Per la mezzanotte del quindici d'agosto si preannuncia un grande spettacolo di Fuochi d'Artificio, nella zona di mare antistante Punta Naso. L'Amministrazione Comunale ha tenuto fede alla promessa ed organizza in proprio la manifestazione. E sembra aver fatto le cose in grande. E' previsto l'utilizzo nello specchio d'acqua interessato dalla manifestazione di ben 5 pontoni (leggi la delibera).
Comunque ecco quanto riportato dal sito del Comune:
Il passaggio di comete illuminerà il cielo sul Castello dell’Abate, luci e colori disegneranno mosaici e zampilli, che si rifletteranno sulle acque del mare. Il 15 agosto Castellabate rinnova il tradizionale appuntamento con i fuochi di artificio per celebrare il giorno più importante dell’estate.
Ma non saranno i soliti fuochi. Quest’anno l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Costabile Spinelli ha voluto organizzare per i cittadini e i tanti turisti che in questo periodo soggiornano a Castellabate, un evento nuovo e ancora più scenografico. A mezzanotte in punto, gli occhi verranno attratti dal cielo illuminato, per assistere ad uno dei momenti più suggestivi di agosto.
Il cielo di Santa Maria sarà lo spazio per uno spettacolo emozionante, fatto di giochi di luci, colori, proiezioni, zampilli, suoni e coreografie, realizzato unendo sapienza artigianale e nuove tecnologie provenienti da tre grandi scuole di settore: Italia, Cina e Giappone.
«I fuochi d’artificio nel giorno di Ferragosto sono una tradizione la cui origine si perde nel tempo. – afferma il sindaco Spinelli – Una tradizione che, come tutte quelle del nostro territorio, intendiamo portare avanti e valorizzare. Quest’anno, come amministrazione comunale, abbiamo voluto occuparci in maniera diretta dell’organizzazione dei fuochi, con l’intenzione di omaggiare cittadini e turisti con uno spettacolo nuovo e assai suggestivo. I fuochi si terranno a mare per la suggestione dello scenario, ma anche e soprattutto per motivi di sicurezza».
Non vorrei imitare Gian Pieretti e la sua "Pietre" (ricordate: Se sei bello ti tirano le pietre, se sei brutto ti tirano le pietre...) ma chi paga tutto questo? Il nolo di 5 pontoni costa una cifra non indifferente (Venezia per 5 pontoni e 35 minuti di fuochi spende oltre 100.000 euro). Ovviamente parliamo di cifre di gran lunga inferiori, ma da dove escono gli "euri"? Dalle (esangui) casse comunali? Da quelle regionali o provinciali? Da munifici sponsor?
RispondiEliminaGrillo parlante,
RispondiEliminacapisco la tua preoccupazione. E la capisce pure il parroco.
Poco fa, navigando in internet, su castellabateinfo.it, in prima pagina, ho trovato due news dedicate all'argomento: una è il comunicato stampa dell'urp comunale, l'altra è il comunicato stampa che segue.
Quest'anno, l'amministrazione comunale si occuperà della fornitura di uno spettacolo antico, i fuochi d'artificio. In un comunicato stampa divulgato dall'ente locale il sindaco afferma che «I fuochi d’artificio nel giorno di Ferragosto sono una tradizione la cui origine si perde nel tempo. – afferma il sindaco Spinelli – Una tradizione che, come tutte quelle del nostro territorio, intendiamo portare avanti e valorizzare».
In effetti, si tratta di un'invenzione di quest'anno, non di una tradizione. Se - circa i fuochi del 15 agosto - di tradizione si vuol parlare, occorre senz'altro riferirsi a quella dei fuochi d'artificio esplosi in onore della Madonna, Madre degli abitanti della frazione che di Lei porta anche il nome. Si tratta dell'antica tradizione dei fuochi in onore di S. Maria a Mare e non in onore delle "ferie d'agosto".
Il popolo di S. Maria, pur se colpito dal fenomeno dilagante della secolarizzazione, continua a mantenere vivo il suo rapporto con la Madre celeste e, anche quest'anno, ne festeggia l'assunzione in cielo (dogma proclamato da papa Pio XII il 1º novembre 1950). La sola novità è rappresentata dal fatto che, come precisa il parroco don Luigi Orlotti, «La festa è improntata a spirito di sobrietà nel rispetto delle difficoltà familiari e sociali» (dal manifesto annunciante i festeggiamenti).
Vorrei sapere... A proposito di fuochi, a che ora sono previsti gli incendi sulle colline del nostro comune? Non vorrei perdermi lo spettacolo. Sapete, è un po' come la notte di San Lorenzo: il cielo s'illumina ed è bello esprimere dei desideri, illudendosi che possano avverarsi. Dico "illudersi", perché so bene che nulla mai s'avvera di quanto chiediamo alle stelle e alle fiamme offerteci dai piromani. Nel caso degli incendi dolosi che infestano Castellabate nelle giornate ventose come questa il mio desiderio (assolutamente inevaso!) è sempre lo stesso: l'arresto dei piromani e la sostituzione (con annessa sanzione) dei responsabili (meglio: irresponsabili) della cura del territorio. Oggi fa caldo, il vento spira forte e l'estate volge quasi al termine. Tutti boccheggiano, tranne i piromani, lavoratori indefessi in servizio permanente effettivo. E' la giornata giusta per agire (lo sappiamo tutti, non lo sa solo la zingara). Fatemi sapere, dunque. E fatemi sapere anche quanto ci costerebbe pagare qualcuno che vigili e prevenga e quanto, invece, di fatto ci costerà spegnere gli incendi e rimboschire le aree danneggiate. Grazie alla Comunità montana, al Comune, alla Provincia, al Parco nazionale e alla Regione. Grazie, infine, alla vostra simpatica coppia: Sirena e Castellano
RispondiEliminaad ogni botta guardatevi le tasche perchè è da li che partiranno
RispondiEliminaVoglio essere in controtendenza. Sarà sicuramente un grandissimo spettacolo (la ditta che se ne interessa è di riconosciuta bravura), ma ritengo che in questo momento la scelta di fare i fuochi da parte dell'amministrazione sia una scelta inutile promozionalmente e piuttosto discutibile in tempo di crisi. E' promozionalmente inutile perchè portare ancora più gente in un periodo in cui di gente già ce n'è al limite di sopportazione può causare solo danni. Ed è discutibile bruciare migliaia di euro da parte di un'amministrazione in tempi in cui tutti si lamentano per l'impossibilità, dati i tagli, di offrire servizi adeguati. Che poi i soldi siano del Comune o della Regione o della Provincia poco importa.Sempre soldi del contribuente sono!
RispondiEliminaE a S.Marco?
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