A proposito di commenti...

Quando abbiamo aperto questo blog ci siamo posti il problema dei commenti. C'era una via facile e di assoluta tutela legale: non effettuare nessuna moderazione e consentire senza filtri la pubblicazione da parte degli utenti. All'epoca la giurisprudenza prevalente, oggi divenuta praticamente unanime, esonerava da ogni responsabilità l'amministratore che non aveva alcuna possibilità di controllo sulla pubblicazione dei commenti.
Non abbiamo scelto quella via perché avremmo trasformato il blog, nella migliore delle ipotesi, in un luogo di diffamazioni, allusioni e falsità, nella peggiore, in una cloaca di volgarità.
Potevamo scegliere la via della pubblicazione dei soli commenti firmati ma, oltre alla oggettiva difficoltà di verificare la veridicità delle firme, avremmo limitato di molto i commenti.
Ci siamo assunti l'onere e la responsabilità di     moderare i commenti e questo, forse è difficile da credere, ci porta via una grande quantità di tempo. Quando, poi, un post scatena i lettori, riceviamo una marea di commenti e, alla fine, viene scartato qualche commento del tutto innocente e ne passa qualcuno che può dar adito ad interpretazioni controverse e/o maliziose.
Anche un altro fattore contribuisce a ciò. Gli amministratori, secondo disponibilità, si alternano nella moderazione ed ovviamente non avendo tutti  lo stesso background di conoscenze storiche (non foss'altro per questioni anagrafiche) può capitare che uno di loro, non conoscendo gli antefatti, faccia passare come normale un commento che invece è pieno di sottintesi. In quel caso (soprattutto in commenti che per ovvi motivi non pubblichiamo) si scatenano le accuse e si arriva alle minacce di denunce e querele.
Noi siamo un blog iperartigianale che non ha, per scelta, un centesimo di pubblicità (che pure ci viene insistentemente offerta) e spesso ci chiediamo "chi ce lo fa fare?"( avrete notato che alcuni autori non postano più). Per questo avevamo preso una decisione drastica, ma la notte porta consiglio e, stamane,  dopo un giro di telefonate, abbiamo ripiegato su una scelta più morbida.

Da oggi pubblicheremo integralmente  i commenti firmati (anche con pseudonimi) e della cui provenienza siamo certi.
Per quanto riguarda i commenti anonimi pubblicheremo integralmente quelli che riportano solo opinioni, mentre non pubblicheremo quelli che riportano fatti specifici  a meno che quei fatti siano documentalmente accertati (e non ledano i diritti di terze persone).