Salve, solo ora leggo della vostra proposta e vi ringrazio.
Noi abbiamo sempre cercato di allargare i confini di questa manifestazione (quest'anno con Castellabate ci siamo anche riusciti) tanto da invitare anche la cittadina tedesca gemellata con Castellabate.
Altra idea era quella di invitare i ragazzi delle varie scuole d'Italia in modo tale che gli stessi potessero divertirsi ed essere nelle stesso tempo veicolo di promozione turistica. Le possibilità sono tante, ma come dite voi ci vogliono "uomini e mezzi". Per il momento continuiamo sulla nostra strada cercando di portare avanti questa tradizione che, a differenza di anni addietro, vede la crescente partecipazione di tanti ragazzi. Questo ci fa ben sperare per il prosieguo dei Giochi della Contea.
A disposizione di chiunque voglia darci altri suggerimenti, la saluto
Nicola Guariglia
Bravo
RispondiEliminaDDeCrinito
Nicola io ti Ammiro,pero' vuoi fare troppe cose...
RispondiEliminaBuonissima l'idea per le scuole!
RispondiEliminaCi sono alcune persone che si fanno del male da sole,in questo caso l'amico Nicola n'è la prova.Nel post precedende,fatto dall'amministratore del blog,si fà cenno all'abbandono dell'associazione da parte di alcune persone,in realtà le cose sono andate in modo diverso.Quando ci furono le elezioni del 2006,l'ex presidente come giusto che sia,dette le dimissioni,poi in un secondo momento si candidò,e alcuni s'allontanarono dallo stesso gruppo.Secondo,non è vero che ci sono più giovani che intendono partecipare perche,alle prime edizioni c'erano più squadre di oggi.Ma alla fine non s'è capito perche sempre l'amico Nicola quest'anno,non ha ritenuto chiamare per lo svolgimento della manifestazione tanto collaudata i vari collaboratori delle scorse edizioni,ci è sorto il dubbio che è stato condizionato nelle sue scelte.Con questo vogliamo dire, è giusto che la manifestazione continui,le idee sono buone a far partecipare le scuole,e gli stranieri tedeschi in questo caso gemellati.Ma deve anche capire che stare al fianco dell'amministrazione non lo rende libero di fare le propie scelte.Vorremmo che l'amico torni su i suoi passi,e sicuramente molti di noi saremo di nuovo al suo fianco,perche le tradizioni sono popolane,e dovranno essere migliorate,ma rimanere sempre tali e quali con l'ideale del divertimento puro,non per essere condizionate da fattori o gente esterne che non sanno cosa vuol dire organizzare,ma prenderne solo la parte migliore che gli interessa per secondi fini.Nessuno ti darà fretta nelle tue scelte,perche hai un anno di tempo per pensare,auguri.
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