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Stamattina, come ogni mattina, camminavo per il Corso.Lo confesso ero un po' distratto perchè leggevo il giornale e alzavo lo sguardo solo per evitare di scontrarmi con uno dei vari ostacoli che spuntano come funghi. Ero distratto, quindi, ed ho pestato una cacca di cane. Ma non una cacchina di un chihuahua stitico, ma una montagnola di un alano incontinente. E dalle scie maleodoranti che si dirmavano in tutte le direzioni ho capito di non essere stato il solo ad incappare nell'inconveniente e mi son consolato "mal comune, mezzo gaudio". E poi non si dice che pestare una cacca porti fortuna? E pestarne una così grossa deve necessariamente portarne in abbondanza (oggi si gioca il superenalotto e ci provo). E continuando la passeggiata, dopo comici tentativi di liberarmi dei residui (che vi risparmio) mi sono reso conto che le possibilità di acchiappare la fortuna erano tante, di varie dimensioni, fogge e colori ed equamente distribuite.
Un vecchio aforisma dice:"Se vedete una cacca di cane è perchè è passato un padrone di...cacca". Pochi aforismi dicono cose sacrosante come queste. Ma mi chiedo, e torniamo seri, perchè i vigili ( principalmente, ma anche le altre forze dell'ordine) quando vedono un cane al guinzaglio del suo padrone (non mi viene altro termine) non chiedono a quest'ultimo di mostrar loro il sacchetto per la raccolta dei "prodotti di scaro del metabolismo canino? L'Ordinanza 3 marzo 2009 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali all'art. 2 comma 4 recita: "E' fatto obbligo a chiunque conduca il cane in ambito urbano raccoglierne le feci e avere con se' strumenti idonei alla raccolta delle stesse. "
Come dice un altro aforisma "Prevenire è meglio che curare".
A proposito, la stessa ordinanza prevede che chi porta a passeggio un cane debba portare " con se' una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l'incolumita' di persone o animali o su richiesta delle Autorita' competenti".
Ma lasciamo perdere, non vorrei passare, proprio io, per un nemico dei cani!
Un vecchio aforisma dice:"Se vedete una cacca di cane è perchè è passato un padrone di...cacca". Pochi aforismi dicono cose sacrosante come queste. Ma mi chiedo, e torniamo seri, perchè i vigili ( principalmente, ma anche le altre forze dell'ordine) quando vedono un cane al guinzaglio del suo padrone (non mi viene altro termine) non chiedono a quest'ultimo di mostrar loro il sacchetto per la raccolta dei "prodotti di scaro del metabolismo canino? L'Ordinanza 3 marzo 2009 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali all'art. 2 comma 4 recita: "E' fatto obbligo a chiunque conduca il cane in ambito urbano raccoglierne le feci e avere con se' strumenti idonei alla raccolta delle stesse. "
Come dice un altro aforisma "Prevenire è meglio che curare".
A proposito, la stessa ordinanza prevede che chi porta a passeggio un cane debba portare " con se' una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l'incolumita' di persone o animali o su richiesta delle Autorita' competenti".
Ma lasciamo perdere, non vorrei passare, proprio io, per un nemico dei cani!
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