi dal dirti che dal mio punto di vista non a buon diritto (juris), né con cognizione (prudentia) hai formulato il tuo giudizio rispetto al mio intervento.
    Non ti ripago con la stessa moneta, solo ti chiedo di informarti in maniera più profonda e di argomentare allorquando ritieni di dover intervenire a gamba tesa.
    In ogni caso, voglio ringraziarti: hai pensato ch'io fossi un avvocato, non il migliore, ma un avvocato.

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  21. E' inutile che ci girate intorno,la delega data a Francesco Durazzo E'incompatibile al cento per cento,(un consigliere) farebbe bene lo stesso Durazzo a rinunciarvi,lo stesso caso si verifico' con l'amministrazione Maurano (Amodio con delega ai lavori pubblici)dovette rinunciarvi dopo la segnalazione del gruppo di minoranza di allora.

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  22. ALL'ANONIMO DELLE 13:46
    ma secondo te il gruppo di minoranza fara questa segnalazione???
    HO I MIEI DUBBI!


    L'OSPITE INQUIETANTE.

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